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WEC – Nuovo rinvio del Prologo in Qatar

Purtroppo questo Prologo della Season 12 del World Endurance Championship fatica ancora a prendere il via. Di poche ore fa la notizia dell’ulteriore spostamento delle attività in pista, nonostante l’arrivo dei primi container, giunti via terra da Jeddah a causa dei problemi di sicurezza nell’attraversamento dello stretto di Djibouti.

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Il programma iniziale infatti prevedeva l’arrivo di quanto spedito a suo tempo via nave direttamente a Doha, ma – come riferitoci in circuito già l’altro ieri e commentato sulle pagine amiche di Pelle Motorsport – è stata ferma al porto di Jeddah per motivi di dogana e per organizzare il trasporto, non semplice, di oltre 50 TIR con un itinerario di circa 22 ore per attraversare trasversalmente la penisola arabica.

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All’appello mancherebbero ancora svariate GT3: Ferrari, BMW, Lexus, Aston Martin, una Lamborghini, una Ford, una Porsche, più la Cadillac hypercar, insieme però a gran parte dell’attrezzatura, cosí da rendere impossibile il set-up anche di alcune altre vetture già presenti in circuito.

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I meccanici dei team erano stati preallertati della possibilità di dover lavorare per tutta la notte, ma nella serata odierna la situazione non pareva variata più di tanto, e pertanto anche la nuova schedule potrebbe facilmente essere passibile di ulteriori rinviii.

Questo l’attuale programma del Prologo WEC del Qatar:

Lunedí 26 febbraio:

12.00-17.00 : Session 1

18.00-23.00 : Session 2

Martedí 27 febbraio:

09.00-12.00 : Session 3

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

Risiwin

IMSA – Ferrari e BMW perdono i punti di Daytona, ma non il risultato sportivo

A distanza di un mese dal suo epilogo in pista, l’IMSA, ente patrocinatore del WeatherTech SportsCar Championship, ha annunciato di avere penalizzato i costruttori Ferrari e BMW per i risultati ottenuti alla 62ma Rolex 24 at Daytona.

La motivazione risiederebbe nelle prestazioni, ritenute superiori al previsto, da parte delle 296 GT3 e delle M4 GT3, prestazioni che, secondo la nuova interpretazione del Balance of Performance del campionato, avrebbero dovuto essere dichiarate fedelmente nei GT Manufacturers Technical Working Groups, l’organismo incaricato di raccogliere i dati dei costruttori per stabilire le equivalenze.

Il risultato sportivo, che ha visto trionfare in GTD Pro la Ferrari di Risi Competizione, non verrà comunque toccato, ma, al contrario di quanto accaduto nel 2023 all’Acura vincitrice del Meyer Shank Racing, non verranno ritoccati nemmeno i punteggi ottenuti da piloti e teams sia nelle classifiche del WeatherTech SportsCar Championship che della Michelin Endurance Cup.

Quindi anche la BMW del Paul Miller Racing non verrà privata del terzo posto tra le GTD Pro, cosí come le Ferrari di AF Corse, Conquest Racing e Triarsi Competizione, classificatesi alle spalle della Mercedes del Winward Racing, trionfatrice in GTD.

Ricordiamo che il prossimo appuntamento con la serie continentale americana è per la 12 Ore di Sebring, in programma il 16 marzo.

Piero Lonardo

Foto: Ferrari Races

Qatar

WEC – E’ ufficiale: il Prologo del Qatar slitta a lunedí e martedí

Pervenuto poco fa il comunicato ufficiale del FIA WEC che annuncia il posticipo del Prologo stagionale in Qatar.

Invece di sabato 24 e domenica 25 febbraio, come a suo tempo previsto, una nota inviata ai team indicava, come da noi riportato nel pomeriggio di ieri, la possibilità di un posticipo di sole 24 ore. La nuova schedule riporta invece tre sessioni lunedí 26 e la quarta martedí 27.

Il cambio di programma è ovviamente dovuto alle attuali difficoltà nel commercio internazionale riferite al Canale di Suez ed al Mar Rosso.

Non sono previste invece modifiche riguardo la schedule della 1.812 km del Qatar, le cui attività si svilupperanno a partire da giovedí 29 fino allo start della gara alle 11 locali di sabato 2 marzo.

Lunedí 26 febbraio:

08.30-12.00 : Session 1

14.00-17.00 : Session 2

18.30-22.00 : Session 3

Martedí 27 febbraio:

09.00-13.00 : Session 4

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC

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WEC – Rimandato di 24 ore il prologo di Lusail

Le difficoltà nel traffico internazionale di merci colpiscono anche l’apertura del World Endurance Championship in Qatar.

Il Prologo, che doveva svilupparsi tra sabato 24 e domenica 25 febbraio, da fonti già presenti in circuito, verrà spostato di 24 ore per permettere a tutte le vetture e alle relative attrezzature di raggiungere in tempo il circuito di Lusail.

All’appello infatti mancherebbero ancora diverse vetture, gran parte delle GT3 più la Cadillac hypercar, che sono state veicolate via terra da Jeddah per evitare i problemi nell’attraversare il Mar Rosso, situazione che ha già portato al recente posticipo della 24H di Dubai Hankook.

La nuova schedule del Prologo, in attesa di un comunicato ufficiale del FIA WEC, dovrebbe essere la seguente (orario locale):

Domenica 25 febbraio:

17.00-22.00 : Session 1

Lunedí 26 febbraio:

09.00-12.00 : Session 2

14.00-17.00 : Session 3

19.00-22.00 : Session 4

Piero Lonardo

Foto: Pirelli

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DTM – Accoppiata Preining-Güven per Manthey EMA

Accoppiata di lusso per il team Manthey EMA nel DTM 2024. Thomas Preining, alla sua terza stagione nella serie gestita dall’ADAC, è pronto a confermarsi dopo essersi aggiudicato il titolo 2023.

Ad affiancare il campione in carica, Ayhancan Güven, che lascia il KÜS Team Bernhard, col quale lo scorso anno ha disputato la sua prima stagione full-time.

Il 26enne pilota turco, già campione 2023 dell’Asian Le Mans Series, è atteso ad una nuova sfida dopo aver primeggiato lo scorso weekend nella Repco Bathurst 12h insieme a Matt Campbell e Laurens Vanthoor.

Luca Pellegrini

Foto: Manthey EMA

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DTM – Calano a quattro le Mercedes in pista

Scendono a quattro le Mercedes che parteciperanno al DTM 2024, campionato che scatterà in primavera in quel di Oschersleben. Il marchio di Stoccarda conferma in ogni caso la propria presenza nella serie teutonica con Haupt Racing Team e Winward Racing.

Nel primo dei due team sono confermati Luca Stolz #4 ed Arjun Maini #36, mentre Lucas Auer #22 è atteso nuovamente con Winward Racing. Accanto al forte pilota austriaco non ci sarà più David Schumacher, bensì Maro Engel con la AMG GT3 #130, protagonista nel 2023 con i colori del Team Landgraf.

Inizia quindi a comporsi lo schieramento 2024 che annovera già anche Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #1), Mirko Bortolotti (SSR Performance Lamborghini #92), Nicki Thiim (SSR Performance Lamborghini #94), Christian Engelhart (GRT Lamborghini #63), Ricardo Feller (ABT Audi #7) e Kelvin van der Linde (ABT Audi #3).

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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WEC – Un compito difficile per il WEC Committee: il BoP del Qatar

Uno dei compiti più difficili per gli organizzatori del FIA WEC è sicuramente la definizione del Balance of Performance: nel season opener in Qatar saranno tante le nuove hypercar da gestire, cui si aggiunge il debutto delle LM GT3.

Tra le 9 LMH è la Toyota GR010-Hybrid la più pesante con 1.089 kg, 9 in più rispetto all’ultima gara del 2023 in Bahrain. Ridotta anche la potenza massima oltre i 210 kmh da 514 a 510 kW ma incrementata l’energia massima per stint da 906 a 914 MJ.

Le Ferrari 499P per contro, correranno sempre con 1.075 kg, ma sconteranno una leggera riduzione di potenza massima da 505 a 503 kW e di incremento di energia massima per stint a 902 MJ.

La Toyota è anche la più pesante, mentre la più leggera è la Peugeot con 1.030 kg a vuoto; alle due 9X8, ancora ricordiamo in configurazione tecnica 2023, è stato nuovamente aumentato il limite di full deploy della velocità a 150 kmh, contro i 190 kmh mantenuti per Toyota e Ferrari e assegnati anche alla new entry Isotta Fraschini, che godrà dei valori più alti in potenza massima (514 kW) e di energia massima per stint (917 MJ).

Pesantemente penalizzate invece le rinnovate Porsche, il cui peso minimo è stato nuovamente innalzato di 2 kg dopo il calo in Bahrain (ora quindi 1.048 kg a vuoto), ma soprattutto è stata ridotta drasticamente la potenza massima per stint (da 514 a 505 kW) e l’energia massima per stint (da 908 a 900 MJ). Riduzione anche per Cadillac, che ora correrà con 1.032 kg di peso, 499 kW di potenza massima e 890 MJ di energia massima per stint.

Le equivalenze dei ben 9 modelli di LM GT3 evidenziano una differenza di peso contenuta tra i 30 kg che separano le più pesanti Lexus (1.345 kg) dalle Porsche (1.315 kg).

Difficile definire la potenza massima, dato che il valore viene espresso in parametri relativi all’omologazione del modello GT3, ma viene definito invece, oltre all’incidenza massima dell’ala posteriore (quella minima viene fatta risalire alla fiche di omologazione) il valore di energia massima per stint. I relativi valori vanno dai 676 MJ delle Lamborghini ai 696 MJ concessi alle Mustang.

Separatamente infine sono state confermate in modo identico al 2023 le specifiche delle LM P2 che correranno a Le Mans.

Piero Lonardo

Foto: Foto MorAle

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WEC – Una Ferrari a tema inverso per AF Corse. Hamaguchi, one-shot a Le Mans per United Autosports

Diffusa poco fa anche l’ultima livrea mancante tra le 19 hypercar iscritte alla Season 12 del World Endurance Championship. Si tratta della Ferrari 499P #83 iscritta direttamente da AF Corse per Robert Kubica, Yifei Ye e Robert Shwartzman.

La livrea replica in modo inverso il tema rosso e giallo reso noto un paio di giorni fa sulle due vetture ufficiali, al contrario della versione full-red vista in azione recentemente nei test di Yas Marina.

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Una ulteriore news fa eco invece all’entry list della 24 Ore di Le Mans diffusa ieri: Hiroshi Yamaguchi farà parte di uno dei due equipaggi schierati da United Autosports tra le GT3 al fianco del connazionale Marino Sato.

Yamaguchi, già protagonista lo scorso anno in Le Mans Cup con la Lamborghini di Iron Lynx ed atteso in ELMS sempre col team gestito da Andrea Piccini, prenderà una tantum il posto di Josh Caygill. Il terzo pilota della McLaren 720S #95 (Nico Pino nel WEC, ma che a Le Mans verrà però schierato su una delle due Oreca LM P2) verrà reso noto in seguito.

Piero Lonardo

Foto: AF Corse, United Autosports

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WEC – I 62 alla caccia delle Ferrari a Le Mans, con l’esordio di Palou!

Diffusa poco fa da l’Automobile Club de l’Ouest l’entry list della 92ma edizione della 24 Ore di Le Mans. Ancora 62 le vetture invitate, in attesa del futuro allargamento della capienza dei box.

A farla da padrone ovviamente le 37 full-season WEC, cui si sono unite gli inviti derivanti delle serie continentali. Tra queste, Algarve Pro Racing ha rinunciato al terzo invito automatico derivante dalla vittoria nella recente Asian Le Mans Series, oltre ai due già garantiti al team trionfatore nell’ultima stagione dell’ELMS e a George Kurtz, detentore del Jim Trueman trophy IMSA.

Allo stesso modo, Pure Rxcing, neotitolata nella serie asiatica tra le GT, si limiterà a schierare la sola vettura in partnership con Manthey EMA che disputerà tutta la prossima stagione del WEC, rinunciando anche all’extra invito derivante dal successo nella Bronze Cup del GTWC Europe.

Ben 33 le hypercar, con l’aggiunta di gran parte delle vetture protagoniste del WeatherTech SportsCar Champioship al già ricco plateau WEC formato da Ferrari, Porsche, Toyota, BMW, Peugeot, Isotta Fraschini, Cadillac, Alpine, Lamborghini.

Cad3LMOltre all’invito per la Cadillac del Whelen Racing, vincitrice della serie americana 2023, col nodo del terzo pilota ancora da sciogliere, visto che Colin Braun è già listato con l’Oreca LM P2 del Crowdstrike by APR, presente anche la seconda Cadillac del Team Ganassi di Renger van der Zande Sebastien Bourdais e Scott Dixon. Sulla V-Series.R full-WEC invece, largo al campione IndyCar in carica, Alex Palou al fianco di Alex Lynn ed Earl Bamber. Le due Peugeot riportano invece solamente i nomi di Stoffel Vandoorne e Jean-Eric Vergne.

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Ammessa anche la seconda Lamborghini SC63, reduce dagli ultimi test di Sebring prima del debutto in gara fra meno di un mese, e la terza Porsche Penske, al momento col solo Mathieu Jaminet listato. Sorprendentemente non è stata invece ammessa la seconda 963 di Proton, che figura quale prima riserva con Gianmaria Bruni.

Al team di Christian Ried è stata però concessa un’altra entry extra tra le ben 16 LM P2, mentre la terza Ford Mustang GT3 deriva dalla vittoria fra le GTE in ELMS. Curiosità: su questa viene riportato il nome del patron, ufficialmente ritiratosi dalle competizioni in Bahrain.

Nella categoria cadetta, largo alle Oreca francofone protagoniste della serie europea con IDEC Sport. Panis Racing, Duqueine, DKR e Cool Racing. Debutto in AF Corse, reduce dal titolo Pro/Am ELMS, di Nico Varrone al fianco di Francois Perrodo e Ben Barnicoat. Inviti anche per i vincitori 2023 di Inter-Europol, Vector Sport, Nielsen Racing e AO by TF, e per la seconda entry di United Autosports per Filipe Albuquerque.

Tra le riserve, oltre alla seconda vettura di Inter-Europol e al Richard Mille by TDS, spicca una fantomatica sigla Staysail Motorsport per Michael Dinan.

23 infine, stesso numero delle LMH, le GT3. Parziale delusione per chi si aspettava l’ingresso di Mercedes o Audi, si rimane con i 9 costruttori ammessi al WEC. Le uniche deroghe sono state riservate, oltre ai due inviti per Proton di cui sopra ed Inception Racing grazie al Bob Akin Award assegnato a Brendan Iribe, alle tre Ferrari di JMW Motorsport e GR Racing e Spirit of Race.

Fuori, almeno per ora, l’Aston Martin del Racing Spirit of Leman e le altre 296 GT3 di Kessel Racing e Formula Racing.

Per tutti l’appuntamento è fissato con le verifiche pubbliche in Place de la Republique venerdí 7 e sabato 8 giugno.

Piero Lonardo

Foto: 24H Le Mans, Cadillac Racing, Lamborghini Iron Lynx

L’entry list della 24 ore di Le Mans 2024