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Italian-Endurance Awards: Best of 2025!

Dopo la prima edizione dello scorso anno, riecco gli Italian-Endurance Awards, a premiare (virtualmente) i migliori della stagione appena conclusa tra le ruote coperte, sempre secondo noi, beninteso.

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Squadra dell’anno: Ferrari AF Corse. Un titolo mondiale WEC costruttori conquistato con la maturità derivante dall’esperienza di tanti anni collaudata sulle GT del Cavallino e poi nei due anni successivi con la 499P Hypercar. Un giusto riconoscimento per il gruppo creato e gestito da Antonello Coletta, capace di riportare il massimo riconoscimento endurance a Maranello dopo 52 anni.

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Pilota dell’anno: Come sempre il premio più difficile da assegnare, perchè va al singolo in una disciplina sportiva che prevede degli equipaggi di due o più elementi. Il nostro riconoscimento va a Robert Kubica, alfiere della 499P #83, trionfatrice a Le Mans contro tutto e tutti. Completata la consacrazione di questa seconda fase della carriera del pilota polacco, non a caso amatissimo dal pubblico di casa nostra.

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Una prima menzione speciale va a Richard Lietz, neotitolato WEC LMGT3. L’esperto pilota austriaco ha peraltro riportato la sua sesta vittoria di classe, seconda consecutiva, a Le Mans, tutte ottenute su Porsche. Antonio Fuoco dal canto suo, può ben gioire per la splendida vittoria di Macau, oltre che per il decisivo contributo nel mondiale con l’highlight del primo posto a Lusail. Un pensiero non può non andare infine ad Alex Palou, assopigliatutto dell’Indycar Series, al quarto titolo in cinque anni.

Lambowin

Gara dell’anno: senza alcun dubbio la Crowdstrike 24h di Spa. Difficile trovare nel corso della stagione una gara più equilibrata tra tanti diversi contender. Il successo finale è andato alla Lamborghini del GRT Grasser di Mirko Bortolotti, Jordan Pepper e Luca Engstler, a parziale consolazione delle vicissitudini intercorse negli altri progetti sportivi della casa di Sant’Agata, in attesa del debutto della nuova Temerario GT3.

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Continuiamo con le Rivelazioni dell’anno: tra le squadre vogliamo premiare IDEC Sport, in lotta fino all’ultima gara nell’European Le Mans Series nonostante un equipaggio assolutamente eterogeneo composto da Jamie Chadwick, Dani Juncadella e Mathys Jaubert; quest’ultimo farà sicuramente parlare di sè nel prossimo debutto in gara di Genesis Magma Racing. Tra i piloti citiamo invece Riccardo Pera, assoluto protagonista insieme a Lietz del successo di Manthey 1st Phorm nel WEC tra le LM GT3, pronto a diventare una delle colonne del team di Meuspath.

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Auto dell’anno: Qui invece torniamo a non avere dubbi e andiamo a premiare la Ferrari 499P. La creatura dell’Ing.Ferdinando Cannizzo – BoP o non BoP – ha dominato la stagione, a partire dalle prime gare, cogliendo poi punti preziosi su circuiti tradizionalmente poco favorevoli come San Paolo ed il Bahrain. Un successo poi impreziosito dal terzo sigillo a Le Mans con la gialla #83.

DTM, 15. + 16. Rennen Hockenheimring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

Chiudiamo con il Sorpasso dell’anno: vince a mani basse il gran finale di Ayhancan Güven nel title decider DTM di Hockenheim. La serie tedesca quest’anno si è proposta come riferimento a livello di spettacolo tra le GT3, e la lotta fra il pilota turco e la BMW di Marco Wittmann nei minuti finali dell’ultima gara è stato il degno coronamento di una stagione che ha visto la bellezza di nove piloti giocarsi il titolo nell’ultimo appuntamento stagionale.

Piero Lonardo e Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo, GTWC Europe, DTM

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