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ELMS/LMC – Svelati i calendari 2026. Novità 3h Road To Le Mans per la Le Mans Cup

In ritardo di qualche giorno rispetto all’ormai tradizionale appuntamento di Spa-Francorchamps, svelati i calendari 2026 dell’European Le Mans Series e della Michelin Le Mans Cup.

Diciamo subito, nessuna novità di rilievo per quanto riguarda la massima serie endurance europea, che verrà ospitata dagli stessi circuiti della stagione in corso. Anche le date sono praticamente le medesime: si partirà dal Prologo di Barcelona il 6-7 aprile che culminerà nel season opener del 12 aprile, per poi proseguire a Le Castellet il 3 di maggio, prima dei due lunghi stop dopo Le Mans, con Imola il 5 luglio e Spa il 24 agosto. La serie tornerà a Silverstone il 13 settembre e si concluderà ancora una volta a Portimao il 10 ottobre.

L’anticipo di una settimana della tappa portoghese rispetto alle ultime edizioni è l’unico vero cambiamento nella schedule.

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Anche la Michelin Le Mans Cup ricalcherà il calendario del 2025. La serie cadetta salterà infatti come di consueto il circuito del Santerno ma in questo caso una novità c’è, e riguarda la Road To Le Mans. Al posto delle tradizionali due manches, format adottato dal 2017, prima di 55’ e poi quest’anno di 60’, la gara si svolgerà in corsa unica sulla durata di ben tre ore, venerdí 12 giugno.

Pierre Fillon, Presidente dell’Automobile Club de l’Ouest, ha cosí commentato “La Michelin Le Mans Cup compirà dieci anni il prossimo anno. Nell’arco di un decennio, la serie si è dimostrata una tappa essenziale nel percorso verso l’eccellenza in questa disciplina. La qualità e la varietà dei circuiti offrono un ambiente competitivo eccezionale, consentendo a team e piloti di scalare la classifica endurance fino al FIA World Endurance Championship.”

“La gara di tre ore sull’intero Circuit des 24 Heures è una pietra miliare importante in questo percorso. Il nuovo formato della Road To Le Mans riflette lo stretto legame tra la serie e la classica 24 Ore francese, offrendo ai concorrenti un assaggio autentico dello spirito di Le Mans. Non vediamo l’ora che inizi la nuova stagione.” Ha concluso Fillon.

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Infine anche la Ligier European Series, recentemente prorogata sino al 2028, ha visto rinnovarsi la medesima schedule 2025, con l’highlight della tappa di Le Mans nel corso della Journèe Test del 7 giugno.

Per quanto riguarda la stagione in corso, il prossimo appuntamento è per Silverstone, a metà settembre.

Piero Lonardo

Foto: ELMS, MLMC

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LMC – R-ace GP torna alla vittoria a Spa. Uno-due Ferrari in GT3

Prima vittoria stagionale per R-ace GP nella manche di Spa della Michelin Le Mans Cup. Hugo Schwarze ed Hadrien David hanno condotto flag-to-flag l’ennesima gara caos della serie cadetta europea. David Fumanelli e Murat Çuhadaroglu tornano al successo dopo il season opener sulla Ferrari Kessel.

Gara caos dicevamo, e a Spa, forse il circuito più impegnativo del calendario, problemi ancor prima dello start, con le due Ferrari di Lorenzo Innocenti ed Alessandro Cozzi, in prima fila tra le GT3 al termine delle bagnatissime qualifiche della mattinata, a toccarsi all’uscita della Bus Stop.

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E’ subito Safety Car e, mentre davanti le due Duqueine di R-ace GP di Hugo Schwarze ed Antoine Doquin mantengono il comando della gara, la direzione gara era subito costretta a chiamare in causa la vettura di seevizio. Problemi anche per una delle Adess del Nielsen Racing, con Mikkel Kristensen lunghissimo a Les Combes. Ad approfittare della melèe al via, che ha coinvolto anche la Ferrari Biogas e la Porsche Ebimotors, Vanina Ickx, di ritorno sulla Porsche GT3 delle Iron Dames.

Al restart, Oscar Tunjo del Gebhardt Motorsport ha cercato di mettere pressione al duo di testa per scivolare di colpo a seguito di un contatto al Raidillon che fortunatamente non ha prodotto alcun grosso danno salvo invogliare al ritiro la Ligier #70, costretta al pit obbligatorio per riparare la cosiddetta “cheesewedge”, il triangolino che contiene le luci posteriori delle LM P3.

Ma non era assolutamente finita, anzi, grazie alla vettura #30 del CD Sport che si arrestava con una nuvola di fumo all’esterno dell’Eau Rouge, la direzione gara chiamava nuovamente in pista la vettura di servizio. Le necessarie operazioni per mettere in sicurezza il tracciato occupavano altri 25’ dei 120’ a disposizione, e si arrivava cosí alla finestra del pit.

Dopo la sosta David Fumanelli sulla Ferrari Kessel #33 ha disposto in brevissimo tempo – quasi un doppio sorpasso – dell’Aston Martin di Rory van der Steur e della Porsche in rosa, ora nelle mani di Marta Garcia.

Davanti Hadrien David rimaneva solo a difendere la leadership di R-ace GP, con le Ligier del Forestier Racing by VPS e la #16 del Team Virage a passare la seconda Duqueine.

MOTORSPORT98 / Eric DE DONCKER (BEL) - MOTORSPORT98 / Gillian HENRION (FRA) - Michelin Le Mans Cup - Spa Francorchamps Round - Spa Francorchamps - Belgium -

Tra le LM P3 Pro/Am, era Gillian Henrion a suonare la carica per l’unico team battente bandiera belga, Motorsports98, dopo il forfait della Ligier in pole di categoria di ANS Motorsport, sulla vettura #77 del Reiter Engineering di Horst Felix Felbermayr e sulla terza entry di R-ace GP di Fabien Lavergne.

Henrion, già campione della serie, arrivava al comando della categoria con la spada di damocle di una penalità di 5” per una infrazione in regime di Full Course Yellow, ma riusciva a mantenere il gap necessario per portare al successo il team di casa.

#85 - R-ACE GP - Duqueine D09 - Toyota - R-ACE GP / Hugo SCHWARZE (GER) - R-ACE GP / Hadrien DAVID (FRA) - Michelin Le Mans Cup - Spa Francorchamps Round - Spa Francorchamps - Belgium -

Anche davanti Hadrien David, grazie finalmente ad un robusto periodo di corsa libera, aveva provveduto a costruire un gap significativo nei confronti della concorrenza, e riportava al successo assoluto i vicecampioni in carica di R-ace GP dopo la vittoria del 2024 al Mugello, davanti alle Ligier #92 del Forestier Racing by VPS e #16 del Team Virage.

KESSEL RACING / Murat Ruhi ÇUHADAROĞLU (TUR) - KESSEL RACING / David Cleto FUMANELLI (ITA) - Michelin Le Mans Cup - Spa Francorchamps Round - Spa Francorchamps - Belgium -

David Fumanelli dal canto suo non aveva problemi a mantenere il comando delle GT3 sulle Iron Dames e sulla Mercedes del Motopark, scivolata in P3 dopo aver avuto la meglio in pista sulla Porsche #83. Una serie di penalità nel post gara promuovevano al secondo posto l’altra Ferrari di Eliseo Donno davanti alla Porsche in rosa.

In classifica generale, David e Schwarze approfittano del doppio passo falso delle compagini del CLX Motorsport e balzano al comando con 17 punti di vantaggio su Alvise Rodella e Pierre-Alexandre Provost, mentre tra le LM P3 Pro/AM i vincitori odierni si avvicinano sostanzialmente, a quota -4, sui fin qui dominatori della categoria, Felipe Fernandez-Laser e Stefan Aust del Rinaldi Racing, costretti al ritiro. Tra le GT3 infine, Alessandro Cozzi ed Eliseo Donno mantengono la leadership con 8 lunghezze di margine su Fumanelli e Çuhadaroglu e 13 su Andrea Belicchi e Lorenzo Innocenti.

Prossimo appuntamento con la Michelin Le Mans Cup il 13 settembre a Silverstone.

Piero Lonardo

Foto: MLMC

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

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ELMS – Si torna a Spa col plateau completo di 44 vetture

Ancora plateau completo, 44 vetture, a Spa-Francorchamps per il quarto appuntamento stagionale dell’European Le Mans Series. La massima serie endurance continentale ritorna in pista a distanza di quasi due mesi dal round di Imola che ha incoronato il VDS Panis.

Al giro di boa infatti il successo del Santerno ha permesso al team francese di innalzarsi di un punto in classifica generale sui portacolori di IDEC Sport. La terza forza della serie, Inter-Europol, dopo il successo di categoria a Le Mans insegue a 13 lunghezze dai leader Oliver Gray, Esteban Masson e Charles Milesi.

Nelle fila del team battente bandiera polacca tornerà in azione Tom Dillmann, dichiarato abile e arruolato dopo il crash di Road America in IMSA al fianco di Kuba Smiechowski e Nick Yelloly.

Le uniche variazioni negli equipaggi riguardano il sedile vacante in CLX Motorsport dopo il forfait di Pipo Derani, impegnato nello sviluppo della Genesis GMR-001 Hypercar e Benjamin Pedersen al posto di Francesco Simonazzi in Duqueine.

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L’altra LM P2 al top sulla Sarthe, “Spike the dragon” di AO by TF, è al comando tra gli equipaggi Pro/AM, anche se sono sole quattro le lunghezze di vantaggio sui portacolori di Proton Competition del mago delle pole Giorgio Roda. Alessio Rovera, Francois Perrodo e Matthieu Vaxivière dal canto loro cercheranno di ripetersi dopo il successo dello scorso anno e ravvivare cosí la propria classifica, che li vede al quinto posto dopo la strepitosa vittoria assoluta nel season opener di Barcelona.

UPDATE: Torna John Falb al fianco di James Allen nell’equipaggio Pro/Am di Nielsen Racing, che si completerà ancora con Sergio Sette Camara.

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Tra le LM P3 finora non c’è stata storia, con CLX Motorsport e Paul Lanchere, Adrien Closmenil e Theodor Jensen a punteggio pieno, 78 punti pole comprese, con la possibilità di chiudere il discorso titolo addirittura con due gare di anticipo. Lontanissimi i rivali, capitanati dalla Ligier #88 di Inter-Europol, a -45.

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Ancora indecifrabili per ora i rapporti di forza tra le LM GT3, con tre diversi vincitori in altrettante gare. A condurre peró, grazie ai piazzamenti, è l’equipaggio di Spirit of Race composto da Duncan Cameron, David Perel e Matt Griffin con 39 punti contro i 33 dei trionfatori di Imola di TF Sport e delle Iron Dames, al top a Barcelona. Determinante come sempre il Success Ballast, che vedrà la Ferrari #54 appesantita di 20 kg contro i 25 della Corvette #82 ed i 15 della 296 GT3 Richard Mille vincitrice al Paul Ricard.

Al posto infine di Claudio Schiavoni, ancora in bacino di carenaggio dopo i recenti problemi alla schiena, sulla Porsche Proton #60 si schiererà Antares Au.

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L’azione in pista a Spa-Francorchamps inizierà venerdí 22 agosto alle 11.00 con le prime libere. Qualifiche sabato 23 dalle 12.30 e start della 4 Ore alle 13.00 di domenica 24 agosto. Diretta streaming sul sito ELMS e sui relativi canali social.

Di ritorno a Spa anche la Michelin Le Mans Cup, assente a Imola, dopo oltre due mesi dalla Road To Le Mans. Tra le LM P3 è dominio anche qui per CLX Motorsport, con la Ligier affidata a Pierre-Alexandre Provost e ad Alvise Rodella al comando con 47 punti contro i 43 di David Droux e Cedric Oltramare. Con tre round ancora a disposizione la corsa per il titolo è comunque aperta anche ad altri equipaggi, a partire da R-ace GP e 23Events, che inseguono a -9 e -14 lunghezze dai leader.

Lotta ancora più aperta tra le GT3, dove Alessandro Cozzi ed Eliseo Donno con la Ferrari AF Corse #51 conducono di misura con 50 punti contro i 48 di Philipp Sager e Rory van der Steur ed i 46 di Andrea Belicchi e Lorenzo Ferdinando Innocenti. Al contrario, Stefan Aust e Felipe Fernandez Laser di Rinaldi Racing hanno invece già staccato sul gruppo degli equipaggi LM P3 Pro/Am.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, ELMS

L’entry list della 4 Ore di Spa-Francorchamps

L’entry list della Le Mans Cup a Spa-Francorchamps

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LMC – CLX Motorsport e 23Events si dividono il bottino nella Road To Le Mans

Nel weekend della 24 Ore, spazio anche alla decima edizione della Road To Le Mans, terza venue della Michelin Le Mans Cup 2025.

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In Gara-1 successo per Adrien Closmenil e Theodor Jensen di CLX Motorsport. Poteva essere una doppietta per il team svizzero, ma una penalità per un’infrazione al pitstop ha privato del secondo posto David Droux e Cedric Oltramare, trionfatori in Catalunya.

Promossa quindi sul podio la Duqueine di R-ace GP con Hadrien David ed Hugo Schwarze. Quest’ultimo, partito dalla pole position, è stato superato alla Dunlop dalla Ligier #92 del Forestier Racing by VPS usando la via di fuga, per poi riprendere la leadership poco dopo per poi essere superato dal compagno dall’altra vettura del team di Romain Farve.

Purtroppo una lenta sosta obbligatoria ha riportato in testa la Duqueine #86, a precedere le due Ligier di CLX di Closmenil e Droux, che la supereranno, salvo poi cedere quest’ultima alle decisioni della direzione gara. P3 per la Ligier del Team Virage di Sacha Lehmann e Theo Micouris davanti alle due entry del Forestier Racing.

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Successo tra le LM P3 Pro/Am per Felipe Fernandez-Laser e Stefan Aust di Rinaldi Racing, mentre tra le GT3 svetta la Mercedes di GetSpeed di Steve Jans ed Anthony Bartone sulla Ferrari AF Corse #51 di Alessandro Cozzi ed Eliseo Donno e l’Aston Martin del Racing Spirit of Leman di Anthony McIntosh e Parker Thompson.

Da segnalare il forfait all’ultimo momento delle Iron Dames, a causa di problemi fisici per Vanina Ickx. Al loro posto sono stati ammessi Patrick Dinkeldein e Matteo Cressoni con la Porsche Iron Lynx-Proton #73.

In gara-2 i 58 contender sono stati schierati con i tempi delle libere, cosí come peraltro avvenuto anche nella prima manche, a causa di diversi incidenti avvenuti nelle sessioni di qualifica.

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Allo start, subito caos da cui emerge ancora una volta la Ligier #29 del Forestier Racing, poi penalizzata per avere causato uno dei contatti. Sicuramente il più spettacolare quello tra le due Ferrari di Josep Mayola e Gino Forgione, con quest’ultimo ad aggredire a pugni e calci la vettura dell’avversario alla Piquet/Salazar.

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A seguito della sanzione per la vettura di testa, è la Ligier di 23Events Racing di Lena Bühler e Matteo Quintarelli a prendere il comando della gara, per non mollarlo più sino alla bandiera a scacchi, perlopiù sempre dietro Safety Car. Prima vittoria di un’esponente del gentil sesso quindi nella serie cadetta davanti alle Duqueine di Schwarze e David di R-Ace GP e Gebhardt Motorsport di Oscar Tunjo e Valentino Catalano.

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Tra le LM P3 Pro/Am, successo della Ginetta del DKR di Thomas Laurent e Antti Rammo davanti a Fernandez-Laser e Stefan Aust, mentre le GT3 vedono finalmente il primo successo della Mercedes del Motopark di Lukas Dunner e Heiko Neumann nello shooutout finale davanti alla McLaren #5 di Optimum Motorsport di Bradley Ellis e Nick Halstead e all’altra AMG GT3 di Steve Jans ed Anthony Bartone.

In classifica generale, Alvise Rodella e Pierre-Alexandre Provost, trionfatori a Le Castellet ma con solo un non posto utile in gara 1 a Le Mans, mantengono comunque la leadership con 47 punti sui teammates al CLX Droux ed Oltramare con 43. P3 per David e Schwarze a 38.

Tra i Pro/Am, considerato che l’equipaggio wild card del DKR non raccoglie punti, è punteggio pieno a Le Mans per Fernandez-Laser ed Aust, leader a quota 63 contro i 35 dei vincitori di Le Castellet, Julien Lemoine e Paul Trojani di ANS Motorsport. In GT3 infine, Cozzi e Donno saltano al comando con 50 punti contro i 48 di Philipp Sager e Rory van der Steur, che dopo un bell’avvio di stagione nel weekend hanno raccolto solo un nono posto in gara-1.

Ritroveremo la Le Mans Cup a Spa il 23 agosto prossimo.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Michelin Le Mans Cup, Ginetta Cars

L’ordine di arrivo di Gara-1

L’ordine di arrivo di Gara-2

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LMC – Ancora 58 vetture alla Road To Le Mans

A due settimane dal complicato season opener di Barcelona, la Michelin Le Mans Cup annuncia l’entry list della Road To Le Mans. Per la decima edizione della serie di contorno alla 24 Ore sono ancora 58 le vetture iscritte.

Due le novità rispetto al passato: l’introduzione della classe LM P3 Pro/Am, che ha già debuttato in Catalogna, e l’estensione della durata a 60’ delle due manches.

La classe regina presenta 24 LM P3, 5 in più oltre le 19 full-season, contando anche TS Corse, non presente a Barcelona. Si aggiungono una terza Ligier schierata dai campioni in carica di CLX Motorsport per Adrien Closmenil e Theodor Jensen, vincitori nel primo round stagionale in ELMS.

Sempre dalla serie maggiore provengono la Duqueine del WTM by Rinaldi, con Valerio Rinicella ad affiancare Griffin Peebles e la Ligier di M Racing per Quentin Antonel. Infine, raddoppiano Bretton Racing per Dan Skocdopole e Team Virage con una seconda Ligier per William Karlsson.

19 le LM P3 Pro/Am. Le 3 wild card sono state assegnate a DKR Engineering, con la seconda Ginetta per Antti Rammo, a Inter-Europol per Kuba Smiechowski e a High Class Racing per Jens Reno Møller con due ulteriori Ligier.

La parte del leone in termini di entry fuori campionato la fanno ovviamente le GT3, con un plateau di 15 iscrizioni rispetto alle sole 8 full-season. Optimum Motorsport porterà una McLaren 720S GT3 ed il WRT una BMW M4 GT3, estendendo cosí a 6 i marchi impegnati.

GetSpeed farà compagnia al Team Motopark con una seconda Mercedes AMG GT3 per Steve Jans ed Anthony Bartone, cosí come una seconda Aston Martin, oltre a quella di Code Racing Development, verrà schierata da Racing Spirit of Leman per Florent Grizaud.

Regolarmente listate le due Porsche di Ebimotors ed Iron Dames, salgono infine a 7 le Ferrari 296 GT3, con l’aggiunta di tre ulteriori equipaggi di AF Corse, la #21 per Gino Forgione e Michele Rugolo, la #52 per il belga Laurent De Meeuss ed il factory driver Vincent Abril e la #53 per Cristoph Ulrich e Leonardo Colavita.

Le qualifiche per le due manches della Road To Le Mans e gara 1 si terranno giovedí 12 giugno, mentre la seconda gara farà da apertura, sabato 14 giugno, alla 93ma edizione della 24 Ore di Le Mans. La Michelin Le Mans Cup sarà comunque precedentemente in azione sempre sul territorio francese a Le Castellet, insieme all’European Le Mans Series, sabato 3 maggio.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list della Road To Le Mans

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LMC – Uno-due CLX Motorsport in una gara caos. Paura per Marta Garcia, ma è ok

CLX Motorsport, nuova denominazione di Cool Racing, riprende da dove aveva terminato lo scorso anno e fa doppietta nel primo appuntamento stagionale della Michelin Le Mans Cup a Barcelona.

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La gara è stata frammentata da un paio di periodi di Safety Car, ma il problema maggiore è intercorso a causa del contatto fra la Porsche delle Iron Dames, che stava conducendo tra le GT, e la Ferrari #51 di AF Corse che, toccandola, ha fatto terminare l’incolpevole Marta Garcia sulle barriere interne tra curva 9 e 10.

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Lo schianto è stato notevole e la 991 GT3 R in rosa ha anche preso brevemente fuoco e le altre vetture dietro hanno tutte schivato la cintura di gomme staccatasi dal jersey. Fortunatamente la pilotessa non ha riportato gravi conseguenze, anche dopo i successivi controlli ospedalieri.

Questo avveniva poco dopo la seconda uscita della vettura di servizio, generata dal contatto fra la Mercedes in pole di Motopark e la Ligier del Gebhardt Racing di Oscar Tunjo in curva 4, con le vetture a serbatoi pieni dopo il pitstop obbligatorio.

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In precedenza la Safety Car era già intervenuta, subito dopo il via, per una serie di contatti, che vedevano coinvolti, tra l’altro, anche la vettura in pole di 23Events Racing, gestita da AF Corse. Al comando la Duqueine #85 di R-Ace GP di Hugo Schwarze, che però, giudicata responsabile del contatto con la vettura in pole, veniva punita con un drive-through.

Davanti frattanto era già transitato al comando Alvise Rodella con la Ligier #87 di CLX Motorsport, mentre le due Ferrari di Alessandro Cozzi e Murat Ruhi Cuhadaroglu precedevano la Porsche in rosa con Vanina Ickx alla guida, che in seguito passerà la Rossa di Kessel Racing.

Si arriva quindi al pit obbligatorio, ed in tanti escono col semaforo rosso. Davanti ora ci sono entrambe le Ligier di CLX, col campione in carica David Droux davanti a Pierre-Alexandre Provost sulla seconda entry di R-Ace GP con Edgar Pierre.

Dopo il big crash delle Iron Dames si riparte dietro Safety Car con mezz’ora ancora sul cronometro. Provost cede la terza piazza a Louis Rousset del Forestier Racing by VPS, la nuova struttura gestita da Matthieu Vaxivière. Dalle retrovie la rimonta del campione Ligier Euro Series Thèo Micouris del Virage e soprattutto del polesitter Matteo Quintarelli, che andranno a classificarsi nell’ordine dietro il trio di testa.

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Tra le Pro/Am, nuova classe inserita quest’anno, lo shootout finale premia il Rinaldi Racing, che pure fa doppietta, davanti al GG Classic. In GT3, dopo la sacrosanta penalità assegnata, seppur con colpevole ritardo, alla Ferrari #51, la vittoria va all’altra 296 di Kessel Racing, con David Fumanelli a tagliare il traguardo davanti all’Aston Martin del Code Racing Development e all’altra entry di Kessel Racing, trascinata da Andrea Belicchi.

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Prossimo appuntamento per la Michelin Le Mans Cup a Le Castellet, sabato 3 maggio.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Michelin Le Mans Cup

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

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LMC – Il Prologo della serie cadetta premia Virage e Kessel Racing

Giornata complicata per il Prologo della Michelin Le Mans Cup sul circuito di Barcelona. Temperature poco primaverili hanno accolto i 42 partecipanti, con la defezione, rispetto all’entry list pubblicata la settimana scorsa, di TS Corse tra le LM P3 e della seconda entry di Inter-Europol fra i Pro/Am.

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Un paio di novità anche fra gli equipaggi, con Mikaeel Pitamber a prendere il posto di William Karlsson sulla Ligier #74 del Team Virage e l’olandese Dane Arendesn nominato a fianco di Ben Stone per Bretton Racing.

Inoltre Code Racing Development si è presentata con Philipp Sager e Rory Van Der Steur, già protagonista quest’anno in IMSA col proprio team con l’Aston Martin Vantage GT3 EVO.

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La sessione del mattino, che non ha fortunatamente visto precipitazioni piovose, è stata comunque foriera di ben 12 interruzioni, 11 Full Course Yellow ed una red flag, nel corso delle quattro ore a disposizione. Da segnalare anche le ben 12 penalità assegnate per track limits punite con 5′ di Stop&Go..

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Alla fine davanti a tutti si è piazzata la Ligier #16 del Team Virage col campione in carica della Ligier European Series, Thèo Micouris ed il tempo di 1.36.454, a precedere di ben mezzo secondo Cedric Oltramare di CLX Motorsport.

Migliore fra i Pro/Am Griffin Peebles con la entry di Rinaldi Racing, mentre David Fumanelli con la Ferrari Kessel #33 ha scalzato nel finale la Mercedes di Lukas Donner del Motopark di 51 millesimi col tempo di 1.41.466.

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La pioggia ha iniziato a cadere nell’intervallo fra le due sessioni, e ha fatto si che in pochi abbiano calcato la pista fino all’ultima mezz’ora senza peraltro ottenere tempi di rilievo. Dopo l’unica red flag del turno, si è scatenato uno shootout finale che alla fine ha premiato le due Ligier di CLX Motorsport di Cedric Oltramare ed Alvise Rodella. Lo svizzero ha preceduto il nostro giovanissimo connazionale di quasi tre decimi, col tempo di 1.36.868.

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Migliore fra gli equipaggi Pro/Am l’esperto Anders Fjordbach di High Class Racing, mentre Eliseo Donno ha primeggiato nelle GT3 con la Ferrari #51 di AF Corse ed il tempo di 1.42.028 davanti ad Andrea Belicchi, qui con la 296 GT3 #17 di Kessel Racing.

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Pochi giri nel pomeriggio per le due Adess di Nielsen Racing, che al mattino hanno chiuso nella parte finale della graduatoria delle LM P3, con anche qualche disavventura di qatariota memoria. Un po’ meglio la Ginetta del DKR, che peraltro ha potuto godere anche dell’esperienza maturata con l’altro esemplare del team nelle due giornate precedenti in ELMS.

La Michelin Le Mans Cup tornerà in pista alle 9.50 di venerdi 4 aprile per le prime libere. Qualifiche e gara sabato 5, rispettivamente alle 12.30 e alle 18.20.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati della Morning Session

I risultati della Afternoon Session

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LMC – Pronti via a Barcelona per la decima stagione della Le Mans Cup

A Barcelona prenderà il via anche la Michelin Le Mans Cup 2025, giunta alla sua decima stagione. Ben 44 come nella serie maggiore le vetture iscritte, e anche qui vedremo in azione le LM P3 di nuova generazione, con l’ulteriore novità della classe LM P3 Pro/Am.

Rappresentati per la prima volta contemporaneamente tutti e quattro i costruttori di telai, con una Ginetta per DKR, due Adess per Nielsen Racing e diverse Duqueine a contrastare il numeroso lotto di Ligier.

Diversi gli specialisti della categoria quali Colin Noble del Nielsen Racing e David Droux del CLX Racing e Gillian Henrion, campione 2023 col Team Virage, presente in Pro/Am col team belga Motorsport98, impegnato parallelamente in ELMS con RLR MSport.

Da segnalare sempre tra i Pro/Am, schieramento che conta quasi la metà del parco completo della categoria, la presenza di Pierre Kaffer, veterano di tante battaglie, col l’M Racing di Yvan Muller insieme all’austriaco Michael Doppelmayr.

Un altro pilota che ci ricorda di tante avventure del nostro recente passato è Andrea Belicchi, che smonta dal ruolo di DS e coach per buttarsi nuovamente in pista con una delle due Ferrari 296 GT3 di Kessel Racing insieme a Lorenzo Ferdinando Innocenti.

Ritorni eccellenti anche per Garett Grist per Inter-Europol, Mark Patterson con High Class Racing e Vanina Ickx nelle Iron Dames, cosí come un nome storico, Gebhardt Motorsport, con una Duqueine per l’ormai esperto Oscar Tunjo e Valentino Catalano.

Da tenere d’occhio sicuramente anche Matteo Quintarelli, che si è ben comportato nell’ultima Asian Le Mans Series, e che si presenta su una Ligier schierata dal 23Events Racing insieme alla svizzera Léna Bühler, vicecampionessa F1 Academy nel 2023.

Ancora da completare alcuni tasselli, fra cui la line-up di TS Corse, che nella presentazione di febbraio aveva annunciato il rumeno Robert Visoiu, ed i compagni di squadra di Kuba Smiechowski e Ben Stone nelle fila di Inter-Europol e Bretton Racing. Tra le GT3 infine, ancora incertezze per Code Racing Development, che aveva iscritto un’Aston Martin per l’esperto Bailey Voisin.

In programma sul Circuit de Barcelona-Catalunya una giornata dedicata ai test collettivi anche per la Michelin Le Mans Cup mercoledí 2 aprile in vista della prima gara stagionale di sabato 5 aprile, che tornerà alla durata di 120 minuti in luogo dei 110 adottati negli ultimi anni. Allungata anche la durata delle 2 manches della Road To Le Mans ad un’ora.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

L’entry list di Barcelona della Michelin Le Mans Cup

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LMC – Cresce a 44 unità la Le Mans Cup

Ed ecco anche l’entry list della Michelin Le Mans Cup 2025. Sono 44 le vetture che parteciperanno alla decima edizione della serie entry level ACO, due in più dello scorso anno, col debutto delle vetture di nuova generazione, alimentate dal motore Toyota, e della nuova classe LM P3 Pro/Am.

Per la prima volta dalla stagione 2017, la prima dall’introduzione delle LM P3, saranno al via tutti e quattro i costruttori omologati: Ligier, Duqueine, Ginetta e Adess.

A fare la parte del leone ovviamente le Ligier JS P325 con ben 26 unità suddivise tra le due categorie, mentre le Duqueine D09 iscritte ammontano a 6 esemplari, di cui 3 in mano ai vicecampioni di R-Ace GP, 2 per CD Sport e una per un nome storico, Gebhardt Motorsport, con un equipaggio Pro di tutto rispetto composto da Valentino Catalano e Markus Pommer. Quest’ultimo, già visto in azione in ELMS con il BHK nel 2022, si è laureato campione della Prototype Cup Germany nei due anni successivi – l’ultima proprio con il 19enne connazionale. I due sono impegnati anche nel VP Racing SportsCar Challenge IMSA col medesimo team.

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Ginetta e Adess si sono affidati a due team di notevole esperienza quali Nielsen Racing, con due esemplari in Pro guidati dall’eterno Colin Noble, di ritorno dopo la parentesi Team Thor, e DKR Engineering, che si affiderà al factory driver Freddie Tomlinson e a Wyatt Brichacek, al debutto nella Le Mans Cup ma atteso anche alla terza stagione in altrettante squadre in ELMS col team lussemburghese.

Tra gli schieramenti che si sono affidati al costruttore maggiormente impegnato spicca sicuramente CLX Motorsport, nuova denominazione dei campioni in carica di Cool Racing, con due equipaggi iscritti in Pro. Il neotitolato David Droux si unirà a Cedric Oltramare, lo scorso anno protagonista col team svizzero in ELMS. Due vetture anche per il Team Virage, campione 2023, entrambe in Pro.

Inter-Europol, al contrario, si concentrerà con due equipaggi Pro/Am tra cui spicca il nome di Garett Grist, di ritorno full time nel circuito ACO dopo aver disputato la Road to Le Mans col Nielsen Racing nel 2024. Di rilievo anche la presenza nella lista di Pierre Kaffer nelle fila di M Racing: anche il 49enne pilota tedesco torna full-time in una serie ACO dal 2016 dopo l‘ultima apparizione estemporanea a Le Mans lo scorso anno con la Ligier LM P3 del Racing Spirit of Leman.

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Ridotta infine la capacità delle GT3 a sole 8 unità e 4 marchi. Non mancheranno però il talento e l’esperienza, a partire da Vanina Ickx, che guiderà la Porsche delle Iron Dames gestita da Proton Huber insieme a Marta Garcia, ma anche di Andrea Belicchi, che torna alle gare ACO con una delle due Ferrari di Kessel Racing insieme a Lorenzo Innocenti. L’altra 296 del team svizzero vedrà al volante David Fumanelli ed il turco Murat Çuhadraroglu.

AF Corse, team campione in carica, sarà presente con una sola entry per Alessandro Cozzi ed Eliseo Donno; di ritorno dopo alcune stagioni anche Ebimotors con una Porsche per Fabrizio Broggi. Le uniche due eccezioni a Ferrari e Porsche sono rappresentate dalla Mercedes del Team Motopark e dall’Aston Martin del Code Racing Development.

L’azione in pista con la Michelin Le Mans Cup inizierà col Prologo di Barcelona, il 2 aprile.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Nielsen Racing, Iron Dames,

L’entry list della Michelin Le Mans Cup 2025

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LMC – Cool Racing scippa il titolo a R-ace GP. Vittoria di tappa al Team Thor. Balzan-Kurzejewski, quarto sigillo in GT

Cool Racing si laurea campione della Michelin Le Mans Cup 2024 nell’ultimo round di Portimao. Nonostante una penalità precedente, Adrien Chila e David Droux hanno potuto festeggiare il titolo grazie al quarto posto in gara, mentre i leader di R-ace GP affondano al pit obbligatorio. Primo successo per il Team Thor. Alessandro Balzan e Matt Kurzejewski, già campioni con una gara di anticipo, non falliscono in GT3.

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Al via, i leader in classifica di R-ace GP partono bene dall’ennesima pole position, la quinta stagionale, conquistata il giorno prima da Fabien Michal. Dietro la bianca Duqueine si accoda Andrew Bentley con l’altra M30 dello Steller Motorsports; al contrario i contender della Ligier #97 perdono tre posizioni dalla quinta piazzola.

Tra le GT3, James Swift del Blackthorn ha subito la meglio sulla Ferrari AF Corse di Matt Kurzejewski. Ma era David Fumanelli, partito dal fondo, a passare tutto il lotto delle GT per installarsi al comando con la Ferrari #12 di Kessel Racing. Kurzejewski ingaggiava un lungo duello sull’Aston #90, che veniva vinto poco prima di una seconda neutralizzazione causata dalla Ligier #6 di ANS Motorsport.

Al restart, nella lotta per la quinta piazza Adrien Chila tamponava e faceva girare al tornantino la Ligier Inter-Europol di Alex Bukhantsov. Inevitabile la penalità, 10” da aggiungere al tempo gara, che giunge più tardi. Dopo 35’ di gara, Bentley prendeva il comando su Michal e con questo ordine si andava al pit obbligatorio.

Quasi tutte le vetture approfittavano dell’ennesima Safety Car per eseguire la sosta; tra queste non Bentley, il quale decide di rimanere fuori. Al pit, la crew di R-ace GP si attarda oltremodo e Hadrien David, insieme ad altri, rimane bloccato dal semaforo rosso della pitlane, uscendo addirittura 19mo. Anche Bentley non approfitta della neutralizzazione, e cosí è Tommy Foster di High Class Racing a ritrovarsi al comando della gara davanti a Droux, subentrato sulla Ligier #97.

Lo svizzero cede però tre posizioni, mentre tra le GT Frederic Jousset, ora al volante della 296 #12, cerca di mantenere l’enorme vantaggio accumulato sugli inseguitori, capitanati da Balzan, pur’egli bloccato all’uscita della pitlane dal passaggio della vettura di servizio.

Il veterano Colin Noble passa al comando della gara, mentre Foster cede anche la seconda piazza a Wayne Boyd del Nielsen Racing. Ora l’obiettivo per Cool Racing è riuscire a gestire un gap tale da assicurarsi un punteggio tale da sopravanzare R-ace GP, ora 16mo, che verosimilmente rimarrà fermo a quota 68 punti.

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L’occasione viene da un paio di Full Course Yellow che contribuiscono a cristallizzare le posizioni di testa fino alla bandiera a scacchi. Tra le due neutralizzazioni, Noble resisterà eroicamente agli attacchi di Boyd per conquistare la prima vittoria per il Team Thor, proprio alla gara d’addio. Il quarto posto invece basta e avanza a Cool Racing per laurearsi campione della serie.

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Un’uscita di strada da parte di Jousset frattanto ha riavvicinato Balzan al leader delle GT3, ed il pilota di Rovigo ne approfitterà per conquistare il quarto successo in questa stagione trionfale per AF Corse. Jousset cederà poi anche a Riccardo Agostini per un podio tutto Ferrari.

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Due parole anche sull’altra serie di contorno dell’ELMS, la Ligier European Series, che per il terzo anno di fila ha visto trionfare il Team Virage, questa volta con i britannici Haydn Chance e Theo Micouris. Tra le JS2R il successo va ai francesi di Pegasus Racing, col team owner Julien Schell e David Caussanel .

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L’appuntamento con la Michelin Le Mans Cup è per il Prologo di Barcelona, che le vedrà in azione il 2 aprile 2025.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Ligier European Series

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo