Vi avevamo lasciato ieri in attesa di comunicazioni ufficiali da parte del FIA WEC sull’abbandono di Porsche. Bene, a distanza di oltre 24 ore dall’annuncio in forma schiva da parte del costruttore tedesco, la serie mondiale si è limitata ad un tweet, ribadito anche sugli altri account social, che riportiamo in forma completa: “Inutile dire che siamo dispiaciuti che Porsche non farà parte della categoria Hypercar del FIA WEC nel 2026. È un marchio iconico che ha rappresentato una parte importante nella storia delle corse endurance e, pur comprendendo e rispettando la sua decisione di non proseguire in questa fase, speriamo vivamente di poter accogliere nuovamente Porsche in futuro come parte di una griglia Hypercar sempre più forte e competitiva.”
News completamente snobbata invece sul sito della serie, che nel frattempo ci ha aggiornato sul nuovo ingegnere ingaggiato da Cadillac Hertz Jota e sul post-gara dell’Alpine vincitrice al Fuji.
In tanti nella giornata odierna hanno speso parole per analizzare i motivi che hanno portato Porsche a chiudere il programma ufficiale 963 nel WEC, mantenendo invece quello americano in IMSA (nonchè la Formula E, non dimentichiamocela!). Si è parlato di crisi delle vendite, di nuovo management, e soprattutto di una ripicca nei confronti degli organizzatori, rei di non aver gestito correttamente il BoP (guardacaso l’annuncio è emerso poco dopo la pubblicazione da parte di un media transalpino di un “mea culpa” in tal senso da parte del presidente ACO, Pierre Fillon), oltre che di disaccordi sul futuro della categoria.
Porsche, ricordiamo, fin qui ha parlato solamente di un “riallineamento globale”, citando genericamente quale causa scatenante del ritiro dal WEC delle non meglio precisate “attuali circostanze”.
A seguire dichiarazioni diffuse – in forma semi-privata – da parte di Thomas Laudenbach, in cui il Vice Presidente di Porsche Motorsport afferma di avere lasciato la porta aperta ad un futuro nuovo impegno nel WEC: “Non escludiamo un ritorno al WEC in futuro. Continueremo a fare ciò che facciamo sempre, vale a dire monitorare costantemente questo sport e mantenere aperte le linee di comunicazione con i responsabili dei regolamenti”.
Aldilà del fatto che questa più che una dichiarazione ci pare una minaccia, tanta differenza, a livello di conversazione mediatica, rispetto a quanto riportato ai nostri microfoni al Fuji QUI
Ora, premesso che a pensar male spesso ci si prende, crediamo che invece di tante congetture, per ufficializzare un simile evento sarebbe stato più corretto un comunicato a larga diffusione. Per rispetto di tutti i media e di tutti coloro che seguono la serie. Fine.
Il WEC ha vissuto senza Porsche nella categoria regina per tanti anni e lo farà ancora grazie agli altri otto costruttori presenti nel 2026, che dovrebbero salire a ben dieci nel 2027.
Nel frattempo, sempre per ribadire il timing poco opportuno della news della casa di Stoccarda, Toyota ha iniziato oggi i test dell’evoluzione della sua GR010-Hybrid a Le Castellet. Riportiamo qualche immagine raccolta in loco dal prode Tanguy.
Toyota, secondo i colleghi di Endurance-Info, tornerà in pista il 10 ed il 12 dicembre a Losail, dove debutterà in gara il 28 marzo prossimo, dopo un ulteriore passaggio alla galleria del vento.
Piero Lonardo
Foto: Tanguy via Mark Whitelegge X account