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USCC – Barnicoat guida con la Lexus le prime libere al VIR

Endurance racing anche sull’altra sponda dell’oceano nel weekend grazie al WeatherTech SportsCar Championship che fa tappa al Virginia International Raceway.

Nelle prime libere disputate ieri è stato Ben Barnicoat, con la LexusTurner

Va detto che l’IMSA, ente patrocinatore della serie, ha ulteriormente modificato il BoP, che in questa tappa tutta riservata alle GT andava a penalizzare le Aston Maritn protagoniste assolute delle ultime gare, assegnando 15 e 10 kg extra a Mercedes e Porsche, cui fanno da contraltare una maggior potenza erogabile mediante l’allargamento dei rispettivi restrittori d’aria (+0,5 e + 2 mm).

La migliore delle AMG GT3 ha ottenuto il quarto tempo con Philip Ellis del Winward dietro la seconda Lexus, mentre per trovare la Porsche meglio piazzata bisogna scendere ancora un po’ con la 911 GT3 R dello Pfaff Motorsports, sesta tra le diciannove macchine presenti alle spalle della McLaren di Inception Racing.

L’annuncio del rientro dell’Aston Martin dell’Andretti Autosport incidentata a Lime Rock si è infatti tramutato in no-show. Assai più indietro le altre vetture di Stoccarda, che chiudono la lista dei tempi, compresa l’esemplare di AO Racing, ribattezzata “Roxy” in onore della nuova livrea rosa.

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Il programma del sabato prevede la seconda sessione di libere e le qualifiche, rispettivamente alle 10.20 AM ET ed alle 3.45 PM ET. Queste ultima saranno visibili in streaming gratuito alle 21.45 italiane dal sito IMSA.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, Michelin Motorsports

I risultati delle Libere 1

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ELMS – United Autosports torna in pole ad Aragon

Phil Hanson riporta in pole United Autosports dopo 3 anni al Motorland Aragon. Al campione ELMS 2020 il miglior tempo di 1.46.822 dopo la cancellazione della prestazione di Josè Maria Lopez per track limits.

A seguire Neel Jani ed Olli Caldwell con le vetture di Duqueine ed Inter-Europol, tutte racchiuse entro 79 soli millesimi, a riprova della competitività della massima serie endurance europea. Lopez ed il Cool Racing devono accontentarsi della quarta piazzola, ma peggio è andata ad i vincitori del Paul Ricard di Algarve Pro Racing, la cui vettura si è arrestata in T7 dopo 3’ e non è più ripartita per cause tecniche da identificare.

Tra le Pro/Am non c’è stata an ora una volta storia con Salih Yoluc ancora una volta al comando della categoria per la capolista Racing Team Turkey con 1.49.361, precedendo Giorgio Roda e Rodrigo Sales di 3 e 5 decimi rispettivamente.

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Dopo la gara sfortunata di Le Castellet, Inter-Europol suona invece la carica tra le LM P3, piazzando la prima pole stagionale con Wyatt Brichacek, precedendo di 3 decimi i diretti rivali in classifica del Racing Spirit of Leman. I capoclassifica di Cool Racing chiudono invece in P6 con Marcos Siebert.

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La seconda interruzione della sessione, graziata finalmente da un cielo velato e temperature accettabili, è stata procurata da Ryan Hardwick a metà del turno riservato alle GTE. Il pilota di Proton Competition ha ripreso la pista ma non c’è stato nulla da fare nei confronti delle Ferrari di JMW e Formula Racing, che conquistano la prima fila con Martin Berry e Johnny Laursen. Si tratta della seconda pole per il team britannico dopo il season opener di Barcelona.

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Adesso uno stop per dare spazio alle gare di contorno ed alle attività promozionali in attesa dello start della 4 Ore di Aragon, che prenderà il via alle 18.00.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati delle Qualifiche

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ELMS – Inter-Europol svetta nella notte di Aragon

Olli Caldwell è risultato il più veloce nella seconda sessione di libere della 4 Ore di Aragon. L’alfiere di Inter-Europol ha piazzato la zampata decisiva nel tramonto spagnolo col tempo di 1.48.316, il migliore del weekend, superando due mostri sacri dell’endurance quali Josè Maria Lopez e Neel Jani nell’ordine dei 2 decimi.

P4 e migliore degli equipaggi Pro/Am, Filipe Albuquerque, sub di lusso per United Autosports sull’Oreca #21 al posto di Nelson Piquet Jr.

Battaglia sul filo dei millesimi tra le LM P3, con il portoghese Pedro Perino al top per DKR col tempo di 1.54.058, appena 30 millesimi meglio di Glenn van Berlo e la Ligier #10 di Eurointernational.

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Fra le GTE infine, c’è ancora Matteo Cairoli davanti a tutti con 1.57.265, ma dietro la Porche di Iron Lynx ad inseguire stavolta ci sono ben tre Ferrari, con Matt Griffin, Nicklas Nielsen e Davide Rigon.

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Ieri si è svolta invece la consueta mezz’ora riservata ai piloti bronze ranked, che ha visto ancora una volta primeggiare Salih Yoluc con la vettura del Racing Team Turkey.

Nel primo pomeriggio odierno infine la conclusione della prima edizione della pitstop challenge. Al termine di semifinali e finali si sono aggiudicate i relativi premi di categoria le compagini di IDEC, Ultimate e GMB.

Domani il programma del particolare weekend iberico prevede le qualifiche alle 10.15, mentre lo start della 4 Ore di Aragon avverrà alle 18.00 per un arrivo alla luce dei (pochi) riflettori.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati del Bronze Test

I risultati delle Libere 2

I risultati della pitstop challenge-Semifinali

I risultati della pitstop challenge-Finali

ALPINE ENDURANCE TEAM - HYPERCAR TEST - LE CASTELLET 2023

WEC – Giornate di test a Le Castellet: Alpine ok, Lamborghini ko?

L’Alpine Hypercar ha concluso positivamente la prima sessione di test in pista a Le Castellet. Da lunedi a giovedi si sono alternati alla guida della nuova A424 Nicolas Lapierre, Mathieu Vaxivière e Charles Milesi, protagonisti presenti e passati del marchio francese nel WEC.

ALPINE ENDURANCE TEAM - HYPERCAR TEST - LE CASTELLET 2023

Dopo un primo shakedown funzionale nel vicino aeroporto, il giorno successivo Lapierre si è incaricato delle prime verifiche sulle componenti principali: cambio, freni ed impianto di raffreddamento, particolare quest’ultimo di vitale importanza nella caldana. Nel frattempo, venivano implementati software e le mappature del nuovo motore V6 3,4 litri turbo, in seguito validate anche da verifiche in pista.

ALPINE ENDURANCE TEAM - HYPERCAR TEST - LE CASTELLET 2023

Grazie soprattutto all’effort profuso nella giornata finale di questi test, alla fine l’Alpine A424 ha coperto oltre 1.000 km senza particolari problemi, permettendo al team di raccogliere esperienza e dati sulla nuova vettura, ricordiamo attesa al debutto in Qatar a marzo. Nel mentre, lo sviluppo continuerà a partire da una nuova sessione schedulata per settembre al Motorland Aragón.

 

Sul tracciato francese pare fosse presente anche la Lamborghini SC63. La nuova hypercar di Sant’Agata, stando a quanto trapelato sui social, sarebbe stata vittima ieri di un violento crash nel settore finale del circuito, probabilmente all’uscita di Signes. Al momento non si hanno ulteriori informazioni al riguardo, compreso il nome del pilota alla guida della nuova LMDh, e gran parte delle immagini diffuse sui social sono state rimosse.

Piero Lonardo

Foto: Alpine

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ELMS – Jakobsen e Cool Racing dettano il passo nelle prime libere di Aragon

La schedule particolare della 4 Ore di Aragon ELMS non può limitarsi alle sole ore meno calde, per cui, dopo i test di ieri, nel primo pomeriggio si è disputata la prima sessione di libere.

Con temperature ancora intorno ai 40°, cinque vetture, tutte LM P3, hanno scelto di non calcare la pista: le Duqueine di DKR e WTM by Rinaldi, le due Ligier di RLR MSport, e di Eurointernational #10.

L’inizio della sessione è stato caratterizzato da due lunghi periodi di Full Course Yellow, protagoniste le Oreca LM P2 del Racing Team Turkey di Salih Yoluc e di Inter-Europol, ma mentre i vincitori di Le Mans si sono presto affrancati dalla ghiaia in curva 7, la capolista non ha più ripreso la pista.

Al termine di una seconda metà di turno è stato Malthe Jakobsen a fissare la migliore prestazione con 1.48.738, 3 decimi peggio del best lap di ieri a cura di Laurents Hörr, ma con condizioni di pista ben diverse. A seguire James Allen con la vettura #25 di Algarve Pro Racing, a mezzo secondo, e Neel Jani con la vettura del Duqueine.

Termina in top five dietro Paul-Loup Chatin il sub di lusso Filipe Albuquerque sulla #21 di United Autosports. Il team angloamericano ha dovuto sostituire Jim McGuire con Garnet Patterson su un’altra delle tre vetture schierate, la #23, a causa del riacuirsi di un dolore da parte del titolare a fronte di un’uscita di strada rimediata ieri nella giornata di test. A causa di questa sostituzione dell’ultimo momento la macchina, in assenza del pilota bronze ranked obbligatorio, non verrà più classificata fra le LM P2 Pro/AM ma tra gli equipaggi Pro.

Assente anche oggi Mathieu Vaxivière, impegnato con i collaudi dell’Alpine LMDh al Paul Ricard.

Tre le sette LM P3 residue in pista, la palma del migliore va a Marcos Siebert, autore di 1.53.601 con la Ligier #17 di Cool Racing davanti di 3 decimi su Manuel Espirito Santo del Team Virage, autore di 1.53.942 negli appena 7 giri compiuti. Completa il podio virtuale Antoine Doquin con la Ligier del Racing Spirit of Leman, a quasi 1” dal battistrada.

Infine le GTE, con ben tre Porsche ai primi tre posti, capitanate da Matteo Cairoli, autore di 1.58.376, seguito dalle 911 RSR-19 del Proton Competition di Richard Lietz ed Alessio Picariello, tutte racchiuse nello stesso centesimo di secondo e nonostante il Success Ballast di 25 kg per le vetture della capolista Iron Lynx e Proton #16. A seguire l’Aston Martin del GMB con Nicki Thiim precede la migliore delle Ferrari con Davide Rigon ed il Kessel Racing.

In mattinata si è svolto inoltre il primo round del pitstop challenge, che vedrà avanzare le quattro migliori crew per categoria domani in semifinali e finali ad eliminazione diretta. Appuntamento a domani alle 14.00 per i 30’ riservati ai piloti bronze ranked e le libere 2 al calar del sole a partire dalle 20.30.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati delle Libere 1

I risultati della pitstop challenge

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ELMS – La serie sfida l’inferno di Aragon con la novità pitstop challenge

Il caldo torrido del Motorland Aragon non ha fermato le 42 vetture iscritte al terzo appuntamento dell’European Le Mans Series che oggi hanno affollato il circuito per la tradizionale giornata dedicata ai test.

Nelle cinque ore complessive, suddivise in due sessioni, sono stati oltre 4.000 i giri percorsi, nonostante temperature che nel pomeriggio hanno toccato i 40°.

Il miglior tempo della giornata è stato segnato da Laurents Hörr, che a metà mattinata ha fissato i cronometri sull’1.48.374 con l’Oreca di IDEC Sport, precedendo di poco più di un decimo un altro passato specialista delle LM P3, Malthe Jakobsen dell’equipaggio Pro/Am di Cool Racing e Tristan Vautier di Algarve Pro Racing.

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Wyatt Brichacek ha portato in altro tra le LM P3 la Ligier #13 di Inter-Europol, mentre Davide Rigon ha primeggiato in GTE con la Ferrari di Kessel Racing.

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Nel pomeriggio, largo a due dei tre sostituti di lusso di questo appuntamento spagnolo, Ben Viscaal ed Alessio Rovera, sulle Oreca Pro/Am di Algarve Pro Racing ed AF Corse, ad oltre 8 decimi però dal best lap di Hörr.

Migliori prestazioni della sessione inferiori al mattino anche in LM P3 a cura di Manuel Espirito Santo del Team Virage ed in GTE da Ulysse de Pauw per AF Corse.

Tutte le vetture hanno registrato giri cronometrati e i due turni sono stati interrotti più volte con bandiera rossa, anche se non si registrano incidenti degni di nota, anche se la direzione gara ci è andata giù pesante con i track limits, cancellando un’infinità di giri.

In scena anche la Michelin Le Mans Cup, con migliori prestazioni da parte di Colin Noble del Team Thor tra le LM P3 e Kei Cozzolino fra le GT3.

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Domani l’ELMS riprende con la prima sessione di libere, in programma dalle 14.55. Prima però una novità per la serie europea, la pit stop challenge, col primo turno dalle 12.30. Le quattro migliori compagini per categoria si sfideranno poi venerdí in un torneo ad eliminazione diretta, per determinare i tre vincitori, che verranno premiati con trofei e buoni carburante.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati della Morning Session

I risultati della Afternoon Session

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USCC – United Autosports annuncia Keating e Quinn per il 2024

Come noto United Autosports nel 2024 si concentrerà principalmente sul WeatherTech SportsCar Championship tra le LM P2, ed è di poco fa la notizia che il primo equipaggio sarà formato da Ben Keating ed Alex Quinn.

Il gentleman texano è reduce da due titoli consecutivi nel WEC tra le GTE-Am, coronati da altrettante vittorie alla 24 Ore di Le Mans, ma in precedenza ha conquistato il titolo IMSA 2021 proprio tra le LM P2 col PR1 Mathiasen, squadra con la quale sta anche guidando la classifica 2023.

Alex Quinn, al suo primo anno fra i prototipi, ha fin qui svolto il ruolo di terzo pilota nel team californiano nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup.

L’obiettivo finale di Keating rimane comunque la decima partecipazione consecutiva a Le Mans ed al riguardo afferma “mi piacerebbe tentare di vincere la mia classe per il terzo anno di fila, e credo che United Autosports mi darà le migliori possibilità per realizzare questo obiettivo”.

Ricordiamo che il contingente delle LM P2 alla prossima Le Mans sarà notevolmente ridotto ad appena 15 unità; tra queste, 5 inviti saranno riservati ai vincitori delle serie continentali (di cui uno solo a discrezione dell’IMSA), anche se non vi saranno più le entry automatiche del WEC.

Piero Lonardo

Foto: United Autosports

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USCC – Newgarden debutta fra le GTP alla Petit Le Mans

Alla 26ma edizione della Petit Le Mans si aggiunge un altro nome di grido. E’ infatti notizia di poco fa che nientemeno che Josef Newgarden si unirà all’equipaggio della Porsche 963 #7 al fianco di Felipe Nasr e Matt Campbell.

Per il vincitore dell’ultima Indy 500 si tratta del debutto tra le GTP dopo aver già saggiato le ruote coperte in occasione dell’ultima Rolex 24 at Daytona sull’Oreca LM P2 del Tower Motorsports. Newgarden, che ha espresso il desiderio di volere estendere la propria carriera anche alle 24 Ore di Le Mans in un prossimo futuro, ha testato la vettura ai primi di giugno a Road America.

Sull’altra Porsche gestita da Penske Motorsports salirà Laurens Vanthoor. Originariamente previsto quale rinforzo sulla 911 GT3 R iscritta in GTD Pro come a Daytona e Sebring, il pilota belga, già protagonista nel WEC, affiancherà Nick Tandy e Mathieu Jaminet sulla 963 #6.

Ricordiamo che, in attesa del season finale, il WeatherTech SportsCar Championship sarà di scena nel weekend con il round tutto dedicato alle GT del Virginia International Raceway.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series

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USCC – Jenson Button su Porsche alla Petit Le Mans

Jenson Button è stato di parola: nelle scorse settimane aveva annunciato di volere proseguire con maggiore impegno la propria poliedrica carriera agonistica ed è di poco fa l’annuncio che lo vede parte dell’equipaggio della Porsche del JDC-Miller alla prossima Petit Le Mans.

Il campione F1 2009 ritroverà sulla 963 GTP #5 Mike Rockenfeller, col quale ha condiviso l’esperienza della Camaro ZL1 NASCAR a Le Mans, e Tijmen van der Helm.

Per Button, che nel 2023 ha assaggiato anche la Ford NASCAR in tre appuntamenti col Rick Ware Racing, si tratta del debutto nel WeatherTech SportsCar Championship, ma non con i prototipi; ricordiamo infatti la stagione parziale nella Super-Season WEC con SMP Racing e la BR1-AER.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo