Action Express prosegue il proprio dominio sulle prove della 12 ore di Sebring aggiudicandosi anche la pole position con Pipo Derani, autore di 1.45.354 al termine del duello con l’Acura di Ricky Taylor, che lo affiancherà in prima fila, distanziato alla fine di un decimo.
Terzo protagonista delle qualifiche Renger van der Zande con la Cadillac del Team Ganassi, a mezzo secondo, davanti ad Oliver Jarvis con la Mazda all’ultima partecipazione nella classica della Florida.
Purtroppo però non tutto è andato a buon fine per il team di Denver, NC, con Jimmie Johnson, stabile ultimo nella lista dei tempi dietro ai due transalpini Olivier Pla ed Loic Duval rispettivamente con l’Acura dell’MSR e la Cadillac del Mustang Sampling/JDC, che a sessione ormai conclusa ha impattato violentemente le barriere a protezione dell’ultima curva con la sua DPi V.R.
Il contatto peraltro è avvenuto dopo un testacoda alla curva precedente, per cui è probabile una defaillance tecnica o una foratura il cui risultato costringerà i tecnici della #48 ad un discreto lavoro di riparazione in serata prima di poter affrontare domani il warm-up della primissima mattinata di domani.
Sorpresa tra le LM P2 con Steven Thomas e la vettura del WIN Autosport davanti al plotoncino delle Oreca col tempo di 1.51.025, oltre un decimo meglio di Ben Keating ed il PR1 Mathiasen. Qualche problema nella sessione, riservata ricordiamo ai piloti bronze ranked, sia per Dwight Merriman con la macchina dell’ERA Motorsport che soprattutto per John Farano con la macchina del Tower Motorsport, autore di tre soli giri cronometrati.
Poco prima tra le LM P3 invece è stata lotta al coltello fra Oliver Askew e Rasmus Lindh. Alla fine l’ha spuntata quest’ultimo, che ha preceduto di soli 65 millesimi l’ex-campione Indy Lights con la Ligier del Performance Tech ed il tempo di 1.56.001.
Sessione comune invece tra GTLM e GTD per i piloti pro a caccia dei punti validi per la classifica. Come da copione sarà prima fila Corvette, grazie ad Antonio Garcia, alla sua ottava pole position nella serie, il quale ha preceduto il compagno di squadra Tommy Milner di appena 34 millesimi col tempo di 1.54.910.
Seconda fila per le BMW, non particolarmente distanti dalle C8.R, e fanalino di coda Cooper MacNeil con la Porsche del WeatherTech Racing, a 1”2 dalla pole.
Non c’è stata storia invece per Jack Hawksworth, che ha subito portato la sua Lexus in cima alla lista dei tempi, ritoccando poi nel finale con 1.259.247, lasciando alle spalle di quasi quattro decimi l’ex-campione GTLM Laurens Vanthoor con la Porsche dello Pfaff Motorsports.
P3 per Franck Perera con la Lamborghini del GRT Grasser, che domani partirà in pole position grazie alla prestazione del bronze driver Tim Zimmermann, che nel turno di apertura di qualifiche ha issato in alto l’Huracàn #19, raro pezzo di Italia nel paddock di Sebring, col tempo di 2.00.010, precedendo sul filo di lana Jan Heylen con la Porsche del Wright Motorsports.
UPDATE: La Porsche #16 è stata promossa in pole position tra le GTD a seguito di un’infrazione tecnica riscontrata sulla Lamborghini del GRT Grasser. Sulla Huracàn è stato infatti trovato un dispositivo wifi hotspot, non ammesso dal regolamento IMSA. Al momento non si conosce se la penalizzazione verrà o meno estesa anche a livello di punteggio.
La partenza della 69ma edizione della 12 ore di Sebring sabato alle 10.00 AM locali, vale a dire alle 15 italiane. Diretta streaming su https://www.imsa.com/tvlive/
Piero Lonardo
I risultati delle Qualifiche DPi/LM P2
I risultati delle Qualifiche LM P3
I risultati delle Qualifiche GTLM/GTD
I risultati delle Qualifiche GTD
Foto: IMSA