Nel weekend in programma la seconda showcase stagionale del WeatherTech SportsCar Championship, ancora una volta in coabitazione con l’IndyCar Series, sulle strade di Detroit. 22 le vetture iscritte, appartenenti alle classi GTP e GTD Pro, 11 ciascuna.
Nella classe regina, presenti tutti gli equipaggi titolari, è caccia aperta alle Porsche Penske, che fin qui si sono divise il bottino e guidano la classifica con ampio margine sulle BMW del Team RLL, le uniche fin qui ad impensierire, perlopiù in qualifica, le 963 ufficiali.
Allo scopo la serie ha dichiarato di essere intervenuta d’imperio sulle equivalenze del BoP per rendere maggiormente equa la competizione con gli altri marchi. Le Cadillac e le Acura godranno rispettivamente di ben 29 e 22 kg in meno di peso minimo; al contrario, le Porsche correranno con 11 kg extra, mentre le BMW saranno appesantite di 2 kg. Invariato il peso dell’Aston Martin Valkyrie. Le 963 diventano nettamente le più pesanti del lotto con 1.060 kg a vuoto contro i 1.030 di tutti gli altri competitor, BMW escluse (1038 kg).
Medesimo trattamento in termini di potenza massima alle velocità minori o uguali a 190 kmh, con le Acura che guadagnano 21 kW e le Cadillac 11 kW rispetto all’ultima gara, mentre le BMW perdono ben 27 kW contro i -6 kW delle Porsche. A Valkyrie (+1 kW) ed Acura la palma delle più potenti con 520 e 519 kW.
Aggiustamenti anche nelle potenze massime sopra i 200 kmh, da un +6,2% per le BMW al -4,5% delle Acura, anche se le strette strade di Detroit non offriranno grandi spunti in termini di velocità massima.
Infine, efficienza ridotta per le BMW, che passano da 905 MJ a 887 MJ per stint contro i 908 MJ delle Valkyrie (+1 MJ) e i 902 MJ delle Acura (+6 MJ).
Anche in GTD Pro è dominio Porsche con la 911 GT3 R di AO Racing, trionfatrice negli ultimi due appuntamenti. Per tentare di cogliere il maggior punteggio possibile in caso di eventuale defaillance di “Rexy/Roxy”, Lexus proporrà nuovamente due vetture, affiancando sulla RC F GT3 #14 Jack Hawksworth ad Aaron Telitz, stante il perdurare dell’indisponibilità di Ben Barnicoat; sulla seconda entry, contraddistinta dal numero 15, siederanno il “regular” GTD Parker Thompson e Frankie Montecalvo.
Per il resto, equipaggi full season confermati, con Dan Harper e Marco Mapelli a dare priorità ai programmi di Paul Miller Racing e Pfaff Motorsport rispetto al round del GTWC Endurance Cup di Monza, cosí come la line-up di AO Racing.
In termini di BoP, peso minimo invariato per Porsche e Lexus, ma riduzioni notevoli per Lamborghini (-20 kg), Ford (-9 kg) Aston Martin e Mercedes (-7 kg) ed infine BMW (-6 kg); al contrario le Corvette vengono appesantite di 6 kg, risultando ora le più pesanti a vuoto con 1.360 kg contro gli appena 1.315 kg delle Ford Mustang.
Discrete riduzioni di potenza massima fino a 190 kmh per Ferrari (-8,1 kW) e Porsche (-4,6 kW); le Mustang al contrario ricevono invece 6,1 kW extra e le Corvette 3,3 kW in piú.
Modifiche infine anche in termini di efficienza, con Porsche, Ferrari e Lexus che perdono ben 15 MJ, 12 MJ e 10 MJ per stint rispettivamente, con la 296 GT3 ritenuta la più efficiente con 874 MJ per stint contro i 916 MJ delle Lexus. Ford ed Aston Martin guadagnano invece 14 e 10 MJ per stint.
L’azione in pista a Detroit si svilupperà fra venerdí 30, giornata dedicata a libere e qualifiche, e sabato 31 maggio. Lo start della showcase della durata di 100’ avverrà alle 3.40 PM ET, le 21.40 nostrane di sabato. Diretta streaming di qualifiche e libere sul sito IMSA e sui relativi canali social.
Piero Lonardo
Foto: IMSA