Archivi tag: Porsche

Ferr74

GTWC Europe – Ferrari Kessel senza rivali nelle libere di Valencia

Ferrari al top nelle libere della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Valencia. La 296 GT3 #74 di Kessel Racing leader in Bronze Cup chiude in testa nella classifica assoluta delle Pre-Qualifying con Dennis Marschall ed il tempo di 1.31.992.

Il pilota tedesco aveva siglato il giro veloce anche nella sessione del mattino, prima di una estesa bandiera rossa per un problema alla curva 2 del Circuit Ricardo Tormo che ha praticamente impedito ai Pro di girare.

A seguire in classifica generale altre due Ferrari, le ufficiali di AF Corse-Francorchamps Motors di Alessio Rovera ed Arthur Leclerc.

Seguono nell’ordine le due Mercedes di Winward Racing #48 di Lucas Auer e la #10 di Boutsen VDS, iscritta in Silver Cup, di Cesar Gazeau.

Presenti nella parte alta nella graduatoria anche Boutsen VDS Mercedes #9, Lionspeed GP Porsche #89 (Bronze), Sainteloc Racing Audi #26 (Gold), Garage 59 McLaren #59 e Rutronik Racing Porsche #96.

“Invisibili” invece le BMW: appena 20mo posto per la M4 GT3 #992 di Paradine Competition iscritta in Silver Cup e dobbiamo scendere addirittura in 29ma piazza per trovare la #32 WRT leader del campionato di Kelvin van der Linde e Charles Weerts.

Domani alle 9.00 in programma le qualifiche in vista di Race-1 che partirà alle 14.15. Free streaming di entrambe sul sito SRO, mentre la gara verrà trasmessa sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

 

Poster

GTWC Europe – Il titolo Sprint si decide a Valencia

Nel weekend si terrà a Valencia l’ultimo atto stagionale della Sprint Cup del GT World Challenge Europe Powered by AWS. Da segnalare alcune novità nell’entry list, che conta 39 vetture, rispetto alla prova di Magny-Cours.

Mancherà all’appello la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #76 Barwell Motorsport (Gold Cup) e la Ford Mustang GT3 #64 HRT (PRO) di Romain Andriolo e Jusuf Owega, vittima di un incidente in Francia nelle prime fasi della race-1.

Assente ancora anche Isaac Tutumlu, che sconta ancora i postumi del grave incidente di Misano provocato da Darren Leung; al riguardo, il pilota britannico, reduce dal successo al COTA nel FIA WEC, non troverà più Dan Harper, impegnato a Indianapolis nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. sulla BMW #991 del Paradine Racing, bensí Jake Dennis.

Sarà Loris Cabirou ad alternarsi ad Simon Gachet sulla McLaren #111 di CSA Racing iscritta in Silver Cup, dopo che a Magny-Cours aveva condiviso l’abitacolo con Jim Pla.

Nuova line-up invece per QMMF by Saintéloc Audi #27 in Bronze Cup. Julian Hanses/Abdulla Ali Al Khelaifi sono attesi in Spagna al posto di Ghanim Salah Al Maadheed /Ibrahim Al Abdulghani.

Assente ancora pure la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #24 Steller Motorsport, sarà però presente Matisse Lismont, nuovamente attivo in Silver Cup al posto di Gustav Bergström con la BMW #30 di WRT.

Alexey Nesov prende posto, sempre in Silver Cup, con l’Audi #99 Tresor Attempto Racing insieme ad Alex Aka in un weekend che vedrà il rientro nel GTWC Europe Sprint Cup della Lamborghini #1 GRT dopo l’impressionante crash di Misano Adriatico. Confermati in pista il tedesco Christian Engelhart e Georgi Donczew, vittima dell’impatto in Italia all’uscita del Curvone.

Jessica Hawkins e Rodrigo Almeida spiccano infine con Comtoyou Aston Martin #11 (Silver Cup). Resta da definire invece il compagno di squadra di Eddie Cheever III in Bronze con la Ferrari 296 GT3 #93 Ziggo Sport Tempesta Racing.

In classifica generale, Charles Weerts e Kelvin van der Linde comandano con 72 punti  contro i 70.5 di Benjamin Goethe e Marvin Kirchhofer, unici quest’anno ad aver vinto in due occasioni.
Pienamente in corsa per il titolo con 63.5 e 62.5 punti anche gli alfieri di Porsche #96 Rutronik Racing Sven Muller/Patric Niederhauser e la Mercedes #48 Winward Racing dei campioni in carica Lucas Auer/ Maro Engel con 37 punti a disposizione tra qualifiche e gare.

Lotta aperta anche in Gold Cup con Thierry Vermeulen e Chris Lulham (Emil Frey Racing Ferrari #69) in vantaggio di due punti e mezzo nei confronti di Paul Evrard e Gilles Magnus (Sainteloc Racing Audi #26). Sono 80 invece i punti di Louis Prette (Garage 59 McLaren #58).

In Silver Cup i nuovi leader del campionato sono Jamie Day/ Kobe Pauwels (Comtoyou Aston Martin #21) i quali, dopo tre vittorie consecutive, vantano 84 punti contro i 78.5 di Cesar Gazeau/Aurelien Panis (Boutsen VDS Mercedes #10) ed i 71 di Alex Aka/Ezequiel Companc (Tresor Audi #99).

Menzione finale per la Bronze Cup con Dustin Blattner e Dennis Marschall (Kessel Racing Ferrari #74) a quota 65 punti contro i 58.5 di Mardini/Buus (Lionspeed GP Porsche #89) ed i 53 di Salikhov (Winward Racing Mercedes #81).

Nella giornata di giovedí si sono tenuti i consueti test, che hanno visto svettare la Ferrari #50 AF Corse – Francorchamps Motors di Thomas Neubauer con 1.32.487 davanti alla Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing di Maro Engel.

Il programma proseguirà venerdí con le libere e le pre-qualifying; sabato 20 settembre alle 9.00 si partirà invece con le qualifiche di gara-1, ancora una volta separate in due gruppi, gara che partirà alle 14.15. Domenica gran finale con qualifiche e gara-2, rispettivamente alle 9.00 e alle 14.45.

Qualifiche e gare saranno fruibili gratuitamente sul sito SRO e sui relativi canali social, mentre le gare saranno trasmesse anche sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

2024_Start

IMSA – Si torna ad Indianapolis per la Battle On The Bricks

Nel weekend penultima tappa a ranghi completi per il WeatherTech SportsCar Championship presso l’Indianapolis Motor Speedway per la Battle On The Bricks.

Per la gara di 6 ore, che il prossimo anno verrà sostituita in calendario da Road America, risultano iscritte ben 53 vetture.

Equipaggi a due tra le GTP, ad eccezione della Cadillac #31 del Whelen Racing, dove torna Frederik Vesti al fianco di Jack Aitken ed Earl Bamber, e sulla Acura #93 del MSR, con il protegè Honda Kaku Ohta alla sua terza gara stagionale dopo Daytona ed il Glen.

A difendere i colori Lamborghini, che porta al debutto in pista la nuova sospensione posteriore, questa volta ci sarà Edoardo Mortara insieme a Romain Grosjean, mentre il JDC-Miller ripresenta Nico Müller al fianco di Tijmen van der Helm sulla Porsche #85 dopo aver chiuso il rapporto con Gianmaria Bruni; assente invece l’altra Porsche privata di Proton, pesantemente danneggiata al Glen.

Tra le LM P2, ritorno di Juan Manuel Correa sull’Oreca #2 di United Autosports insieme a Ben Hanley e nick Boulle, mentre sarà Oliver Jarvis a rinforzare questa volta l’equipaggio di ERA Motorsports. Da non dimenticare infine il ritorno alle corse di Logan Sargeant sulla vettura del PR1/Mathiasen.

In GTD Pro, torna Davide Rigon al fianco di Albert Costa sul sedile della Ferrari del DragonSpeed in lotta per il titolo con la Corvette #3, mentre il Paul Miller Racing sarà l’unico, insieme al rientrante 75 Express, a schierare un equipaggio a tre, col ritorno di Connor de Philippi, sulla M4 GT3 #1.

Assente infine la Porche delle Iron Dames, la pattuglia delle GTD si rinforza con un equipaggio nuovo di zecca per la Ferrari #021 di Triarsi Competizione, che presenta Niccolo Schirò, AJ Muss e Joel Miller, mentre sulla #21 tornerà James Calado al posto di Alessio Rovera, impegnato a Valencia con il GTWC Europe.Ritorno in pista anche per Nicola Lacorte sulla Ferrari del Cetilar Racing.

Novità anche in casa Gradient Racing, con Mason Filippi a disputare le ultime due gare della stagione sulla Ford Mustang #66, mentre sull’Aston Martin del Van Der Steur Racing debutterà Eduardo Barrichello. Infine, Eric Filgueiras, protagonista delle gare SRO in terra americana, si unirà al Forte Racing.

Reso noto anche il BoP specifico, con riduzioni di peso in GTP per le Acura e Cadillac (-8 kg ciascuna), mentre al contrario Porsche e BMW correranno rispettivamente con 9 e 3 kg extra.

Riduzioni nelle velocità massime rispetto a Road America per tutte le LMDh salvo Aston Martin e Lamborghini (non era presente), e riduzioni generali di energia massima per stint per tutti i marchi. Al riguardo, le BMW rimarranno  le più efficienti in linea teorica con 886 MJ per stint contro i 907 MJ di Aston Martin e Lamborghini.

Tre le GT, aumentato di 10 kg il peso minimo delle Corvette, mentre al contrario le Ferrari 296 GT3 godranno di 6 kg in meno rispetto al VIR. Le Rosse subiranno però una robusta riduzione generale di potenza, cosí come le Lexus e BMW, con le M4 GT3 che peró guadagneranno qualcosina alle velocità più elevate e potranno godere di un’ala posteriore più scarica, come anche le Porsche.

Assegnati alle BMW anche 11 MJ di potenza extra per stint, che salgono a +14 per Corvette e Ferrari e addirittura a +24 per le Porsche. Modifiche di segno opposto invece per le Mercedes e Lexus (-15 e -10 MJ rispettivamente).

Le attività in pista inizieranno venerdí 19 settembre alle 11.15 AM ET con le prime libere. Qualifiche sabato 20 alle 3.15 PM ET, le 21.15 italiane, e start della gara alle 11.40 AM ET, le 17.40 nostrane, di domenica 21 settembre, Diretta streaming gratuita di qualifiche e gara sul sito IMSA e sul canale YouTube della serie.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

L’entry list di Indianapolis

DTM725_091216464609208MS_MS

DTM – Spielberg, Race-2: vince Feller, in 9 per il titolo a Hockenheim!

Ricardo Feller torna a vincere nel DTM con l’Audi di Land Motorsport davanti alla Ferrari 296 GT3 #69 Emil Frey Racing di Thierry Vermeulen e alla Mercedes #22 Team Landgraf di Lucas Auer. Quest’ultimo ritrova la leadership in campionato, pronto per contendersi contro altri otto rivali il titolo in ottobre ad Hockenheim.

Il recap della gara

Thierry Vermeulen ha tenuto la pole conquistata in mattinata su  Ricardo Feller che gli partiva a fianco. La coppia di testa ha subito tentato l’allungo sulla concorrenza, riuscendo anche ad evitare i tanti contatti che si sono verificati nelle prime curve.

Il più danneggiato è stato certamente Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #91), che ha forato la posteriore sinistra a seguito di un contatto con Lucas Auer (Mercedes Team Landgraf #22).

Foratura anche anche per Jack Aitken (Emil Frey Racing Ferrari #69), terzo dopo il primo giro di gara. Weekend da dimenticare per il pilota britannico, ritiratosi ieri allorquando si trovava saldamente in seconda piazza. Al terzo posto si è quindi installato Auer davanti alla Ford Mustang #36 HRT di Arjun Maini ed alla BMW #33 Schubert Motorsport di René Rast.

Feller ha agguantato il primato su Thierry Vermeulen già prima della sosta ai box numero uno, tenendo la posizione sulla Ferrari #69 anche dopo il pitstop. Alle loro spalle Maini ha guadagnato  la posizione sulla Mercedes #22.

Il secondo passaggio ai box non ha mutato le posizioni di testa, con Feller che transita al comando sotto la bandiera a scacchi davanti a Vermeulen e Auer. Il terzo posto riporta l’austriaco nuovamente in testa alla classifica, questa volta ai danni di Renè Rast, solamente 13mo dopo una doppia penalità.

Alla vigilia della finalissima di Hockenheim del weekend del 5 ottobre sono matematicamente ben nove le auto in lotta per il titolo: Auer conduce con 7 punti su Jordan Pepper, oggi sesto, e 15 su Rast. A seguire Maro Engel (+16), Ayhançan Güven (+17), Aitken (+21), Wittmann (+21), Preining (+25) e Gounon (+29), con 56 punti a disposizione fra qualifiche e due gare.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

DTM725_091

DTM – Rast firma la Race-1 al Red Bull Ring e diventa leader del campionato

René Rast trionfa nella race-1 del DTM al Red Bull Ring e si innalza in vetta al campionato approfittando di un clamoroso errore nel corso dell’ultimo giro da parte della Ferrari #14 Emil Frey Racing di Jack Aitken, in quel momento secondo. Ad approfittarne Marco Wittmann, per una nuova doppietta BMW.

Il recap della gara

Marco Wittmann e René Rast hanno controllato le concitate fasi iniziali davanti a Jack Aitken (Emil Frey Racing Ferrari #14) e Ricardo Feller (Land Motorsport Audi #29), autore di un ottimo spunto dalla terza fila. Le due BMW di Schubert Motorsport hanno provato ad allungare, con Wittmann, partito dalla pole, a cedere la posizione a Rast nel corso del terzo giro.

I due battistrada non sono riusciti ad allungare decisamente nei confronti dei primi inseguitori, con il resto del gruppo, capitanato da Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #10) e Luca Engstler (GRT Lamborghini #19), più attardati,

Aitken ha anticipato la sosta ai box per provare ad impensierire le due BMW, e, approfittando delle gomme già in temperatura, ha scavalcato con successo Wittmann. Niente da fare invece nei confronti di Rast, e la Ferrari #14 ha addirittura terminato la corsa contro le barriere di curva 7 nel corso dell’ultimo giro, regalando la doppietta alla GT tedesche dopo le race-2 del Sachsenring e del Nurburgring.

Il Cavallino si consola con il terzo posto per Thierry Vermeulen davanti a Ben Green con le uniche due 296 GT3 rimaste in pista.

Completamente riscritta quindi la graduatoria provvisoria del DTM 2025, con Rast ora leader con 2 punti di vantaggio su Lucas Auer (Mercedes Team Landgraf #22), oggi solamente dodicesimo, e 3 su  Jordan Pepper,  settimo sotto la bandiera a scacchi. Aitken comunque non è assolutamente fuori dai giochi , con 8 lunghezze dal leader e tre gare ancora da disputare.

Domenica alle 9.00 la Q2 che stabilirà la griglia di partenza per la Race-2, il cui start è previsto alle 13.30, fruibile in diretta per l’Italia su DAZN.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

2509121-dtm-1

DTM – BMW controlla la prima giornata al Red Bull Ring

Due BMW M4 GT3 EVO conducono le operazioni al termine della prima giornata in pista al Red Bull Ring per la penultima prova del DTM 2025. René Rast ha preceduto per soli 51 millesimi Marco Wittmann, i due portacolori di Schubert Motorsport hanno inflitto ben tre decimi a tutti i rivali.

La seconda sessione si è disputata completamente sull’asciutto a differenza delle FP1, controllata dalla Porsche Manthey #92 di Morris Schuring.

Terzo tempo per l’Aston Martin #7 Comtoyou Racing di Gilles Magnus davanti alla Lamborghini #63 GRT di Jordan Pepper, alla Ford #36 HRT di Arjun Maini.

A seguire ancora completano la top ten di giornata Ayhancan Güven  (Manthey EMA Porsche #90) e Mirko Bortolotti (ABT Lamborghini #1), Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69), Nico Baert (Comtoyou Aston Martin #8) e Tom Kalender (Mercedes-AMG Team Landgraf #84).

Poche le interruzioni: una breve bandiera rossa per un danno al motore della McLaren #16 Dörr Motorsport di Timo Glock ed una breve FCY per intervenire sulla Mercedes #22 Team Landgraf di Lucas Auer, fermo sul rettilineo principale per un problema tecnico non specificato.

Domani in programma qualifiche e race-1. Per l’Italia la corsa sarà visibile attraverso la piattaforma DAZN dalle 13.30, mentre le qualifiche saranno accessibili anche sul canale YouTube alle 9.00.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

RBR_Ferr51

GT Open – Al Red Bull Ring, successi di AF Corse e Greystone GT

Nel weekend si è svolto al Red Bull Ring il sesto appuntamento dell’International GT Open 2025.

RBRB_Start1

In gara-1 Carl Bennett e Tommaso Mosca si sono imposti di forza con la Ferrari #51 AF Corse, secondo successo per l’accoppiata dopo Le Castellet, imponendosi su Anthony Bartone/Fabian Schiller (GetSpeed Mercedes #9) e Christopher Haase/Simon Reicher (Eastalent Racing Audi #1).

Questi ultimi sono tornati nuovamente al comando della classifica generale anche grazie ad una difficile prova per la Mercedes #11 Team Motopark, fuori dai punti.

Quinto posto overall e primo in PRO AM per Edoardo Bacci e Philipp Baron con con la Ferrari #92 di Baron Motorsport Team; successo tra gli AM infine per Mark Sansom e Marco Pulcini con la McLaren 720S GT3 EVO #188 di Garage 59. Out i leader di categoria Gino Forgione e Michele Rugolo.

RBRB_Start2

In Gara-2 invece, seconda affermazione dopo l’opening round di Portimao per la McLaren schierata da Greystone GT per James Kell e Dean Macdonald sulla Ferrari di Elite Motorsport di Tom Lebbon e Tom Emson e sulla seconda 720S GT3 Evo del team britannico di Jayden Kelly e Scott Rattican.

Levente Révész, quinto al traguardo insieme a Maxi Götz, torna al comando della classifica generale con 3 punti di vantaggio sulla coppia di Eastalent.

Settima piazza assoluta e prima in PRO AM per Baron Motorsport, che ripete il successo in gara-1, mentre tra gli AM tornano alla vittoria i leader del campionato Gino Forgione e Michele Rugolo con la Ferrari AF Corse #21.

Prossimo round, il penultimo della stagione, a Barcellona il 20-21 settembre, prima dell’atto finale endurance di Monza, in programma a metà ottobre.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

BHAPR1Mathiasen_2025

IMSA – BHA si allea con PR1/Mathiasen nel 2026. Ford cambia denominazione

Il Bryan Herta Autosport (BHA) non ha fatto in tempo dichiarare la propria volontà di entrare nel WeatherTech SportsCar Championship a partire dal 2026 tra le LM P2 che immediatamente spunta la partnership col PR1/Mathiasen Motorsports.

Ulteriore curiosità, la squadra diretta da Bobby Oergel ha da poco annunciato Logan Sargeant quale terzo pilota negli ultimi round del 2026.

Facile unire i puntini e capire che questa partnership farà da chioccia all’entrata in grande stile di Genesis Magma Racing nella massima serie endurance americana dal 2027 dopo il debutto nel WEC nella prossima stagione.

La struttura di Bryan Herta, che da anni il riferimento di Hyundai nell’ambito della Michelin PIlot Challenge, ha da poco acquisito dei nuovi locali a Brownsburg.

Il PR1/Mathiasen dal canto suo ha conquistato la bellezza di cinque titoli LM P2, l’ultimo non più tardi dello scorso anno, insieme ad Inter-Europol, con Nick Boulle e Tim Dillmann.

IMSA_FordRebrand_090425

L’altra notizia del giorno, se cosí si può dire, riguarda il cambio di denominazione della branca sportiva di Ford, che passa da Ford Performance a Ford Racing, denominazione peraltro già adottata in passato dal marchio dell’Ovale, attivo con le Mustang in varie competizioni, in attesa di debuttare con la propria LMDH nel 2027.

Luca Pellegrini / Piero Lonardo

Foto: IMSA

Flag

GTWC Europe – ROWE Racing, primo sigillo del 2025 al Nürburgring

BMW e ROWE Racing tornano a festeggiare nella GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup al termine della quarta prova del 2025 al Nürburgring, Augusto Farfus, Jesse Krohn e Raffaele Marciello ringraziano una decisiva Full Course Yellow coincidente con l’ultima fase di soste per imporsi sulla Mercedes #48 Winward Racing Team Mann-Filter #48 di Maro Engel/Lucas Auer/Matteo Cairoli e sulla Porsche #96 Rutronik Racing di Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello.

Start

Il recap della gara

Augusto Farfus (ROWE Racing BMW #98), in pole grazie alla sanzione di 5 posizioni inflitta dopo le qualifiche alla BMW #32 del WRT, ha gestito nelle concitate fasi iniziali l’attacco dela Ferrari #51 AF Corse – Francorchamps Motor di Alessio Rovera che gli partiva a fianco.

Il campione in carica ha tentato di prendere il comando nella Mercedes Arena, ma ha invece dovuto cedere il passo alla Porsche #22 Schumacher CLRT di Ayhancan Güven, abile a sfruttare la linea interna nel primo hairpin per scavalcare la McLaren #58 Garage 59 e l’Aston Martin #7 Comtoyou Racing.

Il trio di testa ha allungato sulla concorrenza, capitanata da Nicki Thiim, ma dopo appena sei giri è scattata la prima neutralizzazione della giornata a seguito di un contatto in curva 3 tra Riccardo Cazzaniga (Tresor Attempto Racing Audi #88) e Darren Leung (Paradine Competition BMW #991).

Farfus ha condotto il successivo restart e la graduatoria è rimasta inalterata fino alla prima sosta, con la BMW #98 in pieno controllo della Porsche #22 e della Ferrari #51.

Il primo passaggio ai box ha permesso all’Aston Martin #7 di agguantare la leadership con Mattia Drudi grazie ad un provvidenziale undercut.

L’ex campione del GTWC Europe Sprint Cup ha effettuato una serie di giri veloci con senza traffico che gli hanno permesso di attaccare e scavalcare la BMW di Jesse Krohn una volta rientrata in pista e tenere la testa sino al termine del proprio stint.

Molto più avvincente invece la bagarre il terzo posto con la Porsche #22 di Klaus Bachler in netta difficoltà nei confronti della Ferrari #51, ora nelle mani di Vincent Abril, prima di subire il ritorno della Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing Team Mann-Filter di Matteo Cairoli, che anche oggi ha onorato la memoria del comune amico Stefano Iori sul proprio casco.

CairoliS1

ll momento chiave della 3h del Nürburgring 2025 a circa un’ora dalla fine: la direzione gara è stata costretta ad intervenire con una Full Course Yellow a causa di un incidente nel secondo settore causato da un errore di Alberto Di Folco (Tresor Attempto Racing Audi #99).

L’italiano, per evitare la Mercedes #61 del Nordique Racing in difficoltà, ha colpito la Ferrari #74 Kessel Racing, leader della classe Bronze Cup con Conrad Laursen al volante. Il danese si stava difendendo a sua volta da Ricardo Feller (Lionspeed GP Porsche #80), secondo in classe.

L’Aston Martin #7 e la Ferrari #51 erano infatti appena rientrate ai box per l’ultimo cambio pilota in regime di green flag, cosí la BMW #98, entrata al momento giusto, ha potuto issarsi al comando con Raffaele Marciello davanti a Lucas Auer (Winward Racing Team Mann-Filter #48), Thomas Drouet (HRT Ford #64) e Patric Niederhauser (Rutronik Racing Porsche #96).

Il vantaggio accumulato da Marciello ha permesso all’elvetico di gestire la leadership su Auer per conquistare la prima vittoria del 2025 per ROWE Racing e BMW. La Mercedes dal canto suo consolida il primato in classifica approfittando della 14ma piazza finale per l’auto #32 Team WRT.

Il finale ha negato invece il primo podio nel GTWC Europe invece per la Ford #64 Arjun Maini/Thomas Drouet/Jann Mardenborough, i quali hanno rimediato 10″ di penalità per un’infrazione in regime di FCY, lasciando il terzo posto finale alla Porsche #96 di Rutronik Racing di Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello.

Mesto ritiro per un problema tecnico a pochi minuti dalla bandiera a scacchi invece per la Ferrari 296 GT3 #51 di Alessandro Pier Guidi/Alessio Rovera/Vincent Abril, che si avviava a chiudere in quarta posizione.

Gara e titolo 2025 nell’Endurance Cup in Gold Cup per Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham  e per l’Aston Martin #33 del Verstappen.com. La vettura che ha siglato quest’anno anche la 24h di Spa, ottava al traguardo nella classifica overall, ha dettato legge sin dall’inizio nella categoria ed ha preceduto nella specifica graduatoria Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann/Ben Tuck  (Al Manar Racing by WRT BMW #777) e Arthur Rougier/ James Kell /Simon Gachet  ( CSA Racing McLaren #111).

UPDATE: La direzione gara ha assegnato una penalità di 10″ all’Aston Martin #33, che promuove cosí al primo posto la BMW #777 dell’Al Manar Racing by WRT, seconda in classifica generale. Il titolo della categoria si deciderà quindi nel round finale di Barcelona.

Le penalità hanno invece inciso negativamente sul finale della classe Silver. La Mercedes #10 Boutsen VDS Mercedes di Loris Cabirou/Cesar Gazeau/Aurelien Panis ha rischiato di perdere nei giri conclusivi il successo in seguito ad un contatto con la Ferrari #52 AF Corse.

La Mercedes è stata passata in pista dalla McLaren #188 Garage 59, auto sanzionata per un’infrazione in regime di FCY. Tom Fleming/James Baldwin/Guilherme Oliveira hanno quindi ceduto nuovamente il primo posto al tridente schierato dalla compagine belga, che ha chiuso al nono posto assoluto. Terzo posto per Jarrod Waberski/ William Moor/Mex Jansen (Century Motorsport BMW #42), line-up che allunga in classifica sulla concorrenza.

Non si decide infine al Nürburgring la Bronze Cup a seguito del ritiro della Ferrari #74 Kessel Racing. Il successo di categoria va a Tom Lebbon/ Charles Dawson/Ben Barnicoat (2 Seas Motorsport Mercedes #222) per la prima volta in stagione davanti alla Porsche #80 Lionspeed GP di Ricardo Feller/Gabriel Rindone/Patrick Kolb e la 992 GT3-R #888 UNX Racing di Mathieu Detry / Fabian Duffieux.

L’epilogo dell’Endurance Cup è in programma a Barcelona nel weekend del 12 ottobre; prima però il GTWC Europe si trasferirà a Valencia per la finale della Sprint Cup, che si svolgerà dal 19 al 21 settembre.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Ferr50

GTWC Europe – Fuoco al top nelle libere del Nürburgring

Ferrari detta il passo con Antonio Fuoco al Nürburgring al termine delle pre-qualifiche della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. La 296 GT3 #50 di AF Corse – Francorchamps Motors si è imposta sulla concorrenza al termine di un turno concluso prematuramente.

Le vetture hanno infatti girato per soli ventiquattro dei sessanta minuti previsti prima di rientrare ai box in regime di red flag. I commissari sono intervenuti per sistemare il cordolo all’uscita della chicane nell’ultimo settore di pista, un lungo intervento che ha costretto la direzione gara a sospendere l’azione.

Fuoco ha fermato il cronometro in 1.54.959 con 149 millesimi sulla BMW M4 GT3 EVO #98 ROWE Racing di Augusto Farfus. Terza piazza per la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing con Lucas Auer davanti alla BMW #777 Al Manar Racing by WRT con Al Faisal Al Zubair, leader in Gold Cup.

Jens Klingmann con la stessa vettura ha ottenuto il secondo tempo assoluto in mattinata, alle spalle della Porsche #92 di Herberth Motorsport di Tim Heinemann, autore di 1.55.249.

Tornando alle Pre-Qualifying, da segnalare anche il best lap di Comtoyou Aston Martin #21 in Silver Cup e dell’Audi #25 Sainteloc Racing in Bronze Cup, rispettivamente in 7ma e 13ma nella classifica overall.

Da segnalare diversi cambi nell’entry list rispetto a quanto annunciato originariamente. Matisse Lismont, dopo aver chiuso il rapporto con Steller Motorsport Corvette al termine della 24h di Spa, è presente in Silver Cup a bordo della BMW M4 GT3 EVO #30 del Team WRT insieme a Etienne Chéli e Gilles Stadsbader, con cui concluderà la stagione.

Ritorno nel GTWC Europe per James Baldwin con la McLaren 720S GT3 EVO #188 schierata da Garage 59 al posto dell’esperto Miguel Ramos insieme a Guilherme Oliveira e Thomas Fleming; per l’occasione l’auto sarà iscritta in Silver e non in Bronze Cup.

Rientro nell’Endurance Cup dalla 3h del Paul Ricard 2024 per l’esperto Adam Christodoulou, che guiderà la Mercedes #611 Pro di Nordique Racing in sostituzione di Kazuto Kotaka, ancora indisponibile per problemi fisici.

Cambio dell’ultima ora anche a bordo della Mercedes #222 del 2 Seas Motorsport. Tom Lebbon, campione 2024 del GT4 European Series Powered by RAFA Racing Club in classe Silver, è stato chiamato al posto di di Kiern Jewiss assieme a Charles Dawson e Ben Barnicoat.

Da evidenziare infine l’assenza di Marta Garcia dalla Porsche #888 di UNX Racing. L’atleta spagnola che settimana scorsa ha colto il primo podio in carriera in GT3 nella Michelin Le Mans Cup a Spa-Francorchamps avrebbe dovuto gareggiare in Bronze Cup con i vincitori PRO AM della 24h di Spa 2025  Mathieu Detry e Fabian Duffieux.

Domani alle 9.00 le importantissime qualifiche con tutte e sessantuno le vetture attese in pista, mentre alle 15.00 il via della gara che si terrà sulla distanza delle tre ore. Entrambe come sempre disponibili sul sito e sui canali social della serie, mentre la gara sarà trasmessa anche sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe