Il weekend di Detroit in casa Penske accenna ad essere assai produttivo in casa dei rivali Ganassi, che dopo la vittoria in gara 1 del doubleheader IndyCar, portano a casa anche la W nella gara sprint del WeatherTech SportsCar Championship.
Kevin Magnussen e Renger van der Zande hanno condotto sin dalla pole position conquistata in giornata e per tutti i 100’ di gara. L’unico vero assillo è venuto dall’altra Cadillac dell’Action Express/Whelen Racing che, una volta presa la seconda piazza sulla Mazda nelle fasi iniziali, ha messo pressione prima con Pipo Derani e poi con Felipe Nasr per tutta la gara.
Soprattutto nelle fasi finali, con i due giri sprint propiziati dalla caution generata dalla BMW M6 GT3 di Bill Auberlen, ferma in pista allorquando navigava comodamente in seconda posizione tra le GTD, l’altra classe che ha animato, nell’ambito della cosiddetta Sprint Cup, la gara tra i muretti di Belle Isle.
Alla fine Van der Zande, alla prima vittoria in questo combo dopo la sfortuna di inizio stagione, ha precedutio Nasr di mezzo secondo e Filipe Albuquerque, che insieme a Ricky Taylor ha mantenuto l’Acura capolista del WTR a podio.
Completano la classifica delle sei DPi iscritte la Mazda, la terza Cadillac del JDC Miller/Mustang Sampling e l’Acura del Meyer Shank Racing.
Pareva esserci un dominatore anche tra le GTD, con l’Audi del CarBahn with Peregrine di Richard Heistand e Jeff Westphal pure in controllo sin dalla partenza, ma una infrazione al pit, ritenuto dalla direzione gara troppo veloce rispetto al regolamento cella categoria, ha privato la squadra della vittoria sotto la bandiera a scacchi, vittoria che è invece andata alla Aston Martin dello Hert of Racing di Roman de Angelis e Ross Gunn.
A completare il podio la Lamborghini del GRT Grasser di Marco Mapelli e Misha Goikhberg e la Acura del Gradient Racing di Thomas Bechtolsheimer e Marc Miller.
Un contatto con la Lamborghini del Paul Miller Racing, sanzionato con un drive-through, ha penalizzato una delle Lexus, mentre l’altra RC F GT3 ha sofferto una foratura verso metà gara che ha permesso al Vasser Sullivan di piazzarsi nelle posizioni di immediato rincalzo.
Alla gara hanno partecipato, fuori campionato, le due Corvette GTLM, per l’occasione tornate nella livrea abituale, con Tommy Milner e Nick Tandy davanti ad Antonio Garcia e Jordan Taylor.
La massima serie endurance americana tornerà in campo a Watkins Glen, per la 6 Ore, il 24-27 giugno prossimi, presenti tutte le classi.
Piero Lonardo