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USCC – In 20 sulle strade di Detroit. Marco Andretti debutta al Glen

A distanza di quasi un mese ritorna il WeatherTech SportsCar Championship con la tradizionale gara sprint in coabitazione con l’IndyCar a Detroit-Belle Isle. Sul cittadino della Motor City saranno 20 le vetture a sfidarsi, appartenenti alle classi DPi, GTLM e GTD.

A dare la caccia al WTR, al momento dominatore con due successi su tre gare nelle mani di Filipe Albuquerque e Ricky Taylor, ovviamente la Mazda di Harry Tincknell ed Oliver Jarvis, ancora alla ricerca della prima vittoria, e che insegue in classifica distanziata di 55 punti.

WTR

A seguire i trionfatori di Sebring del JDC-Miller/Mustang Sampling e l’Action Express/Whelen Racing, entrambe portacolori del marchio di casa Cadillac, anche se nemmeno le altre due protagoniste della DPi, l’Acura del Meyer Shank Racing e l’altra  Cadillac del Team Ganassi sono ancora assolutamente in tempo, anche grazie al nuovo sistema di punteggio, a dire la loro per la vittoria finale.

In GTLM purtroppo saranno presenti solo le due Corvette, che aldilà della splendida prestazione di Sebring del WeatherTech Racing e della sua Porsche, sono avviate ad un semplice duello in famiglia per il titolo di classe.

Parco partenti leggermente ridotto anche tra le GTD, che in questa occasione segneranno punti per la sola Sprint Cup. Assenti quindi alcune delle migliori protagoniste del lotto, quali le Porsche di Wright Motorsports e Pfaff Motorports, lo spettacolo sarà sicuramente assicurato dai capoclassifica del Turner Motorsport Bill Auberlen e Robby Foley, reduci dal successo di Mid-Ohio, dalle due Lexus del Vasser Sullivan, con la novità dell’ultimo momento Townsend Bell al posto del positivo Zach Veach, e dalla Aston Martin dello Heart of Racing.

Da segnalare la presenza di Marco Mapelli, di ritorno nelle fila del GRT Grasser dopo la sfortunata prova nel season opener di Daytona, al fianco di Misha Goikhberg sulla Lamborghini Huracan GT3.

IMSA WeatherTech SportsCar Championship

Sempre relativamente alla categoria, l’IMSA ha reso noto il regolamento sportivo che dal prossimo anno animerà la GTD Pro, vale a dire la classe, sempre su base GT3, che sostituirà la GTLM. Le vetture continueranno a montare gli stessi pneumatici Michelin adottati per la GTD e, come per la GTD, dovranno montare alla partenza le stesse gomme utilizzate in qualifica, salvo incorrere in una retrocessione dello schieramento, differentemente da quanto avveniva in GTLM.

Nessuna variazione rispetto alla GTLM invece nella composizione degli equipaggi né nelle giornate di test (massimo otto come ora contro le quattro della GTD, esclusi i piloti bronze), mentre il BoP sarà unico per entrambe le categorie.

Andrettis

Dalla gara di Detroit mancano le LM P3, che torneranno invece in pista a Watkins Glen per la 6 Ore a fine mese. In quella sede farà il tanto auspicato ritorno sulle sportscar Marco Andretti, appena reduce dalla sua 16ma Indy 500, con la Ligier del team di famiglia guidata dal cugino Jarett Andretti e dall’ex-campione Indy Lights Oliver Askew.

Cauhaupe

Sempre al Glen infine e sempre tra le LM P3, debutto USA anche per Edouard Cauhaupe, attuale protagonista dell’ELMS, sulla Ligier dello United Autosports insieme a Niklas Knuetten e ad un altro pilota ancora da designare.

L’azione in pista a Detroit inizierà venerdí 11 giugno alle 8.00 AM ET con le prime libere. Qualifiche alle 3.30 PM ET dello stesso pomeriggio e gara, della durata di 100’, sabato 12 alle 5.00 PM ET, corrispondenti alle 23 italiane. Diretta streaming gratuita di qualifiche e gara su IMSA.com

Piero Lonardo

L’entry list di Detroit

Foto: Detroit GP,  WTR, IMSA, United Autosports, IndyCar

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