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WEC – Le Mans: le dichiarazioni del primo giorno del Pesage

Nella tradizionale cornice del Pesage di Place de la Republique abbiamo incontrato diversi protagonisti della prossima 24 Ore di Le Mans. Di seguito alcune delle loro dichiarazioni:

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Nico Varrone (Proton Competition Porsche 963 #99)

“Correre a Le Mans è sempre speciale. A Spa abbiamo avuto un problema che ci ha costretto al ritiro troppo presto, qui speriamo di effettuare una prova tranquilla senza problemi. Chiaramente non abbiamo le risorse che ha Porsche Penske, ma credo che stiamo facendo un ottimo lavoro insieme al team”.

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Dennis Olsen (Proton Competition Ford Mustang GT3 #88)

“Il nostro pacchetto è buono e sicuramente siamo più fiduciosi rispetto alla passata stagione. Ho vinto a Daytona e spero di ripetermi anche qui prima di andare al Nuüburgring per il ritorno di Ford anche in quel tracciato. Il podio di Spa poi ci motiva tanto in vista di questa corsa, anche grazie al fatto che l’auto è migliorata tanto negli ultimi mesi”.

Giammarco Levorato (Proton Competition Ford Mustang GT3 #88)

“Ho lavorato tanto al simulatore per preparare la 24h di Le Mans. Per me è tutto nuovo a partire dal Pesage in piazza. Il test day per me sarà importante per imparare realmente la pista, perchè dal vivo spesso ci sono delle differenze come peraltro è giusto che sia. Non credo in ogni caso di essere mai arrivato così preparato per un evento, ho ancora qualche rimpianto per Daytona dello scorso anno, dove sono stato chiamato all’ultimo momento ed ho avuto poco tempo per prepararmi”.

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Lilou Wadoux  (Richard Mille AF Corse Ferrari 296 GT3 #150)

“Tornare a Le Mans dopo un anno d’assenza è particolare, speriamo che quest’anno vada meglio rispetto al 2023 ed arrivare a questo evento dopo aver trionfato a Le Castellet in ELMS ci motiva ancora di più in vista della corsa più importante dell’anno”.

Riccardo Agostini (Richard Mille AF Corse Ferrari 296 GT3 #150)

“Abbiamo una buona line-up e sicuramente possiamo essere competitivi. Essere a Le Mans è speciale, per me è la prima volta come lo sarà per la 24h di Spa di fine mese. Siamo motivati, ma capiremo molte più cose solamente dopo il test day di domenica”.

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Luca Ghiotto (Inter-Europol Competition ORECA LMP2 PRO Am #43)

“Ero stato a Le Mans ai tempi della Nissan, ma da pilota è tutto differente e già qui al Pesage è tutto molto bello. Abbiamo una solida line-up e credo che possiamo fare bene in un evento che per noi non è parte di nessun campionato. Peccato per quanto successo invece al Paul Ricard. Con le gomme fredde non è mai semplice gestire la vettura. Il contatto che ho avuto non ci voleva, la direzione gara ha guardato i video, ma non ha sanzionato nessuno banalmente perché non avevamo colpe in quella situazione”.

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Felipe Drugovich (Cadillac Whelen #311)

“Per ora sono qui e sono pronto per scendere in pista. Sono contento di tornare finalmente a guidare la V-Series.R dopo Daytona. Onestamente non so al momento se dovrò andare in Canada a sostituire Lance Stroll, ma in ogni caso ho un contratto da rispettare con Aston Martin F1”.

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Dries Vanthoor (BMW M Hybrid V8 WRT #15)

“Tornare a Le Mans è unico e siamo fiduciosi in vista del weekend. Le pole position in IMSA ed i podi nel Mondiale sono due segnali molto positivi, speriamo di fare bene anche qui anche in gara e non solo in qualifica come l’anno scorso”.

Kevin Magnussen (BMW M Hybrid V8 WRT #15)

“Vengo qui da tantissimi anni e già quando seguivo mio padre ero molto emozionato e conservo tanti ricordi. E’ anche speciale arrivare come contender per il successo overall. La macchina ha del buon potenziale come abbiamo visto anche a Spa nell’ultima corsa disputata, ora non resta altro che vedere come andranno i test prima delle qualifiche di mercoledì”.

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Malthe Jakobsen (Peugeot 9X8 #93)

“Ho ancora tante cose da imparare, ma sono pronto per la 24h Le Mans. Per me è un onore rappresentare Peugeot a casa propria e siamo determinati a lottare dopo i segnali positivi che abbiamo riscontrato a Spa. Il passo era molto buono, ma come sempre questa corsa non ha eguali nel calendario e di conseguenza tutto può succedere”.

Riccardo Pera (Manthey 1st Prohm Porsche 992 GT3-R #91)

“Ogni valutazione deve essere fatta dopo il test, lì capiremo dove siamo ed avremo qualche informazione in più. Tornare a Le Mans è sempre bello, spero però finalmente di portare a casa quel trofeo che ho sfiorato in due occasioni. Speriamo che sia la volta buona…”

Loek Hartog (Manthey Porsche 992 GT3-R #90)

“Sono determinato in vista della prima Le Mans e di un mese con altre due 24h dopo il podio di settimana scorsa a Monza nel GTWC Europe. Abbiamo una line up molto competitiva e credo che possiamo fare bene, domenica non vedo l’ora di fare i miei primi giri sul Circuit de la Sarthe. Disputare tre gare così importanti in successione non è facile soprattutto se sei al debutto in GT3, credo però che delle tre la più semplice da disputare sia la 24h di Spa”.

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Ferdinand Habsburg (Alpine A424 #35)

“Credo che abbiamo delle buone chance, l’auto è cambiata tanto rispetto alla passata stagione e siamo molto più preparati. Personalmente arrivo all’evento con un feeling migliore, lo scorso anno non avevo più corso dopo Lusail per infortunio. Adessso conosciamo meglio il prototipo e sappiamo dove intervenire in caso di problemi. I miglioramenti sono evidenti e non sono solo legati al ‘Joker’ che abbiamo usato per avere un prototipo più affidabile, soprattutto in termini di guidabilità, una serie di modifiche positive che ci lascia ben sperare in vista della 24h di settimana prossima”.

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Mattia Drudi (Heart of Racing Aston Martin Vantage GT3 EVO #27)

“Il mio primo pensiero è quello di imparare la pista, perchè sarò l’unico dell’equipaggio a non aver mai guidato qui. Sicuramente è speciale sentirsi protagonisti di questo evento a partire dal Pesage. Abbiamo delle buone chance per fare bene ed onestamente non vedo l’ora di iniziare. Indubbiamente sarà un periodo molto impegnativo per me con tre eventi da un giorno ed uno da 25 ore in successione! “

Ricordiamo infatti che il vincitore dell’ultima edizione della 24h di Spa disputerà la 25h Fun Cup la settimana seguente alla corsa valida per il GT World Challenge Europe Powered by AWS. Insieme a lui altri sei piloti saranno impegnati in successione tra la 24h di Le Mans, la 24h del Nürburgring e la 24h di Spa.

Alex Riberas (THOR Aston Martin Valkyirie #009)

“Al momento sono molto concentrato in vista dei test, ma sicuramente la settimana prossima sarà emozionante correre nella classe regina. A Spa le cose sono andate bene e stiamo progredendo nella giusta direzione. Senza dubbio ad ogni giro che facciamo conosciamo meglio il prototipo, anche se l’obiettivo finale è soprattutto arrivare al traguardo senza accusare problemi”.

Interviste raccolte da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

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WEC – Sul BoP abbiamo scherzato… oppure no! Chi al posto di Stroll?

Ricordate che ieri vi abbiamo informato che era trapelata, a cura di un noto media transalpino già avvezzo a questi scoop, una tabella col BoP di Le Mans delle Hypercar? Bene, poco fa è stato finalmente pubblicato sul sito della FIA il Balance of Performance ufficiale, datato, attenzione, 03/06/2025, ed è diverso.

Ma cos’è successo: un abbaglio dei colleghi? Un pesce d’aprile? Sempre secondo i colleghi, i costruttori, che hanno 48 ore per esporre le proprie istanze al WEC Committee, pare siano stati per una volta ascoltati, e da qui questa nuova versione delle equivalenze

Cercheremo ovviamente di capirne di più dai diretti interessati, ma nel frattempo carta canta, e, se i pesi minimi risultano confermati per tutte e otto le vetture, discorso leggermente diverso per quanto riguarda i valori relativi alle potenze massime, ma soprattutto risultano completamente diversi i valori di energia massima per stint, valori che infatti avevamo ritenuto perlomeno curiosi, in assenza di una motivazione specifica.

Resettate quindi questa parte e prendete nota che l’Alpine perderà 6 MJ per stint rispetto al 2024. Le Aston Martin, cui nella versione diffusa inizialmente non veniva attribuito alcun valore, correranno con 910 MJ per stint, 2 in più rispetto a Spa. A seguire, le BMW godranno comunque di un notevole incremento di 15 MJ, che scendono a 13 per le Porsche, mentre infine Ferrari, Cadillac e Peugeot potranno utilizzare rispettivamente 7, 5 ed 1 MJ extra rispetto allo scorso anno.

Diffuso inoltre anche il BoP delle GT3. Alleggerite notevolmente nel peso minimo praticamente tutti i marchi escluse le Lexus, che perdono solo 1 kg. A livello di potenza massima sono invece Corvette, McLaren e Porsche a rimanere al palo. In tema di energia massima per stint infine, solo Ford e Porsche vedono ridursi i MJ a disposizione (-3 e -4 rispettivamente) e le Lexus correranno con lo stesso parametro del 2024.

Le Mans: 24 Hours of Le Mans 2025 on June, 5, 2025, (Photo by Juergen Tap)

E proprio di Porsche sono le ultime livree speciali esposte nella pitlane ancora inoperosa del Circuit de la Sarthe. La #90 con la livrea del Chip Hart Racing utilizzata nelle riprese del film sulla F1 con Brad Pitt per Antares Au, Klaus Bachler e Loek Hartog e l’esemplare delle Iron Dames. Entrambe domani, meteo permettendo, faranno bello sfoggio di sè in Place de la Republique per il tradizionale Pesage.

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Resa nota infine anche l’entry list della Journèe Test. Come avrete sicuramente appreso da altri media che trattano perlopiù Formula 1, va trovato il sostituto dell’infortunato Lance Stroll per il prossimo GP del Canada, concomitante con la 24 Ore.

Atteso che i due reserve driver Aston Martin F1, Felipe Drugovich e Stoffel Vandoorne, sono entrambi già impegnati qui sulla Sarthe rispettivamente con Cadillac e Peugeot, potrebbe essere valutata in quest’ottica la presenza di Louis Deletraz, già iscritto con l’Oreca LM P2 di AO Racing, nell’equipaggio della V-Series.R #311.

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Insieme al campione in carica ELMS potrebbero essere coinvolti in questo gioco del domino legato alla designazione del sostituto di Stroll anche Sophia Floersch e Bijoy Garg, riportati nelle line-up di Algarve Pro Racing ed Inter-Europol, cosí come Theo Pourchaire, reserve driver designato Peugeot.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Manthey, Iron Dames

L’entry list della Journèe Test

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WEC – Trapela il BoP di Le Mans delle Hypercar… Cambio di line-up per Iron Lynx

Ancora una volta sfugge in modo carbonaro il Balance of Performance di una gara del FIA WEC, e non si tratta di una gara qualsiasi, ma della 24 Ore di Le Mans.

Inutile continuare a domandarci perchè alcuni colleghi, a differenza di altri, abbiano modo di conoscere e poter diffondere questi dati prima che vengano pubblicati sul sito ufficiale FIA – beninteso, sappiamo per certo che i costruttori li conoscono già da tempo eh -  ma tappiamoci ancora una volta il naso e andiamo ad analizzare queste equivalenze, dandole per certe, che ricordiamo essere specifiche per l’evento della Sarthe….

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Peso minimo sostanzialmente invariato rispetto al 2024 per tutte le vetture a parte le Peugeot 9X8, che ricevono un abbuono di ben 8 kg, abbuono che potrebbe essere giustificato dalle modifiche alla vettura approntate durante l’off season, qualora il costruttore francese avesse fornito ai media un maggior dettaglio dei joker messi in campo. Le Toyota rimangono le LMH più pesanti con 1.053 kg a vuoto, mentre le Aston Martin vengono alleggerite di 5 kg rispetto a Spa e diventano le più leggere della categoria con 1.030 kg.

Le cose cambiano invece in termini di potenza massima. Entro i 250 kmh, sono quattro le vetture a beneficiare di un aumento: Toyota (+12 kW), Cadillac e Alpine (+11 kW) e Ferrari (+9 kW) rispetto allo scorso anno. Aggiustamenti minori per Porsche (+2 kW) e Peugeot (+1 kW), mentre rimane inalterata la potenza alle velocità inferiori per le BMW.

Sopra i 250 kmh invece, assistiamo ad aggiustamenti che ancora una volta troviamo, dall’esterno, poco omogenei. Porsche e BMW godranno di 7 kW extra, Cadillac di 5 kW, Toyota e Ferrari di 1 kW in più rispetto al 2024. Poco comprensibile in questi termini (ma anche qui per giudicare dovremmo conoscere maggiormente in dettaglio i segreti nascosti dei joker) le riduzioni di 5 kW e 3 kW assegnate a Peugeot ed Alpine rispettivamente.

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Le Valkyrie godranno dello stesso parametro di 520 kW gestito a Spa entro i 250 kmh, mentre rispetto all’ultima gara potranno godere di 10 kW extra al di sopra di questa velocità.

Ma dove le cose si fanno ancora più curiose è a livello di Energia massima per stint, con enormi aumenti rispetto allo scorso anno. Accreditati +23 MJ per stint alle BMW, 22 MJ alle Porsche, 17 MJ alle Toyota e 16 MJ a Cadillac e Ferrari. Solo 3 e 2 MJ extra concessi invece a Peugeot ed Alpine, che diventano, insieme alle 499P, le Hypercar più efficienti. Evidente l’intenzione da parte dei legislatori sportivi di cercare di allungare gli stint di almeno un giro.

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Le Aston Martin infine, udite udite, correranno senza doversi preoccupare di questo parametro! Non credo si debbano aggiungere commenti.

AWA

WTR

Frattanto fra una livrea celebrativa e l’altra (qui sopra i colori delle entry di AWA e WTR), Iron Lynx cambia l’equipaggio di una delle sue Mercedes AMG GT3. Claudio Schiavoni continua ad accusare i dolori di schiena che lo hanno forzatamente tenuto al palo sia a Le Castellet in ELMS che a Spa, per cui la vettura #60, originariamente iscritta per lo stesso Schiavoni, Matteo Cressoni e Matteo Cairoli verrà portata in gara da Andrew Gilbert, Fran Rueda e Lorcan Hanafin. Questo trio dovrebbe proseguire anche per il resto della stagione.

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Appuntamento per tutti in Place de la Republique a Le Mans il 6-7 giugno per il tradizionale Pesage, prima della Journèe Test di domenica 8 giugno.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, WTR, AWA, Iron Lynx

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GTWC Europe/WEC – Esclusivo, parla Vincent Vosse

In occasione della tappa di Monza dell’Endurance Cup del GT World Challenge Europe abbiamo avuto l’occasione di incontrare nuovamente, dopo la presentazione della nuova sede di WRT del mese scorso, Vincent Vosse, deus-ex-machina del team belga.

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Possiamo definire un inizio stagione perfetto, parlando di GT?

“Sicuramente possiamo dire che la stagione sia iniziata bene. Non siamo mai riusciti a scattare davanti in nessuna occasione, ogni evento lo abbiamo conquistato sul campo e questo regala un sapore speciale. A Zandvoort, ad esempio, eravamo lontani e siamo riusciti al box a risalire dalla 7ma alla prima posizione grazie ad un lavoro di squadra. Anche la doppietta di Bathurst è stata notevole senza commettere errori e con la strategia giusta siamo riusciti a battere la Ferrari che era molto competitiva”.

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Avete vinto la prima gara dell’Intercontinental GT Challenge, ora sappiamo che salterete la 24h del Nürburgring: correrete nelle prove finali di Suzuka e Indy?

“Non partecipiamo al Nürburgring banalmente perché si colloca solo una settimana dopo Le Mans in cui avremo quattro auto ed un weekend prima della 24h di Spa in cui dovremo gestire cinque vetture. Credo che sia un po’ troppo fare tutto. Non ho ancora una conferma per il resto della stagione, vedremo dopo la 24h di Spa. Comunque si tratta di una decisione di BMW, non mia”

Come si è adattato il team alla versione Evo della BMW M4 GT3?

Diciamo che c’è stato un aggiornamento, ci sono cose che sono migliorate notevolmente. Purtroppo non tutto è stato risolto, ma in ogni caso è un passo verso la giusta direzione”.

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Anche nel FIA WEC per la LM GT3, perché sappiamo che non è la stessa macchina…

“Penso che il FIA WEC sia un pacchetto completo da prendere così com’è. Ci sono i costruttori di ogni tipo, ma al secondo anno di LMGT3 il livello è differente rispetto alle altre categorie. La settimana scorsa ho guardato il DTM e la gara è stata molto divertente e c’erano le stesse auto che vedi nel Mondiale. C’è ancora tanto da fare, ma in ogni caso è bello avere la GT3 in WEC”.

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E cosa ne pensi dell’organizzazione del BoP, non nel FIA WEC, sia ben chiaro, dove sappiamo che l’argomento è tabù…

“La cosa meravigliosa del BoP è che c’è sempre un po’ di politica. Prima, quando non esisteva, questo aspetto era molto importante e le persone erano impegnate a costruire delle regole. La politica c’è anche ora e sicuramente sarà protagonista nei prossimi anni, e se vuoi vincere devi esser bravo anche a gestire questo aspetto. Spesso nel GTWC Europe abbiamo visto un cambiamento di BoP alla fine di ogni sessione, e penso che questa non sia una cosa positiva, per i costruttori e non solo…

“Abbiamo comunque dimenticato che è grazie a questo sistema che tutti lavoriamo qui. Il motorsport non è mai stato così seguito, e questa disciplina non ha mai avuto così tanti protagonisti nel FIA WEC cosí come nel GTWC Europe. Se pensi alla situazione generale è pazzesco, dopo tempi piuttosto difficili. Le persone tendono a dimenticare quanto il BoP sia utile per lo sport, in ogni categoria. Se ci pensate il BoP è presente anche in F1, sotto forma di budget cap. Sicuramente è un sistema diverso, ma è sempre un Balance of Performance.”

“Ad ogni modo, la squadra migliore farà sempre la differenza, il team con più denaro e con la struttura migliore avrà sempre un piccolo vantaggio. Tutti vogliono vincere, ma serve compiere sempre un ottimo lavoro con tutto il team. Lo scorso anno abbiamo vinto proprio qui a Monza, un successo che mancava da tantissimo tempo. Oggi ho una equipe di tantissime persone, e se ci troviamo in questa situazione è certamente anche grazie agli attuali regolamenti, alle GT3, ad SRO ed al BoP”.

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Una domanda sul futuro di Valentino Rossi. Abbiamo parlato con lui a Imola e ci ha detto che questo è l’ultimo anno con la BMW prima di un nuovo contratto. Puoi dirci qualcosa in più in merito?

Credo che abbiamo la chance di avere Valentino ancora con noi. Credo sia l’unica superstar presente nel FIA WEC o nel GT World Challenge. Io ho sempre avuto una grande passione per il mondo delle corse e per lo sport in generale ed ho sempre visto lui correre in MotoGP, ed ho sempre avuto come sfida per il futuro il fatto di averlo in squadra. Abbiamo un obiettivo e vogliamo raggiungerlo ed ho un piano per avere successo insieme a Vale nel futuro. Anche se abbiamo già fatto abbastanza, possiamo ancora fare meglio. Stiamo parlando di una persona molto competitiva che avrà questa caratteristica per sempre.”

Ovviamente con Vale abbiamo affrontato il tema del BoP e dei problemi attuali della LMGT3: se non hai il passo non riesci a stare con gli altri e non ti diverti. Di conseguenza a volte è chiaro che Rossi gradirà di più il FIA WEC rispetto al GTWC o viceversa. Ricordo lo scorso anno al Fuji, un risultato ottenuto senza essere minimamente competitivi. Il suo sguardo sul podio era incredibile, come se avesse vinto tutte e tre le classi della MotoGP in un solo momento. Tutto questo perché ha lottato per costruire e raggiungere l’obiettivo.”

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“Vale non vuole vincere le gare senza raggiungere qualcosa in solitario, non desidera correre con i due migliori, ma vuole essere protagonista di qualcosa di più grande. Capisci quindi perché questo ragazzo è così speciale, semplicemente di un altro livello. Devi sempre valutare che lui ha iniziato a guidare le auto a livello professionale a 42 anni, l’età che solitamente ha un bronze driver. Prendi André Lotterer e mettilo su una GT3 per questo evento, vediamo cosa è capace di combinare…”

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“Vale quindi sta facendo qualcosa di incredibile, queste serie sono cambiate molto negli ultimi 10 anni, ed il motorsport è diventato uno sport per esperti: ci sono quelli di F1, quelli di GT3, quelli che guidano prettamente auto con gomme Pirelli e quelli che sono specializzati nel panorama delle competizioni turismo ad esempio. Il nostro sport è diventato molto complesso e Vale è diventato competitivo passo dopo passo”.

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Ci sono stati diversi rumors in merito, ma è possibile che vedremo WRT anche in IMSA in GTP?

“Se mi chiedessero di farlo, non vedo perché no. L’IMSA è una grande realtà, oggi siamo nel WEC e ci stiamo concentrando molto sui nostri prossimi impegni. Soprattutto a vincere la nostra prima gara”.

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Nuovo sogno per WRT?

“Siamo fortunatissimi ad avere un team in quest’era delle competizioni di durata. La mia speranza è quella di poter lottare per la parte alta della graduatoria per i prossimi 25 anni. Quando vinci la domenica, il lunedì riparti da zero ogni volta. La vittoria ti consente solo di acquisire dei punti, non ti permette di vincere la corsa seguente, il futuro contratto o una qualsiasi cosa positiva per questo sport. Quando gestisci un’azienda si parla sempre di valori e si fa il punto dopo un mese o addirittura ogni due settimane per controllarne l’andamento generale. Nel motorsport invece la situazione è differente, visto che hai un risultato ogni settimana, una prestazione che ottieni quando lavori nel migliore dei modi, se sei intelligente, se hai un BOP a favore o ancora per altre ragioni. Hai qualcosa di concreto, non solo dei punti che ti aiutano a raggiungere l’obiettivo di fine anno o qualsiasi altra cosa. Ci sono sempre molti problemi da risolvere, penso quindi che essere in grado di fare quello che stiamo facendo ora anche per i prossimi anni sia già eccezionale”.

Intervista raccolta da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

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GTWC Europe – Il “Mamba” approfitta delle defaillance dei rivali e si impone a Monza

La Mercedes AMG GT3 EVO #48 del Winward Racing Team MANN-Filter trionfa nel secondo atto della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup a Monza. Gradito regalo di compleanno nella gara di casa per Matteo Cairoli, che si impone insieme a Lucas Auer e Maro Engel.

Alle spalle dell’iconica “Mamba” completano il podio Marvin Kirchhöfer/Joseph Loake/Benjamin Goethe sulla McLaren #59 di Garage 59 e Nicki Thiim/Mattia Drudi/Marco Sorensen sull’Aston Martin #007 di ComToYou Racing.

Start

Il recap della gara

Via iper-concitato per le 59 vetture in campo ed immediato ingresso della Safety Car per il contatto tra l’Aston Martin #21 di ComToYou (Silver Cup) e una delle favorite, la Mercedes #9 del Boutsen VDS in Prima Variante.

Davanti a tutti la Mercedes partita dalla pole di Jules Gounon (GetSpeed #17), con Mirko Bortolotti e la Lamborghini del GRT – Grasser Racing Team #163 a scavalcare Maro Engel (Winward Team MANN-Filter Mercedes #48).

La corsa è entrata subito nel vivo e la strategia è diventata protagonista in occasione del primo FCY per un contatto a lla prima di Lesmo tra la Porsche Rutronik #96 e la Mercedes del Nordique #611 iscritta in Gold Cup.

Tutti si sono affrettati ai box con il chiaro intento di effettuare prima possibile la terza sosta obbligatoria. La Mercedes #17 ha tenuto testa all’AMG GT3 EVO #48 e alla McLaren #58 Garage 59, leader in Gold Cup con Dean Macdonald al volante, mentre la Huracàn del campione DTM perdeva via via terreno.

Una nuova neutralizzazione alla metà gara per una foratura della Ford Mustang #64 di HRT ed il contestuale contatto che ha messo fuori gioco la McLaren #111 CSA Racing (Gold Cup), colpita in Prima variante dall’Aston Martin #33 del Max Verstappen Racing.com (Gold Cup) ha mutato i valori in campo.

Matteo Cairoli, ora al volante della Mercedes #48, ne ha infatti approfittato per prendere la testa della gara grazie ad un provvidenziale undercut sui leader, a precedere l’Aston Martin #7 del CpmToYou Racing di Marco Sørensen.

Il comasco ha conquistato un piccolo margine sul resto della concorrenza, approfittando anche della lotta alle sue spalle che vedeva la rimonta da parte di Fabian Schiller nel secondo stint di GetSpeed.

Purtroppo per il team belga, un problema all’anteriore sinistra a seguito dell’ultima sosta è stata foriera del ritiro e Luca Stolz non ha potuto fare altro che fermarsi a lato della seconda di Lesmo. Lucas Auer ha quindi controllato l’ampio margine nei confronti di Joseph Loake e la McLaren #59 di Garage 59  fino alla bandiera a scacchi.

Completano il podio Nicki Thiim/Mattia Drudi/Marco Sorensen  (Comtoyou Aston Martin #007), a precedere i vincitori della Gold Cup Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann/Ben Tuck.

L’equipaggio della BMW #777 di AlManar Racing by WRT ha dominato la categoria imponendosi con margine sull’Aston Martin #33 Max Verstappen.com Racing di  Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham e sull’Audi #88 Tresor Attempto Racing di Riccardo Cazzaniga/Leonardo Moncini/Sebastian Ogaard.

P5 overall per la BMW #32 del WRT, trionfatrice a Le Castellet nel primo round dell’Endurance Cup, nonostante  due penalità di 5″ per speeding in pitlane

Successo per BMW in Silver Cup per la M4 GT3 #42 di Century Motorsport con Jarrod Waberski/ William Moore/Mex Jansen sull’altra GT bavarese di Gustav Bergstrom/Etienne Cheli/Gilles Stadsbader/Pierre-Louis Chovet  (WRT BMW #30)

Gara sfortunata per Alessio Deledda/Michele Beretta/Alessandro Frassineti (Vincenzo Sospiri Racing Lamborghini #60). L’equipaggio tricolore è finito nella ghiaia all’uscita della variante Ascari a pochi minuti dalla fine al termine di una lotta al coltello con le Audi #99 di Tresor Attempto Racing e #26 Sainteloc Racing.

Infine successo in Bronze Cup per Rutronik Racing Porsche #97 con  Morris Schuring/Loek Hartog/Antares Au festeggiano in Italia con un netto margine nei confronti di Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst (Winward Racing Mercedes #81) e Guilherme Oliveira/ Miguel Ramos/Thomas Fleming (Garage 59 McLaren #188).

Fuori dal podio di categoria Andrea Bertolini, alla sua ultima gara, con la Ferrari #52 AF Corse, comunque il migliore all’arrivo, con il 20mo posto overall, fra le GT del Cavallino

Il prossimo appuntamento della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup sarà la Big One, l’highlight delle serie SRO, la 24 ore di Spa, in programma dal 25 al 29 giugno.

Luca Pellegrini

Foto: Mercedes-AMG Motorsport, GTWC Europe

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GTWC Europe – Prima fila Mercedes a Monza

Mercedes ripete quanto di positivo mostrato nelle prove libere e conquista l’intera prima fila per la 3h di Monza, secondo atto della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Jules Gounon, Fabian Schiller e Luca Stolz regalano la pole position a GetSpeed col tempo medio di 1.45.235, appena 96 millesimi di margine nei confronti dell’altra AMG GT3 di Maro Engel/Lucas Auer/Matteo Cairoli del Team Mann-Filter.

Q1

Una Ferrari davanti a tutti dopo un complicato fine settimana nel Q1 con Alessio Rovera, autore, con la 296 GT3 #51 AF Corse, di 1.45.376, poco più di un decimo di margine nei confronti delle Mercedes di Lucas Auer e Luca Stolz.

Dietro alle due AMG GT3 di Winward Racing Team MANN-Filter e Boutsen VDS le tre McLaren #59 di Garage 59, Optimum Motorsport #5 e CSA #111; queste ultime iscritte in Gold Cup.

Q2

Mercedes ha risposto nella Q2, grazie al dominatore delle libere, Jules Gounon. L’AMG GT3 EVO #17 di GetSpeed ha stabilito il best lap overall, imponendosi per 48 millesimi nei confronti di Matteo Cairoli, di turno sulla #48 e balzando in cima alla classifica combinata.

Ancora McLaren sugli scudi con Marvin Kirchhöfer (Garage 59 McLaren #59) e Dean Macdonald (Garage 59 McLaren #58 – Gold Cup), a precedere la Lamborghini #19 GRT di Luca Engstler, che completa la top five del segmento.

Q3

L’ultimo turno non ha modificato la prima fila della graduatoria overall, grazie alle prestazioni di Fabian Schiller e Maro Engel.

Alle spalle delle due Mercedes si infilano le Lamborghini #63 GRT e #163 di VSR con Jordan Pepper e Franck Perera a scavalcare le due McLaren #59 e #58 di Garage 59, quest’ulltima a chiudere da leader la Gold Cup con Louis Prette/Adam Smalley/Dean MacDonald.

Completano nell’ordine la Top10 dello schieramento la Mercedes #9 del Boutsen VDS, la Ferrari #51 AF Corse, la McLaren #111 CSA Racing (Gold Cup) e l’Aston Martin #7 di Comtoyou Racing. Solo undicesima piazzola per la BMW M4 GT3 EVO #32 del WRT, leader del campionato grazie all’affermazione dello scorso aprile al Paul Ricard.

Prima pole stagionale infine in Silver Cup per l’Aston Martin #21 Comtoyou Racing di Nicolas Baert/ Jamie Day/Kobe Pauwels, mentre in Bronze Cup la pole di categoria va a Guilherme Oliveira/ Miguel Ramos/Thomas Fleming (Garage 59 McLaren #188).

Alle 15.00 lo start della 3h di Monza, fruibile in free streaming dal sito GTWC ed in tv sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Gounon re del sabato monzese

Dominio assoluto delle Mercedes e di Jules Gounon nella giornata di sabato della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Gounon, iscritto sulla AMG GT3 #17 di GetSpeed insieme a Fabian Schiller e Luca Stolz, ha segnato la migliore prestazione sia nelle libere, in cui ha staccato il best lap di 1.45.629, che nelle pre-qualifying.

Addirittura pokerissimo al mattino per le vetture tedesche, con la vettura #9 del Boutsen VDS di Maxi Götz e la #611 di Nordique Racing iscritta in Gold Cup ad appena 5 e 14 millesimi, a precedere a loro volta gli esemplari di Winward Racing #81, leader in Bronze Cup e la #48 del Winward Racing Team MANN-Filter.

Nelle pre-qualifying Gounon si è poi ripetuto segnando il tempo di 1.46.003, a precedere  di 44 millesimi sempre la macchina del Boutsen VDS e Maxime Martin.

A spezzare l’egemonia Mercedes le Lamborghini #63 del GRT-Grasser Racing Team di Jordan Pepper, Mirko Bortolotti e Luca Engstler, e l’altra Huracàn #164 del VSR di Franck Perera, rispettivamente P3 e P5.

Nel mezzo, ancora due AMG GT3, la #48 del Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes e la #6 del GetSpeed leader in Silver Cup di Tanart Sathienthirakul/ Aaron Walker/Colin Caresani.

Diverse le neutralizzazioni nelle due sessioni: ben quattro nel primo turno ufficiale, mentre nel pomeriggio l’incidente alla Ferrari AF Corse #50 di Arthur Leclerc in Parabolica ha portato ad una chiusura anticipata della sessione, già neutralizzata in precedenza per l’uscita di strada alla seconda di Lesmo da parte di Ivan Klymenko con l’Audi #26 di Sainteloc Racing.

Domenica il weekend monzese entrerà nella parte più appetitosa con le qualifiche, a partire dalle 9.50, mentre la gara partirà alle 15.30.  Quest’ultima sarà trasmessa, oltre che sul sito del GTWC, anche sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Mercedes parte forte a Monza nell’ultima di Bertolini

Inizia positivamente il weekend di Monza del GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup per le Mercedes, con la #81 di Winward Racing di Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst (Bronze Cup) e l’AMG GT3 EVO #9 di Boutsen VDS di Maximilian Goetz/Mikael Grenier/Maxime Martin a fare la differenza nelle due a disposizione di test collettivi svoltesi oggi.

Il secondo turno, segnato da una bandiera rossa per un incidente alla parabolica della Mercedes #61 di Nordique Racing (Gold Cup), P3 nel primo turno, è risultato il più combattuto, con la compagine belga al top col tempo di 1.45.277 davanti alle altre due Mercedes #17 di Team GetSpeed e la già citata #81.

Al termine dei test è stata disputata la consueta sessione dedicata ai piloti Bronze, e la Ferrari #93 di Ziggo Sport Tempesta Racing ha siglato il best lap della sessione con Jonathan Hui davanti alle Porsche #80 di LionSpeed GP Porsche ed Herberth Motorsport #92.

Di ieri la notizia che questa dovrebbe essere l’ultima gara di Andrea Bertolini. Il portacolori di AF Corse, presente con la 296 GT3 #52 di AF Corse in Bronze Cup con Louis e Jef Machiels ha infatti annunciato che domenica a Monza chiuderà la sua straordinaria carriera nel motorsport.

Per il Development Driver della Casa di Maranello, classe 1973, i 5,793 chilometri del tracciato italiano saranno il teatro dell’ultima competizione agonistica, a conclusione di un percorso che ha visto Bertolini conquistare dieci titoli internazionali con le vetture derivate dalla produzione di serie: l’ultimo in ordine di apparizione è il successo di classe Pro-Am nel GT WC Europe – Endurance Cup ottenuto nel 2022.

Domani si prosegue con le libere e le pre-qualifiche, rispettivamente alle 10.10 e alle 15.30

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Poster

GTWC Europe – 59 auto nel weekend a Monza

Sono ben 59 auto le auto che calcheranno la pista di Monza nel weekend per il secondo round della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup 2025. Il cosiddetto tempio della velocità ospiterà ancora una volta una corsa della durata di tre ore, l’ultimo impegno per la serie SRO prima della 24h di Spa che vivremo a fine giugno.

Occhi puntati sui vincitori del primo round di durata di metà aprile a Le Castellet del Team WRT: Charles Weerts, Kelvin van der Linde ed Ugo de Wilde. La squadra belga peraltro lo scorso anno terminò a Monza con uno storico uno-due.

La concomitanza con la tappa di Detroit dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship ha comportato una serie di cambi nelle line-up, prima delle due sovrapposizioni del campionato, che si chiuderà a fine ottobre a Barcelona allorquando negli States si disputerà la Petit Le Mans.

Larry Ten Voorde e Morris Schuring prendono il posto di Laurin Heinrich e Klaus Bachler al volante della Porsche 992 GT3-R #22 Schumacher CLRT in PRO. Sempre nella classe regina mancherà all’appello anche Marco Mapelli, sostituto da Mattia Michelotto sulla Lamborghini #163 del VSR.

Anche Dan Harper sarà impegnato negli USA ed il suo posto sulla BMW #991 iscritta in Bronze Cup da Paradine Competition sarà preso dal quattro volte campione BTCC Ash Sutton, al debutto assoluto in GT3.

Nell’entry list segnaliamo anche la presenza di Mikkel Pedersen e non di Matteo Llarena con la Porsche #54 di Dinamic GT in Silver Cup e l’annuncio di Daniel Ali al posto di Kiern Jewiss con la Corvette #24 Steller Motorsport nella stessa classe.

Cambio di classe infine per la Mercedes AMG GT3 EVO #611 di Nordique Racing, che si appresta ad un nuovo impegno in Gold Cup dopo il debutto nel GTWC Europe in Pro a Le Castellet con Edoardo Liberati, Kazuto Kotaka e Yuichi Nakayama. Al posto di quest’ultimo, assente per la concomitanza con la 24h del Fuji,  avremo Tim Sandtler.

L’azione in pista sull’Autodromo Nazionale inizierà venerdí 30 maggio alle 10.10 con la prima sessione di test. Qualifiche e gara domenica 1º giugno, rispettivamente a partire dalle 9.50 e dalle 15.00.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list di Monza

DTM, 3. + 4. Rennen Lausitzring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Aitken regala la prima vittoria del 2025 per Ferrari al Lausitzring

Jack Aitken si impone nella Race-2 del DTM al Lausitzring con un sorpasso a due giri dalla fine su René Rast e la BMW #33 di Schubert Motorsport. Completa il podio di una gara combattutissima la Mercedes #48 del Team MANN-Filter #48 di Jules Gounon.

Il recap della gara

La partenza, come in Gara-1 ieri, è stata piuttosto concitata: Jack Aitken (Emil Frey Racing Ferrari #14) ha tenuto la pole conquistata in mattinata respingendo gli assalti di Marco Wittmann (Schubert Motorsport BMW #11) e Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #91), che gli partivano subito dietro.

La Porsche dell’austriaco ha avuto la peggio ed ha dovuto ritirarsi; l’altra 296 GT3 di Ben Green invece non ha nemmeno preso il via.

Aitken è rimasto in cima alla graduatoria fino alla prima sosta obbligatoria con un piccolo margine su Rast, risalito dall’ottava piazzola, e su Maro Engel  (Mercedes-AMG Team WINWARD #24), mentre dei problemi in frenata invece hanno limitato Wittmann, saldamente in Top3 nei primi giri.

Rast ha anticipato di un giro il cambio gomme rispetto ad Aitken e la BMW #33 ha compiuto il sorpasso in pista approfittando degli pneumatici già in temperatura qualche attimo prima dell’ingresso della Safety Car per rimuovere i detriti lasciati in pista dalla BMW di Wittmann.

Rast ha quindi condotto la ripartenza su Aitken, Engel e Jordan Pepper con la prima delle due Lamborghini di GRT. La BMW #33 ha provato ad allungare il più possibile sulla Ferrari #14 in vista del secondo passaggio obbligatorio in pit road, previsto come da nuovo regolamento, negli ultimi dieci minuti di gara.

I primi cinque della classifica si sono fermati tutti insieme e Rast ha tentato nuovamente di allungare su Aitken, ora incalzato da Jules Gounon.

Il #48 di Mercedes Team MANN-Filter ha infatti anticipato di un giro la sosta riuscendo così a passare Pepper ed Engel, quest’ultimo autore di un errore a gomme fredde nel terzo impegnativo segmento del tracciato durante l’outlap.

Nell’appassionante finale Aitken è stato in grado di recuperare e passare Rast a due sole tornate dalla bandiera a scacchi con un bellissimo sorpasso all’esterno di curva 6. L’ex-campione della serie è poi riuscito a mantenere la piazza d’onore respingendo gli assalti di Gounon, chiudendo al fotofinish con appena 45 millesimi di vantaggio.

Pepper ed Engel hanno chiuso nell’ordine davanti a Mirko Bortolotti. Il campione in carica del Team ABT ha saputo recuperare dalla 20ma piazza, ottenendo punti importanti dopo aver subito durante lo stint iniziale un duro contatto con la McLaren #25 di Ben Dörr.

Dopo due eventi completi, Auer, vittorioso ieri in gara-1 e oggi nono, è ancora al comando della classifica generale con 6 punti di margine su Gounon e 14 su Pepper. La stagione riprenderà a Zandvoort in Olanda nel weekend dell’8 giugno, fine settimana che si svolgerà con orari particolari vista la concomitanza con la Journèe Test della 24h di Le Mans, dove si produrranno alcuni dei protagonisti del DTM quali gli stessi Aitken, Rast e Gounon

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport