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WEC – Di Resta da’ il cambio in vetta alle libere 2 di Portimao

Ancora una volta è una LM P2 in vetta alla classifica delle libere della 8 Ore di Portimao. Dopo Antonio Felix da Costa, stamane è stato Paul di Resta a precedere il resto del lotto con l’Oreca di United Autosports ed il tempo di 1.31.984, quasi 2” meglio del best crono di ieri del portoghese.

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A dire il vero l’intero podio è occupato dalle vetture di categoria, con Robin Frijns ed Alex Brundle a seguire con le Oreca di WRT ed Inter Europol, con distacchi minimi, a precedere a propria volta la migliore delle Hypercar, che ancora una volta e l’Alpine con il solito Nicolas Lapierre.

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Addirittura appena P7 e P9 per le due Toyota, ma sappiamo che il vento potrebbe cambiare con l’avvicinarsi alle qualifiche, mentre la Glickenhaus ha terminato in P13, a 2* dal leader.

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Diverse disavventure per la SCG 007 LMH, che dopo aver segnato la migliore prestazione con Romain Dumas, si è ritrovata ferma lungo il percorso per un problema al cambio, provocando la prima Full Course Yellow della sessione. Tornata in pista nel finale dopo una  lunga sosta ai box con Ryan Briscoe, si è ulteriormente fermata per problemi al cambio, propiziando quindi la chiusura leggermente anticipata del turno.

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Daniel Serra ha riportato in alto la Ferrari, limando oltre 1”3 al miglior tempo di ieri della Porsche con 1.38.901. La 488 GTE Evo #52 ha preceduto di poco più di un decimo Neel Jani con la 911 RSR-19 #92.

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La Porsche si è rifatta in GTE-Am con Matteo Cairoli, al top col Project 1 ed il tempo monstre di 1.39.266, propiziato sicuramente dalla mancanza di zavorra rispetto ai major contender, come la Ferrari di Antonio Fuoco (+10 kg grazie al terzo posto di Spa), che segue a 2 decimi. P3 per Ben Barker con la Porsche del GR Racing.

A seguire più tardi la terza ed ultima sessione e le qualifiche, rispettivamente alle 14.00 e alle 18.00 locali, corrispondenti alle 15 e alle 19 italiane.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

Foto: Piero Lonardo

CGR

USCC – Kevin Magnussen, prima pole a Detroit

Pian pianino Kevin Magnussen sta imparando ad inserirsi nei delicati meccanismi dell’endurance e poco fa a Detroit è riuscito a staccare la sua prima pole position alla quarta gara nel WeatherTech SportsCar Championship.

KMag

La Cadillac del Team Ganassi, dopo aver dominato le libere 2, il pilota danese è riuscito a superare Harry Tincknell e la Mazda di appena 29 millesimi col tempo di 1.20.031. Seconda fila per Pipo Derani con l’altra Cadillac dell’Action Express/Whelen Racing e Ricky Taylor con l’Acura capoclassifica del WTR.

Tristan Vautier, assai in palla quest’oggi, dal canto suo rovinava la sua qualifica andando a muro e provocando il termine anticipato della sessione; a lui la terza fila insieme al connazionale Olivier Pla e l’Acura dell’MSR.

Tandy

In GTLM (ricordiamo che a Detroit non sono presenti le LM P2 e le LM P3) nel duello interno tra le Corvette l’ha spuntata Nick tandy su Jordan Taylor.

Heistand

Nelle GTD infine, la pole position è andata a Richard Heistand con l’Audi del CarBahn with Peregrine Racing col tempo di 1.30.529 davanti alla Lexus di Frankie Montecalvo e all’Aston Martin di Roman de Angelis, complice anche l’uscita di strada di Aaron Telitz, im quel momento al comando, con l’altra Lexus del Vasser Sullivan.

Acura_Compass

Per i punti invece, spazio allo specialista Acura Mario Farnbacher con l’esemplare del Compass Racing ed il tempo di 1.29.871, davanti al factory driver Aston Ross Gunn e a Townsend Bell, sub di lusso in casa Lexus.

La gara sprint, della durata di 100 minuti, domani, nel tardo pomeriggio di sabato 12 giugno alle 5.00 PM ET, corrispondenti alle 23 italiane. Diretta streaming gratuita sul sito IMSA.com

Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche – DPi

I risultati delle Qualifiche – GTLM, GTD punti

I risultati delle Qualifiche – GTD griglia

Foto: IMSA

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WEC – Da Costa buon padrone di casa nelle prime libere di Portimao

Antonio Felix da Costa ha primeggiato nella prima sessione di prove libere della 8 Ore di Portimao. L’unico pilota “di casa” a seguito del forfait causa concomitanza dell’unico altro protagonista lusitano, Filipe Albuquerque, ha portato al top l’Oreca Jota LM P2 #38 col tempo di 1.33.752.

I riferimenti, in una giornata calda ma assai ventilata, possono essere fatti, stante l’assenza sul circuito della serie mondiale dal lontano 2010, con i tempi del season ending ELMS dello scorso anno, allorquando Job Van Uitert segnò in qualifica 1.28.627, con una vettura però non depotenziata dagli attuali regolamenti.

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Tornando ai tempi odierni, Da Costa nel finale ha scalzato di 29 millesimi Nicolas Lapierre, che conduce la graduatoria delle Hypercar con l’Alpine. A seguire le due Toyota con Sebastien Buemi e Kamui Kobayashi, anch’essi con distacchi inferiori al centesimo.

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Ovviamente occhi puntati sulla Glickenhaus, che nelle 29 tornate compiute ha ottenuto il dodicesimo tempo con Richard Westbrook.

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In GTE-Pro, i tempi sembrano già indicare un nuovo dominio Porsche, con Kevin Estre, al top con 1.40.227 e Gianmaria Bruni davanti alle due Ferrari di Daniel Serra e James Calado. Da notare che quattro dei sei piloti della casa di Stoccarda (le due 911 RSR-19 corrono con gli equipaggi a tre previsti a Le Mans) sono terminati davanti alle GT del Cavallino.

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Porsche dominante anche in GTE-Am, dove Matt Campbell ha preceduto di 2 decimi, col tempo di 1.41.202, Andrea Piccini con la Ferrari Iron Lynx, e Matteo Cairoli con l’altra Porsche del Project 1.

Non ha preso parte alla sessione, interrotta da due Full Course Yellow, Wayne Boyd, sostituto dell’ultimo momento in United Autosports per Fabio Scherer, risultato positivo al COVID, in attesa dei risultati del PCR per unirsi a Paul di Resta e Phil Hanson sull’Oreca LM P2 #22.

Domani si riprende alle 9.35 locali (-1 ora ricordiamo rispetto al fuso orario di Roma) con le libere 2. A seguire, alle 14.00, l’ultima ora di libere prima delle qualifiche previste alle 18.00.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

Foto: Piero Lonardo

BMW

USCC – Anche BMW in LMDh dal 2023!

L’altra  grande conferma del giorno dopo l’apertura al pubblico di Le Mans riguarda l’ufficializzazione del programma ufficiale LMDh di BMW a partire dal 2023.

L’obiettivo primario è ancora una volta l’IMSA, anche se il programma di dettaglio, incluso il nome del costruttore che svilupperà il telaio anche se pare essere Dallara il candidato più probabile (ricordiamo che le componenti ibride saranno invece parti comuni per tutti), ed i nomi dei piloti delle due vetture verranno resi noti in seguito.

L’ultima grande vittoria nei prototipi del marchio tedesco ricordiamo, risale al 1999, anno in cui la V12 LMR si aggiudicó sia la 24 Ore di Le Mans che la 12 Ore di Sebring.

Piero Lonardo

Foto: BMW

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WEC – Le Mans sarà aperta al pubblico!

La notizia era nell’aria ma ha avuto finalmente la sua ufficialità nella giornata di ieri: la prossima 24 Ore di Le Mans sarà aperta al pubblico.

Ovviamente si tratterà di una capienza parziale, limitata al 20% della capienza, pari a circa 50.000 persone, ma per l’endurance ed il motorsport europeo in generale si tratta di una grande conquista, dopo le limitazioni  causa COVID dello scorso anno.

I biglietti per Le Mans saranno disponibili dal 21 giugno (i membri ACO invece potranno prenotarli dal 17), e sarà possibile processare con prelazione per coloro che hanno dovuto rinunciare forzatamente all’edizione 2020, e permetteranno l’ingresso a partire dalle prime libere di mercoledí 18 agosto.

Le verifiche tecniche ed il test day del 14 e 15 agosto non saranno invece aperti al pubblico e non vi saranno comunque concerti e mercatini.

Piero Lonardo

Foto: ACO

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WEC – ESCLUSIVO: Come Cetilar Racing si è preparata per Portimao

La comunicazione è un aspetto importantissimo nel motorsport e le gare di durata non fanno eccezione. In occasione della trasferta di Portimao per il secondo appuntamento stagionale del World Endurance Championship abbiamo voluto approfondire con il Cetilar Racing, uno dei team più attenti alla comunicazione di tutto il panorama endurance (nonché orgogliosamente italiano), alcuni aspetti, magari meno noti ai più, legati alla preparazione fisica delle gare.

In primis parliamo con l’owner/driver del team, Roberto Lacorte. Sin dai tempi dell’ELMS Cetilar Racing ha prestato grande attenzione alla forma fisica, a livelli degni di un top team di F1….  “Nel motorsport ad alti livelli non è più il momento dei piloti improvvisati. Oltre al talento serve infatti anche una preparazione fisico-mentale appropriata. Perché si guida vetture sofisticate nelle prestazioni cui nell’endurance si aggiunge una durata di guida piú ampia rispetto, per esempio alla F1. Una buona preparazione fisica permette di mantenere un ritmo costante senza essere assaliti dalla fatica.

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Qualche dettaglio sul tipo di allenamenti. “Per me – continua Lacorte – è un appuntamento giornaliero ed indispensabile: bicicletta, running, piscina, palestra. Cerco di variare le attività proprio per evitare di farle diventare ripetitive e quindi più faticose mentalmente.”

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Ad integrazione Alessio Erra, preparatore atletico del team, nonchè socio fondatore di Athletica, Sports Conditioning & Rehab, ci spiega che “la parte piú importante dell’allenamento fisico e quella cardiovascolare, volto alla soprattutto a migliorare la resistenza. Le parti fisiche più sollecitate invece sono sicuramente il collo, le spalle e la schiena, ma anche le ginocchia a causa della posizione di guida. Anche l’aspetto mentale è fondamentale, perché occorre mantenere per tante ore la concentrazione di guida in una situazione di stress, ed in definitiva i piloti devono essere seguiti in ogni dettaglio, dai sali minerali da assumere in gara, al tipo di alimentazione ed agli orari in cui devono mangiare in funzione dei turni di gara: è’ un lavoro a 360 gradi intorno al pilota.”

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Tornando a Roberto Lacorte, quanto influisce la durata di una gara, per esempio 24 ore sono più demanding di 8 ? “A volte 8 ore possono essere più stressanti fisicamente di 24 ore e anche l’atteggiamento è sicuramente diverso. Se prendiamo ad esempio il Circuit de la Sarthe, hai lunghi rettilinei che ti permettono di allentare leggermente la tensione, che a Portimao non hai. Sono 8 ore di sprint race in un circuito dove non hai un attimo di respiro ed in condizioni ambientali impegnative.”

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Qualche analogia col programma velico? Ricordiamo che Cetilar partecipa attivamente alle massime competizioni internazionali con i 69F e quindi FlyingNikka. “Ci sono due analogie importanti, sia di carattere tecnologico, perché FlyingNikka è paragonabile nel suo campo alle nostre macchine del WEC, sia in termini di materiali che di elettronica, e questo comporta una preparazione fisico-mentale identica a quella del motorsport. Le accelerazioni delle manovre di una barca full foil, la rapidità dei movimenti, la reattività di un corpo ed il tipo di interfaccia tra l’uomo ed il mezzo sono rapidissime e violente. In più mentalmente 40 nodi in barca sono paragonabili a 300 kmh in macchina.”

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Per concludere, se e quanto dell’esperienza sportiva di Cetilar Racing può essere trasmesso all’azienda Pharmanutra ? “C’è una applicazione immediata dei nostri prodotti nelle varie situazioni estreme che noi incontriamo, e quindi è un vero e proprio valido banco di prova, credibile e molto efficace per testarli limite. C’è poi anche una componente sentimentale-umana, di passione e di concetto di vita che è simile: l’organizzazione di una missione sportiva importante quale FlyingNikka o il WEC presenta delle logiche organizzative e di metodo simili a quello che viene applicato in azienda, ma è valido anche il contrario, cioè che l’azienda prenda spunti molto interessanti nell’ambito della gestione e della fissazione di obiettivi che sono poi l’animo dello sport, dove l’obiettivo è vincere. E’ un’esperienza a doppia via quindi – conclude Lacorte – un incrocio di sentimenti e di esperienze poi utilizzate”

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Con queste premesse, il Cetilar Racing, Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto ed Antonio Fuoco,  sotto gli occhi attenti di Andrea Belicchi, sono pronti ad entrare in pista oggi pomeriggio a Portimao a partire dalle 15.15 per le prime libere.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Fabio Taccola

Un ringraziamento particolare ad Emanuel Richelmy

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WEC – ESCLUSIVO: Parla James Glickenhaus

La novità più attesa di Portimao è sicuramente la SCG 007 LMH, la nuova Hypercar di Scuderia Cameron Glickenhaus, che da questa gara contesterà potenzialmente il successo assoluto a Toyota ed Alpine.

Abbiamo avuto la fortuna di incontrare James Glickenhaus, deus ex machina del progetto, per un primo scambio di impressioni:

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Mister Glickenhaus, prima di tutto, come avete gestito la pressione, se c’è stata, intorno a questo programma ? “E’ un grande risultato correre nella 24 ore del Nürburgring, alla Baja 1000, e sviluppare vetture da strada derivate ed è un grande onore essere ora qui nel WEC con una Hypercar. E’ stato un viaggio straordinario per avere questa macchina e sono anche veramente contento del suo aspetto, perché ricorda le più belle macchine mai costruite negli anni ‘60, tra cui le P3 e le P4.”

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Lei è qui in forma di costruttore a tutti gli effetti: quali sono i suoi piani per vendere anche queste macchine a potenziali clienti ? “Siamo assolutamente disponibili a vendere queste macchine e ad esempio al Nürburgring abbiamo avuto tre clienti che si sono proposti di acquistare la nostra GT3. Noi venderemo sia la versione da corsa che la versione stradale di questa vettura. Siamo una piccola compagnia ma amiamo correre ed amiamo produrre versioni stradali delle nostre vetture. Al riguardo una reale partnership tra noi e Podium penso infatti sia l’unione del meglio dei due mondi e siamo orgogliosi di poter esporre le due bandiere americana ed italiana (che sventolano sul motorhome – ndr)”

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Per chiudere infine una domanda magari un po’ scomoda: cosa vorrebbe dire a tutti coloro che erano scettici, ora che siete qui ? “Tanta gente ha pensato che fosse tutto uno scherzo, tanta gente ha detto che non ci saremmo mai presentati e ancora altra gente ha affermato che era stupido ed impossibile. Questa macchina non è uno scherzo e sarà qui per cinque anni: abbiamo sponsor, abbiamo ulteriori potenziali sponsor continueremo a correre e penso che un giorno potremo ambire alla vittoria a Le Mans. Inoltre nel 2023, nell’occasione del 100mo anniversario della 24 Ore ci sarà anche Ferrari e magari verrà tratto un nuovo film da questa battaglia.”

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Speriamo veramente vada cosí: nel frattempo, la vettura ha superato le consuete verifiche tecniche e si appresta a debuttare ufficialmente domani a partire dalle 15.15 nelle prime libere della 8 Ore di Portimao nelle mani di Romain Dumas, Ryan Briscoe e Richard Westbrook.

Intervista raccolta da Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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USCC – In 20 sulle strade di Detroit. Marco Andretti debutta al Glen

A distanza di quasi un mese ritorna il WeatherTech SportsCar Championship con la tradizionale gara sprint in coabitazione con l’IndyCar a Detroit-Belle Isle. Sul cittadino della Motor City saranno 20 le vetture a sfidarsi, appartenenti alle classi DPi, GTLM e GTD.

A dare la caccia al WTR, al momento dominatore con due successi su tre gare nelle mani di Filipe Albuquerque e Ricky Taylor, ovviamente la Mazda di Harry Tincknell ed Oliver Jarvis, ancora alla ricerca della prima vittoria, e che insegue in classifica distanziata di 55 punti.

WTR

A seguire i trionfatori di Sebring del JDC-Miller/Mustang Sampling e l’Action Express/Whelen Racing, entrambe portacolori del marchio di casa Cadillac, anche se nemmeno le altre due protagoniste della DPi, l’Acura del Meyer Shank Racing e l’altra  Cadillac del Team Ganassi sono ancora assolutamente in tempo, anche grazie al nuovo sistema di punteggio, a dire la loro per la vittoria finale.

In GTLM purtroppo saranno presenti solo le due Corvette, che aldilà della splendida prestazione di Sebring del WeatherTech Racing e della sua Porsche, sono avviate ad un semplice duello in famiglia per il titolo di classe.

Parco partenti leggermente ridotto anche tra le GTD, che in questa occasione segneranno punti per la sola Sprint Cup. Assenti quindi alcune delle migliori protagoniste del lotto, quali le Porsche di Wright Motorsports e Pfaff Motorports, lo spettacolo sarà sicuramente assicurato dai capoclassifica del Turner Motorsport Bill Auberlen e Robby Foley, reduci dal successo di Mid-Ohio, dalle due Lexus del Vasser Sullivan, con la novità dell’ultimo momento Townsend Bell al posto del positivo Zach Veach, e dalla Aston Martin dello Heart of Racing.

Da segnalare la presenza di Marco Mapelli, di ritorno nelle fila del GRT Grasser dopo la sfortunata prova nel season opener di Daytona, al fianco di Misha Goikhberg sulla Lamborghini Huracan GT3.

IMSA WeatherTech SportsCar Championship

Sempre relativamente alla categoria, l’IMSA ha reso noto il regolamento sportivo che dal prossimo anno animerà la GTD Pro, vale a dire la classe, sempre su base GT3, che sostituirà la GTLM. Le vetture continueranno a montare gli stessi pneumatici Michelin adottati per la GTD e, come per la GTD, dovranno montare alla partenza le stesse gomme utilizzate in qualifica, salvo incorrere in una retrocessione dello schieramento, differentemente da quanto avveniva in GTLM.

Nessuna variazione rispetto alla GTLM invece nella composizione degli equipaggi né nelle giornate di test (massimo otto come ora contro le quattro della GTD, esclusi i piloti bronze), mentre il BoP sarà unico per entrambe le categorie.

Andrettis

Dalla gara di Detroit mancano le LM P3, che torneranno invece in pista a Watkins Glen per la 6 Ore a fine mese. In quella sede farà il tanto auspicato ritorno sulle sportscar Marco Andretti, appena reduce dalla sua 16ma Indy 500, con la Ligier del team di famiglia guidata dal cugino Jarett Andretti e dall’ex-campione Indy Lights Oliver Askew.

Cauhaupe

Sempre al Glen infine e sempre tra le LM P3, debutto USA anche per Edouard Cauhaupe, attuale protagonista dell’ELMS, sulla Ligier dello United Autosports insieme a Niklas Knuetten e ad un altro pilota ancora da designare.

L’azione in pista a Detroit inizierà venerdí 11 giugno alle 8.00 AM ET con le prime libere. Qualifiche alle 3.30 PM ET dello stesso pomeriggio e gara, della durata di 100’, sabato 12 alle 5.00 PM ET, corrispondenti alle 23 italiane. Diretta streaming gratuita di qualifiche e gara su IMSA.com

Piero Lonardo

L’entry list di Detroit

Foto: Detroit GP,  WTR, IMSA, United Autosports, IndyCar

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WEC – Le nuove equivalenze di Hypercar e GTE per Portimao

Il nuovo bollettino del Balance of Performance emesso per la 8 Ore di Portimao, che si svolgerà nel weekend, vede modificate le equivalenze per tutte le Hypercar che hanno partecipato al season opener di Spa-Francorchamps.

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Le due Toyota GR010-Hybrid correranno entrambe con 26 kg extra rispetto alla gara d’esordio, raggiungendo un peso minimo di 1.066 kg, zavorra ridotta a 22 kg per l’Alpine-Gibson LM P1, che raggiungerà quindi il peso di 952 kg. La nuova Glickenhaus invece partirà col peso minimo da regolamento di 1.030 kg.

Differenze anche in tema di potenza, con la SCG 007 LMH accreditata di 520 kW di potenza massima contro i 515 kW (5 in meno di Spa) delle Toyota ed i 450 (-4 kW) dell’Alpine.

Confermata invece nessuna variazione alla potenza espressa dal motore Gibson delle LM P2.

Nessuna modifica nemmeno alle equivalenze delle GTE, salvo il Success Ballast riferito ai migliori della GTE-Am. Ai vincitori di AF Corse Alessio Rovera, Nicklas Nielsen e Francois Perrodo toccheranno 30 kg extra (15 per la vittoria + 15 per la prima posizione in classifica), che si riducono a 20 per l’Aston Martin del TF Sport e a 10 per la Ferrari del Cetilar Racing di Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto ed Antonio Fuoco.

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L’azione in pista a Portimao inizierà venerdí 11 alle ore 15.15 locali (-1 ora ricordiamo rispetto all’Italia) con le prime libere.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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WEC – Ferrari ed AF Corse ancora insieme con l’Hypercar

Annunciata poco fa con un comunicato ufficiale la collaborazione tra Ferrari ed AF Corse per la gestione a partire dal 2023 della nuova Hypercar del Cavallino nel World Endurance Championship.

Il team – cita il comunicato – sarà iscritto al campionato con la denominazione “Ferrari – AF Corse”, proseguendo un percorso vincente iniziato nel FIA GT 2006 con la F430 GT2 che portò il titolo team, piloti e Costruttori già nella stagione di esordio.

Dal sodalizio tra Ferrari e AF Corse sono nati gran parte dei successi GT degli anni recenti e tutti quelli ottenuti nel World Endurance Championship (WEC) a partire dalla sua fondazione, il 2012. Sei titoli team e piloti per AF Corse nelle classi LMGTE Pro e LMGTE Am, cinque Costruttori per Ferrari, impreziositi dai tre trionfi alla 24 Ore di Le Mans (2012, 2014 e 2019 – ndr).

Di seguito le dichiarazioni delle due parti:

ANTONELLO COLETTA, HEAD OF FERRARI ATTIVITÀ SPORTIVE GT

“L’annuncio odierno pone un tassello importante nel cammino di avvicinamento al debutto della nostra LMH nel Campionato Mondiale Endurance. Siamo contenti di poter avere al nostro fianco un partner affidabile come AF Corse anche per questo progetto. La relazione che lega Ferrari ad AF Corse è molto forte da tempo come è possibile vedere nel FIA WEC, in cui le nostre 488 GTE ufficiali sono gestite assieme al team piacentino. Ci auguriamo di continuare un percorso assieme ricco di soddisfazioni, come lo sono stati gli anni di collaborazione sportiva fin qui vissuti.”

AMATO FERRARI, AF CORSE TEAM OWNER

“Siamo orgogliosi di questo annuncio, è il coronamento di un sogno e il riconoscimento per il grande impegno profuso in questi anni. Quella con Ferrari è una collaborazione vincente iniziata nel 2006 e sono molto contento di poterla proseguire nel progetto LMH. Siamo partiti immediatamente con grande entusiasmo per organizzarci e potenziare ulteriormente il nostro livello per farci trovare pronti per questa nuova sfida”

La Ferrari dal 2023 allo stato attuale si confronterà nella top class endurance con Toyota, Glickenhaus, Peugeot, Porsche e Audi. A questi costruttori dovrebbero aggiungersi Acura, il cui programma pare già in fase avanzata di definizione (nuova LMDh in collaborazione ancora una volta con Oreca), e Bentley.

Il marchio inglese potrebbe infatti proporsi parallelamente ad Audi come nel glorioso periodo 2001-2003, coronato dalla vittoria assoluta alla 24 Ore del 2003. Sempre con riferimento al gruppo VW, paiono invece sfumate le speranze di vedere una LMDh, sempre su telaio Multimatic, col marchio Lamborghini.

Nel frattempo Ferrari ed AF Corse si ritroveranno insieme nel WEC già nel weekend per la seconda tappa del 2021, la 8 Ore di Portimao, in attesa del ritorno della serie mondiale in Italia a metà luglio dopo il prologo del 2017.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo