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WEC – Corvette presente nel 2023 in GTE-Am. Peugeot lancia Mueller in Bahrain

La prossima stagione come sappiamo sarà l’ultima delle GTE nel World Endurance Championship; in attesa delle GT3, il plateau sarà limitato agli equipaggi Am.

A questo scopo Corvette ha ufficializzato la partnership con Ben Keating per l’utilizzo di una C8.R. Il gentleman texano, leader dell’attuale classifica con Aston Martin, potrà avvalersi dell’aiuto di Nicky Catsburg.

Il costruttore statunitense proseguirà inoltre la propria avventura anche negli States, con una GTD Pro per Antonio Garcia, Jordan Taylor e Tommy Milner nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup. Quest’ultimo sarà anche incaricato dello sviluppo della prima vera GT3 della casa, la Z06 GT3.R. Tra i piloti Pro manca quindi all’appello il solo Nick Tandy, che verrà rilasciato da Corvette.

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Frattanto Peugeot ha deciso di avvalersi da subito dei servigi di Nico Mueller, che farà parte della line-up per la 8 Ore del Bahrain che si terrà fra un mese. Mueller prenderà il posto di James Rossiter, elevato ad inizio stagione al rango di titolare sulla 9X8 #94 in sostituzione di Kevin Magnussen, insieme a Loic Duval e Gustavo Menezes.

In casa Vector Sport il posto di Mueller sull’Oreca LM P2 #verrà preso come al Fuji da Renger van der Zande, che riformerà quindi la coppia protagonista in IMSA con Sebastien Bourdais, insieme a Ryan Cullen.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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USCC/WEC – A Road Atlanta si chiudono i test delle GTP. La Ferrari LMH presentata alle Finali Mondiali

Come previsto, l’aftermath della Petit le Mans è proseguito con una tre giorni dedicata ai test delle nuove GTP. Presenti in pista, dopo aver fatto passerella nel paddock, le due Acura di MSR e WTR, due Cadillac per Ganassi ed AXR ed una BMW, mentre Porsche ha deciso di evitare questo confronto con la sua 963 ed è attesa a Sebring in settimana.

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I test non sono risultati avari di sorprese, soprattutto per le nuove ARX-06, con la #60 del team laureatosi campione sabato coinvolta in due separati incidenti nelle mani di Tom Blomqvist e Matt McMurry. Il primo, lunedí alle Esses, forse per il cedimento di una sospensione, ha convinto anche i tecnici del WTR nel tenere ai box la propria vettura in attesa di verifiche.

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I test della LMDh made in Oreca sono poi giunti ad uno stop forzato mercoledí, anche allo scopo di preservare la vettura per l’omologazione programmata per la settimana prossima nella struttura di Winsdhield.

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Regolare invece il cammino della BMW M Hybrid V8, pure reduce da un crash nei precedenti test al Glen, nelle mani dei quattro piloti designati, Connor De Phillippi, Augusto Farfus, Nick Yelloly e Marco Wittmann, cosí come per le Cadillac schierate per Richard Westbrook, Sebastian Bourdais, Pipo Derani ed Alexander Sims.

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Presente anche l’Oreca LM P2 del PR1 Mathiasen quale confronto a livello di tempi, che a quanto pare sono stati leggermente inferiori – si tratta pur sempre di una prima uscita ufficiale – di quelli segnati in gara dalle DPi lo scorso weekend.

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E dal vecchio continente giunge la notizia che la Ferrari LMH verrà presentata al pubblico in occasione delle Finali Mondiali che si terranno ad Imola dal 25 al 31 ottobre prossimi. Un’occasione per vedere finalmente da vicino la nuova arma del Cavallino per il World Endurance Championship e la 24 Ore di Le Mans.

Ricordiamo che, oltre a Porsche con quattro esemplari per Penske (2), Jota e probabilmente Proton, Cadillac schiererà una Cadillac full-time nella prossima stagione del WEC, che verrà raggiunta nel 2024 anche da BMW.

Piero Lonardo

Foto: WTR, MSR, BMW, Michelin Racing, Piero Lonardo

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WEC – Cadillac presenta il suo equipaggio

Scelti i tre piloti che guideranno per Cadillac nella prossima edizione del World Endurance Championship, compresa l’edizione del centenario della 24 ore di Le Mans: Earl Bamber, Alex Lynn e Richard Westbrook.

La scelta del Team Ganassi, che porterà in pista la nuova Cadillac V-LMDh, è quindi ricaduta sui tre driver che hanno già corso con la DPi V.R. appena “pensionata”, i primi due già in seno al team e che l’hanno condotto alla vittoria a Sebring, mentre Westbrook nell’ultima stagione ha fatto parte dell’equipaggio del JDC-Miller.

Ricordiamo che Cadillac Racing sarà presente già alla prossima Rolex 24 at Daytona in gennaio, ed ha già annunciato i piloti che concorreranno full-time nella nuova classe GTP del WeatherTech SportsCar Championship in  Renger van der Zande e Sebastien Bourdais, mentre Pipo Derani ed Alexander Sims V-LMDh gestita da Action Express Racing. Tutti e sette i piloti hanno collaborato nello sviluppo della vettura, che sta proseguendo in questi giorni a Road Atlanta.

Piero Lonardo

Foto: Cadillac Racing

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USCC – Pokerissimo Cadillac nelle ultime libere della Petit Le Mans

Cadillac chiude la giornata odierna, dedicata alle prove libere, della 25ma Petit Le Mans, occupando l’intera top five del terzo turno in notturna appena concluso.

A precedere tutti ancora una volta il Team Ganassi con Earl Bamber ed il tempo di 1.09.880, lontano dalle migliori prestazioni della giornata. A seguire Tristan Vautier del JDC-Miller e Renger van der Zande, protagonista dell’unica interruzione della sessione, fermo in curva 7 per un problema all’anteriore causato dalla perdita di una ruota. Poi ancora le DPi V.R. di Action Express.

La migliore delle Acura è stata ancora quella del MSR con Oliver Jarvis, a mezzo secondo dal leader, mentre i capolista del WTR chiudono la lista delle DPi, con tempi simili alla migliore delle LM P2, che come al mattino è stata l’Oreca del Tower Motorsport con Louis Deletraz con 1.10.613, migliore prestazione della categoria.

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Lontano invece dai best lap odierni l’ex-campione Indy Lights, Gabby Chaves, con la Ligier dell’Andretti Autosport ed il tempo di 1.16.028.

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Ancora una Lexus davanti a tutti fra le GT, ma in questo caso si tratta di Aaron Telitz con la RC F GT3 iscritta in GTD ed il tempo di 1.19.649, lontani ben 7 decimi dal record odierno di Jack Hawksworth. La palma del migliore nelle GTD Pro va alla Ferrari di Risi Competizione, secondo in graduatoria con il polesitter 2019 James Calado. Ottima prestazione anche dell’altra 488 GT3 AF Corse con l’eterno Toni Vilander, P3 tra le GTD.

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Tutto pronto quindi per le qualifiche alle 3.40 PM ET, pari alle 21.40 italiane, probabilmente bagnate ma fortunatamente fuori dal pericolo dell’uragano Ian, che ha provvidenzialmente virato verso le coste ad est di Florida, Georgia e Sud Carolina. Diretta gratuita come sempre sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 3

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WEC – Sette gare nel calendario 2023 con Portimao. Primavera di fuoco per l’endurance europea

Saranno sette gli appuntamenti del World Endurance Championship 2023. La novità, peraltro già ampiamente nota agli addetti ai lavori, riguarda il ritorno di Portimao, meta gradita a tutti i costruttori e teams, quale ulteriore appuntamento pre-Le Mans.

Il circuito dell’Algarve era già stato teatro di una 8 ore nell’edizione 2021 martoriata dalla pandemia, mentre il prossimo anno si tratterà di una gara di durata standard di 6 ore in programma il 16 aprile.

L’apertura sarà ancora una volta lasciata a Sebring, prologo compreso, come sempre a metà marzo, mentre dopo la tappa portoghese di proseguirà, all’insegna della stabilità, con la 6 Ore di Spa il 29 aptrile, la 24 Ore di Le Mans il 10-11 giugno, Monza il 7 luglio, il Fuji il 10 settembre ed il consueto finale in Bahrain il 4 novembre 2023.

L’intera schedule è già stata approvata dal FIA World Motor Sport Council. Da notare la compressione di date dalla metà del mese di aprile che, tra WEC ed ELMS, prevede quattro weekend consecutivi sui circuiti continentali tra Portimao, Barcelona ELMS (compreso prologo), Spa ed Imola ELMS.

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La season 11 sarà anche quella della consacrazione delle Hypercar: il WEC ha diffuso al riguardo un’infografica dove sono riportati i sei costruttori presenti: Toyota, Ferrari, Peugeot, Porsche, Cadillac e Glickenhaus. Manca ovviamente la Vanwall/Vandervell, che comunque ha annunciato a mezzo sociale di stare procedendo con i collaudi della nuova vettura stradale che dovrebbe preludere all’omologazione della versione da pista.

Piero Lonardo

Foto: WEC

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USCC/WEC – Cadillac presenta la forza con Sims new entry

Cadillac ha presentato oggi le line-up dei due equipaggi che competeranno nella prossima stagione del WeatherTech SportsCar Championship sulla nuova Cadillac V-LMDh nella categoria regina GTP.

Confermatissimi nel Team Ganassi Renger van der Zande e Sebastien Bourdais, che nel corso della presente stagione hanno portato la DPi-V.R #01 a tre vittorie a Long Beach, Detroit e Mosport e sono ben in lizza per il titolo prima del season finale di Road Atlanta.

In Action Express invece, il campione in carica Pipo Derani sarà affiancato da una new entry, Alexander Sims. Sims, che sostituisce in un’annata poco proficua per il team di Denver, NC, Tristan Nunez ed Olivier Pla.

Le uniche esperienze sui prototipi del 34enne britannico risalgono al 2012, allorchè militò nella Satus Grand Prix nella sfortunata stagione ELMS e alla 24 Ore di Le Mans del 2012. Sims fa comunque già parte della grande famiglia GM, avendo guidato la Corvette C8.R lo scorso anno nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup e alla 24 Ore di Le Mans, dopo una lunga militanza nelle fila della BMW, dove con la M8 GTE ha conquistato cinque successi nel biennio 2017-2018, prima di dedicarsi principalmente alla Formula E.

I piloti per le gare lunghe della MEC, a partire dalla 61ma Rolex 24 at Daytona, verranno annunciati in seguito, cosí come la line-up che il team Ganassi schiererà nel World Endurance Championship, che partirà il 17 marzo prossimo con la 1.000 Miglia di Sebring, e alla 24 Ore di Le Mans. Da notare che si tratta della prima volta in cui viene citata da una fonte ufficiale la data dell’apertura della Season 11 della serie mondiale.

L’equipaggio dovrebbe verosimilmente comunque fare capo agli altri due attuali driver delle DPi V.R., Earl Bamber ed Alex Lynn, entrambi già impegnati nei collaudi della nuova GTP insieme ai succitati quattro teammates, trionfatori nell’ultima 12 Ore di Sebring IMSA.

Piero Lonardo

Foto: Cadillac

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WEC/USCC – Nuovi dettagli sulla Lamborghini LMDh. BMW prepara i colori di guerra

Nella giornata di lunedí Lamborghini ha annunciato le prime specifiche tecniche del prototipo LMDh che correrà nella classe Hypercar del FIA World Endurance Championship e nella classe GTP dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship a partire dal 2024. Di seguito il comunicato integrale:

“In conformità con i regolamenti rilasciati dall’Automobile Club de l’Ouest (ACO), l’International Motor Sports Association (IMSA) e la Fédération Internationale de l’Automobile (FIA), la vettura sarà equipaggiata con una power unit ibrida che unisce un motore a combustione interna a un sistema di recupero di energia (Energy Recovery System), in grado di sviluppare una potenza massima complessiva di 500 kw (681 cv). Lamborghini ha deciso di abbinare al sistema ERS un motore biturbo 8 cilindri a V di 90 gradi progettato da Squadra Corse, il dipartimento motorsport dell’azienda: il peso minimo dell’unità è di 180 kg come da regolamento.

Il programma LMDh si inserisce nella transizione ibrida intrapresa da Lamborghini e rappresenta un banco di prova specifico per le prossime generazioni di supersportive stradali, perfettamente allineato alla strategia Cor Tauri. Il sistema ERS comprende elementi standard previsti dal regolamento sportivo: il motore elettrico (MGU) è sviluppato da Bosch Motorsport, il sistema di gestione della batteria da Williams Advanced Engineering e il cambio sette rapporti P1359 è progettato da Xtrac.

Il prototipo, che debutterà in gara nel 2024 sia nell’IMSA Endurance Cup sia nel FIA World Endurance Championship, può raggiungere una velocità massima di 340 km/h. Il peso è di 1030 kg (senza carburante e pilota escluso) come da regolamento; per quanto riguarda le dimensioni la larghezza massima consentita è di 2000 mm, la lunghezza di 5100 mm, con un passo di 3148 mm.

Il telaio monoscocca è realizzato in partnership con Ligier Automotive e gli elementi in fibra di carbonio sono prodotti in Italia da HP Composites. La decisione di scegliere Ligier, uno dei quattro produttori di telai autorizzati, come partner tecnico nasce dalla comprovata esperienza e competenza del marchio francese nel mondo delle gare endurance e dalla condivisione di valori comuni a entrambi i brand.”

Appuntamento quindi al 2024 per vedere in pista la nuova Hypercar di Sant’Agata. Come riportato da altri media, il debutto dovrebbe avvenire non alla Rolex 24 at Daytona ma più facilmente a Sebring.

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Nel frattempo proseguono i collaudi della altre Hypercar/LMDh che saranno  della partita già nel prossimo anno. BMW si è concentrata sulle piste spagnole (qui in azione a Barcelona), mentre Ferrari nei prossimi giorni sarà impegnata a Portimao.

Per quanto riguarda il prototipo tedesco, appuntamento al 22 settembre, quando verranno svelati i “colori di guerra” della BMW M Hybrid V8.

Piero Lonardo

Foto: Lamborghini, BMW
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WEC – Lilou Wadoux, rookie test sulla Hypercar campione

Resi noti con largo anticipo i nominativi dei piloti che parteciperanno al Rookie Test in Bahrain domenica 13 novembre, in appendice alla 8 Ore.

Sarà Lilou Wadoux a rappresentare le giovani promesse dell’endurance sulla vettura vincitrice del titolo nella classe regina Hypercar. La 21enne di Amiens, protagonista della serie sull’Oreca LM P2 del Richard Mille Racing, sarà peraltro la prima esponente del gentil sesso a provare una Hypercar – Toyota o Alpine che sia, secondo il risultato della pista.

Le altre “nominations” sono state assegnate a Lorenzo Colombo, driver Prema in LM P2, cui saranno garantiti 30 giri sulla vettura vincitrice in GTE-Pro (Ferrari o Porsche quindi), Doriane Pin, rappresentante delle Iron Dames, in LM P2, e a Finn Gehrsitz, protagonista della European Le Mans Series con la Ligier LM P3 di United Autosports, su una delle due Aston Martin capolista in GTE-Am.

Come di consueto, oltre ai quattro driver scelti dal WEC, la giornata di test sarà l’occasione per le squadre di testare anche altri piloti, eventualmente in funzione di programmi futuri, come fu per esempio nel 2021 per Sébastien Ogier e Sebastiàn Montoya e anni prima per Fernando Alonso. Anche quest’anno attendiamo almeno un altro protagonista di alto profilo.

Piero Lonardo

Foto: Richard Mille Racing

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WEC – Nico Müller nuovo acquisto Peugeot

Peugeot Sport ha reso noto poco fa l’ingaggio di Nico Müller. Non più tardi di ieri Audi Sport aveva annunciato la separazione dopo ben otto anni di collaborazione dal pilota svizzero, chiudendo anticipatamente il contratto.

Müller attualmente é impegnato nel DTM col Team Rosberg, dove nel biennio 2019-2020 si è classificato secondo dietro Renè Rast, oltre che nel GT World Challenge con WRT al fianco di Valentino Rossi e nel WEC con l’Oreca LM P2 di Vector Sport. Gli stessi vertici di Audi Sport hanno confermato che il 30enne di Thun avrebbe dovuto essere impegnato nel programma Hypercar della casa dei quattro cerchi, poi abortito.

Per Müller ora si apre il ruolo di test driver fino a prendere parte nel 2023 all’organico che porterà in pista la Peugeot 9X8 nell’undicesima stagione del World Endurance Championship, rispristinando così il “settebello” a suo tempo ridottosi dopo la partenza di Kevin Magnussen per la Haas F1.

A fargli posto quale titolare sulle Hypercar james Rossiter, che rimarrà nel team come test and rserve driver.

Piero Lonardo

Foto: Peugeot Sport

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WEC – Glickenhaus salta anche il Bahrain

Diffusa oggi l’entry list provvisoria per la 8 Ore del Bahrain, tradizionale season finale del World Endurance Championship. Tra le 37 entry spicca l’assenza, purtroppo abbastanza scontata, della Glickenhaus, che quindi ha chiuso con la bella prestazione di Monza la sua esperienza nella Season 10.

Per contro, regolarmente presente Peugeot, che potrebbe fare da terzo incomodo nella lotta per il titolo tra Alpine e Toyota, ora a pari punti dopo la vittoria della GR010-Hybrid #8 di domenica scorsa al Fuji. Probabilità matematica, dato il punteggio esteso (38 punti+1 per la pole) anche per l’altra Hypercar del Sol Levante, che insegue a -26.

Negli scorsi mesi si era paventata anche la presenza della nuova Porsche 963 LMDh, che però è stata smentita ufficialmente qualche giorno fa.

Tra le line-up, in assenza di concomitanze ritornano Renè Rast al volante dell’Oreca LM P2 del WRT e Nick Cassidy sulla Ferrari #54 di AF Corse, cosí come ARC Bratislava, che però non ha ancora dichiarato l’equipaggio intorno a Miro Konopka.

Nella categoria Antonio Felix da Costa, Will Stevens e Roberto Gonzalez sono vicinissimi al titolo per Jota  con ben 28 punti di vantaggio sulla #23 di United Autosports, mentre tra le Pro/Am, il passo falso di Algarve Pro Racing ha rimesso al comando AF Corse in vantaggio di 8 lunghezze.

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I titoli GTE sono invece ancora in bilico, specie il titolo costruttori, che vede Ferrari precedere Porsche di appena 1 punto, mentre James Calado ed Alessandro Pier Guidi sperano di ripetersi nella GTE-Pro dopo il successo 2021 e vedono ancora una volta la Porsche #92 (questa volta con Michael Christensen al posto di Neel Jani) negli specchietti con 11 lunghezze di ritardo. Per questa 8 Ore tutti e tre i costruttori hanno optato per confermare gli equipaggi composti da due soli piloti.

In GTE-Am infine, dove saranno due Aston Martin a giocarsi il titolo, il Success Ballast potrebbe determinarsi un fattore, con Ben Keating, Marco Sorensen ed Henrique Chaves sconteranno 30 kg di zavorra extra contro i soli 10 dell’equipaggio del Northwest AMR. Lo scorso anno la Vantage #33 guadagnò nella 6 Ore diurna l’unica vittoria stagionale. Tra le line-up, Brendan Iribe dovrebbe tornare al proprio posto sulla Porsche Project 1 /Inception Racing dopo il forfait del Fuji.

Le prime libere della 8 Ore del Bahrain sono in programma giovedí 10 novembre alle 12.15 locali. Qualifiche venerdí 11 alle 16.50 e lo start alle 14.00 di sabato 12 novembre.

A seguire domenica si terrà il consueto Rookie Test che vedrà al volante delle vetture vincitrici di categoria i migliori giovani talenti dell’endurance e nomi di rilievo che si affacciano al mondo delle gare di durata. Quest’anno potrebbe verosimilmente esserci una gradita sorpresa per i colori italiani…

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo,

L’entry list provvisoria della 8 Ore del Bahrain