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Risi2024

IMSA – Risi Competizione cala gli assi a Daytona

Resa nota finalmente l’entry list ufficiale della 64ma Rolex24 at Daytona. Diciamo subito che sono poche le sorprese, dato che la maggior parte degli equipaggi era già stata rivelata nei giorni scorsi; anzi, ci sono diversi TBD che risultano già superati dagli eventi.

Tra le ultime acquisizioni, in evidenza la line-up di Risi Competizione che, in attesa di potersi magari schierare in un prossimo futuro tra le GTP, si presenta con una Ferrari 296 GT3 Evo iscritta in GTD Pro per Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon e Daniel Serra, vale a dire tre quarti dell’equipaggio che conquistó la vittoria di categoria nel 2024.

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Sempre in GTD Pro, annunciato anche l’equipaggio della sola BMW M4 GT3 Evo iscritta dal Paul Miller Racing, ricordiamo campioni in carica della Michelin Endurance Cup, per Connor De Phillippi, Neil Verhagen, Dan Harper e Max Hesse. Madison Snow, storico protagonista col team con sede in Georgia, già vincitore del season opener IMSA nel 2020, nonchè campione in GTD nel 2018 e nel 2023, andrà invece a rinforzare le fila del Magnus Racing sull’Aston Martin Vantage GT3 insieme a John Potter, Spencer Pumpelly e Nicki Thiim.

Per il resto, tra le 11 GTP comprese nelle 61 vetture iscritte, non vengono riportati ancora i nomi di Connor Zilisch sulla Cadillac #31 del Whelen Racing e di Kaku Ohta sull’Acura #93 del MSR, di Kyffin Simpson tra le fila del Tower Motorsports e di Antonio Felix Da Costa e Nick Cassidy per Inter-Europol in LM P2 e cosí via.

Gli unici sedili ancora in attesa di conferma ad un mese dall’inizio delle attività con la Roar Before the 24 riguardano il Team Tonis, iscritto in LM P2, e, parlando di GTD, i piloti che affiancheranno Rory van der Steur e Valentin Hasse Clot sull’Aston Martin Vantage #19 ed i compagni di Jan Heylen ed Eric Zitza sulla Porsche di RS1 e l’intera line-up della Corvette di DXDT Racing.

Piero Lonardo

Foto: Risi Competizione, Paul Miller Racing

L’Entry List della Roar Before the 24

L’Entry List della Rolex24 at Daytona

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IMSA – Ilott stella di Wright Motorsports. Costa ritorna al Conquest e tanto altro ancora

In vista dell’entry list completa per la 64ma Rolex24 at Daytona, a ranghi completi per le GTP, si susseguono gli annunci che riguardano le altre categorie in gara.

Tra questi spicca sicuramente Wright Motorsports, che proporrà per tutta la stagione Callum Ilott insieme ad Adam Adelson sulla sua Porsche. In attesa di notizie confortanti sul destino di PREMA in Indycar, il pilota britannico ha pensato bene di accasarsi col team dell’Ohio, che lo ha già visto in azione nella 8 Ore di Indianapolis 2023 valida per l’Intercontinental GT Challenge. A completare la line-up per il season opener, Tom Sargent, che dovremmo rivedere anche nelle altre gare lunghe della Michelin Endurance Cup, ed Elliott Skeer.

Da precisare che l’unica concomitanza fra l’IMSA e la massima serie di monoposto americana riguarderebbe la showcase di Long Beach, dove eventualmente Ilott potrebbe essere chiamato al doppio impegno.

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Altro ritorno quello di Albert Costa in seno al Conquest Racing e a Manny Franco. Il vicecampione GTD Pro disputerà tutto il campionato sulla Ferrari 296 GT3 Evo dai nuovi colori, e verrà affiancato a Daytona anche da Lorenzo Patrese, committato anche per le altre gare lunghe della MEC, e da Thierry Vermeulen.

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Torniamo a parlare di IndyCar con altre additioni degne di nota. Il Vasser Sullivan tornerà a schierare Kyle Kirkwood sulla Lexus RC F GT3 #14 a Daytona e per alcune delle gare lunghe della Michelin Endurance Cup insieme a Jack Hawksworth e Ben Barnicoat. I due piloti britannici tornano a correre in coppia in GTD Pro dopo il titolo conquistato nel 2023. Sulla #12 iscritta in GTD torna Aaron Telitz insieme alla novità Benjamin Pedersen, con Frankie Montecalvo nuovamente in azione nella MEC ed Esteban Masson, fresco campione ELMS, al debutto nella serie americana.

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Sempre dalle monoposto più veloci del pianeta nientemeno che Marcus Ericsson, vincitore della Indy 500 nel 2022, andrà a rinforzare le fila del WTR nel season opener sulla Lamborghini Huracàn GT3 Evo2, assieme a Danny Formal, Trent Hindman e Graham Doyle.

Proseguiamo con Nolan Siegel, che dopo la parentesi Asian Le Mans, tornerà in azione con Inter-Europol e con Nick Cassidy e Georgios Kolovos anche a Daytona sull’Oreca #343 condivisa con il patron Kuba Smiechowski. Sulla seconda entry del team sono invece previsti per tutta la stagione Tom Dillmann e Jeremy Clarke, Bijoy Garg ed il neoacquisto Alpine Endurance Team, António Félix da Costa.

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Kyffin Simpson infine è atteso sull’Oreca LM P2 del Tower Motorsports che ancora una volta schiererà per tutta la stagione John Farano, Sebastien Bourdais e Sebastian Alvarez.

Dal WEC invece Yifei Ye il factory driver Ferrari, al debutto in IMSA, va a completare la line-up di Triarsi Competizione sulla 296 GT3 Evo iscritta in GTD per tutta la stagione per Onofrio Triarsi, Kenton Koch e Robert Megennis. Ricordiamo che l’altra entry del team aprirà la stagione in GTD Pro con James Calado, Alessio Rovera, Miguel Molina e Riccardo Agostini.

Il Gradient Racing si affida nuovamente all’esperienza di Joey Hand e Till Bechtolsheimer nelle gare della Michelin Endurance Cup insieme a Jake Walker quale nuovo full season driver sulla Ford Mustang GT3 #66. Walker verrà invece affiancato da Corey Lewis, pure presente a Daytona, nei round validi per la Sprint Cup.

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Chiudiamo con Turner Motorsport, che ai full-season Patrick Gallagher e Robby Foley, alla quarta stagione insieme, affiancherà sulla BMW M4 GT3 Evo, per le gare lunghe Francis Selldorff, promosso dal programma Michelin Pilot Challenge del team, oltre a Jens Klingmann.

Piero Lonardo

Foto: Wright Motorsport, IMSA, Vasser Sullivan, Conquest, Turner Motorsport

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WEC – Nuove anticipazioni sulle Hypercar: Ferrari, AF Corse, Proton, Genesis

In leggero anticipo sull’entry list del FIA WEC 2026, la cui diffusione è prevista per lunedí 8 dicembre, Ferrari ha confermato i propri equipaggi ufficiali Hypercar. Sulla 499P #51 continueranno ad alternarsi i campioni in carica Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado, mentre sulla #50 rivedremo nuovamente Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen.

Confermato anche Yifei Ye sulla #83 di AF Corse, i cui compagni di squadra, come da precisazione della Comunicazione del Cavallino, saranno resi noti in seguito dal team piacentino, in quanto non factory driver Ferrari. Come anticipato su queste pagine nelle scorse settimane, si conferma un possibile cambio della guardia rispetto alla line-up trionfatrice a Le Mans.

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Proton Competition dal canto suo ha dato conferma alle speculazioni riguardanti la propria assenza fra i ranghi della classe regina mediante un post social di addio, che riportiamo integralmente:

“Nonostante settimane di discussioni e ogni sforzo da parte nostra, il nostro team Proton Competition non potrà schierare una Porsche 963 nel FIA WEC 2026. Dopo l’uscita di scena di Porsche Penske Motorsport, Christian e Michael Ried hanno esplorato ogni possibile opzione per mantenere due Porsche 963 in griglia la prossima stagione. Purtroppo, non è stato possibile raggiungere le condizioni necessarie per un’iscrizione privata.

Vogliamo esprimere la nostra gratitudine a tutte le persone che ci hanno accompagnato in questo percorso: Ferdi Porsche, F.A.T., Mustang Sampling, Ken e Brenda Thompson. E un caloroso ringraziamento anche ad ACO e LMEM per essere stati al nostro fianco fino all’ultimo momento.

A tutti gli appassionati Porsche: sappiamo che sarà una delusione. Speravamo davvero di continuare a vedere la 963 correre nel WEC e a Le Mans, e quella stessa passione ci ha motivato a continuare a impegnarci per trovare una soluzione. Tuttavia, guardiamo indietro con orgoglio a ciò che è stato raggiunto.

Questo aggiornamento riguarda solo il progetto 963. Tutti gli altri nostri programmi Porsche continuano a essere valutati mentre definiamo la migliore formazione possibile per il futuro di Proton Competition.

Non rallentiamo. Continuiamo a muoverci. E, come sempre… grazie per aver preso parte a questo viaggio.”

Sulle Ford Mustang GT3 gestite dal team tedesco, annunciato frattanto il ritorno di Ben Tuck e Giammarco Levorato.

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Genesis Magma Racing infine ha reso nota la composizione dei due equipaggi che porteranno al debutto la GMR-001. L’entry #17 sarà condivisa da André Lotterer, Pipo Derani e Mathys Jaubert, mentre la #19 vedrà alternarsi Paul-Loup Chatin, Mathieu Jaminet e Daniel Juncadella, con Jamie Chadwick quale Test and Reserve Driver.

“Una volta confermati tutti i piloti per la stagione 2026, la decisione più importante per Cyril (Abiteboul), Justin (Taylor) ed il sottoscritto, è stata quella di definire gli equipaggi delle due vetture”, ha affermato il direttore sportivo GMR, Gabriele Tarquini. “Volevamo il massimo equilibrio tra esperienza e gioventù in ogni formazione. Ad esempio, abbiamo André e Pipo, i nostri piloti più esperti, insieme a Mathys, il nostro unico pilota a non aver mai corso nel WEC. Nell’altra vettura, Mathieu e Paul-Loup vantano un ottimo mix di conoscenze Hypercar e LMDh, e Dani vanta l’esperienza nelle gare di durata.”

“Abbiamo analizzato le prestazioni di ciascun pilota nei test, ma abbiamo anche ascoltato i feedback che ci hanno fornito e come li hanno forniti. Abbiamo anche valutato quali piloti comunicassero meglio e lavorassero meglio insieme fuori dalla vettura, cosa che si può vedere nei momenti più tranquilli durante i test e le visite in officina. Infine, dovevamo trovare il miglior compromesso in termini di altezza e peso dei piloti, il che è importante per velocizzare i cambi pilota durante una gara e risparmiare secondi preziosi.” Ha precisato il pluricampione delle vetture turismo.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Genesis Magma Racing

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IMSA – Riccardo Pera debutta a Daytona con Manthey

Proseguono gli annunci relativi alla 64ma Rolex24 at Daytona: questa volta tocca a Manthey, che debutta nel WeatherTech SportsCar Championship con due Porsche 911 GT3 R Evo.

Sulla #911 iscritta in GTD Pro, che sfoggerà la celebre livrea Grello, per il season opener IMSA si alterneranno Klaus Bachler, Thomas Preining e Ricardo Feller, mentre sulla #912, iscritta come Manthey 1st Phorm, torneranno in azione assieme Ryan Hardwick e Riccardo Pera, quest’ultimo al debutto nella serie americana.

I campioni in carica WEC LMGT3 saranno coadiuvati per tutte le gare della Michelin Endurance Cup dal Rookie of the Year del DTM 2025 Morris Schuring, con l’altro protagonista del titolo mondiale, Richard Lietz, a completare la line-up per la Rolex24. Il veterano austriaco tenterà di vincere epr la terza volta la classica della Florida dopo i successi ottenuti nel 2014 (GTLM) e nel 2022 (GTD), quest’ultimo con Wright Motorsports.

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Il nostro portacolori ha cosí commentato: “Sono davvero entusiasta di far parte della prima stagione di Manthey negli Stati Uniti e di continuare a consolidare la solida partnership che abbiamo instaurato con 1st Phorm, Ryan e l’intero team. Con eventi iconici in arrivo, in particolare la 24 Ore di Daytona, si preannuncia una stagione straordinaria. Sono anche lieto di dare il benvenuto a Morris sulla vettura 1st Phorm. Non vedo l’ora di mettermi al lavoro e di impegnarmi insieme per ottenere ottimi risultati.”

Piero Lonardo

Foto: Manthey

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IMSA – Perrodo con AF Corse e cinque Mercedes a Daytona

Rivelati ulteriori equipaggi dell’entry list della 64ma Rolex24 at Daytona iniziando da AF Corse, che schiererà due vetture. Sulla Ferrari 296 GT3 #21 campione in carica della Michelin Endurance Cup tra le GTD torneranno in azione Simon Mann e Lilou Wadoux, ma al posto di Alessandro Pier Guidi ci sarà Antonio Fuoco, con il neoacquisto Tommaso Mosca a completare la line-up. Per Pier Guidi, fresco di titolo WEC con la Hypercar di Maranello, probabile l’impegno con Risi Competizione in GTD Pro.

Assente lo scorso anno, torna invece Francois Perrodo con un’Oreca LM P2 contraddistinta dal classico numero 83. Insieme al gentleman transalpino ritornano i fidi Matthieu Vaxivière e Nicklas Nielsen, più Dylan Murry, protagonista lo scorso anno dell’effort  piacentino insieme ai due pro sulla vettura #88.

 

Ben cinque invece le Mercedes AMG GT3: tre in GTD Pro e due in GTD. Il Team 75 Express di Kenny Habul parlerà australiano col due volte campione IndyCar Will Power e Chaz Mostert, quest’ultimo già vincitore nel season opener 2020 con la BMW M8 in GTLM. L’ultimo tassello del team sarà il factory driver Maro Engel, due volte trionfatore con la stella a tre punte, nel 2021 e nel 2023, anno in cui ottenne anche la pole position in GTD Pro.

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GetSpeed dal canto suo riproporrà insieme ad Anthony Bartone Fabian Schiller, mentre l’equipaggio rispetto al 2025 sarà completato da Maxi Götz e Jules Gounon, quest’ultimo protagonista anch’egli del successo nel 2023 col WeatherTech Racing.

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Già nota la line-up di Lone Star Racing in GTD per Scott Andrews, Ralf Aron, Lin Hodenius e James Roe Jr., chiudiamo con Winward, che presenterà due vetture. Sulla #57, campione in carica GTD, equipaggio immutato rispetto alla scorsa edizione, con Phil Ellis, Russel Ward e Indy Dontje, già vincitori della categoria nel 2021 e nel 2024, e Lucas Auer, polesitter 2022. Sulla seconda AMG GT3, iscritta in GTD Pro col #48 infine, si alterneranno Jason Hart, Maxime Martin, Scott Noble e Luca Stolz.

Per tutti l’appuntamento è per la Roar Before the 24, in programma dal 16 al 18 gennaio 2026.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, GetSpeed

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IMSA – Ancora niente Valkyrie per Drudi a Daytona

Rese note le line-up di Heart of Racing per la prossima Rolex24 at Daytona. Sull’unica Aston Martin Valkyrie torneranno per tutta la stagione Ross Gunn e Roman De Angelis, e saranno Alex Riberas e Marco Sørensen a fungere da rinforzo per Daytona, e lo spagnolo listato anche per la 12 Ore di Sebring e la Petit Le Mans.

Ancora niente Hypercar quindi per Mattia Drudi, che sarà invece presente sull’Aston Martin Vantage GT3 portata al terzo posto in GTD nel season opener 2025, insieme a Zach Robichon, al rientrante Tom Gamble e alla novità Eduardo Barrichello. Gli ultimi due saranno protagonisti full-time sulla vettura #27, nuovamente iscritta in GTD.

Da verificare ovviamente le due concomitanze che impegneranno gli equipaggi del costruttore britannico nel FIA WEC, che vedranno cadere nello stesso weekend la 6 Ore di Imola con la showcase IMSA di Long Beach, dove saranno impegnate le GTP, e la 6 ore di San Paolo con la prova canadese al CTMP, con protagoniste le GTD.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

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DTM – Buus atterra in Land-Motorsport

Bastian Buus è stato annunciato da Land-Motorsport per il DTM 2026. La giovane promessa danese rappresenterà full-time il team di Niederdreisbach, che ha partecipato con Audi e Ricardo Feller nell’ultima stagione, ottenendo un clamoroso successo nella race-2 di Spielberg.

Buus nel corso del 2025 ha gareggiato principalmente nel GT World Challenge Europe Powered by AWS dopo il repentimo forfait da parte di Allied Racing nel DTM.

Sulla Porsche iscritta in Bronze Cup da Lionspeed GP l’ex campione della Mobil1 Supercup ha disputato l’intera Sprint Cup, aggiudicandosi tre round insieme a Bashar Mardini. Alla 24h di Spa ha invece difeso i colori di Dinamic GT insieme nientemeno che ai factory driver di Stoccarda Matt Campbell e Mathieu Jaminet, dovendosi peró ritirare già nelle prime fasi di gara.

Christian Land, proprietario dell’omonima realtà, ha cosí commentato: “Siamo orgogliosi di tornare a far parte del DTM nella prossima stagione e siamo fiduciosi di poter schierare un pacchetto competitivo con Porsche. Nella nostra stagione d’esordio, abbiamo dimostrato di poter competere nelle prime posizioni. Con Bastian possiamo contare su un giovane pilota di grande talento”.

Luca Pellegrini

Foto. Land-Motorsport

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GTWC – Boutsen VDS passa a Porsche. RaceGroup al debutto su Ferrari

Boutsen VDS passa a Porsche per la prossima stagione del GT World Challenge Europe Powered by AWS. La squadra belga abbandona quindi Mercedes dopo i due titoli conquistati in Silver Cup con Aurélien Panis e César Gazeau.

L’impegno consterà di due macchine, di cui una iscritta in PRO, che vedrà la partecipazione nientemeno che di Alessio Picariello, campione in carica della Endurance Cup con Rutronik Racing nel 2025 insieme a Sven Muller e Patric Niederhauser, quest’ultimo pronto a cambiare casacca ed unirsi a Lamborghini con la nuova Temerario GT3 del team tedesco.

Tutti i campioni 2025 sono stati premiati la scorsa settimana a Venezia nel tradizionale gala di fine anno.

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Il team principal di Boutsen VDS, Olivier Lainé, ha cosí commentato:  “Prima di tutto, vorrei ringraziare il nostro ex partner con il quale abbiamo vinto il GT World Challenge Europe Silver Cup nelle ultime due stagioni. Ora stiamo affrontando una nuova sfida che speriamo ci permetta di puntare ancora più in alto. Sono molto entusiasta di gareggiare con le Porsche il prossimo anno”.

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Un nuovo team si affaccia alla GTWC Europe Endurance Cup. Si tratta di RaceGroup, compagine danese, che dopo aver dominato le competizioni locali, si appresta a vivere una nuova sfida  nelle cinque prove di durata della serie organizzata da SRO.

RaceGroup ha stipulato un accordo con AF Corse per iscrivere una Ferrari 296 GT3 EVO, e sta valutando anche un possibile impegno nella Sprint Cup che inizierà a maggio in quel di Brands Hatch.

In pista ritroveremo il campione TCR Danimarca 2025 Malte Ebdrup, il terzo classificato dell’ADAC GT Masters 2025 Simon Birch e Frederik Schandorff, protagonista con Inception Racing in IMSA.

Il team completamente danese è gestito da Henrik Lundgaard, ex pilota egli stesso, nonchè padre del titolare della NTT IndyCar Series Christian Lundgaard.

Luca Pellegrini

Foto: Boutsen VDS, SRO, RaceGroup

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IMSA – Porsche presenta la forza. Cairoli a Daytona su Corvette. Triarsi va all-in

Annunciati i sei piloti di Porsche Penske che disputeranno la prossima edizione del WeatherTech SportsCar Championship.

Con un laconico tweet, Porsche Motorsport ha dichiarato che sulla 963 #6 si accomoderanno per tutta la stagione Kevin Estre e Laurens Vanthoor, con Matt Campbell quale rinforzo per le gare della Michelin Endurance Cup, mentre sulla #7 si alterneranno Julien Andlauer e Felipe Nasr, con Laurin Heinrich come rinforzo per le gare lunghe.

Inoltre sappiamo che per Daytona saranno della partita anche gli assi dell’IndyCar Josef Newgarden e Scott McLaughlin.

Sulla #6 campione in carica viene riproposto l’equipaggio in azione nell’ultima stagione del WEC, ed è quindi promozione per Heinrich, già campione IMSA in GTD Pro, al debutto sulla GTP di Stoccarda in Bahrain.

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Nick Tandy dal canto suo saluta la classe regina al termine di un’annata speciale, coronata dall’ennesima vittoria in una classica, a Daytona. Il pilota britannico tornerà sulle GT e si aggregherà alla nuova line-up di “Rexy” in GTD Pro, insieme per tutta la stagione ad Harry King, con Alessio Picariello di ritorno per le cinque gare lunghe.

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Frattanto un altro paio di novità che riguardano i nostri colori, con Matteo Cairoli al debutto sulla Corvette del DragonSpeed a Daytona insieme ad Henrik Hedman, Giacomo Altoè e Casper Stevenson. Il pilota comasco ha cosí commentato su X: “Sono felice di unirmi al team per la 24 ore di Daytona in una formazione così forte. Farò del mio meglio per adattarmi alla vettura il più velocemente possibile e sarebbe fantastico ottenere un risultato positivo alla nostra prima volta insieme.”

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Debutto fra le GTD Pro invece per Alessio Rovera, che farà parte di un equipaggio stellare per la Ferrari 296 GT3 #033 schierata da Triarsi Competizione, e che vedrà in azione nel season opener anche gli altri factory driver del Cavallino Miguel Molina, James Calado e Riccardo Agostini.

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Ritorno infine alle competizioni di spicco per Mühlner Motorsports, che a Daytona farà debuttare una Porsche 911 GT3 R in GTD. L’equipaggio sarà composto da David Musial Senior, David Musial Junior, Peter Ludwig e Ryan Yardley.

Piero Lonardo

Foto: Porsche Motorsport, DragonSpeed, Ferrari Races, Mühlner Motorsports

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WEC – Il punto sull’entry list 2026

Il 27 novembre si chiudono i termini delle iscrizioni al FIA WEC 2026 e, prima del consueto fuoco di fila di annunci, proviamo ad ipotizzarne l’entry list.

Come anticipato nelle nostre dirette che trovate QUI e sulle nostre pagine Instagram e Facebooksono diversi i temi ancora in ballo, primo fra tutti la presenza o meno di Porsche tra le Hypercar. A seguito dell’annuncio ufficiale dell’abbandono della serie mondiale a favore di IMSA e Formula E, si sono moltiplicate le ipotesi che vedevano coinvolta Proton Competition nel proseguimento dell’attività del costruttore tedesco nella classe regina.

Atteso che a rischio vi era la totale partecipazione del team dei fratelli Ried, in quanto l’eventuale iscrizione di una Porsche da parte di un team privato sarebbe stata subordinata, da regolamento, alla presenza di due vetture ufficiali, nelle scorse settimane sono trapelate una serie di indiscrezioni riguardanti potenziali aiuti, economici e tecnici, da parte di Porsche e del team Penske, che ha portato in pista le 963 ufficiali nel triennio appena concluso.

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Aiuti economici peraltro non di poco conto, visto che nel caso Porsche sarebbe stata disposta a sborsare quasi 600.000 Euro per consentirne l’iscrizione alla serie. Porsche stessa però, che nel frattempo ha annunciato di avere raddoppiato la propria presenza in Formula E -  impegno economicamente ben più ridotto – nella prossima stagione, avrebbe impedito a Penske di fornire la propria partnership tecnica, col vivo disappunto dell’88enne patron Roger, cui manca solo la casellina di Le Mans da spuntare in una carriera che lo ha visto vincere ogni altra gara o serie importante.

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Peraltro va aggiunto che nel biennio in cui Proton ha schierato la 963, l’unico aiuto extra fornito da Porsche pare sia stato attraverso lo sponsor FAT, con carenza pressochè assoluta di assistenza e sessioni di test comuni.

Inoltre, anche la partecipazione di Porsche alla prossima edizione della classica della Sarthe non è data per scontata, in quanton l’eventuale invito destinato al vincitore del WeatherTech SportsCar Championship è sottoposto all’approvazione dell’ACO, che si è legata al classico dito il ritiro del costruttore dal WEC a favore della serie americana.

Insomma, sarà molto difficile vedere una 963 in azione nel mondiale il prossimo anno, ma al momento esiste ancora una piccola speranza al riguardo, anche perchè per il 2026 la capienza massima della griglia, fissata a 40 vetture, non verrà raggiunta.

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Altro tema all’ordine del giorno riguarda le Iron Dames. Nei giorni scorsi abbiamo infatti letto su alcuni siti web della chiusura del programma, notizie alle quali non è stato dato finora ufficialmente seguito dalla struttura che fa capo a Deborah Mayer.

Sicuramente, se presenti, le Dames pare saranno costrette a cambiare nuovamente montura, in quanto Manthey dovrebbe avere già destinato le sue due Porsche 911 GT3 R; sempre ammesso ovviamente che l’ACO non desideri applicare alla lettera la regola che vuole iscritto un team GT solamente qualora vengano schierate anche le hypercar. Regola peraltro disattesa in via temporanea per Aston Martin, Ford e McLaren, ma soprattutto per Mercedes, che a fronte dell’iscrizione delle due AMG GT3 al mondiale 2025 non ha mai dimostrato finora intenzione di voler competere tra le LMH.

E proprio Mercedes potrebbe essere la nuova destinazione delle Iron Dames, sempre ovviamente che Iron Lynx decida di rinnovare il proprio impegno per la prossima stagione.

Dal punto di vista degli equipaggi, tra le Hypercar Ferrari, Toyota, Peugeot, Cadillac e la novità Genesis Magma Racing hanno già annunciato e/o confermato le proprie line-up, e BMW dovrebbe fare altrettanto. Alpine dal canto suo deve riempire il sedile lasciato libero da Mick Schumacher e si attendono notizie da Aston Martin che potrebbero riguardare direttamente il nostro Mattia Drudi.

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L’incognita maggiore è legata ad AF Corse, che potrebbe facilmente vedere rivoluzionato il suo equipaggio intorno al punto fermo Yifei Ye. Le parole di Antonello Coletta, boss Ferrari, al Mugello, hanno infatti lasciato intendere che il futuro della “gialla” può prescindere dalla presenza del fan-favorite Robert Kubica, e a Maranello non mancano certamente i piloti da associare a questo programma, a partire da Alessio Rovera, visto in azione al Rookie Test in Bahrain, ma anche Zhou Guanyu, attuale reserve driver Ferrari F1, ed Arthur Leclerc, da due anni development driver F1 del Cavallino.

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Un ulteriore aspetto infine riguarda il trofeo riservato ai Team, che al momento vedrebbe appunto al via la sola Ferrari #83. Al riguardo, sarebbe bello che Vincent Vosse, patron WRT, ci riservasse una sorpresa per Valentino Rossi, che sappiamo già non fare più parte dello schieramento delle LMGT3, magari anche solo per Le Mans.

LMGT3 che vedranno l’avvicendamento tra United Autosports e Garage59, avvicendamento che coinvolgerà anche i piloti, in attesa del debutto della McLaren LMDh, con Lexus, BMW, Ferrari, Ford e Corvette ed Aston Martin che saranno sicuramente della partita con equipaggi, come di consueto, parzialmente rinnovati.

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Di Porsche e Mercedes abbiamo parlato poco sopra e, in attesa della GT3 di Genesis, di cui è stato appena presentato il concept, marciante, a Le Castellet, non vi sono altri costruttori interessati all’orizzonte. Ricordiamo che il WEC, volendo, potrebbe permettere l’iscrizione di un secondo team facente capo ad un costruttore già presente, evento che non crediamo comunque avverrà.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Genesis Magma Racing