Uno dei protagonisti in Bahrain del FIA World Endurance Championship è certamente Mattia Drudi, pronto al debutto domenica nel Rookie test con l’Aston Martin Valkyrie. Il pilota riminese ha raccontato le proprie aspettative a Italian-Endurance alla vigilia di un fine settimana molto speciale.
Andiamo subito verso domenica, sarà la prima volta in assoluto oppure hai avuto altre chance di guidare l’Aston LMH?
“Ho fatto qualche giro l’anno scorso, ma l’auto era davvero all’inizio dello sviluppo. Questa volta sarà completamente differente e non vedo l’ora di iniziare domenica mattina, anche se salire sul prototipo non sarà semplice dopo tre giorni in pista con la GT3. Marco SØrensen mi aiuterà e sarà più semplice adattarsi, i ragazzi stanno facendo un grande lavoro e nelle ultime due corse sono andati davvero forte”.
Con la GT invece, cosa ti aspetti questo weekend?
“Con la GT non siamo messi male. Solitamente la nostra auto è ‘gentile’ con le gomme e anche questa mattina non siamo andati male. La gestione degli pneumatici, visto l’asfalto molto abrasivo, è la chiave del weekend, forse più ancora che trovare la performance sul giro secco. Certamente dovremo fare dei doppi stint con le gomme nell’arco dell’evento. Sarebbe bello finire in bellezza, perchè quest’anno siamo sempre andati forte, ma non siamo mai riusciti raggiungere il successo. Questa volta non abbiamo chili extra rispetto alle altre auto e siamo ancora in lizza per il terzo posto finale. Sarebbe positivo concludere in bellezza il 2025″.
L’anno prossimo ci saranno possibilità per vederti con l’Hypercar?
“Non ho mai nascosto che sia uno dei miei obiettivi, poi ovviamente non dipende solo da me. Mi trovo molto bene con Aston Martin Racing; è un programma serio e certamente continuerò a lavorare per raggiungere il mio scopo”.
Presente all’appuntamento anche Marco Sørensen, autore del giro veloce nella FP1 questa mattina con la Valkyrie #009, in una sessione assai positiva che ha visto in evidenza anche l’altra LMH britannica, terza nella lista dei tempi con Ross Gunn alle spalle della Ferrari #83 di AF Corse.
State andando davvero bene qui, come del resto anche al Fuji, cosa ti aspetti da questa gara?
“Certamente iniziare il weekend con un giro veloce è sempre positivo. Siamo contenti di confermarci davanti come accaduto al Fuji. Ci stiamo avvicinando ai rivali e questo è un ottimo segnale, ma da lì a salire sul podio è tutta un’altra storia. Nello specifico qui in Bahrain gestire le gomme per tutto lo stint non sarà facile, dobbiamo continuare a concentrarci su quello che dobbiamo fare in gara”.
Qual è la differenza principale rispetto all’inizio di questo campionato con una vettura di fatto uguale. Anche il peso e tutto il resto sono gli stessi. C’è più fiducia in generale da parte dell’intera squadra?
“All’inizio ci mancava ritmo, ma credo che sia una cosa normale con queste auto davvero complicate. Tutti i sistemi devono funzionare insieme su piste completamente differenti in cui molte cose possono cambiare. Ogni volta che effettuiamo una sessione impariamo e penso che dalla prima corsa tutto sia stato appreso molto velocemente. A Le Mans abbiamo raccolto parecchie informazioni ed ora siamo arrivati a questo buon livello, poi vedremo come andrà a finire”.
Ultima domanda, ti manca Nicki (Thiim)?
“Certo, assolutamente. Avrà sempre un posto speciale nel mio cuore”.
Interviste raccolte da Piero Lonardo ed elaborate da Luca Pellegrini
Foto: Piero Lonardo
























