Cadillac al comando con Jack Aitken dopo le prime libere della 28ma Petit Le Mans, season finale del WeatherTech SportsCar Championship.
Il trascinatore della V-Series.R #31 di Action Express all’ultima Battle On The Bricks ha segnato il miglior tempo con 1.11.260, lasciando a 4 decimi Tom Blomqvist sull’Acura #60 del Meyer Shank Racing e a 7 l’Aston Martin Valkyrie di Ross Gunn e l’altra ARX-06 di Nick Yelloly.
P6 per la Lamborghini SC63, probabilmente all’ultima gara di sempre, grazie a Romain Grosjean, alle spalle della migliore delle due Caddy del WTR con Louis Deletraz ma davanti alla Porsche #6, mentre l’altra 963 capolista chiude in penultima posizione a quasi 1”5 dal leader.
Dane Cameron con “Spike the Dragon” in versione Halloween (nella foto) si avvia verso il titolo delle LM P2 capeggiando la categoria con 1.12.859, a precedere Tom Dillmann e Sebastien Bourdais con le entry di Inter-Europol e Tower Motosports.
BMW sul filo di lana in GTD Pro con Dan Harper ed il tempo di 1.19.615, appena 22 millesimi in meno della Lexus del Vasser Sullivan con Aaron Telitz e l’altra M4 GT3 di Neil Verhagen a 3 decimi. Nel mezzo, la Mercedes del Winward Racing, in attesa di ufficializzare il titolo delle GTD, le due Ferrari di Triarsi Competizione ed AF Corse con Kenton Koch ed Alessandro Pier Guidi e la BMW del Turner Motorsport di Robby Foley.
Due le interruzioni sull’impegnativo Michelin Raceway, la prima causata dall’Aston Martin del rientrante Magnus Racing, fuori con John Potter alle Esses. Sempre in curva 5, contatto fra la Ferrari #021 di Robert Megennis, ultimo acquisto di Triarsi Competizione insieme a Riccardo Agostini e AJ Muss, e l’Oreca LM P2 di James Roe. Il pilota del prototipo schierato dal Pratt Miller è stato ritenuto colpevole del contatto e perderà, coma la Vantage #44, il miglior tempo domani in qualifica.
Il Programma odierno proseguirà con le Libere-2, a partire dalle 3.15 PM ET, le 21.15 italiane.
Piero Lonardo
Foto: Michelin Racing USA