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WEC/IMSA – Rossi ritorna nella serie mondiale nella line-up GT BMW 2025

Valentino Rossi torna al WRT per una seconda stagione nel World Endurance Championship. La leggenda delle due ruote sulla BMW M4 GT3 Evo #46 non troverà però più al proprio fianco il fido Maxime Martin, ingaggiato da Mercedes Iron Lynx, bensí Kelvin van der Linde. Confermato invece Ahmad Al Harthy quale bronze driver.

Sulla seconda entry al contrario dell’equipaggio quarto classificato nel 2024 rimarrà solo il pro Augusto Farfus, mentre al posto di Sean Gelael e Darren Leung, passati entrambi alla McLaren di United Autosports, si accomoderanno sulla vettura #31 Timur Boguslavskiy, reduce da una stagione parziale con la Lexus di Akkodis ASP, ed il vicecampione uscente della categoria Yasser Shahin, proveniente da Manthey EMA. In funzione dell’australiano, la entry prenderà il nome di The Bend Team WRT.

Rivelati finalmente anche i due equipaggi IMSA GTD Pro gestiti da Paul Miller Racing per il WeatherTech SportsCar Championship. Sulla #1 oltre alla bandiera Madison Snow, si accomoderà per tutta la stagione Neil Verhagen, in sostituzione di Bryan Sellers, passato ad un ruolo dirigenziale al DXDT Racing. Nelle gare della Michelin Endurance Cup ci sarà sempre Connor De Phillippi, mentre Kelvin van der Linde completerà la line-up per Daytona.

Sulla M4 GT3 Evo #48 invece, debutto nella serie IMSA per Dan Harper e Max Hesse, recenti vincitori della Michelin 24H Dubai, i quali saranno coadiuvati da Jesse Krohn e da Augusto Farfus nelle gare lunghe.

Già nota infine la line-up della entry iscritta in GTD da Turner Motorsport, che vedrà ancora una volta in azione Robby Foley e Patrick Gallagher, con le addizioni di Jake Walker e Jens Klingmann.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

12 Cadillac Hertz Team JOTA front

WEC – Jota mantiene i colori anche sulla Cadillac

Rivelata nel pomeriggio la livrea delle Cadillac che disputeranno la prossima stagione del World Endurance Championship nelle mani di Jota Sport.

L’evento si è tenuto a Parigi nella cornice di Cadillac City, il flagship store del marchio, alla presenza di personalità del gruppo General Motors, Cadillac Racing, del WEC e dell’ACO.

38 Cadillac Hertz Team JOTA rear

Le due V-Series.R LMDh hanno sostanzialmente mantenuto la colorazione di fondo bianco-oro dello sponsor principale Hertz, integrandoli sulla pinna e sul passaruota anteriore con i colori giallo rosso blu del costruttore statunitense.

I due equipaggi del team campione in carica fra i privati sappiamo già essere composti da Will Stevens, Jenson Button, Norman Nato, Earl Bamber, Alex Lynn e Sebastien Bourdais, anche se gli accoppiamenti saranno resi noti solo in seguito.

12 Cadillac Hertz Team JOTA nose

Ricordiamo che la 13ma stagione della serie mondiale endurance partirà col Prologo del 20-21 febbraio in Qatar, preludio alla Qatar 1812Km del 28 febbraio.

Piero Lonardo

Foto: Cadillac

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ELMS – Albuquerque torna nella serie con Nielsen Racing

Filipe Albuquerque parteciperà alla prossima stagione dell’European Le Mans Series nelle fila del Nielsen Racing.

Il 39enne pilota portoghese si era laureato campione nel 2020 con United Autosports, squadra con la quale ha trionfato nella stessa stagione, sempre tra le LM P2, anche a Le Mans e nel FIA WEC; a seguire, altre due partecipazioni spot, sempre col team angloamericano, ad Aragon nel 2023 e a Spa lo scorso anno.

Albuquerque, che parallelamente sarà impegnato in IMSA con la Cadillac del WTR w/Andretti (nessuna concomitanza quest’anno fra i due campionati), troverà ad attenderlo un altro ex-campione della categoria, Ferdinand Habsburg, titolato con PREMA nel 2022. Nell’entry list iniziale della serie sull’Oreca #24 veniva riportato anche il turco Cem Bölükbaşı che peró non è stato citato nell’annuncio odierno.

Sull’altra vettura, la #27, iscritta in LM P2 Pro/AM, confermati fin qui Fabio Scherer ed Anthony Wells, in attesa del terzo nome.

L’appuntamento con la massima serie endurance europea è per il 31 marzo a Barcelona per il tradizionale Prologo.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

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Ecco gli Italian-Endurance Awards 2024!

Fine anno tempo di bilanci e chi siamo noi a Italian-Endurance.com per astenerci? Ecco allora i nostri primi Endurance Awards per celebrare la stagione appena conclusa.

Tra i tanti eventi avvincenti e le imprese sportive tra le ruote coperte degne di nota, la scelta non è stata facile, ma dovrete accontentarvi delle nostre opinioni!

N.B: Ovviamente, dati i mezzi a disposizione, questi premi per ora sono solo virtuali, ma chissà che in futuro non andremo a fare le scarpe ai Caschi d’oro….

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Gara dell’anno: Sarebbe facile dire Le Mans, con lo splendido bis della Ferrari 499P, ma per noi vince la 27ma Petit Le Mans. Ben otto le GTP che si sono alternate alla testa della gara, con quello splendido finale che ha visto premiare la Pink Cadillac di Renger van der Zande col brivido per i fari anteriori che non ne volevano sapere di rimanere accesi. Artefici di quel successo anche Sebastien Bourdais e Scott Dixon, dieci titoli in due nelle monoposto USA, nell’ultima gara del marchio di Detroit insieme al Team Ganassi.

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Squadra dell’anno: Porsche Penske Motorsport, e non potrebbe essere altrimenti, dato che hanno trionfato nei due massimi campionati endurance, IMSA (piloti e costruttori) e FIA WEC (piloti). Su quest’ultima affermazione pesano sicuramente tanto gli errori commessi e subiti da Ferrari, tant’è che Toyota è riuscita, da terzo incomodo, a mettere le mani sul titolo costruttori, complice anche la semi-disfatta di Le Mans delle LMDh di Stoccarda; al contrario, negli States le 963 del Captain hanno preso il largo da subito, chiudendo addirittura con un uno-due nella classifica finale, con 4 vittorie su 9 gare.

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Pilota dell’anno: Qui si fa difficile, perchè abbiamo assistito a tante prove superlative, ma c’è un solo pilota che è stato capace di vincere in ben 3 diverse competizioni, ed è Louis Deletraz. Lo svizzero, laureatosi per la terza volta campione ELMS grazie anche al successo di Spa, ha riportato anche una spettacolare vittoria a Sebring in IMSA con l’Acura del WTR w/Andretti, ma prima ancora si è giocato il tutto per tutto ad Abu Dhabi nell’Asian Le Mans Series dopo le due vittorie di Sepang e Dubai.

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In questo caso ci permettiamo un paio di menzioni speciali per Robert Kubica, protagonista di una splendida Le Mans rovinata solo da una defaillance tecnica ma vittorioso, oltre che in ELMS con AO Racing insieme proprio a Deletraz, anche ad Austin con la gialla Ferrari 499P schierata da AF Corse, e per Mirko Bortolotti, trionfatore nel DTM, a riportare in altro i nostri colori nella serie dopo ben 31 anni, nonchè coprotagonista del primo successo Lamborghini in GTD Pro a Road Atlanta.

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Auto dell’anno: Qui torniamo a non avere dubbi perchè nessuna macchina ha regalato più successi nel 2024 della Ferrari 296 GT3. La GT del Cavallino, dopo un primo anno di assestamento, ha colto successi in tutti i campionati internazionali, raggiungendo a Sepang nell’Asian Le Mans Series la 100ma vittoria; successi ottenuti con AF Corse, Risi Competizione, Conquest Racing, Kessel Racing, Formula Racing, Spirit of Race, Emil Frey Racing, Frikadelli Racing ed Arise Racing GT.

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Continuiamo con le Rivelazioni dell’anno: tra le squadre spicca sicuramente il team Jota Sport, capace, aldilà della fortunosa vittoria alla 6 Ore di Spa, di dimostrarsi efficiente, spesso anche in modo più produttivo delle squadre ufficiali nella categoria regina, al punto di meritarsi la chiamata da parte di Cadillac per il 2025 e oltre.

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Tra i piloti citiamo invece Maro Engel, anch’egli protagonista di una vittoria prestigiosa ma fortunosa a Macau, ma vero dominatore del Fanatec GTWC Europe e capace di dare battaglia sino all’ultimo nel DTM.

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E chiudiamo con il Sorpasso dell’anno: anche in questo caso, tante le segnalazioni degne di nota, ma per noi vince su tutti quello di Antonio Fuoco su Raffaele Marciello a Macau. Il vincitore dell’ultima Le Mans insieme a Nicklas Nielsen e Miguel Molina ha dimostrato che non è impossibile superare tra i muretti del Guia Circuit, nemmeno su pista umida, avendo prima la meglio sulla BMW di Dries Vanthoor prima di ripetersi contro l’altra M4 GT3 di Marciello per la prima posizione. Peccato il successivo contatto che ha tolto di mezzo la Rossa, impedendone la prima affermazione nella FIA GT World Cup.

E’ tutto per quest’anno, ci vediamo nel 2025!

Piero Lonardo e Luca Pellegrini

Foto: Chip Ganassi Racing, Porsche Motorsport, Wayne Taylor Racing, Piero Lonardo, DTM, Ferrari Races, GTWC Europe

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WEC – Keating torna nel WEC con Corvette e TF Sport

Definiti gli equipaggi delle due Corvette gestite da TF Sport che prenderanno parte alla prossima stagione del World Endurance Championship.

Sulla Z06 GT3.R #33 una vecchia conoscenza, Ben Keating, farà il proprio ritorno nella serie iridata. Ad un anno di assenza dal suo secondo titolo tra le GTE-Am sulla Corvette C8.R, il gentleman texano tornerà in azione col team che lo ha aiutato a trionfare nella stagione 2022 di quella categoria, allora con Aston Martin, insieme al factory driver Dani Juncadella e a Jonny Edgar.

Per il giovane neocampione ELMS si tratta invece quasi di un debutto assoluto tra le GT, avendo disputato solamente una gara nel 2023 con la McLaren del Garage 59 nel BTCC.

Equipaggio invece immutato rispetto al 2024 sull’altra Corvette, che vedrà in azione ancora Tom van Rompuy, Charlie Rui Andrade e Charlie Eastwood. Per loro quale miglior risultato nella passata stagione il secondo posto nel round finale in Bahrain, oltre ad una Hyperpole conquistata nell’opener del Qatar, che anche quest’anno aprirà il campionato a fine febbraio.

Piero Lonardo

Foto: TF Sport

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WEC/IMSA/GTWC – Martin e Ojeda passano a Mercedes

Mossa a sorpresa da parte di Maxime Martin, che entra a far parte della rinnovata squadra di factory driver Mercedes. L’ex alfiere di BMW ed Aston Martin debutterà già alla Rolex24 at Daytona andando a completare l’effort di GetSpeed insieme a Anthony Bartone, Fabian Schiller e Luca Stolz iscritta in GTD Pro.

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Insieme al 38enne belga annunciato anche il 25enne australiano Jayden Ojeda, già visto sulla AMG GT3 del Craft-Bamboo Racing all’ultima 12 ore di Bathurst.

I due vanno ad integrare il roster della casa di Stoccarda che ora conta dieci unità, insieme a Ralf Aron, Philip Ellis, Maro Engel, Maximilian Gotz, Jules Gounon, Mikaël Grenier, Fabian Schiller e Luca Stolz, e che dovrebbe essere ulteriormente esteso nel prossimo futuro.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Jayden Ojeda FB page

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WEC/IMSA – BMW presenta la forza e saluta Martin e Spengler

BMW ha annunciato i propri equipaggi per la stagione 2025 del World Endurance Championship ed il WeatherTech SportsCar Championship.

Per Kevin Magnussen debutto nella serie mondiale full-time a partire dal Qatar sulla M Hybrid V8 #15 insieme a Raffaele Marciello e Dries Vanthoor al posto di Marco Wittmann, che invece sarà in azione negli States con la #25 insieme a Sheldon van der Linde.

Il sudafricano si dividerà fra i due campionati presidiando ancora anche la vettura #20 insieme, come nel 2024, a René Rast e a Robin Frijns.

L’altra entry iscritta alla serie americana, contraddistinta dal numero 24, sarà portata in gara da Vanthoor, anch’egli incaricato del doppio compito, e da Philipp Eng.

Per le tre gare più lunghe della Michelin Endurance Cup, Daytona, Sebring e Petit Le Mans, i due rinforzi designati saranno Magnussen e Frijns, con Marciello e Rast a completare i due quartetti nel season opener.

La concomitanza infine tra Laguna Seca e la 6 Ore di Spa farà si che le due LMDh di Monaco correranno nelle Ardenne con un equipaggio a due, con Vanthoor e Van Der Linde impegnati nella gara californiana.

BMW, che aveva già perso Nick Yelloly, passato ad Acura, ha dato l’addio ad altre due colonne della propria line-up, Bruno Spengler, 13 anni con le GT, campione DTM nel 2012, e Maxime Martin, fino a poche settimane fa protagonista con la M4 GT3 nel WEC e nel GTWC. Per il 38enne belga si dovrebbero aprire le porte dell’Aston Martin, marchio col quale ha trionfato in GTE-Pro a Le Mans nel 2020 e alla 24 Ore del Nurburgring nel 2018.

Piero Lonardo

Foto: BMW M Motorsport

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WEC – Cambia il format delle qualifiche a Le Mans. Kevin Magnussen in BMW

Pierre Fillon lo aveva accennato nei giorni scorsi alla presentazione dell’entry list della season 13 del WEC, ed infatti cambia il format della Hyperpole alla prossima 24 Ore di Le Mans.

I 30’ di qualifiche del mercoledí 11 giugno 2025 permetteranno alle prime 12 classificate di LM P2 e GT3 di accedere alla Hyperpole, cosí come alle prime 15 LMH che si sfideranno subito dopo.

Giovedí 12 giugno la Hyperpole si dipanerà in due distinte sessioni, con LM P2 e GT3 che dopo 20’ si ridurranno a 8 per categoria nei 15’ finali che decideranno le prime quattro file. Similmente, le LMH affronteranno una prima selezione che le ridurrà a 10 per poi definire le prime cinque file in griglia.

Da capire ora se questo format verrà esteso o meno (LM P2 escluse, s’intende) anche agli altri round della serie mondiale.

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Sempre in giornata la conferma di un rumor circolante con persistenza nell’ambiente, vale a dire l’ingaggio da parte di BMW di Kevin Magnussen.

L’attuale protagonista del mondiale F1 con la Haas, 9 stagioni complete nella massima formula con un secondo posto quale miglior risultato al debutto con la McLaren-Mercedes nel 2014, era già atteso nel 2021 a Le Mans con un effort tutto danese che lo avrebbe visto insieme a papà Jan su un’Oreca LM P2 di High Class Racing.

Ora avrà la possibilità di disputare tutta la stagione del mondiale endurance su una V8 Hybrid M al fianco di Dries Vanthoor e Renè Rast, fin qui gli unici piloti confermati per la casa bavarese.

Il popolare K-Mag non è comunque al debutto fra i prototipi, in quanto sempre nel 2021 ha corso full-time nel WeatherTech SportsCar Championship con una Cadillac DPi del team Ganassi, conquistando una vittoria a Detroit e altri quattro podi.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, BMW M Motorsport

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WEC – Ecco la Genesis GMR-001 per Lotterer, Derani, Sargeant e IDEC

Dopo la silhouette di scarso appeal diffusa nei giorni scorsi, Genesis ha rimediato poco fa con una raffica di news sul proprio programma LMDh, compresi render della GMR-001, così battezzata in onore del brand sportivo che prenderà il nome di Genesis Magma Racing.

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Sulla terza incarnazione basata sullo chassis dell’Oreca LM P2 dopo Acura ed Alpine saliranno sicuramente Pipo Derani ed André Lotterer, i quali saranno incaricati dei primi collaudi della Hypercar, che dovrebbe prendere parte al World Endurance Championship nel 2026  ed al WeatherTech SportsCar Championship a partire dalla stagione successiva.

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Le novità del costruttore coreano però non si fermano qui, perché è stato rivelato che la seconda entry in ELMS di IDEC servirà da piattaforma di partenza proprio per l’entrata nella serie mondiale l’anno seguente.

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Alla già annunciata Jamie Chadwick faranno compagnia l’ex-F1 Logan Sargeant ed il giovanissimo Mathys Jaubert, vicecampione della Porsche Carrera France.

Piero Lonardo

Foto: Genesis

AO BY TF / Jonny EDGAR (GBR) - AO BY TF / Louis DELETRAZ (CHE) - AO BY TF / Robert KUBICA (POL) -European Le Mans Series - Awards Cermony - Portimao Arena  - Portugal -

ELMS – 44 vetture per la serie europea: Corvette, Mercedes e McLaren novità in GT3

Sono 44 le vetture iscritte nell’entry list dell’European Le Mans Series 2025 diffusa poco fa. Cresce quindi di una unità il parco partenti rispetto all’ultima stagione, e per la prima volta vengono rese note anche tre riserve, pronte a prendere il posto di eventuali forfait, qualora ce ne possano essere in un campionato che con questi numeri rinnova aspettative di successo.

21 le LM P2, di cui 14 Pro come lo scorso anno. I campioni in carica di AO by TF, come si poteva supporre dalla presenza di PJ Hyett al rookie test di Portimao, switchano tra i Pro/AM. Il posto nella categoria maggiore viene preso da una seconda entry di IDEC per Jamie Chadwick.

La tre volte campionessa della defunta Formula W proviene da due stagioni complete in Indy NXT dove nel 2024 ha conquistato una storica vittoria a Road America, coronate da un test con la monoposto IndyCar a Barber Park, sempre con Andretti Global.

Diversi i movimenti tra gli equipaggi, con Vlad Lomko che passa a Vector Sport, Ferdinand Habsburg per Nielsen Racing insieme a Cem Bolukbasi e Jean-Baptiste Simmenauer a completare la line-up della vettura #34 di Inter-Europol, che vede ai nastri di partenza nuovamente il nostro Luca Ghiotto.

In Duqueine il posto del giovane francese viene preso dal 20enne reggiano Francesco Simonazzi, protagonista dell’Euroformula Open, in cui ha terminato la scorsa stagione al secondo posto.

Cool Racing dal canto suo si rinnova e cambia denominazione in CLX Motorsport portando sui prototipi il campione in carica WEC GT3 Alex Malykhin promuovendo il vincitore dell’ultimo round tra le LM P3 Manuel Espirito Santo.

Nelle 7 entry Pro/Am si rinnova la sfida di AF Corse con i campioni in carica Francois Perrodo, Alessio Rovera e Mathieu Vaxivière. Olli Caldwell va a rinforzare la line-up di Algarve Pro Racing cosí come Marino Sato presso United Autosports.

Tra le 10 LM P3 di nuova generazione spunta una Ginetta. Ancora una volta è DKR a fare una scelta controcorrente, mentre l’unica Duqueine verrà schierata ancora una volta WTM by Rinaldi per il medesimo equipaggio 2024.

Il posto lasciato libero dalla seconda entry dei campioni in carica di RLR MSport viene preso da M Racing, che ritorna sulla scena con il due volte campione WTCR Yann Ehrlacher, assente dalla categoria dal 2019.

Tra le riserve, due team protagonisti dalla Michelin Le Mans Cup: ANS Motorsport e R-ace GP dei vicecampioni Fabien Michal e Hadrien David, oltre all’Oreca LM P2 Pro/Am di High Class Racing.

Tante le novità infine tra le GT3, che si espandono di 2 unità. I campioni in carica di Iron Lynx estendono l’impegno con Mercedes, che debutta nel campionato nientemeno che con Gustavo Menezes. Altra sicura stella della categoria Marvin Kirchöfer, che rappresenterà il nuovo committment di United Autosports con McLaren nella serie.

TF Sport dal canto suo abbandona Aston Martin anche qui e passa a Corvette con una Z06 GT3.R per Hiroshi Koizumi, lasciando l’unica Vantage GT3 in pista al Racing Spirit of Leman.

Le Iron Dames consolidano il rapporto con Porsche e saranno al via con Celia Martin al posto di Rahel Frey, mentre Kessel raddoppia con una seconda Ferrari per Fran Rueda Matos ed Andrew Gilbert.

Sempre tra le 296, debutto nella serie per Lilou Wadoux, come sempre patrocinata da Richard Mille, insieme a Custodio Toledo e Riccardo Agostini, vicecampioni in carica della categoria in Le Mans Cup.

L’appuntamento con la massima serie endurance europea è per il 31 marzo a Barcelona per il tradizionale Prologo.

Piero Lonardo

Foto: ELMS

L’entry list ELMS 2025