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WEC – Toyota stratosferiche: uno-due in qualifica nella gara di casa

Toyota conquista la quarta pole stagionale alla 6 Ore del Fuji. Kamui Kobayashi ha innalzato la sua GR010-Hybrid fino a 1.27.794, quasi 7 decimi meglio del compagno di squadra Brendon Hartley, con l’altra hypercar nipponica.

Tra il tripudio dei fan presenti (a dire il vero qui ne abbiamo visto assai di più in altre occasioni) Toyota non solo ha bloccato la prima fila per la gara di domani, ma soprattutto ha mostrato un passo incredibile, migliorando di quasi 2” il miglior tempo ottenuto ieri pomeriggio dallo stesso DS del Gazoo Racing, nonostante condizioni meteo ancora una volta non ottimali, con pista largamente umida nella prima parte.

In realtà hanno migliorato tutti i contender, solo Toyota ha migliorato di più. Le Porsche ufficiali “miracolosamente” occupano l’intera seconda fila, a precedere la Cadillac. Le Ferrari chiudono P6 e P7, a 1”2 dal leader.

A ruota le due Porsche private di Jota e Proton nonostante i talenti di Antonio Felix da Costa e Gianmaria Bruni, mentre deludono le due Peugeot, con la #93 a 2” e l’altra 9X8 addirittura a +4”. La Vanwall e Tristan Vautier chiudono addirittura dietro la migliore delle LM P2.

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Phil Hanson e United Autosports proseguono il loro momento positivo conquistando la seconda pole di fila dopo l’ELMS ad Aragon. Il team di Zak Brown e Richard Dean non riesce però a fare doppietta grazie a Louis Deletraz e la migliore delle WRT, la #41, a 91 millesimi dal polesitter.

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In GTE-Am infine, protagonisti i piloti bronze ranked, è ancora pole per Ben Keating e la Corvette già titolata. Nemmeno i 40 kg di zavorra extra hanno impedito al texano di aggiudicarsi la quarta pole stagionale, precedendo, col tempo di 1.38.338, di appena 35 millesimi Sarah Bovy con la Porsche delle Iron Dames.

Lontanissimi gli altri, con uno dei tanti idoli locali, Satoshi Hoshino, terzo ad oltre mezzo secondo con l’Aston Martin del D’Station.

La parola adesso alla gara, che partirà alle 11.00 locali, vale a dire le 4.00 nostrane. Gradito ritorno sui canali Sky della diretta integrale, fruibile a pagamento anche sul sito WEC e su Eurosport.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

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WEC – Fuji, Libere 3: la pista umida premia Kobayashi su Peugeot e Jota

Il Fuji Speedway stamattina si è svegliato sotto una leggera pioggerellina, pressochè ininterrotta dalla serata di ieri, che ha eliminato la gommatura residua presente. Al comando della graduatoria delle ultime libere si sono alternate quasi tutte le LMH, e sembrava che ad approfittare di queste condizioni fosse la Porsche Jota con Yifei Ye, ma nei minuti finali Kamui Kobayashi ha lasciato il segno con un dignitoso 1.30.068 che ha rimesso tutti in riga.

La 963 color oro, che pure ha migliorato con Antonio Felix Da Costa, è stata scavalcata di appena 25 millesimi dalla Peugeot #94 di Loic Duval, entrambe distanziate di 4 decimi. A seguire l’altra 9X8 grazie a Mikkel Jensen e la Porsche Proton di Harry Tincknell. Le due Ferrari chiudono in P6 e P11.

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Tra le LM P2, United Autosports in evidenza con best lap di 1.34.258 per Oliver Jarvis e terzo per Phil Hanson. A sandwich la migliore delle Alpine con Mathieu Vaxivière.

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Davide Rigon padrone del Fuji, davanti a tutti anche nella terza sessione con la Ferrari AF Corse #54 ed il tempo di 1.39.074. Questa volta però non è stato dominio delle 488 GTE, perchè il podio virtuale si completa con l’enfant du pays Tomonobu Fuji e l’Aston Martin del D’Station e la Porsche Dempsey-Proton con Mikke Pedersen.

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Nessuna interruzione da segnalare nonostante il tracciato insidioso nell’ora a disposizione, che è stata preceduta dal Safari Bus: anche quest’anno le vetture in assetto da gara hanno sfrecciato a fianco di diversi bus di linea regalando emozioni forti ai fortunati invitati vip e a coloro che hanno vinto la riffa messa in piedi dal circuito nelle scorse settimane. A seguire la prima delle due sessioni autografi, come sempre con vasta partecipazione del pubblico.

Tutto pronto quindi per le qualifiche, a partire dalle 14.40 locali, vale a dire alle 7.40 italiane. Diretta gratuita sul sito WEC.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 3

DTM, 11. + 12. Rennen Sachsenring 2023 - Foto: Hochzwei

DTM – FP2 Sachsenring: Preining torna al top con Porsche

Thomas Preining e Porsche rispondono presente al Sachsenring nelle FP2 del DTM. Il portacolori di EMA Manthey ha fatto la differenza lasciando a  quasi due decimi l’altra 911 di Ayhancan Güven  (KÜS Team Bernhard #24). P3 per l’olandese Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing #69 Ferrari).

Conferma nella parte alta della graduatoria anche per il leader del campionato, Mirko Bortolotti (SSR Performance #92 Lamborghini), P4 davanti a Kelvin van der Linde (ABT #3 Audi) e a Franck Perera (SSR Performance #94 Lamborghini).

A seguire completano la top ten Luca Stolz (Mercedes-AMG Team HRT #4), Tim Heinemann  (Toksport WRT #9 Porsche), Lucas Auer (Mercedes-AMG Team Winward #22) e Ricardo Feller (ABT #7 Audi).

Sabato Q1 e race-1, rispettivamente alle 9.05 ed alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto:  ADAC Motorsport

I risultati delle Libere 2

DTM, 11. + 12. Rennen Sachsenring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Al Sachsenring, K.van der Linde e Bortolotti davanti a tutti nelle prime libere

Kelvin van der Linde e Mirko Bortolotti si dividono il primato virtuale al termine della prima sessione di prove libere del DTM al Sachsenring. Il sudafricano di ABT (Audi #3) ed il capoclassifica di SSR Performance (Lamborghini #92) svettano in classifica con il medesimo tempo di 1.18.578.

Porsche insegue a +23 millesimi con Thomas Preining (EMA Manthey #91), mentre Mercedes si colloca in quarta posizione con Maro Engel (Team MANN-Filter #48). Quinto tempo per Franck Perera (SSR Performance #94 Lamborghini) davanti a Luca Stolz (Mercedes-AMG Team HRT #4), Arjun Maini (Mercedes-AMG Team HRT #36) e Dennis Olsen con la seconda Porsche di EMA Manthey #90.

Ayhancan Güven  (KÜS Team Bernhard #24 Porsche) e Jack Aitken (Emil Frey Racing #14 Ferrari) concludono nell’ordine la Top10 al termine di una sessione che è stata interrotta per diversi minuti in seguito ad un problema per Jusuf Owega. Il tedesco di Mercedes-AMG Team BWT #84 ha perso liquidi in pista costringendo la direzione gara ad intervenire per ripristinare le condizioni di sicurezza.

Nel pomeriggio di venerdí la seconda sessione di libere, mentre sabato sono in programma la Q1 e race-1, che come consuetudine inizierà alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: ADAC Motorsport

I risultati delle Libere-1

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WEC – Le Toyota si impongono nelle seconde libere della gara di casa

Le condizioni meteo intorno al Fuji sono migliorate sensibilmente e nel pomeriggio si è girato su pista completamente asciutta per le libere 2 della 6 Ore WEC.

Le Toyota ne hanno approfittato subito, stampando le due migliori prestazioni della giornata, con Sebastien Buemi, autore di 1.29.523 davanti a Kamui Kobayashi, 6 decimi dietro.

P3 a sorpresa per una Porsche, quella di Jota Sport di Antonio Felix da Costa, a precedere Alessandro Pier Guidi, migliore delle Ferrari, che piazza l’altra 499P in P7 con Nicklas Nielsen.

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La palma del migliore tra le LM P2 va a Louis Deletraz. Il pilota del WRT ha preceduto col crono di 1.33.131 Pietro Fittipaldi ed Oliver Jarvis con le Oreca di Jota e United Autosports #23.

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Davide Rigon infine ha fatto il bis in GTE-Am con la Ferrari AF Corse #54 ed il tempo di 1.38.239. Le 488 GTE Evo, alla penultima apparizione di sempre in pista nella serie mondiale, anche grazie all’assenza della zavorra derivante dal Success Ballast, hanno monopolizzato il podio, con Kei Cozzolino ed Alessio Rovera.

Julien Andlauer ha portato la Porsche del Dempsey-Proton in quarta posizione. Ricordiamo che il titolo di categoria è già stato assegnato alla Corvette, che ieri ai box ha sfoggiato un muso decisamente aggressivo, che poi non è stato esibito in pista.

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Tra le due sessioni si è svolta la tradizionale press conference pre-gara, che ancora una volta è stata allietata dalla presenza degli allievi di una scuola elementare locale, i quali hanno posto alcune domande ai piloti presenti.

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Domani si inizia col Safari Bus, in pista per 12’ a fianco delle vetture in assetto gara, alle 10.00 locali. A seguire libere 3 e qualifiche, rispettivamente alle 10.20 e alle 14.40 fuso del Giappone (+7 ore rispetto all’Italia). Queste ultime potranno essere fruite gratuitamente sul sito WEC.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

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WEC – Ferrari uno-due nelle prime libere al Fuji

Ferrari bagnata, Ferrari fortunata si potrebbe dire, dopo le prime libere appena terminate al Fuji. Le due 499P hanno terminato al top grazie ad Antonio Fuoco, autore di 1.35.649, ed Antonio Giovinazzi.

Il polesitter di Le Mans nei secondi finali si è ripetuto un paio di volte sul compagno di squadra, su una pista che si andava asciugando dopo il semi-diluvio della prima mattinata, che ha costretto gli organizzatori ad annullare le prove delle serie di contorno, ma appena prima che si scatenasse un altro forte scroscio, un attimo dopo lo scoccare dei 90’ previsti.

Terzo tempo per Gustavo Menezes e la Peugeot #94, davanti alle due Porsche, insospettabilmente al comando nelle primissime fasi della sessione, su pista ancora ben umida, e alle due Toyota, che nella gara di casa potrebbero tirare la volata decisiva. Importantissimo quindi per Ferrari non permettere l’allungo che rischierebbe di lasciare alla gara finale del Bahrain un ruolo relativo.

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Tra le LM P2, Prema davanti a tutti con Filip Ugran e l’Oreca #9, autore di 1.42.661, sul sub di lusso Ben Hanley per United Autosports, a poco più di 2 decimi. Gabriel Aubry chiude il podio virtuale per Vector Sport.

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Tricolore ben in evidenza sul filo dei millesimi anche in GTE-Am con Davide Rigon, Matteo Cairoli ed Alessio Rovera al top della classifica. La Ferrari AF Corse #54 ha preceduto di soli 32 millesimi la Porsche “Rexy” di Project 1 e di 52 l’altra 488 GTE contraddistinta dal numero 83.

Nonostante il meteo non propriamente favorevole (anche se il tifone Yun-Yeung dovrebbe solo sfiorare la costa sudorientale nipponica), da segnalare solo una breve interruzione per ragioni tecniche.

Il programma odierno prosegue con le libere 2, a partire dalle 15.30 locali, le 8.30 nostrane.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

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WEC – La MissionH24 presente al Fuji. Toyota darà la zampata finale al titolo?

La MissionH24 fa per la prima volta passerella fuori dall’Europa e si presenta al Fuji. In occasione della 6 ore, penultimo appuntamento del World Endurance Championship, il prototipo ad idrogeno sarà esposto insieme alla Toyota GR H2 Racing Concept, la concorrente nipponica rivelata durante il weekend di Le Mans.

Non è prevista alcuna apparizione in pista o giri dimostrativi, ma le due vetture faranno bella mostra di sè nel villaggio, dove saranno integrate in un percorso didattico dedicato alla mobilità carbon-free all’idrogeno. Gli spettatori di ogni età saranno coinvolti da animazioni e giochi in un Paese particolarmente sensibile all’evoluzione ambientale.

GR H2g

Nel frattempo H24Racing, la componente sportiva del progetto MissionH24, è al lavoro per sviluppare le performance dopo aver completato un programma che ha incluso nel 2022 alcuni appuntamenti nella Michelin Le Mans Cup: Imola, Le Mans e Portimão. Aspetti importanti quali il rifornimento, l’affidabilità e la sicurezza sono stati affrontati con successo dalla H24, che in ogni occasione (ancorchè distanziatissima-ndr)  ha raggiunto il traguardo in tutte le occasioni.

La lotta per il campionato vede le due Ferrari inseguire da vicino le due Toyota, con Brendon Hartley e soci ancora al comando dopo le difficoltà di Monza con 115 punti contro i 92 dell’equipaggio della GR010-Hybrid #7, a pari merito con i trionfatori di Le Mans Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado. A quota 85 invece l’altro equipaggio della 499P #50 composto da Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina.

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Tra i costruttori, il distacco è più marcato, infatti, grazie alle quattro vittorie complessive, Toyota a due gare dal termine conduce con 152 punti contro i 125 del Cavallino, ma con 65 punti ancora in palio nulla è ancora scolpito nella pietra. Tertium non datur.

Fra le LM P2 la lotta per il successo vede il WRT condurre con 110 punti generati dalla vittoria di casa a Spa e altri tre podi, ma Inter-Europol, grazie al successo di Le Mans, insegue a sole 10 lunghezze. Più distanziati, a -28 e -37 dai leader, i due equipaggi di United Autosports

In GTE-Am come sappiamo il titolo è già stato assegnato alla Corvette, ma per i piazzamenti è lotta serrata con diversi equipaggi in contesa ravvicinata, prime fra tutte le Iron Dames, le quali, ancora alla ricerca del successo di tappa, precedono TF Sport, Denpsey-Proton e GR Racing. Primo degli equipaggi Ferrari quello della 488 GTE #21 di Alessio Rovera, Luis Perez Companc e Lilou Wadoux.

L’appuntamento con la 6 Ore del Fuji è per venerdì 8 settembre alle ore 11.00 locali, le 4 del mattino nostrane, con le prime libere. Qualifiche sabato 9 dalle 14.40 locali e start della gara domenica alle 11.00 fuso del Giappone. La 6 Ore del Fuji sarà trasmessa in diretta sui canali Sky.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Toyota Gazoo Racing

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GT Open – Maximilian Paul a Spielberg con Oregon, salta il DTM

Maximilian Paul regolarmente presente nell’entry list del round di Spielberg dell’International GT Open. Il tedesco è atteso nuovamente in scena con la Lamborghini #63 del Team Oregon, in compagnia di Pierre Louis Chovet.

Ricordiamo che il giovane nativo di Dresda ha corso con GRT Grasser Racing Team le ultime due prove del DTM, imponendosi nella race-2 del Nürburgring. L’impegno con Oregon è stato quindi preferito alla categoria tedesca che nel prossimo fine settimana sarà pure protagonista al Sachsenring.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

L’Entry list del Red Bull Ring

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GTWC Europe – Hockenheim Race-2: Boguslavskiy/Marciello tornano al top

Terza vittoria e nuovo allungo in campionato per Timur Boguslavskiy e Raffaele Marciello nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.  La Mercedes di Akkodis ASP #88 torna a festeggiare ad Hockenheim in Race-2 dopo il ritiro di ieri davanti alle Audi di Lucas Legeret/Christopher Haase (ComToYou #11) e di Patric Niederhauser/ Erwan Bastard (Saintéloc Junior Team #25).

Il recap della gara

Mattia Drudi (Tresor Orange 1 #40 Audi) ha respinto l’attacco al via da parte di  Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88 Mercedes), mentre Maxime Martin  (WRT #46 BMW) si rendeva protagonista di un avvio pazzesco che gli permetteva di passare dall’ottava alla quarta posizione alle spalle di Patric Niederhauser (Sainteloc Junior Team #25).

Il primo giro è stato caratterizzato da un incidente in curva 10 che ha segnato l’uscita di scena di Adam Eteki  (Boutsen VDS Racing #10 Audi),  Paul Evrard (Saintéloc Junior Team #26 Audi) e Patryk Krupinski (JP Motorsport #112 McLaren). Il gruppo è stato ricompattato dalal Safety Car e Drudi ha gestito il restart davanti a Marciello, Niederhauser, Martin e Thierry Vermeulen  (Emil Frey Racing #69 Ferrari).

Mraciello non ha perso la chance di attaccare Drudi, ed il sorpasso è stato compiuto in curva 10 da parte della Mercedes #88. Il romagnolo da parte sua dovrà presto vedersela con il ritorno di Martin, virtualmente secondo vista una sanzione di 5″ assegnata alla vettura di Tresor Orange 1 per una partenza anticipata.

Marciello ha prolungato il proprio stint registrando una serie di giri veloci al fine di allungare il più possibile sulla concorrenza.

Timur Boguslavskiy ha quindi continuato il lavoro del compagmo di squadra, davanti alle Audi di Lucas Légeret (Comtoyou Racing #11) ed Erwan Bastard  (Saintéloc Junior Team #25 Audi), a precedere le BMW di WRT con Charles Weerts #32 davanti a Valentino Rossi #46.

Il finale non ha cambiato le carte in tavola con Boguslavskiy e Marciello a vincere meritatamente davanti a Lucas Legeret/Christopher Haase #11 ed a Patric Niederhauser/ Erwan Bastard #25. Ricardo Feller riporterà l’R8 LMS #40 in quarta posizione finale su Charles Weerts, mentre VR46 era costretto a cedere la sesta piazza alla Ferrari dell’Emil Frey Racing di Alberto Costa e Thierry Vermeulen.

Gold Cup

Terza affermazione dell’anno dalla pole-position per Aurélien Panis/Alberto Di Folco (Boutsen VDS Racing #9 Audi). Giornata perfetta per l’italiano ed il francese che hanno saputo imporsi davanti a Gilles Magnus / Finlay Hutchison (ComToYou Racing #21 Audi) ed alla vettura gemella #10 di César Gazeau/Adam Eteki.

Silver Cup

Dal ritiro di race-1 alla vittoria in race-2 per Lorenzo Patrese/Alex Aka (Tresor Attempto Racing #99 Audi). I due festeggiano concludendo davanti a Jordan Love/Alain Valente  (Haupt Racing Team #77 Mercedes) e Ezequiel Pérez Companc/Jesse Salmenautio (Madpanda Motorsport #90 Mercedes),

Bronze Cup

Sebastien Baud/Hubert Haupt  (Haupt Racing Team #79 Mercedes) vincono senza problemi in Bronze Cup con margine sulla concorrenza. Bella affermazione per la squadra di casa che ha saputo avere la meglio su Ralf Bohn/Robert Renauer (Herberth Motorsport #91 Porsche) ed Andrey Mukovoz/Dennis Marschall  (Tresor Attempto Racing #66 Audi).

UPDATE:  L’Audi #66 del Tresor Attempto Racing ha perso il podio in Bronze Cup nella race-2 di Hockenheim del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup nel post gara dopo un’infrazione dell’articolo 26.3 del regolamento.

L’assenza dei sigilli del costruttore sul motore dell’auto di Dennis Marschall e Andrey Mukovoz, padroni della scena nella giornata di sabato e terzi nella race-2, ha automaticamente concesso alla Porsche #911 di Pure Rxcing di ereditare la Top3 alle spalle di Sebastien Baud/Hubert Haupt    (Haupt Racing Team #79 Mercedes) e Ralf Bohn/Robert Renauer (Herberth Motorsport #91 Porsche).

Breve pausa ora per il GTWC Europe, che tra due settimane tornerà a Valencia (Spagna) per la quarta tappa della Sprint Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’ordine di arrivo di Gara-2

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GTWC Europe – Drudi ed Audi in pole nelle Q2 di Hockenheim

L’Audi ed il Tresor Orange 1 si confermano l’accoppiata da battere ad Hockenheim dopo la Q2 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Mattia Drudi scatterà infatti dalla prima posizione nella race-2 di questo pomeriggio, dopo aver superato di 87 millesimi l’elvetico  Patric Niederhauser (Sainteloc Junior Team #25 Audi) nelle qualifiche appena disputate.

Dopo la vittoria di ieri in Gara-1, Drudi ed il teammate Ricardo Feller si sono portati a mezzo punto nella classifica generale dai leader Raffaele Marciello/Timur Boguslavskiy.

Marciello, dopo la pessima giornata di ieri, nella quale non ha compiuto nemmeno un giro sulla Mercedes #88 di Akkodis ASP, ha chiuso la Q2 al terzo posto precedendo Thierry Vermeulen  (Emil Frey Racing #69 Ferrari), Christian Engelhart (Dinamic GT #54 Porsche) e Christopher Haase (ComToYou #11 Audi).

Le due BMW WRT di Maxime Martin e Dries Vanthoor seguono nell’ordine in P7 e P8 davanti ad Alberto Di Folco di Boutsen VDS,  che ha firmato con il nono tempo overall la prima posizione nella specifica Gold Cup.

11ma casella in griglia e prima in Silver Cup per Maximilian Paul (Paul Motorsport #65 Lamborghini), mentre in Bronze Cup la migliore prestazione va a Reema Juffali (Theeba Motorsport #81 Mercedes).

Alle 14.35 il via della sesta gara dell’anno per quanto riguarda la GTWC Europe Sprint Cup 2023.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

I risultati delle Qualifiche 2