E’ durata qualche curva la leadership Cadillac alla 6 Ore di Sao Paulo. Julien Andlauer, promosso in prima fila grazie alla penalità assegnata nel post-qualifica alla V-Series.R #38, ha presto approfittato di Will Stevens, partito con la Cadillac #12, per prendere il comando della gara.
Dopo un’ora alle spalle delle due Caddy, ora in ordine invertito a causa di un drive-through per pressione non conforme dei pneumatici della #12, ci sono ancora le due Peugeot, mentre la BMW #20, che partiva in mezzo alle LMH transalpine, perdeva leggermente contatto a favore anche della seconda Porsche di Laurens Vanthoor.
Problemi invece per l’altra M Hybrid V8, ferma lungamente ai box per problemi ai freni. Già ko invece l’Alpine #35 per una probabile defaillance elettronica.
La Ferrari #83 AF Corse continua a difendere l’onore delle Rosse in P10, mentre le due 499P ufficiali navigano nelle retrovie.
Le due Lexus hanno invece rotto gli indugi fra le LM GT3. Petru Umbrarescu ha preso il comando della categoria dopo 20’ di gara sull’Aston Martin in pole, con il deb Anthony McIntosh al volante. Finn Gehrsitz si è poi riunito al compagno dopo la prima sosta.
Alle spalle delle due RC F GT3 dopo 60’, con Gerhrsitz ora davanti al rumeno, c’è Maxime Martin, il primo dei piloti Pro a prendere la pista, con la Mercedes #61 di Iron Lynx. P4 per le Iron Dames, con le BMW WRT e le Corvette TF Sport afd approfittare anch’esse delle guide migliori per non perdere il contatto dai battistrada.
Da segnalare alcuni contatti che hanno penalizzato le due Ferrari VISTA AF Corse e l’Aston Martin dello Heart of Racing, quest’ultima a cura della Corvette di Ben Keating, successivamente penalizzato con 10” per la manovra.
Piero Lonardo
Foto: FIA WEC