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Wisher

GTWC Europe – Novità a Hockenheim per Emil Frey, Barwell e Madpanda

L’austriaco Mick Wishofer correrà con la Lamborghini dell’Emil Frey Racing la tappa di Hockenheim del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup.

Il protagonista dell’ADAC GT Masters per la squadra elvetica, vincitore della race-1 di Zandvoort, si alternerà al volante con Konsta Lappalainen e Stuart White in Silver Cup. Non ci sarà, invece Tuomas Tujula, presente nelle prime tre prove dell’anno (Imola, Paul Ricard e Spa). Il medesimo tridente verrà riproposto anche nell’epilogo dell’Endurance Cup che si svolgerà ad ottobre a Barcellona.

Barwell

Cambia invece classe Barwell Motorsport: Alex MacDowall/Sam De Haan sono nuovamente attesi in scena nelle prossime due gare, pronti per alternarsi con Patrick Kujala e Charlie Fagg. Debutto con McLaren nella categoria per quest’ultimo, campione in carica del GT4 Europe, attualmente in forza nel WEC con l’Aston Martin #777 di D’Station Racing.

Sarà infine Patrick Assenheimer il terzo uomo per Madpanda Motorsport nella 3h di Hockenheim. Il tedesco, presente anche alla 24h di Spa-Francorchamps con HRT, si alternerà al volante della Mercedes AMG GT3 #90 iscritta in Gold Cup con Sean Walkinshaw ed Ezequiel Companc.

Ricordiamo che in classifica generale è Raffaele Marciello  il nuovo leader del GTWC Europe dopo Spa, con 177 punti all’attivo contro i 135,5 di Charles Weerts/Dries Vanthoor (WRT #32). Lo stesso Marciello, insieme egli altri vincitori della 24 Ore di Spa, Jules Gounon e Daniel Juncadella, è invece al comando della classifica generale dell’Endurance Cup a due prove dalla fine, con 79 punti contro i 68 di Davide Rigon/Antonio Fuoco/Daniel Serra (Iron Lynx #71/Ferrari).

Nella speciale Gold Cup, le Iron Dames dal canto loro vantano al momento 67 punti contro i 59 di Brendan Iribe/ Ollie Millroy/Frederik Schandorff. Ferrari è all’attacco anche alla classifica PRO AM, dove Louis Machiels/Andrea Bertolini/Stefano Costantini, sono attualmente al secondo posto dell’Endurance Cup con 78 punti contro gli 89 di Dominik Baumann (Mercedes). Discorso differente per la classifica assoluta della categoria con Miguel Ramos ancora al comando in 162,5 contro i 152 dell’accoppiata Machiels / Bertolini.

Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30), dopo l’acuto di Spa, sono al top della graduatoria della Silver Cup. Il trio guida l’Endurance Cup con 84 punti contro i 50 di Alex Aka/Juuso Puhakka/Nicolas Schöll/Marius Zug (Attempto). Discorso differente infine nella serratissima graduatoria overall, dove comandano con 149,5 punti all’attivo Benjamin Goethe/Thomas Neubauer contro i 127 di Pierre-Alexandre Jean. Ricordiamo che quest’ultimo è già matematicamente campione della Sprint Cup insieme ad Ulysse de Pauw dopo il round di Misano Adriatico.

Luca Pellegrini

Foto: Emil Frey Racing, Barwell Motorsport

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USCC – Hartley rinforzo WTR alla Petit Le Mans. Blomqvist rifirma per MSR

Sarà Brendon Hartley a rinforzare l’equipaggio del Wayne Taylor Racing alla prossima Petit Le Mans. Dopo Will Stevens ed Alexander Rossi a Daytona e Sebring, sarà il driver ufficiale Toyota ad affiancare Ricky Taylor e Filipe Albuquerque sull’Acura capolista.

“Albuquick” ed il due volte campione WEC peraltro hanno già condiviso l’abitacolo assieme in occasione della 12 Ore di Sebring del 2019, sulla Cadillac dell’Action Express.

I due “regular”, che dovrebbero ritornare anche per la prossima stagione nelle fila del team, hanno inoltre portato al debutto in pista in terra statunitense proprio sul circuito di Road Atlanta la nuova ARX-06 presentata la scorsa settimana a Monterey, pochi giorni dopo aver ospitato la contender Cadillac nelle mani dei quattro driver dei Team Ganassi ed Action Express: Earl Bamber, Sebastien Bourdais, Pipo Derani ed Alex Lynn.

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Già consegnato anche il secondo esemplare di Acura, nelle mani dei contender del Meyer Shank Racing. La squadra dell’Ohio, il cui programma di test non è stato reso ancora noto, ha rifirmato anche per la prossima stagione Tom Blomqvist. Il driver britannico sosterrà anche un test IndyCar col team.

Blo_MSR

Sempre a Road Atlanta invece, nei prossimi giorni sarà di scena la vettura NASCAR next-gen che prenderà parte alla prossima 24 Ore di Le Mans nelle mani del collaudatore, Mike Rockenfeller.

L’ultimo appuntamento col WeatherTech SportsCar Championship 2022 ricordiamo è per sabato 1° ottobre.

Piero Lonardo

Foto: WTR, IMSA, MSR

Svderlinde

DTM – Sheldon van der Linde torna in vetta al Nürburgring

Sheldon van der Linde torna in vetta alla graduatoria generale del DTM andando a segno nella race-1 al Nürburgring. Primo successo in gara-2 per Luca Stolz.

Race-1

Dopo l’annullamento per nebbia delle qualifiche ed un ritardo di oltre tre ore, allo spegnimento dei semafori Mirko Bortolotti (GRT/Lamborghini) grazie alla leadership in campionato aveva il compito di gestire il gruppo su Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport/BMW), René Rast (Abt/Audi), Nico Mueller (Rosberg/Audi) e Lucas Auer (Winward Racing/Mercedes).

I protagonisti si sono mossi nell’ordine verso curva 1 con il trentino che ha tenuto testa a Felipe Fraga (AF Corse/Ferrari), perfetto a balzare in pochi metri dalla sesta alla seconda piazza. Il brasiliano non si è accontentato e prenderà presto la leadership sull’italiano che sarà costretto in un primo momento a ad arrendersi al rivale di AF Corse.

Sheldon van der Linde e Lucas Auer si sono messi all’inseguimento dei due battistrada, mentre Mueller perdeva posizioni a causa di una foratura. Difficoltà anche per per molti altri protagonisti come Luca Stolz (HRT/Mercedes) e Thomas Preining (KÜS Team Bernhard/Porsche).

La sosta ai box ha cambiato le sorti della classifica generale con Bortolotti che si è avvicinato vistosamente a Fraga, in una fase che precederà il momento cruciale dell’evento: la Lamborghini #63 dell’italiano minaccerà infatti a più riprese il leader prima di colpire l’avversario all’ingresso dell’ultima curva.

Entrambe le auto sono finite in testacoda prima dell’ingresso nel rettilineo principale, S. van der Linde si è trovato pertanto automaticamente in vetta alla corsa davanti all’elvetico Ricardo Feller (Abt/Audi) che successivamente cederà a Kelvin van der Linde (Abt/Audi), secondo all’arrivo con un netto margine dal fratello. Quarta piazza per Maxi Goetz (Winward Racing/Mercedes), all’attacco del campione in carica dell’ADAC GT Masters fino alla bandiera a scacchi.

Il terzo acuto stagionale di Sheldon van der Linde vale la leadership del campionato, grazie ai punti pesantissimi guadagnati dal pilota ufficiale BMW sul resto dei rivali.

Race-2

Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport/BMW) ha mantenuto al meglio la prima piazza al via sul teammate Philipp Eng, abile a risalire dal quarto al secondo posto. Dennis Olsen (SSR/Porsche) e Kelvin van der Linde (Abt/Audi) si sono arresi all’austriaco, al ritorno nella categoria dopo un anno di assenza.

Ogni ipotetica fuga è stata fermata dalla prima ed unica Safety Car di giornata, una decisione obbligata da parte della direzione gara per il contatto trar René Rast (Abt/Audi) e David Schumacher (Winward Racing/Mercedes).

Tutti hanno scelto di fermarsi in pit lane, con Luca Stolz (HRT/Mercedes) ad avere la meglio su S. van der Linde, Olsen, Auer e K. Van der Linde. Unico a non effettuare la sosta Theo Overhaus (Walkenhorst Motorsport/BMW), al debutto assoluto nel DTM che per qualche secondo gestirà il restart davanti all’ex protagonista dell’ADAC GT Masters.

Stolz_win

Stolz è stato abile al restart a non cedere sotto gli attacchi di Olsen ed Auer, i quali termineranno rispettivamente secondo e terzo sotto la bandiera a scacchi. K. Van der Linde invece ha dovuto difendere il quarto posto dal deciso attacco da parte di Mirko Bortolotti,

Il trentino del Grasser ha esagerato all’uscita della Mercedes Arena colpendo il rivale e danneggiando irrimediabilmente la propria Huracàn GT3. Week-end da dimenticare quindi per l’ex campione del GT World Challenge Europe, out in entrambe le competizioni, e che ora rende a Sheldon van der Linde, nono in gara-2, 21 punti in classifica generale.

Prossimo appuntamento il 9-11 settembre a Spa-Francorchamps.

Luca Pellegrini

Foto: BMW Motorsport, Mercedes-AMG Motorsport

Podium

USCC – Pokerissimo Pfaff in Virginia. Paul Miller Racing campione Sprint Cup

Lo Pfaff Motorsports si avvia a conquistare il suo secondo titolo di fila nel WeatherTech SportsCar Championship, il primo di sempre in GTD Pro, grazie alla quinta vittoria stagionale al Virginia International Raceway.

Matt Campbell e Mathieu Jaminet con la Porsche che si appresta ad andare in pensione hanno avuto la meglio in una gara dominata dalle strategie, che in un circuito dove non è assolutamente semplice passare, si sono dimostrate determinanti.

Start

Al via l’Aston Martin in pole con Ross Gunn resisteva agli assalti della Porsche in tartan, che però riusciva ad infilarsi in seconda posizione, ma era già tempo per il primo colpo di scena, con la Lamborghini dell’NTE di Jaden Conwright che prendeva la tangente senza freni, toccando le barriere della curva 14 per un ritiro immediato, forse per un principio d’incendio.

La direzione gara non optava per la Full Course Yellow, cosicchè la gara si dipanava per la prima ora senza ulteriori scossoni, con la Mercedes del Winward Racing a primeggiare fra le GTD.

Le prime soste portavano la Corvette al comando dopo una sosta ritardata della BMW dell’RLL, strategia adottata anche dall’altra M4 GT3 del Paul Miller Racing, che partendo oggi ha conquistato matematicamente il titolo nella Sprint Cup.

PMR

Ma la vera svolta della gara avveniva alla metà gara, allorquando la direzione gara prendeva la palla al balzo per movimentare le cose, dichiarando una Full Course Yellow a seguito del contatto della Mercedes in pole affidata a Phil Ellis, con un cartellone pubblicitario.

Il restart, dopo le inevitabili soste in regime di neutralizzazione, avveniva addirittura 13’ dopo; nel frattempo l’altra Mercedes capolista in GTD del Korthoff Motorsports aveva dovuto fronteggiare un problema di misfire, perdendo il contatto dalle posizioni di testa. Anche l’Aston partita dalla pole doveva sostenere un drive-through per lavoro non autorizzato ai box.

Dopo il secondo giro di pit erano ben cinque le GTD a condurre sulle Pro, capeggiate dalla BMW di Bryan Sellers davanti alla Lexus di Aaron Telitz e alla BMW di Bill Auberlen; tutti cercavano di fare i conti per non rimanere a secco, sperando in una seconda neutralizzazione.

Iniziava cosí la serie degli splash, che vedeva la Mercedes del Winward cedere via via terreno, lasciando il comando a Mathieu Jaminet, che nel frattempo aveva già avuto la meglio sull’Aston di Alex Riberas, il quale cederà a soli 4’ della bandiera a scacchi, lasciando spazio sia alla Porsche che alla Corvette che alla Lexus.

Winward2

Nel frattempo Phil Ellis traeva il meglio dall’undercut effettuato dal box Winward ed avanzava a passi da gigante sulla concorrenza, sino a riportarsi al comando per la seconda vittoria consecutiva, complici anche le altrui strategie, sull’Aston Martin di Maxime Martin, che lo seguirà sul traguardo di 6”.

Con il risultato odierno l’equipaggio della Corvette guadagna la seconda posizione tra le GTD Pro dietro l’accoppiata dello Pfaff Motorsports, cui basterà solo partire a Road Atlanta per aggiudicarsi il titolo. Fra le GTD invece, la seconda piazza frutto della strategia al millilitro dello Heart of Racing (oltre 1h13 con l’ultimo pieno) regala a Roman de Angelis il primato della categoria sul Korthoff Motorsports e Stevan McAleer.

Attendiamo quindi la Petit Le Mans, in programma il 1° ottobre, per i verdetti definitivi in tutte le categorie del WeatherTech SportsCar Championship.

Piero Lonardo

Foto: VIR, Michelin Racing USA, BMW

L’ordine di arrivo

Heart_pole

USCC – Prima pole GTD Pro per Aston Martin al VIR

Ross Gunn ha portato l’Aston Martin dello Heart of Racing alla prima pole in GTD Pro presso il Virginia International Raceway. Il driver britannico, che qui lo scorso anno segnò il record della pista per vetture GT3, ha fissato il migliore tempo delle qualifiche odierne con 1.43.953, precedendo di oltre 7 decimi Antonio Garcia con la Corvette nonostante un testacoda in curva 3 dell’ultimo campione GTLM.

La graduatoria prosegue con le altre tre vetture Pro di Matt Campbell, Connor de Philippi e Jack Hawksworth. Quest’ultimo era stato il più veloce nelle libere del mattino con un tempo appena superiore a quello della pole, 1.43.984, ma non è riuscito a ripetersi nei 15’ a disposizione.

Winward

In GTD invece prima pole stagionale anche per Winward Racing e la Mercedes condotta da Russell Ward, freschi di vittoria Road America, che ha preceduto di appena 67 millesimi un altro outsider, l’Acura NSX GT3 del Rick Ware Racing di Aidan Read.

La top five si completa con Madison Snow e la BMW del Paul Miller Racing, Robert Megennis e la Lamborghini del CarBahn withe Pergrine Racing ed i capolista del Korthoff Motosports con Mike Skeen.

Lo start della penultima gara del WeatherTech SportsCar Championship 2022 partirà alle 2.10 PM ET di domani, pari alle 20.10 italiane. Diretta streaming gratuita sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

BMW

USCC – BMW al top nelle prime libere al VIR

Connor de Philippi termina al comando delle prime libere al Virginia International Raceway, penultimo appuntamento del WeatherTech SportsCar Championship.

La BMW M4 GT3 ha preceduto, col tempo di 1.45.196, i leader della GTD, Mike Skeen e Stevan McAleer del Korthoff Motorsports, con il primo autore di 1.45.348.

Korthoff

A seguire la Porsche dei major contender della categoria, il Wright Motorsports di Jan Heylen, a meno di 2 decimi dal leader, mentre per trovare i secondi migliori delle GTD Pro bisogna arrivare alla quinta prestazione, dietro anche alla BMW del Paul Miller Racing, con il capolista Matt Campbell e la Porsche dello Pfaff Motorsports.

La sessione, che nelle fasi finali ha visto fare capolino la temuta pioggia, ha proceduto ininterrotta con solo un paio di testacoda, che hanno coinvolto l’Aston Martin del Magnus Racing e la Porsche del Wright Motorsports con Ryan Hardwick.

Il programma della competizione riservata alle GT proseguirà in giornata con la seconda ed ultima sessione di libere e le qualifiche, rispettivamente alle 10.40 AM ET ed alle 3.15 PM ET, vale a dire alle 21.15 italiane. Queste ultime potranno essere seguite come sempre in streaming gratuito sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA

I risultati delle Libere 1

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GTWC Europe – 49 auto per la prima 3h di Hockenheim

Saranno 49 le auto che parteciperanno la settimana prossima alla prima edizione della 3h di Hockenheim, penultimo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup.

Si riparte dopo la mitica 24h di Spa, round valido anche per l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli, con varie novità.

Partiamo dalle assenze con Beechdean AMR, che ha deciso di saltare sia la sfida teutonica, che per la prima volta non si disputerà al Nürburgring, che il resto della stagione. La compagine britannica aveva corso in Gold Cup e soprattutto PRO Cup con Marco Sorensen/Nicki Thiim/Maxime Martin nelle prime tre competizioni dell’anno.

CMR (Bentley #107) si allinea al team di Andrew Howard e non sarà presente nel gruppo nella prossima tappa che vede un nuovo cambio in casa Tresor by Car Collection per quanto riguarda la Silver Cup con il belga Thierry Vermeulen che rimpiazzerà Axel Blom. Confermati, invece, il transalpino Hugo Valente ed il nostro Lorenzo Patrese.

Ritorno nel JP Motorsport con Vincent Abril/ Dennis Lind/Christian Klien #111 e Patryk Krupinski/ Maciej Blazek/Norbert Siedler #112, rispettivamente in scena in PRO ed in Gold Cup in un week-end che non vedrà al via Côme Ledogar a bordo della Porsche #54 di Dinamic Motorsport. Matteo Cairoli, assente a Spa per COVID-19 sarà regolarmente al via con Klaus Bachler ed il belga Alessio Picariello, protagonista questo fine settimana in ELMS con Absolute.

Madpanda

Madpanda Motorsport dal canto suo ha deciso di mettere fine alla propria presenza nell’ADAC GT Masters e di partecipare al round conclusivo di Valencia della Sporint Cup del  Fanatec GT World Challenge Europe. La squadra legata a Mercedes sarà regolarmente presente in Endurance Cup sia a Hockenheim che e Barcelona.

Entry list GTWC Europe Endurance Cup – Hockenheim 2022

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe , Madpanda Motorsport

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USCC – Le GT protagoniste nel weekend al VIR

Nel weekend ritorna il WeatherTech SportsCar Championship per il penultimo appuntamento stagionale presso il Virginia International Raceway (VIR). Come a Lime Rock, altra gara riservata alle sole GT, saranno 15 le vetture iscritte.

Tra le cinque GTD Pro full-season residue, Mathieu Jaminet e Matt Campbell, quattro successi su otto gare all’attivo, devono sostanzialmente solo prendere il via sull’iconico tracciato di Alton e nel season finale di Road Atlanta per conquistare il primo titolo della categoria. Nonostante il vantaggio su Ben Barnicoat e sulla Lexus #14 si sia ridotto dopo il dominio di quest’ultima a Road America sono comunque 233 le lunghezze che li separano dalla Porsche in tartan.

Pfaff

La lotta è comunque accesa per il podio finale, con la Corvette di Antonio Garcia e Jordan Taylor, fin qui sul gradino più altro del podio solo a Sebring, a -10 da Barnicoat, e l’Aston Martin dello Heart of Racing dichiarata vincitrice al Glen dopo la penalità alla BMW, a -80 punti.

Korthoff_glen

Più ridotto invece il vantaggio che vede Stevan McAleer primeggiare tra le GTD con 2329 punti contro i 2293 dell’equipaggio del Wright Motorsports ed i 2285 di Roman de Angelis, alfiere dello Heart of Racing in questa categoria Pro/Am.

Va detto però che Ryan Hardwick e Jan Heylen stanno stentando a trovare il passo dopo le due vittorie di Daytona e Laguna Seca, vittoria che ricordiamo manca ancora dalla bacheca del Korthoff Motorsports.

Lo schieramento di categoria del VIR è composto da 10 vetture, col ritorno di alcune protagoniste della Sprint Cup: la Lamborghini dell’NTE di Jaden Conwright e Marco Holzer, la seconda Aston Martin del Magnus Racing e la Porsche del Team Hardpoint.

In questa classifica nella classifica che non tiene conto dei risultati delle gare lunghe, Petit Le Mans compresa, ma al contrario comprende gli arrivi di Long Beach e del CTMP, il Paul Miller Racing deve solamente presentarsi sulla linea di partenza per vincere il titolo su Roman de Angelis.

Relativamente al Balance of Performance, confermate in toto le equivalenze di Road America, che oltre al già citato successo della Lexus tra i Pro, ha visto primeggiare a sorpresa tra le GTD la Mercedes del Winward Racing.

Le operazioni in Virginia inizieranno venerdí 26 agosto luglio alle 3.50 PM ET. Qualifiche alle 3.15 PM ET di sabato 27 e gara, della durata standard di 2 ore e 40’, domenica 28 dalle 2.10 PM ET, pari alle 20.10 italiane. Come sempre diretta streaming gratuita per qualifiche e gara sul sito IMSA.

Piero Lonardo

Foto: VIR, Team Korthoff

L’entry list del VIR

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USCC – La preview della nuova Acura ARX-06

Distribuiti poco fa i rendering ufficiali della nuova Acura ARX-06 che prenderà parte al WeatherTech SportsCar Championship 2023, a partire dalla prossima Rolex 24 at Daytona.

La nuova LMDh/GTP realizzata in partnership con Oreca in realtà ha già visto la luce sulle piste francesi nelle scorse settimane, e verrà rivelata alla stampa nella sua versione definitiva fra appena due giorni, in occasione dell’evento The Quail, a Motorsports Gathering, in programma nella suggestiva località di Carmel, California.

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Il prototipo sarà mosso dal 2,4 litri V6 biturbo di 90° AR24e sviluppato da Honda Performance Development (lo stesso che alimenterà le monoposto IndyCar dal 2024).

Il sistema ibrido accoppiato al propulsore termico, e limitato dal regolamento a 10.000 rpm massimi, sarà fornito, sempre in funzione del regolamento IMSA, dalla Bosch ed alimentato dal pacco batterie sviluppato dalla Williams Advanced Engineering. Le componenti del cambio a sei marce saranno invece fornite dalla Xtrac.

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L’aspetto esteriore della Acura ARX-06 é stato ancora una volta frutto del lavoro dell’Acura Design Studio di Los Angeles, insieme alla HPD e ad Oreca, che si sono occupati di ottimizzare l’aerodinamica della vettura, che verrà condotta in gara dai due partner designati, Wayne Taylor Racing e Meyer Shank Racing, pur mantenendo un design caratteristico.

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Dopo i due titoli IMSA conquistati in back-to-back con l’ora rivale dal Team Penske nel 2019 e nel 2020, le Acura hanno trionfato nelle ultime due edizioni della Rolex 24 at Daytona e sono in ottima posizione per conquistare il titolo 2022 con una delle due compagini. Il prossimo anno le Acura, che ricordiamo al momento non prevedono impegni a Le Mans, si ritroveranno a fronteggiare nella categoria top della massima serie endurance americana le rivali Cadillac, Porsche e BMW.

Piero Lonardo

Foto: Acura

Oeverhaus

DTM – Theo Oeverhaus con Walkenhorst al Nürburgring

Theo Oeverhaus debutta nel DTM in quel del Nürburgring con una delle BMW M4 GT3 del Walkenhorst Motorsport. Il 17enne diventa così il più giovane partecipante alla nota serie tedesca, pronto per condividere l’abitacolo con Esteban Muth e Marco Wittmann.

Il pilota di Osnabrück, già protagonista nel DTM Trophy, ha così riportato ai media: “Sono davvero felice di questa possibilità e della fiducia del DTM per poter correre come il pilota più giovane della storia. Sarà un weekend difficile per me dato che correrò anche nel DTM Trophy. Devo ringraziare Walkenhorst Motorsport per il supporto”.

Luca Pellegrini

Foto: DTM Trophy