Solo un paio di piccole disavventure hanno rallentato la marcia delle Ferrari allorquando su Le Mans è calata la notte. Un drive-through per non avere rispettato le bandiere gialle durante una breve neutralizzazione per gestire la McLaren #95 di Darren Leung, parcheggiata a Mulsanne, è costata la leadership assoluta alla 499P #50. La medesima penalità ha colpito altre sei vetture, tra cui anche la Cadillac di Action Express e la Peugeot #93.
Un innocuo lungo a Mulsanne della #83 permetterà infine a Phil Hanson, poco dopo lo scadere dell’ottava ora, di lasciare passare al comando la #51 a titolo strategico.
Il primo terzo di gara vede quindi solo la Porsche #6, nonostante anche una foratura lenta, a tenere il passo delle Rosse, ciò anche grazie al fatto che la gara sta proseguendo in modo lineare. Le seconde linee vedono la Toyota #8 tenere a bada le altre due 963 ufficiali Penske.
Un contatto infine da parte di Paul-Loup Chatin sull’Alpine #35 ai danni di Loic Duval sulla Peugeot #94 per l’undicesima posizione nel corso della settima ora è poi risultato in un passaggio extra ai box per la vettura tricoleur. Fanno specie infine i 50” di Stop&Go assegnati alla Toyota #7 per aver infranto di quasi 20 kmh (78,5 contro i 60 previsti) il limite di velocità della pitlane.
Tra le LM P2, il leader Kuba Smiechowski durante la quinta ora si è reso protagonista di un lungo in pitlane che è costato il comando della categoria. Un drive-through ancora una volta per non avere rispettato le bandiere gialle ha penalizzato “Spike”, l’Oreca di AO by TF, che era risalita fino alla cima della categoria. Penalità anche per il TDS, protagonista delle prime fasi con Mathias Beche, sempre per problemi in fase di FCY.
La categoria quindi ora è saldamente nelle mani del Panis VDS, che al momento conduce con un giro di vantaggio sulla #43, risalita col contributo di Nick Yelloly e Tom Dillmann, e sulla #28 di IDEC Sport.
Il passaggio del testimone a Francois Heriau è costata invece la leadership nelle GT3 alla Ferrari VISTA AF Corse #21. Ahmad Al Harthy, al contrario, ne ha approfittato per riprendere la testa della categoria con la BMW #46 condivisa con Valentino Rossi e Kelvin van der Linde. Richard Lietz sta cercando di recuperare sulla M4 del WRT sulla Porsche Manthey 1st Phorm cosí come Alessio Rovera, risalito sulla Rossa #21.
Oltre alla Ford Mustang Proton #88, altre due vetture hanno abbandonato la gara, entrambe GT: la già citata McLaren #59 e la Mercedes AMG GT3 #60, quest’ultima ferma ai box con copiose perdite di liquidi.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo