Archivi tag: Ford

WTR_PLM

USCC – Albuquerque re della notte a Road Atlanta

Filipe Albuquerque ed il WTR w/Andretti sanno di doversi giocare il tutto per tutto in questa Petit Le Mans: dopo tre secondi posti consecutivi nelle ultime edizioni del WeatherTech SportsCar Championship, la squadra di Brownsburg ha ancora una volta tra le mani la possibilità di aggiudicarsi un titolo che manca dal 2017.

Dopo un paio di sessioni trascorse un po’ in sordina, il pilota portoghese ha piazzato nella nottata italiana la zampata nei minuti finali delle libere 3, scalzando dalla cima dei tempi l’altra Acura di Tom Blomqvist di appena 3 millesimi col tempo di 1.11.296.

Dietro le due ARX-06 le due Porsche di Matt Campbell e Laurens Vanthoor prendono a sandwich la Cadillac capolista del talento Jack Aitken. Da segnalare la disavventura occorsa a Neel Jani sulla Porsche Proton, costretto a rientrare su tre ruote ai box in una sessione sviluppatasi senza interruzioni.

Ancora l’Oreca #11 del TDS davanti a tutti nelle LM P2, questa volta con Mikkel Jensen, mentre questa volta tocca a Nico Varrone primeggiare nelle LM P3 con la Duqueine AWA. Probabile l’impiego dell’italo argentino nella line-up GTD 2024 del team canadese.

Iron63_GD

A Mirko Bortolotti con la Lamborghini di Iron Lynx la migliore prestazione in GTD Pro con 1.19.803, meno di un decimo rispetto alla BMW del super veterano Bill Auberlen, il quale ha festeggiato in pista ieri le 55 primavere, leader in GTD. A seguire Julien Andlauer con la Porsche del Kellymoss w/Riley e Jules Gounon (Pro) con la Mercedes del WeatherTech Racing.

L’appuntamento oggi è per le qualifiche, alle 3.20 PM ET, vale a dire alle 21.20 italiane, fruibile come sempre gratuitamente sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/. Speriamo di rivedere in pista la Ferrari del Cetilar Racing, gravemente incidentata nel corso delle libere 1, per la quale risulta essere in arrivo sul circuito della Georgia un nuovo retrotreno completo.

Piero Lonardo

Foto: WTR w/Andretti, Iron Lynx

I risultati delle Libere 3

 

Cad01

USCC – Petit Le Mans: Bourdais si ripete nelle FP2

C’è ancora Sebastien Bourdais davanti a tutti nel secondo turno di libere della Petit Le Mans. L’alfiere di CadiIlac Racing nel finale di sessione è stato il primo a scendere sotto l’1’10”, limando poi ulteriormente  il proprio crono in 1.09.671, lasciando a quasi mezzo secondo Augusto Farfus sulla BMW #24.

Seconda fila virtuale per Felipe Nasr sulla Porsche #7 e Louis Deletraz sull’Acura del WTR w/Andretti, a precedere l’altra ARX-06 del MSR con il neoacquisto Indycar Tom Blomqvist.

La sessione è stata interrotta poco dopo la mezz’ora per l’incidente occorso all’Oreca LM P2 di Giedo van der Garde. L’ex-F1 ha picchiato nelle gomme a protezione di curva 3, chiudendo anticipatamente la sessione. In seguito, da segnalare il contatto nel tratto misto di curva 10 da parte della Duqueine LM P3 di Rasmus Lindh, che non ha comportato neutralizzazioni.

Nelle LM P2, Scott Huffaker ha ritoccato la migliore prestazione odierna con l’Oreca capolista del TDS ed il tempo di 1.13.357, mentre tra le LM P3 Garett Grist si è ripetuto per il JR III Racing col tempo di 1.16.749 davanti ai neocampioni del Riley Motorsport.

Antonio Garcia ha alzato l’asticella in GTD Pro, migliorando la prestazione della Mercedes di Jules Gounon di quasi 8 decimi con 1.19.543, precedendo di 182 millesimi Daniel Serra con la Ferrari di Risi Competizione.

PMR

Bryan Sellers con la BMW del Paul Miller Racing, prossimi protagonisti fra i Pro, ha infine primeggiato in GTD. A seguire le due Lexus (GTD Pro e GTD) del quasi campione Jack Hawksworth e della stellina Parker Thompson.

Alla sessione non ha partecipato la Ferrari del Cetilar Racing, pesantemente incidentata nella prima sessione. Il programma odierno terminerà con 90’ in notturna, a partire dalle 7.30 PM ET, le 1.30 del mattino nostrane.

Piero Lonardo

Foto: Chip Ganassi Racing, Paul Miller Racing

I risultati delle Libere 2

_PL57616

USCC – Ecco l’entry list 2024 con 48 vetture! Ford sceglie Multimatic

Presentata nell’ambito del weekend di Road Atlanta l’entry list della prossima stagione del WeatherTech SportsCar Championship. Per la prima volta a cui al consueto appuntamento dello State of The Sport (detto anche State of The Series), si affianca un annuncio ufficiale delle entry list approvate si è arrivati alla considerevole cifra di 48 unità nelle quattro categorie previste, che salgono a 58 se contiamo le partecipazioni spot e alla Michelin Endurance Cup. Ma andiamo per gradi.

GTP-entries_1

11 le GTP approvate, in sostanza tutto il parco attuale con la seconda Acura del WTR w/Andretti, contraddistinta dal #40, a prendere il posto del Meyer Shank Racing, più la Lamborghini di Iron Lynx, che a sorpresa non disputerà tutta la stagione, come invece sembrava trasparire dai programmi fin qui annunciati.

LMP2-entries_1

11 anche le LM P2, con i già noti inserimenti di United Autosports con due vetture, Sean Creech Motorsports con l’unica Ligier in campo, Riley, che cosí mantiene la propria presenza nella serie nonostante l’assenza delle LM P3, dove ha trionfato nelle ultime due stagioni, cui si affianca la novità AO Racing. AF Corse schiererà una sua Oreca, presumibilmente per Francois Perrodo, in alcuni eventi.

mulitmatic-drivers

Le novità più grosse provengono dalla GTD Pro, che nelle 11 entry approvate contiene due nuove Ford Mustang GT3 affidate a Multimatic Motorsports. Noti anche gli equipaggi, formati da piloti ben noti alla struttura canadese: Joey Hand, Dirk Müller, Harry Tincknell e Mike Rockenfeller.

GTD-PRO-entries

Paul Miller Racing, dopo due titoli in GTD, sale tra i Pro con BMW, mentre AO Racing e Kellymoss with Riley dovrebbero diventare i portacolori di Porsche dopo il “tradimento” da parte di Pfaff Motorsports. Le speranze di Ferrari nella categoria si limiteranno, come nell’attuale stagione, a Risi Competizione e all’Endurance Cup; Iron Lynx e SunEnergy 1 infine parteciperanno ad alcuni eventi, con quest’ultima presumibilmente destinata a raccogliere l’eredità Mercedes del WeatherTech Racing.

GTD-entries

E chiudiamo con la categoria notoriamente più numerosa, le GTD, dove sarà tutta da verificare la consistenza del nuovo binomio formato da Corvette ed AWA. Conquest Racing diventerà il punto di riferimento del Cavallino nella serie, dove comunque Cetilar Racing, AF Corse e Triarsi Competizione completeranno la griglia nelle gare lunghe, cosí come le Iron Dames. La seconda Lamborghini di Iron Lynx invece, parteciperà solo ad alcuni eventi della MEC.

Per il resto, solo nomi noti, a parte MDK, attesi già quest’anno ad una partecipazione maggiore, ma poi limitatasi alla sola Daytona, che anche quest’anno aprirà la stagione il 27-28 gennaio. L’entry list specifica verrà resa nota il 14 novembre prossimo.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Multimatic, IMSA

WTR_GD

USCC – Il WTR si impone di forza a Mid-Ohio, e Montoya li imita in LM P2

Che a Mid-Ohio si sarebbe consumata una battaglia epica fra Acura e Cadillac, WTR e Ganassi, era una storia annunciata. Sin dalle libere due vetture si sono staccate virtualmente dal gruppo delle DPi a suon di giri veloci fino ad arrivare alle qualifiche Sebastien Bourdais, dove si è permesso di lasciare a 2 decimi Filipe Albuquerque.

E battaglia c’è stata, sin dal via allorquando il portoghese transitava al comando al termine del primo giro, ma servivano solo pochi minuti per rivedere Seabass in testa, e avanti cosí fino alla seconda sosta, avvenuta appena prima dell’unica Full Course Yellow della giornata. Al restart infatti “gli altri due”, Ricky Taylor e Renger van der Zande, quest’ultimo fino a due anni fa al servizio di papà Wayne e compagno del fratello Jordan, innescavano una lotta tanto cruenta quanto breve, qualche curva appena, che si concludeva col testacoda della DPi V.R #01 ed un No Further Action. La direzione gara probabilmente ha ritenuto di lasciar correre perchè entrambi hanno sgomitato.

La gara per il primato terminava qui, con Pipo Derani e l’altra Cadillac dell’AXR/Whelen Racing incapaci di avvicinarsi più di tanto all’Acura #10, che va a fare il bis dopo Laguna Seca (nonchè a ripetersi per il secondo anno di fila sul circuito del Midwest). A completare il successo delle ARX05 il secondo posto del MSR, con Tom Blomqvist a dilagare sul campione in carica del WeatherTech SportsCar Championship.

DragonSpeed

Vittoria di forza anche per DragonSpeed tra le LM P2 con un Juan Pablo Montoya, reduce dal diluvio dell’Indy GP, scatenato nel finale nei confronti di Jonathan Bomarito e l’Oreca #11 del PR1 Mathiasen, mandata in testacoda una prima volta e poi, dopo un sacrosanto drive-through, l’ennesimo sorpasso “in appoggio”, avvalendosi della complicità di una LM P3.

Finalmente in evidenza anche High Class Racing, P3, mentre l’altra vettura del PR1 Mathiasen ha sofferto un contatto nelle fasi iniziali da parte della Lexus RC F GT3 di Richard Heistand, wildcard tra le GTD in assenza delle GTD Pro. Will Stevens infine, sub di lusso per Louis Deletraz impegnato ad Imola, ha portato il Tower Motorsport al limite del podio.

CORE_GD

Una rimonta spettacolare ed una strategia sulle due soste è stata invece l’arma vincente del CORE Autosport tra le LM P3. Dopo la consueta partenza al risparmio da parte di Jon Bennett, Colin Braun ha rimontato l’intero parco partenti, lasciando la concorrenza ad un giro di distacco. Ancora una volta niente successo quindi per l’Andretti Autosport, partiti dalla pole, che chiudono in P3 dietro al JR III Racing.

Inception_podium

Primo successo infine tra le GTD per la McLaren 720S GT3 di Inception Racing di Jordan Pepper e Brendon Iribe. Le fasi iniziali sono state appannaggio della McLaren del Team Korthoff condotta da Steven McAleer, poi, dopo overcut portato all’eccesso anche dalla BMW del Paul Miller Racing, che nel frattempo era tornat davanti, è stata la volta di Ryan Eversley con la Acura del Rick Ware Racing.

Purtroppo per il team cogestito dal WTR, incappava in una disattenzione durante il secondo pit ed il conseguente drive-through lasciava in lotta le due BMW di Bill Auberlen e Bryan Sellers, la McLaren di Jordan Pepper e la Aston Martin di Maxime Martin.

Il driver belga era costretto ad un splash, al contrario della più risparmiosa 720S, che scalava le posizioni, lasciandosi dieto le due M4 GT3.

UPDATE: La McLaren vincitrice in pista é stata trovata sottopeso nelle verifiche post-gara. La vittoria va quindi alla BMW di Bill Auberlen e Robbie Foley. Il  veteranissimo dell’IMSA allunga la striscia delle vittorie con la numero 65, come noto record assoluto.

La massima serie endurance americana tornerà il 4 giugno per la showcase sul cittadino di Detroit-Belle Isle in coabitazione con l’IndyCar, riservata alle sole DPi e GTD. Per rivedere in azione tutte le categorie bisognerà invece attendere il 26 giugno con la 6 Ore del Glen.

Piero Lonardo

Foto: WTR, Michelin, CORE Autosport, Optimum Motorsport

L’ordine di arrivo

Ganassi01

USCC – Bourdais torna in pole a Mid-Ohio

Un clima incerto, con delay di circa 30’ ed una sessione umida non hanno Sebastien Bourdais, che ha siglato l’ennesima pole position dell’anno nel WeatherTech SportsCar Championship sul tracciato di Mid-Ohio.

Il quattro volte campione ChampCar ha fissato i cronometri sull’1.10.439, precedendo Filipe Albuquerque, il migliore ieri nelle prime libere, di 2 decimi.

Seconda fila per l’altra Acura di Oliver Jarvis, a precedere a sua volta la seconda Cadillac del Team Ganassi dei vincitori di Sebring con Alex Lynn. La lista delle DPi si chiude con le due DPi V.R. di Tristan Vautier e Tristan Nunez.

PR52

Tra le LM P2 Patrick Kelly ha stracciato la concorrenza con la vettura del PR1 Mathiasen col tempo di 1.14.340, quasi 1” meglio di Steven Thomas con l’altra vettura del team.

And_pole

Tra le LM P3, prima pole per l’Andretti Autosport con Jarett Andretti autore di 1.17.104, oltre 3 decimi meglio di Josh Sarchet con la Ligier del debuttante MLT Motorsports.

PMR

In questo appuntamento, assenti le GTD Pro, il parco delle GT è affidato alla sola categoria Pro/Am, le GTD; il Paul Miller Racing inizia a mettere a frutto la nuova esperienza con la BMW M4 GT3 segnando la pole con Madison Snow, col tempo di 1.20.525. Steven McAleer nel finale di sessione ha scavalcato con la Mercedes del Korthoff Motorsports l’Aston Martin di Roman deAngelis, ed occuperà la prima fila. A seguire l’altra BMW del Turner Motorsport di Robbie Foley.

Lo start della gara, della durata standard di 2 ore e 40’, domani, domenica 15 maggio alle 2.10 PM ET, pari alle 20.10 italiane. Dovrebbe essere scongiurato il rischio pioggia. Diretta streaming gratuita come sempre sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/

Piero Lonardo

Foto: Team Ganassi, PR1, IMSA, PMR

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

MO_Start2021

USCC – Cadillac più leggere a Mid-Ohio. Due Lexus in GTD

In un fine settimana denso di eventi ritorna anche il WeatherTech SportsCar Championship col tradizionale appuntamento di Mid-Ohio. Nella tana delle Acura (Honda USA ha qui i propri stabilimenti) le Cadillac andranno in cerca di riscatto dopo la debacle di Laguna Seca.

Le DPi V.R. beneficeranno di una riduzione di peso di 10 kg, che le riporterà al peso minimo di 945 kg contro i 920 delle Acura.

L’unica altra modifica al BoP rispetto alla trasferta californiana riguarda le Porsche 911 GT3 R, che sconteranno 10 kg extra rispetto alla concorrenza.

Tra gli equipaggi, da segnalare il debutto tra le LM P3 – categoria che ritorna dopo Sebring – dell’MLT Motorsports, che schiererà una Ligier per Dakota Dickerson, Josh Sarchet, campioni in carica delle Prototype Challenge.

Lexuswin

Assenti le GTD Pro, il Vasser Sullivan schiererà comunque entrambe le sue Lexus, con la RC F GT3 #17 che vedrà Jack Hawskworth affiancato a Richard Heistand, andando a riformare la coppia vincente qui nel 2019.

Assente nuovamente la Lamborghini dell’NTE Sport, originariamente listata ma costretta al forfait per motivi di budget, cosí come non si vedrà nemmeno la Porsche dell’Hardpoint, lasciando il numero delle entry totali a 33.

L’azione in pista a Mid-Ohio inizierà venerdí 13 maggio alle 4.00 PM ET; qualifiche sabato 14 a partire dalle 1.15 PM ET e start della gara, della durata standard di 2 ore e 40’, domenica 15 alle 2.10 PM ET, vale a dire le 20.10 italiane. Diretta streaming gratuita come sempre sul sito IMSA.

Piero Lonardo

Foto: Lexus, IMSA

L’entry list di Mid-Ohio 

WTR

USCC – Il WTR torna alla vittoria. Porsche imprendibili in GT

Il Wayne Taylor Racing torna alla vittoria a Laguna Seca nella quarta prova del WeatherTech SportsCar Championship. Nella gara californiana, la prima gara stagionale della durata standard di 2 ore e 40 minuti, le Acura, vincitrici qui nelle ultime tre occasioni, non hanno avuto rivali, lasciando alle Cadillac le briciole.

Le ARX-05 infatti hanno condotto flag-to-flag, aiutate anche dall’unica Full Course Yellow, sventolata dopo mezz’ora circa di gara per il contatto a muro in curva 7 della Mercedes del Winward Racing. L’unica alternanza fra il prototipo nerazzurro ed i vincitori di Daytona del MSR dopo la seconda sosta, grazie ad un undercut che lasciava in testa Tom Blomqvist per 6 tornate, poi passato con le cattive da un Filipe Albuquerque in cerca di rivalsa.

Sul fronte GM si è assistito anche alla disfatta del Team Ganassi. La #01 di Sebastien Bourdais, imprendibile a Long Beach, si è ammutolita dopo appena 10’ di gara, mentre la vettura gemella, vincitrice a Sebring, ha perso la possibilità di un onorevole terzo posto arenandosi con Earl Bamber nelle gomme a protezione di curva 6, perdendo il giro dei primi.

A podio quindi termina la vettura dell’Action Express, dove Tristan Nunez sembra faticare a diventare quel comprimario di cui avrebbe bisogno Pipo Derani per ripetere il bis 2021. A seguire la vettura del JDC-Miller di Tristan Vautier e Richard Westbrook.

Tower

Tra le LM P2 più della macchina è contato l’apporto di Louis Deletraz, che ha sbaragliato il parco partenti, regalando al Tower Motorsports e a John Farano la prima vittoria stagionale. Il campione ELMS non appena entrato in macchina ha imposto un ritmo insostenibile per la concorrenza, formata peraltro da piloti del calibro di Ryan Dalziel e Juan Pablo Montoya, che terminano alle spalle con le macchine di Era Motorsports e DragonSpeed.

IMSA WeatherTech SportsCar Championship

La consueta battaglia delle GT ha visto un dominio incontrastato della Porsche in GTD Pro, con Mathieu Jaminet e Matt Campbell decisi a ripetere la splendida stagione 2021 del team in tartan. Una strategia differenziata ha permesso alla Corvette, qui appesantita di 20 kg extra, di non perdere troppo terreno conquistando il quarto posto finale, alle spalle della Lexus di Ben Barnicoat e Jack Hawksworth, che pure hanno utilizzato la medesima strategia, e alla BMW dell’RLL.

Wright

Successo Porsche infine anche in GTD, unica classe dove il podio è stato deciso nelle ultime fasi di gara. Solo infatti a 15’ dalla bandiera a scacchi Jan Heylen ha posto fine alla leadership della BMW del Turner Motorsport, che con Robbie Foley prima e poi con Bill Auberlen, aveva posto le basi dell’agognato primo successo stagionale sulla pista di casa.

Il veteranissimo nel giro finale era poi costretto a cedere anche la seconda posizione alla Lamborghini del CarBahn di Jeff Westphal.

In classifica generale, WTR ed MSR ora conducono appaiati, mentre in GTD Pro l’equipaggio della Lexus del Vasser Sullivan accorcia a 30 lunghezze il distacco dalla Corvette. In Wright Motorsports infine, con le sue due vittorie su tre gare, prende il largo tra le GTD.

Il WeatherTech SportsCar Championship ritornerà fra due settimane con un altro circuito iconico, Mid-Ohio; assenti le GTD Pro, ritorneranno invece le LM P3.

Piero Lonardo

Foto: WTR, Michelin, Porsche

L’ordine di arrivo

WTR_large

USCC – Ricky Taylor riporta in pole il WTR a Laguna Seca

Sembra proprio che anche quest’anno si rinnovi il dominio Acura a Laguna Seca, sede del quarto appuntamento stagionale del WeatherTech SportsCar Championship.

Nelle tre ultime stagioni infatti sono state le ARX-05 a trionfare in gara, prima col Team Penske e nel 2021 col WTR, che poco fa ha ribadito il concetto con Ricky Taylor, autore di una nuova pole, la terza se non andiamo errati, sulla celebre pista californiana, col tempo di 1.13.924.

Taylor era stato il migliore anche nelle libere 2, dove nell’ultima parte della sessione riservata ai pro, ha limato ripetutamente il suo limite, lasciando il trionfatore di Long Beach, Sebastien Bourdais, a poco più di un decimo.

Quest’oggi le Cadillac hanno mantenuto il minimo gap dalle Acura ma senza poterle scavalcare; in prima fila infatti anche l’altro esemplare del MSR con Oliver Jarvis, a precedere le quattro DPi V.R. di Alex Lynn, Bourdais e dei due Tristan, Vautier e Nunez.

Tra le LM P2 Steven Thomas e l’Oreca #11 del PR1 Mathiasen hanno avuto la meglio per soli 57 millesimi col tempo di 1.17.571 sull’altra vettura del team, condotta da Patrick Kelly.

Pfaff

Sempre piú avvincenti infine le qualifiche delle GTD, dove nel duello all’ultimo millesimo alla fine l’ha spuntata Mathieu Jaminet con la Porsche dello Pfaff Motorsports. Il driver francese, autore di 1.23.142, alla fine ha preceduto tra i Pro la Mercedes del WeatherTech Racing di Daniel Juncadella di soli 22 millesimi, mentre Alex Riberas e l’Aston Martin dello Heart of Racing segue a 2 decimi.

Miglior tempo nella GTD infine per Russel Ward con la Mercedes del Winward Racing con 1.23.567, con la giovane promessa Jaden Conwright ad arpionare il secondo best nelle fasi finali con la Lamborghini dell’NTE sulla BMW M4 del Turner Motorsport di Robbie Foley.

Fanalino di coda tra i Pro e 13ma prestazione fra le GT3 per la Corvette capoclassifica di Jordan Taylor, che evidentemente ha mal digerito la cura ingrassante del BoP.

Domani la gara, della durata standard di 2 ore 40 minuti, prenderà il via alle 3.10 PM ET, pari alle 21.10 italiane, e verrà trasmessa in diretta streaming gratuita sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/ .

Piero Lonardo

Foto: WTR, Porsche

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

10-WTR_04292022

USCC – Acura alla riscossa a Laguna Seca

Le due Acura tornano alla carica in quel di Laguna Seca: Ricky Taylor e Filipe Albuquerque portano infatti in alto infatti la ARX-05 del WTR col miglior tempo delle libere 1.

Taylor ha fissato i cronometri sull’1.14.400 nella prima parte della sessione, inframmezzata dall’interruzione per l’incidente occorso a Renger van der Zande in curva 5, mentre il portoghese ha ribadito il concetto nella seconda parte, portandosi a poco meno di 3 decimi dal compagno di squadra.

Il dominio delle Acura si completa con la seconda posizione del Meyer Shank Racing grazie ad Oliver Jarvis, a quasi 7 decimi dal leader. A seguire Tristan Vautier con la migliore delle Cadillac, quella del JDC-Miller, poi Pipo Derani e l’accoppiata Ganassi dominatrice di Long Beach composta da van der Zande e Sebastien Bourdais.

Il campione ELMS in carica, Louis Deletraz, precede invece col tempo di 1.16.316, Juan Pablo Montoya nella classifica delle LM P2, mentre nelle GTD Pro Jack Hawksworth riporta in alto la Lexus del Vasser Sullivan precedendo di 2 decimi la Mercedes del WeatherTech Racing di Dani Juncadella.

Lexus14

P3 assoluta fra le GT3 e migliore della GTD Robbie Foley con la BMW M4 del Turner Motorsport davanti alla Porsche del Wright Motorsports di Jan Heylen e alla seconda Lexus di Aaron Telitz. Da segnalare la sostituzione dell’ultimo momento tra i leader della categoria del Team Korthoff di Mike Skeen, positivo al COVID, col veterano Dirk Mueller sulla Mercedes #32.

Il programma sulla pista californiana prosegue oggi con la seconda sessione di libere e le qualifiche, rispettivamente alle 11.55 AM e alle 3.50 PM ET; la gara, preceduta da un breve warm-up, partirà domenica 1° maggio alle 3.10 PM ET, pari alle 21.10 italiane. Qualifiche e gara come sempre in diretta streaming gratuita sul sito IMSA.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, Lexus Racing USA

I risultati delle Libere 1

LAT-Laguna-091221-PB-02014_2022-04-20

USCC – 32 macchine a Laguna Seca. Corvette ancora appesantite dal BoP

Dopo l’appassionante showcase di Long Beach, il WeatherTech SportsCar Championship prosegue il suo tour a ovest e ritorna il prossimo weekend con una gara di durata standard e a ranghi quasi completi a Laguna Seca. Tra le 32 vetture iscritte infatti non sono presenti le LM P3, che ritorneranno in azione dopo Sebring solo a Mid-Ohio.

Nessuna novità nelle line-up delle 6 DPi full-season, dove il divario, grazie ai risultati delle prime tre gare, è minimo (appena 81punti) fra i leader Alex Lynn ed Earl Bamber ed i fanalini di coda Pipo Derani e Tristan Nunez.

Tra le sei LM P2, che ritornano dopo Sebring, da segnalare la nuova line-up, dopo le due enduro, dell’accoppiata dell’Oreca #52 del PR1 Mathiasen formata da Patrick Kelly e dal giovanissimo Josh Pierson, quest’ultimo ricordiamo destinato ad infrangere il prossimo giugno il record del pilota piú giovane a Le Mans.

Stesso numero anche per le GTD Pro, dove Antonio Garcia e Jordan Taylor dovranno difendere la leadership Corvette con ulteriori 20 kg extra nei confronti della concorrenza. Unica altra modifica al Balance of Performance rispetto a Long Beach (valida anche per le GTD) per le BMW M4 GT3, che correranno con una riduzione generalizzata alla pressione del turbo, oltre che on un litro di carburante in meno.

Ben 14 infine le vetture iscritte in GTD, con il rientro della Lamborghini dell’NTE appiedata a Long Beach da un incidente stradale, che vedrà il veterano Marco Holzer affiancato a Jaden Conwright. Ritorno dopo Sebring anche per la Mercedes dell’Alegra Motorsports per Michael De Quesada e Daniel Morad.

Ancora una volta assente una qualsiasi Ferrari in entrambe le categorie GT. Le GTD infine, a differenza di Long Beach, marcheranno punti sia per il campionato che per la Sprint Cup.

L’azione in pista a Laguna Seca inizierà venerdí 29 aprile alle 7.30 PM ET con le prime libere. Qualifiche sabato 30 alle 3.50 PM ET e start della gara domenica 1° maggio alle 3.10 PM ET, pari alle 21.10 italiane.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

L’entry list di Laguna Seca