Ancora una volta sfugge in modo carbonaro il Balance of Performance di una gara del FIA WEC, e non si tratta di una gara qualsiasi, ma della 24 Ore di Le Mans.
Inutile continuare a domandarci perchè alcuni colleghi, a differenza di altri, abbiano modo di conoscere e poter diffondere questi dati prima che vengano pubblicati sul sito ufficiale FIA – beninteso, sappiamo per certo che i costruttori li conoscono già da tempo eh - ma tappiamoci ancora una volta il naso e andiamo ad analizzare queste equivalenze, dandole per certe, che ricordiamo essere specifiche per l’evento della Sarthe….
Peso minimo sostanzialmente invariato rispetto al 2024 per tutte le vetture a parte le Peugeot 9X8, che ricevono un abbuono di ben 8 kg, abbuono che potrebbe essere giustificato dalle modifiche alla vettura approntate durante l’off season, qualora il costruttore francese avesse fornito ai media un maggior dettaglio dei joker messi in campo. Le Toyota rimangono le LMH più pesanti con 1.053 kg a vuoto, mentre le Aston Martin vengono alleggerite di 5 kg rispetto a Spa e diventano le più leggere della categoria con 1.030 kg.
Le cose cambiano invece in termini di potenza massima. Entro i 250 kmh, sono quattro le vetture a beneficiare di un aumento: Toyota (+12 kW), Cadillac e Alpine (+11 kW) e Ferrari (+9 kW) rispetto allo scorso anno. Aggiustamenti minori per Porsche (+2 kW) e Peugeot (+1 kW), mentre rimane inalterata la potenza alle velocità inferiori per le BMW.
Sopra i 250 kmh invece, assistiamo ad aggiustamenti che ancora una volta troviamo, dall’esterno, poco omogenei. Porsche e BMW godranno di 7 kW extra, Cadillac di 5 kW, Toyota e Ferrari di 1 kW in più rispetto al 2024. Poco comprensibile in questi termini (ma anche qui per giudicare dovremmo conoscere maggiormente in dettaglio i segreti nascosti dei joker) le riduzioni di 5 kW e 3 kW assegnate a Peugeot ed Alpine rispettivamente.
Le Valkyrie godranno dello stesso parametro di 520 kW gestito a Spa entro i 250 kmh, mentre rispetto all’ultima gara potranno godere di 10 kW extra al di sopra di questa velocità.
Ma dove le cose si fanno ancora più curiose è a livello di Energia massima per stint, con enormi aumenti rispetto allo scorso anno. Accreditati +23 MJ per stint alle BMW, 22 MJ alle Porsche, 17 MJ alle Toyota e 16 MJ a Cadillac e Ferrari. Solo 3 e 2 MJ extra concessi invece a Peugeot ed Alpine, che diventano, insieme alle 499P, le Hypercar più efficienti. Evidente l’intenzione da parte dei legislatori sportivi di cercare di allungare gli stint di almeno un giro.
Le Aston Martin infine, udite udite, correranno senza doversi preoccupare di questo parametro! Non credo si debbano aggiungere commenti.
Frattanto fra una livrea celebrativa e l’altra (qui sopra i colori delle entry di AWA e WTR), Iron Lynx cambia l’equipaggio di una delle sue Mercedes AMG GT3. Claudio Schiavoni continua ad accusare i dolori di schiena che lo hanno forzatamente tenuto al palo sia a Le Castellet in ELMS che a Spa, per cui la vettura #60, originariamente iscritta per lo stesso Schiavoni, Matteo Cressoni e Matteo Cairoli verrà portata in gara da Andrew Gilbert, Fran Rueda e Lorcan Hanafin. Questo trio dovrebbe proseguire anche per il resto della stagione.
Appuntamento per tutti in Place de la Republique a Le Mans il 6-7 giugno per il tradizionale Pesage, prima della Journèe Test di domenica 8 giugno.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo, WTR, AWA, Iron Lynx