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WEC – Fuoco-Pier Guidi, prima fila tutta Ferrari a Le Mans!

Una gioia immensa quella al box del Cavallino dopo la Hyperpole della Le Mans del centenario dominata dalle due 499P affidate ad Antonio Fuoco ed Alessandro Pier Guidi. Le Ferrari hanno letteralmente stracciato la concorrenza, lasciando le briciole soprattutto a Toyota, grande spauracchio della vigilia.

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Con umiltà e buon senso la squadra guidata da Antonello Coletta ha percorso passo passo il percorso fino al traguardo odierno che, come ci ricordava lo stesso boss, non è quello finale, ma le premesse ci sono tutte. Ora tocca alla tanto temuta affidabilità, che sul Circuit de la Sarthe comunque può non essere lo stesso determinante, come ben sanno proprio gli uomini del Gazoo Racing.

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Tornando ai dati della sessione, Fuoco si è preso anche il record assoluto delle LMH di Kamui Kobayashi, chiudendo col tempo di 3.22.982, quasi 1” in meno del nipponico, superato anche dal compagno di squadra, che nel frattempo aveva avuto la meglio sui primi effort Toyota.

Il secondo tentativo degli uomini del Sol Levante però è stato inizialmente vanificato da uno di quei famosi imprevisti, nella forma dell’incendio della Cadillac di Sebastien Bourdais, che con 5’15” ancora sul cronometro, ha bloccato la sessione. In quel momento l’intermedio di Kobayashi era di appena 98 millesimi superiore.

Brendon Hartley, “Hyperpolesitter” 2022, alla fine ha fatto meglio di lui e si è portato in terza posizione a ben 1”5 dal leader, poco meglio di Felipe Nasr con la Porsche #75. Completano i risultati delle LMH, la Toyota #7, Cadillac #2, la Porsche #5 e chiude la sfortunata V-Series.R color oro.

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Paul-Loup Chatin dal canto suo ha fatto valere la propria esperienza sul tracciato della Sarthe ed ha ripetuto la migliore prestazione in qualifica dopo quella del 2018 sempre per IDEC Sport col tempo di 3.32.923, precedendo di appena 112 millesimi Pietro Fittipaldi, fin qui dominatore delle prove per Jota Sport.

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Non c’è stata battaglia invece in GTE-Am. Con i bronze driver al volante per l’ultima qualifica della categoria a Le Mans, Ben Keating e la Corvette, non penalizzati da alcun Success Ballast, hanno facilmente avuto la meglio sul resto del gruppo.

Il texano, autore di 3.52.376, ha lasciato a 1”5 Ahmad Al Harty con l’Aston Martin dell’ORT by TF e ad oltre 2” Thomas Flohr con la migliore delle ben cinque Ferrari impegnate nella sessione.

La serata prosegue con la quarta ed ultima ora di libere, che inizierà fra poco alle 22. Domani sono in programma, oltre alla seconda manche della Road to Le Mans con Valentino Rossi, che oggi in gara 1 si è classificato 43mo, la consueta conferenza dell’ACO e la presentazione dell’Alpine Hypercar e della Ford Mustang GT3.

La pista tornerà ad essere trafficata dalle 62 vetture iscritte alla 24 Ore sabato mattina alle 12.20 prima dello start delle ore 16.00.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati della Hyperpole

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