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ELMS/LMC – Svelati i calendari 2026. Novità 3h Road To Le Mans per la Le Mans Cup

In ritardo di qualche giorno rispetto all’ormai tradizionale appuntamento di Spa-Francorchamps, svelati i calendari 2026 dell’European Le Mans Series e della Michelin Le Mans Cup.

Diciamo subito, nessuna novità di rilievo per quanto riguarda la massima serie endurance europea, che verrà ospitata dagli stessi circuiti della stagione in corso. Anche le date sono praticamente le medesime: si partirà dal Prologo di Barcelona il 6-7 aprile che culminerà nel season opener del 12 aprile, per poi proseguire a Le Castellet il 3 di maggio, prima dei due lunghi stop dopo Le Mans, con Imola il 5 luglio e Spa il 24 agosto. La serie tornerà a Silverstone il 13 settembre e si concluderà ancora una volta a Portimao il 10 ottobre.

L’anticipo di una settimana della tappa portoghese rispetto alle ultime edizioni è l’unico vero cambiamento nella schedule.

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Anche la Michelin Le Mans Cup ricalcherà il calendario del 2025. La serie cadetta salterà infatti come di consueto il circuito del Santerno ma in questo caso una novità c’è, e riguarda la Road To Le Mans. Al posto delle tradizionali due manches, format adottato dal 2017, prima di 55’ e poi quest’anno di 60’, la gara si svolgerà in corsa unica sulla durata di ben tre ore, venerdí 12 giugno.

Pierre Fillon, Presidente dell’Automobile Club de l’Ouest, ha cosí commentato “La Michelin Le Mans Cup compirà dieci anni il prossimo anno. Nell’arco di un decennio, la serie si è dimostrata una tappa essenziale nel percorso verso l’eccellenza in questa disciplina. La qualità e la varietà dei circuiti offrono un ambiente competitivo eccezionale, consentendo a team e piloti di scalare la classifica endurance fino al FIA World Endurance Championship.”

“La gara di tre ore sull’intero Circuit des 24 Heures è una pietra miliare importante in questo percorso. Il nuovo formato della Road To Le Mans riflette lo stretto legame tra la serie e la classica 24 Ore francese, offrendo ai concorrenti un assaggio autentico dello spirito di Le Mans. Non vediamo l’ora che inizi la nuova stagione.” Ha concluso Fillon.

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Infine anche la Ligier European Series, recentemente prorogata sino al 2028, ha visto rinnovarsi la medesima schedule 2025, con l’highlight della tappa di Le Mans nel corso della Journèe Test del 7 giugno.

Per quanto riguarda la stagione in corso, il prossimo appuntamento è per Silverstone, a metà settembre.

Piero Lonardo

Foto: ELMS, MLMC

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WEC – BMW prepara il 2026. Porsche, equipaggi a tre al COTA

BMW, ad un mese dall’annuncio della prosecuzione del programma Hypercar, ha diffuso le foto della rinnovata veste della sua M Hybrid V8, in corso di test a Le Castellet nelle mani di Robin Frijns, Marco Wittmann e Raffaele Marciello.

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Come riportato nel comunicato ufficiale della casa bavarese, le modifiche si concentrano principalmente sul frontale, con uno splitter modificato ad ottimizzare il flusso d’aria e sulla caratteristica “kidney grille” della vettura, diminuita in grandezza ma che la caratteristica illuminazione di contorno.

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Queste modifiche, frutto delle esperienze acquisite in gara, e che comporteranno anche l’adozione di nuovi fari, saranno soggette ad omologazione prima di essere utilizzate a partire dal season opener IMSA 2026, la prossima Rolex24 at Daytona, e poi nel World Endurance Championship.

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Non è però stato evidenziato se per le modifiche in questione, dichiaratamente solo di natura aerodinamica, verrà speso o meno un joker, anche se gli sviluppi – sempre come riporta BMW – garantiranno in primis prestazioni più costanti della BMW M Hybrid V8 su tutti i tracciati ed in secondo luogo il flusso d’aria rivisto attorno alla vettura migliorerà l’efficienza di raffreddamento.

Secondo noi, anche se come riportammo QUI non esiste una trasparenza generale sul tema, questo dovrebbe essere il secondo joker speso da BMW dopo l’efficientamento dei freni in vista della stagione in corso.

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Nel frattempo è stata diffusa l’entry list della Lone Star Le Mans, prossimo appuntamento del FIA WEC. Per il COTA Porsche Penske tornerà agli equipaggi a tre, con Mathieu Jaminet e Matt Campbell a rinforzare gli equipaggi delle due 963 ufficiali.

Anche sulle Peugeot, liberi da altre concomitanze, saranno nuovamente di scena Jean-Eric Vergne e Stoffel Vandoorne sulle due 9X8, cosí come Sebastien Buemi sulla Toyota #8 e Sheldon van der Linde, quest’ultimo sostituito in Brasile da Marco Wittmann, sulla BMW #20.

Si segnalano anche i ritorni di Ben Barnicoat sulla Lexus RC F GT3 #78 dopo l’incidente alla clavicola, di Timur Boguslavskyi sulla BMW M4 GT3 #31 e DerkDeBoer sull’Aston Marin Vantage GT3 del Racing Spirit of Leman, assenti a San Paolo.

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In attesa del BoP, in classifica generale, tra le Hypercar l’equipaggio della Ferrari #51 conduce con 105 punti contro i 93 dei trionfatori di Le Mans di AF Corse, che ricordiamo riportarono ad Austin lo scorso anno il primo successo per le Rosse al di fuori di Le Mans. Seguono a 68 dei vincitori dell’ultimo round, mentre tra i costruttori Ferrari supera Cadillac di 55 lunghezze e Porsche di 64.

Più aperta la lotta tra le LM GT3, con Riccardo Pera, Richard Lietz e Ryan Hardwick e la Porsche Manthey 1stPhorm a quota 89 contro i 76 di Alessio Rovera, Francois Heriau e Simon Mann con la Ferrari VISTA AF Corse #21 ed i 66 dell’equipaggio della Corvette TF Sport #33.

Piero Lonardo

Foto: BMW, Piero Lonardo

L’entry list del COTA

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ELMS – Al VDS Panis la 4 Ore di Spa-Francorchamps. IDEC sconta un errore ai box

Il VDS Panis si aggiudica a Spa la seconda gara di fila dell’ELMS 2025 e schizza in cima alla classifica anche grazie ad un errore veniale del box IDEC Sport che costa una sostanziosa penalità ed il secondo posto in gara. Vittorie di classe per Algarve Pro Racing, Team Virage e Racing Spirit of Leman.

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Ma andiamo per gradi. La partenza, sotto un sole primaverile, ha visto Cem Bolukbasi avviarsi bene con la vettura del Nielsen Racing in pole position seguito da Jonas Ried e Oliver Gray. Presto però il pilota del VDS Panis romperà gli indugi e riuscirà a prendere il turco dopo circa 24’ di gara. Una toccata da parte di Rodrigo Sales mandava in mezzo testacoda PJ Hyett alla Source. La manovra bloccava Giorgio Roda, polesitter fra i Pro/AM, mentre Spike the Dragon riprendeva la leadership della sottoclasse.

Anche la Ligier di CLX Motorsport perdeva momentaneamente il comando delle LM P3 a favore della Duqueine del WTM by Rinaldi di Torsten Kratz, ma Paul Lanchère ci metterà solo poche curve per rimettersi al comando e prendere il largo. La resistenza al comando delle GT3 da parte di Duncan Cameron e la Ferrari di Spirit of Race veniva presto demolita dall’Aston Martin del Racing Spirit of Leman, mentre Martin Berry, polesitter virtuale, iniziava a recuperare dalla sesta piazzola.

Si arrivava cosí al minuto 35’ e da questo momento e per i successivi 90’ è stato il circuito a fare la differenza. La prima vettura di servizio veniva chiamata in causa per Jacques Wolff e la Ligier del Racing Spiti of Leman, fermi a Les Combes dopo un contatto. Purtroppo il successivo restart, dopo l’inevitabile passaround, vedeva i due spettacolari incidenti quasi contemporanei di Manuel Maldonado, nelle barriere alla Bruxelles, e di John Falb, fuori a Blanchimont. Imputate in entrambi i casi sicuramente le gomme, non abbastanza in temperatura, se non addirittura in defaillance.

Una nuova VSC veniva poi chiamata per recuperare la McLaren GT3 di Gustav Birch, ferma a Pouhon. Nuovo passaround e cosí se n’era andata la prima metà di gara.

Vlad Lomko si ritrovava davanti a tutti grazie alla strategia del box Vector Sport, ma era un fuoco di paglia, e presto Esteban Masson, subentrato a Gray, riportava in testa l’Oreca #48. Strategie protagoniste anche nelle alstre classi, con Oliver Jarvis e la #21 di United Autosports al top fra i Pro/AM, la Mercedes di Iron Lynx fra le GT3 e la Ligier #11 di International fra le LM P3.

Alla Ligier del CLX Motorsport veniva assegnato un drive-through per un’infrazione in partenza (circa due ore dopo); Paul Lanchère, ora al volante della JS P325 #17, si era già sbarazzato con le cattive di Fabien Michal alla Bus Stop ma, secondo la direzione corsa, non aveva effettuato correttamente la sosta. Daniel Nogales rappresentava ora la terza forza con la Ligier del Team Virage, ma si girava nel tentativo di passare in P2.

La vettura capolista si schiantava in seguito all’uscita di Les Combes, interrompendo la striscia positiva, ma non era finita, perchè un precedente contatto tra la Ligier #11 e la Ginetta del DKR costava ad Eurointernational un drive-through ed il probabile successo finale, che andava invece nelle mani del Team Virage.

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Davanti Masson, dopo un interludio che premiava le vetture di Nick Yelloly e Ferdinand Habsburg, riprendeva il comando senza colpo ferire dopo i cambi pilota degli avversari.  Anche Algarve Pro Racing aveva sfruttato al meglio la strategia, e piazzava Ollie Caldwell davanti a tutti fra i Pro/AM. Frattanto Erwan Bastard aveva ristabilito le distanze tra le GT3 sulla Porsche di Sarah Bovy e su Lorcan Hanafin, reinstallando al comando l’Aston Martin #59.

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I 60’ finali vedevano il duello a distanza fra Charles Milesi, subentrato a Masson per l’ultimo stint, e Mathys Jaubert, all’inseguimento con l’altra favorita di IDEC. La strategia premiava il team di Olivier Panis, che giungeva sul traguardo dopo l’ultimo splash con 11” di vantaggio. Ma non era finita, perchè la direzione gara giudicava che Mathys era entrato per l’ultima sosta a pitlane chiusa, assegnando 3’ di penalità, lasciando cosí la seconda posizione alla #43 di Inter-Europol, mentre la #24 del Nielsen Racing raggiungeva il primo podio stagionale.

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Appassionante anche la lotta fra le GT3, con l’Aston Martin del Racing Spirit of Leman a tronfare di misura sulla Mercedes di Iron Lynx e sulla Ferrari Kessel #57 dopo gli ultimi splash, mentre Algarve Pro Racing, dominatori delle libere, diventava il quarto vincitore diverso tra le LM P2 Pro/AM in altrettante gare.

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In classifica generale, ora il Panis VDS allunga e conduce con 76 punti contro i 56 dell’equipaggio di Inter-Europol #43 ed i 50,5 di IDEC Sport. Tra i Pro/AM, Algarve Pro Racing balza al comando tra i Pro/Am con 66 punti contro i 63 di AO by TF, oggi terzi al termine di una gara complicata, mentre tra le LM P3 CLX Motorsport deve rinviare per ora il proposito di chiudere in anticipo il discorso campionato, e ora vanta 31 lunghezze su Inter-Europol, e 37 su Eurointernational, rispettivamente classificati terzi e quarti quest’oggi.

Classifica sempre cortissima infine fra le LM GT3, con sette equipaggi racchiusi in nove punti, capeggiati dai vincitori odierni del Racing Spirit of Leman con 46 punti contro i 45 delle Iron Dames.

Prossimo appuntamento con la massima serie endurance europea il 14 settembre a Silverstone.

Piero Lonardo

Foto: ELMS

L’ordine di arrivo della 4 Ore di Spa-Francorchamps

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LMC – R-ace GP torna alla vittoria a Spa. Uno-due Ferrari in GT3

Prima vittoria stagionale per R-ace GP nella manche di Spa della Michelin Le Mans Cup. Hugo Schwarze ed Hadrien David hanno condotto flag-to-flag l’ennesima gara caos della serie cadetta europea. David Fumanelli e Murat Çuhadaroglu tornano al successo dopo il season opener sulla Ferrari Kessel.

Gara caos dicevamo, e a Spa, forse il circuito più impegnativo del calendario, problemi ancor prima dello start, con le due Ferrari di Lorenzo Innocenti ed Alessandro Cozzi, in prima fila tra le GT3 al termine delle bagnatissime qualifiche della mattinata, a toccarsi all’uscita della Bus Stop.

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E’ subito Safety Car e, mentre davanti le due Duqueine di R-ace GP di Hugo Schwarze ed Antoine Doquin mantengono il comando della gara, la direzione gara era subito costretta a chiamare in causa la vettura di seevizio. Problemi anche per una delle Adess del Nielsen Racing, con Mikkel Kristensen lunghissimo a Les Combes. Ad approfittare della melèe al via, che ha coinvolto anche la Ferrari Biogas e la Porsche Ebimotors, Vanina Ickx, di ritorno sulla Porsche GT3 delle Iron Dames.

Al restart, Oscar Tunjo del Gebhardt Motorsport ha cercato di mettere pressione al duo di testa per scivolare di colpo a seguito di un contatto al Raidillon che fortunatamente non ha prodotto alcun grosso danno salvo invogliare al ritiro la Ligier #70, costretta al pit obbligatorio per riparare la cosiddetta “cheesewedge”, il triangolino che contiene le luci posteriori delle LM P3.

Ma non era assolutamente finita, anzi, grazie alla vettura #30 del CD Sport che si arrestava con una nuvola di fumo all’esterno dell’Eau Rouge, la direzione gara chiamava nuovamente in pista la vettura di servizio. Le necessarie operazioni per mettere in sicurezza il tracciato occupavano altri 25’ dei 120’ a disposizione, e si arrivava cosí alla finestra del pit.

Dopo la sosta David Fumanelli sulla Ferrari Kessel #33 ha disposto in brevissimo tempo – quasi un doppio sorpasso – dell’Aston Martin di Rory van der Steur e della Porsche in rosa, ora nelle mani di Marta Garcia.

Davanti Hadrien David rimaneva solo a difendere la leadership di R-ace GP, con le Ligier del Forestier Racing by VPS e la #16 del Team Virage a passare la seconda Duqueine.

MOTORSPORT98 / Eric DE DONCKER (BEL) - MOTORSPORT98 / Gillian HENRION (FRA) - Michelin Le Mans Cup - Spa Francorchamps Round - Spa Francorchamps - Belgium -

Tra le LM P3 Pro/Am, era Gillian Henrion a suonare la carica per l’unico team battente bandiera belga, Motorsports98, dopo il forfait della Ligier in pole di categoria di ANS Motorsport, sulla vettura #77 del Reiter Engineering di Horst Felix Felbermayr e sulla terza entry di R-ace GP di Fabien Lavergne.

Henrion, già campione della serie, arrivava al comando della categoria con la spada di damocle di una penalità di 5” per una infrazione in regime di Full Course Yellow, ma riusciva a mantenere il gap necessario per portare al successo il team di casa.

#85 - R-ACE GP - Duqueine D09 - Toyota - R-ACE GP / Hugo SCHWARZE (GER) - R-ACE GP / Hadrien DAVID (FRA) - Michelin Le Mans Cup - Spa Francorchamps Round - Spa Francorchamps - Belgium -

Anche davanti Hadrien David, grazie finalmente ad un robusto periodo di corsa libera, aveva provveduto a costruire un gap significativo nei confronti della concorrenza, e riportava al successo assoluto i vicecampioni in carica di R-ace GP dopo la vittoria del 2024 al Mugello, davanti alle Ligier #92 del Forestier Racing by VPS e #16 del Team Virage.

KESSEL RACING / Murat Ruhi ÇUHADAROĞLU (TUR) - KESSEL RACING / David Cleto FUMANELLI (ITA) - Michelin Le Mans Cup - Spa Francorchamps Round - Spa Francorchamps - Belgium -

David Fumanelli dal canto suo non aveva problemi a mantenere il comando delle GT3 sulle Iron Dames e sulla Mercedes del Motopark, scivolata in P3 dopo aver avuto la meglio in pista sulla Porsche #83. Una serie di penalità nel post gara promuovevano al secondo posto l’altra Ferrari di Eliseo Donno davanti alla Porsche in rosa.

In classifica generale, David e Schwarze approfittano del doppio passo falso delle compagini del CLX Motorsport e balzano al comando con 17 punti di vantaggio su Alvise Rodella e Pierre-Alexandre Provost, mentre tra le LM P3 Pro/AM i vincitori odierni si avvicinano sostanzialmente, a quota -4, sui fin qui dominatori della categoria, Felipe Fernandez-Laser e Stefan Aust del Rinaldi Racing, costretti al ritiro. Tra le GT3 infine, Alessandro Cozzi ed Eliseo Donno mantengono la leadership con 8 lunghezze di margine su Fumanelli e Çuhadaroglu e 13 su Andrea Belicchi e Lorenzo Innocenti.

Prossimo appuntamento con la Michelin Le Mans Cup il 13 settembre a Silverstone.

Piero Lonardo

Foto: MLMC

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

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ELMS – Prima pole per Habsburg e Nielsen Racing a Spa. Roda e CLX non sbagliano tra i Pro/AM e le LM P3

Prima storica pole per Nielsen Racing alla 4 Ore di Spa-Francorchamps. Ferdinand Habsburg ha approfittato meglio di tutti delle condizioni della pista segnando nel finale di sessione il tempo di 2.14.972.

Alle spalle dell’Oreca #24, che condividerà con Filipe Albuquerque e Cem Bolukbasi  Matteo Cairoli di Iron Lynx-Proton, Charles Milesi del VDS Panis e Theo Pourchaire di Algarve Pro Racing, tutti racchiusi in meno di 8 decimi nonostante il meteo sfavorevole, tipico delle Ardenne.

PROTON COMPETITION / Giorgio RODA (ITA) - European Le Mans Series - 4h of Spa Francorchamps - Spa Francorchamps - Belgium -

Tra le LM P2 Pro/Am Giorgio Roda ha riportato la terza partenza al palo stagionale via via migliorandosi fino al 2.19.636 che lascia a ben 1”6 PJ Hyett con la capolista AO by TF.

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Theodor Jensen per una volta ha avuto vita dura nel conquistare l’ennesima pole position fra le LM P3 per CLX Motorsport, e alla fine ha lasciato ad oltre 7 decimi Griffin Peebles, infilatosi in seconda posizione nelle fasi finali con la Duqueine del WTM by Rinaldi ai danni di Ian Aguilera di Eurointernational.

IRON LYNX / Martin BERRY (SGP) - European Le Mans Series - 4h of Spa Francorchamps - Spa Francorchamps - Belgium -

Primi a partire le LM GT3, dove una zampata finale di Martin Berry con la Mercedes di Iron Lynx, autore di 2.37.115, ha scavalcato di 7 decimi Clement Mateu con l’Aston Martin del Racing Spirit of Leman. Tra i due si è infilata la Ferrari di Spirit of Race di Duncan Cameron.

La penalità di cinque posizioni per il contatto che a Imola ha tolto di mezzo la Ferrari di GR Racing costerà però alla Mercedes #63 la partenza al palo, lasciando la capolista 296 GT3 #54, ancora alla ricerca del primo successo stagionale, l’onore di partire davanti a tutti.

Lo start della 4 Ore di Spa-Francorchamps domenica alle 13.00, fruibile come sempre gratuitamente sul sito ELMS e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Nielsen Racing, ELMS, CLX Motorsport

I risultati delle Qualifiche

#25 - ALGARVE PRO RACING - Oreca 07 - Gibson - European Le Mans Series - 4h of Spa Francorchamps - Spa Francorchamps - Belgium -

ELMS – Pourchaire mantiene al top Algarve Pro Racing nelle Libere-2 di Spa

Algarve Pro Racing vera dominatrice delle libere di Spa-Francorchamps. Stamane è toccato a Theo Pourchaire mantenere al top il team di Stewart Cox con l’Oreca #25 Pro ed il tempo di 2.01.369, 3 decimi al di sopra del best lap segnato del compagno di squadra Alex Quinn nella giornata di ieri nonostante la pista umida.

Alle spalle del reserve driver Peugeot, Reshad de Gerus per il Team Duqueine, le due vetture di IDEC Sport di Dani Juncadella e Paul-Loup Chatin.

La palma del migliore fra gli equipaggi Pro/AM va oggi a Thomas Laurent con l’Oreca del DKR, quinta prestazione assoluta alle spalle di Matteo Cairoli di Iron Lynx-Proton.

Tempi non di assoluto rilievo tra le LM P3, con Theodor Jensen al comando della graduatoria con 2.13.153 al volante della capolista CLX Motorsport.

#23 - UNITED AUTOSPORTS - McLaren 720S LMGT3 Evo - European Le Mans Series - 4h of Spa Francorchamps - Spa Francorchamps - Belgium -

Garnet Patterson ha invece ritoccato il limite delle LM GT3 con la McLaren di United Autosports chiudendo con 2.17.922, a precedere Valentin Hasse Clot con l’Aston Martin Vantage del Racing Spirit of Leman ed Alessio Picariello con la Porsche Proton.

#99 - AO BY TF - Oreca 07 - Gibson - European Le Mans Series - 4h of Spa Francorchamps - Spa Francorchamps - Belgium -

Ieri pomeriggio PJ Hyett invece ha chiuso decisamente davanti a tutti nel Bronze Test con “Spike the Dragon” ed il tempo di 2.02.832, lasciando a 1”2 il polesitter seriale Giorgio Roda. Best lap in LM P3 per Fabien Michal di Eurointernational e di Clement Mateu del Racing Spirit of Leman fra le LM GT3.

Tutto pronto per le qualifiche della 4 Ore di Spa-Francorchamps, in programma a partire dalle 12.30. Free streaming sul sito ELMS ed i relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: ELMS

I risultati delle Libere 2 

I risultati del Bronze Test

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ELMS – Quinn ed APR di nuovo al top a Spa nelle Libere 1

C’è ancora Alex Quinn in cima alla lista dei tempi dopo le libere-1 della 4 Ore di Spa-Francorchamps. Il pilota britannico di Algarve Pro Racing ha migliorato di 9 decimi nelle primissime fasi della sessione il suo stesso crono ottenuto nei test con 2.01.091.

A seguire un altro protagonista della giornata di mercoledí, Nick Yelloly, il migliore fra gli equipaggi Pro con l’Oreca #43 di Inter-Europol, a 4 decimi, a precedere a sua volta Dani Juncadella di IDEC Sport.

La sessione è stata interrotta dopo una decina di minuti per recuperare i detriti lasciati in pista da diversi contatti avvenuti a Les Combes ed alla Bus Stop.

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Anche Rik Koen con la Ligier del team Virage si è migliorato rispetto ai test, dominando la graduatoria delle LM P3 con 2.11.169, lasciando ad oltre un secondo Theodor Jensen con la capolista CLX Motorsport. Regolarmente presente la vettura di RLR MSport, fermata nei test da un problema tecnico.

UPDATE: La direzione gara ha restituito il giro veloce a Gillian Henrion, con RLR MSport che ora occupa il secondo posto nella lista dei tempi delle LM P3 con 2.11.955.

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Miglior prestazione del turno fra le LM GT3 infine per Wayne Boyd con la McLaren di United Autosports ed il tempo di 2.17.981. A seguire la Porsche Proton di Alessio Picariello e le tre Ferrari di Miguel Molina, Ben Tuck e Tom Fleming.

Da segnalare un nuovo cambio nella line-up dell’Oreca #47 di CLX Motorsport, con Sebastian Alvarez a prendere il posto di Manuel Espirito Santo, infortunatosi al polso sinistro durante i test di mercoledi. Il pilota messicano, già visto quest’anno a Le Mans nei ranghi di IDEC Sport, si alternerà con Enzo Fittipaldi.

Il programma odierno prosegue con il Bronze Test, alle 14.10.

Piero Lonardo

Foto: ELMS, Team Virage, United Autosports

I risultati delle Libere 1

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ELMS – Quinn il più veloce nei test di Spa

Temperature estive a Spa-Francorchamps nella giornata dedicata ai test del quarto round dell’European Le Mans Series. A svettare nella prima delle due sessioni a disposizione Alex Quinn sull’Oreca Pro/AM di Algarve Pro Racing col tempo di 2.01.993 che rimarrà la migliore prestazione assoluta del giorno.

Alle sue spalle, a 4 decimi, Matteo Cairoli con la vettura Pro di Iron Lynx-Proton e Reshad de Gerus del Team Duqueine.

L’olandese Rik Koen del team Virage ha chiuso davanti a tutti fra le LM P3 col tempo di 2.11.531, mentre Valentin Hasse Clot ha primeggiato tra le LM GT3 con l’Aston Martin del Racing Spirit of Leman davanti alla Ferrari di Gianmaria Bruni al passo di 2.17.725.

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Nel pomeriggio si sono alzate le temperature e Nick Yelloly è stato il migliore del turno con la vettura #43 di Inter-Europol ed il crono di 2.02.098, precedendo i leader del VDS Panis con Charles Milesi e Matteo Cairoli.

Leggeri miglioramenti nelle altre classi, con Koen a ritoccare di 31 millesimi il proprio limite nelle LM P3 e la Vantage #59 ancora al top delle LM GT3 con 2.17.558. Hasse Clot ha lasciato a 4 decimi un agguerrito gruppetto di inseguitori composto da Miguel Molina con la Ferrari Kessel #74, Bruni con l’altra 296 del JMW, Alessio Picariello con la Porsche Proton, Wayne Boyd con la McLaren di United Autosports e Riccardo Pera con la Ferrari di GR Racing.

Alla sessione pomeridiana, interrotta per ben due volte, non ha partecipato la Ligier LM P3 dei campioni in carica di RLR MSport. Una sola interruzione invece nel finale del primo turno, protagonista l’Oreca #47 di CLX Motorsport “vedova” di Pipo Derani con Manuel Espirito Santo al volante.

Domani giornata di pausa prima delle libere-1, in programma venerdí 22 agosto alle 11.00.

Piero Lonardo

Foto: Algarve Pro Racing, Racing Spirit of Léman

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

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ELMS – Si torna a Spa col plateau completo di 44 vetture

Ancora plateau completo, 44 vetture, a Spa-Francorchamps per il quarto appuntamento stagionale dell’European Le Mans Series. La massima serie endurance continentale ritorna in pista a distanza di quasi due mesi dal round di Imola che ha incoronato il VDS Panis.

Al giro di boa infatti il successo del Santerno ha permesso al team francese di innalzarsi di un punto in classifica generale sui portacolori di IDEC Sport. La terza forza della serie, Inter-Europol, dopo il successo di categoria a Le Mans insegue a 13 lunghezze dai leader Oliver Gray, Esteban Masson e Charles Milesi.

Nelle fila del team battente bandiera polacca tornerà in azione Tom Dillmann, dichiarato abile e arruolato dopo il crash di Road America in IMSA al fianco di Kuba Smiechowski e Nick Yelloly.

Le uniche variazioni negli equipaggi riguardano il sedile vacante in CLX Motorsport dopo il forfait di Pipo Derani, impegnato nello sviluppo della Genesis GMR-001 Hypercar e Benjamin Pedersen al posto di Francesco Simonazzi in Duqueine.

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L’altra LM P2 al top sulla Sarthe, “Spike the dragon” di AO by TF, è al comando tra gli equipaggi Pro/AM, anche se sono sole quattro le lunghezze di vantaggio sui portacolori di Proton Competition del mago delle pole Giorgio Roda. Alessio Rovera, Francois Perrodo e Matthieu Vaxivière dal canto loro cercheranno di ripetersi dopo il successo dello scorso anno e ravvivare cosí la propria classifica, che li vede al quinto posto dopo la strepitosa vittoria assoluta nel season opener di Barcelona.

UPDATE: Torna John Falb al fianco di James Allen nell’equipaggio Pro/Am di Nielsen Racing, che si completerà ancora con Sergio Sette Camara.

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Tra le LM P3 finora non c’è stata storia, con CLX Motorsport e Paul Lanchere, Adrien Closmenil e Theodor Jensen a punteggio pieno, 78 punti pole comprese, con la possibilità di chiudere il discorso titolo addirittura con due gare di anticipo. Lontanissimi i rivali, capitanati dalla Ligier #88 di Inter-Europol, a -45.

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Ancora indecifrabili per ora i rapporti di forza tra le LM GT3, con tre diversi vincitori in altrettante gare. A condurre peró, grazie ai piazzamenti, è l’equipaggio di Spirit of Race composto da Duncan Cameron, David Perel e Matt Griffin con 39 punti contro i 33 dei trionfatori di Imola di TF Sport e delle Iron Dames, al top a Barcelona. Determinante come sempre il Success Ballast, che vedrà la Ferrari #54 appesantita di 20 kg contro i 25 della Corvette #82 ed i 15 della 296 GT3 Richard Mille vincitrice al Paul Ricard.

Al posto infine di Claudio Schiavoni, ancora in bacino di carenaggio dopo i recenti problemi alla schiena, sulla Porsche Proton #60 si schiererà Antares Au.

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L’azione in pista a Spa-Francorchamps inizierà venerdí 22 agosto alle 11.00 con le prime libere. Qualifiche sabato 23 dalle 12.30 e start della 4 Ore alle 13.00 di domenica 24 agosto. Diretta streaming sul sito ELMS e sui relativi canali social.

Di ritorno a Spa anche la Michelin Le Mans Cup, assente a Imola, dopo oltre due mesi dalla Road To Le Mans. Tra le LM P3 è dominio anche qui per CLX Motorsport, con la Ligier affidata a Pierre-Alexandre Provost e ad Alvise Rodella al comando con 47 punti contro i 43 di David Droux e Cedric Oltramare. Con tre round ancora a disposizione la corsa per il titolo è comunque aperta anche ad altri equipaggi, a partire da R-ace GP e 23Events, che inseguono a -9 e -14 lunghezze dai leader.

Lotta ancora più aperta tra le GT3, dove Alessandro Cozzi ed Eliseo Donno con la Ferrari AF Corse #51 conducono di misura con 50 punti contro i 48 di Philipp Sager e Rory van der Steur ed i 46 di Andrea Belicchi e Lorenzo Ferdinando Innocenti. Al contrario, Stefan Aust e Felipe Fernandez Laser di Rinaldi Racing hanno invece già staccato sul gruppo degli equipaggi LM P3 Pro/Am.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, ELMS

L’entry list della 4 Ore di Spa-Francorchamps

L’entry list della Le Mans Cup a Spa-Francorchamps

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WEC – Genesis, primo shakedown a Le Castellet

Genesis Magma Racing prosegue nell’informarci sugli sviluppi della GMR-001 Hypercar che debutterà in gara in Qatar a marzo 2026. Di seguito il comunicato completo, successivo al primo shakedown avvenuto a Le Castellet, nelle vicinanze della sede di IDEC Sport.

Genesis Magma Racing  10th August 2025 Photo: Drew Gibson

Genesis Magma Racing si sta preparando per il primo test completo della GMR-001 Hypercar, dopo il completamento della prima vettura da parte del partner telaistico ORECA e un primo positvo shakedown positivo.

Presentata con la livrea in fibra di carbonio, la vettura è il primo di tre telai di sviluppo che saranno costruiti nei prossimi mesi per supportare lo sviluppo e l’omologazione della GMR-001 in vista del suo debutto in gara nel Campionato Mondiale Endurance FIA 2026.

L’auto finita riunisce diversi filoni di sviluppo

Il completamento e lo shakedown del primo telaio GMR-001 funzionante rappresentano l’ultimo traguardo per Genesis Magma Racing dall’annuncio ufficiale del progetto lo scorso dicembre. I rapidi progressi del progetto, che procede secondo i tempi previsti, sono il segno tangibile della filosofia “Hyperspeed” che anima il team.

“Siamo in un momento in cui sembriamo superare traguardi ogni giorno, ma questo è esattamente ciò che dobbiamo fare”, ha dichiarato Cyril Abiteboul, Team Principal di Genesis Magma Racing. “Dopo aver pianificato e discusso di questi momenti negli ultimi otto mesi, poter vedere un’auto finita correre esattamente come previsto è incredibilmente emozionante.”

Ha continuato: “Stiamo anche avviando il processo di trasferimento nella nuova struttura Genesis Magma Racing a Le Castellet. L’inizio dei test segna l’inizio della fusione dei diversi flussi di lavoro: la progettazione e lo sviluppo del telaio, la progettazione e lo sviluppo del motore, l’allestimento di un’officina e la formazione del team”.

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Preparativi in corso per i primi test

Dopo l’installazione del motore, del sistema ibrido e del cambio, e l’avvio della vettura il mese scorso, i meccanici ORECA hanno completato la costruzione, prima di consegnare la vettura agli ingegneri di Genesis Magma Racing, che si occuperanno dei test. In qualità di partner per il telaio, ORECA continuerà a far parte del progetto a lungo termine, supportando lo sviluppo della GMR-001.

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I piloti di Genesis Magma Racing, André Lotterer e Pipo Derani, che guideranno nei prossimi test, hanno svolto sessioni al simulatore, completando la calibrazione del modello virtuale della GMR-001 e definendo un assetto di base per massimizzare i benefici del primo test. Gli ultimi preparativi per il primo test completo si sono conclusi con uno shakedown della vettura, conclusosi con successo, per verificare i sistemi meccanici ed elettrici, che ha dato a Lotterer e Derani la loro prima possibilità di guidare la GMR-001.

Dopo il test iniziale, il team intraprenderà un intenso programma di prove sui circuiti di tutta Europa, i cui risultati saranno analizzati e applicati dagli ingegneri e dai meccanici del team presso la struttura della Genesis Magma Racing e confermati dal continuo lavoro dei piloti al simulatore. François Xavier Demaison, Direttore Tecnico di Genesis Magma Racing, ha dichiarato: “Ogni singolo test che faremo con la GMR-001 Hypercar nel 2025 sarà estremamente prezioso. Il lavoro preparatorio che André e Pipo hanno svolto al simulatore e durante lo shakedown ci garantisce un ottimo punto di partenza per i primi test. Collaborando con i nostri partner telaistici di ORECA durante i test e lo sviluppo, possiamo rapidamente raccogliere i dati di ogni test, trovare una soluzione e validarla per poter sfruttare al meglio ogni momento.”

Piero Lonardo

Foto: Genesis Magma Racing