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USCC – Ancora factory driver a Daytona per Vasser Sullivan, Wright Motorsports e SunEnergy1. Jakobsen di nuovo con APR

Cresce l’attesa per la 62ma Rolex 24 at Daytona e le squadre stanno finalizzando gli equipaggi in vista del season opener.

Tra gli ultimi a chiudere le line-up il Vasser Sullivan, che si avvarrà dei servigi dei factory driver della capogruppo Toyota Mike Conway e Ritomo Miyata per le due Lexus RC F GT3.

Il due volte campione WEC si unirà all’equipaggio GTD Pro sulla #14 insieme a Jack Hawksworth, Ben Barnicoat e Kyle Kirkwood con l’obiettivo di ripetere l’ottimo terzo posto del 2023, mentre l’astro nascente del motorsport nipponico si unirà a Parker Thompson, Frankie Montecalvo e Aaron Telitz sulla #12 iscritta in GTD.

Sempre con riferimento a quest’ultima categoria, da segnalare anche l’equipaggio del Wright Motorsports, che proporrà Adam Adelson ed Elliott Skeer nelle cinque tappe della Michelin Endurance Cup, più la showcase di Long Beach. Ad affiancare l’accoppiata già rodata nel GTWC America l’esperto Jan Heylen, mentre a Daytona potranno vantare nientemeno che la presenza del factory driver Porsche Fred Makowiecki.

Altri factory driver a supporto anche per il SunEnergy1, che sull’unica Mercedes schierata in GTD Pro potrà contare su Jules Gounon, Maro Engel e Luca Stolz. I primi due sono i vincitori uscenti della categoria con l’AMG GT3 del WeatherTech Racing, mentre Stolz è alla quarta Rolex24 di fila col team di Kenny Habul, che completerà la line-up.

Le ultime novità riguardano le LM P2, per prima l’Oreca del Crowdstrike by APR, che ai già annunciati George Kurtz e Colin Braun affiancherà a Daytona Toby Sowery e Malthe Jakobsen. Il talento danese è reduce della vittoria nella seconda gara di Sepang dell’Asian Le Mans Series proprio con i due “regular”, dove l’ex-Indy NXT ha invece fornito appoggio al secondo equipaggio del team portoghese.

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Chiudiamo, per ora, con AO Racing, che per la prima casalinga nella categoria affiancherà Matthew Brabham ed Alex Quinn ai full-season PJ Hyett e Paul-Loup Chatin. Brabham, che è al debutto assoluto nelle gare endurance, dovrebbe proseguire il rapporto anche per le altre gare lunghe della MEC.

Piero Lonardo

Foto: Vasser Sullivan, AO Racing

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GTWC Europe – Boutsen VDS passa a Mercedes

Boutsen VDS passa da Audi a Mercedes in vista della stagione 2024 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. La compagine belga abbandona la casa di Ingolstadt dopo aver primeggiato a più riprese nella Gold Cup.

Solo in un secondo momento avremo in nomi dei piloti che parteciperanno nell’Endurance e nella Sprint Cup. Sicuramente una Mercedes AMG GT3 parteciperà tra i PRO, mentre una seconda vettura è attesa in Silver o Gold Cup. Il debutto avverrà ad aprile al Paul Ricard in occasione della prima tappa di durata del campionato.

Luca Pellegrini

Foto: Boutsen VDS

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WEC – Ilott, Hanson e Nato sulle Porsche Jota. TF Sport sceglie Andrade e Van Rompuy

Altra giornata di annunci nell’ambito del World Endurance Championship. Jota Sport ha ufficializzato altri tre piloti per le sue due Porsche 963 Hypercar.

Insieme a Will Stevens ed Oliver Rasmussen, già annunciati in occasione della presentazione dell’entry list di due settimane fa, faranno parte dell’effort del team britannico Norman Nato, Callum Ilott e Phil Hanson.

Nato, proviene da una stagione completa in Formula E con Nissan, e, oltre a partecipare allo sviluppo della Mission24, quest’anno ha disputato solamente una gara di endurance, chiudendo anzitempo la sua sesta Le Mans con l’Oreca LM P2 di AF Corse.

Per la stagione entrante, il 31enne transalpino, atteso sulla Porsche #12 insieme a Stevens ed Ilott, è già impegnato anche con Andretti Global in Formula E, e sarà quindi da dirimere la concomitanza, che grava su tanti partecipanti della serie mondiale endurance, tra l’E-Prix di Berlino e la 6 Ore di Spa-Francorchamps.

Anche Phil Hanson, che si aggiungerà a Rasmussen sulla 963 #38, ha già in piedi un impegno con JDC-Miller nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup, mentre Stevens sarà impegnato in ELMS col Nielsen Racing.

Ilott, vicecampione F2 2020 alle spalle di Mick Schumacher, che ritroverà in griglia, proviene dalla sua seconda stagione piena in IndyCar, dove ha chiuso in 16m posizione raggiungendo in due occasioni la top five, ma non è estraneo alle corse di durata, avendo corso con Iron Lynx nel GTWC Europe Endurance e alla 24 Ore di Le Mans nel 2021, raggiungendo il podio in GTE-Am con Matteo Cressoni e Rino Mastronardi, sempre sulla Ferrari 488 GTE.

Manca quindi solo ancora un nome per completare la line-up della squadra diretta da Sam Hignett. Tanti i rumors dopo la “fuga” di Yifei Ye verso AF Corse e Ferrari ma nessuna pista ancora certa.

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Annunciato oggi anche uno dei due equipaggi di TF Sport. Insieme a Johnny Adam sulla Corvette Z06 GT3.R #81 si alterneranno Rui Andrade e Tom van Rompuy. Andrade viene da una stagione vincente al volante dell’Oreca del WRT, con cui ha conquistato il titolo LM P2 con tre vittorie su sette gare, sfiorando il successo a Le Mans. L’annata si è conclusa col successo alla Petit Le Mans sempre in LM P2 col Tower Motorsport.

Van Rompuy dal canto suo è da un paio di anni protagonista delle serie ACO, ELMS ed Asian Le Mans, nelle fila del DKR, team col quale quest’anno ha debuttato a Le Mans, ma non è estraneo alle GT, con le quali in precedenza ha disputato diversi campionati nel proprio Paese, il Belgio.

Si dovrà invece ancora attendere per conoscere i compagni di Dani Juncadella, titolare dell’altra Corvette, la #82; uno dei maggiori indiziati è Timur Boguslavskiy, che ha già provato la Corvette, ancorchè in versione GTE, in Bahrain.

Piero Lonardo

Foto: Jota, TF Sport

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USCC – Lamborghini regina dei test di Daytona

Si concluderanno in giornata i test collettivi IMSA di Daytona. I tempi non ufficiali danno la Lamborghini SC63 al top tra le GTP con Andrea Caldarelli vicino mercoledí a varcare la soglia dell’1’35”. Ricordiamo che la nuova hypercar di Sant’Agata non parteciperà alla 62ma edizione della Rolex 24, concentrandosi invece sulla 12 Ore di Sebring di metà marzo.

Sempre secondo fonti non ufficiali, la Cadillac del Team Ganassi avrebbe invece dominato le classifiche del giovedí con un tempo leggermente superiore. Tra le new entry, i media sul posto segnalano un contatto in pista per Marcus Ericsson al volante della Acura #10 del WTR w/Andretti ed un problema per la Corvette #4, a fuoco nei box.

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Tre le GT, la migliore prestazione sarebbe appannaggio dei due volte campioni GTD del Paul Miller Racing, ora a difendere i colori BMW in GTD Pro. Bene anche le nuove Mustang GT3 schierate da Multimatic.

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La giornata di sabato, l’ultima di questa quattro giorni della Florida, sarà totalmente destinata alle valutazioni del BoP delle GT. L’IMSA, ente patrocinatore del WeatherTech SportsCar Championship, ha affermato di volere dare maggior trasparenza a questo processo anche mediante una maggiore collaborazione con costruttori e team, per definire le equivalenze, che ricordiamo specifiche, al pari di Le Mans, per la Rolex 24.

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Da segnalare infine il ritorno della livrea Mustang Sampling sulla Porsche Proton di Gianmaria Bruni e l’ingaggio del campione Prototype Challenge, Bijoy Garg, nella fila di United Autosports insieme a Daniel Goldburg e Paul di Resta sull’Oreca LM P2 #22, mentre Devlin DeFrancesco completerà la line-up del Forte Racing insieme a Misha Goikhberg e Loris Spinelli, entrambi nelle tappe della Michelin Endurance Cup.

Ulteriori test prestagionali privati si terranno sempre a Daytona ed al Circuit Of The Americas prima della Roar Before the 24 del 19-21 gennaio.

Piero Lonardo

Foto: Lamborghini Squadra Corse, Paul Miller Racing, Multimatic, Proton Competition

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USCC – Iniziano oggi i test di Daytona. Gradient aggiunge la Calderon. Engelhart e Spinelli confermati in Lamborghini

A Daytona inizia oggi una due giorni di test collettivi che vedrà impegnato gran parte dello schieramento del WeatherTech SportsCar Championship. Si parte con GTP ed LM P2: sul posto Cadillac con i campioni in carica di Action Express ed il team Ganassi, WTR w/Andretti, Porsche Penske, BMW e soprattutto Lamborghini.

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La SC63 LMDh è alla prima uscita pubblica e dovrebbero essere Andrea Caldarelli ed Daniil Kvyat a svolgere i compiti, limitati alle valutazioni per il Balance of Performance, dato che l’hypercar debutterà in gara solamente a Sebring.

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Proprio il marchio di Sant’Agata, in attesa di completare la formalizzazione della propria line-up per la classe regina in IMSA e nel WEC, ha frattanto annunciato due nuovi factory driver, entrambi destinati alle GT, nelle persone di Loris Spinelli e Christian Engelhart. Il driver abruzzese è reduce da una stagione al top fra GTWC, Super Trofeo e soprattutto WeatherTech SportsCar Championship, coronata dalla vittoria tra le GTD con la Huracàn della Forte Racing by US RaceTronics alla Petit Le Mans.

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Engelhart dal canto suo è al secondo stint con la casa di Sant’Agata, avendovi gareggiato nel 2017, anno del titolo Endurance nell’allora Blancpain, nel 2018 e ad inizio 2019, dove ha conquistato il successo a Daytona, sempre col GRT Grasser. Il 36enne tedesco è poi tornato in azione col marchio nostrano nel season finale del DTM ad Hockenheim.

Da segnalare tra le LM P2 la presenza in loco di Felipe Massa, atteso al debutto con l’Oreca del Riley Motorsports, mentre la presenza della Ligier del Sean Creech Motorsport obbligherà l’IMSA ad un aggiornamento del BoP anche per questa categoria.

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TDS Racing ha nel frattempo diffuso i colori dell’Oreca #11 per Steven Thomas, Mikkel Jensen, Hunter McElrea e Charles Milesi.

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Giovedì sarà la volta invece delle GT, dove segnaliamo il completamento dell’equipaggio del Gradient Racing, con Tatiana Calderon, che si alternerà a Katharine Legge e Sheena Monk sull’Acura NSX GT3 nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup, mentre sappiamo già che sarà Stevan McAleer il quarto pilota per Daytona.

Una ulteriore news riguarda il Kellymoss w/Riley, che sposterà il proprio effort con Porsche, originariamente definito in GTD Pro, tra le GTD.

Piero Lonardo

Foto: Action Express, Lamborghini, Gradient Racing, TDS

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DTM – Preining ci riprova nel 2024

Thomas Preining è il primo pilota Porsche a confermare la propria presenza nel DTM 2024. Il vincitore dell’ultima edizione della serie gestita da ADAC, tornerà all’attacco con Manthey EMA con il chiaro intento di confermarsi in vetta alla graduatoria assoluta.

Il pilota di Linz, primo austriaco ad imporsi nonchè votato atleta del motorsport dell’anno nel suo Paese, ha trionfato nell’ultima stagione con tre affermazioni su sedici prove disputate, due di queste ad Hockenheim oltre alla bellissima gioia di Norimberga (race-1).

Preining è in lizza anche per un posto in altra serie per la casa di Stoccarda, e potrebbe essere parallelamente impegnato nel WEC ovvero in una serie SRO, dato che non vi sono concomitanze fra il DTM e questi campionati.

Il DTM tornerà in azione il 27-28 aprile 2024 ad Oschersleben.

Luca Pellegrini

Foto: DTM

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USCC – Parata di star a Daytona: ecco anche Massa, O’Ward, Rosenqvist e McLaughlin

Proseguono gli annunci in vista della 62ma Rolex 24 at Daytona: con i ranghi delle macchine pro (GTP, GTD Pro) già praticamente completi, è la volta delle categorie Pro/Am, che ancora una volta ospiteranno diverse stelle dell’IndyCar e della F1.

Oltre infatti alle presenze di Marcus Ericsson col WTR w/Andretti, di Alexander Rossi con la McLaren di Pfaff Motorsports e di Josef Newgarden con la Porsche Penske, senza contare l’habitué Scott Dixon sulla Cadillac GTP e l’ex campione del mondo di F1 Jenson Button sulla seconda Acura ARX-06, saranno della partita anche Felipe Massa, Pato O’Ward, Felix Rosenqvist e Scott McLaughlin, tutti in LM P2.

Il vicecampione F1 2008, 11 vittorie e 16 pole position, farà parte dell’equipaggio dell’Oreca del Riley Motorsports, insieme al connazionale ed amico Felipe Fraga, a Josh Burdon e a Gar Robinson, due volte campione IMSA LM P3. Massa, alla prima esperienza nella serie statunitense e nell’endurance in generale, nelle ultime tre stagioni ha militato nella Stock Car brasiliana.

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McLaughlin dal canto suo torna a gareggiare col Tower Motorsport insieme a John Farano, campione LM P2 2022, il quale ritorna alle gare dopo il brutto incidente di Laguna Seca. A Daytona ci saranno anche Ferdinand Habsburg e Michael Dinan, mentre Charlie Eastwood, già impegnato con la Corvette AWA, raccoglierà il testimone nelle restanti gare della serie americana.

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Pato O’Ward e Felix Rosenqvist dal canto loro completeranno gli equipaggi di United Autosports. Il messicanino, astro nascente McLaren, vanta già un titolo LM PC con Performance Tech, oltre alla vittoria a Daytona nel 2022 proprio tra le LM P2 con DragonSpeed, e farà parte della line-up dell’Oreca #2 insieme a Nico Pino, Ben Keating e Ben Hanley.

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Per Rosenqvist invece si tratta di un ritorno a Daytona dopo 5 anni di assenza, avendo disputato la classica della Florida per l’ultima volta nel 2018 con l’Oreca LM P2 (categoria compresa all’epoca tra le Prototypes insieme alle DPi) del Jackie Chan DC Racing. Lo svedese, neo acquisto del Meyer Shank Racing, affiancherà Paul di Resta e Dan Goldburg, ingaggiati per tutta la stagione, insieme ad un quarto pilota da designare.

Definiti inoltre altri equipaggi in vista della stagione; l’acquisizione forse più importante riguarda Albert Costa. Il pilota spagnolo, vincitore a sorpresa tra le LM P2 a Le Mans con Inter-Europol, disputerà l’intera stagione col Conquest Racing, affiancando Manny Franco sulla Ferrari 296 GT3 tra le GTD. Costa, da sempre legato all’Emil Frey Racing, ha già corso con l’ultima arma del Cavallino nel DTM e nel GTWC Europe, conquistando 3 podi nella Sprint Cup.

Scambio di ruoli invece al Vasser Sullivan, dove Parker Thompson assumerà il ruolo full-time sulla Lexus #12 al fianco di Franckie Montecalvo al posto di Aaron Telitz, il quale invece completerà la line-up nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup.

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A Daytona rivedremo inoltre Ashton Harrison, che tornerà al volante nella serie IMSA sulla Lamborghini Huracàn del WTR w/Andretti al fianco di Kyle Marcelli e Danny Formal. Per le gare lunghe della MEC è stato ingaggiato il giovanissimo Graham Doyle, già protagonista a soli 17anni nella Lamborghini SuperTrofeo.

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Infine, sarà Alex Lynn a completare in Florida l’equipaggio della Corvette #13 di AWA insieme a Matt Bell, Orey Fidani e Lars Kern.

Piero Lonardo

Foto: Felipe Massa FB page, Tower Motorsport, United Autosports, WTR W/Andretti, IMSA

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WEC – Esauriti i biglietti di Le Mans! E le altre gare del WEC?

No, non stiamo scherzando, il 15 novembre sono stati messi in vendita i biglietti per la 92ma edizione della 24 Ore di Le Mans, dopo che la scorsa settimana erano stati distribuiti i tagliandi per i membri ACO, e dopo poche ore sono andati SOLD OUT!

Sono disponibili ancora biglietti per le prove libere del mercoledí e del giovedí, ma chi volesse recarsi lo stesso sul circuito della Sarthe sabato 15 giugno può tentare sulla “Resale platform” messa a disposizione dall’ACO dopo il successo di prevendite dello scorso anno.

Indubbiamente l’edizione del Centenario, la prima con le nuove Hypercar ed il ritorno nella top class di nomi quali Ferrari, Porsche, Peugeot, Cadillac ha scatenato un enorme entusiasmo, e per il 2024 con Alpine, BMW, Lamborghini e perchè no, Isotta Fraschini, a rinfoltire ulteriormente i ranghi, si prospetta ancora più epica.

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Speriamo che anche le altre gare del World Endurance Championship ricevano questo tipo di accoglienza; anche se sappiamo già che Qatar e Bahrain difficilmente garantiranno un successo di pubblico, il resto della assai rinnovata schedule 2024 potenzialmente può offrire, oltre ovviamente alle “classiche” di Spa e del Fuji, notevoli soddisfazioni sotto questo aspetto, a partire da Imola, che dal 20 ottobre ha già messo in vendita i biglietti per l’evento del 21 aprile prossimo, mentre Austin spera di avvicinarsi finalmente alle presenze di F1 e MotoGP.

Piero Lonardo

Foto: ACO, Autodromo Enzo e Dino Ferrari

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USCC – Rivelata l’entry list di Daytona: Westbrook con JDC-Miller. Rimpasto in BMW

Resa finalmente nota l’entry list della 62ma Rolex 24 at Daytona, primo atto dell’endurance 2024 e del WeatherTech SportsCar Championship. Raggiunta nuovamente la capacità completa con 60 vetture, suddivise tra GTP, LMP2, GTD Pro e GTD, grazie alle 3 entry extra che si aggiungono alle 48 vetture annunciate il mese scorso e alle altre 9 impegnate nella Michelin Endurance Cup.

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10 le GTP, tra le quali spicca l’assenza (già evidente dato l’impegno delle tre Huracàn schierate da Iron Lynx) della Lamborghini SC 63 LMDh, attesa quindi al debutto a Sebring e prima ancora nel season opener WEC.

La maggiore novità fra gli equipaggi, gran parte dei quali ancora incompleti, soprattutto nelle classi Pro/AM, riguarda l’ingaggio di Richard Westbrook sulla Porsche del JDC-Miller, che condurrà per tutta la stagione insieme a Tijmen Van der Helm. Tutta da verificare quindi la composizione dell’equipaggio Cadillac WEC, col quale il veterano britannico era atteso alla seconda stagione consecutiva. Inoltre, per la classica della Florida saliranno sulla gialla 963 anche Ben Keating, atteso ancora una volta al doppio impegno insieme ad una delle Oreca LM P2 di United Autosports, e Phil Hanson, già nominato per le altre gare lunghe della Michelin Endurance Cup.

Rimpasto anche negli equipaggi di BMW, dove Philipp Eng e Marco Wittmann cedono il posto a Jesse Krohn e Dries Vanthoor, in attesa comunque della conferma per il quarto rinforzo su entrambe le vetture. Due TBA infine anche in casa Proton al fianco dei soli Gianmaria Bruni e Neel Jani, mentre sulle Porsche Penske ritornano il due volte campione IndyCar Josef Newgarden, più i rinforzi WEC Fred Makowiecki, Laurens Vanthoor e Kevin Estre.

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Tanti “buchi” tra le LM P2, dove rispetto a quanto già apparso su queste pagine nei giorni scorsi, possiamo riportare i primi due nomi per High Class Racing in Seth Lucas e Dennis Andersen, mentre al Sean Creech Motorsport, che ricordiamo schiererà l’unica Ligier, risultano confermati come da copione Joao Barbosa e Lance Willsey. Infine la compagine AF Corse non sarà capitanata da Francois Perrodo bensì da Luis Perez Companc, insieme ai factory driver Ferrari Nicklas Nielsen e Lilou Wadoux.

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Passando alle GTD Pro, sarà nientemeno che Sheldon van der Linde ad affiancare una tantum i bicampioni GTD del Paul Miller Racing Bryan Sellers e Madison Snow sulla BMW M4 GT3 #1. L’altro factory driver Neil Verhagen, parteciperà alle gare lunghe della MEC. Risi Competizione dal canto suo si avvarrà della consueta schiera di piloti “casa” del Cavallino formata da Davide Rigon, Daniel Serra ed Alessandro Pier Guidi.

Non si conoscono ancora i driver che affiancheranno i quattro full-season Ford sulle nuove Mustang GT3, mentre è buio pesto (almeno per ora) al SunEnergy1, atteso con l’unica Mercedes ed al Kellymoss w/Riley, secondo portacolori Porsche insieme ad AO Racing.

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Nessun pilota noto nemmeno per l’altra Mustang iscritta da Proton nella classe più numerosa, la GTD, dove saranno 4 le Ferrari presenti. Oltre al Conquest di cui abbiamo già parlato, avremo ancora Cetilar Racing rappresentato da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Eddie Cheever III, più la 296 GT3 di Triarsi Competizione con Alessio Rovera, Onofrio Triarsi, Charlie Scardina e l’ex-campione Lamborghini SuperTrofeo North America Riccardo Agostini ed un ulteriore esemplare iscritto da AF Corse per Simon Mann, Francois Heriau e Kei Cozzolino.

Magnus Racing tornerà con un Aston Martin per John Potter, Andy Lally e Spencer Pumpelly, mentre é da segnalare l’assenza da questa entry list del veteranissimo Bill Auberlen. Il detentore del record di vittorie IMSA all-time non risulta listato nell’equipaggio dell’unica BMW iscritta da Turner Motorsport, composto da Robby Foley, Patrick Gallagher, Michael Dinan e Jens Klingmann.

L’appuntamento con la 62ma edizione della Rolex 24 at Daytona è per il 25-28 gennaio prossimi, preceduto come sempre dal gustoso antipasto dei test collettivi, la Roar Before the 24, in programma dal 19 al 21 gennaio 2024.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, IMSA

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USCC – Ericsson e Button, rinforzi WTR a Daytona. MDK, asse Cina-Danimarca. Gamble completa per Inception

Fallita la trattativa per portare Alex Albon a Daytona, il WTR w/Andretti ha ripiegato (si fa per dire) su una soluzione interna, ingaggiando Marcus Ericsson, che completerà l’equipaggio dell’Acura #10 composto da Ricky Taylor, Felipe Albuquerque e Brendon Hartley.

Non bastasse il vincitore della Indy 500 del 2022, sull’altra ARX-06 del team salirà nientemeno che un campione del mondo di F1, Jenson Button, il quale affiancherà Jordan Taylor, Louis Deletraz e Colton Herta. Per Ericsson si tratta del debutto nella classica della Florida e nel WeatherTech SportsCar Championship in generale, mentre Button ritorna nuovamente all’opera dopo il suo primo outing alla scorsa Petit le Mans.

Le altre news affiorate prima della conferma ufficiale degli equipaggi per la 62ma Rolex 24 riguardano Inception Racing, che completerà la line-up della sua McLaren 720 GT3 Evo, oltre ai confermati Brendan iribe, Frederik Schnadorff e Ollie Millroy con il factory driver Tom Gamble. Per il pilota britannico si tratta della seconda esperienza a Daytona dopo il debutto con Heart of Racing nel 2022.

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Infine, sempre in attesa della lista completa, l’MDK, che ha ufficializzato i piloti full-season in Anders Fjordbach e Kerong Li. Il titolare di High Class racing dopo diverse stagioni in LM P2 switcherà ad una Porsche 911 GT3 R, mentre il pilota cinese affronterà la sua prima stagione completa nella serie americana dopo il debutto dello scorso anno a Daytona con la Lamborghini Huracàn di NTE Sport.

Piero Lonardo

Foto: WTR w/Andretti, MDK Motorsports