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Asian LMS – Cetilar Racing concede il bis sotto il diluvio di Sepang

Due su due per Cetilar Racing a Sepang al termine di una gara 2 tormentata dalla pioggia. Come e più di ieri la giusta strategia è stata importante ma a determinare il risultato è stato un lavoro di squadra perfetto, con Roberto Lacorte a guadagnare una posizione rispetto al via per poi cedere il volante a Charles Milesi a prendere la leadership dopo 100’ ed Antonio Fuoco a mantenere ed aumentare il gap sulla concorrenza sino alla bandiera rossa che ha concluso anticipatamente la gara sotto una pioggia torrenziale.

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Le prime fasi di gara sono state appannaggio ancora una volta di Giorgio Roda e Georgios Kolovos, almeno fino a che il pilota greco di Inter-Europol non è stato fermato con un drive-through per una dubbia penalità in partenza.

Il primo scroscio di pioggia, già dopo mezz’ora, ha rimescolato le carte a tal punto che John Falb, sulla vettura #20 di Algarve Pro Racing, si è trovato in vantaggio di oltre un minuto una volta che la direzione gara ha deciso di fare rientrare la safety car.

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Una volta montate le slick però Milesi è stato in grado di recuperare fino al pit dello statunitense, mantenendo in seguito il comando sull’arrembante Enzo Trulli – gran gara la sua – per poi cedere il volante ad Antonio Fuoco per il gran finale sotto una pioggia battente che mette Cetilar Racing in pole position per l’agognato invito alla prossima Le Mans con 50 punti dopo due gare.

Trulli dal canto suo ha in seguito tenuto in riga nientemeno che Malthe Jakobsen per portare a casa il secondo podio di questa prima trasferta asiatica per Algarve Pro Racing e proporsi quali seconda forza del campionato.

A completare la top five di giornata il DKR, sulla quale però pende una possibile penalizzazione per un contatto con la #6 di Paul di Resta, e la #88 di Proton Competition che veste gli iconici colori Felbermayr.

UPDATE: Classifica confermata nel post gara per DKR, ritenuta non responsabile del contatto

CLX

Strategia ancora una volta determinante soprattutto tra le LM P3, dove CLX Motorsport, grazie ad doppio pit durante la prima Virtual Safety Car ha potuto procedere di conserva, in attesa delle soste lunghe, imposte dal regolamento di categoria, della concorrenza.

Alla fine Alexander Jacoby, Paul Lanchère e Kevin Rabin, nonostante una penalità di 5”, hanno concluso con oltre 16” di vantaggio sull’equipaggio della Ligier #71 di 23Events e 19” sul Forestier Racing by VPS, mentre i vincitori di ieri di Inter-Europol si sono dovuti accontentare della quarta piazza, perdendo cosí anche la testa della classifica.

Grande impresa di Kessel Racing infine in GT, che torna al successo nella serie con Dennis Marschall, Dustin Blattner e Chris Lulham. Le prime fasi di gara hanno visto ancora una volta primeggiare la Mercedes del QMMF by Get Speed, questa volta insidiata dalla Corvette in pole di Yasser Shahin.

La gara del pilota australiano è però terminata dopo le prime gocce di pioggia, nella ghiaia di curva 3, dove è diventato suo malgrado bersaglio della Porsche Manthey vincitrice ieri di Antares Au e dell’altra Z06 GT3.R di Tom van Rompuy.

Alle spalle dell’AMG GT3 #9 rinvenivano sia la Porsche di Origine Racing che la Ferrari #74, che dopo la seconda sosta passava all’inseguimento del battistrada e con Lulham al volante prendeva la testa della categoria su Hangli Ye e la Porsche #87, con la quale ha condiviso la strategia.

Un paio di penalità estromettevano la Mercedes dalle posizioni di testa, e nel finale il vantaggio accumulato permetteva a Marschall di mantenere la leadership fino al termine della gara sul ritorno della BMW del WRT di Dan Harper.

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Il factory driver BMW nel finale ha avuto la meglio per il secondo posto su Laurin Heinrich, incaricato di gestire le fasi di pioggia per i recenti vincitori della 12 Ore organizzata da Creventic sulla medesima pista. Le 296 GT3 di AF Corse vanno infine a completare la top five.

L’appuntamento con l’Asian Le Mans Series è per il 31 gennaio per il secondo dei tre doubleheader, in programma a Dubai.

Piero Lonardo

Foto: Cetilar Racing, Asian Le Mans Series, CLX Motorsport

L’ordine di arrivo di Gara-2

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Asian LMS – Cetilar Racing, buona la prima a Sepang!

Cetilar Racing si aggiudica la prima gara del doppio appuntamento di Sepang, season opener dell’Asian Le Mans Series 2025/26. Una vittoria di strategia ma non solo, concretizzatasi è vero anche grazie ad una provvidenziale Safety Car, una delle tre di giornata, a metà gara, ma poi mantenuta con determinazione sino alla bandiera a scacchi.

A tentare di macchiare l’impresa di Roberto Lacorte, Charles Milesi ed Antonio Fuoco solamente il misunderstanding di una direzione gara decisamente passibile di miglioramento, che aveva assegnato inizialmente il successo ad Algarve Pro Racing, non tenendo conto di una penalità di 5” già scontata dalla #47.

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Onore comunque anche all’Oreca #25 campione in carica, di Tom Dillmann, Michael Jensen e del nostro Enzo Trulli, mentre va a completare il podio un’altra vettura del team lusitano, la #04 marchiata Crowdstrike dei campioni 2024 Malthe Jakobsen e George Kurtz, in quest’edizione coadiuvati nientemeno che da Louis Deletraz.

Il campione in carica ELMS LM P2 Pro/Am è stato capace di recuperare posizioni preziose nella fase centrale di gara, imitato da Alex Quinn, che da solo non è riuscito a fare meglio del quarto posto per Nielsen Racing.

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A United Autosports invece, che gli piazza entrambe le vetture alle spalle, rimane la soddisfazione dell’ennesima pole position di categoria ottenuta in mattinata da parte del neoacquisto Giorgio Roda su una pista resa umida dalla pioggia notturna. Pioggia che peraltro ha fatto nuovamente capolino al termine della prima ora di gara. Corsa da dimenticare infine per Inter-Europol, in testa nelle prime fasi di gara con Georgios Kolovos ma poi classificatasi solamente 13ma al traguardo.

La compagine battente bandiera polacca si rifà a sorpresa tra le LM P3. La Ligier #13, partita dal fondo dello schieramento per un testacoda in qualifica del seppur esperto Alexander Bukhantsov, ha approfittato in prima battuta della consueta melèe di inizio gara che ha tolto sostanzialmente di mezzo metà schieramento, compresa la stella di Bollywood, Ajith Kumar, per poi sigillare il successo grazie ad una sosta di lunga durata da parte della Ligier di CLX Motorsport che è costata la leadership, fino a quel momento indiscussa, della categoria. La compagine diretta da Nicolas Lapierre perderà poi anche la piazza d’onore a favore di High Class Racing.

In GT infine, sembrava che la lotta fosse ristretta alle due Mercedes di GetSpeed e alla Porsche di Origine Racing, che dopo il contatto che ha tolto subito dai giochi la Corvette in pole di Yasser Shahin, hanno preso il comando delle operazioni con i propri gentlemen Abdulla Al-Khelaifi e Bo Yuan.

Durante la terza ora di gara peró i pro hanno preso le redini della situazione, tra questi Alessio Rovera, protagonista di una furiosa rimonta che ha portato la Ferrari AF Corse #21 a ridosso dei battistrada. Purtroppo un duro contatto con la Mercedes di Lucas Auer al restart della terza e decisiva Safety Car ha vanificato l’impresa del varesino, lasciando l’altra AMG GT3 di Fabien Schiller al comando.

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Un decisivo splash nei minuti finali per Origine Racing, EBM e Racing Team Turkey ha infine spalancato la possibilità alla stellina emergente Porsche, Loek Hartog, di farsi avanti sulla Mercedes #9, in debito di carburante, e superarla di cattiveria all’ultima curva.

Il gradino basso del podio va all’Aston Martin dell’Ecurie Ecosse Blackthorn, a precedere Riccardo Pera, la cui prima avventura asiatica inizia positivamente col quarto posto a bordo della seconda Porsche Manthey.

UPDATE: La manovra di sorpasso all’ultimo giro da parte di Hartog è stata considerata eccessiva dalla direzione gara, avendo costretto la Mercedes di Schiller fuori pista. La Porsche Manthey #10 viene quindi retrocessa alle spalle della AMG GT3 #9.

Domenica si ricomincia alle 13.00 locali, vale a dire le 6.00 italiane, con la gara-2 da Sepang. In pole position ci sarà Jens Reno Møller con la vettura di High Class Racing. Roberto Lacorte partirà dalla quinta piazzola.

Piero Lonardo

Foto: Cetilar Racing, Asian Le Mans Series, United Autosports, Manthey Racing

I risultati delle Qualifiche 1 

I risultati delle Qualifiche 2

L’ordine di arrivo di Gara-1

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Asian LMS – Quinn si conferma nelle libere di Sepang prima del diluvio. Vanwall e BBM prenotano il 2026/27

Ancora Alex Quinn ed il Nielsen Racing davanti a tutti a Sepang al termine della giornata odierna, dedicata alle prove libere. I primi 90’ hanno visto il development driver Peugeot primeggiare col tempo di 1.53.362, lasciando a quasi 2” il resto del gruppo, capitanato da Mathias Beche con l’entry del DKR.

A seguire ancora Mikkel Jensen, qui al debutto con United Autosports, Lorenzo Fluxa di Proton Competition e Charles Milesi sulla vettura di Cetilar Racing condivisa con Roberto Lacorte ed Antonio Fuoco.

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Tra le LM P3 ancora Matteo Quintarelli in evidenza col tempo di 2.03.051, di 7 decimi superiore alla migliore prestazione ottenuta durante i test di ieri dal pilota di 23Events, mentre tra le GT Kobe Pauwels ha preceduto con l’Aston Martin Vantage iscritta da Ecurie Ecosse Blackthorn Dennis Marschall sulla Ferrari #74 di Kessel Racing.

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La seconda sessione è stata martoriata da un forte temporale che ha impedito tempi di rilievo. Per la cronaca il best lap è stato ottenuto da Malthe Jakobsen del Crowdstrike Racing by APR con 1.55.667 nelle prime fasi del turno, interrotto per ben tre volte con red flag, al quale hanno comunque partecipato tutte e 47 le vetture iscritte, compresa l’Oreca #43 di Inter-Europol, vittima di problemi tecnici nelle libere 1.

Sabato si proseguirà con le qualifiche di entrambe le gare del doubleheader malese, a partire dalle 9.15 locali, le 2.15 nostrane, che saranno seguite alle 13.00 locali, le 6.00 italiane, da gara-1, fruibile in diretta streaming dal sito della serie ed i relativi canali social, oltre che da diverse piattaforme gratuite.

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Da segnalare infine la notizia che anche Vanwall potrebbe approfittare della presenza in griglia delle Hypercar nella serie asiatica nel 2026/27, almeno secondo il comunicato stampa diffuso dal team battente bandiera austriaca, che schiererebbe la sua Vandervell 680, assente dalle piste dal 2023, rinnovata nell’aerodinamica. Il comunicato non accenna ad eventuali sessioni di test ed alla relativa omologazione.

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Interesse dimostrato in modo apparentemente più concreto anche da BBM, team britannico che nei giorni scorsi ha preso possesso di due esemplari della prima versione della Peugeot 9X8 LMH. Il progetto vedrebbe tra i finanziatori il gentleman greco Kriton Lentoudis, qui in griglia con l’Oreca LM P2 di Nielsen Racing condivisa con Alex Quinn e Cem Bolukbasi.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series, Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

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Asian LMS – Fuoco, Quinn, Vaxivière emergono nei test di Sepang

Giornata dedicata completamente ai test in quel di Sepang in vista del primo doubleheader dell’Asian Le Mans Series 2025/26, in programma nel weekend, coi protagonisti più attesi subito in evidenza.

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Nel primo dei due turni previsti, con tre ore e mezza complessive a disposizione, è stato Antonio Fuoco a svettare con l’Oreca di Cetilar Racing ed il tempo di 1.54.602 davanti ad Alex Quinn e Vlad Lomko con le vetture di Nielsen Racing e Vector Sport RLR.

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Nel pomeriggio il vicecampione in carica ELMS tra i Pro/AM ha ritoccato il limite del factory driver Ferrari ottenendo 1.54.323, 51 millesimi meglio di Matthieu Vaxivière, star di ARC Bratislava.

Tra le LM P3, il best lap del primo turno ottenuto da Callum Voisin per High Class Racing è stato superato nel successivo da Matteo Quintarelli di 23Events, autore di 2.02.379, appena 11 millesimi meglio di Pierre-Alexandre Provost sull’unica Duqueine schierata da R-ace GP.

In GT infine, il limite è stato segnato già nella prima sessione da Abdulla Ali Al-Khelaifi sulla Mercedes del QMMF by GetSpeed con 2.06.766 sull’altra AMG GT3 Evo del team guidata da Fabien Schiller. Al cinese Bo Yuan sulla Porsche di Origine Motorsport la palma del migliore nella seconda frazione.

Ai test hanno partecipato tutte e 47 le vetture presentatesi in pista; assente la Porsche del Phantom Global Racing iscritta per Andrea Anatra, Simon Birch e Dorian Boccolacci. Gli ultimi tasselli dell’entry list sono stati completati da Bernardo Sousa, al debutto fra le LM P2 al posto dell’indisponibile Stefan Aust per Proton Competition, e da Mark Rosser e Garnet Patterson, i quali affiancheranno Wayne Boyd sulla McLaren 720S GT3 Evo di United Autosports.

Da segnalare infine la presenza dello specialista Julien Gerbi al volante della Ligier LM P3 #1 del Team Virage al fianco dell’ex-F1 Narain Karthikeyan e della stella di Bollywood Ajith Kumar. Sull’altra vettura del team invece al posto degli svizzeri Danny Buntschu e Yohann Segala si alterneranno Aditya Patel, Vic Stevens e Romain Vozniak.

Venerdí in programma le due sessioni di libere, a partire rispettivamente dalle 13.30 e dalle 16.00 locali, vale a dire le 6.30 e le 9.00 italiane.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series, Nielsen Racing, Cetilar Racing

I risultati della Session 1

I risultati della Session 2

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WEC – Ecco l’entry list 2026: Iron lynx presente con Mercedes, valzer di piloti in GT3

Terminata la lunga attesa per l’entry list del FIA WEC 2026. Come sempre, nelle ore immediatamente precedenti l’annuncio ufficiale, diverse formazioni, soprattutto lato LMGT3, si sono affrettate ad anticipare news al riguardo, tra queste Iron Lynx, che conferma la propria presenza insieme a Mercedes con due line-up rinnovate.

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Sulla AMG GT3 #61 tornerà in azione Martin Berry, reduce dalle belle prestazioni, soprattutto in qualifica, in ELMS, completate dal secondo posto nel season finale 2025 Bahrain; al suo fianco nuovamente il factory driver della Stella a tre punte Maxime Martin, con Rui Andrade, reduce da due stagioni complete con la Corvette di TF Sport, a completare l’equipaggio.

Lin Hodenius dal canto suo si sposta sulla #79, dove si alternerà con Matteo Cressoni e la novità Johannes Zelger quale bronze driver.

 

Coinvolto nel valzer dei sedili anche Finn Gehrsitz, che da AKKODIS ASP e Lexus va a far parte della pattuglia di Garage 59 insieme ad Alexander West e Benjamin Goethe sulla McLaren 720S GT3 #58. Sulla seconda vettura del team, che ricordiamo prende il posto di United Autosports quale portabandiera delle GT di Woking, Antares Au, il Rookie of The Year ELMS 2025 in GT Tom Fleming, ed il factory driver Marvin Kirchöfer.

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Il team francese, probabilmente all’ultimo anno con le Lexus RC F GT3, ha annunciato solamente i capisquadra, Josè Maria Lopez ed Esteban Masson, quest’ultimo di ritorno dopo aver conquistato il titolo ELMS con Panis VDS. Pratica simile anche per TF Sport, col ritorno di Charlie Eastwood e Nicky Catsburg sulle due Corvette.

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Anche Manthey infine ha annunciato solamente i due driver Pro, Richard Lietz ed Ayhancan Güven, sulle due 911 GT3 R Evo che prenderanno le nuove denominazioni di Manthey DK Engineering e The Bend Manthey. Auspicabili quindi la presenza di James Cottingham, proveniente da United Autosports, col neotitolato DTM, ed il ritorno, dopo il successo di Le Mans 2024, di Yasser Shahin da WRT assieme al campione in carica della categoria.

Ritorno, questa volta in WRT da United Autosports, da parte di Darren Leung, che insieme ad Anthony McIntosh, transfuga Aston Martin, sono al momento gli unici piloti confermati nel team belga, orfano, anche nel numero di gara, di Valentino Rossi.

Anche il marchio britannico, che schiererà entrambe le Vantage GT3 sotto l’egida di The Heart of Racing, si è limitato a confermare solo i due bronze driver, nelle persone del team owner, Ian James, e di Gray Newell.

Aston Martin peraltro è stato l’unico costruttore a confermare oggi, dopo le news dei giorni scorsi da Ferrari, Genesis, BMW, Toyota e Cadillac, gli equipaggi delle sue due Valkyrie Hypercar, che anche quest’anno vedranno in azione Tom Gamble ed Harry Tincknell sulla #007 ed Alex Riberas e Marco Sørensen sulla #009, con Ross Gunn e Roman De Angelis quali rinforzi.

Tornando alle LMGT3, line-up immutate invece in VISTA AF Corse, con Alessio Rovera, Francois Heriau e Simon Mann sulla 296 GT3 Evo #21 e Francesco Castellacci, Thomas Flohr e Davide Rigon sulla #54.

Terminate quindi le speranze, almeno per il 2026, di vedere il varesino e Mattia Drudi al volante delle rispettive LMH, in attesa del nome dei due piloti che accompagneranno Yifei Ye sulla Ferrari 499P #83 di AF Corse, che rimane l’unica Hypercar privata iscritta. Ancora ignote infine le line-up complete dei due marchi francesi, Peugeot ed Alpine, sempre con l’incognita dell’ultimo nome che andrà a completare il gruppo di piloti delle A424.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Iron Lynx, Manthey, AKKODIS ASP

L’entry List del FIA WEC 2026

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WEC – Nuove anticipazioni sulle Hypercar: Ferrari, AF Corse, Proton, Genesis

In leggero anticipo sull’entry list del FIA WEC 2026, la cui diffusione è prevista per lunedí 8 dicembre, Ferrari ha confermato i propri equipaggi ufficiali Hypercar. Sulla 499P #51 continueranno ad alternarsi i campioni in carica Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado, mentre sulla #50 rivedremo nuovamente Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen.

Confermato anche Yifei Ye sulla #83 di AF Corse, i cui compagni di squadra, come da precisazione della Comunicazione del Cavallino, saranno resi noti in seguito dal team piacentino, in quanto non factory driver Ferrari. Come anticipato su queste pagine nelle scorse settimane, si conferma un possibile cambio della guardia rispetto alla line-up trionfatrice a Le Mans.

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Proton Competition dal canto suo ha dato conferma alle speculazioni riguardanti la propria assenza fra i ranghi della classe regina mediante un post social di addio, che riportiamo integralmente:

“Nonostante settimane di discussioni e ogni sforzo da parte nostra, il nostro team Proton Competition non potrà schierare una Porsche 963 nel FIA WEC 2026. Dopo l’uscita di scena di Porsche Penske Motorsport, Christian e Michael Ried hanno esplorato ogni possibile opzione per mantenere due Porsche 963 in griglia la prossima stagione. Purtroppo, non è stato possibile raggiungere le condizioni necessarie per un’iscrizione privata.

Vogliamo esprimere la nostra gratitudine a tutte le persone che ci hanno accompagnato in questo percorso: Ferdi Porsche, F.A.T., Mustang Sampling, Ken e Brenda Thompson. E un caloroso ringraziamento anche ad ACO e LMEM per essere stati al nostro fianco fino all’ultimo momento.

A tutti gli appassionati Porsche: sappiamo che sarà una delusione. Speravamo davvero di continuare a vedere la 963 correre nel WEC e a Le Mans, e quella stessa passione ci ha motivato a continuare a impegnarci per trovare una soluzione. Tuttavia, guardiamo indietro con orgoglio a ciò che è stato raggiunto.

Questo aggiornamento riguarda solo il progetto 963. Tutti gli altri nostri programmi Porsche continuano a essere valutati mentre definiamo la migliore formazione possibile per il futuro di Proton Competition.

Non rallentiamo. Continuiamo a muoverci. E, come sempre… grazie per aver preso parte a questo viaggio.”

Sulle Ford Mustang GT3 gestite dal team tedesco, annunciato frattanto il ritorno di Ben Tuck e Giammarco Levorato.

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Genesis Magma Racing infine ha reso nota la composizione dei due equipaggi che porteranno al debutto la GMR-001. L’entry #17 sarà condivisa da André Lotterer, Pipo Derani e Mathys Jaubert, mentre la #19 vedrà alternarsi Paul-Loup Chatin, Mathieu Jaminet e Daniel Juncadella, con Jamie Chadwick quale Test and Reserve Driver.

“Una volta confermati tutti i piloti per la stagione 2026, la decisione più importante per Cyril (Abiteboul), Justin (Taylor) ed il sottoscritto, è stata quella di definire gli equipaggi delle due vetture”, ha affermato il direttore sportivo GMR, Gabriele Tarquini. “Volevamo il massimo equilibrio tra esperienza e gioventù in ogni formazione. Ad esempio, abbiamo André e Pipo, i nostri piloti più esperti, insieme a Mathys, il nostro unico pilota a non aver mai corso nel WEC. Nell’altra vettura, Mathieu e Paul-Loup vantano un ottimo mix di conoscenze Hypercar e LMDh, e Dani vanta l’esperienza nelle gare di durata.”

“Abbiamo analizzato le prestazioni di ciascun pilota nei test, ma abbiamo anche ascoltato i feedback che ci hanno fornito e come li hanno forniti. Abbiamo anche valutato quali piloti comunicassero meglio e lavorassero meglio insieme fuori dalla vettura, cosa che si può vedere nei momenti più tranquilli durante i test e le visite in officina. Infine, dovevamo trovare il miglior compromesso in termini di altezza e peso dei piloti, il che è importante per velocizzare i cambi pilota durante una gara e risparmiare secondi preziosi.” Ha precisato il pluricampione delle vetture turismo.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Genesis Magma Racing

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WEC – Finalmente la nuova GT Toyota!

Svelata nella nottata italiana la nuova arma di Toyota per le competizioni GT. La GR GT3 è destinata a prendere il posto, a partire presumibilmente dal 2027, delle gloriose Lexus RC F GT3 e GR Supra.

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La GR GT3 condivide la base tecnica col nuovo modello stradale, la GR GT, che sarà spinta da un motore V8 4 litri biturbo posto anteriormente, con trazione posteriore e telaio in alluminio. Obiettivi primari del progetto: leggerezza, alta rigidità ed aerodinamica ottimizzata, allo scopo di garantire non solo ottime performance ma anche un’attenzione particolare alle esigenze del pilota.

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Lo sviluppo è stato curato personalmente dal grande capo Toyota, Akio Toyoda, alias Master Driver Morizo, oltre che da piloti professionisti quali Tatsuya Kataoka, Hiroaki Ishiura e Naoya Gamo e dal gentleman driver Daisuke Toyoda. Quanto presentato, comunque da ritenersi ancora non definitivo, ricalca quanto visto in anteprima quest’estate a Goodwood.  Insieme alle due GT, esposto anche il Concept della nuova Lexus LFA, totalmente elettrica.

Piero Lonardo

Foto: Toyota

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WEC/IMSA – Anche BMW conferma i suoi equipaggi Hypercar

Anche BMW prosegue all’insegna della continuità nel programma Hypercar: gli otto piloti che porteranno in pista la rinnovata M Hybrid V8 nel 2026 saranno infatti gli stessi della scorsa stagione.

Nel FIA WEC confermati Kevin Magnussen, Raffaele Marciello e Dries Vanthoor sulla entry #15 e Robin Frijns, Renè Rast e Sheldon van der Linde sulla #20, con Rast che abbandona il proprio impegno nel DTM per dedicarsi totalmente alla serie mondiale.

Ancora doppio impegno per Vanthoor e van der Linde, i quali disputeranno una nuova stagione nel WeatherTech SportsCar Championship, ora sotto la guida di WRT. I due, a differenza del 2025 però, faranno equipaggio a sè stante, e saranno coadiuvati sulla #24 da Frijns e Rast negli appuntamenti della Michelin Endurance Cup. Conseguentemente, Philipp Eng e Marco Wittmann condivideranno l’abitacolo della #25, e nelle gare lunghe saranno supportati da Magnussen e Marciello.

Il tutto in attesa dell’entry list del FIA WEC, attesa a breve, che chiarirà anche le line-up delle LMGT3.

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Andreas Roos (Capo di BMW M Motorsport) ha cosí commentato: “La coerenza è stata la nostra priorità nella selezione dei piloti Hypercar per la stagione 2026. Siamo molto soddisfatti delle prestazioni di tutti e otto i piloti e non c’è motivo di apportare grandi cambiamenti. A ogni gara, i nostri piloti acquisiscono maggiore esperienza con la BMW M Hybrid V8, il che è fondamentale per il continuo progresso del nostro programma. Nel 2026, correremo con una vettura aggiornata e un nuovo team nella serie IMSA. Questo è un cambiamento sufficiente, quindi era importante per noi mantenere la continuità lato piloti. La chiave è che tutti lavorino bene come squadra, si uniscano e portino avanti il nostro progetto LMDh. È esattamente quello che sta succedendo. Non vedo l’ora di continuare questa collaborazione”.

Piero Lonardo

Foto: BMW M Motorsport

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DTM – Buus atterra in Land-Motorsport

Bastian Buus è stato annunciato da Land-Motorsport per il DTM 2026. La giovane promessa danese rappresenterà full-time il team di Niederdreisbach, che ha partecipato con Audi e Ricardo Feller nell’ultima stagione, ottenendo un clamoroso successo nella race-2 di Spielberg.

Buus nel corso del 2025 ha gareggiato principalmente nel GT World Challenge Europe Powered by AWS dopo il repentimo forfait da parte di Allied Racing nel DTM.

Sulla Porsche iscritta in Bronze Cup da Lionspeed GP l’ex campione della Mobil1 Supercup ha disputato l’intera Sprint Cup, aggiudicandosi tre round insieme a Bashar Mardini. Alla 24h di Spa ha invece difeso i colori di Dinamic GT insieme nientemeno che ai factory driver di Stoccarda Matt Campbell e Mathieu Jaminet, dovendosi peró ritirare già nelle prime fasi di gara.

Christian Land, proprietario dell’omonima realtà, ha cosí commentato: “Siamo orgogliosi di tornare a far parte del DTM nella prossima stagione e siamo fiduciosi di poter schierare un pacchetto competitivo con Porsche. Nella nostra stagione d’esordio, abbiamo dimostrato di poter competere nelle prime posizioni. Con Bastian possiamo contare su un giovane pilota di grande talento”.

Luca Pellegrini

Foto. Land-Motorsport

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GTWC – Boutsen VDS passa a Porsche. RaceGroup al debutto su Ferrari

Boutsen VDS passa a Porsche per la prossima stagione del GT World Challenge Europe Powered by AWS. La squadra belga abbandona quindi Mercedes dopo i due titoli conquistati in Silver Cup con Aurélien Panis e César Gazeau.

L’impegno consterà di due macchine, di cui una iscritta in PRO, che vedrà la partecipazione nientemeno che di Alessio Picariello, campione in carica della Endurance Cup con Rutronik Racing nel 2025 insieme a Sven Muller e Patric Niederhauser, quest’ultimo pronto a cambiare casacca ed unirsi a Lamborghini con la nuova Temerario GT3 del team tedesco.

Tutti i campioni 2025 sono stati premiati la scorsa settimana a Venezia nel tradizionale gala di fine anno.

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Il team principal di Boutsen VDS, Olivier Lainé, ha cosí commentato:  “Prima di tutto, vorrei ringraziare il nostro ex partner con il quale abbiamo vinto il GT World Challenge Europe Silver Cup nelle ultime due stagioni. Ora stiamo affrontando una nuova sfida che speriamo ci permetta di puntare ancora più in alto. Sono molto entusiasta di gareggiare con le Porsche il prossimo anno”.

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Un nuovo team si affaccia alla GTWC Europe Endurance Cup. Si tratta di RaceGroup, compagine danese, che dopo aver dominato le competizioni locali, si appresta a vivere una nuova sfida  nelle cinque prove di durata della serie organizzata da SRO.

RaceGroup ha stipulato un accordo con AF Corse per iscrivere una Ferrari 296 GT3 EVO, e sta valutando anche un possibile impegno nella Sprint Cup che inizierà a maggio in quel di Brands Hatch.

In pista ritroveremo il campione TCR Danimarca 2025 Malte Ebdrup, il terzo classificato dell’ADAC GT Masters 2025 Simon Birch e Frederik Schandorff, protagonista con Inception Racing in IMSA.

Il team completamente danese è gestito da Henrik Lundgaard, ex pilota egli stesso, nonchè padre del titolare della NTT IndyCar Series Christian Lundgaard.

Luca Pellegrini

Foto: Boutsen VDS, SRO, RaceGroup