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GTWC Europe – Kirchöfer regala la pole di Spa a McLaren

Marvin Kirchhöfer regala a Garage 59 e a McLaren il best lap nella Superpole della CrowdStrike 24 Hours of Spa dopo l’ottimo lavoro svolto nelle qualifiche di ieri.

Il pilota tedesco ha chiuso in 2.15.113, battendo di oltre 4  e 6 decimi rispettivamente la Mercedes #17 GetSpeed di Jules Gounon e la BMW #31 WRT di Dries Vanthoor, che nel finale si erano fatti avanti in classifica, prevalendo nei confronti di Maxime Martin (Boutsen VDS Mercedes #9), a lungo leader della classifica overall.

P5 per la Ferrari #51 di Alessio Rovera davanti alla Mercedes #48 Winward Racing di Lucas Auer ed alla Lamborghini #163 VSR di Franck Perera. Completano nell’ordine la Top10 l’Aston #7 Comtoyou Racing di Mattia Drudi, la Porsche #92 Herberth Motorsport, leader in Gold Cup con Joel Sturm e la Ferrari #50 di Antonio Fuoco.  Diciottesima piazzola in griglia infine per Valentino Rossi.

Il turno è stato interrotto da una red flag per l’incidente occorso alla Paul Frère all’Aston Martin Vantage AMR GT3 EVO #34 Walkenhorst Motorsport di Henrique Chaves, che ha colpito le barriere di protezione dopo aver perso il controllo della propria vettura.

A seguire mezz’ora di warm-up, in attesa dello start della gara, previsto domani alle 16.30.

UPDATE: Alla BMW #31 e alla Lamborghini #163 sono state assegnate due penalità per altrettante infrazioni nell’uscire in anticipo dalla pitlane e pertanto partiranno dalla 14ma e 19ma piazzola. Inoltre, l’Aston Martin del Walkenhorst incidentata nel pomeriggio non potrà essere riparata in tempo per la gara e pertanto il numero di vetture alla partenza scende a 74.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Monza e Misano presenti anche nel calendario 2026. Novità Portimao

Monza e Misano confermate nel calendario 2026 del GT World Challenge Europe Powered by AWS, presentato oggi a Spa.

Dieci gli eventi che si terranno anche nella prossima stagione agonistica che scatterà da Le Castellet ad inizio aprile e si concluderà, novità, a Portimao nel weekend del 18 ottobre.

Valencia cede quindi il posto al tracciato portoghese, mentre sono confermate tutte le altre gare, compreso il tradizionale round di Monza e la sfida nel cuore dell’estate a Misano Adriatico.

La 24h di Spa resta a fine giugno nonostante il cambio di data della F1, che correrà a metà luglio 2026. Rimangono presenti nei piani di SRO Europe anche Brands Hatch, Magny-Cours, Nürburgring, Zandvoort e Barcellona.

Calendario GTWC Europe 2026

Prologue GTWC Europe Paul Ricard – 07/08 aprile
Paul Ricard – 07/08 aprile
Brands Hatch – 02/03 maggio

Prologue 24h Spa – 18/20 maggio

Monza – 30/31 maggio

24h Spa – 25/28 giugno
Misano – 18/19 luglio
Magny-Cours – 01/02 agosto
Nürburgring – 29/30 agosto
Zandvoort – 19/20 settembre
Barcellona – 03/04 ottobre
Portimao – 17/18 ottobre

Luca Pellegrini
Foto: GTWC Europe
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GTWC / WEC / IMSA – Ecco La Ferrari 296 GT3 Evo!

Un po’ a sorpresa ma non troppo, Ferrari nell’ambito della 24h Spa ha tolto i veli alla versione Evo della 296 GT3. Di seguito il comunicato ufficiale della Casa di Maranello in formato integrale:

FERRARI 296 GT3 EVO: NATA DALLE VITTORIE, EVOLUTA PER SUPERARE I LIMITI 

  • La Ferrari 296 GT3 Evo nasce dall’esperienza maturata nelle due stagioni agonistiche disputate dalla 296 GT3 e della versione 296 LMGT3 che gareggia nel Mondiale Endurance 
  • Miglioramento delle sensibilità aerodinamiche, ampliamento della finestra di setup, ottimizzazione dell’affidabilità e guidabilità 
  • Previsto un kit di evoluzione per gli attuali possessori delle 296 GT3 
  • Debutto in gara previsto a partire dalla stagione 2026 

Spa-Francorchamps, 27 giugno 2025 – A tre anni dalla presentazione avvenuta alla 24 Ore di Spa-Francorchamps nel 2022, Ferrari sceglie l’appuntamento più importante nel panorama delle competizioni GT per togliere i veli alla nuova 296 GT3 Evo. 

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La vettura nasce nel solco dell’esperienza maturata con la 296 LMGT3 (che a partire dalla stagione 2024 gareggia nel FIA WEC) e con 296 GT3 che, sin dal momento del suo debutto, ha ottenuto cinque titoli, inclusi quelli Piloti e Team nella classe Pro del GT World Challenge Endurance Cup – il campionato di riferimento per le vetture GT3 – oltre alle vittorie alla 24 Ore del Nürburgring e alla 24 Ore di Daytona. Le statistiche aggiornano il palmares a 140 vittorie, 405 podi e 56 pole positions in 343 gare. 

L’ascolto del cliente e l’esperienza in gara hanno portato a sviluppare la 296 GT3 Evo, frutto di azioni mirate e concrete con l’obiettivo di realizzare una vettura ancora più competitiva in ogni condizione, mantenendo intatto il concetto di “modularità” che ha reso la 296 GT3 un vero e proprio termine di paragone, soprattutto per quanto riguarda la facilità di intervento e messa a punto della vettura. 

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Motore e cambio. Il motore termico V6 della 296 GT3 Evo rimane inalterato rispetto alla versione precedente. Mantiene la configurazione a ‘V’ da 120° con i turbo posizionati all’interno della ‘V’ che permette significativi benefici in termini di compattezza e riduzione di massa, favorendo il raggiungimento di elevatissimi livelli di potenza. Versatile, affidabile e prestazionale, sin dal suo debutto il propulsore è sempre stato apprezzato per la sua erogazione, coppia e potenza. Il motore, che è sempre stato un elemento centrale nei progetti Ferrari, rimane dislocato più avanti e più in basso rispetto alla versione stradale, nella stessa posizione della 296 GT3. Questa collocazione aiuta ad abbassare il baricentro e a migliorare la rigidezza torsionale. Inoltre, è stato inclinato di 2° per poter lasciare più spazio al diffusore posteriore. 

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Per quanto riguarda il cambio, la 296 GT3 Evo adotta invece una nuova cascata di rapporti, ottimizzata dopo aver analizzato i dati raccolti nei due anni di impiego della vettura, per favorire l’erogazione della coppia sia a bassa che ad alta velocità. 

Aerodinamica. La 296 GT3 Evo rappresenta lo step evolutivo della 296 GT3, piattaforma vincente che già combina performance aerodinamiche estreme e facilità di sfruttamento del carico in pista. L’obiettivo che si sono posti gli ingegneri Ferrari è stato quello di garantire una risposta più prevedibile e stabile della vettura in ogni situazione di gara, conservando le prestazioni della 296 GT3 standard in termini di carico verticale e di efficienza, già spinte al massimo concesso dal regolamento tecnico. In termini ingegneristici la squadra di aerodinamici ha puntato a migliorare la stabilità del carico verticale anteriore, quando la 296 GT3 Evo si trova in scia ad un’altra vettura, e le sensibilità aerodinamiche, ossia la minimizzazione delle variazioni dei carichi aerodinamici. 

Quasi tutto il bodywork è stato oggetto di evoluzioni. Nello splitter e nel fondo anteriore sono stati rivisti i profili, e sono stati ottimizzati i volumi di espansione e i generatori di vortici. Le appendici sul paraurti anteriore sono state anch’esse modificate alla ricerca del miglior compromesso prestazionale. 

Un ulteriore sensibile miglioramento è derivato da una profonda e attenta revisione del diffusore posteriore, modificato nei propri volumi di espansione e nel numero dei canali. Il terzo elemento oggetto di evoluzione è stato il sistema di louvers dei passaruota anteriori, sviluppate in sinergia col fondo anteriore, per garantire l’ingresso di aria pulita alle prese aria posteriori, sia in aria libera che in scia ad altre vetture. 

Per lo sviluppo della 296 GT3 Evo è stata ulteriormente migliorata la metodologia di simulazione che combina i test in galleria del vento con i calcoli della CFD – Computational Fluid Dynamics –, e permette di simulare campi aerodinamici disturbati, testando rapidamente molte variazioni geometriche. Il comportamento del pacchetto di sviluppo è stato quindi validato in pista, sia in giri prestazionali che in condizioni di ingaggio con altre vetture. Il risultato della ricerca è sintetizzato nella capacità della vettura di mantenere elevate performance aerodinamiche in condizioni di traffico e aria “disturbata”, molto frequenti nelle competizioni di durata, stabilizzando il carico verticale in scia a vantaggio della competitività e della precisione anche nei contesti più dinamici e imprevedibili. 

Dal punto di vista estetico-funzionale, la 296 GT3 Evo si rende riconoscibile anche per due prese d’aria inserite nel cofano anteriore, per migliorare i flussi di raffreddamento per i freni e l’abitacolo, oltre che per il nuovo alettone posteriore che ha subito cambiamenti significativi. La struttura di supporto è stata ridisegnata insieme alle paratie laterali. L’ala è ora dotata di meccanismo di regolazione rapida, introdotto per la prima volta nella LMGT3, che consente di intervenire sull’angolo dell’ala tramite una semplice vite, migliorando ulteriormente le operazioni in pista, già una caratteristica distintiva della 296 GT3. 

Fluidodinamica. Lo sviluppo del pacchetto evoluzione ha coinvolto anche l’aerodinamica interna, e in particolare il raffreddamento dei freni anteriori. Grazie all’ottimizzazione dei condotti che convogliano l’aria dal paraurti verso i dischi e l’introduzione di due prese dinamiche sul cofano, la portata di aria complessiva verso i freni anteriori è salita di oltre il 20% rispetto alla 296 GT3. Anche la pompa dello sterzo può godere di un migliore e più efficace raffreddamento grazie alla introduzione di due prese Naca inserite nel fondo vettura. 

Esperienza LMGT3. Tutta la carrozzeria del passaruota posteriore è mutuata dalla LMGT3 che si distingue per una curvatura più verticale nella sua parte anteriore, rendendo più semplice l’alloggiamento delle varie tipologie di pneumatici provenienti da fornitori diversi, impiegati nei campionati GT di tutto il mondo. Anche gli specchietti retrovisori nascono mettendo a frutto questa esperienza, e sono stati ulteriormente migliorati anche grazie ad una serie di studi e calcoli che hanno avuto come scopo quello di indagare le frequenze e i modi propri di vibrare che avevano i retrovisori esterni nella versione attuale. Questi nuovi particolari sono stati spostati verso l’interno, modificandone l’inclinazione e migliorando contestualmente la visibilità. 

Dinamica veicolo. Sia la cinematica della sospensione anteriore che di quella posteriore è stata modificata con l’obiettivo di ridurre i carichi sugli elementi e migliorare l’affidabilità. Al tempo stesso, il nuovo disegno garantisce una risposta dinamica connessa tra anteriore e posteriore, oltre a facilitare le operazioni di setup ai box. 

Abitacolo. Intuitività, visibilità, accessibilità sono principi cardine attorno a cui sono stati definiti gli assi di sviluppo dell’abitacolo della 296 GT3, senza dimenticare aspetti fondamentali quali sicurezza e comfort. La 296 GT3 Evo mantiene inalterate queste caratteristiche di base, ma migliora sensibilmente la portata dell’impianto dell’aria condizionata, arricchito con una ventola supplementare per risultare ancora più efficace. 

Debutto e kit. La 296 GT3 Evo, il cui processo di omologazione verrà completato al termine delle ultime rifiniture aerodinamiche in corso di svolgimento, debutterà nella stagione 2026 e sarà disponibile anche come kit di aggiornamento per coloro i quali stanno gareggiando con la 296 GT3. 

SCHEDA TECNICA 

MOTORE 

Tipo F163CE, 6 cil. V 120°, 4 valvole per cilindro, 2992 cm3, GDI Turbo 

Alesaggio/corsa: 88 x 82 mm 

Potenza massima: circa 600 CV* (447 kW) a 7250 giri/min 

Coppia massima: circa 710 Nm* a 5500 giri/min 

* Soggetto a BoP 

CAMBIO 

Cambio trasversale sequenziale, 6 velocità 

E-clutch, attuatore elettronico della frizione con palette al volante 

Cambio in magnesio con serbatoio recupero olio integrato 

TELAIO 

Carreggiata: 1726 mm anteriore / 1710 mm posteriore 

Larghezza: 2050 mm max (senza specchietti) 

Passo: 2660 mm 

Peso a secco: 1250 kg 

Sospensione anteriore e posteriore: doppio triangolo sovrapposto, bracci delle sospensioni in acciaio tubolare 

Ammortizzatori regolabili a 5 vie 

Cerchi: anteriore 12,5” x 18”, posteriore 13” x 18” 

Pneumatici: anteriore 30/68/18, posteriore 31/71/18 

Dischi freno: anteriore Ø 400×36, posteriore 332×32 

Pinze freno: anteriore 6 pistoncini, posteriore 4 pistoncini 

Pastiglie freno: anteriore 30 mm, posteriore 26.5 mm 

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GTWC Europe – Ferrari chiude in bellezza a Spa in notturna

Una Ferrari davanti a tutti nella Night Practice della 24h di Spa. Riccardo Agostini, sulla 296 GT3 #70 iscritta in Pro/AM e condivisa con Blake McDonald, Matt Bell e Custodio Toledo, ha segnato la miglior prestazione nell’ultima sessione della giornata.

Il pilota padovano ha fissato i cronometri su 2.17.605 precedendo la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #2 di Johor Motorsports JMR (Bronze Cup) e la McLaren 720S GT3 EVO #58 Garage 59 (Gold Cup).

Non si segnalano neutralizzazioni in un turno che si è tenuto con un significativo ritardo a seguito delle tante red flag che hanno caratterizzato invece le qualifiche.

72 le auto scese in pista, assenti l’Aston Martin #21 di ComToYou Racing, la Mercedes #81 di Winward Racing e l’alrta AMG GT3 EVO #611 di Nordique Racing, tutte protagoniste di incidenti tra Pre-qualifying e qualifiche, ma che sono attese in azione per la gara.

Appuntamento, ricordiamo, alle 16.10 di oggi per la Superpole, e che sarà seguita da un breve warm-up. Diretta streaming sul sito della serie SRO e sui relativi canali social.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Garage59 emerge nelle tormentate qualifiche della 24h di Spa

Marvin Kirchhöfer, Joseph Loake e Benjamin Goethe ottengono il giro veloce nelle qualifiche della CrowdStrike 24 Hours of Spa, terza prova della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. L’equipaggio della McLaren #59 di Garage 59 ha fatto la differenza al termine di una sessione dilungatasi oltremodo a causa dalle tante interruzioni, precedendo la BMW #31 del WRT e la Porsche #22 di Schumacher CLRT. Tra i 20 promossi alla Superpole, anche le due Ferrari AF Corse-Francorchamps Motors e la BMW #46 di Valentino Rossi.

Il recap delle qualifiche:

La Q1, riservata agli equipaggi composti da quattro piloti, ha premiato Aleksei Nesov con l’Audi #66 Tresor Attempto Racing. La copiosa pioggia è stata foriera di ben tre interruzioni nei 15′ a disposizione. Ha iniziato Nico Barte fuori alla Paul Frére con l’Aston Martin #21 di Comtoyou Racing di Nico Baert; a seguire un errore a Les Combes per la Ferrari #52 AF Corse di Louis Machiels ed infine uno spettacolare incidente all’uscita del Raidillon per la Mercedes #611 di Nordique Racing di Tim Sandtler.

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La Q2, iniziata con oltre 40′ di ritardo, fortunatamente non ha subito interruzioni, e con un meteo più favorevole ha premiato Dries Vanthoor e la BMW #31 del col tempi di 2.16.707 precedendo Joseph Loake (Garage 59 McLaren #59) e Wyatt Brichacek (Sainteloc Racing Audi #26), al top nella classe Silver.

La notte è diventata protagonista nella Q3, stint reso complicato da una nuova red flag per l’errore nel secondo segmento di pista da parte di Sebastian Alvarez (ComToYou Racing Aston Martin #11 – PRO Am). Al termine del turno la McLaren #59 è passata al comando della classifica provvisoria grazie all’effort di Marvin Kirchhöfer, autore di 2.16.221, lasciandosi alle spalle la BMW #31, la Porsche #22 di  Schumacher CLRT e la Mercedes #17 di GetSpeed.

Come sempre tutto si è deciso nella Q4, che ha confermato la miglior prestazione overall da parte dell’equipaggio della McLaren #59, che ha chiuso con Benjamin Goethe ed il tempo complessivo di 2.16.454, davanti alla BMW #31 di Marco Wittmann e alla Porsche #22 di Klaus Bachler

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Le due Ferrari di AF Corse-Francorchamps Motors chiudono in P7 e P8 rispettivamente, alle spalle anche delle due Mercedes di GetSpeed #17 e Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes #48 e alla Lamborghini #163 del VSR.

Tra le 20 vetture che domani si contederanno la Superpole approdano anche due equipaggi Gold: l’Aston Martin #33 del Verstappen.com e la Porsche #92 di Herberth Motorsport, cosí come la BMW #46 iscritta per Valentino Rossi, Kevin Magnussen e René Rast, che entra per li rotto della cuffia con la 20ma prestazione sull’altra M4 GT3 #42 di Century Motorsport, miglior tempo in Silver Cup con Jarrod Waberski/Will Moore/Mex Jansen.

Al top in classe PRO-Am Noam Abramczyk/Mathieu Detry/ Fabian Duffieux/Bo Yuan  (AV Racing by Car Collection Motorsport Porsche #29), mentre infine sono Max Hofer/Andrey Mukovoz/ Alexey Nesov/Dylan Pereira  (Tresor Attempto Racing Audi  #66) a primeggiare tra i Bronze.

Domani a partire dalle 16.10 la Superpole che assegnerà le prime 20 posizioni in griglia della 24h di Spa.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

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GTWC Europe – Marciello precede Ferrari nelle Pre-qualifying di Spa

Raffaele Marciello chiude al top le Pre-Qualifying della CrowdStrike 24 Hours of Spa, terzo atto della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Il pilota di ROWE Racing ha chiuso al comando col tempo di 2.17.589 con solo 21 millesimi di scarto sulla Ferrari #51 AF Corse guidata da Alessio Rovera.

A seguire nel finale la McLaren di Garage59 #59 di Marvin Kirchofer prevale sull’altra 296 GT3 di AF Corse di Antonio Fuoco. Completa la top five l’Audi #27 QMMF By Sainteloc Racing, leader in Bronze Cup con Julian Hanses.

Menzione per Verstappen.com Aston Martin #33, Tresor Attempto Racing Audi #99 e Beechdean Motorsport LTD Aston Martin #100, rispettivamente in vetta in Gold, Silver e PRO Am Cup. Da segnalare infine una breve red flag per un incidente causato dalla Mercedes AMG GT3 EVO #81 Winward Racing affidata a Gabriele Piana, fuori al Raidillon .

Oggi alle 21.15 le qualifiche, determinanti per la Superpole di domani. Ricordiamo che passeranno il turno i migliori venti equipaggi.

Luca Pellegrini

Foto: BMW M Motorsport

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GTWC Europe – Maxi Goetz svetta con Boutsen VDS nelle prime libere di Spa

Maxi Goetz firma il giro veloce nella prima sessione di prove libere della CrowdStrike 24 Hours of Spa, terzo evento del GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup e dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.

La Mercedes AMG GT3 EVO #9 del Boutsen VDS ha fermato il cronometro in 2.17.134 con oltre 2 decimi di margine nei confronti della McLaren 720S GT3 EVO #58 Garage 59 di Dean MacDonald e della Ferrari 296 GT3 #12 Rinaldi Racing di Davide Rigon rispettivamente al top in Gold e Bronze Cup.

L’ultima parte della sessione ha visto poche auto presenti in pista a seguito dell’arrivo della temuta pioggia. Le previsioni dovrebbero migliorare nel corso della giornata che, dopo la sessione di pre-qualifying alle 17.40, si chiuderà con le qualifiche ufficiali.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – BMW e Paradine Competition davanti nel Bronze test

Darren Leung è stato il più veloce nei Bronze test della CrowdStrike 24 Hours of Spa 2025 svoltisi ieri.

Il pilota di Paradine Competition BMW iscritto in Bronze Cup ha fermato il cronometro in 2.17.001 battendo la Ferrari 296 GT3 #193 Ziggo Sport Tempesta Ferrari di Jonathan Hui (Bronze Cup) e la McLaren 720 EVO GT3 #23 RJN di Ben Dörr (Silver Cup).

Oggi, mercoledì 25 giugno, spazio alla tradizionale parata che si dipanerà dal circuito fino al centro di Spa. Giovedí, dalle 11.20, in programma le prove libere e a seguire pre-qualifying e qualifiche, rispettivamente alle 17.40 e alle 21.15. La pioggia, da sempre amica delle Ardenne, potrebbe giocare un ruolo determinante nello stabilire le vetture che venerdì si contenderanno la Superpole.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Nel weekend la 24h Spa: chi la spunterà nelle Ardenne?

Dopo le 24h di Le Mans e del Nürburgring, l’attenzione si sposta nel weekend per la terza 24 ore consecutiva di questo pazzo calendario 2025, la CrowdStrike 24 Hours of Spa, evento valido sia per il GT World Challenge Europe Powered by AWS quale terza prova dell’Endurance Cup che per l’Intercontinental GT Challenge.

Ben 75 le auto iscritte, tutte GT3 ovviamente, per dieci brand, con Corvette ad aggiungersi quest’anno con due Z06 GT3.R per Steller Motorsport eJohor Motorsports JMR, quest’ultima direttamente dal GTWC Asia.

PRO

Cinque marchi differenti hanno primeggiato nelle Ardenne negli ultimi anni: nell’ordine Porsche (2020), Ferrari (2021), Mercedes (2022), BMW (2023) ed Aston Martin (2024).

Il successo della scorsa edizione è stato siglato da ComToYou Racing con Nicki Thiim/Mattia Drudi/Marco Sorensen. Lo stesso equipaggio, già protagonista nell’Endurance Cup, si prenota per il bis.

BMW ha conquistato con la M4 GT3 EVO #32 di WRT il season opener di Le Castellet con Kelvin van der Linde/Ugo de Wilde /Charles Weerts. Il team belga, che manca dal successo in casa dal lontano 2014, allorchè gestivano l’Audi, schiererà altre due auto in classe PRO. La #46, come noto, vedrà in azione Valentino Rossi/Kevin Magnussen/René Rast, mentre la #31 accoglierà per l’occasione Sheldon van der Linde/Dries Vanthoor/Marco Wittmann.

Altre due M4 GT3 EVO per ROWE Racing, che oltre alla titolare #98 di Augusto Farfus/Jesse Krohn/Raffaele Marciello, porterà un secondo esemplare, la #998, con Phillip Eng/Dan Harper/Max Hesse.

Ferrari ci riprova. Dopo aver sfiorato il successo lo scorso anno (ricorderete tutti lo spiacevole episodio all’ingresso della pit road che è costato alla 296 GT3 #51 il successo), Alessandro Pier Guidi ed Alessio Rovera, campioni in carica della Endurance Cup, ritroveranno Vincent Abril. Nuova line-up invece per la #50 rispetto alla passata stagione con Eliseo Donno/Antonio Fuoco/Arthur Leclerc.

Attenzione anche a Mercedes con Maro Engel/Lucas Auer/Matteo Cairoli, vincitori a Monza per Winward Racing Team MANN-Filter con l’AMG GT3 EVO #48. Le altre due punte della stella sono affidate alla #9 del Boutsen VDS di Maximilian Goetz/Mikael Grenier/Maxime Martin e alla #17 GetSpeed di Jules Gounon/ Fabian Schiller/Luca Stolz.

Dal Giappone eccezionalmente in PRO la Mercedes #0 del Goodsmile Racing. La compagine regolarmente presente nel SUPER GT rinuncia al round di Sepang della serie asiatica per presenziare alla 24h di Spa con Nobuteru Taniguchi/Tatsuya Kataoka e soprattutto Kamui Kobayashi. Il team in questione ha già corso in Belgio la corsa regina del GTWC Europe prima del 2020.

Come sempre anche Porsche dovrà essere tenuta in considerazione per il successo finale. Il marchio di Stoccarda ritrova Klaus Bachler/Laurin Heinrich/Ayhancan Güven  (Schumacher CLRT #22) e Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello (Rutronik Racing #96) oltre all’equipaggio #911 Pure Rxcing di Alex Malykhin /Thomas Preining/Richard Lietz.

Dopo una breve assenza, ritorna in PRO Dinamic GT con una Porsche 992 GT3-R con una line-up di primo profilo composta da Matt Campbell/Mathieu Jaminet/Bastian Buus.

Per il secondo anno consecutivo Ford presente  in PRO con una Mustang GT3 affidata a Arjun Maini/Thomas Drouet/Jann Mardenborough. Il marchio americano vanta ben sei sigilli nella 24h di Spa, anche se l’ultimo data il lontano 1989.

Unici costruttori presenti nel GTWC Europe a non essersi imposti a Spa in 100 anni di storia, McLaren e Lamborghini: la prima sarà rappresentata in PRO da Garage 59 e da Marvin Kirchhöfer/Joseph Loake/Benjamin Goethe, mentre due Huracan GT3 EVO2 sono attese regolarmente ai nastri di partenza con Mirko Bortolotti/Luca Engstler/Jordan Pepper  GRT-Grasser Racing Team Lamborghini #63) e Franck Perera/Sandy Mitchell/Marco Mapelli  (Vincenzo Sospiri Racing Lamborghini #163).

Gold Cup

Tanta qualità anche nelle altre classi a partire dalla Gold Cup. AlManar Racing ha vinto nel 2024 a Spa con una Mercedes ed ora si ripresenta con una BMW che vedrà in azione Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann/Ben Tuck, già al top nella 3h di Monza.

La BMW M4 GT3 EVO #777 capolista vanta 44 punti in classifica, due in più dell’Aston Martin #33 del Verstappen.com Racing di  Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham. Gli ultimi due sono al comando della speficica classifica overall grazie ai risultati ottenuti nelle prove Sprint con la Ferrari 296 GT3 dell’Emil Frey Racing.

Due entry extra dagli States per Spa: la Mercedes AMG GT3 #57 Winward Racing, campione in carica e capolista IMSA tra le GTD  per Russell Ward, Phillip Ellis e Indy Dontje e la Porsche 992 GT3-R #120 di Wright Motorsports, per Adam Adelson ed Elliott Skeer, campioni PRO nel GTWC America 2024, iscritti insieme a Thomas Sargent.

Da tenere presente anche l’equipaggio composto da Riccardo Cazzaniga /Leonardo Moncini/Sebastian Ogaard (Tresor Attempto Racing Audi #88), presenze regolari nelle competizioni di SRO Europe.

Silver Cup

Mercedes parte come l’auto da battere in Silver Cup dopo il successo del 2024, con Anthony Bartone e Yannick Mettler che verranno raggiunti quest’anno sulla AMG GT3 #3 di GetSpeed da Karol Basz e Tom Kalender.

Sempre la squadra tedesca avrà a disposizione anche la Mercedes #6 con i campioni 2024 GTWC Endurance Silver Tanart Sathienthirakul/ Aaron Walker/Colin Caresani. Non possiamo dimenticarci infine di Loris Cabirou/Cesar Gazeau/Aurelien Panis/Hugo Cook al volante dell’altra AMG GT3 EVO #10 del Boutsen VDS.

Nella categoria quest’anno sono Charles Clark/James Kellett/Pedro Ebrahim a dettare il passo grazie all’affermazione nella 1000km del Paul Ricard; l’equipaggio della BMW #992 di Paradine Competition riceverà il supporto di Maxime Oosten per la classica belga.

Fra i possibili favoriti per la vittoria citiamo anche Gustav Bergstrom /Etienne Cheli/Gilles Stadsbader/Pierre-Louis Chovet  (WRT BMW #30) e Louis Machiels/Jef Machiels/Tommaso Mosca/Marcos Siebert (AF Corse Ferrari #52). Ricordiamo inoltre il debutto della Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #24 Steller Motorsports affidata a Matisse Lismont/ Daniel Ali/Lorcan Hanafin/Olivier Hart.

Bronze Cup

Tanta incertezza anche in Bronze Cup dopo le affermazioni di Kessel Racing Ferrari e Rutronik Racing Porsche a Le Castellet e Monza. Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall, raggiunti in Belgio da Zach Robichon, sono al comando del campionato con la 296 GT3 #74 e 35 punti all’attivo contro i 33 della Mercedes #81 Winward Racing di Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst, grazie ai piazzamenti ottenuti in Francia ed in Italia.

I vincitori della 3h Monza Antares Au e Loek Hartog di Rutronik Racing, la coppia riceveranno il supporto nella corsa più importante dell’anno da parte di Martin Rump e Morris Schuring.

Riccardo Pera, fresco vincitore della 24h Le Mans in LMGT3, si aggiungerà alla line-up della Porsche #80 di Lionspeed GP insieme a Ricardo Feller/Gabriel Rindone/Patrick Kolb, mentre Jake Dennis rimpiazzerà Dan Harper con Toby Sowery/Sean Gelel/Darren Leung al volante della BMW #991 Paradine Competition.

Dall’Asia approda in Europa, come già anticipato poco sopra, la Chevy #99 di  Johor Motorsports JMR al comando del GT World Challenge Asia con i principi malesi Prince Jeffri Ibrahim e Prince Abu Bakar Ibrahim accompagnati dall’australiano Jordan Love e dal titolare Corvette Racing Alexander Sims.

PRO Am Cup

Concludiamo con la PRO AM Cup, classe che troviamo esclusivamente per l’appuntamento belga. George Kurtz/ Ian James/ Colin Braun/ Nicky Catsburg (CrowdStrike by SPS Mercedes #4) proveranno a confermarsi dopo il dominio imposto nel 2024. A sfidarli le due Ferrari 296 GT3 AF Corse di Blake McDonald/Matt Bell/ Custodio Toledo/Riccardo Agostini #70 e Louis Perez Compac/ Mathias Perez Compac/Miguel Molina/ Stephane Lemeret #71.

Direttamente dal British GT ritorna anche l’Aston Martin #100 del Beechdean Motorsport LTD di Andrew Howard/Anthony McIntosh/ Valentin Hasse-Clot/Ross Gunn.

Martedì 24 giugno si inizia con i Bronze Test in vista delle prove libere e delle qualifiche di giovedì. La Superpole che stabilirà le prime 20 posizioni in griglia è in programma nella giornata di venerdì 27. La 24h di Spa infine partirà sabato 28 giugno alle 16.30. Diretta gratuita su YouTube sul canale GTWorld ed in tv sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list della Crowdstrike 24h Spa

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IMSA – L’Acura concede il bis al Glen in un finale thrilling

Ancora una vittoria Acura nel WeatherTech SportsCar Championship alla 6 ore del Glen, con l’ARX-06 di Tom Blomqvist e Colin Braun, che grazie ad un ultimo filo di carburante eredita la leadership all’ultimo giro sulla Cadillac del Whelen Racing.

Una gara pazza, iniziata sotto una pioggia battente nonostante temperature sostenute e spezzettata da ben nove Full Course Yellow, segno della selezione sull’impegnativo tracciato newyorchese.

Start

In diversi si sono alternati al comando, ben consci che la gara si sarebbe vinta alla distanza, nemmeno fosse una 24 ore, tra cui anche la Lamborghini di un esausto Romain Grosjean (ma veramente non ci sono sistemi a tutela della freschezza del pilota sulla SC63?), che chiuderà in P7 nel giro dei vincitori e la Porsche capolista di Felipe Nasr e Nick Tandy.

Pesante battuta di arresto per quest’ultima, col pilota britannico a chiudere col botto (in tutti i sensi) a 1h20 dalla fine. Out anche la Porsche Proton e una delle BMW, con Marco Wittmann sulle barriere. Per il resto tutte le GTP al traguardo, anche l’Aston Martin Vakyrie, con le due Cadillac del Wayne Taylor Racing a raccogliere finalmente un doppio podio davanti alla Porsche #6, che passa a condurre la classifica, e alla Cadillac Whelen, a lungo al comando nella seconda metà di gara.

UA22

Tra le LM P2, che tornavano in azione addirittura da Sebring, successo per United Autosports con la #22 Paul di Resta, Rasmus Lindh e Dan Goldburg, già vincitori a Daytona. Niente da fare per “Spike”, l’Oreca di AO Racing, nonostante la rimonta nelle fasi finali. Completa il podio la vettura del Crowdstrike by APR.

Presto out due delle entry più accreditate del PR1 Mathiasen e del TDS, coinvolte nello scontro tra quest’ultima e la BMW del Paul Miller Racing di Madison Snow.

BMW48Squadra questa che va ad aggiudicarsi la prima vittoria stagionale in GTD Pro con l’altra M4 GT3 di Dan Harper e Max Hesse. E poteva anche essere doppietta, se la #1 non fosse stata trovata con la pressione dei pneumatici non conforme e costretta ad una sosta tecnica a poco più di mezz’ora dal termine.

A podio terminano la Corvette #3 e la Ford Mustang #65, mentre la Porsche capolista di AO Racing doveva cedere terreno, a debito di carburante.

E proprio la carenza di combustibile ha privato della vittoria in GTD a poche curve dalla bandiera a scacchi la Lexus #12. Annata decisamente sfortunata per i colori del Vasser Sullivan, che non riescono a sfruttare la giornata no del Winward Racing, coinvolta nella melèe iniziale tra le due LM P2.

Heartof

Successo quindi per l’Aston Martin dello Heart of Racing di Rom Gamble, Zach Robichon e Casper Stevenson davanti alla Ferrari di Inception Racing ed alla Mercedes del Korthoff Competition Motors. Completano la top five le altre due 296 GT3 di Triarsi Competizione ed AF Corse.

Prossimo appuntamento con la serie IMSA fra tre settimane al Canadian Tire Motorsport Park, protagoniste LM P2, GTD Pro e GTD.

Piero Lonardo

Foto: Meyer Shank Racing, IMSA, United Autosports, Heart of Racing

L’ordine di arrivo della 6 ore del Glen