Archivi tag: USCC

_PL52303

ELMS – Aitken superlativo ruba il titolo anticipato a Prema. Jakoben 6 pole su 6 in LM P3. Bovy primadonna

Qualifiche come sempre tirate e appassionanti quelle dell’European Le Mans Series, anche nel finale di Portimao. L’obiettivo di Prema Racing e Louis Deletraz era quello di chiudere in anticipo la pratica titolo col punto aggiuntivo della pole position, ma ci si è messo di mezzo Jack Aitken.

Il tester Williams ha regalato la seconda pole position della storia al Racing Team Turkey, col tempo di 1.32.375, scalzando sotto la bandiera a scacchi l’Oreca tricolore per appena 78 millesimi.

In seconda fila partiranno altri due protagonisti del weekend lusitano, Algarve Pro Racing con la #47, ed i residui contender di Panis Racing, che Job Van Uitert non è riuscito ad avvicinare alla vetta per 2 decimi.

Niente da fare nemmeno per AF Corse, che termina in P9 che al contrario vede allontanarsi di un altro punto proprio il rivale del titolo Pro/Am. Sempre per i colori nostrani, da segnalare il dodicesimo tempo di Sergio Campana con la vettura del BHK.

_PL52112 (1)

Ha infiammato anche la lotta per la pole position delle LM P3, che ha visto quali mattatori proprio i due contender per il titolo. Alla fine Malthe Jakobsen è riuscito nell’impresa di conquistare l’ennesima pole position, la sesta su sei gare in stagione, per Cool Racing, col tempo di 1.37.100

Sono 175 i millesimi che hanno tenuto lontano Guilherme Oliveira dal punto extra per la capolista Inter-Europol, che dovrà ora difendere 18 lunghezze sul team svizzero; in teoria un sesto posto della Ligier #13 garantirebbe matematicamente il titolo  alla compagine gialloverde anche in caso di vittoria di Jakobsen e c, un impresa non impossibile quindi.

_PL51991

E veniamo alle GTE, dove a sorpresa è stata Sarah Bovy a conquistare la prima pole position al femminile per le Iron Dames col tempo di 1.41.888. La pilotessa belga, a parità di Success Ballast (+5 kg), si è imposta per appena 28 millesimi su Giacomo Petrobelli sull’altra Ferrari del JMW. Il tris Ferrari si completa con Nico Varrone sulla 488 GTE Evo #32 del Rinaldi Racing, il quale dividerà l’abitacolo col solo Diego Alessi a seguito del forfait di Pierre Ehret.

Solo quinto tempo per la Porsche capolista di Christian Ried, gravata però di 30 kg extra, mentre le altre due contender di Kessel Racing e Iron Lynx terminano solamente in P7 e P9 rispettivamente nelle mani del rientrante Takeshi Kimura e di Claudio Schiavoni.

L’appuntamento con lo start della 4 Ore di Portimao è per domani alle ore 13 locali (le 14 per l’Italia), godibile gratuitamente sul sito ELMS https://live.europeanlemansseries.com/en/

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

_PL50298

ELMS – Prema prenota la pole. Porsche uno-due in GTE

Louis Deletraz si impone nella seconda ed ultima sessione di prove libere della 4 Ore di Portimao. Il driver di Prema, leader in classifica generale insieme a Ferdinand Habsburg, ha fissato i cronometri sull’1.32.876, comunque più lento di 3 decimi rispetto alla migliore prestazione di ieri mattina da parte di Jack Aitken, anche oggi sul podio virtuale col terzo tempo e migliore dei Pro/Am per il Racing Team Turkey. Tra i due, ancora una volta Pietro Fittipaldi, distanziato di appena 67 millesimi con la vettura di Inter-Europol.

Solo dodicesimo tempo per i major contender di Panis Racing con Job van Uitert, dietro all’Oreca di AF Corse grazie ad Alessio Rovera.

Il team battente bandiera turca ha svettato anche nella mezz’ora riservata ai piloti bronze disputata ieri pomeriggio con Salih Yoluc.

_PL51030

Tra i due litiganti delle LM P3 è DKR a godere con Sebastian Alvarez ed il tempo di 1.38.424, ben lontano dal best lap ottenuto ieri da Guilherme Oliveira, che chiude col quinto tempo, preceduto anche dall’altra Ligier di Inter-Europol, da Alex Kapadia di RLR MSport e dal solito Kay van Berlo di United Autosports.

L’antagonista del team polacco, Malthe Jakobsen, termina solamente in P7 per Cool Racing, a 6 decimi dal leader odierno.

_PL50532

Dominio Porsche infine in GTE grazie ad Alessio Picariello e Richard Lietz, protagonisti dell’uno-due delle 911 con Absolute Racing e Proton Competition. Il giovane pilota belga ha limato la migliore prestazione di ieri da parte di Johnny Adam e dell’Aston Martin di TF Sport con 1.41.285. Ottima prestazione anche per il leader in classifica della Porsche #77, che chiude in P4 grazie all’eterno Gianmaria Bruni nonostante i 30 kg extra di Success Ballast. Nel mezzo, la Ferrari di Kessel Racing/Car Guy, protagonista dell’unica Full Course Yellow della sessione.

Da segnalare l’accordo, reso noto stamane, che manterrà il season finale della serie europea sulla pista lusitana fino al 2025.

Tutto pronto per le qualifiche, a partire dalle 16.35 locali, da seguire in free streaming sul sito ELMS https://live.europeanlemansseries.com/en/

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Test

_PL52390

ELMS – Aitken svetta nelle Libere 1 a Portimao

Jack Aitken del Racing Team Turkey, ha segnato il miglior tempo delle prime libere della 4 Ore di Portimao. Il pilota britannico, di ritorno dopo l’assenza per concomitanza di Spa, ha segnato al primo giro utile la migliore prestazione della mattinata con 1.32.592, precedendo di oltre 2 decimi Pietro Fittipaldi, in preparazione ai test Haas F1, dell’Inter-Europol, e Mathias Beche del TDS x Vaillante.

Quinto tempo anche oggi per Louis Deletraz della capolista Prema, mentre gli unici contender rimasti del Panis Racing hanno chiuso addirittura in P11 con Job van Uitert.

_PL52390 _PL58364

Guilherme Oliveira si conferma al top delle LM P3 con la Ligier #13, migliorando di 6 decimi la migliore prestazione di ieri con 1.37.704, precedendo Malthe Jakobsen di appena 19 millesimi, duello che rinnova la lotta al titolo di categoria tra Inter-Europol e Cool Racing.

_PL52924

Tra le GTE, migliore prestazione dell’Aston Martin #95 del TF Sport con Johnny Adam ed il tempo 1.41.352, 86 millesimi meglio di Martin Rump con la Porsche di Absolute Racing, a seguire le due Ferrari di Rinaldi Racing con Nico Varrone e Fabrizio Crestani.

Alla sessione, che non ha riportato interruzioni di sorta, non ha partecipato la Ferrari di Spirit of Race. Duncan Cameron è ancora assente, come a Spa, per motivi personali e presumibilmente la vettura verrà ritirata ufficialmente dalla competizione.

_PL58938

Nelle successive prove della Michelin Le Mans Cup si è rivista in pista la Mission H24; la vettura a idrogeno ha percorso 9 giri totali con una migliore prestazione di 1.58.388, lontana oltre 13” dalla peggiore delle GT3 iscritte.

Il programma odierno prosegue con la consueta mezz’ora riservata ai piloti Bronze Ranked alle 17.30 locali; domattina le libere-2 partiranno invece alle 11.40.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

_PL52059

ELMS – Chatin e IDEC al top nei test di Portimao

E’ Paul-Loup Chatin il più veloce nella giornata di test della 4 Ore di Portimao, ultimo appuntamento stagionale dell’European Le Mans Series 2022. Il campione 2019, che proprio qui in Algarve suggellò il trionfo per IDEC Sport, ha fissato i cronometri a metà della sessione del mattino sul tempo di 1.33.247, ripetendosi anche nel pomeriggio, seppur più lento di circa 3 decimi.

In evidenza anche le due vetture di casa di Algarve Pro Racing, che hanno piazzato il talentino Bent Viscaal e James Allen nel podio virtuale della giornata, separati da 3 e 4 decimi rispettivamente.

Se l’Oreca al comando oggi non può più nutrire speranze di successo finale, ormai appannaggio di Prema, oggi P5 col neoacquisto WTR, Louis Deletraz, AF Corse tenterà di aggrapparsi con le unghie e i denti alla matematica nella classifica Pro/Am che li vede separati da Racing Team Turkey di ben 22 lunghezze.

_PL55017

Anche tra le LM P3 sotto i riflettori un elemento locale, nella persona di Guilherme Oliveira, al top nella categoria nel pomeriggio con la Ligier #13 di Inter-Europol ed il tempo di 1.38.384, scavalcando di soli 38 millesimi Kay van Berlo, il migliore della prima sessione, con la vettura #3 di United Autosports.

L’equipaggio del team battente bandiera polacca ricordiamo deve difendere ben 19 punti sul Cool Racing, oggi P6 globale con lo specialista Malthe Jakobsen.

_PL52930

Il duello più avvincente rimane quello delle GTE, dove tre team sono in lizza per successo finale. Il migliore di oggi però è stato Nico Varrone, sulla Ferrari #32 del Rinaldi Racing, autore nel pomeriggio di 1.41.943, 40 millesimi meglio di Johnny Adam sull’Aston Martin dell’Oman TF e 64 di Gianmaria Bruni con la Porsche Proton.

Solo P6 per Davide Rigon sulla Ferrari di Iron Lynx e ancor più indietro l’altra 488 GTE dei dominatori di Spa del Kessel Racing con Frederik Schandorff. Va ricordato che la 911 #77 sconta la bellezza di 30 kg extra rispetto alla concorrenza.

311068567_1311102496328648_8737403397269383028_n

Alla sessione hanno partecipato tutte e 41 le vetture iscritte, compresa la seconda Ferrari del Rinaldi Racing, assente a Barcelona e a Spa. Da segnalare alcune interruzioni, la più spettacolare per il contatto avvenuto tra l’Oreca LM P2 del Team Virage e la Ligier LM P3 #17 di Cool Racing.

Domani il programma prevede le prime libere alle 10.20 locali (-1 ora rispetto all’Italia) ed il Bronze Test alle 17.30.

Piero Lonardo

Photo: Piero Lonardo, Roberto Beretta

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

LMC_Spa_Podium

LMC – A Portimao si rivede la Mission H24. Volti nuovi fra le GTE

Col titolo già assegnato al Racing Spirit of Leman di Tom Dillmann ed Alexander Mattschull nella Michelin Le Mans Cup, a Portimao nel weekend si lotta per la vittoria ed il secondo posto in classifica generale. A contendersi la piazza d’onore saranno ben otto equipaggi, a partire dal Reiter Engineering di Freddie Hunt e Mads Siljehaug a quota 48 punti, proseguendo con MV2S e Cool Racing ad appena una e sette lunghezze.

Considerando i 26 punti in palio tra pole position e gara, nella lotta al secondo posto si arriva a livello matematico sino ai soli 24 punti fin qui ottenuti dalla Ligier #22 di United Autosports.

Tra gli equipaggi, ritorno dopo l’assenza di Spa del Frikadelli Racing con una Ligier per Klaus Abbelen e Felipe Laser, mentre RLR MSport propone ancora equipaggi TBA per la entry #53 che in Belgio era stata condotta in gara da Horst Felbermayr Jr e Simon Butler.

Ancora da assegnare anche il compagno di Christian Bogle, proveniente dall’Indy Lights Series, sulla seconda vettura del Team Virage.

Tra le GT3 invece, con l’invito automatico per Le Mans già assegnato al GMB Racing, c’è solo da decidere l’equipaggio campione fra le tre Honda NSX del team danese. Kasper H. Jensen e Kristian Poulsen, grazie al miglior numero di piazzamenti ottenuti, conducono con 93 punti davanti ai dominatori delle Ardenne, Gustav Birch e Jens Møller, i quali scontano soprattutto il passo falso di Monza con 17 lunghezze di distacco.

Anche Lars Engelbreckt Pedersen comunque non è ancora da ritenersi fuori dai giochi a -18, considerando anche la presenza al proprio fianco, come a Spa, di Jan Magnussen.

AF Corse dal canto suo schiererà un equipaggio giapponese sulla Ferrari #51 per Koizumi Hiroshi e Kei Cozzolino, mentre due wild card alzeranno il livello della competizione. Si tratta del Schnitzelalm Racing con una Mercedes AMG GT3 per il veterano statunitense Gunnar Jeannette e PJ Hyett e del Team Parker Racing con una Porsche per i britannici Nick Jones e Scott Malvern.

Dopo le apparizioni pubbliche di Goodwood, tornerà infine in pista anche la MissionH24, che continuerà lo sviluppo in pista nelle mani di Stèphane Richelmi dopo l’esperienza in gara di Imola.

Il weekend vedrà anche l’ultimo atto stagionale della Ligier European Series, a titoli anche qui già assegnati a Gillian Henrion del Team Virage tra le JS P4 e a Haytham Qarajouli dell’RLR MSport tra le JS2 R.

L’inizio ufficiale delle ostilità in pista alle 10.20 di venerdí 14 ottobre con le prime libere, precedute come di consueto da due sessioni di test il giovedí, mentre l’ultimo start del 2022 della Michelin Le Mans Cup avverrà domenica 16 ottobre alle ore 9.00.

Piero Lonardo

Foto: Le Mans Cup

L’entry list della Michelin Le Mans Cup

BMW_Acura

USCC/WEC – A Road Atlanta si chiudono i test delle GTP. La Ferrari LMH presentata alle Finali Mondiali

Come previsto, l’aftermath della Petit le Mans è proseguito con una tre giorni dedicata ai test delle nuove GTP. Presenti in pista, dopo aver fatto passerella nel paddock, le due Acura di MSR e WTR, due Cadillac per Ganassi ed AXR ed una BMW, mentre Porsche ha deciso di evitare questo confronto con la sua 963 ed è attesa a Sebring in settimana.

_PLM1211

I test non sono risultati avari di sorprese, soprattutto per le nuove ARX-06, con la #60 del team laureatosi campione sabato coinvolta in due separati incidenti nelle mani di Tom Blomqvist e Matt McMurry. Il primo, lunedí alle Esses, forse per il cedimento di una sospensione, ha convinto anche i tecnici del WTR nel tenere ai box la propria vettura in attesa di verifiche.

WTR_test

I test della LMDh made in Oreca sono poi giunti ad uno stop forzato mercoledí, anche allo scopo di preservare la vettura per l’omologazione programmata per la settimana prossima nella struttura di Winsdhield.

BMW_Esses

Regolare invece il cammino della BMW M Hybrid V8, pure reduce da un crash nei precedenti test al Glen, nelle mani dei quattro piloti designati, Connor De Phillippi, Augusto Farfus, Nick Yelloly e Marco Wittmann, cosí come per le Cadillac schierate per Richard Westbrook, Sebastian Bourdais, Pipo Derani ed Alexander Sims.

Cadillac_RA

Presente anche l’Oreca LM P2 del PR1 Mathiasen quale confronto a livello di tempi, che a quanto pare sono stati leggermente inferiori – si tratta pur sempre di una prima uscita ufficiale – di quelli segnati in gara dalle DPi lo scorso weekend.

FerrLMH_Port

E dal vecchio continente giunge la notizia che la Ferrari LMH verrà presentata al pubblico in occasione delle Finali Mondiali che si terranno ad Imola dal 25 al 31 ottobre prossimi. Un’occasione per vedere finalmente da vicino la nuova arma del Cavallino per il World Endurance Championship e la 24 Ore di Le Mans.

Ricordiamo che, oltre a Porsche con quattro esemplari per Penske (2), Jota e probabilmente Proton, Cadillac schiererà una Cadillac full-time nella prossima stagione del WEC, che verrà raggiunta nel 2024 anche da BMW.

Piero Lonardo

Foto: WTR, MSR, BMW, Michelin Racing, Piero Lonardo

_PL59504

ELMS – Ancora 41 vetture a Portimao, che sposta la data 2023

41 vetture animeranno il season finale dell’European Le Mans Series 2022 a Portimao. Viene quindi confermato, a poco più di una settimana dall’evento, l’intero plateau di Spa.

Il titolo è praticamente nelle mani di Prema, grazie ai ben 24 punti di vantaggio sul Panis Racing. Con 26 punti in palio, tra vittoria e pole position, solo un miracolo potrebbe far volgere la bilancia a favore del Panis Racing; con Louis Deletraz e Ferdinand Habsburg che “vedono” anche il titolo piloti. Per lo svizzero si tratterebbe del bis dopo quello del 2021.

La line-up di United Autosports d’altro canto, proprio grazie al successo in terra belga, potrebbe appropriarsi della piazza d’onore, stanti le tre sole lunghezze di svantaggio da Nico Jamin, Job van Uitert e Julien Canal.

Difficilissima anche l’eventuale rimonta in Pro/Am, con AF Corse e Nielsen Racing separati da 22 e 23 punti rispettivamente dal Racing Team Turkey, che a Spa ha conquistato il terzo successo in cinque gare e che ritroverà il titolare Jack Aitken.

Tra gli equipaggi, il rumeno Philip Ugran continua ad essere listato a fianco di Ben Viscaal in Algarve Pro Racing, mentre in casa Duqueine dovrebbe ritornare Rashard de Gerus.

Anche il titolo delle LM P3 è una battaglia a due tra Inter-Europol e Cool Racing, separati da 19 lunghezze. Tra gli equipaggi, ancora TBA il sedile di 360 Racing al fianco di Terrence Woodward e Ross Kaiser, mentre sia Eurointernational che Nielsen Racing schiereranno line-up con due soli piloti.

Sono tre invece gli equipaggi in lotta per il titolo GTE. Proton Competition, che a Spa ha limitato i danni a causa del Success Ballast, si ritrova comunque al comando con 72 punti ma 30 kg extra da aggiungere alla Porsche #77 contro i 25 della Ferrari Kessel ed i soli 5 dei campioni uscenti di Iron Lynx, separati dalla vetta rispettivamente da 9 e 21 punti.

Nell’entry list viene nuovamente riportata la seconda Ferrari del Rinaldi Racing, assente sia Barcelona che a Spa. Dovfebbe essere della partita anche la 488 GTE di Spirit of Race, ritirata all’ultimo momento a Spa per motivazioni personali da parte di Duncan Cameron.

Sempre di oggi la notizia che è stata spostata di una settimana la 4 Ore di Portimao 2023, che è ora prevista al 22 ottobre anzichè al 15, lo stesso weekend del season finale IMSA, la Petit Le Mans.

L’azione in pista sul Autodromo Internacional do Algarve inizierà giovedí 13 ottobre con i test collettivi. Lo start della gara domenica 16 ottobre alle ore 13 locali.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list della 4 ore di Portimao

WTR_large

USCC – WTR con Hartley e Deletraz alla Rolex 24

La giornata di annunci per le nuove LMDh continua col Wayne Taylor Racing, che conferma i vicecampioni 2022 Filipe Albuquerque e Ricky Taylor anche per la prossima stagione sulla nuova Acura ARX-06 e per la prossima Rolex 24 at Daytona annuncia Louis Deletraz e Brendon Hartley.

Deletraz, campione ELMS in carica, ha contribuito al titolo LM P2 conquistato sabato da Tower Motorsport e sarà il terzo pilota per tutte le gare della Michelin Endurance Cup. Hartley invece, assoluto protagonista dell’ultima Petit Le Mans, fungerà da quarto uomo per Daytona, ruolo occupato nell’ultima edizione da Alexander Rossi.

Piero Lonardo

Foto: WTR

CadWEC

WEC – Cadillac presenta il suo equipaggio

Scelti i tre piloti che guideranno per Cadillac nella prossima edizione del World Endurance Championship, compresa l’edizione del centenario della 24 ore di Le Mans: Earl Bamber, Alex Lynn e Richard Westbrook.

La scelta del Team Ganassi, che porterà in pista la nuova Cadillac V-LMDh, è quindi ricaduta sui tre driver che hanno già corso con la DPi V.R. appena “pensionata”, i primi due già in seno al team e che l’hanno condotto alla vittoria a Sebring, mentre Westbrook nell’ultima stagione ha fatto parte dell’equipaggio del JDC-Miller.

Ricordiamo che Cadillac Racing sarà presente già alla prossima Rolex 24 at Daytona in gennaio, ed ha già annunciato i piloti che concorreranno full-time nella nuova classe GTP del WeatherTech SportsCar Championship in  Renger van der Zande e Sebastien Bourdais, mentre Pipo Derani ed Alexander Sims V-LMDh gestita da Action Express Racing. Tutti e sette i piloti hanno collaborato nello sviluppo della vettura, che sta proseguendo in questi giorni a Road Atlanta.

Piero Lonardo

Foto: Cadillac Racing

_PL51650

USCC – MSR chiude in bellezza, vittoria alla Petit Le Mans e titolo. Ferrari-Risi, primi al traguardo ma penalizzati

Il Meyer Shank Racing si aggiudica la 25ma edizione della Petit Le Mans, assicurandosi il titolo 2022 del WeatherTech SportsCar Championship.

Dopo la strepitosa qualifica di ieri, le cose sembravano complicarsi per l’Acura #60, con Tom Blomqvist che cedeva la leadership dopo appena 7’ ad Earl Bamber, ma nemmeno i major contender del WTR erano esenti da problemi, costretti ad un primo immediato pit per sostituire le gomme rovinate ieri pomeriggio dall’uscita di Ricky Taylor.

_PL56043 (1)

Ad ogni modo, una raffica di Full Course Yellow permetteva al polesitter di riprendersi una prima volta la leadership, in alternanza con le due Cadillac del Team Ganassi, ancora una volta le più in forma del lotto delle DPi V.R. dominatrici delle libere.

Un attimo di gloria c’è stato anche per il JDC-Miller, ma il tamponamento da parte della Lexus di Robert Megennis all’inizio della quinta ora di gara mandava in pensione anticipata la Cadillac #5. Questo è stato il momento in cui Brendon Hartley e Filipe Albuquerque intonavano la carica, impossessandosi della leadership.

Da qui un lungo periodo di corsa libera con l’Acura #10 saldamente in testa, ma ancora una volta sono state le Cadillac a creare scompiglio con Renger van der Zande ed Earl Bamber in dura battaglia fra loro, che finivano a toccarsi in curva 1 a meno di un’ora dalla bandiera a scacchi, autoeliminandosi dalla lotta per la vittoria. Ne faceva le spese proprio l’Acura #10, che nel frattempo si era costruita un piccolo margine sulla concorrenza, con la crew del MSR che sfruttava al meglio la pitlane.

_PL50658

Ma non era ancora finita perchè il recupero da parte di Albuquerque sul leader terminava con un contatto con la Mercedes del Winward Racing. L’Acura ne usciva con una sospensione danneggiata ed era la fine dei giochi per la vittoria ed il titolo 2022, che va a Tom Blomqvist ed Oliver Jarvis, con la partecipazione dell’inossidabile Helio Castroneves. Il WTR perde anche la Michelin Endurance Cup, con il titolo che va all’MSR mentre la vittoria di tappa va all’Action Express/Whelen Racing, che taglia il traguardo al secondo posto davanti alla vettura gemella dell’Ally con Jimmie Johnson.

_PL56443

Delusione anche in casa Risi Competizione per la vittoria in pista in GTD Pro vanificata da una penalità per il maggior tempo di guida effettuato da Daniel Serra sulla Ferrari #62; la vittoria va quindi alla Lexus del Vasser Sullivan dell’incontenibile Jack Hawksworth, Ben Barnicoat e Kyle Kirkwood.

La Rossa, su una strategia leggermente diversa dalla concorrenza, aveva preso il comando delle operazioni intorno alla metà gara, alternandosi al comando proprio con la RC F GT3 #14. Nel finale, Serra approfittava di un’indecisione generale nel gruppetto compattato dalla Safety Car per prendere il comando ed allungare sino a 5”.

Difficile capire perchè non si sia provveduto a fermare Serra, anche solo per evitare la penalità, magari approfittando dell’ennesima Full Course Yellow a 10’ dal termine; ad ogni modo resta l’amaro in bocca per il lavoro di squadra compiuto dal brasiliano, da Davide Rigon e James Calado su una vettura sicuramente non la più veloce del lotto. A podio terminano la BMW ufficiale e la Porsche Pfaff, che già partendo si era aggiudicato il titolo di categoria, mentre il titolo delle corse “lunghe” va ai vincitori morali odierni.

_PL58144

Curiosamente alla fine è stato il gruppo delle GTD a precedere le “colleghe”, complice una manovra della Safety Car, che lasciava passare i leader della categoria a sfavore delle Pro, generando un gap che si è mantenuto sino alla bandiera a scacchi.

_PL57770

La vittoria è andata all’Acura del Gradient Racing di Kyffin Simpson, Mario Farnbacher e Tim Bechtolsheimer, a precedere la McLaren di Inception Racing e la BMW del Turner Motorsport. Il titolo di categoria va all’Aston Martin dello Heart of Racing, mentre la coppa del MEC va all’equipaggio della 720S GT3.

Gara da dimenticare per le Ferrari di AF Corse e Cetilar Racing; la prima è stata presa a bersaglio nelle prime fasi, mentre la #47 ha iniziato male raccogliendo due penalità nelle prime fasi che hanno compromesso tutta la gara, chiudendo P8 e P10 rispettivamente. Comunque i segni su entrambe le 488 GT3, qui all’ultima apparizione in attesa delle nuove 296 GT3, dicono tutto sulla battaglia in pista.

_PL57546

Protagonisti nelle prime fasi la BMW del Paul Miller Racing e la Lexus #12, della quale abbiamo già detto; l’M4 GT3 è stata invece rallentata dal contatto con una LM P3 a 90’ dalla conclusione. Niente da fare nemmeno per il Korthoff Motorsports, arrivata qui da leader con Stevan McAleer, sesta e rallentata da problemi elettrici.

_PL53244

Avvincente nonostante la relativa partecipazione la battaglia delle LM P2, che ha visto quale protagonista in negativo l’Oreca dell’High Class Racing, che ne ha combinata una più del fatidico Bertoldo, raccogliendo penalità. L’apoteosi allorquando Fabio Scherer si è girato per ben due volte all’entrata della corsia box, rischiando di fare fuori anticipatamente il leader Albuquerque.

Fuori presto dai giochi la #52 del PR1 Mathiasen, alla fine è stato successo totale per il Tower Motorsport di John Farano, Louis Deletraz e Rui Pinto de Andrade, i quali hanno tenuto a bada il DragonSpeed di Montoya padre e figlio. Completa il podio la seconda entry del PR1 Mathiasen. Farano e soci, che rivedremo a Le Mans, fanno inoltre en plein, aggiudicandosi sia la classifica di categoria che quella del MEC, titolo che va a Keating e soci

_PL52331

Infine le LM P3, con il primo successo dell’Andretti Autosport. Niente da fare per gli “specialisti” della categoria Nico Pino e Kay van Berlo ingaggiati da Sean Creech Motorsport e Riley Motorsport. L’equipaggio che comprende anche il veteranissimo Joao Barbosa di deve accontentare della terza piazza dietro anche al JR III Racing. Il titolo di categoria va al CORE Autosport, che ha chiuso quinto a 2 giri nonostante l’insabbiamento nel corso della terza ora. Per l’Andretti Autosport anche la soddisfazione della vittoria di tappa MEC. Titolo al Riley Motorsport.

E’ tutto per la massima serie endurance americana, che ritornerà in gennaio a Daytona con le nuove GTP.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 25ma Petit Le Mans