Consueto giro di pareri in casa Ferrari prima dell’inizio delle attività in pista al Circuit Of The Americas.
Iniziamo da Antonio Fuoco, a podio lo scorso anno con la 499P #50 nella gara vinta da AF Corse.
Dallo scorso anno non avete provato al COTA. Rispetto a San Paolo come la vedete?
“Per noi l’approccio al weekend è sempre lo stesso ottimizzando quello che abbiamo. Certamente rispetto a San Paolo la pista è più favorevole, ma la condizione è completamente differente con la pista riasfaltata in diversi punti. Il livello dei rivali è sempre più alto, penso che già questa mattina nelle libere capiremo tante cose”.
Il contesto e la pista sono le stesse, ma ci sono delle differenze. A parte le temperature che sono davvero elevate…
“Dopo la pausa estiva in cui non guidi effettivamente non è semplice tornare in auto con questo caldo. Domani però le temperature dovrebbero abbassarsi e domenica non è esclusa nemmeno la pioggia, quindi non ritroveremo lo stesso clima di oggi”.
Vi siete preparati quindi ad un lavoro differente per oggi?
“Oggi è necessario prendere il ritmo ed ottimizzare il tempo, anche perchè con tre piloti non riesci a girare tanto visto il poco tempo a disposizione”.
Perdonami ma devo farti questa domanda: quanto ha fatto male la squalifica di Le Mans?
“Tanto, abbiamo perso tanti punti per il campionato e penso che alla fine dell’anno sentiremo questo zero. In una gara da un giorno può succedere di tutto, ma abbiamo già voltato pagina ed ora tenteremo di raccogliere più punti possibile. Se avremo la chance per lottare per il titolo piloti lo faremo, altrimenti saremo al supporto della squadra per il Mondiale costruttori”.
Proseguiamo con Luca Barbieri, Ferrari Endurance Race Cars Head of Performance & Governance Relationships.
Le tue impressioni prima della gara con un nuovo asfalto e non solo…
“In realtà non ci sono tante differenze rispetto allo scorso anno, forse oggi è più caldo, ma i dati che abbiamo usato lo scorso anno possono tornare utili. Nel 2024 non eravamo i più veloci, ma siamo riusciti a vincere. Vedremo oggi dopo le prove libere dove ci troveremo”.
Che programma avete per la FP1?
“Come sempre cercheremo di capire il set-up e se le temperature resteranno le stesse cercheremo di fare una comparazione tra le gomme. Tutti i team eseguono lo stesso programma nella prima giornata. Michelin ci ha dato delle previsioni in merito al crossover tra le Hard e le Medium. Sopra i 44/45° gradi d’asfalto la mescola Hard dovrebbe avere un utilizzo migliore. Non dovrebbe essere complicato riscaldare le gomme in uscita dai box, il COTA è una delle migliori sotto questo aspetto insieme al Bahrain.“
C’è la possibilità di usare qualche ‘Joker’ nel breve termine?
“No il piano non è cambiato, non c’è intenzione di introdurre update nel 2025. Stiamo lavorando per cercare di migliorare i nostri punti deboli ed in alcuni casi si può operare sull’auto senza spendere ‘Joker’. Siamo soddisfatti delle prestazioni e non vediamo la necessità di introdurre novità a fine anno per gareggiare nel 2026. Al momento non c’è bisogno di nulla di urgente”.
L’appuntamento al Circuit Of The Americas è per le prime libere alle 11.30
Interviste raccolte da Piero Lonardo ed elaborate da Luca Pellegrini
Foto: Piero Lonardo