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WEC – Ecco la Genesis GMR-001 per Lotterer, Derani, Sargeant e IDEC

Dopo la silhouette di scarso appeal diffusa nei giorni scorsi, Genesis ha rimediato poco fa con una raffica di news sul proprio programma LMDh, compresi render della GMR-001, così battezzata in onore del brand sportivo che prenderà il nome di Genesis Magma Racing.

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Sulla terza incarnazione basata sullo chassis dell’Oreca LM P2 dopo Acura ed Alpine saliranno sicuramente Pipo Derani ed André Lotterer, i quali saranno incaricati dei primi collaudi della Hypercar, che dovrebbe prendere parte al World Endurance Championship nel 2026  ed al WeatherTech SportsCar Championship a partire dalla stagione successiva.

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Le novità del costruttore coreano però non si fermano qui, perché è stato rivelato che la seconda entry in ELMS di IDEC servirà da piattaforma di partenza proprio per l’entrata nella serie mondiale l’anno seguente.

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Alla già annunciata Jamie Chadwick faranno compagnia l’ex-F1 Logan Sargeant ed il giovanissimo Mathys Jaubert, vicecampione della Porsche Carrera France.

Piero Lonardo

Foto: Genesis

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Asian LMS – Nel weekend si riparte da Sepang

La nuova stagione dell’Asian Le Mans Series ripartirà nel weekend da Sepang. Saranno 42 le vetture ad affrontarsi sulla pista malese, suddivise fra LM P2, LM P3 e GT3, nel primo dei tre doubleheader previsti in calendario.

10 i prototipi iscritti alla categoria maggiore, 3 in meno del 2024, tutte con equipaggi di valore. Fra questi sicuramente i portacolori di AF Corse, due volte campioni Pro/Am ELMS, con l’equipaggio composto da Francois Perrodo, Mathieu Vaxivière ed Alessio Rovera, ma anche Pure Rxcing, assistita da TF Sport, che vede il debutto fra i prototipi del campione in carica WEC GT3 Alex Malykhin insieme nientemeno che allo specialista Louis Deletraz, quattro volte campione della categoria, tra ELMS e WEC.

I campioni uscenti della serie asiatica di Algrave Pro Racing difenderanno il titolo con due equipaggi tra cui spicca il driver Peugeot WEC Malthe Jakobsen che affiancherà il deb 17enne romano Valerio Rinicella. I nostri colori nella categoria verranno rappresentati anche da Giorgio Roda, nuovamente al volante di una Oreca di Proton, e dalla seconda entry di AF Corse. L’ultimo TBA nella entry list provvisoria sulla vettura #11 di Proton è stato coperto da Alexander Mattschull.

Solo 7 le LM P3, tutte Ligier. La classe che ricordiamo, al contrario di LM P2 e GT3, non garantirà l’invito automatico alla prossima Le Mans, vede il ritorno al volante, alla tenera età di anni 72, da parte di Mark Patterson, dopo una lunga assenza dalle gare ACO, nelle fila di High Class Racing.

I campioni uscenti di Cool Racing, Danial Frost, lo specialista Alexander Bukhantsov e l’esperto James Winslow, si ripresentano sotto l’egida del Graff. A lottare per il titolo insieme a loro sicuramente i neotitolati ELMS della categoria RLR MSport e le due entry di Inter-Europol.

Ben 25 le GT3, a riprova dell’interesse per questa categoria dall’altra parte del globo con sei marchi rappresentati. Tante le presenze di spicco tra gli equipaggi, tra cui i neocampioni overall GTWC Lucas Auer e Maro Engel sulle Mercedes di Climax Racing e Winward Racing; da segnalare su quest’ultima il ritorno al volante nelle gare ACO di Viktor Shaytar, a suo tempo portacolori di SMP Racing.

Ritorno in pista anche per l’eterno Fabio Babini sulla Porsche di Tsunami RT, mentre su un’altra 911 GT R prove di WEC per Riccardo Pera con Richard Lietz e Ryan Hardwick.

La pattuglia Ferrari sarà rappresentata da sei 296 GT3 affidate ad AF Corse, Kessel Racing ed Absolute Racing, con le presenze dei factory driver Davide Rigon e Daniel Serra. Le due ulteriori entry di Dragon Racing saranno attive solamente a partire dal prossimo round di Dubai.

Debutto infine delle Iron Dames nella serie asiatica con l’equipaggio che parteciperà anche alla prossima stagione della ELMS composto da Sarah Bovy, Michelle Gatting e Celia Martin.

L’azione in pista a Sepang inizierà giovedí 5 dicembre con una giornata dedicata ai test. Venerdí 6 le due sessioni di libere, mentre le qualifiche di entrambe le gare si svolgeranno sabato 7 dicembre a partire dalle 9.50 locali, le 2.50 nostrane. Le due gare partiranno entrambe alle 14.00, vale a dire le 7 nostrane, di sabto 7 e domenica 8 dicembre. Diretta streaming gratuita sul sito della serie e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

L’entry List di Sepang

AO BY TF / Jonny EDGAR (GBR) - AO BY TF / Louis DELETRAZ (CHE) - AO BY TF / Robert KUBICA (POL) -European Le Mans Series - Awards Cermony - Portimao Arena  - Portugal -

ELMS – 44 vetture per la serie europea: Corvette, Mercedes e McLaren novità in GT3

Sono 44 le vetture iscritte nell’entry list dell’European Le Mans Series 2025 diffusa poco fa. Cresce quindi di una unità il parco partenti rispetto all’ultima stagione, e per la prima volta vengono rese note anche tre riserve, pronte a prendere il posto di eventuali forfait, qualora ce ne possano essere in un campionato che con questi numeri rinnova aspettative di successo.

21 le LM P2, di cui 14 Pro come lo scorso anno. I campioni in carica di AO by TF, come si poteva supporre dalla presenza di PJ Hyett al rookie test di Portimao, switchano tra i Pro/AM. Il posto nella categoria maggiore viene preso da una seconda entry di IDEC per Jamie Chadwick.

La tre volte campionessa della defunta Formula W proviene da due stagioni complete in Indy NXT dove nel 2024 ha conquistato una storica vittoria a Road America, coronate da un test con la monoposto IndyCar a Barber Park, sempre con Andretti Global.

Diversi i movimenti tra gli equipaggi, con Vlad Lomko che passa a Vector Sport, Ferdinand Habsburg per Nielsen Racing insieme a Cem Bolukbasi e Jean-Baptiste Simmenauer a completare la line-up della vettura #34 di Inter-Europol, che vede ai nastri di partenza nuovamente il nostro Luca Ghiotto.

In Duqueine il posto del giovane francese viene preso dal 20enne reggiano Francesco Simonazzi, protagonista dell’Euroformula Open, in cui ha terminato la scorsa stagione al secondo posto.

Cool Racing dal canto suo si rinnova e cambia denominazione in CLX Motorsport portando sui prototipi il campione in carica WEC GT3 Alex Malykhin promuovendo il vincitore dell’ultimo round tra le LM P3 Manuel Espirito Santo.

Nelle 7 entry Pro/Am si rinnova la sfida di AF Corse con i campioni in carica Francois Perrodo, Alessio Rovera e Mathieu Vaxivière. Olli Caldwell va a rinforzare la line-up di Algarve Pro Racing cosí come Marino Sato presso United Autosports.

Tra le 10 LM P3 di nuova generazione spunta una Ginetta. Ancora una volta è DKR a fare una scelta controcorrente, mentre l’unica Duqueine verrà schierata ancora una volta WTM by Rinaldi per il medesimo equipaggio 2024.

Il posto lasciato libero dalla seconda entry dei campioni in carica di RLR MSport viene preso da M Racing, che ritorna sulla scena con il due volte campione WTCR Yann Ehrlacher, assente dalla categoria dal 2019.

Tra le riserve, due team protagonisti dalla Michelin Le Mans Cup: ANS Motorsport e R-ace GP dei vicecampioni Fabien Michal e Hadrien David, oltre all’Oreca LM P2 Pro/Am di High Class Racing.

Tante le novità infine tra le GT3, che si espandono di 2 unità. I campioni in carica di Iron Lynx estendono l’impegno con Mercedes, che debutta nel campionato nientemeno che con Gustavo Menezes. Altra sicura stella della categoria Marvin Kirchöfer, che rappresenterà il nuovo committment di United Autosports con McLaren nella serie.

TF Sport dal canto suo abbandona Aston Martin anche qui e passa a Corvette con una Z06 GT3.R per Hiroshi Koizumi, lasciando l’unica Vantage GT3 in pista al Racing Spirit of Leman.

Le Iron Dames consolidano il rapporto con Porsche e saranno al via con Celia Martin al posto di Rahel Frey, mentre Kessel raddoppia con una seconda Ferrari per Fran Rueda Matos ed Andrew Gilbert.

Sempre tra le 296, debutto nella serie per Lilou Wadoux, come sempre patrocinata da Richard Mille, insieme a Custodio Toledo e Riccardo Agostini, vicecampioni in carica della categoria in Le Mans Cup.

L’appuntamento con la massima serie endurance europea è per il 31 marzo a Barcelona per il tradizionale Prologo.

Piero Lonardo

Foto: ELMS

L’entry list ELMS 2025

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WEC – Mako raggiunge Alpine. Pourchaire riserva Peugeot

Resa nota poco fa la line-up Alpine per la stagione 2025 del World Endurance Championship con la novità Fred Makowiecki. Il 44enne ex-Porsche ha subito trovato casa nella squadra transalpina dove porterà il proprio bagaglio di esperienza. Promosso ufficialmente anche l’ex-riserva Jules Gounon, già presente sulle A424 Hypercar in quattro degli otto appuntamenti 2024.

I restanti quattro sedili vedranno il ritorno di Charles Milesi, Ferdinand Habsburg, Paul-Loup Chatin e Mick Schumacher. Oltre a Nicolas Lapierre, neo DS dei Bleus, manca Mathieu Vaxivière; per lui, oltre agli impegni con l’Oreca LM P2 di AF Corse a cominciare dalla prossima Asian Le Mans Series, probabile un ingaggio nel nuovo programma Hyundai Genesis, che proprio stamane ha diffuso un teaser obiettivamente poco significativo. La composizione dei due equipaggi Alpine verrà resa nota in seguito.

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Sempre in giornata l’ufficializzazione dell’ingaggio di Theo Pourchaire in Peugeot, già visto in azione nel rookie test in Bahrain, ma solo quale test e development driver. La casa del Leone fin qui ha confermato solamente Jean-Eric Vergne, Stoffel Vandoorne e Malthe Jakobsen.

Piero Lonardo

Foto: Alpine, Genesis Europe

Endurance, Motorsport, ACO, ELMS, IMSA, Le Mans, USCC, WeatherTech SportsCar Championship, WEC, World Endurance Championship, Hypercar, Peugeot, Alpine, Genesis

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WEC – 36 vetture nell’entry list 2025. Lamborghini ufficializza l’assenza

Saranno 36 le vetture protagoniste della stagione 2025 del World Endurance Championship, secondo l’entry list diffusa poco fa in forma ufficiale.

Diciamo subito che non c’è nessuna sorpresa, con le maggiori novità, compresa la nuova Aston Martin Valkyrie, tutte già rese note nei giorni scorsi nonchè anticipate su queste pagine. Lamborghini con un laconico comunicato ha dichiarato di aver messo “in pausa” il programma nella serie mondiale sia per la SC63 – che continuerà a correre in IMSA – che per le GT3. Al riguardo, nel corso del 2025 dovrebbe vedere la pista la nuova GT di Sant’Agata, la Temerario GT3, di cui nel frattempo è stata diffusa la silhouette, insieme ad una versione leggermente modificata del celebre marchio.

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Tra le 18 Hypercar rimangono solo due le entry private, con Proton a schierare una sola Porsche 963 oltre alla già annunciata Ferrari AF Corse. Niente Isotta Fraschini quindi o Vanwall, come da pronostico, anche se la prospettiva iniziale di schierare 40 vetture, con tanto di richieste di lavori urgenti ai circuiti non aventi ancora la capacità necessaria, potrebbe portare a qualche wild card, magari nelle due gare di Imola e Spa, in previsione di Le Mans.

Rimangono 18 invece le GT3 grazie all’entrata di Mercedes con Iron Lynx. Di stamane la conferma dei due portacolori McLaren, Marino Sato e Gregoire Saucy, mentre quasi certamente inoltre Valentino Rossi non sarà della partita, come si può dedurre dall’assenza di una BMW col numero 46 da parte di WRT.

Racing Spirit of Le Mans infine prende il posto di D’Station dopo il ritiro di Satoshi Hoshino come seconda entry di Aston Martin con Derek Deboer e Valentin Hasse-Clot.

Il primo appuntamento ufficiale con la 13ma stagione della massima serie endurance è per il Prologo del 24-25 febbraio in Qatar.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC, Lamborghini Squadra Corse

L’entry list 2025 del WEC

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WEC – Il rinnovo di Kubica, le nuove Dames, Lexus e THOR Aston Martin preludio all’entry list di domani

Come sempre, alla vigilia dell’entry list ufficiale, si iniziano a conoscere in anticipo le prime mosse di mercato. Dopo l’annuncio di ieri riguardante la partnership tra Mercedes ed Iron Lynx, oggi la conferma che le Iron Dames disputeranno la prossima stagione su una Porsche GT3 gestita da Manthey.

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L’equipaggio, stante la “promozione” di Sarah Bovy (finalmente) in Silver, si rinnoverà con Celia Martin al fianco delle confermate Michelle Gatting e Rahel Frey. Rinnovamento anche per la seconda entry delle GT di Stoccarda, che sarà denominata Manthey 1st Phorm e vedrà in azione Ryan Hardwick, Richard Lietz ed il nostro Riccardo Pera.

Sempre come preannunciato su queste pagine, Robert Kubica sarà di nuovo della partita con la Ferrari 499P schierata da AF Corse, al fianco di Yfei Ye e del neoacquisto Phil Hanson.

Ben Barnicoat sarà invece il nuovo portacolori della Lexus GT3 #78 di AKKODIS ASP, prendendo il posto di Kelvin van der Linde. Da comprendere per il pilota britannico, che ritorna nella serie mondiale dopo la stagione 2022 con la Porsche di Project 1, come verranno gestite le due concomitanze tra WEC e IMSA fra la 6 Ore di Spa-Francorchamps e l’evento di Laguna Seca e fra la gara di Interlagos con la tappa canadese di Mosport Park in GTD Pro con Vasser Sullivan. Josè Maria Lopez dal canto suo confermato sull’altra vettura del team.

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Last but not least, resi noti i primi piloti delle due Aston Martin Valkyrie che debutteranno in Qatar nelle persone di Harry Tincknell ed Alex Riberas, i quali saranno al volante delle LMH #007 e #009, riprendendo la tradizionale numerazione dei prototipi britannici.

L’appuntamento è per l’entry list ufficiale della stagione 2025 del World Endurance Championship prevista per domani.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Iron Dames, The Heart of Racing

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WEC – Entra Mercedes con Iron Lynx

Ufficializzata l’entrata di Mercedes-AMG nella prossima stagione del World Endurance Championship.

Il costruttore tedesco, che quindi tornerà a Le Mans dopo 26 anni, sarà rappresentato in pista da Iron Lynx, che, come riportato su queste pagine, chiuderà anticipatamente la partnership con Lamborghini.

Due le AMG GT3 Evo per Claudio Cressoni e Claudio Schiavoni, contraddistinte dai numeri 60 e 61, segno che il programma parallelo Iron Dames va a separarsi con destinazione Porsche Manthey.

Piero Lonardo

Foto: Iron Lynx

Richard Prince Photography

WEC – Cadillac Hertz Team JOTA presenta la forza. Toyota all’insegna della continuità

Cadillac e Jota Sport si presentano per la stagione 2025 del FIA WEC all’insegna della continuità e dell’esperienza. Per la prima stagione del team britannico sulle V-Series.R confermati i protagonisti delle ultime due edizioni con Ganassi, Earl Bamber ed Alex Lynn, cui si aggiungerà, come già avvenuto sporadicamente in precedenza, Sebastien Bourdais. Dai due equipaggi presenti in griglia quest’anno sulle Porsche 963 provengono invece Will Stevens, Norman Nato e Jenson Button.

Gli accoppiamenti definitivi verranno comunicati più avanti, ed il team condurrà un primo shakedown dei telai Dallara a loro disposizione sul circuito di Anneau du Rhin in vista del debutto in Qatar col prologo del 21-22 febbraio 2025 in vista della 1.812Km che aprirà la serie mondiale il prossimo anno.

Queste le parole di John Roth, vicepresidente globale Cadillac: “Non vediamo l’ora di disputare una stagione WEC 2025 di successo con il nostro nuovo roster di piloti sulle V-Series.R. Le corse rappresentano un importante banco di prova per Cadillac per trasferire conoscenze e tecnologie tra auto da corsa e di produzione, e i nostri piloti sono fondamentali per consentire ciò″.

David Clark, direttore e co-fondatore, JOTA Sport, si è così espresso: “È un onore per noi collaborare con un produttore automobilistico così iconico. Se si considerano i nostri record collettivi nel FIA World Endurance Championship, è molto appropriato che per la formazione inaugurale di piloti Cadillac Hertz Team JOTA abbiamo un’ampiezza così impressionante di talenti e di esperienza vincitori di campionati mondiali. Il pedigree di Cadillac negli sport motoristici parla da solo e con questi sei piloti saremo in una posizione di forza per lottare per le vittorie in gara. Sotto l’attenta supervisione del presidente dell’ACO (Automobile Club de l’Ouest) Pierre Fillon, il WEC continua ad andare di bene in meglio e, con più occhi che mai puntati sulle nostre gare e un incredibile talento al volante, non abbiamo dubbi che faremo un bello spettacolo la prossima stagione”.

Toyota Gazoo Racing invece ha optato per la conferma totale delle proprie line-up. Sulla GR010-Hybrid #7 vicecampione in carica saliranno Mike Conway, Kamui Kobayashi e Nyck de Vries, mentre sulla #8 continueranno ad alternarsi Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa.

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Kamui Kobayashi, Team Principal e pilota, ha così commentato: “Abbiamo una formazione di piloti di alto livello su entrambe le auto e sono felice di farne parte di nuovo nel 2025. Lo spirito di squadra e la cooperazione tra tutti i piloti ed il team in generale crescono a ogni gara e a ogni stagione. Grazie al grande supporto di tutti in Toyota, così come dei nostri partner, abbiamo ottenuto alcuni buoni risultati quest’anno, ma siamo determinati a ottenere di più. Competere nella categoria Hypercar nel WEC è una grande sfida e stiamo lottando contro una concorrenza molto forte, ma come team ci spingiamo costantemente per ottenere prestazioni ancora migliori a ogni evento. Mi aspetto che ciò continui anche la prossima stagione, con una formazione coerente di piloti che sanno come lavorare insieme, come team di piloti, come membri del team e come parte della famiglia Toyota, per avere successo nelle gare endurance. So che l’intero team è entusiasta della sfida nel 2025″.

Piero Lonardo

Foto: Jota Sport, Toyota Gazoo Racing

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WEC – Lamborghini lascia: raddoppierà in IMSA?

Tutti i media si sono lanciati poco fa sulla notizia dell’abbandono da parte di Lamborghini del FIA WEC dopo solo un anno. La notizia, se ci avete fatto caso, ve l’avevamo accennata già durante le cronache del Bahrain, ma ora possiamo dare ancora una volta qualche indicazione più degli altri.

L’abbandono della casa del Toro nella serie mondiale è da considerarsi unilaterale, vale a dire che non è Iron Lynx, team che peraltro durante l’anno ci risulta essersi spesso lamentato non solo delle prestazioni della SC63 ma anche della scarsità di test, indispensabili per lo sviluppo della vettura, a mollare Lamborghini, bensí viceversa. Motivazione ufficiale, l’impossibilità di schierare una seconda entry, resa obbligatoria dal nuovo regolamento sportivo WEC.

Cosa vuol dire ciò in soldoni? Che Lamborghini dovrebbe essere costretta a pagare una robusta penale nei confronti della squadra di Andrea Piccini, avendo interrotto con largo anticipo il contratto triennale originariamente stipulato. Cornuti (scusate il gioco di parole) e mazziati quindi.

L’abbandono si estenderà anche alle GT3, pure portate in pista da Iron Lynx non solo nel WEC ma anche in ELMS, dove peraltro hanno riportato il titolo di categoria. Le Iron Dames le abbiamo già viste in pista a Sakhir con la Porsche Manthey, dove dovrebbero accasarsi per la serie mondiale, mentre Claudio Schiavoni ha testato sotto la supervisione di Matteo Cressoni la Ferrari 296 di AF Corse nel rookie test della serie europea a Portimao, in previsione di un inaspettato ritorno a Canossa.

Volendo fare delle comode speculazioni sulla composizione dell’entry list del WEC, che orgogliosamente dovrebbe ergersi a 40 unità, alla luce di questo abbandono viene da pensare che per arrivare a quel numero potrebbero essere accettate, almeno nella prossima stagione, ulteriori iscrizioni tra le GT3. Ma staremo a vedere…

Dovrebbe invece proseguire il programma nel WeatherTech SportsCar Championship, che al momento era limitato, come nel 2024, ad una sola SC63 nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup. L’effort sarebbe affidato ad una diversa squadra, di cui ancora non si conosce il nome.

Si parla anche di una seconda entry, ma stante l’attuale entry list IMSA, verosimilmente potrebbe al massimo essere una one-off per Daytona o Sebring. Restiamo comunque sempre in attesa di comunicazioni ufficiali da parte del costruttore di Sant’Agata.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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WEC – Arthur Leclerc e Valentino Rossi stelle del Rookie Test in Bahrain, poi la Valkyrie ruba la scena

Appena terminato in Bahrain il Rookie Test del FIA WEC, classica appendice della stagione del mondiale endurance. Come anticipato su queste pagine, tante le novità di grido, primi fra tutti Arthur Leclerc, al debutto sulla Ferrari 499P, e Valentino Rossi sulla BMW M Hybrid V8.

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Diciamo subito che sotto la canicola mediorientale sono stati alcuni piloti titolari, incaricati del setup mattiniero delle vetture, a segnare l migliori prestazioni, con Earl Bamber e la Cadillac, unico a scendere sotto l’1’50” con 1.49.566, davanti a Dries Vanthoor con la BMW #15, poi passata nelle mani del centauro di Tavullia, e Nicklas Nielsen sulla Ferrari #50.

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Il minore dei fratelli Leclerc non ha per niente sfigurato, anzi, chiudendo con la quinta prestazione giornaliera, la seconda del pomeriggio dietro l’Alpine di Jules Gounon, al termine di 61 tornate. “La squadra mi ha messo subito a mio agio e ho potuto approfittare al meglio di questa opportunità, che speriamo possa concretizzarsi nel prossimo futuro in qualcosa di più” - ha affermato Leclerc – “La 499P è una macchina molto diversa come impostazione di guida sia rispetto alla F1 ma anche dalle LM P2 con cui ho disputato l’ultima stagione ELMS.”

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Anche Rossi non ha peraltro demeritato in questa prima, e forse unica, da quanto ne sappiamo, uscita con la Hypercar, con il settimo crono, quarto del pomeriggio, dopo 69 giri nelle cinque ore a disposizione.

La sessione del mattino ha visto solamente una breve Full Course Yellow, mentre nel pomeriggio due red flag per altrettante uscita di strada, la prima da parte di Clément Novalak, alla prima presa di contatto con la Peugeot 9X8, mentre a seguire è stato Matteo de Palo a fermarsi in T14 con la Ferrari 296 GT3 #54.

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Prima uscita pubblica anche per Théo Purchaire con la Peugeot. Il probabile nuovo acquisto del Leone ha però girato molto poco, 19 giri totali, e ha terminato nelle retrovie. Bene anche le altre proposte di Alpine e BMW, con Victor Martins a 1”2 dal leader davanti a Max Hesse. Gran lavoro invece per Phil Hanson, neoacquisto AF Corse, e per Thomas Neubauer, al volante della Ferrari #51, autori rispettivamente 65 e 63 tornate.

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Dopo i test ELMS di Portimao si è rivisto anche Antonio Serravalle, questa volta al volante della Porsche 963 di Proton. L’aspetto curioso nel suo caso riguarda l’outfit Isotta Fraschini.

_PL50138Giri “premio” anche per Dani Juncadella e Charlie Eastwood in Cadillac e per Jordan Pepper e Franck Perera in Lamborghini. La SC63, nonostante manchi solo l’annuncio ufficiale dell’abbandono al WEC per la prossima stagione, resterà comunque in Bahrain per una due giorni di test, utili per preparare la prossima stagione in IMSA, dove alla fine potrebbe schierare due vetture anzichè l’unica fin qui prevista.

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Test privati ai quali si unirà certamente anche l’Aston Martin Valkyrie, che a sorpresa ha fatto capolino nei box nel tardo pomeriggio nell’ammirazione generale.

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Anche tra le GT3 le migliori prestazioni sono state riportate dai piloti titolari, con Ben Barnicoat, uno dei portacolori Lexus negli States, autore di 2.01.772. A seguire Gregoire Saucy e Marino Sato con la McLaren, quest’ultimo al top al mattino.

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Tra i veri rookies ha svettato l’indiano Mahaveer Raghunathan, invitato sulla Ferrari 296 #55 reduce dal successo di ieri, davanti ad Aurelien Panis sulla Lexus AKKODIS ASP #78 e al già citato Matteo de Palo sull’altra GT del Cavallino.

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Buona prestazione anche per Mattia Drudi, prossimo rinforzo Aston Martin in GT in previsione di un prossimo passaggio sulla LMH britannica.

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Probabili cambi di monture invece per Yasser Shahin e Sebastien Baud, i quali si sono alternati fra McLaren e Lamborghini, mentre Celia Martin ha fatto il proprio debutto ufficiale fra le Iron Dames, ma non sulla Lamborghini Huracàn in rosa, che al contrario ha visto per la prima volta un maschietto, Edmond Barseghian, YouTuber famoso per aver schiantato una McLaren Senna, bensí sulla Porsche Manthey campione della categoria.

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La giovane pilotessa Bronze Ranked si è alternata con Michelle Gatting e con Gillian Henrion, rookie scelto dal WEC insieme a Reshad de Gerus; quest’ultimo si è esibito al volante della Toyota Hypercar laureatasi campione tra i costruttori LMH con la supervisione di Mike Conway.

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E’ tutto per la stagione 2024 del FIA WEC, che tornerà il 21/22 febbraio 2025 con il Prologo del Qatar, cui seguirà la seconda edizione della 1.812 km il 28 dello stesso mese.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Alberto Manganaro

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test