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ELMS – Deletraz ed il WRT prenotano la pole a Barcelona

Mattinata di taglio invernale sul Circuit de Catalunya con temperature ben sotto la doppia cifra, ma un sole che ha invogliato team e piloti dell’European Le Mans Series a spremere finalmente le vetture in vista delle qualifiche.

Dopo una lunga lotta per il primato parziale, dopo i 90’ previsti il miglior tempo è stato appannaggio di Louis Deletraz, che con l’Oreca del WRT ha fissato i cronometri sull’1.32.828, quasi tre decimi meglio di Job van Uitert con la vettura #32 di United Autosports.

Molto più lontani gli altri pretendenti, a partire da Ben Hanley, P3 col DragonSpeed, e migliore tra le vetture Pro/Am, e Will Stevens del Panis Racing.

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United Autosports si è rifatta tra le LM P3 grazie a Duncan Tappy, che con la Ligier #3 ha sbaragliato la concorrenza col tempo di 1.39.772. La classifica di categoria prosegue infatti con tre sicuri protagonisti quali Garrett Grist, Laurents Hörr e Colin Noble, con distacchi a partire dall1”2.

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Tra le GTE infine è stato duello a distanza fra Porsche e Ferrari. Alla fine l’ha spuntata Richard Lietz, che ha ripreso le redini della 911 RSR-19 #93 dopo un “lungo” di Michael Fassbender alla prima curva, e che ha portato la Full Course Yellow più lunga del turno.

Il tempo dell’austriaco di 1.42.876 ha tenuto all’interno dei due decimi Griffin e Rahel Frey con le due 488 GTE Evo di Spirit of Race ed Iron Lynx e l’altra Porsche Proton di Gianmaria Bruni. Alla sessione non ha partecipato la Ligier LM P3 dell’RLR MSport, mentre l’altra JS P320 del Graff marcata dal #9 ha effettuato solo degli in&out.

Nel pomeriggio di ieri si è svolta la sessione riservata ai piloti ranked bronze. A primeggiare è stato Salih Yoluc con l’Oreca del Racing Team turkey ed il tempo di 1.36.376. Da segnalare tra le LM P3 il miglior tempo del deb Mattia Pasini con la Ligier #14 di Inter Europol. La mezz’ora prevista si è ridotta di molto a causa di un’uscita da parte dell’Oreca IDEC di Dwight Merriman ad inizio sessione.

Tutto pronto per le qualifiche, come sempre distinte per categorie, a partire dalle 13.40.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Test

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – United/IDEC nelle prime libere della stagione. AF Corse out. Aubry per Allen al Panis Racing

Dopo le due giornate dedicate ai test, le vetture dell’European Le Mans Series sono scese stamane in pista per le prime prove libere della stagione. Il parco partenti rispetto a martedì si è ridotto di una unità a causa del ritiro della Ferrari di AF Corse, in cui Francois Perrodo è risultato positivo al COVID, ancorchè asintomatico.

Della partita non fa più parte nemmeno James Allen, sostituito in seno al Panis Racing, sempre a causa di un test positivo, da Gabriel Aubry. Curiosamente fu proprio la giovane promessa francese il primo pilota a dover essere sostituito per positività al COVID nel round di Spa del WEC dello scorso anno.

Il tradizionale bel tempo della Catalogna ha lasciato spazio oggi a nuvoloni e brevi schiarite, inframezzate da qualche goccia di pioggia. Di questo hanno inficiato i tempi in pista dei prototipi, che sono rimasti più alti rispetto a quelli dei test.

Il migliore della sessione è stato il campione in carica Phil Hanson, autore di 1.33.629 con l’Oreca #22 di United Autosports. Unico altro pilota a scendere sotto l’1’34”, Nicolas Lapierre con la vettura del Cool Racing, a 147 millesimi, e primo nella speciale classifica delle Pro/Am che ricordiamo debutta con questo appuntamento.

La top five è completata da Paul-Loup Chatin, che due anni fa qui fece la pole, con l’Oreca di IDEC Sport, Louis Deletraz, il migliore dei test, con la vettura del WRT, e da Ryan Dalziel, punta di diamante dell’equipaggio Pro-Am sempre di IDEC.

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David Droux guida invece la truppa delle LM P3 con la Ligier #8 del Graff con 1.39.763, poco peggio dei bronze sulle LM P2 da poco depotenziate. Solo P3 per il campione in carica della categoria Wayne Boyd di United Autosports dietro ad Ugo de Wilde di Inter-Europol. Buon quinto tempo per Alessandro Bressan sulla vettura di 1AIM Villorba.

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E’ invece l’Aston Martin del TF Sport a primeggiare fra le GTE grazie a Ross Gunn, autore di 1.43.190, che ha precede di oltre due decimi Miguel Molina con la migliore delle Ferrari Iron Lynx. Solo P3 per la migliore delle Porsche, la #77 con Jaxon Evans.

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Alle prove ha partecipato la LM P2 innovativa dell’Association SRT41 con equipaggio affetto da disabilità, che proseguirà tutto il weekend, gara compresa, in attesa della 24 ore di Le Mans.

Solo quattro i piloti che non si sono alternati nella sessione: Andreas Laskaratos di 1AIM Villorba, John Falb del G-Drive, più l’accoppiata formata da Rino Mastronardi e Manuela Gostner di Iron Lynx.

Il programma pomeridiano dell’ELMS prosegue con la mezz’ora riservata ai piloti ranked bronze, a partire dalle 16.30.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – Tiene il tempo di Deletraz nel Day 2 del Prologo. Si conclude l’odissea G-Drive

La seconda giornata del Prologo dell’European Le Mans Series 2021 ha visto una notevole attività in pista, anche grazie alle condizioni meteo perfette riscontrate in entrambe le sessioni in programma.

Nonostante l’impegno in pista, il tempo di 1.33.173 ottenuto ieri sera da Louis Deletraz con la vettura del WRT ha tenuto e rimane quindi il best crono di questa due giorni. Primati parziali al mattino per il campione in carica Phil Hanson, autore di 1.33.322 con l’Oreca #22 di United Autosports, e di Ben Hanley, tre decimi più lento, con la vettura del DragonSpeed.

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Anche DKR Engineering ha mantenuto la leadership in graduatoria tra le LM P3, con Laurents Hörr a ritoccare notevolmente, di oltre mezzo secondo, il proprio best crono questa mattina con 1.39.042.

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Cambio della guardia invece in GTE, con Gianmaria Bruni e la Porsche Proton #77 a segnare 1.43.496, tre decimi meglio del tempo segnato ieri da Miguel Molina. Giornata luci ed ombre per Iron Lynx, con due delle tre Ferrari costrette ai box per tutta la prima parte della sessione pomeridiana, a cui non ha partecipato   totalmente le Ligier LM P3 #19 del Cool Racing, mentre la #2 campione in carica di United Autosports si è limitata a sole quattro tornate. Entrambe le vetture sono state protagoniste di due delle otto totali interruzioni che hanno spezzettato l’attività odierna.

Regolarmente in pista invece la Ferrari #88 di AF Corse di Alessio Rovera, Francois Perrodo e Manu Collard, mentre si è conclusa positivamente l’odissea delle vetture mancanti all’appello di G-Drive/Algarve Pro Racing, con le due vetture spinte finalmente nei rispettivi box a pochi minuti dal termine della sessione pomeridiana

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Si è infatti appreso che il container con le due Oreca/Aurus, reduci dalla trionfale campagna nell’Asian Le Man Series, è stato vittima di una serie di eventi sfortunati tra cui vanno menzionati il ritardo per il noto problema al cargo Evergreen nel Canale di Suez e persino un incidente stradale sostenuto dal camion che stava finalmente portando vetture ricambi mancanti alle porte dell’autodromo.

Ad ogni modo, il team, che ha cercato di fare ruotare il più possibile i piloti delle tre entry iscritte sulla #26, l’unica pervenuta in tempo utile al Circuit de Catalunya, è atteso ad un duro lavoro per rimettere in condizione le vetture per le prime libere di venerdì.

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Domani sarà la volta della Michelin Le Mans Cup, che nel tardo pomeriggio si sono schierate per la classica foto di gruppo,  a sfruttare la pista in due sessioni, a partire dalle 9 del mattino.

Piero Lonardo

I risultati della Morning session – Day 2

I risultati della Afternoon session – Day 2

Foto: Piero Lonardo

GlciSnow

WEC – Glickenhaus salta Spa. Mentre il Racing Team Nederland raddoppia a Monza ELMS

La notizia era nell’aria, ma ora c’è l’ufficialità: Glickenhaus salterà il season opener WEC di Spa. Le due 007 LMH Hypercar, le uniche altre due che dovevano competere con le nuovissime Toyota non saranno presenti fra poco più di due settimane sulla pista delle Ardenne, che per la prima volta è chiamata anche ad ospitare il prologo.

“E’ stata una decisione in corso d’opera – avrebbe commentato Glickenhaus ad un media amico – Abbiamo pianificato di iniziare a correre al punto in cui volevamo essere, perché si tratta di un programma quinquennale a lungo respiro, senza doverci affrettare per essere a Spa”.

L’omologazione delle 007 LMH seguirà i test alla galleria del vento che sono attualmente in corso presso la struttura della Sauber, in Svizzera, cui seguirà un long run, più volte rimandato, e ora previsto per i primi giorni di maggio – quindi dopo il round di Spa – al Motorland Aragon, ritenuto indispensabile per l’omologazione dal costruttore statunitense, che conta quindi di essere a Portimao in giugno.

Non è ancora pervenuto alcun comunicato del WEC, che aveva invece incluso le due vetture nell’entry list.

RTN

Racing Team Nederland ha invece deciso di raddoppiare a Monza. L’Oreca del team olandese sarà presente infatti anche alla 4 Ore ELMS, che si svolgerà a metà luglio, una settimana prima del terzo round mondiale. Si prevede che anche altri team possano approfittare della vicinanza dei due eventi per preparar al meglio la 24 Ore di Le Mans, come noto slittata al 21-22 agosto.

Piero Lonardo

Foto: Glickenhaus, RTN

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ELMS – La serie europea presenta la forza a Barcelona nel primo giorno del Prologue

Alzi la mano chi credeva che la stagione dell’endurance europea sarebbe iniziata come da copione a Barcelona. Ne vedo pochine, esclusa anche quella del sottoscritto. Invece l’European Le Mans Series ha tenuto fede all’impegno e si è presentata sul Circuit de Catalunya al meglio, nonostante le limitazioni dettate dalla pandemia che continua a tenere in scacco gran parte dell‘Europa continentale.

Il gran lavoro effettuato dal personale della LMEM ha permesso di avere tutte e 42 le vetture attese alla vigilia, che hanno iniziato a confrontarsi nella prima giornata del test collettivi, il cosiddetto Prologo, iniziato oggi.

Ben tre le sessioni in programma lunedì, cui domani se ne aggiungeranno altre due, per un totale di ben 17 ore potenziali di pista.

Stamane la pista si è presentata con vaste chiazze dell’acqua caduta copiosamente fino alla prima mattinata; ciononostante, le diverse interruzioni (nella giornata se ne conteranno in totale sei) non sono mai state generate da incidenti gravi, per cui man mano che la pista si asciugava, i teams hanno potuto svolgere il proprio lavoro con continuità.

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La migliore prestazione del primo turno, ad opera di Job van Uitert e dell’Oreca #32 di United Autosports con 1.34.830, è stata sopravanzata nel pomeriggio da Pietro Fittipaldi con l’Aurus #26 del G-Drive di un paio di decimi, ma il best lap appartiene a Luis Deletraz ed all’altra Oreca dei deb del WRT, che nella semideserta sessione serale ha fissato i cronometri sull’1.33.173 davanti al teammate Robert Kubica, staccato di 8 decimi.

Le tante assenze dall’attività in pista delle ultime due ore, con solo 16 vetture ad ottenere almeno un tempo cronometrato, sono forse l’unica nota stonata di questo day 1.

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Tra le LM P3, la palma dei migliori va ai pluricampioni della Le Mans Cup del DKR Engineering, ancora in livrea carbon black, al top con Laurents Hörr ed il tempo di 1.39.541. Tra le GTE invece è l’enfant du pays Miguel Molina sulla Ferrari #80 di Iron Lynx a primeggiare con 1.43.789. Non hanno ancora toccato la pista la Ferrari #88 di AF Corse, l’Oreca dell’Algarve Pro Racing, la seconda Aurus del G-Drive, mentre l’Oreca del BHK ha impegnato la pista solo nella sessione serale.

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Tante inoltre le ulteriori novità a livello di equipaggi, a partire proprio dalla line-up dell’Oreca #39, che vedrò coinvolto anche il tedesco Markus Pommer. Sempre nella classe regina da segnalare la presenza di Roberto Merhi e Logan Sargeant nelle fila di G-Drive e DragonSpeed, pronti a prendere il posto di Nicky de Vries e Harry Tincknell negli impegni concomitanti.

Finalizzata anche la line-up delle due LM P3 di Inter Europol, con Julien Falchero ad affiancare il vicecampione Martin Hippe e Ugo de Wilde, mentre sulla seconda Ligier il lituano Julius Adornavicius si alternerà con i due nostri connazionali Alessandro Bracalente, originariamente collegato al BHK, ed all’ex-protagonista di Moto2 e MotoGP Mattia Pasini. A coadiuvare Andrea Dromedari infine all’Eurointernational, il polacco Mateusz Kaprzyk e l’olandese Joey Alders, campione della F3 Asia, subito in evidenza.

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Un po’ di Italia, anche nella livrea, pure sulla Ferrari del JMW, con Andrea Fontana ad affiancarsi a Jody Fannin e Rodrigo Sales. Manuela Gostner infine sarà chiamata al doppio impegno in casa Iron Dames dopo la separazione da Esmee Hawkey.

Martedì si prosegue con la seconda giornata del Prologo, a partire dalle 9 del mattino; si prevedono temperature fresche ma nessun rovescio.

Piero Lonardo

I risultati della Morning session – Day 1

I risultati della Afternoon session – Day 1

I risultati della Night session – Day 1

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – 42 vetture a Barcelona. Proton allinea i top drivers Bruni-Lietz

Confermate ben 42 vetture per il season opener dell’European Le Mans Series, che ritorna a Barcelona dopo la cancellazione causa COVID del 2020, in programma al termine della prossima settimana.

Il parco partenti della serie europea presenta quindi solo due defezioni rispetto all’entry list stagionale presentata due mesi fa, ma con l’acquisizione dell’Oreca iscritta quale Innovative Car per l’Association SRT41 di Frédéric Sausset.

Confermate le ben 16 LM P2, tutte Oreca/Aurus, di cui sette appartenenti alla nuova sub-categoria Pro/Am.

Le novità più eclatanti riguardano G-Drive, che sulla vettura di punta, schiererà ancora, al fianco del patron Roman Rusinov e della giovane promessa Franco Colapinto, nientemeno che Nicky de Vries, attuale reserve driver Toyota nel WEC e capolista in Formula E con Mercedes. L’ex-campione F2 lo scorso anno aveva suddiviso l’effort con Jean-Eric Vergne, giungendo secondo a Le Castellet e vincendo il round finale di Portimao.

Secondariamente, tra le Pro/Am, definito l’equipaggio di DragonSpeed, con Ben Hanley ancora a fianco di Henrik Hedman e la novità Ricky Taylor, campione in carica del WeatherTech SportsCar Championship, che dopo il successo di Daytona col WTR torna a correre in Europa dopo la 24 Ore di Le Mans 2019 disputata col Jackie Chan DC Racing.

Tra gli equipaggi da battere ovviamente i campioni in carica di United Autosports, con le due Oreca affidate a Phil Hanson, Tom Gamble e Jonathan Aberdein e a Job van Uitert, Nico Jamin e Manuel Maldonado

Tra le LM P3, defezione per la Ligier del BHK, mentre l’addizione più importante riguarda l’RLR MSport, che schiererà nuovamente la rivelazione 2020, Malthe Jakobsen insieme ad Alex Kapadia e a Michael Benham. I colori italiani saranno difesi dalla 1 AIM Villorba Corse, che oltre ad Alessandro Bressan porterà in pista il greco Andreas Laskaratos e Damiano Fioravanti, di ritorno nella categoria dopo le belle prove con Oregon nel 2019.

Ancora da riempire qualche casella di grido al DKR, Eurointernational ed Inter-Europol.

Proton

In GTE infine, la notizia del giorno riguarda Proton Competition, che affiderà le due Porsche nientemeno che ai top driver della casa di Stoccarda, Gianmaria Bruni e Richard Lietz. Il romano affiancherà il patron Christian Ried alla difesa del titolo 2020 insieme a Jaxon Evans, mentre per l’austriaco si rinnova la line-up dello scorso anno con l’attore pilota Michael Fassbender e Felipe Laser.

Assente Kessel Racing annunciata inizialmente col canadese di origine asiatica Wei Lu, le altre line-up erano invece note da tempo, ma a sorpresa non sarà della partita Esmee Hawkey. Il manager del neoacquisto delle iron Dames avrebbe ottenuto il ranking bronze fornendo dati non corretti e pertanto il team ha deciso di non avvalersi dei servigi della pilotessa britannica. Il nome della terza guida da affiancare a Rahel Frey e Michelle Gatting sarà annunciato a stretto giro.

Inizio delle ostilità con i test collettivi lunedì 12 e martedì 13 aprile, mentre le prime prove libere della 4 Ore di Barcelona si terranno alle 13.30 di venerdì 16 aprile.

Piero Lonardo

L’entry list della 4 Ore di Barcelona

Foto: Piero Lonardo, Proton Competition

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WEC/ELMS – LM P2 ulteriormente rallentate da FIA ed ACO

Uno dei punti più delicati nell’introduzione delle nuove Hypercar consiste sicuramente nell’equivalenza con le altre classi.

Alla base del regolamento delle Hypercar infatti è prevista una diminuzione dei tempi sul giro rispetto alle attuali LM P1, a fronte del quale alle LM P2 era stata assegnata una diminuzione di potenza dell’ordine di 50 HP, similmente a quanto già in vigore nelle gare IMSA negli States.

I recenti test privati hanno però già evidenziato un gap assai ridotto tra le nuove Hypercar e le LM P2, al punto che nell’ambito del recente Endurance Committee della FIA si è deciso di introdurre un ulteriore rallentamento, rispetto a quanto previsto, di queste ultime.

La potenza del motore unico Gibson sarà quindi ridotta per portarla a 400 kW (circa 530 HP) previsti per questa stagione quale potenza massima, Inoltre, il peso minimo delle vetture passerà a 950 kg (+ 20 kg) e tutte le vetture, che ricordiamo da questa stagione saranno vincolate ad utilizzare il medesimo fornitore di pneumatici Goodyear, dovranno correre con la configurazione aerodinamica prevista per Le Mans, a basso carico.

I pneumatici saranno però quelli del 2020; le nuove gomme Goodyear infatti, progettate per garantire una minore performance, sono state abbandonate in virtù delle mescole già note, accreditate di una maggiore “guidabilità”.

Gli stessi parametri, che entreranno in vigore dal season opener WEC di Spa, saranno adottati ancor prima anche dall’European Le Mans Series a Barcelona. Ciò significa che anche le squadre protagoniste della serie europea, non iscritte, per volontà o per decisione dell’ACO, alla 24 Ore, saranno costrette all’acquisto di almeno un intero kit, del costo di circa 20.000 Euro cadauno.

Le stesse specifiche dovrebbero essere adottate in futuro anche dall’Asian Le Mans Series,  se non anche, a partire dal prossimo anno, dall’IMSA. Probabilmente una decisione non troppo felice, o quantomeno tardiva, per la categoria prototipi che funge da vera e propria “spina dorsale”  delle serie continentali.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

Gostner_Pin

WEC/ELMS/LMC – Nuove line-up per le Iron Dames, nuove livree per WRT e Cool Racing

Il programma al femminile di Iron Lynx, le cosiddette “Iron Dames”, che spazia in tutte e tre le serie ACO, si va ad arricchire di nuove forze, nelle persone di Doriane Pin ed Esmee Hawkey.

La 17enne francese Doriane Pin, finalista del programma FIA Girls on Track – Rising Stars, affiancherà la nostra Manuela Gostner nella Michelin Le Mans Cup. Al posto della driver altoatesina in European Le Mans Series la 23enne britannica Esmee Hawkey, che guiderà la Ferrari 488 GTE Evo #83 insieme a Michelle Gatting e Rahel Frey.

Hawkey

La Gostner è però attesa anche al debutto nel World Endurance Championship, e vi ritroverà nientemeno che Katharine Legge insieme a Rahel Frey.

Da segnalare che lo spostamento della Legge alla serie mondiale al momento genera ben tre concomitanze con il programma dell’EBM/Hardpoint nel WeatherTech SportsCar Championship nelle date di Portimao, Monza e del Fuji.

WRT

In attesa dello start della stagione europea, fra poco più di due settimane a Barcelona col Prologo ELMS, due delle squadre di vertice della serie hanno presentato le nuove livree delle rispettive Oreca LM P2. Si tratta di WRT, che esporrà in bella vista lo sponsor Orlen, di Robert Kubica, Yifei Ye e Charles Milesi e del Cool Racing di Nicolas Lapierre, Alex Coigny ed Antonin Borga.

COOL

La squadra svizzera sarà presente nel weekend anche con tre Ligier LM P3, di cui due verranno schierate nella Le Mans Cup, dove il 20enne britannico Josh Skelton è stato scelto per affiancare il deb Antoine Doquin, mentre l’altra sarà affidata ancora a Matt Bell e Mo Smith.

Nella serie maggiore saranno invece lo stesso Bell e Niklas Kruetten ad unirsi al vicecampione in carica della Le Mans Cup, Nicolas Maulini.

Piero Lonardo

Foto: Iron Lynx, Team WRT, Cool Racing

ELMS

ELMS – Le Castellet si sposta a giugno

Il primo effetto dello spostamento della 24 Ore di Le Mans annunciato poco fa consiste nello spostamento della 4 Ore di Le Castellet, che dalla sua collocazione originaria del 29 agosto si sposta al weekend del 4-6 giugno prossimi.

La gara si pone quindi ora come terzo appuntamento stagionale fra l’appuntamento del Red Bull Ring del 16 maggio e la 4 Ore di Monza dell’11 luglio.

Il CEO di recente nomina della Le Mans Endurance Management, Frédéric Lequien, ha riportato: “Con lo spostamento della 24 Ore di Le Mans ad agosto, abbiamo preso la decisione di muovere la 4 Ore di Le Castellet a giugno. Questa mossa permetterà ai teams che dell’ELMS che correranno a Le Mans un evento in più per prepararsi alla grande gara, pur mantenendo il distacco di 3-4 settimane tra ogni evento del calendario ELMS.”

Attendiamo comunque verosimilmente conferme sul season opener di Barcelona del 18 aprile, stante l’attuale situazione della pandemia in Spagna.

Piero Lonardo

Foto: ELMS