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ELMS – Beche al top nelle prime libere di Portimao

Ancora una splendida giornata in Algarve dopo un forte rovescio serale per le prime libere della 4 ore di Portimao ELMS.

Al comando della lista dei tempi si è presto imposto Mathias Beche con l’entry del Richard Mille by TDS, major contender insieme alla vettura di AF Corse al titolo Pro/Am. Il franco-svizzero, autore di 1.32.246, ha preceduto di appena 7 millesimi il neocampione LM P2 IMSA, Tom Dillmann, di Inter-Europol.

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Il team battente bandiera polacca è in contention anche per l’assoluto della serie europea nei confronti di AO by TF, che al contrario non he brillato in questa sessione. La top five odierna si completa con Malthe Jakobsen di Cool Racing, Alex Lynn del team di casa Algarve Pro Racing e Felipe Drugovich, al rientro in Vector Racing dopo il test in IndyCar.

Manuel Espirito Santo ha ripetuto il bel risultato dei test al volante della Ligier LM P3 di Cool Racing. L’enfant du pays ha migliorato il tempo di ieri di ben mezzo secondo con 1.38.227, lasciando la concorrenza, capitanata dalla vettura del Racing Spirit of Leman di Antoine Doquin, a oltre 7 decimi. Tra i tre equipaggi in lotta per il titolo di categoria, la palma del migliore va a Gael Julien, P3 per RLR MSport.

Lotta serrata infine in GT3 tra due degli equipaggi meglio piazzati in graduatoria. Daniel Serra con la Ferrari leader di Kessel Racing ha preceduto, nonostante la zavorra massima di 45 kg, di appena 27 millesimi Riccardo Pera con l’altra 296 di GR Racing. A seguire le due Porsche di Iron Dames e Proton di Michelle Gatting e Matteo Cressoni.

Il programma odierno proseguirà con la consueta mezz’ora riservata ai piloti Bronze ranked, a partire dalle 16.20 locali.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

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ELMS – Hanley guida i test di Portimao

Tante nuvole ma niente pioggia, anzi, clima piacevolissimo in quel di Portimao per la giornata di test collettivi del season finale dell’European Le Mans Series.

Al mattino, complice anche la pioggia caduta nella notte, le 43 vetture iscritte hanno fatto fatica ad ingranare, e ben tre sono state le interruzioni per altrettanti incidenti. Ha iniziato Renè Binder con la vettura iscritta in LM P2 Pro/Am di Proton, per poi proseguire con l’Oreca #47 di Cool Racing con l’ex-Isotta Fraschini Carl Bennett ed infine è toccato alla vettura di AF Corse di Francois Perrodo fermare momentaneamente le ostilità.

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Alla fine del turno era Gregoire Saucy a segnare la migliore prestazione per il Richard Mille by TDS con 1.36.495. Best lap tra le LM P3 per Adam Ali di Eurointernational con 1.54.482 e tra le GT3 era Riccardo Pera a svettare per GR Racing e 1.57.838.

Nel pomeriggio i tempi sono scesi radicalmente, e presto, approfittando dei primi 15’ riservati alle LM P2, è stato Ben Hanley sulla #22 di United Autosports a segnare il miglior crono della giornata con 1.32.290. A seguire uno dei contender al titolo, Charles Milesi del Panis Racing, a poco meno di 2 decimi, Alex Lynn di Algarve Pro Racing e Louis Deletraz della capolista AO by TF. Migliore fra gli equipaggi Pro/Am Tristan Vautier del Team Virage.

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Manuel Espirito Santo ha terminato al top fra le LM P3 con 1.38.700 per Cool Racing, mentre è Nico Varrone a condurre fra le GT3 per AF Corse con 1.42.933 su Conrad Laursen, sull’altra Ferrari di Formula Racing e Casper Stevenson del Racing Spirit of Leman, compresi in un decimo dall’ex-Corvette.

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Domani il programma ufficiale si aprirà della massima serie europea con le libere 1 alle 11.50, seguita nel pomeriggio dalla consueta mezz’ora riservata ai piloti Bronze ranked dalle 16.20.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

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ELMS – Si chiude a Portimao con tutti i titoli ancora da assegnare

Nel weekend l’European Le Mans Series chiuderà la stagione 2024 nella usuale location di Portimao. Tutti e quattro i titoli non solo sono ancora da assegnare ufficialmente, ma vedono potenziali contender multipli.

In primis nella classe regina, la LM P2, dove Louis Deletraz, Jonny Edgar e Robert Kubica di AO by TF col quinto posto al Mugello hanno solo leggermente esteso il proprio vantaggio sull’equipaggio di Inter-Europol formato da Sebastian Alvarez, ora distanziato di 6 lunghezze. Con 26 punti in palio, anche il Panis Racing vanta ancora speranze di successo, mentre solo un miracolo potrebbe permettere il successo degli sfortunati alfieri di IDEC Sport, a -25.

Tra le LM P2 Pro/Am, la vittoria del Richard Mille by TDS e la disavventura di cui è stato protagonista in gara Alessio Rovera ha rimesso totalmente le carte in gioco, ed il bis quasi certo prima della gara toscana si è trasformato in un serrato testa a testa, con due sole lunghezze di scarto da gestire da parte di AF Corse. Ma anche gli altri contender hanno approfittato della situazione, in quanto Algarve Pro Racing e Iron Lynx Proton, seconda e terza al traguardo, si trovano ora a distanza ravvicinata, a -8 e -17 dai leader, con Giorgio Roda che, qualora si ripetesse per la quinta volta in qualifica, potrebbe ridurre ulteriormente il proprio distacco dai leader, in attesa della gara.

Il Mugello ha rimesso in discussione anche la graduatoria delle LM P3, col Team Virage, nuovamente al successo dopo il season opener, e RLR MSport a terminare alle loro spalle, ora racchiusi in appena 2 punti a ridosso di Eurointernational. Va ricordato però che Adam Ali e Matthew Richard Bell, vicecampioni 2023, ottennero in terra portoghese l’unica vittoria della stagione.

Infine il doppio successo consecutivo di Kessel Racing ha portato il team svizzero al top delle GT3. Se è vero che quasi tutti gli equipaggi hanno ancora chances ipotetiche di successo finale, è altrettanto vero che i vincitori delle altre tre gare, Formula Racing, Spirit of Race e le Iron Dames, sono tra i più attardati in graduatoria.

Il Racing Spirit of Leman, a pari punti coi leader, ha ovviamente le maggiori possibilità, ma potrebbero essere gli alfieri di GR Racing, capitanati da Davide Rigon, a dare la zampata finale, stanti le 8 lunghezze che li separano dalla vetta. Il resto del lotto, pur essendo ancora matematicamente in lotta, sconta distacchi maggiori: dai 13 punti dell’equipaggio della Lamborghini di Iron Lynx ai -25 di Spirit of Race, reduci come sappiamo da un doppio ritiro dopo un buon avvio di stagione.

Il success ballast dovrebbe essere un fattore determinante in una pista dove le Porsche nel doppio appuntamento dello scorso anno sbancarono, ma con le versioni GTE. La Ferrari di Kessel Racing dovrà supportare la massima zavorra prevista di 45 kg, mentre l’altra 296 di GR Racing solamente 15. Le due Aston Martin di Racing Spirit of Leman e Grid by TF avranno entrambe 10 kg extra, che scendono a 5 per la Ferrari di Formula Racing, lontana però ben 20 punti dal top e che dovrà privarsi di Nikclas Nielsen, impegnato a Imola nelle concomitanti Finali Mondiali Ferrari.

Due ulteriori parole sugli equipaggi: tra le LM P2, ritorna Felipe Drugovich in Vector Sport dopo i test IndyCar, mentre Gabriel Aubry torna finalmente al volante dopo essere stato una presenza costante nel paddock per Nielsen Racing al posto di Davide Heinemeier Hansson.

Tra le LM P3, Cedric Oltramare di Cool Racing sarà costretto a saltare la tappa portoghese dopo il contatto al Mugello, mentre il fido Francois Herieau chiuderà la girandola di piloti al volante della Ligier di Ultimate a fianco dei fratelli Lahaye.

L’appuntamento con la 4 Ore di Portimao è per mercoledí 16 ottobre per una giornata dedicata ai test collettivi. Giovedí 17 in programma le prime libere alle 11.50 locali, qualifiche venerdí 18 a partire dalle 14.45 e start della gara alle 14.30 di sabato 19 ottobre. Domenica 20 ottobre la stagione della serie europea di chiuderà ufficialmente per la seconda volta nella storia col rookie test.

Piero Lonardo

Foto: ELMS

L’entry list della 4 Ore di Portimao

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Asian LMS – L’entry list si allarga a 45 vetture

Salgono a ben 45 le vetture iscritte all’Asian Le Mans Series 2024/25. Alla lista si è aggiunta stamane una seconda Porsche Manthey che porta il subtotale delle GT3 a ben 28 unità rappresentanti sei diversi costruttori: Aston Martin, Ferrari, Lamborghini, McLaren, Mercedes e Porsche.

Il vincitore tra le GT3 godrà dell’invito automatico alla prossima 24 Ore di Le Mans, così come il primo classificato tra le LM P2, categoria che presenterà 11 vetture, tutte Oreca, con la partecipazione dei team top nella categoria ed il debutto della nuova squadra formata da Romain Dumas, la RD Limited.

Al contrario la LM P3, così come nella scorsa stagione, non promuoverà alcun team verso la superclassica della Sarthe. Nel 2024 furono Crowdstrike by APR e Pure Rxcing a ricevere l’invito automatico, invito poi non sfruttato da entrambe: dalla prima in quanto già vincitrice con George Kurtz del Jim Trueman Award in IMSA e dalla seconda in quanto già selezionata sia all’interno del Fanatec GTWC che quale full-entry WEC.

Ricordiamo che il calendario della serie asiatica si espanderà a sei gare comprese in tre doubleheader da tenersi a Sepang (6-8 dicembre 2024), Dubai (7-9 febbraio 2025) ed Abu Dhabi (14-16 febbraio 2025).

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

DTM, 13. + 14. Rennen Red Bull Ring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

LMC – Il calendario 2025 seguirà la serie maggiore, con l’eccezione di Imola

Chiudiamo la giornata dei calendari con la schedule 2025 della Michelin Le Mans Cup. La feeder series dell’European Le Mans Series, che come già riportato su queste pagine proporrà tre classi, con l’introduzione della LM P3 Pro/Am, si svolgerà seguendo la serie maggiore, compreso il ritorno a Silverstone.

Farà eccezione, come nel 2024, il round di Imola cui farà spazio la decima edizione della Road To Le Mans, che dalle informazioni diffuse pare tornerà a svolgersi – come nell’edizione iniziale – su unico round giovedì 12 giugno 2025 (data comunque da confermare) al posto dei due tradizionalmente posti il giovedì ed il sabato mattina, in apertura della 24 Ore.

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A fare compagnia alle due serie, ancora la Ligier European Series, che tornerà a disputare anch’essa una delle sue gare sul Circuit de la Sarthe, contestualmente alla Journèe test della 24 Ore, domenica 8 giugno 2025.

Piero Lonardo

Foto: Le Mans Cup, Ligier European Series

Il calendario Le Mans Cup 2025:

Test Barcelona                2 aprile

Barcelona                          5 aprile

Le Castellet                      3 maggio

Road To Le Mans          12 giugno * Salvo conferma

Spa-Francorchamps    23 agosto

Silverstone                        13 settembre

Portimao                            18 ottobre

Il calendario della Ligier European Series 2025:

Heat 1: 4-5 Aprile – Barcelona, Spain

Heat 2: 2-3 Maggio – Paul Ricard, France

Heat 3: 8 Giugno – Le Mans, France

Heat 4: 22-23 Agosto – Spa-Francorchamps, Belgium

Heat 5: 12-13 Settembre – Silverstone, England

Heat 6: 16-17 Ottobre – Portimão, Portugal

DTM, 13. + 14. Rennen Red Bull Ring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

ELMS – Ecco il calendario 2025: ritorna davvero Silverstone!

Diffuso in mattinata il calendario 2025 dell’European Le Mans Series. Come preannunciato su queste pagine, la grande notizia è il ritorno di Silverstone, assente dalle schedule dal 2019.

L’addizione della pista britannica riporta la massima serie endurance europea a sei gare in sei Paesi differenti, cosa che non avveniva dal 2021.

Per il resto, si continuerà a partire da Barcelona, sede anche del Prologo, una settimana in anticipo rispetto a quest’anno, per continuare a Le Castellet, poi ancora dopo Le Mans seguiranno ancora Imola e Spa, per arrivare a metà settembre nel Regno Unito e chiudere sempre a metà ottobre a Portimao.

Peccato per il Mugello, venue che è stata apprezzata lo scorso weekend da addetti ai lavori, teams e piloti, mentre al contrario Silverstone post-Brexit rappresenterà una piccola sfida logistica.

Piero Lonardo

Foto: ELMS

Il calendario ELMS 2025:

Prologue Barcelona       31 marzo/1° aprile

4h Barcelona                      6 aprile

4h Le Castellet                  4 maggio

4h Imola                               6 luglio

4h Spa-Francorchamps 24 agosto

4h Silverstone                  14 settembre

4h Portimao                      18 ottobre

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LMC – R-ace GP, finalmente! Balzan e Kurzejewski festeggiano al Mugello il titolo GT3

Prima sospirata vittoria al Mugello per Fabien Michal, Hadrien David e R-ace GP, che balzano in testa alla classifica, nel penultimo appuntamento stagionale della Michelin Le Mans Cup. Alessandro Balzan e Matt Kurzejewski dal canto loro conquistano il titolo nelle GT3 con una gara di anticipo dopo il terzo successo di classe.

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La Duqueine #85 ha condotto sin dallo start, grazie alla pole position conquistata in mattinata, la quarta in sei appuntamenti, da Michal, seguita dalla Ligier #85 di CD Sport, mentre tra le due vetture del Bretton Racing si infilava la macchina di MV2S di Jacek Zielonka, che però sarà anche una delle prime vetture costrette al ritiro. Tra le GT3, le due Ferrari di Kurzejewski e Custodio Toledo hanno subito preso il comando sull’Aston Martin del Blackthorn di James Swift in pole.

La gara – insolitamente per la categoria – è proseguita senza particolari scossoni, con appena tre Full Course Yellow totali, la seconda delle quali è stata causata dalla Ligier #59 del Team Virage, nelle barriere alla Biondetti dopo mezz’ora di gara.

Dopo la sosta obbligatoria, David ha proseguito l’opera del più esperto compagno, mentre Theodor Jensen con la Ligier #62 del Bretton Racing aveva la meglio sulla vettura del CD Sport per la seconda piazza.

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In GT3, alle spalle delle due Ferrari, ora nelle mani di Balzan e Riccardo Agostini, si infiammava la lotta per il gradino basso del podio, che inizialmente premiava l’Audi di Steller Motorsport con Sennan Fielding, il quale nel finale cederà peró a Sven Müller sulla Porsche di High Class Racing.

La terza ed ultima neutralizzazione era causata dalla Ligier di ANS Motorsport, nella ghiaia a Scarperia. Al restart, a 35’ dalla bandiera a scacchi, la seconda unità di Bretton Racing aveva un’insolita defaillance e precipitava in settima posizione; ne approfittava Wayne Boyd sulla Ligier #7 di Nielsen Racing, che chiuderà sul gradino basso del podio, davanti ai contender di Cool Racing.

In classifica generale, la lotta per il titolo è ora circoscritta a R-ace GP, che torna al comando con 67 punti, e agli alfieri di Cool Racing, David Droux ed Adrien Chila, a quota 61,5.

L’appuntamento con l’atto finale della Michelin Le Mans Cup è fra tre settimane a Portimao.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

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ELMS – Esclusivo: Parla Matteo Cairoli

Un raggiante Matteo Cairoli ha scambiato qualche parola ai nostri microfoni dopo la vittoria nella 4 Ore del Mugello ELMS.

“Il risultato è oltremodo positivo per il team, la stagione non è iniziata come volevamo. Questo weekend ci rende felici e ci porta a guardare con fiducia all’ultimo round di Portimao, unica pista dopo questa in cui ho effettuato un test prima dell’evento. Ho quindi un’idea più chiara di cosa aspettarmi, indubbiamente avremo una motivazione maggiore.”

“Ci aspettavamo di essere competitivi - ha proseguito il comasco - ma ovviamente non era scontato vincere soprattutto in una prova così complessa e con così tante neutralizzazioni. Pensavo che le gomme cedessero nel finale, le vibrazioni sono aumentate in modo significativo negli ultimi passaggi. Abbiamo rischiato, ma alla fine abbiamo vinto e non potevamo chiedere di meglio.”

Intervista raccolta da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – Cairoli trascina alla vittoria Iron Lynx Proton nella 4h20 del Mugello. AF Corse, titolo ancora in ballo fra i Pro/Am e Kessel trionfa in GT3, ma che spavento Schiavoni!

Iron Lynx Proton coglie un meritato al Mugello nel penultimo appuntamento dell’European Le Mans 2024. Matteo Cairoli, Maceo Capietto e Jonas Ried hanno dominato per la maggior parte di una gara spezzata a metà da un pauroso incidente che ha visto protagoniste le due Porsche GT3 gestite dal medesimo binomio, con Rahel Frey a fare carambolare l’incolpevole Claudio Schiavoni sul muretto dei box alla fine del rettilineo.

Fortunatamente non vi sono state maggiori conseguenze ma lo spettacolare impatto ed i detriti in pista hanno consigliato la Direzione Gara di sospendere la gara con red flag, gara che è stata poi prolungata di 20’.

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Va detto che la decisione, al contrario del controverso finale della 6 Ore di Spa WEC, è stata tempestiva, ed ha consentito uno svolgimento regolare della seconda metà di gara. Unico punto aperto sul tema, il contatto non ha generato una penalità immediata ma verrà discusso a bocce ferme, e non è da escludere una sanzione rilevante per la pilotessa svizzera o addirittura per l’entry delle Iron Dames, dopo che a Spa anche Sarah Bovy si è resa colpevole di discutibili comportamenti in pista.

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Tornando alla gara vera e propria, Ried ha resistito al via sinchè ha potuto, cedendo dopo poche tornate la leadership a Clement Novalak di Inter-Europol, uno dei pochi piloti gold/platinum incaricati dello start. L’altro Frederik Vesti, ha presto rovinato la gara di Vector Sport rimediando un drive-through.

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John Falb ha avuto immediatamente la meglio tra i Pro/AM sul polesitter Giorgio Roda, mentre Sarah Bovy ha preso subito il comando delle GT3 su Derek Deboer, poco prima che l’uscita di strada di Andres Latorre Canon portasse in pista per la prima volta la Safety Car, out alla Bucine.

Sorvolando sui tanti contatti, si arriva alla prima delle neutralizzazioni che hanno caratterizzato la fase centrale di gara, coinvolti la Ferrari Spirit of Race di Duncan Cameron e l’Oreca di IDEC di Reshad De Gerus, entrambi ko.

Al successivo restart Maceo Capietto riprendeva la leadership per l’Oreca #9 su Olli Caldwell, nel frattempo balzato al comando, come peraltro Alessio Rovera tra i Pro/AM. Purtroppo un contatto veniale fra il varesino e la Lamborghini di Hiroshi Hamaguchi provocava immediatamente una seconda neutralizzazione, quasi contemporaneamente alla toccata fra Alexander Bukhanstov e Torsten Kratz, fino a quel momento fra i protagonisti delle LM P3. Il terzo restart di fila era quello fatale per l due Porsche GT di Proton già descritto.

Dopo una mezz’ora effettiva le vetture finalmente potevano lasciare la fila indiana sul rettilineo, con Oliver Gray, subentrato sulla #34, che provava ad attaccare Capietto senza però riuscirvi, con Arthur Leclerc stabile terzo per Panis Racing, ma ancora una volta la gara veniva neutralizzata per il contatto fra Adam Ali e Cedric Oltramare di Cool Racing, in lotta per la leadership delle LM P3.

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Tra le GT, era il momento delle Ferrari, con Conrad Laursen ad avere la meglio sull’esperto Manu Collard che a sua volta aveva preso il comando della categoria sull’Aston Martin del Grid by TF, ma erano Esteban Masson prima e Daniel Serra a suonare la carica per Kessel Racing. La 296 gialla non mollerà più il comando, precedendo l’Aston Martin #97 e l’altra 296 GT3 di Formula Racing, prendendo il comando della classifica di categoria con 2 lunghezze sui secondi di giornata.

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La gara delle LM P3 frattanto vedeva un clamoroso uno-due delle Ligier di RLR MSport, con Gael Julien a superare David Ali, presto risucchiato dal resto del lotto, ma i serbatoi dei prototipi entry level necessitavano di uno splash generale; solo la vettura del Team Virage riusciva a resistere fino al traguardo, precedendo la #15 di RLR MSport ed Inter-Europol. Eurointernational, oggi settimi, riescono a mantenere il comando della graduatoria rispettivamente per uno e due soli punti sui primi due equipaggi odierni.

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Davanti Matteo Cairoli resisteva bene all’attacco di Alex Lynn, subentrato nel finale per Algarve Pro Racing, e portava a casa il suo primo successo tra le LM P2. Gradino basso del podio per Inter-Europol ed il nostro Luca Ghiotto, che ha ben distanziato le Oreca di Panis Racing ed i leader di AO by TF, che completano la top five di giornata e mantengono il comando con 6 punti di vantaggio sull’equipaggio della #43 di Inter-Europol, P7 e 15 sul Panis Racing.

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La gara delle Pro/Am si conclude con il successo del Richard Mille by TDS che rimette in discussione la classifica di categoria, che prima della gara odierna vedeva AF Corse con il titolo praticamente in tasca, ora distanziate di appena 2 lunghezze. Le seconde linee di Algarve Pro Racing ed Iron Lynx Proton a completare il podio.

L’appuntamento con la serie europea è fra tre settimane a Portimao, consueta location del seaon finale.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 4 Ore del Mugello

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ELMS – Al Mugello, doppia pole Iron Lynx Proton con Cairoli e Roda

Matteo Cairoli non smentisce le previsioni e segna la sua prima pole position tra le LM P2 nell’European Le Mans Series al Mugello. Il comasco aveva distanziato pesantemente la concorrenza, ma nell’ultimo shootout propiziato dall’uscita di strada di Patrick Pilet alla Materassi Charles Milesi si è avvicinato sensibilmente ma ha comunque terminato dietro, a 37 millesimi, scavalcando Alex Lynn, il quale si era già fermato al box.

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Il successo di Iron Lynx Proton si completa con la quarta pole in cinque gare tra i Pro/Am da parte di Giorgio Roda, che ha lasciato Rodrigo Sales del Richard Mille by TDS, a 3 decimi. Il resto del gruppo è ben più dietro, con John Falb di Nielsen Racing a 1”. Niente da fare, ma solo per il momento, per AF Corse, che conta di festeggiare il titolo al termine della giornata di domani, ma che oggi ha visto Francois Perrodo andare lungo all’Arrabbiata 1.

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Resurrezione completata dopo il crash del mattino per la Ligier di Cool Racing tra le LM P3, con Manuel Espirito Santo che straccia letteralmente la concorrenza col tempo di 1.41.083. A quasi mezzo secondo seguono altre due major contender, la Duqueine del DKR di Wyatt Brichacek e la Ligier di Inter-Europol di Kay Askey.

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Infine, è Derek Deboer a sorpresa a primeggiare tra le GT3 con l’Aston Martin del Racing Spirit of Leman. Solo Sarah Bovy, terminata a 124 millesimi dal leader, si potuta inserire fra le due Vantage, con Martin Berry, a lungo in testa alla graduatoria, ha chiuso in P3. Migliore delle Ferrari Johnny Laursen, quarto.

Domani lo start della 4 Ore del Mugello è previsto per domenica alle 11.30. La gara sarà fruibile in streaming sul sito ELMS e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche