Penalità che potevano compromettere il risultato finale quelle incassate durante la notte dalle Ferrari, ma fortunatamente, al contrario dello scorso anno, la gara è andata a scorrere fluida, senza ulteriori interventi della Safety Car.
A fronte di ciò, la leadership della Porsche #6 è scomparsa già a ridosso della metà gara, al primo pit completo del Tema Penske, ancorchè quella di Vanthoor, Estre e Campbell sembra l’unica avversaria seria rimasta a contrastare le Rosse; la Toyota #8 dal canto suo, ha solo provato a resistere con Ryo Hirakawa all’assalto di Yifei Ye e alla gialla #83 AF Corse, che dopo il sorpasso ha poi lasciato spazio alla #51.
Resta stranamente un po’ più indietro, e considerando le penalità ricevute dalla 499P leader del mondiale, cui peraltro si aggiunge un ulteriore drive-through condiviso con ben altre dodici vetture – il che da’ un po’ da pensare – per mancato rispetto delle bandiere gialle in occasione delle attività per recuperare la Porsche delle Iron Dames, tamponata dalla Lexus di Clemens Schmid alla Michelin alla metà della 15ma ora.
Ben otto comunque le Hypercar attualmente nel giro di testa, nonostante un drive-through assegnato anche alle due Porsche di rincalzo.
Ancora una volta l’alternanza fra i piloti di diverso rango risulta determinante tra le GT3. Una volta sceso dalla Ferrari #21 Alessio Rovera infatti, si è concretizzato il lungo inseguimento da parte della Porsche Manthey 1st Phorm da parte di Richard Lietz.
Dopo sedici ore, Riccardo Pera, subentrato al quattro volte vincitore di classe, vanta già un discreto margine sulla 296 condotta da Francois Heriau. L’effort di Charlie Eastwood vale per ora il gradino basso del podio di categoria per la Corvette #81 di TF Sport.
Da segnalare il ritiro dell’altro esemplare di VISTA AF Corse con la trasmissione ko, che si aggiunge alla lista di chi non taglierà il traguardo assieme all’Oreca LM P2 #18 di IDEC, con Andrè Lotterer fermo alla Michelin con la posteriore destra a spasso durante la quattordicesima ora, e alla Cadillac di Action Express, già attardata, ferma con problemi di motore nella ghiaia di curva 1.
Tra le LM P2 infine, continua il duello a distanza fra Inter-Europol e Panis VDS, al momento in vantaggio del team polacco. Ad un giro seguono l’altra entry di IDEC Sport e Iron Lynx-Proton, mentre “Spike”, attualmente P5, si candida alla vittoria fra gli equipaggi Pro/AM.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo