La 8 Ore del Bahrain premia ancora una volta le Toyota, che dopo una gara di testa fanno doppietta, come già accaduto diverse volte nel corso degli anni a Sakhir. Ferrari piazza le sue tre 499P dietro in sequenza e conquista cosí sia il titolo piloti con la #51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado ed Antonio Giovinazzi, che il titolo costruttori.
Il Gazoo Racing peraltro scippa anche la seconda posizione a Porsche, quest’oggi inabile a competere con i migliori. Migliori che hanno annoverato ancora una volta Aston Martin e Peugeot, anche se il risultato finale, che vede la #009 mattatrice delle libere concludere settima e le due 9X8 appena all’interno della top ten, non premia il valore espresso in pista soprattutto dalla Valkyrie, che si è tolta anche la soddisfazione di fare qualche giro al comando.
Nella seconda metà di gara i mattatori sono stati sicuramente Kamui Kobayashi, vero trascinatore della squadra nipponica, ed Antonio Fuoco, impegnato a conquistare quei punti preziosi per la classifica sfuggiti al Fuji.
Un drive-through per un sorpasso in regime di bandiere gialle ha temporaneamente tolto la GR010-Hybrid #8 dalle posizioni di vertice, ma il passo gara e le strategie delle Toyota sono state assolutamente perfette, aiutate anche da una seconda Safety Car entrata in atto all’inizio della settima ora a ricompattare il gruppo per recuperare l’unica Hypercar ritiratasi, la BMW #15, con la sospensione posteriore ko in curva 11.
Tra le LM GT3, secondo trionfo stagionale per la Lexus di AKKODIS ASP di Clemens Schmid, Răzvan Umbrărescu e José María López. Peccato per la seconda RC F GT3, vittima del primo ritiro della giornata.
Le Mercedes di Iron Lynx confermano le buone prestazioni ottenute durante tutto il weekend e chiudono al secondo posto con la #61 di Martin Berr, Lin Hodenius e Maxime Martin, a loro volta davanti all’Aston Martin dello Heart of Racing del nostro Mattia Drudi, che domani sarà tra i protagonisti del Rookie Test con la Valkyrie.
Per Richard Lietz, Riccardo Pera e Ryan Hardwick la quarta piazza finale basta e avanza per conquistare il titolo di categoria per Manthey 1st Phorm. La Ferrari #21 di VISTA AF Corse gli chiude alle spalle, un po’ come è stato per tutta la stagione, che ha visto la Porsche #92 aggiudicarsi tre gare tra cui Le Mans.
Out la 296 GT3 #54, buttata fuori malamente da un ritirando Jenson Button. A proposito di ritiri, ci lasciano anche Andrew Hall, gradita presenza fotografica australiana, e Yannick Dalmas. Il compito di gestire la safety car passerà a Peter Dumbreck, il quale affiancherà Pedro Couceiro.
E’ tutto per il FIA WEC 2025. Domani le attività in pista si concluderanno definitivamente con il consueto Rookie Test, che vedrà la partecipazione, annunciata all’ultimo momento, anche di Logan Sargeant sulla Ford Mustang di Proton Competition.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo, con l’aiuto di Walter Schruff-Endurance Archive



