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GTWC Europe – Rutronik torna alla vittoria in Gara 1 a Zandvoort

Sven Muller e Patric Niederhauser si impongono con la Porsche di Rutronik Racing nella race-1del GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Zandvoort davanti a Luca Engstler/Jordan Pepper (GRT-Grasser Racing Team Lamborghini #63 ) e a Lucas Auer/Maro Engel   (Winward Racing Mercedes  #48).

Il recap della gara

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Bastian Buus con la Porsche #89 del Lionspeed iscritta in Bronze Cup ha mantenuto la prima posizione derivante dalla pole position conquistata in mattinata, difendendosi da Patrick Niederhauser sull’altra Porsche #97 di Rutronik Racing, scattata bene dalla seconda fila, e dall’Audi #23 di Gilles Magnus del Sainteloc Racing, leader in Gold Cup.

L’evento è stato però subito neutralizzato con Safety Car a seguito di un contatto in curva 2 che ha escluso la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #24 di Steller Motorsport e la Ford Mustang GT3 #64 dell’ Haupt Racing Team.

Tra i tanti i contatti al via segnaliamo anche il testacoda della Ferrari #74 Kessel Racing (Bronze); inoltre chiudono prematuramente la gara anche la AF Corse Ferrari #52 (Silver), CSA McLaren #111, WRT BMW #30 (Silver) ed Emil Frey Racing Ferrari #14.

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Alla ripresa della gara, restart piuttosto concitato con un contatto all’interno di curva 3 che ha coinvolto la Ferrari #51 di Alessio Rovera e la Porsche #80 del Lionspeed di Ricardo Feller. La Ferrari ha dovuto ripartire dal fondo dello schieramento mentre la Porsche è tornata lentamente in pitlane.

La sosta ai box, suddivisa similmente alle qualifiche in modo da evitare eccessivi assembramenti in pitlane, tra Gold/PRO e Silver/Bronze, ha però mutato la classifica.

Sven Muller (Rutronik Racing Porsche #96) si è infatti ritrovato leader con circa 20′ dalla bandiera a scacchi con ampio margine nei confronti di Paul Evrard (Sainteloc Racing Audi #26 – Gold Cup) e Maro Engel (Winward Racing Mercedes #48); su quest’ultimo la spada di Damocle di una penalità di 5″ da aggiungere al tempo finale per un’infrazione ai box sulla Lamborghini #63 GRT di Jordan Pepper.

Queste tre vetture si sono contese il secondo posto overall, mentre in Bronze Cup la Porsche #89 Lionspeed GP, ora con Bashar Mardini al volante, ha resistito al ritorno dell’Audi #66 Tresor Attempto Racing di Andrey Mukovoz.

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Vittoria quindi per a Porsche #96 di Rutronik Racing, al secondo successo in Sprint Cup con Patric Niederhauser/ Sven Müller dopo la race-2 di Barcelona dello scorso anno, davanti a Luca Engstler/Jordan Pepper  ( GRT-Grasser Racing Team Lamborghini #63) e Maro Engel/Lucas Auer (Winward Racing Mercedes #48), a podio nonostante la sanzione.

Dopo un anno ritornano invece alla vittoria in Gold Cup Paul Evrard/Gilles Magnus (Sainteloc Racing Audi #25), con margine nei confronti di Chris Lulham/Thierry Vermeulen  (Emil Frey Racing Ferrari #69) e Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann  (AlManar Racing by WRT BMW #777). I francesi, col quarto posto overall, precedono la BMW #32 del WRT in rimonta da metà gruppo con Kelvin van der Linde/Charles Weerts.

In Silver Cup successo di Audi con Tresor Attempto Racing e Ezequiel Pérez Companc/Alex Aka nei confronti di César Gazeau/Aurelian Panis  (Boutsen VDS Mercedes #10) e Lorens Lecertua/Ivan Klymenko  (Sainteloc Racing Audi #26).

Menzione anche per la prima vittoria in Bronze Cup di Bastian Buus/Bashar Mardini, dalla pole position overall alla 18ma piazza finale, su Augusto Farfus/Darren Leung  (Paradine Competition BMW #991) e Andrey Mukovoz/Dylan Pereira  (Tresor Attempto Racing Audi #66).

Domani si riparte con una nuova sessione di qualifica alle 8.45 in vista della Race-2 che scatterà alle 14.45.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

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GTWC Europe – Ferrari al top nelle Pre-Qualifying di Zandvoort

Eddie Cheever III e la Ferrari di Ziggo Sport Tempesta Racing chiudono in vetta le pre-qualifiche del GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Zandvoort.

La 296 GT3 #93, sulla quale si alternerà Marco Pulcini, ha completato la sessione in 1.34.049, superando la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #1 del Grasser Racing Team di Christian Engelhart e l’altra Ferrari #74 del Kessel Racing di Dennis Marschall, tutte iscritte in Bronze Cup, di appena 66 e 92 millesimi rispettivamente.

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Solo P4 per il migliore dei Pro Lucas Auer (Winward Racing Mercedes #48), mentre Marcos Siebert (AF Corse Ferrari #52) svetta tra i Silver con la quinta prestazione, al termine di una sessione senza interruzioni da segnalare.

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La migliore prestazione della giornata va peró a Ricardo Feller, che con la Porsche #80 di Lionspeed GP, iscritta in Bronze Cup insieme a Gabriele Rindone, nelle prime libere ha fissato i cronometri sull’1.33.622.

A seguire Alex Aka con l’Audi di Tresor Attempto Racing (Silver Cup) e la Mercedes AMG GT3 EVO #9 del Boutsen VDS di Luca Stolz.

Nel frattempo SRO ha confermato che le qualifiche di domani si svolgeranno in due gruppi distinti per evitare problemi di traffico tra le ben 41 auto in azione. I tempi ottenuti nei 10′ a disposizione dalle vetture del Gruppo A (PRO – Gold) e del Gruppo B (Silver – Bronze) verranno uniti per formare un’unica classifica generale.

Da segnalare anche un piccolo cambio nell’entry list con Augusto Farfus presente al posto di Dan Harper al volante della BMW #991 di Paradine Competition. Il brasiliano torna quindi in coppia in Bronze Cup con Darren Leung, come nell’ultima edizione del FIA World Endurance Championship.

Domani si parte con la Q1 e Gara 1, rispettivamente alle 8.45 e alle 15.00.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

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GTWC Europe – Sainteloc Racing al top nel Prologue di Spa

Le attività in pista a Spa non sono terminate sabato sera con la 6 Ore WEC: si è concluso infatti poco fa il Prologue della CrowdStrike 24h di Spa, in programma dal 25 al 29 giugno prossimi.

Sono ben 76 le vetture attese per l’evento clou del GT World Challenge Europe. 70 di queste hanno partecipato alla due giorni di test.

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La migliore prestazione è stata ottenuta martedí da parte di Gilles Magnus sull’Audi #25 di Sainteloc Racing iscritta in Bronze Cup col tempo di 2:16.223, staccando di appena 6 millesimi la McLaren 720S GT3 Evo #58 del Garage 59 di Dean Macdonald iscritta in Gold Cup e di 84 l’altra vettura #188 del team inglese di Tom Fleming (Bronze Cup).

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P6 per i migliori Pro, la BMW M4 GT3 EVO #98 di ROWE Racing con Hesse, a oltre mezzo secondo.

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Oggi invece è stata la volta di un’altra Audi, la #28 PRO/AM di HAAS RT, a chiudere al top con  2:16.291 nelle mani di Steven Palette, al top nella sessione pomeridiana, a migliorare la prestazione ottenuta al mattino dalla Mercedes AMG GT3 EVO #222 del 2 Seas Motorsport di Kevin Tse, Isa Al Kalifa, Kiern Jewiss e Lewis Williamson sull’altra AMG Pro di GetSpeed #17 di Fabian Schiller.

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Breve pausa ora per la serie SRO che si ritroverà venerdí nella vicina  Zandvoort per la seconda prova della Sprint Cup. 41 le vetture attese per l’evento che si dipanerà nel weekend.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

L’entry list della Crowdstrike 24h Spa

L’entry list di Zadvoort

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IMSA – A Laguna Seca è ancora doppietta Porsche

Ancora una doppietta Porsche nel weekend al WeatherTech Raceway di Laguna Seca. Questa volta tocca a Mathieu Jaminet e Matt Campbell precedere Felipe Nasr e Nick Tandy, con le due BMW a seguire.

In partenza Nasr già combattivo a superare l’altra Porsche che lo precedeva in griglia e andare alla caccia del polesitter seriale Dries Vanthoor con la sua BMW. In GTD Pro, Klaus Bachler si infilava in terza piazza dietro alla Ferrari di Giacomo Altoè ed alla BMW di Max Harper; quest’ultimo però veniva giudicato reo di aver cambiato linea in partenza e gli veniva imposto un immediato drive-through, lasciando “Rexy” alle spalle della 296.

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Grande slancio in partenza anche da parte della Lexus #12 di Parker Thompson, subito alle spalle della Mercedes in pole di Kenton Koch. Purtroppo per il Vasser Sullivan, entrambe le vetture, anche la #14 iscritta in Pro, venivano richiamate ai box dopo circa mezz’ora di gara per una pressione dei pneumatici non conforme, cosí come la Cadillac #10 del WTR.

Il primo colpo di scena dopo circa 45’, con Campbell a procedere lentamente e perdere terreno dalla testa; la Porsche #6 proseguirà peró dopo un reset, mentre poco dopo Nasr prendeva le redini della gara con un sorpasso deciso in curva 5 sulla BMW #24.

Entrambe le 963 Penske procedevano ad un undercut nei confronti del rivale, che lasciava Tandy, subentrato al brasiliano, dietro al nuovo leader Jaminet. La BMW peraltro offriva nuovamente poca resistenza e nel giro di qualche minuto si ricreava la coppia di testa, che durerà sino al traguardo.

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All’ultimo giro Philipp Eng, autore di una furiosa rimonta, tenterà di evitare l’ennesima doppietta Penske, ma terminerà nella sabbia nel tratto conclusivo del circuito, riprendendosi appena in tempo per transitare davanti all’altra M Hybrid V8, quarta dopo una lunga rimonta. Nessuna possibilità reale di successo invece per gli altri marchi, rallentati da contatti e forature, che finieranno tutti doppiati.

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In GTD Pro risultava decisiva la prima sosta ai box, che premiava “Rexy” e Laurin Heinrich, al back-to-back sulla pista californiana. La Ferrari del DragonSpeed si deve accontentare del secondo posto, mentre la Lamborghini di Pfaff Motorsports, per l’occasione con una livrea speciale in onore dello sponsor principale, chiudeva in P4, grazie ad un grande effort da parte di Marco Mapelli ed Andrea Caldarelli, alle spalle della Corvette #3.

 

Pfaff

 

Nuova vittoria infne anche per Winward Racing in GTD. La Mercedes in pole del Korthoff Preston ha ceduto il comando della categoria all’ultima sosta, lasciando spazio a Phil Ellis, il quale è riuscito a contenere il ritorno di Jack Hawksworth e della Lexus #12 per la seconda vittoria stagionale dopo Sebring.

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Per l’AMG GT3 #32 nemmeno la soddisfazione del podio, grazie al sorpasso nel finale da parte di Daniel Serra su Seth Lucas. Fuori dai primi sia la Corvette del DXDT di Alec Udell, allorquando era in seconda posizione, a causa di un contatto ai box con la Ferrari di Triarsi Competizione, cosí come l’Aston Martin Vantage dello Heart of Racing, stabilmente in top five nelle fasi iniziali, vittima di un contatto con la Porsche di Elliott Skeer.

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In classifica generale, nella classe regina Nasr e Tandy conducono con 1490 punti contro i 1399 dei compagni di squadra. A seguire, già piuttosto staccati, i due equipaggi di BMW a quota 1210 e 1137. I campioni in carica di AO Racing dal canto loro stanno iniziando a prendere il largo in GTD Pro, con 1014 punti contro i 944 dell’equipaggio della Corvette #3 ed i 939 del solo Albert Costa. Discorso analogo per le GTD, dove il Winward conduce con 1372 punti contro i 1248 di Jack Hawksworth e Parker Thompson ed i 1166 dell’accoppiata del Wright Motorsports, sesti domenica al traguardo.

Il WeatherTech SportsCar Championship ritornerà il 31 maggio con la seconda showcase del 2025 a Detroit, protagoniste GTP e GTD Pro.

Piero Lonardo

Foto: Porsche, IMSA, Michelin Racing USA

L’ordine di arrivo di Laguna Seca

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IMSA – Dries Vanthoor batte quattro nelle qualifiche di Laguna Seca

Dries Vanthoor si dimostra il re delle qualifiche della stagione 2025 del WeatherTech SportsCar Championship centrando la pole position, la quarta consecutiva in altrettante gare, anche a Laguna Seca.

L’alfiere di BMW, al top anche nelle libere-2, questa volta ha però avuto la vita dura, in quanto sono soli 5 i millesimi che lo separano, col tempo di 1.12.854, Matt Campbell con la Porsche #6, e di 78 l’altra 963 Penske di Felipe Nasr.

Ricky Taylor si dimostra il migliore tra le Cadillac, piazzandosi davanti alla Acura di Tom Blomqvist e all’altra BMW, condotta da Sheldon Van der Linde, ma va notato che l’intero pacchetto delle undici GTP è racchiuso in appena 9 decimi.

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Giacomo Altoè regala la prima pole position al DragonSpeed. La Ferrari #81 ha concluso il turno dedicato alle GTD Pro col tempo di 1.20.608, precedendo sul filo di lana la BMW #48 del Paul Miller Racing di Dan Harper e la Corvette #3 di Alexander Sims. Va detto che le GT gestite da Pratt Miller erano state le regine delle libere.

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In GTD infine, primo sigillo da parte di Kenton Koch con la Mercedes del Korthoff Motorsports ed il tempo di 1.20.810. Anche qui distacchi minimi, con Alec Udell e la Corvette del DXDT Racing condivisa con Robert Wickens, distanziata di appena 9 millesimi.

La gara, della durata di 240’, partirà alle 15.10 PM ET (le 21.10 nostrane) di domenica. Diretta streaming gratuita sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: RLL, IMSA

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

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IMSA – Porsche proseguirà la striscia positiva a Laguna Seca?

Dopo tre vittorie in altrettante gare, tra cui due doppiette, le Porsche Penske sono le auto da battere in questa stagione 2025 del WeatherTech SportsCar Championship. Nel weekend si presentano sull’iconico tracciato di Laguna Seca forti dello storico successo (la centesima vittoria Penske nelle sportscar) ottenuto lo scorso anno da Mathieu Jaminet e Nick Tandy, ora divisi sulle due vetture del team, che domina la classifica delle GTP.

Al momento solo le BMW sembrano in grado di impensierire le due 963 ufficiali e, anche se le tre pole position consecutive di Dries Vanthoor non hanno fruttato quanto sperato, l’equipaggio della M Hybrid V8 #24 rappresenta comunque la terza forza in classifica generale, stanti i problemi nel raggiungere risultati di spicco da parte delle Acura e soprattutto di Cadillac, che paiono non digerire gli sviluppi tecnici (si parla di importanti aggiornamenti software) introdotti nell’off-season.

Il BoP diffuso nei giorni scorsi pare voler frenare gli entusiasmi in casa Penske, con ben 11 kW in meno alle potenze meno elevate per le GTP di Stoccarda a parità di peso minimo, cui fanno peró eco i 6 kg extra assegnati alle BMW, anche se compensati da 5 kW entro i 190 kmh ed un’energia massima per stint portata da 899 a 905 MJ; riduzione che sconta anche Porsche che correrà con 16 MJ per stint in meno rispetto a Long Beach.

Ben 8 i kg tolti alle Acura ed Aston Martin; queste ultime diventano le vetture più leggere del lotto con 1.030 kg a vuoto, avvicinandosi come potenza massima anche alle BMW con 519 kW di potenza ai regimi medio-bassi e ben 907 MJ per stint. Modifiche minori infine alle equivalenze delle Cadillac, salvo nell’energia massima per stint, che viene abbassata di 8 MJ.

Aggiustamenti al peso minimo per quasi tutte le GTD, con punte estreme di +7 kg per le Ferrari 296 GT3 e Mercedes AMG GT3 e -10 kg per le Lamborghini Huracàn GT3 Evo2; queste ultime rimangono le più pesanti del lotto con 1.360 kg a vuoto insieme alle Ferrari.

Modifiche per tutti i brand anche in termini di potenza massima, mentre per quanto riguarda infine l’energia massima per stint, le Ford Mustang vengono ancora considerate le più efficienti con 874 MJ per stint contro i 926 MJ delle Lexus RC F GT3.

In tema di equipaggi, assenti ancora le LM P2, sarà Marvin Kirchhoffer a sostituire Ben Barnicoat, atteso anche nella concomitante 6 Ore di Spa-Francorchamps WEC, sulla Lexus #14 del Vasser Sullivan iscritta in GTD Pro, mentre al posto di Tom Gamble, impegnato nelle Ardenne, sull’Aston Martin Valkyrie ci saranno Roman de Angelis e Ross Gunn, mentre sulla Vantage #27 sarà il veteranissimo Darren Turner a fare compagnia a Casper Stevenson.

L’appuntamento in pista sul WeatherTech Raceway è per venerdi 9 maggio alle 5.20 PM ET per le prime libere. Qualifiche sabato 10 dalle 6.15 PM ET, le 00.15 italiane e start della gara, della lunghezza di 240’, dalle 15.10 PM ET (le 21.10 nostrane) di domenica 12 maggio. Qualifiche e gara saranno fruibili gratuitamente sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Porsche

L’entry list di Laguna Seca

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GTWC Europe – Ferrari/Mercedes, uno a uno a Brands Hatch

Alessio Rovera e Vincent Abril svettano a Brands Hatch nella prima gara del GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup, mentre gara 2 è appannaggio dei campioni in carica Lucas Auer e Maro Engel.

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Il recap di gara 1

Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69) dalla pole position ha sfruttato la traiettoria interna di curva 1 al fine di contenere l’assalto di Alessio Rovera (AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari #51), che gli partiva a fianco.

Il varesino ha dovuto lasciar sfilare sia l’olandese che la McLaren 720S GT3 EVO #59 Garage 59 di Marvin Kirchhöfer, difendendosi da Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #14) e Lucas Auer (Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes #48).

Determinante la sosta obbligatoria, con la Ferrari #51 a ritardare l’ingresso in pitlane rispetto ai due battistrada. La scelta ha permesso a Vincent Abril di uscire davanti a Chris Lulham e a Benjamin Goethe, ora al volante della Ferrari #69 e della McLaren #59.

Il brasiliano, debuttante nel GTWC Europe, ha tentato di sorprendere Abril all’interno della salita che conduce verso la Druids, ma il tentativo è stato bloccato con decisione dal pilota transalpino, permettendo addirittura alla McLaren di approfittarne,  agguantando la seconda piazza.

Il terzetto ha chiuso nell’ordine, davanti alle Ferrari di Konsta Lappalainen (Emil Frey Racing #14) e Thomas Neubauer (AF Corse – Francorchamps Motors #51), i quali si erano avvicinati alla test adella gara nelle ultime tornate, a loro volta davanti alla Mercedes #48 Winward Racing di Lucas Auer/Maro Engel e alla BMW M4 GT3 EVO #32 WRT di Charles Weerts/Kelvin van der Linde.

Ferrari ed AF Corse trionfano anche in Silver Cup con Marcos Siebert/ Jef Machiels su Mex Jensen/Maxime Oosten  (Paradine Competition BMW #992) grazie ad una penalità post gara di 5″ che ha negato il successo di classe alla Porsche #97 Rutronik Racing di Loek Hartog/Eshan Pieris.

Menzione finale anche per la McLaren #58 di Garage 59, al top in Gold Cup con l’ottava piazza overall davanti a Rutronik Racing Porsche #96, penalizzata di 5″ per speeding in pitlane, e alla Lamborghini #78 di Barwell Motorsport .

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Il recap di gara 2

La prima parte di gara è stata appannaggio di Maro Engel, sulla AMG GT3 EVO #48 del Winward Racing Team MANN-Filter su Chris Lulham (Emil Frey Racing Ferrari #14), Sandy Mitchell (Barwell Motorsport Lamborghini #78) e Thomas Neubauer (AF Corse – Francorchamps Motor Ferrari #50).

Dopo una breve FCY seguita da una Safety Car per rimuovere la Lamborghini #19 Grasser Racing Team terminata nella ghiaia di curva 7, la prova è ripresa con le squadre pronte per la sosta ai box obbligatoria. Non appena disponibile finestra dei pit, ritardata dalla direzione gara, la Mercedes #48 ha imboccato immediatamente la corsia dei box insieme, tra gli altri, alla Ferrari #69 Emil Frey Racing.

La scelta del popolare “Mamba” si è rivelata corretta; la corsa è comunque rimasta in regime di green flag nonostante un problema alla Porsche #97 Rutronik Racing nel secondo settore, con la direzione gara che ha atteso il termine delle soste per chiudere la pitlane prima di una nuova neutralizzazione.

Alle spalle di Lucas Auer #48 sono emerse la BMW M4 GT3 EVO #32 WRT di Charles Weerts e la Porsche 992 GT3-R #96 Rutronik Racing di Sven Mueller, i quali hanno approfittato delle concitate fasi ai box per avvantaggiarsi sulle due Ferrari #14 di Emil Frey Racing e sulla #50 AF Corse.

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Auer ha tagliato il traguardo davanti a tutti come nel 2024 precedendo la BMW del WRT e la Porsche di Rutronik del WRT, mentre le du 296 GT3 si sono scambiate le posizioni nel finmale.

Settimo posto overall per Barwell Motorsport Lamborghini #78 davanti alla BMW M4 GT3 EVO #777 AlManar Racing by WRT che primeggia in Gold Cup con Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann.

Non riesce il bis giornaliero di categoria alla Ferrari #69 di Emil Frey Racing di Chris Lulham/Thierry Vermeulen,  penalizzata da una sosta lenta, che chiude comunque al secondo posto davanti a Sebastian Øgaard/Leonardo Moncini  (Tresor Attempto Racing Audi #88).

Parentesi finale per la Silver Cup con César Gazeau/Aurelian Panis   (Boutsen VDS Mercedes #10) a segno dopo una bella lotta contro Ezequiel Pérez Companc/Alex Aka   (Tresor Attempto Racing Audi #99). Il podio di classe è stato completato da Lorens Lecertua/Ivan Klymenko  (Sainteloc Racing Audi #26).

Il GTWC Europe tornerà fra appena due settimane a Zandvoort col secondo appuntamento della Sprint Cup; nel frattempo, il 13-14 maggio, si terranno i test per la 24h di Spa, in programma dal 25 al 29 luglio

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Vermeulen ed Engel in pole a Brands Hatch

Thierry Vermeulen e Maro Engel si dividono le pole position a Brands Hatch nel season opener della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

Q1

Determinante l’ultimo giro in qualifica della Ferrari #69 di Emil Frey Racing di Thierry Vermeulen iscritta in Gold Cup, precedendo di quasi 2 decimi Alessio Rovera #51, al debutto nella storica pista inglese con la Ferrari #51 AF Corse.

Alle spalle delle due 296 GT3 Marvin Kirchhöfer (Garage 59 McLaren #59) e Luca Engstler (GRT – Grasser Racing Team Lamborghini #63); quest’ultimo ha poi perso i tempi in entrambe le sessioni per un’irregolarità nei parametri imposti dal BoP. Al suo posto eredita la seconda fila Arthur Leclerc sull’altra Ferrari AF Corse Pro #50.

Completano le prime file il campione in carica Lucas Auer (Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes #48) e Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #14), Hugo Cook (Barwell Motorsport Lamborghini #78), Adam Smalley (Garage 59 McLaren #59) e Charles Weerts (WRT BMW #32).

Best lap in Silver Cup per Lorens Lecertua al volante dell’Audi R8 LMS GT3 EVO II #26 Sainteloc Racing, 13mo posto overall. ricordiamo che in questo evento non è presente la Bronze Cup.

Q2

Nella sessione che ha garantito la girglia di partenza per la seconda gara del weekend, Maro Engel ha firmato la migliore prestazione, ripendo l’effort del 2024, precedendo, col tempo di 1.23.240, Chris Lulham, compagno di Vermeulen sulla Ferrari #69 di Emil Frey Racing di appena 27 millesimi.

Anche in questo caso, invalidata la prestazione di Jordan Pepper sulla Lamborghini #63 del GRT. Al suo posto eredita la piazzola alle spalle del polesitter l’altra Huracàn di Sandy Mitchell (Barwell Motorsport #78). Completano la top six Thomas Neubauer (AF Corse Ferrari #50), Benjamin Goethe (Garage 59 McLaren #59) e Konsta Lappalainen  (Emil Frey Racing Ferrari #14).

Solo P8 per la migliore delle BMW, stata ancora una volta la M4 GT3 EVO #32 WRT di Kelvin van der Linde.

Parentesi finale anche in questo caso per la Silver Cup con la pole ottenuta da César Gazeau (Boutsen VDS Mercedes #10) con soli 13 millesimi di margine su Alex Aka (Tresor Attempto Racing Audi #99).

L’appuntamento con le prime due gare della Sprint Cup è per le 12.00 e le 16.45 italiane.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – In 30 ad aprire la Sprint Cup a Brands Hatch

Saranno ben 30 le auto che disputeranno nel weekend a Brands Hatch la prima tappa del GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

Presenti anche Corvette e Ford, già alla prova in precedenza nell’Endurance Cup: Jusuf Owega/Romain Andriolo sono confermati in PRO con la Ford #64 di HRT, mentre Matisse Lismont/Jesse Salmenautio guideranno la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #24 di Steller Motorsport in Silver Cup.

A differenza delle sfide di durata, saranno Simon Gachet e Jim Pla a rappresentare CSA McLaren in PRO; la compagine francese sarà in azione anche con Arthur Rougier/James Kell, vincitori insieme a Gachet a Le Castellet in Gold Cup.

Debutto invece per Marcos Siebert al volante della Ferrari 296 GT3 AF Corse #52 in Silver Cup con Jeff Machiels, che si aggiunge alle due PRO #51 e #50 nelle mani dei factory driver Vincent Abril/Alessio Rovera e Thomas Neubauer/Arthur Leclerc.

Le altre Ferrari saranno portate in pista da Emil Frey Racing, in azione tra i Pro con Ben Green/Konsta Lappalainen ed in Gold Cup sotto l’egida del Max Verstappen.com Racing con Chris Lulham/Thierry Vermeulen.

Assenti le vetture della Bronze Cup, che debutteranno nella Sprint Cup nel prossimo round di Zandvoort del 16-18 maggio.

L’azione nell’iconico tracciato britannico si dipanerà tra sabato 3, in cui si disputeranno libere e qualifiche, e domenica 4 maggio, con le due gare di 60′ ciascuna in programma dalle 11.00 e dalle 15.45 locali (le 12.00 e le 16.45 italiane).

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list di Brands Hatch

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GTWC Europe – A WRT il primo round stagionale al Paul Ricard

Ugo de Wilde, Kelvin van der Linde e Charles Weerts portano al successo al debutto al Paul Ricard la BMW M4 GT3 EVO nell’opening round del GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup.

Il tridente di WRT può festeggiare la prima vittoria stagionale sulle Porsche di Rutronik Racing e Schumacher CLRT, che completano nell’ordine il podio con Sven Müller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello e Klaus Bachler/Laurin Heinrich/Ayhancan Güven.

Start

Maro Engel (Mercedes-AMG Team MANN-FILTER #48) ha gestito senza particolari problemi la prima parte di gara, respingendo gli attacchi di Dean Macdonald (Garage 59 McLaren #58), assoluto dominatore della Gold Cup ed abile a passare da ottavo a secondo in pochi minuti.

Il primo episodio significativo allo scadere della prima ora di gara, per rimuovere la McLaren #5 di Optimum Motorsport, ferma nel primo settore. Molte squadre hanno approfittato per entrare ai box in regime di Full Course Yellow, e della situazione si è avvantaggiata la Porsche #22 Schumacher CLRT di Ayhancan Güven, che ha conquistato il comando della gara davanti all’altra 992 GT3 #96 Rutronik Racing di Sven Müller.

La Mercedes in pole è rientrata solamente in quarta piazza, anche alle spalle della competitiva McLaren #58 Garage 59, che con Dean Macdonald ha proseguito ad un ritmo incredibile, agguantando addirittura la leadership sulle due Porsche.

Il successivo passaggio in pitlane ha invece visto Alessio Picariello, subentrato a Müller, prevalere sulla McLaren, ora nelle mani di Louis Prette, recuperato anche dalla BMW di Charles Weerts, risalita dalla nona piazzola, poi rilevato da Ugo de Wilde.

La battaglia tra i due battistrada è entrata nel vivo dopo la quarta sosta, con Patric Niederhauser ad inchinarsi nei confronti di Kelvin van der Linde, mentre alle spalle dei due battistrada riemergeva la Marcedes in pole con Lucas Auer.

Nel finale, le due vetture di testa hanno mantenuto la posizione nonostante due brevi FCY, mentre al contrario la Mercedes #48 ha dovuto cedere il gradino basso del podio alla Porsche di Rutronik grazie ad una migliore gestione dell’ultima sosta.

La top five si completa con l’Aston Martin #7di ComToYou Racing, mentre le due Ferrari Pro di AF Corse-Francorchamps Motors si piazzano solo i P15 e P16 rispettivamente. Poca fortuna anche per il campione del DTM, Mirko Bortolotti, P12 con la Lamborghini del GRT-Grasser condivisa con Luca Engstler e Jordan Pepper.

Nelle altre classi

Debutto e vittoria per CSA Racing con McLaren in Gold Cup con Arthur Rougier/James Kell/Simon Gachet. Nonostante una penalità, l’auto del team francese trionfa al termine di una prova perfetta davanti a Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham (Verstappen.com Racing Aston Martin #33) ed a Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann/Ben Tuck (AlManar Racing by WRT BMW #777).

Niente da fare per la McLaren 720S GT3 #58 Garage 59, che ha dominato la scena nelle prime tre ore prima di alzare bandiera bianca nel finale per problemi tecnici .

BMW trionfa anche in Silver Cup con Paradine Competition. Charles Clark/James Kellett/Pedro Ebrahim davanti alla Corvette di Steller Motorsport. Matisse Lismont/ Kiern Jewiss/Locan Hanafin e a Ivan Klymenko/Lorens Lecertua/Luca Legeret (Sainteloc Racing Audi #26).

Menzione finale per la Bronze Cup con Kessel Ferrari #74. Dustin Blattner/Dennis Marschall/Conrad Laurens si impongono con merito su Dan Harper/Sean Gelel/Darren Leung  (Paradine Competition BMW #991) e Niccolò Schirò/Nicolò Rosi/David Fumanelli   (Kessel Racing Ferrari #8). La compagine elvetica torna a primeggiare dopo il risultato della passata annata sempre in Francia.

Next round del GTWC Europe 2025 a Brands Hatch ad inizio maggio, prima tappa Sprint.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe