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Cetilar25

IMSA – Una Ferrari Cetilar “giovane” per Daytona

Cetilar Racing sarà per la terza volta al via della Rolex24 at Daytona, e per l’occasione con un equipaggio rinnovato. A dividere l’abitacolo della Ferrari 296 GT3 #47 saranno infatti, oltre a Roberto Lacorte ed al vincitore di Le Mans Antonio Fuoco, i quali rinnovano l’esperienza insieme, le giovani promesse Nicola Lacorte e Lorenzo Patrese.

Per il 17enne Nicola Lacorte si tratta della prima esperienza su una GT in vista della stagione nel FIA F3, che disputerà con DAMS ed i colori dell’Academy del BWT Alpine F1.

L’altro figlio d’arte, Lorenzo Patrese, ha invece alle spalle tre stagioni nel GT World Challenge Europe in cui quest’anno ha conquistato un ottimo terzo posto overall nella classifica Gold, dopo che nel 2023 aveva chiuso secondo tra i Silver nella Sprint Cup e terzo nell’Endurance Cup.

“Per me questo è un momento molto importante della mia vita. Dividere la macchina con mio figlio è un altro sogno che riesco a realizzare – ha commentato Roberto Lacorte – Assieme a Ferrari e AF Corse abbiamo valutato bene l’opportunità di presentarci al via con questa line-up. Sia Niko che Lorenzo hanno potuto svolgere due giorni di test a Barcellona, dove hanno dimostrato grande velocità e maturità. Ritengo che siano entrambi pronti per affrontare questa gara iconica che è la 24 Ore di Daytona. Oltre a ciò, sono orgoglioso che Cetilar Racing dia continuità alla sua storia, con uno sguardo sempre al futuro ed ai giovani. Specialmente sono fiero di dare un’opportunità a Patrese, che si sta concentrando sul mondo delle GT, mentre per Nicola si tratterà di una parentesi nella sua formazione nel motorsport rivolta al suo impegno nel FIA Formula 3, categoria in cui già nei test sta dimostrando una grande crescita”.

L’appuntamento con il season opener del Weathertech SportsCar Championship è per il 17-18 gennaio 202 5con la Roar Before the 24, in vista della 63ma Rolex24 che si svolgerà il 24-25 gennaio.

Piero Lonardo

Foto: Cetilar Racing

Rolex24Start

IMSA – Griglia completa con 61 auto a Daytona

Ancora una volta capacità completa della griglia per la Rolex24 at Daytona. Sono 61 infatti le auto iscritte per la 63ma edizione, atto iniziale del WeatherTech SportsCar Championship 2025.

Ben 12 le GTP, con la conferma della Porsche 963 di Proton per Neel Jani e Gianmaria Bruni e la Lamborghini SC63 iscritta ancora una volta da Iron Lynx con i quattro factory driver Mirko Bortolotti, Romain Grosjean, Daniil Kvyat ed Edoardo Mortara. La seconda Porsche privata del JDC-Miller vede nuovamente alla guida Tijmen van der Helm questa volta affiancato dal 21enne Bryce Aron, pronto alla sua seconda stagione in IndyNXT, questa volta nelle fila di HMD Motorsports.

Atteso che la gran parte delle line-up sono già state rese note nelle scorse settimane, i due sedili delle 963 risultano gli unici ancora disponibili.

12 anche le LM P2, in cui spicca la presenza di due superstar assolute quali Sebastien Bourdais e Felipe Massa al volante rispettivamente delle vetture di Tower Motorsports e Riley Motorsports. Anche per questa categoria sono poche le incertezze in tema di equipaggi, limitate alle due entry di United Autosports e al rinforzo per l’unità gestita da AF Corse iscritta come PECOM racing per Luis Perez Companc, Mathieu Vaxiviére e del vincitore dell’ultima Le Mans, Nicklas Nielsen.

Per l’occasione salgono a 15 le vetture iscritte in GTD Pro. Assente Risi Competizione, l’unica Ferrari risulta essere quella di DragonSpeed per Alberto Costa. Debutta invece GetSpeed con una Mercedes AMG GT3 per Fabian Schiller, Luca Stolz ed Anthony Bartone. Sarà Proton a lanciare invece l’assalto per Porsche con una 911 GT3 R iscritta per Matteo Cressoni, Thomas Preining, Richard Lietz e Claudio Schiavoni. Ancora incertezze infine per entrambe le BMW M4 GT3 iscritte dal Paul Miller Racing e sulla line-up del Vasser Sullivan.

Si chiude con le GTD, come sempre la classe più numerosa con 22 auto. Ben sette le Ferrari, brand più numeroso nella classe, col ritorno di Cetilar Racing, la doppia entry di Triarsi Competizione, Conquest Racing, Inception Racing e la 296 GT3 #21 di AF Corse impreziosita dalla presenza di Alessandro Pier Guidi. Un secondo esemplare risulta infine iscritto per Custodio Toledo con #50.

Diversi ancora i TBA, specie in casa Vasser Sullivan ma anche al Gradient Racing, passato a Ford con Joey Hand quale pilota casa, la Lamborghini di Forte Racing e la Mercedes di Lone Star Racing, listate esclusivamente per Misha Goikhberg e Dan Knox.

Per tutti, l’azione in pista a Daytona inizierà il 17 gennaio 2025 con la Roar Before the 24, i test collettivi obbligatori della Rolex24.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

L’entry List della 63ma Rolex24 at Daytona

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IMSA – Pfaff con Lamborghini. Trackhouse, line-up monstre. Derani con DXDT. Conferme per WTR e Wright Motorsports

Ancora pioggia di novità in vista della Rolex24 at Daytona. Innanzi tutto Pfaff Motorsports, che con un laconico post social conferma l’ennesimo cambio di montura passando a Lamborghini per un nuovo effort in GTD Pro che dovrebbe essere limitato alle gare lunghe della Michelin Endurance Cup.

Annunciati anche i piloti che prenderanno al season opener sulla Huracàn battente bandiera canadese, capitanata ancora una volta da James Hinchcliffe, cui faranno compagnia ben tre factory driver di Sant’Agata: Jordan Pepper, Marco Mapelli e Andrea Caldarelli. Niente di più al momento per la squadra due volte campione IMSA.

Pipo Derani frattanto è stato confermato per la gara di apertura in seno al DXDT Racing, squadra che schiererà per tutta la stagione una Corvette in GTD per Salih Yoluç, Alec Udell e Charlie Eastwood, oltre al due volte campione IMSA, neoacquisto Genesis Magma Racing.

Trackhouse

A Daytona ci sarà anche una ulteriore Corvette in GTD Pro. Oltre ai due esemplari ufficiali schierati da Pratt Miller infatti, Trackhouse Racing si appoggerà a TF Sport per disputare la sua prima Rolex24 con una line-up spettacolare formata dall’asso dell’IndyCar Scott McLaughlin, le rivelazioni della NASCAR Shane van Gisbergen e Connor Zilisch, tra l’altro vincitore uscente fra le LM P2, e Ben Keating. Il gentleman texano ripeterà quindi per la terza volta il doppio impegno, essendo impegnato anche sull’Oreca LM P2 del PR1 Mathiesen.

Tornando alla GTD, confermato l’equipaggio full-season per Wright Motorsports composto ancora una volta da Elliott Skeer e Adam Adelson. Si aggiungeranno alla squadra dell’Ohio, che nel 2024 aveva saltato alcuni appuntamenti, Tom Sargent quale rinforzo per la Endurance Cup ed Ayhancan Güven per la Rolex24. Per la giovane promessa turca di Porsche si tratta del debutto nella serie americana.

WTR_And

Infine il WTR w/Andretti, che ritornerà in azione nella medesima categoria Pro/Am con una Lamborghini Huracàn #45  full-season per Danny Formal e Trent Hindman. Ai due si aggiungeranno Graham Doyle per la Michelin Endurance Cup, mentre il veterano Kyle Marcelli completerà la line-up per Daytona.

Piero Lonardo

Foto: Pfaff Motorsports, TF Sport, WTR w/Andretti

Corv34

IMSA – Svelati altri equipaggi per Daytona e non solo

Nelle ultime ore una serie di news sugli equipaggi impegnati alla prossima Rolex24 at Daytona ed in generale nel WeatherTech SportsCar Championship.

In primis Corvette, che rinnova i due equipaggi GTD Pro per il season opener. Sulla Z06 GT3 #3 si alterneranno nuovamente per tutta la stagione il veterano Antonio Garcia ed Alexander Sims, con Dani Juncadella, mentre suilla #4 torneranno Tommy Milner e Nicky Catsburg, ma al posto di Earl Bamber troveremo Nico Varrone. Da verificare se i due rinforzi saranno presenti anche nelle altre gare lunghe della Michelin Endurance Cup.

PrattM

Pratt Miller, che gestisce in pista l’effort GM, sarà come noto presente anche in LM P2, e ai già noti Pietro Fittipaldi e James Roe affiancherà Chris Cumming e Callum Ilott. Il 54enne canadese ritorna nella serie IMSA dal 2017, allorquando disputò la Rolex24 al volante di un’Oreca FLM09 di Starworks, questa volta per tutta la stagione al fianco di Fittipaldi. Roe fungerà da terza guida nelle gare lunghe, mentre l’impegno del neoacquisto Prema  sarà limitato a Daytona.

AO_Spike_2025

Sempre restando tra le LM P2 è la volta di AO Racing, che dopo aver reso nota la propria line-up sulla Porsche campione GTD Pro, ha ufficializzato per”Spike” i quattro piloti già presenti nei test del mese scorso, con PJ Hyett e Dane Cameron a disputare l’intera stagione, Jonny Edgar nelle gare lunghe e Christian Rasmussen quale rinforzo per Daytona.

Conquest

Resi noti anche due effort Ferrari, con Daniel Serra che torna full-time insieme a Conquest Racing e a Manny Franco. Quest’ultimo si riunirà a Cedric Sbirrazzuoli e Giacomo Altoe, già lo scorso anno protagonisti a Daytona col team di Eric Bachelart.

Albert Costa, lo scorso anno proprio con Conquest, passa invece a DragonSpeed, che proseguirà in GTD Pro con la 296 GT3 che ha debuttato nel finale di stagione.

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Novità anche in casa Heart of Racing che, in attesa di portare in pista a Sebring l’Aston Martin Valkyrie Hypercar, schiererà due Vantage GT3. La #007 in GTD Pro sarà condotta dai factory driver Ross Gunn, Roman De Angelis, Alex Riberas e Marco Sorensen, mentre la #27 iscritta in GTD vedrà in azione insieme a Zach Robichon, Tom Gamble, di ritorno dalla Petit Le Mans 2022, e le due new entry Mattia Drudi e Casper Stevenson.

Si attende inoltre l’ufficializzazione della partnership tra Pfaff Motorsports e Lamborghini. La squadra canadese ha infatti diffuso in giornata un messaggio criptico contentente l’emoji di un toro.

Kakunoshin Ohta

Confermata infine la presenza a Daytona ed in altre due gare della MEC, la 6 Ore del Glen e la Battle on the Bricks di Indianapolis, di Kakunoshin Ohta sulla Acura GTP #93 del Meyer Shank Racing. Il giovane protegè Honda, che aveva già testato la macchina sul tracciato della Florida, sarà nuovamente protagonista anche della Super Formula giapponese.

Piero Lonardo

Foto: Pratt Miller, AO Racing, Heart of Racing, Conquest Racing, Meyer Shank Racing

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IMSA – Herta, Keating, Da Costa, Hanley, Di Resta ad irrobustire le fila delle LM P2. AO Racing punta al bis in GTD Pro

La Rolex 24 at Daytona si avvicina e si iniziano a delineare gli equipaggi per la classica della Florida e oltre. La recente addizione più importante è indubbiamente quella di Colton Herta, il quale affiancherà nella classica della Florida i full season George Kurtz e Toby Sowery e l’altro rinforzo per le gare lunghe Malthe Jakobsen sull’Oreca LM P2 del Crowdstrike by APR.

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Il vicecampione in carica dell’IndyCar Series ha già trionfato un paio di volte a Daytona: nel 2019 con la BMW M8 GTE in GTLM e nel 2022 proprio in LM P2 col DragonSpeed.

Un altro sicuro protagonista di ritorno a Daytona è Ben Keating, che ha sfiorato la vittoria più volte alla Rolex24. Questa volta il bronze texano, due volte campione WEC in GTE-Am, tornerà in azione col PR1 Mathiasen.

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Il team di Bobby Oergel, campione 2024 in partnership con Inter-Europol, schiererà, senza più legami con la compagine polacca, Rodrigo Sales e Benjamin Pedersen per tutta la stagione, più l’altro veterano Mathias Beche nelle gare lunghe del MEC. Non è da escludere un doppio impegno a Daytona per Keating, come avvenuto dal 2020 al 2022 e nel 2024.

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Inter-Europol frattanto, che nel frattempo ha acquisito una dimora stabile anche negli States ad Indianapolis, si appoggerà nuovamente al campione in carica Tom Dillmann e al bronze driver Jon Field per tutta la stagione, oltre a Bijoy Garg nelle gare lunghe. Ai tre si aggiungerà Antonio Felix Da Costa nella prima gara stagionale.

Per il 33enne portoghese, pilota ufficiale Porsche Formula E ma già campione WEC della categoria nel 2022, si tratterà del debutto assoluto nella serie americana.

Infine in United Autosports ritornano due portacolori di successo – Ben Hanley e Paul Di Resta – per le loro Oreca LM P2. L’ex-F1 sappiamo già farà coppia fissa con Dan Goldburg mentre la composizione dell’altro equipaggio deve ancora essere annunciata.

AO2025

Cambiando categoria, AO Racing difenderà il titolo conquistato in GTD Pro proponendo ancora una volta Laurin Heinrich quale pilota di punta, cui si affiancherà per il resto della stagione Klaus Bachler, già visto in azione su “Rexy” al VIR. Ai due si affiancherà Alessio Picariello nelle gare di durata a partire da Daytona.

Piero Lonardo

Foto: United Autosports, APR, PR1, Inter-Europol, AO Racing

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GTWC Europe – Ferrari campione endurance con Pier Guidi e Rovera. Alla Mercedes corsa e titolo overall

Affermazione per la Mercedes-AMG#48  del Team MANN-Filter e titolo overall nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS per Lucas Auer e Maro Engel nella 6 Ore di Jeddah insieme a Daniel Morad, al termine di una giornata che regala il trofeo Endurance ad Alessandro Pier Guidi ed Alessio Rovera, alfieri della Ferrari #51 AF Corse-Francorchamps Motors con Davide Rigon, terzi al traguardo dietro alla Lamborghini del GRT Grasser di Marco Mapelli, Franck Perera e Jordan Pepper.

Start

Il recap della gara

Le prime fasi di gara hanno visto primeggiare la Ferrari #51 AF Corse partita dalla pole con Alessio Rovera su Marco Mapelli (GRT – Grasser Racing Team Lamborghini #163) ed Alex Aka (Tresor Attempto Racing Audi #99).

Una foratura dopo circa 50′ per la Porsche #22 Schumacher CLRT ed un contestuale incidente per la Lamborghini #19 del GRT Grasser iscritta in Silver Cup hanno fatto scattare la prima Full Course Yellow. Alcune auto hanno deciso di fermarsi ai box; tra queste anche la BMW di Maxime Martin.

Mossa vincente che, in assenza dell’usuale Safety Car, agli ordini del nuovo direttore di gara, l’ex-F1 Niels Wittich,  ha avvantaggiato la M4 GT3 #46 del WRT,  partita dalle retrovie dopo l’infruttuosa qualifica ma rinvigorita dall’ennesima variazione all’ultimo momento del BoP.

La BMW #46, una volta effettuata la prima sosta da parte del resto del gruppo, ha ereditato automaticamente il primato con Valentino Rossi al volante su Christopher Haase (Tresor Attempto Racing Audi #99), presto attaccato e superato dalla Lamborghini #163 di Jordan Pepper che in precedenza aveva già avuto la meglio sul pilota varesino. La Ferrari #51 peraltro perdeva secondi preziosi ai box ed usciva appena in 18ma posizione. Nelle retrovie anche l’Aston Martin di Mattia Drudi, in evidente difficoltà contro le avversarie.

La prima vettura di servizio appariva comunque poco dopo, grazie ad un impatto tra la Ferrari #8 Kessel Racing (Bronze Cup) e dell’Audi #111 CSA Racing (Gold Cup) nel secondo settore. Le bandiere gialle sorprendevano la Lamborghini #85 di Imperiale Racing (Gold Cup), che rovinava involontariamente la BMW #998 di ROWE Racing. Alla ripartenza, Pepper balzava al comando ed allungava nei confronti di Rossi ed Haase.

La seconda sosta premiava la Mercedes #48 Winward Racing Team MANN-Filter di Lucas Auer, che prendeva il comando con un minimo scarto nei confronti dell’Audi #99 Tresor Attempto Racing di Ricardo Feller e la Lamborghini #163 GRT di Franck Perera. A seguire la WRT BMW #46 e l’Audi #88 Tresor Attempto Racing, leader in Gold Cup con Lorenzo Patrese, in seguito costretta al ritiro.

Il trio di testa ha proseguito indisturbato a condurre le danze, mentre alle spalle le due BMW del WRT avanzavano a suon di sorpassi sino ad installarsi alle spalle dei primi, come peraltro anche la Ferrari #51, sulla quale però pesava la spada di damocle di una penalità di 30″ per track limits.

A 40′ dalla bandiera a scacchi il colpo di scena con un esteso periodo di Full Course Yellow per rimuovere l’Aston Martin #21 Comtoyou Racing che ha rimesso in gioco gara e titoli.

Davanti la Mercedes #48 ha mantenuto il primato con Maro Engel davanti alla Huracàn #163, ma alle spalle spalle infuriava un duello che vedeva protagonisti la Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi, grazie al timing perfetto dell’ultima sosta, e le due BMW guidate da Raffael Marciello e Dries Vanthoor.

Protagonista di queste fasi anche l’Aston Martin leader della vigilia con Nicki Thiim che peró, anche per colpa di una penalità, perdeva presto terreno; importante sanzione anche per l’Audi #99 Tresor Attempto Racing per un’infrazione ai box, provvedimento che ha tolto dai giochi un altro importante pretendente per il campionato.

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Pier Guidi si è installato in terza posizione resistendo agli attacchi delle due BMW, andando a conquistare il titolo Endurance Cup insieme ad Alessio Rovera, complice l’assenza al Nürburgring di Davide Rigon, mentre Maro Engel e Lucas Auer con la vittoria odierna potevano laurearsi campioni overall della serie SRO.

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Nelle altre classi

In Gold Cup l’ultima sfida del 2024 è stata vinta da Paul Evrard/Gilles Magnus/Jim Pla (Sainteloc Racing Audi #25), meritatamente a segno nei confronti di Al Faisal Al Zubair/ Dominik Baumann/Mikaël Grenier (AlManar Racing by GetSpeed Mercedes #777) e Dennis Lind/Alberto Di Folco/Phillippe Denes (Imperiale Lamborghini #85)

Sainteloc Racing ha ottenuto l’acuto anche in Silver Cup con Ezequiel Perez Companc/Lucas Legeret/ Kobe Pauwels #26. Il team francese si è imposto su Aurélien Panis/Cesar Gazeau/Roee Meyuhas ( Boutsen VDS Mercedes #10) e Sebastian Øgaard/Nicolas Baert/Esteban Muth  (Comtoyou Racing Aston Martin #12).

(UPDATED) Una penalità nel finale per aver superato troppe volte i limiti della pista ha inficiato il risultato in Bronze Cup della Ferrari #93 di Sky Tempesta Racing di Christopher Froggatt, Eddie Cheever e Jonathan Hui, i quali si laureano comunque campioni dell’Endurance Cup. Gli ultimi due riescono ad arpionare con la sesta piazza finale di categoria anche il titolo piloti overall.

A Rutronik Racing invece la vittoria di tappa con la Porsche #97 condotta da  Dustin Blattner, Loek Hartog e Dennis Marschall. Il team tedesco conquista anche la classifica teams overall al tie-break ed il conseguente pass per la prossima 24h di Le Mans.

Mercedes infine si aggiudica anche nel 2024 il Fanatec GT World Challenge Powered by AWS Manufacturer Ranking, la speciale graduatoria che prende in considerazione i risultati ottenuti nei quattro GTWC Europe presenti al mondo (Europe, Asia, Australia ed America) ai danni di Porsche.

E’ tutto per il 2024. L’appuntamento col GTWC Europe è per il 10-11 marzo 2025 con il Prologo al Paul Ricard.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe, Mercedes AMG

Pole

GTWC Europe – Rovera-Rigon-Pier Guidi in pole a Jeddah

Seconda pole consecutiva per la Ferrari #51 di AF Corse-Francorchamps Motors nella Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon e Alessio Rovera hanno fatto la differenza nelle qualifiche della 1000km di Jeddah imponendosi nei confronti di Franck Perera/Marco Mapelli/Jordan Pepper (GRT – Grasser Racing Team  Lamborghini #163) e di Ricardo Feller/Christopher Haase/Alex Aka (Tresor Attempto Racing Audi #99).

Q1

Franck Perera ha iniziato alla grande la giornata siglando il giro veloce in 1.53.340 nel primo segmento delle qualifiche. La Lamborghini #163 GRT, al top anche nelle pre-qualifiche di ieri, ha preceduto di 92 millesimi la Ferrari 296 GT3 #51 di AF Corse affidata ad Alessio Rovera e di +0.224 l’Audi #99 Tresor Attempto Racing di Christopher Haase.

Simon Gachet (CSA Racing Audi #111) si è distinto in Gold Cup inserendosi al quarto posto overall; il transalpino ha avuto la meglio nei confronti di Loris Spinelli (Iron Lynx Lamborghini #63), Klaus Bachler (Pure Rxcing Porsche #911) e Lucas Auer (Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes #48).

Solo P19 e P24 per le due BMW di WRT; problemi anche per l’Aston Martin #7 di ComToYou Racing di Mattia Drudi, leader provvisorio della serie Endurance, 21mo.

Q2

Davide Rigon ha portato la Ferrari #51 in vetta nella seconda parte col tempo di 1.59.351, precedendo Laurin Heinrich (Schumacher CLRT Porsche #22) e Jules Gounon con la Mercedes #2 GetSpeed.

La Lamborghini #163 manteneva la seconda piazza provvisoria nella classifica combinata grazie a Marco Mapelli, davanti alla Porsche #22 ed alla Lamborghini #63 Iron Lynx di Andrea Caldarelli. Qualche segno di vita da parte di BMW con il nono tempo di Maxime Martin sulla M4 GT3 #46.

Q3

Gran finale per Alessandro Pier Guidi, che nel finale sigilla con 1.59.407 la pole position per la Ferrari #51. A seguire la Lamborghini #163 GRT ed l’Audi #99 di Tresor Attempto Racing.

I tre equipaggi, tutti matematicamente in lotta per il successo finale, precederanno in griglia la Schumacher CLRT Porsche #22, Iron Lynx Lamborghini #63, Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes #48, Garage 59 McLaren #188 e GetSpeed Mercedes #2.

Completano la Top Ten le due Audi di Sainteloc Racing #26 e CSA Racing #111, al top rispettivamente in Silver ed in Gold Cup. Menzione speciale anche per la Porsche #97 di Rutronik Racing che dalla 17ma casella della griglia si collocherà in pole nella specifica Bronze Cup.

Solo P18 alla fine per l’Aston Martin #7 ComToYou Racing, ma ancora peggio per le due BMW di WRT, addirittura fuori dalla Top20 con la #46, 23ma, e la gemella #32, in contesa anche per il titolo overall del GTWC Europe con Charles Weerts e Dries Vanthoor, subito dietro.

Alle 17.00 locali, le 15.00 italiane, la partenza del season finale 2024 della serie targata SRO.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Lambo (2)

GTWC Europe – Lambo 1-2 nelle Pre-Qualifying di Jeddah

Jordan Pepper precede col tempo di 1.59.486 Matteo Cairoli per un 1-2 Lamborghini nelle Pre-Qualifying della 6h Jeddah valida per la Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Le due Huracàn schierate da GRT Grasser ed Iron Lynx chiudono separate da appena 38 millesimi, precedendo a loro volta la Porsche #80 di Lionspeed GP, leader in Bronze Cup con Bastian Buus.

La serratissima graduatoria (33 protagonisti racchiusi in un singolo secondo) prosegue con le due Ferrari di AF Corse-Francorchamps Motors di Alessandro Pier Guidi e Thomas Neubauer e le Audi #25 di Sainteloc Racing e #88 di Tresor Attempto Racing di Gilles Magnus e Lorenzo Patrese, entrambe al top in Gold Cup. L’altra R8 LMS GT3 Evo II di Sainteloc di Kobe Pauwels  conduce infine in Silver Cup col decimo tempo.

Niente neutralizzazioni anche in questa sessione cui non ha preso parte l’Aston Martin #35 Walkenhorst Motorsport a seguito di un principio d’incendio avvenuto poco dopo la conclusione delle prime libere. Nessun giro valido anche per la Mercedes #2 GetSpeed, miglior tempo nel primo pomeriggio, protagonista di una toccata contro le barriere nel secondo segmento di pista.

Domani le qualifiche per l’ultima sfida del 2024 partiranno alle 11.45 locali, le 9.45 italiane, mentre lo start della 6 Ore di Jeddah è previsto per le 17.00, le nostre 15.00.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Gounon

GTWC Europe – Gounon e Mercedes aprono le danze a Jeddah

É la Mercedes-AMG #2 del Team GetSpeed a dettare il passo nella prima sessione di prove libere della 6h di Jeddah, ultimo atto della Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Jules Gounon ha fatto la differenza in 1.59.804, solo 7 millesimi di margine sulla Lamborghini #63 Iron Lynx di Matteo Cairoli.

Primi riferimenti sotto i due minuti quindi in Arabia Saudita, un target mai superato nei test disputati nella giornata di ieri, che ha visto primeggiare la Mercedes #9 del Boutsen VDS. Terza piazza per la Mercedes #48 Winward Racing Team MANN-Filter di Maro Engel, regolarmente in pista dopo l’incidente occorso ieri, davanti all’Audi #25 Sainteloc Racing leader in Gold Cup con Gilles Magnus, rispettivamente a +0.122 ed a +0.134 dalla vetta.

Quinta posizione per la Porsche #97 Rutronik Racing in vetta in Bronze Cup, sesta per la Porsche #22 Schumacher CLRT. Concludono la Top10 nell’ordine la Mercedes #9 Boutsen VDS, la Lamborghini #163 GRT Grasser Racing Team, la Ferrari #51 AF Corse e l’Audi #88 Tresor Attempto Racing (Gold Cup).

19mo tempo assoluto, prima in Silver Cup, per l’Audi #26 Sainteloc Racing con Kobe Pauwels al termine di una sessione priva di interruzioni. Risultati non di rilievo invece per le BMW, con la #46 di WRT accreditata appena della 22ma prestazione.

Il programma odierno proseguirà alle 20.15 locali, la 18.15 nostrane, con le Pre-Qualifying, mentre si dovrà attendere sabato per qualifiche e gara.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Annullato il risultato della race-1 di Barcelona

Annullata la race-1 di Barcelona del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. La decisione è stata presa dalla Corte d’Appello Sportiva del Royal Automobile Club Belgium che ha preso in carico l’appello inoltrato al termine dell’evento da parte del team WRT.

La prima delle due competizioni spagnole era stata vinta dalla Mercedes #9 del Boutsen VDS di Maxi Goetz/Jules Gounon, sfida disputata perlopiù alle spalle della vettura di sicurezza a seguito di un pauroso incidente al via cui è seguito una forte rovescio prima della sosta obbligatoria.

L’organismo deliberante ha quindi sospeso il risultato evidenziando il mancato rispetto degli articoli 20.5.1 e 20.5.2 presenti nel regolamento sportivo. La corte belga ha inoltre ritenuto che l’utilizzo della bandiera rossa sarebbe stato più consono alla situazione (art. 47.1 FGTWC SR). Eventuali appelli contro questa decisione potranno essere inoltrati entro sette giorni.

Non cambia la classifica piloti del GTWC Europe Sprint Cup che vede assegnato il titolo alla coppia Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes composta da Lucas Auer e Maro Engel, con variazioni ai piazzamenti di rincalzo anche nelle altre classi. Radicalmente modificata invece la classifica dei teams, il cui titolo passa nelle mani del WRT.

Contestualmente cambia anche la graduatoria assoluta del GTWC Europe alla vigilia della 1000km di Jeddah in programma questo weekend. Allunga il WRT con Charles Weerts/Dries Vanthoor, la coppia della BMW #32, che  vanta ora 137.5 punti contro i 122 dei campioni della Sprint Cup.

Piccolo ritocco anche nella Bronze Cup, con Sky Tempesta Racing Ferrari #93 ora in vetta con 125 punti contro i 106.5 di Century Motorsport BMW #991 ed i 97.5 di Rutronik Racing Porsche #97.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe