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Caddy

USCC – Proseguono i collaudi delle LMDh. Una serie IMSA a Chicago nel 2023

Proseguono i collaudi in pista delle nuove LMDh per la stagione 2023. Cadillac ed Acura hanno infatti testato le rispettive novità a Sebring e a Magny-Cours.

Sulla Cadillac nella sessione di test effettuata congiuntamente con Porsche di cui abbiamo già parlato nei giorni scorsi si sono alternati tutti e quattro i piloti attualmente impegnati col Team Ganassi nel WeatherTech SportsCar Championship. Ricordiamo che l’effort del CGR nel 2023 comprenderà due vetture impegnate nel WEC mentre nella serie americana il CGR verrà affiancato da Action Express.

Acura_MagnyC

In terra francese invece Ricky Taylor a proseguito l’affinamento cominciato sulla pista di casa di Oreca, il Circuit Paul Ricard, insieme a Matt McMurry, ora ingegnere HPD ma già impegnato come pilota per tre volte alla 24 Ore di Le Mans nonchè campione IMSA 2020 tra le GTD. Le Acura ricordiamo nella prossima stagione correranno solo nella serie a stelle e strisce nelle mani di Wayne Taylor Racing e Meyer Shank Racing.

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BMW, il terzo costruttore infine committato per il 2023, dal canto suo ha reso note ulteriori informazioni sulla vettura, che si chiamerà BMW M Hybrid V8 e utilizzerà, contrariamente alle prime previsioni che vedevano impiegata l’unita ex-M8 GTE, il motore turbo che ha equipaggiato le vetture M4 nel DTM nel biennio 2017/2018, denominato P66/3, che sta girando al banco nella sede Dallara di Varano de’ Melegari, ma non ha ancora avviato la sperimentazione in pista.

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Ma la novità del momento riguarda la schedule 2023, in quanto la NASCAR, che ricordiamo è proprietaria dell’IMSA, ha annunciato una gara a downtown Chicago l’1-2 luglio del prossimo anno. Si tratta di una svolta epocale per le stock car a stelle e strisce, che per la prima volta affronteranno un circuito cittadino, e la affronteranno in compagnia di una serie IMSA.

Curiosità, il tracciato è stato sviluppato sulla piattaforma virtuale iRacing, ed è stato già usato nella eNASCAR Pro Invitational Series lo scorso anno.

La NASCAR abbandonerebbe Road America, che negli ultimi due anni ha ospitato la Cup Series nel primo weekend di luglio; da verificare invece se a contorno ci sarà effettivamente il WeatherTech SportsCar Championship, che tendenzialmente nello stesso periodo dovrebbe essere in azione al CTMP. Per avere maggiori dettagli comunque basterà attendere il tradizionale annuncio annuale IMSA previsto per Road America il primo weekend di agosto.

Piero Lonardo

Foto: Acura, Cadillac, BMW, IMSA

Pfaff2

USCC – Pfaff Motorsports batte quattro a Lime Rock

Lo Pfaff Motorsports sembra lanciato alla conquista del primo titolo GTD Pro e si aggiudica la gara tutta riservata alle Gran Turismo di Lime Rock Park.

Matt Campbell, partito dalla pole position, ha ceduto la leadership solamente a fronte della perfetta strategia al primo pit dal Vasser Sullivan e dalla Corvette, che con un undercut gli sono terminate davanti. L’ennesimo problema tecnico alla C8.R, rallentata di 5 giri a causa di un contatto, e l’azione del neoacquisto del Team Penske LMDh hanno riportato la 911 in tartan davanti a tutti dopo 90’ di gara.

Start

Mathieu Jaminet, subentrato a Campbell, non ha sostanzialmente avuto rivali, nemmeno al restart a meno di 10’ dal termine, causato dall’unica Full Course Yellow chiamata in causa dalla direzione gara per l’uscita di strada dell’Acura di Ryan Eversley.

Dietro i capoclassifica, alla quarta vittoria stagionale, si piazza l’Aston Martin dello Heart of Racing di Ross Gunn ed Alex Riberas, quest’ultimo abile a contenere il ritorno della Lexus #12 di Ben Barnicoat. La quinta entry iscritta tra le Pro, la BMW di Connor de Philippi e John Edwards, ancora a secco di vittorie, è stata costretta al ritiro per un problema tecnico.

PMR

Il marchio tedesco si rifà invece fra le GTD grazie alla vittoria del Paul Miller Racing. Madison Snow e Bryan Sellers hanno condotto una gara tutta all’attacco giocata sulle tre soste e, complice anche la Full Course Yellow finale, hanno potuto riprendersi lo svantaggio dalla concorrenza, fino a conquistare la leadership a due curve dal termine.

Fino al decisivo restart, la gara sembrava saldamente nelle mani della Lexus di Frankie Montecalvo ed Aaron Telitz, ma Ellis si inseriva con le cattive fra le due RC F GT3, prendendo la testa della categoria. Dietro Sellers aveva la meglio sull’Aston Martin di Maxime Martin e poi sullo stesso Telitz, col cofano pressochè in bandiera, infine il sorpasso decisivo sulla Mercedes di Phil Ellis ormai senza più carburante.

Per il PMR si tratta della seconda vittoria stagionale dopo Long Beach, mentre il leader in classifica Stevan McAleer del Korthoff Motorsports può consolarsi con la quarta piazza dietro la Lamborghini del CarBahn, che al via aveva preso il comando ma poi era stata immediatamente penalizzata per un’irregolarità nell’allineamento. I major contender del Wright Motorsports dal canto loro non vanno oltre la P6, mentre la BMW del Turner Motorsports è stata addirittura costretta al ritiro per problemi di misfire.

UPDATE: La classifica tiene conto della penalità di 23″ assegnata alla Mercedes del WeatherTech Racing per non aver scontato il drive-through deciso per il contatto con la Corvette che ha compromesso la gara della GT del Kentucky

Il WeatherTech SportsCar Championship ora riposerà fino al 7 agosto, allorquando l’intero parco partenti si ritroverà a Road America.

Piero Lonardo

Foto: Pfaff Motorsports, Michelin USA, Paul Miller Racing

L’ordine di arrivo

Pfaff

USCC – Campbell, terza pole per la Porsche Pfaff a Lime Rock

La Porsche capolista dello Pfaff Motorsports torna in pole per la terza volta in stagione a Lime Rock grazie a Matt Campbell. Il pilota australiano sulla velocissima pista del Nord-Est, dopo aver condotto le seconde libere per appena 51 millesimi, ha piazzato la GT3 R in tartan davanti a tutti col tempo di 51.079.

Distacchi contenutissimi anche nelle qualifiche, con il rientrante Jack Hawksworth distanziato di appena 18 millesimi. Seconda fila per la BMW di Connor de Philippi e l’Aston Martin dello Heart of Racing di Ross Gunn. Chiude lo schieramento delle GTD Pro la Corvette di Jordan Taylor.

UPDATE: La BMW dell’RLL partirà dal fondo dello schieramento  per non aver rispettato l’altezza minima dal terreno.

Lexus12

Lotta sul filo dei millesimi anche tra le GTD, dove è la Lexus di Frankie Montecalvo ad aggiudicarsi la prima partenza al palo del 2022 col tempo di 51.459 per appena 0.006 sulla nuova Lamborghini del CarBahn with Peregrine Racing di Robert Megennis. A seguire l’Aston Martin di Roman de Angelis, la BMW di Robbie Foley e le Mercedes si Stevan McAleer e Russel Ward, tutte racchiuse nello spazio di appena 58 millesimi.

Mentre nel Connecticut si affrontano le GT, dalla Francia giunge la notizia del primo shakedown della nuova Acura LMDh, denominata ARX-06, nelle mani di Ricky Taylor al Paul Ricard prima di essere spedita a Magny-Cours per la prima vera presa di contatto in circuito sabato.

Lo start del NorthEast Grand Prix alle 3.10 PM ET, pari alle 21.10 italiane di sabato. Diretta streaming gratuita sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/.

Piero Lonardo

Foto: Pfaff Motorsports, Lexus Racing USA

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

Audi_spa

GTWC Europe – Audi si prepara alla 24h di Spa

Audi ha rivelato le proprie formazioni per la 24h di Spa-Francorchamps, competizione valida per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup e dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.

La casa dei Quattro Anelli supporterà ufficialmente cinque auto, rappresentanti team differenti. Evidenziamo la presenza di Mattia Drudi/Luca Ghiotto/Christopher Haase (Audi Sport Tresor #12), Lucas Légeret/Christopher Mies/Patric Niederhauser (Audi Sport Team Saintéloc #25) e le due Audi R8 LMS EVO II di WRT con Kelvin van der Linde/Dries Vanthoor/Charles Weerts #32 e Nico Müller/Valentino Rossi/Frédéric Vervisch #46.

Presente tra gli ufficiali anche i portacolori di Audi Sport Team Attempto. I tedeschi hanno cambiato i piani rispetto alla stagione con l’aggiunta di Ricardo Feller, pilota ufficiale del marchio tedesco che dopo aver primeggiato nell’ADAC GT Masters 2021 sta correndo full-time nel DTM. L’elvetico si alternerà in PRO con Dennis Marschall e Markus Winkelhock sulla #66.

Da segnalare, invece, una modifica importante per l’Audi #11 di Tresor by Car Collection. Lorenzo Patrese tornerà nuovamente in scena accanto a Daniele Di Amato, Alberto Di Folco e Pierre Alexandre Jean, matematicamente campione della Sprint Cup per quanto riguarda la speciale graduatoria Silver. Il francese, solitamente in scena con la Ferrari di AF Corse, raggiunge Audi insieme all’abituale teammate Ulysse De Pauw che si appresta a dare battaglia con Arnold Robin/Maxime Robin/Ryuichiro Tomita in Gold Cup con la WRT #33.

Gli equipaggi Audi nel dettaglio:

Boutsen Racing
#10 Adam Eteki/Benjamin Lessennes/Antoine Leclerc/Karim Ojjeh (Gold)

Tresor by Car Collection
#11 Daniele Di Amato/Alberto Di Folco/Pierre Alexandre Jean/Lorenzo Patrese (Silver)

Audi Sport Team Tresor
#12 Mattia Drudi/Luca Ghiotto/Christopher Haase (PRO)

Audi Sport Team Saintéloc
#25 Lucas Légeret/Christopher Mies/Patric Niederhauser (PRO)

Saintéloc Junior Team
#26 Nicolas Baert/César Gazeau/Gilles Magnus/Aurélien Panis (Silver)

Team WRT
#30 Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (Silver)
#31 Finlay Hutchison/Diego Menchaca/Lewis Proctor (Silver)
#33 Ulysse De Pauw/Arnold Robin/Maxime Robin/Ryuichiro Tomita (Gold)

Audi Sport Team WRT
#32 Kelvin van der Linde/Dries Vanthoor/Charles Weerts (PRO)
#46 Nico Müller/Valentino Rossi/Frédéric Vervisch (PRO)

Audi Sport Team Attempto
#66 Ricardo Feller/Dennis Marschall/Markus Winkelhock (PRO)

Attempto Racing
#99 Alex Aka/Juuso Puhakka/Nicolas Schöll/Marius Zug (Silver)

Luca Pellegrini

Foto: Audi Sport

Cadillac-LMDh_2022-07-08

USCC – Le GTP si mostrano a Sebring, in attesa di Lime Rock

Test congiunto in quel di Sebring nella giornata di ieri per due delle LMDh/GTP più attese: Porsche e Cadillac. Non si conoscono i dettagli delle prestazioni dei due prototipi, ma grazie ai video pubblicati su YouTube da un amatore, “Lanky Turtle”, abbiamo avuto la possibilità di ascoltare il sound delle due vetture.

Porsche_GTP

Al volante della 963, questa volta in versione “total black” Felipe Nasr, mentre sulla Cadillac, che non ha ancora una propria denominazione, riconoscibili Renger van der Zande ed Earl Bamber, quest’ultimo già incaricato del primo shakedown pochi giorni or sono.

Anche la terza “attrice” della prossima edizione del WeatherTech SportsCar Championship, la Acura ARX-06, è attesa ad una prima uscita a giorni, al Paul Ricard, circuito vicino alla sede del costruttore Oreca, con Ricky Taylor.

All’appello mancherebbe quindi solo la BMW “made in Dallara”, che dovrebbe comunque effettuare la prima uscita entro il mese corrente.

Nel frattempo la serie endurance a stelle e strisce si appresta per contro al primo dei due round annuali tutto dedicato alle GT a Lime Rock Park.

Attese 15 vetture totali, con la Mercedes del WeatherTech Racing ad uscire dalle GTD Pro fino alla fine della stagione. Da segnalare il ritorno di Jack Hawksworth al volante della Lexus Pro insieme a Ben Barnicoat dopo l’incidente sulla moto da cross che ha tenuto il pilota britannico del Vasser Sullivan al palo nelle ultime tre gare.

Proprio nei confronti delle Lexus, l’unica modifica al Balance of Performance, con due litri extra assegnati alle RC F GT3.

Rispetto a Mosport infine rientrano anche la Porsche del Wright Motorsports e la Lamborghini del CarBahn, la prima dopo il forfait a causa della normativa canadese anti-COVID, la seconda dopo il crash del Glen.

Le ostilità in pista sul veloce tracciato del Connecticut inizieranno venerdí 15 luglio alle 11.25 AM ET. Qualifiche alle 5.40 PM ET e gara, della durata standard di 2 ore e 40’, sabato 16 alle 3.10 PM ET, pari alle 21.10 italiane.

Diretta streaming gratuita per qualifiche e gara come sempre sul sito IMSA.

Piero Lonardo

Foto: Cadillac, Lanky Turtle YouTube account

L’entry list di Lime Rock Park

Fraga_noris

DTM – Norisring: Preining e Fraga svettano tra gli incidenti

Thomas Preining e Felipe Fraga si dividono il bottino al Norisring, quarta tappa del DTM 2022. Festa anche in casa Lamborghini con Mirko Bortolotti che diventa il nuovo leader della graduatoria al termine di un fine settimana ricco di colpi di scena e sorprese

Race-1

Kelvin van der Linde (Abt/Audi) ha gestito al meglio la pole position al via davanti a Thomas Preining (KÜS Team Bernhard/Porsche). La corsa è stata presto neutralizzata in seguito ad una carambola scatenata da un contatto tra la Mercedes di Arjun Maini (HRT/Mercedes) e la Lamborghini di Frank Perera (GRT Grasser Racing Team).

Tanti sono stati coloro che hanno avuto problemi alla prima tornata, due di questi in lotta per il titolo: Sheledon van der Linde, portacolori di BMW, e Nico Mueller (Rosberg/Audi), diretto inseguitore in classifica insieme a Mirko Bortolotti del giovane sudafricano.

La prima bandiera gialla è stata solo l’inizio di una vera e propria gara ed eliminazione che vedrà l’uscita di scena di molti altri protagonisti. Alessio Deledda (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini), Esteban Muth (Walkenhorst Motorsport/BMW) e Frank Perera (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini) hanno causato la seconda SC al primo hairpin del mitico tracciato di Normberga.

Tutti hanno approfittato del FCY per fermarsi ai box, Preining si ritrovava cosí leader davanti a René Rast (Rosberg/Audi) , van der Linde ed a Dennis Olsen con la prima delle due Porsche di SSR Performance.

Alla ripartenza vi è stata l’uscita di scena anche di Mirko Bortolotti, scattato dal fondo dello schieramento in seguito ad una sanzione rimediata durante le qualifiche. Il trentino ha spinto contro le barriere la Mercedes #88 di Maro Engel (GruppeM) nel raccordo che porta al secondo tornante. Non ci sono state conseguenze per il tedesco che è rimasto visibilmente sorpreso dall’accaduto.

Ayhancan Güven (AF Corse) ha poi mandato in testacoda Lucas Auer (Winward Racing), una fase che ha preceduto un nuovo contatto tra Bortolotti e van der Linde. L’italiano alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca per i danni riportati.

Il nuovo restart ha infine deciso la competizione con Rast ed Olsen che si sono sfidati per la seconda posizione a suon di contatti. Tra i due ha avuto la meglio il norvegese, abile nella bellissima lotta contro il pluricampione del DTM. La bagarre per il podio non ha mai disturbato Thomas Preining che per la prima volta ha potuto salire sul gradito più alto del podio con Porsche, costruttore che ha finalmente messo in bacheca un trofeo nel corso di questa serie 2022.

Da segnalare il dato sui ritiri, con solo 11 auto giunte all’arrivo dei 29 presenti sullo schieramento di partenza.

Noris_flag

Race-2

Gara 2 è stata decisamente più lineare rispetto alla prima prova: Felipe Fraga ha gestito alla perfezione i primi minuti della competizione respingendo ogni possibile attacco da parte della Lamborghini Huracan GT3 di Mirko Bortolotti. L’hairpin iniziale non ha modificato la graduatoria, ed il brasiliano di AF Corse è stato abile a non lasciare scampo ai rivali.

La seconda tappa del weekend di Norimberga non ha avuto scossoni neanche durante i pit stop: Il duo di testa ha mantenuto intatto il proprio vantaggio, mentre René Rast (Abt/Audi) sfidava Marco Wittmann per l’ultimo gradino del podio. Il portacolori della casa dei Quattro Anelli è stato abile a beffare il due volte campione che ha lasciato senza podi il round di casa. Solo 15mo il sudafricano Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport/BMW).

Il DTM ora riposerà fino a fine agosto per ritornare al Nürburgring.

Luca Pellegrini

Foto: Ferrari Races, Team 75 Bernhard

Ganassi01

USCC – Van der Zande trascina Ganassi a Mosport

Se per una volta Sebastien Bourdais si prende una pausa ci pensa Renger van der Zande, che con una prestazione maiuscola riporta alla vittoria la Cadillac #01 del Team Ganassi al Canadian Tire Motorsport Park.

La gara sembrava avviarsi sui medesimi binari della settimana scorsa, con le due Acura a disputarsi il successo finale, invece dal nulla è spuntato il vicecampione 2020 a 10’ dalla bandiera a scacchi ad infilare Oliver Jarvis, con il Meyer Shank Racing a cedere ancora una volta come al Glen nelle fasi finali di gara.

Galeotta la neutralizzazione chiamata dalla direzione gara per il contatto tra Ricky Taylor e Pipo Derani che ricompattava per l’ennesima volta il gruppo delle DPi su un circuito storico, esteticamente affascinante ma non propriamente favorevole ai sorpassi.

Peraltro il portacolori del WTR (gara tutta in salita per l’ARX-05 #10, già in difficoltà nelle primissime fasi di gara per una foratura) era stato appena liquidato a propria volta dalla seconda Cadillac del Team Ganassi a cura di Earl Bamber, alla caccia del capolista; per entrambi un sacrosanto drive-through che li lasciava in fondo al gruppo.

Ciononostante, l’ex-campione GTLM ha trovato lo spunto per riprendersi almeno la quarta posizione ai danni di Richard Westbrook e l’altra DPi V.R del JDC-Miller, prossimi clienti Porsche, mentre davanti il compagno di squadra si involava verso la terza vittoria stagionale.

CORE

L’Acura del MSR è stata anche giudice della gara delle LM P3, con Scot Andrews del Riley Motorsports, comodo capolista, buttato fuori alla curva 4 dopo 10’’ di gara, rimediando solamente un warning. Alla fine era il CORE Autosport ad ereditare la leadership, bissando il successo di Mid-Ohio e consolidando cosí la propria leadership in campionato.

Pfaff_gd

Tra le GTD Pro invece si è deciso tutto al via, allorquando il polesitter John Edwards perdeva la leadership nei confronti di Mathieu Jaminset e la Porsche dello Pfaff Motorsports. I padroni di casa avevano solo il compito di mantenere un vantaggio sulla concorrenza, con la Corvette abile ad agguantare la seconda piazza sull’Aston Martin dello Heart of Racing.

AstonGTD

Una Vantage ancora sul gradino altro del podio invece in GTD con Maxime Martin ed Alex Riberas, pronti ad approfittare del contatto con la Ligier LM P3 di Lance Willsey che già al via ha tolto di mezzo Frankie Montecalvo e la Lexus in pole. A podio anche la Mercedes del Winward Racing e l’Acura del Rick Ware Racing, che approfittano delle tante assenze della categoria per avanzare in classifica generale.

Il WeatherTech SportsCar Championship ritornerà fra due settimane per il primo dei due appuntamenti totalmente dedicato alle GT a Lime Rock Park. I prototipi invece torneranno in azione a Road America il 7 agosto.

Piero Lonardo

Foto: Chip Ganassi Racing, CORE Autosport, Pfaff Motorsports, Michelin Racing

L’ordine di arrivo

StartRace2

GTWC Europe – Vanthoor/Weerts regnano sotto il sole di Misano

Dries Vanthoor e Charles Weerts dopo il successo di ieri tornano sul gradino più alto del podio in quel di Misano Adriatico al termine della race-2 . Si tratta della settima affermazione sul circuito romagnolo nelle ultime otto apparizioni per i campioni in carica, sempre più leader del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Seconda piazza per Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello (Akkodis ASP #89/Mercedes), terza per Christopher Haase/ Simon Gachet (Tresor by Car Collection #11).

Il recap della race-2

La seconda gara sotto il sole della Romagna è stata oltremodo interessante con Dries Vanthoor (WRT #32/Audi) che è stato semplicemente perfetto durante l’intero stint iniziale partendo dalla pole conquistata in mattinata. A seguire Christopher Haase (Tresor by Car Collection #11/Audi), terzo per Christopher Mies (WRT #33/Audi).

Tutto è cambiato nei pit stop con un pit negativo della vettura del Tresor by Car Collection. Simon Gachet è rientrato in quarta piazza, mentre Raffaele Marciello consegnava la propria auto al secondo posto dopo un finale di gara allo spasimo.

Charles Weerts dal canto suo ha continuato al meglio l’opera di Vanthoor, abile a mantenere il proprio gap su Timur Boguslavskiy e Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #33/Audi). Quarto posto per Gachet, quinto per Valentino Rossi, abile a difendersi dagli attacchi dalla Mercedes #88 di Jules Gounon (Akkodis ASP/Mercedes).

Da segnalare nel finale  due episodi: il contatto tra la Mercedes #87 di Akkodis ASP, la gemella #86 e la McLaren #159 di Garage 59 ed il  crash in curva 13 da parte di Lorenzo Patrese (Tresor by Car Collection #12/Audi). Nessuna conseguenza fisica per il neo-teammate di Mattia Drudi, al debutto tra i PRO e nella Sprint Cup.

Silver Cup

Due su due anche per Benjamin Goethe/Thomas Neubauer per l’Audi WRT #30. Il duo ha dato spettacolo abbattendo nuovamente la concorrenza di Ulysse de Pauw /Pierre Alexandre Jean (AF Corse #53/Ferrari) e Alex Aka /Nicolas Schöll (Attempto Racing #99/Audi). Gli alfieri della Rossa restano in ogni caso al comando della graduatoria generale, come dall’opening round di Brands Hatch.

PRO-Am

Solo tre auto hanno corso in PRO-Am visto il forfait della Ferrari #21 di AF Corse dopo quanto accaduto nella race-1. Il successo è andato a Miguel Ramos/Dean Macdonald (Garage #188), semplicemente perfetti davanti a  Louis Machiels /Andrea Bertolini (AF Corse #52/Ferrari) e a Patryk Krupinski /Norbert Siedler (JP Motorsport #111/McLaren).

Prossima gara della Sprint Cup a fine estate in quel di Valencia (Spagna), mentre per il GTWC Europe si ritornerà in scena a fine mese con la mitica 24h di Spa-Francorchamps.

Luca Pellegrini

Foto: Fanatec GTWC

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USCC – Il MSR batte ancora il WTR in qualifica a Mosport

Le Acura DPi hanno una marcia in più. Nel continente americano, dove i sotterfugi del BoP non riescono a durare più di tanto, ancora una volta in qualifica al Canadian Tire Motorsport Park è stata lotta a due fra Wayne Taylor Racing e Meyer Shank Racing.

Come la settimana scorsa al Glen, sono stati questi ultimi a trionfare, conquistando la seconda pole position consecutiva con Tom Blomqvist, autore di 1.04.394, appena 68 millesimi meglio dell’altra ARX-05 di Ricky Taylor.

Contrariamente alle libere, dove Sebastien Bourdais aveva dato filo da torcere ai due battistrada, niente da fare per le Cadillac, che ovviamente speravano in una rivisitazione del BoP a loro più favorevole, con Tristan Vautier che termina a mezzo secondo con la DPi V.R. del JDC-Miller.

Tra le LM P3 (ricordiamo che le LM P2 torneranno a Road America) ancora una volta è stato l’Andretti Autosport a dominare sul giro secco, grazie a Jarett Andretti, che col tempo di 1.13.102 è riuscito ad arginare i campioni uscenti del Riley Motorsports e Gar Robinson per appena 72 millesimi.

UPDATE: La Duqueine del team Andretti è stata trovata irregolare in un particolare delle sospensioni nelle verifiche post qualifica ed è stata pertanto retrocessa all’ultimo posto delle LM P3. La pole ed il punto addizionale vanno quindi al Riley Motorsports.

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Tra le GTD infine, nel parco partenti più scarso di sempre – 12 vetture totali fra GTD Pro e GTD – è stata lotta a due fra Mathieu Jaminet e la Porsche Pro dello Pfaff Motorsports, sempre più in odore di LMDh, e la Lexus di Frankie Montecalvo. Alla fine l’hanno spuntata i padroni di casa per meno di due decimi.

Seconda fila per i vincitori del Glen dello Heart of Racing con Alex Riberas davanti alla BMW trionfatrice in pista e poi sanzionata di John Edwards.

Alla sessione ha partecipato regolarmente l’altra Lexus di Ben Barnicoat e del sub di lusso Kamui Kobayashi, pesantemente incidentata in prova, cosí come Bryan Sellers, il quale ha avuto l’ok dei medici dopo il brutale crash del Glen.

Domani la gara, della durata standard di 2 ore e 40’, partirà alle 3.05 PM ET, vale a dire alle 21.05 italiane. Diretta gratuita fuori dai confini nordamericani sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/

Piero Lonardo

Foto: IMSA

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

Winners

GTWC Europe – Weerts/Vanthoor mettono la sesta a Misano

Sesto acuto a Misano Adriatico per Dries Vanthoor e. Charles Weerts a Misano Adriatico al termine della race-1 del del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. I campioni in carica allungano su  Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello (Akkodis ASP #89/Mercedes), secondi sotto la bandiera a scacchi davanti a Benjamin Goethe/Thomas Neubauer (WRT #30/Audi).

Il recap della race-1

Weerts è stato perfetto al via a tenere a bada Vincent Abril (JP Motorsport #112/McLaren) e Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #89/Mercedes). Ottimo spunto anche per Thomas Neubauer (WRT #30/Audi), abile allo spegnimento dei semafori ad avere la meglio su Lorenzo Patrese (Tresor by Car Collection #12/Audi) e Simon Gachet (Tresor by Car Collection #11/Audi).

La gara è stata neutralizzata già nel corso del primo giro a seguito di un contatto con protagonista Aurelien Panis (Sainteloc Racing #25/Audi). Il transalpino, spinto in testacoda dalla Mercedes di Sky Tempesta di Christopher Froggatt #93, è stato colpito alla staccata della Quercia da Hugo Delacour (DLC One AF Corse #21/Ferrari), impossibilitato ad evitare l’incidente.

La race-1 nell’impianto dedicato a Marco Simoncelli non è cambiata fino alla sosta che di fatto ha determinato l’ordine d’arrivo. Raffaele Marciello ha approfittato di un pit lento della McLaren di JP Motorsport per balzare in  P2 davanti a Benjamin Goethe e a Christopher Haase.

Audis

Haase ha attaccato l’alfiere di WRT, che è stato però abile a mantenere il gradino basso del podio fino alla bandiera a scacchi. Prezioso secondo posto  quindi per Boguslavskiy e Marciello alle spalle di Vanthoor e  Weerts, vincitori addirittura per la sesta volta nelle ultime sette apparizioni nel tracciato romagnolo.

Silver

Giornata perfetta per Benjamin Goethe/Thomas Neubauer, abili sin dalla qualifica ad avere la meglio sulla temibile Ferrari #53 di AF Corse affidata a Ulysse de Pauw /Pierre Alexandre Jean. Questi ultimi restano comunque i padroni di questa classifica con una nuova bellissima Top3 davanti a Nicolas Baert/Lucas Légeret (Sainteloc Racing #26/Audi).

PRO-Am

L’incidente al via ha tolto dai giochi una delle due Rosse presenti nel gruppo, ma AF Corse è riuscita in ogni caso completare in seconda piazza alle spalle di  Miguel Ramos/Dean Macdonald (Garage #188). Terza piazza per Patryk Krupinski /Norbert Siedler (JP Motorsport #111/McLaren) nonostante un contatto contro la Lamborghini Huracan #18 del GSM Novamarine.

Luca Pellegrini

Foto: Fanatec GTWC