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WEC – Il punto sulle Hypercar: Toyota si mostra. Ferrari si prepara a Monza. Kolles presente. Peugeot, ipotesi Pescarolo

La season 11 del World Endurance Championship è alle porte e l’attenzione è sicuramente focalizzata sulle Hypercar. Stamane Toyota ha presentato ufficialmente la nuova versione della GR010 Hybrid.

Il costruttore nipponico, vincitore delle ultime cinque 24 Ore di Le Mans e degli ultimi quattro titoli WEC, si troverà ad affrontare una concorrenza agguerrita, formata da Ferrari, Porsche, Peugeot, Cadillac, Vanwall e Glickenhaus.

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La GR010 Hybrid del 2023 godrà di un propulsore migliorato nelle prestazioni del 3,5 litri da 520 kW e dell’elettrico da 200 kW, ma anche di un’aerodinamica rinnovata con nuovi profili anteriori ed un’ala posteriore di dimensioni minori, allo scopo di incrementare la guidabilità e l’efficienza in pista.

Inoltre, sono state introdotte migliorie alla carrozzeria, con nuove prese d’aria per migliorare il raffreddamento dei freni e permettere interventi più veloci ai box su queste componenti, oltre ad un nuovo sistema di luci per migliorare la visione notturna. Tutto ciò ha comportato anche un risparmio di peso che ha portato la GR010 Hybrid sotto i 1040 kg del peso minimo regolamentare.

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Nel frattempo Ferrari ha proseguito il proprio programma di test, che dopo una seconda puntata a Sebring dopo quella effettuata tra la Roar e la Rolex 24, è terminata a Monza con una due giorni svoltasi in settimana, presenti tutti e sei i piloti incaricati di portare in pista a partire dal Prologo dell’11-12 marzo e poi alla 1000 Miglia di Sebring la 499P, ricordiamo Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen sulla #50 e Alessandro Pier Guidi, James Calado ed Antonio Giovinazzi sulla #51.

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Una delle notizie che hanno animato la settimana dei media è stato l’annuncio da parte di Pescarolo Sport di aver avviato i contatti con Peugeot per schierare una 9X8 Hypercar a partire dalla prossima stagione. Jocelyn Pedrono, attuale detentore dello storico marchio, ha annunciato anche di avere già rinforzato l’organico, con l’assunzione di Joel Rivière e Bruce Jouanny, incaricati di sviluppare il programma sportivo.

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A Sebring infine, nonostante i rumors delle scorse settimane, sarà regolarmente presente la Vanwall, che presenterà nell’abitacolo, insieme a Tom Dillmann ed Esteban Guerrieri, Jacques Villeneuve. L’ex-campione del mondo di F1 si è dichiarato entusiasta ai microfoni del WEC di questa nuova avventura col team gestito da Colin Kolles.

L’appuntamento per tutti è per sabato 11 marzo a Sebring per la prima giornata del Prologo.

Piero Lonardo

Foto: Toyota Gazoo Racing, Ferrari Races, Pescarolo Sport, Vanwall Racing Team

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WEC – WRT, United Autosports e Vector Sport completano gli equipaggi

L’inizio della nuova stagione del World Endurance Championship si avvicina e si vanno via via a completare diversi equipaggi in vista del season opener di Sebring.

Per primi il WRT che, in attesa di prendere possesso nel 2024 della BMW Hypercar, si presenteranno ai nastri di partenza della season undici con un trio di comprovata esperienza, formato da Sean Gelael, Robin Frijns e Ferdinand Habsburg per l’Oreca LM P2 #31

Gli ultimi due sono stati gli artefici della trionfale stagione 2021 del team belga, coronata dal titolo LM P2 e dalla vittoria alla 24 Ore di Le Mans, mentre Gelael e Frijns hanno terminato in seconda posizione la scorsa stagione alle spalle di Jota Sport. Ricordiamo che l’altra entry del team, contraddistinta dal numero 41, sarà condotta da Robert Kubica, Rui Andrade e Louis Deletraz.

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United Autosports dal canto suo ha rotto gli indugi anche sull’ultimo nome da affiancare a Filipe Albuquerque e Phil Hanson sull’Oreca LM P2 #22, nella persona di Frederick Lubin. Per il giovanissimo pilota britannico si tratta del debutto fra le ruote coperte dopo aver militato nelle monoposto nel triennio precedente (F4 British, GB3, Formula Regional Asia ed Euroformula Open).

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Infine Vector Sport, che ha presentato Gabriel Aubry e Matthias Kaiser. Il pilota francese vanta già notevole esperienza tra le LM P2 nonostante la giovane età (24 anni), avendo già disputato due stagioni complete col Jackie Chan DC Racing, conquistando il secondo posto di categoria nella Super-Season 2018-19, oltre a cinque partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans.

Kaiser invece proviene dall’ELMS, dove ha disputato l’ultima stagione nelle fila del Muehlner Motorsport, conquistando un podio a Monza. I due dovrebbero fare compagnia a Ryan Cullen, anche se non è chiaro quale sarà il coinvolgimento del pilota irlandese – unico superstite della compagine 2022 – in funzione del programma Isotta Fraschini LMH, del quale Vector Sport sarà incaricato dello sviluppo in pista della vettura che verrà svelata martedì 28 febbraio a Milano.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, United Autosports

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WEC – Rivisto il processo delle Safety Car per Le Mans

Ancora novità per Le Mans del centenario: riviste infatti tutte le procedure riguardanti l’utilizzo delle Safety Car, che sappiamo avere un ruolo determinante sul Circuit de la Sarthe.

Le tre vetture di servizio fin qui hanno raggruppato i concorrenti in modo spesso arbitrario, generando, specie dall’introduzione della divisione del tracciato in tre zone, profonde distinzioni in termini di classifica, ed andando spesso a decidere il risultato finale, specie nelle categorie LM P2 e GTE.

L’azione delle Safety Car verrà ora distinta in tre fasi differenti: ricongiungimento (merging), pass-around (lasciar passare) e drop back (lasciarsi superare).

Il significato concreto di queste tre azioni, che verranno gestite mediante comunicazioni specifiche e l’uso delle luci della vettura di servizio, consiste, in breve:

1) Nel permettere il ricongiungimento delle vetture poste dietro la safety car principale (A) da parte di quelle dietro le altre due. Le macchine costrette ad entrare in pitlane (chiusa) potranno uscire solo dopo che è transitata l’ultima delle vetture dietro la Safety Car A.

2) Alle macchine che hanno dietro di sé il leader di categoria sarà consentito di sorpassare la vettura di servizio A; gli altri concorrenti rimarranno allineati alla parte sinistra della pista. L’eleggibilità al Pass-Around sarà responsabilità del team, con conseguenti penalizzazioni in caso di mancato rispetto del concetto;

3) Si cercherà di ricreare una griglia di ripartenza, mediante il ricongiungimento delle varie classi, a partire prima dalle LM P2, che si porranno sulla parte destra della pista e si lasceranno sorpassare dalle Hypercar, e poi, una volta completata questo processo, delle GTE, che ripeteranno la medesima operazione, ponendosi dietro le LM P2.

In pratica l’intenzione è di creare un serpentone unico di vetture ordinate per piazzamento e categoria. Questa procedura, senza dubbio molto dispendiosa in termini di tempo, non verrà applicata negli ultimi 60’ di gara. Infine, non viene citato il criterio applicato alle cosiddette vetture innovative.

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Al riguardo, nell’ambito della Daytona 500 è stata presentata la livrea ufficiale della Chevrolet Camaro NASCAR modificata iscritta come Garage 56 e che verrà portata in gara da Jimmie Johnson, Mike Rockenfeller e Jenson Button. Qui di seguito l’infografica riportante le differenze tra la vettura NASCAR NextGen ed il Garage 56.

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Piero Lonardo

Foto: 24H Le Mans, NASCAR

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WEC – Kubica e Deletraz tornano in WRT. Prema risponde con Kvyat e Bortolotti. Vanwall salta?

Tempo di grandi manovre anche in chiave futura nel World Endurance Championship. Due ex-F1, Robert Kubica e Daniil Kvyat sono attesi ai nastri di partenza della Season 11 della serie mondiale con due squadre di primo piano tra le LM P2, WRT e Prema.

In attesa di poter schierare nel 2024 le nuove Hypercar di BMW e Lamborghini, le due compagini si sono assicurate delle line-up di spicco, con Louis Deletraz, già con Kubica lo scorso anno in Prema e campione col pilota polacco e la squadra belga in ELMS nel 2021, e Rui Andrade sull’Oreca #41. L’equipaggio completo della seconda entry, la #31, che sappiamo già fare capo a Sean Gelael, verrà reso noto in seguito.

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Prema dal canto suo oltre a Kvyat propone lo specialista delle GT3 Mirko Bortolotti e la giovanissima Doriane Pin, già annunciata sull’Oreca #63. L’altro factory driver Lamborghini, Andrea Caldarelli, si alternerà a Juan Manuel Correa, assente a Sebring, Spa e Monza per i concomitanti impegni con la F2, insieme ai talentini Ben Viscaal e Filip Ugran sulla #9.

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Ma la notizia odierna più di spicco riguarda la Vanwall, in quanto ByKolles avrebbe perso la causa intentata per la proprietà intellettuale dello storico marchio britannico nei confronti della società britannica Sanderson International Marketing.

Tutti da verificare quindi, in attesa comunque dell’inevitabile appello, i programmi legati non solo alla partecipazione della nuova Hypercar, che ricordiamo dovrebbe schierare nientemeno che l’ex-campione del mondo di F1 e vincitore delle Indy 500 Jacques Villeneuve, al WEC, ma anche alla realizzazione delle vetture stradali (la versione stradale dell’hypercar ed un’estesa elaborazione di un SUV Hyundai) che sarebbero dovute entrare in produzione presto col marchio Vanwall.

Piero Lonardo

Foto: WRT, Prema, Vanwall

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USCC – JJ-Rocky-Button gli all star per il Garage 56 a Le Mans! Niente più SuperSebring

Presentata oggi nell’ambito della 61ma Rolex24 at Daytona alla presenza dei boss IMSA ed Hendrick Motorsports, la line-up stellare della Chevrolet NASCAR NextGen modificata che parteciperà alla prossima 24 Ore di Le Mans sotto l’egida del Garage 56, la particolare entry extra destinata all’innovazione tecnologica.

Sulla Camaro ZL1 modificata saliranno il sette volte campione NASCAR Cup Series Jimmie Johnson, il vincitore di Le Mans 2010 Mike Rockenfeller ed il campione del mondo di F1 2009 Jenson Button. Quest’ultimo non ha ancora testato la vettura, ed approfitterà della sessione di test specifica, aperta ai media, organizzata per martedí 31 gennaio proprio qui a Daytona.

Ricordiamo che la squadra diretta da Rick Hendrick e Jeff Gordon ha conquistato 14 titoli NASCAR, mentre per “Rocky” sarà l’undicesima partecipazione alla classica della Sarthe. Button infine ha già partecipato alla 24 Ore di Le Mans nel 2018 sulla BR1-AER LM P1 dell’SMP Racing, non giungendo però al traguardo.

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Frattanto nella conferenza stampa congiunta IMSA/ACO tenutasi ieri, il Presidente dell’Automobile Club de l’Ouest, Pierre Fillon, ha riconosciuto ciò che su queste pagine avevamo affermato da tempo, vale a dire che la SuperSebring cosí come l’abbiamo vissuta nel 2019, 2022 e come verrà gestita di qui a due mesi dovrà cambiare formato.

Fillon ha affermato che “il WEC deve correre negli States e che bisogna definire un nuovo progetto congiunto insieme all’IMSA”, ma anche che “l’attuale formula che prevede la gara del WEC il venerdí e la 12 ore del WeatherTech SportsCar Championship il sabato non è più percorribile, anche se va riconosciuto che Sebring fin qui ha offerto grandi vantaggi dal punto di vista logistico, grazie alle sue due pitlane separate, ma che comunque l’attuale format non è gradito da costruttori e sponsors.”

Atteso che il Qatar diventerà la sede del season opener 2024, prologo compreso, si attende solo la conferma che il WEC correrà in una nuova venue, probabilmente Indianapolis, dove quest’anno l’endurance USA ritornerà a metà settembre con una gara standard di 2h40, anche se sicuramente non potrà essere marzo.

Ricordiamo che in precedenza le due serie hanno condiviso il Circuit Of The Americas nel periodo 2013-2017 organizzando congiuntamente la cosiddetta “Lone Star Le Mans”, la venue texana è inoltre venuta in soccorso della serie mondiale anche nel 2020, sostituendo all’ultimo momento la 6 ore di San Paolo.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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WEC – Da Costa e Stevens ritornano per Jota. Muth riserva Vanwall. Wadoux ufficiale Ferrari GT

Confermata la line-up di Jota Sport per la Season 11 del World Endurance Championship con la conferma di Antonio Felix Da Costa e Will Stevens sulla nuova Porsche 963.

I due campioni in carica delle LM P2 si aggiungeranno al cinese Yifei Ye, già annunciato in precedenza, per dare l’assalto alla classifica assoluta, non appena verrà consegnata la vettura, presumibilmente a partire dalla 6 Ore di Spa-Francorchamps del 29 aprile.

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Restando nell’ambito delle Hypercar, Vanwall ha reso noto anche il nome del pilota di riserva per il suo programma con la Vandervell 680 LM nella persona di Esteban Muth.

La 21enne promessa dal doppio passaporto belga e tedesco, protagonista delle due ultime stagioni del DTM, ha condotto la Vanwall nei test invernali a Barcelona e al Motorland Aragon, impressionando il team, che si appresta al ritorno nel mondiale endurance.

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Ferrari infine annuncia un nuovo factory driver GT nella persona di Lilou Wadoux. La giovanissima pilotessa di Amiens farà parte dell’equipaggio della Ferrari 488 GTE Evo schierata in GTE-Am dal Richard Mille AF Corse al fianco del veterano Luis Perez-Companc ed un terzo pilota da definire.

La Wadoux ricordiamo ha già alle spalle una stagione intera nella serie mondiale al volante dell’Oreca LM P2 del Richard Mille Racing ed è stata la prima esponente del gentil sesso a guidare una Hypercar nel Rookie Test in Bahrain lo scorso novembre. In quell’occasione la Wadoux ha avuto anche l’occasione di saggiare una Ferrari simile a quella che porterà in gara durante la prossima stagione.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Vanwall Racing, Alberto Manganaro

Corvette Racing WEC 2023

WEC – Varrone in Corvette. Svelati gli equipaggi Alpine

Completati a distanza di pochi giorni dall’annuncio dell’entry list del World Endurance Championship un trio di equipaggi di rilievo. Innanzi tutto Corvette, che ha annunciato Nico Varrone per il suo effort in GTE-Am al fianco di Ben Keating e Nicky Catsburg con la C8.R #33.

Il 22enne argentino, silver ranked, è reduce da una rimarchevole stagione in European Le Mans Series con la Ferrari del Rinaldi Racing coronata dalla vittoria nel season opener di Le Castellet dopo aver chiuso la Le Mans Cup l’anno precedente in terza posizione tra le LM P3.

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Formalizzati anche gli equipaggi delle Alpine che in attesa della nuova LMDh in corso di realizzazione con obiettivo 2024 riproporranno due Oreca ribattezzate A470 con le quali il costruttore francese ha conquistato i titoli di categoria nel 2016 e nella SuperSeason 2018-2019 grazie anche ai tre successi ottenuti alla 24 Ore di Le Mans.

Sulla Alpine #35 saliranno, oltre al già annunciato Mathieu Vaxivière, la promessa Charles Milesi, già nel mirino di altri costruttori Hypercar, e Julien Canal, mentre sulla #36 al fianco di Andrè Negrao ci saranno il veterano Memo Rojas, 4 volte campione Grand-Am e più recentemente bititolato in ELMS, e il giovane Olli Caldwell.

 

Il 20enne britannico ha già avuto il piacere di debuttare nel WEC in Bahrain con l’Oreca dell’ARC Bratislava nel 2021, pista che ha riassaggiato, proprio col team di Philippe Sinault, nell’ultimo rookie test. Nella foto la A480 Hypercar che ha gareggiato nella Season 10 del WEC.

Piero Lonardo

Foto: Corvette, Piero Lonardo

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WEC – 38 vetture per la season 11!

Come preannunciato ieri, alle ore 11 di stamane è stata diffusa l’entry list della Season 11 del FIA World Endurance Championship.

Come noto da tempo, saranno tre le categorie, dopo l’abbandono delle GTE-Pro e della LM P2/Am, che animeranno il campionato che si dipanerà su sette gare in tre continenti.

Ben 13 le Hypercar, appartenenti a 7 marchi differenti: Ferrari, Porsche, Cadillac e Vanwall si uniscono a Toyota, Peugeot e Glickenhaus. Ammessa la Vanwall con la novità Jacques Villeneuve al fianco dei collaudatori Tom Dillmann ed Esteban Guerrieri. Dopo Fernando Alonso e Jenson Button quindi un campione del mondo di F1 torna ad unirsi, dopo le esperienze in Peugeot a Le Mans nel periodo 2007-2008, alla massima serie mondiale endurance.

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Per il resto, oltre alle line-up già consolidate e rese note in precedenza (Cadillac, Ferrari, Porsche) da segnalare il solo Romain Dumas per Glickenhaus, mentre i capofila dei due team clienti Porsche, Jota e Proton, saranno rispettivamente Yifei Ye (anche questo già risaputo) e da Gianmaria Bruni, che, dopo tante vittorie tra le GT, potrà finalmente cimentarsi cosí anche per l’assoluta, non appena verranno consegnate le nuove 963, presumibilmente a partire dalla 6 Ore di Spa.

Non è stata accettata invece l’iscrizione di Isotta Fraschini, che comunque continuerà i collaudi della sua Tipo 6 insieme a Vector Sport, con la speranza di essere accettata mediante iscrizione “gara per gara” durante la stagione.

Il team inglese è però presente nella lista delle LM P2 provvisoriamente con il solo Ryan Cullen, che comprende 11 unità complessive.

Due entry ciascuna per United Autosports, WRT, Prema ed Alpine, che “rispolvera” la sua A470 per Andrè Negrao e Mathieu Vaxivière, insieme al già noto programma parallelo dei campioni in carica della categoria di Jota Sport e a Inter-Europol, che ripropone Kuba Smiechowski e Fabio Scherer, già a Sebring lo scorso anno col team battente bandiera polacca.

Numero record infine di iscrizioni in GTE-Am con ben 14 unità. Dopo diversi anni torna un quarto costruttore a dare battaglia a Ferrari, Porsche ed Aston Martin, con Corvette ed il programma semiufficiale per Ben Keating e Nicky Catsburg.

A fare la parte del leone ben 6 Porsche 911 RSR-19, con la novità Iron Lynx/Iron Dames, in attesa di passare dal 2024 alla Lamborghini LMDh. Debutto anche per AO, che associa a Project 1 con PJ Hyett e Gunnar Jeannette. A queste si aggiungono le due entry di Dempsey-Proton/Proton Competition ed i britannici del GR Racing.

Solo 4 invece le Ferrari, col ritorno di Thomas Flohr e Francesco Castellacci in AF Corse, che raddoppierà con la entry #21 per Stefano Costantini, Simon Mann ed Ulysse de Pauw. Una terza entry risulta iscritta come Richard Mille AF Corse per Luis Perez Companc, mentre Kessel Racing prosegue la sua avventura con Takeshi Kimura, Scott Huffaker e Daniel Serra.

3 infine per Aston Martin, due gestite da TF Sport per D’Station, come annunciato ieri, e la novità Oman Racing per Ahmad Al Harthy, Michael Dinan e Charlie Eastwood. Si conclude col veterano Paul Dalla Lana, che tenterà la riconquista del titolo già suo nel 2017.

Ricordiamo che l’undicesima stagione del FIA WEC inizierà con la 1.000 miglia di Sebring il 17 marzo prossimo, preceduta dal prologo dell’11-12 marzo.

Piero Lonardo

Foto: WEC, Vanwall

L’entry list della season 11 WEC

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WEC – Ecco i piloti Ferrari della 499P Hypercar

Diffusa pochi minuti fa la composizione degli equipaggi della nuova Ferrari 499P Hypercar. Per le vetture che porteranno l’assalto al titolo assoluto WEC e all’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans sono stati nominati sei piloti.

Sulla Ferrari 499P #50 (numero che ricordiamo rammenta il periodo intercorrente all’ultima apparizione a Le Mans) saliranno Antonio Fuoco, Miguel Molina (già assieme lo scorso anno sulla 488 GTE-Pro), cui si aggiunge Nicklas Nielsen, bicampione WEC con AF Corse in GTE-Am ed LM P2/Am.

Sulla #51 invece i bititolati GTE-Pro Alessandro Pier Guidi e James Calado verranno affiancati dall’ex-F1 e Formula E Antonio Giovinazzi, il quale ha già ha già assaggiato brevemente sia il mondo dei prototipi nel 2016 con SMP Racing ed Extreme Speed in ELMS e nel WEC che la 24 Ore di Le Mans con la Ferrari 488 AF Corse nel 2018.

Per Alessio Rovera il ruolo di riserva ed un impegno ancora una volta ufficiale in GT.

Domani verrà diffusa la lista completa degli iscritti all’undicesima stagione del World Endurance Championship.

Piero Lonardo

Foto: AF Corse

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WEC – Prema raddoppia. Jota, Glickenhaus e D’Station presenti, in attesa dell’annuncio Ferrari

Prema Racing prosegue la sua avventura nel World Endurance Championship e addirittura raddoppia con due Oreca LM P2. In attesa di poter schierare nel 2024 la Lamborghini LMDh, Prema prosegue la collaborazione con Iron Lynx presentando Doriane Pin sulla vettura contraddistinta dall’ormai iconico #63.

La 19enne pilotessa transalpina, già attesa ad un programma nella Michelin Endurance Cup con la Lamborghini Huracàn GT3 a partire dalla prossima Rolex24 at Daytona, verrà affiancata da altri due piloti da determinare.

Spazio sull’altra Oreca invece per Juan Manuel Correa, dopo la stagione parziale in ELMS culminata con la vittoria nel season finale di Portimao. Anche in questo caso, il resto della line-up verrà reso noto a posteriori.

Sempre tra le LM P2, finalizzato anche il programma Jota Sport, parallelo all’impegno con la nuova Porsche 963 LMH, per Pietro Fittipaldi, Oliver Rasmussen e David Heinemeier Hansson sull’Oreca 07 #28

Della partita anche Jim Glickenhaus, che ha confermato poco fa a mezzo social l’iscrizione per una SCG 007 LMH per tutta la stagione, più una seconda Hypercar per l’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans. EDIT: l’entry per Le Mans, #709, verrà  iscritta dalla concessionaria e partner Glickenhaus, HK Motorcars di Danbury, Connecticut.

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Conferma infine anche per D’Station Racing, che si presenta nuovamente ai nastri di partenza con una Aston Martin Vantage iscritta in GTE-Am e gestita in pista da TF Sport ancora per Satoshi Hoshino e Tomonobu Fujii, i quali verranno affiancati dal 19enne britannico Casper Stevenson, già protagonista in monoposto e nel GT World Challenge Europe.

Grande attesa però oggi per l’annuncio della line-up Ferrari per le 499P. Vedremo se saranno validate le indiscrezioni fin qui trapelate su un settebello che comprenderà i quattro factory driver impegnati fino allo scorso novembre in GTE-Pro, Alessandro Pier Guidi, James Calado, Miguel Molina ed Antonio Fuoco, più i due giovani leoni Alessio Rovera e Nicklas Nielsen e l’ex-F1 Antonio Giovinazzi.

Piero Lonardo

Foto: Prema Racing, D’Station