Finalmente siamo alla resa dei conti, con l’ultima gara stagionale del FIA WEC in Bahrain. Al via Mike Conway ha mantenuto la leadership su Brendon Hartley, al volante dell’altra GR010-Hybrid. Una partenza senza particolari patemi, se escludiamo le due Alpine che vanno ad ostacolarsi in fondo al gruppo.
Le due Peugeot hanno mantenuto le posizioni successive fino ad un insolito testacoda in curva 12 da parte di Paul di Resta, al termine della prima ora, che ha aperto la strada ad Antonio Giovinazzi. Il pilota della Ferrari #51 nel frattempo era già avanzato alle spalle dei tre battistrada, separati da appena 3”; anche le altre due 499P avevano migliorato la propria classifica entrando nella top ten.
Tra le LM GT3, Arnold Robin sulla Lexus in pole ha gestito le due Mercedes Iron Lynx che gli partivano dietro, anche se James Gilbert ha presto perso il contatto dai primi a favore di Petru Umbrarescu con la seconda RC F GT3 e di Stefano Gattuso con la Ford Proton #88. Partenza non spettacolare per entrambi i major contender al titolo di categoria, ovviamente partiti anch’essi con i bronze driver Francois Heriau e Ryan Hardwick.
La prima sosta regala un’inversione di posizioni al comando, con Hartley a guadagnare sensibilmente sul compagno di squadra, come peraltro di Resta, tornato in quarta posizione ai danni di Loic Duval con Giovinazzi stabile terzo. Laurens Vanthoor con la Porsche #6 nel frattempo naviga ai margini della top ten dopo essere partito dl fondo dello schieramento.
Primo passaggio al pit favorevole anche alla Mercedes #61, che conquista il comando delle LM GT3 con Lin Hodenius, a copiare la strategia che ora vede Clemens Schmid al volante della Lexus #87, secondo a 4”. Completa il podio temporaneo l’altra AMG GT3 di Fran Rueda, mentre l’altra Lexus ha proseguito con Robin ed insegue in P5 l’Aston Martin dello Heart of Racing. Hardwick occupa ora la 12ma posizione, due macchine avanti ad Heriau con la Ferrari VISTA AF Corse #21.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo
La classifica dopo la prima ora di gara

