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DTM – Facciamo il punto

Tante le novità per la prossima stagione del DTM che inizierà a fine aprile ad Oschersleben. La serie gestita dall’ADAC, nel 2025, oltre a sfoggiare un logo rinnovato, utilizzerà per la prima volta un carburante sintetico.

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ABT passa a Lamborghini

Da tempo si conosce che ABT correrà con Lamborghini nel DTM 2025, interrompendo così una lunghissima storia con Audi Sport. La squadra teutonica si appresta per una nuova sfida dopo aver gareggiato con il brand italiano nelle ultime due edizioni della 24h del Nürburgring.

Al momento non ci sono indicazioni sui piloti coinvolti nel programma, che lo scorso anno schierò Kelvin van der Linde e Ricardo Feller.

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Allied Racing debutta con Feller e Buus

E proprio il pilota svizzero sarà uno dei portacolori di Allied Racing. La squadra tedesca, presente negli ultimi anni principalmente in GT4 oppure nella Carrera Cup Deutschland, debutterà nella serie rappresentando il marchio di Stoccarda insieme a Manthey EMA.

 

Discorso differente da Feller per Bastian Buus; il danese (nella foto) è atteso all’esordio assoluto nel DTM dopo aver vinto nel 2023 la Porsche Mobil 1 Supercup ed aver corso alcune prove del GTWC Europe Endurance Cup nel 2024.

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Ritorna Timo Glock

Timo Glock torna nel DTM con Dörr Motorsport dopo tre anni d’assenza. L’ex pilota di F1 sarà protagonista full-time con una McLaren 720S GT3 EVO dopo aver gareggiato per ben nove anni con BMW Motorsport.

Accanto all’esperto 42enne ritroveremo Ben Dörr che si appresta a disputare la seconda annata a tempo pieno dopo il debutto avvenuto nel 2024.

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Salgono a tre le Porsche Manthey 

Morris Schuring si unisce a Manthey EMA per il DTM 2025 insieme ai confermati Thomas Preining e Ayhancan Güven. La compagine tedesca aggiunge qundi una 992 GT3-R a tempo pieno con il promettente olandese reduce da una stagione full-time nel FIA World Endurance Championship, culminata con la vittoria alla 24h Le Mans 2024 in LMGT3 insieme a Richard Lietz ed a Yasser Shahin.

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Ford si aggiunge alla griglia dopo 30 anni

Dopo 30 anni di assenza, Ford ritornerà al DTM con Haupt Racing Team, che schiererà due Ford Mustang GT3 con la denominazione HRT Ford Performance. Il team campione 2021 fin qui ha confermato il solo Arjun Maini.

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Gounon e Kalender presenti con Mercedes

Anche Mercedes-AMG ha presentato il programma 2025 per il DTM. Oltre ai confermati Lucas Auer e Maro Engel saranno presenti per la prima volta full-time anche Jules Gounon e Tom Kalender.

Quest’ultimo, appena 17enne, è il campione in carica nell’ultima edizione dell’ADAC GT Masters, e farà squadra con Auer al Mercedes-AMG Team Landgraf, mentre gli altri due onoreranno i colori di  Winward Racing.

Engel ricordiamo ha conteso fino all’ultima gara il titolo 2024, chiudendo infine al terzo posto alle spalle dell’Audi di Kelvin van der Linde e della Lamborghini di Mirko Bortolotti.

Luca Pellegrini

Foto: DTM, Porsche, Ford Performance

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WEC – Cairoli approda in Iron Lynx. Jota annuncia gli equipaggi

Matteo Cairoli è ufficialmente un pilota di Iron Lynx. Il 28enne pilota comasco, uscito consensualmente nei giorni scorsi dal legame con Lamborghini, coi quali ha disputato parte del WeatherTech SportsCar Championship e la 24 Ore di Le Mans con la SC63 LMDh, ritorna nel team di Andrea Piccini, che si appresta ad affrontare una nuova stagione del World Endurance Championship con le Mercedes AMG GT3 e che segna anche il ritorno della Casa tedesca a Le Mans.

Cairoli affiancherà sulla vettura #60 i già annunciati Matteo Cressoni e Claudio Schiavoni, insieme ai quali ha già disputato la stagione 2023 dell’European Le Mans Series su una Porsche in GTE, oltre che il season finale 2024 in Bahrain su una Lamborghini Huracàn GT3.

Sulla seconda entry, contraddistinta dal #61 sarà invece affidata al recordman di presenze nella serie mondiale Christian Ried, al neo factory driver della Stella a tre punte, Maxime Martin, e al 18enne olandese Lin Hodenius. Quest’ultimo proviene dalla F4, dove negli ultimi anni ha disputato varie serie, ed ha avuto un primo contatto con la nuova montura col Team Motopark nella recente gara di Dubai della Michelin 24h Series.

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Sempre in giornata, annunciati i due equipaggi delle due Cadillac V-Series.R ufficiali che verranno gestite da Jota Sport. I nomi erano già stati resi noti in precedenza, ma è stato ufficializzato che Jenson Button proseguirà a correre, dopo l’esperienza con la Porsche 963 col team britannico, sempre sulla entry #38, cui si affiancheranno Earl Bamber, già nell’avventura gestita da Ganassi nelle ultime due stagioni, ed il quattro volte campione ChampCar Sébastien Bourdais. Il veterano di Le Mans, al volante dei prototipi del gruppo GM durante l’ultimo lustro, farà cosí ritorno a tempo pieno nel WEC dopo l’esperienza con l’Oreca LM P2 di Vector Sport nel 2022.

Sulla vettura #12 invece vedremo ancora Norman Nato e Will Stevens, i quali si alterneranno con l’altro factory driver ex-Ganassi Alex Lynn, autore della pole position al Fuji lo scorso anno, l’unica fin qui per il marchio statunitense nel WEC

Bamber, full-season driver anche al Whelen Racing per il WeatherTech SportsCar Championship, teoricamente dovrebbe quindi essere chiamato a saltare la 6 Ore di Spa di inizio maggio, coincidente con il round IMSA di Laguna Seca.

Queste ultime anticipazioni vanno a completare l’entry list del FIA WEC, che prenderà il via in Qatar fra poco più di una settimana con il tradizionale Prologo, seguito dalla seconda edizione della 1.812 km.

Piero Lonardo

Foto: Iron Lynx, Jota Sport

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GT Open – Inizia a comporsi la griglia 2025

Inizia a comporsi lo schieramento 2025 dell’International GT Open. Diversi team hanno infatti già confermato i piani della prossima stagione agonistica che scatterà da Portimao a fine aprile. Guardiamo in dettaglio:

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GetSpeed presenta la foza

Anche quest’anno GetSpeed ​​Performance sarà una delle forze trainanti dell’International GT Open. Il team diretto da Adam Osieka continuerà a difendere i colori Mercedes con ben quattro AMG GT3 full-season.

Due gli equipaggi Pro per Anthony Bartone e Fabian Schiller, vincitori nel season opener 2024 in Algarve, quinti in classifica generale e per Ralf Aron e Marcelo Ramírez; quest’ultimo proveniente dalla NASCAR México.

Due anche le vetture Pro/Am per Aaron Walker, P5 l’anno scorso e Steve Jans e per Ameerh Naran e Tom Jackson, di ritorno full-time nella serie dopo aver preso parte ad alcuni round nel 2024.

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Due Mercedes per BDR Grupo Prom Racing 

Uno dei nuovi team che faranno il proprio debutto nell’International GT Open questa stagione è il BDR Grupo Prom Racing con due Mercedes AMG GT3 EVO. La prima sarà presente in PRO con il campione 2024  Lambo Super Trofeo Europe  Amaury Bonduel, atteso al volante insieme all’ex campione NASCAR Mexico Luis Michael Dörrbecker . La seconda unità, invece, sarà relegata alla classe AM con al volante il singolo Alfredo Hernández.

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Una BMW per I fratelli Poulsen

Ci sarà anche una BMW M4 GT3 nell’International GT Open: la squadra danese Poulsen Motorsport schiererà la sua vettura nella classe Am per i fratelli Poulsen in quattro eventi: Portimão, Hockenheim, Red Bull Ring e Monza.

Kristian Poulsen può vantare due vittorie di classe a Le Mans (LMP2 nel 2009 e GTE nel 2014) oltre alla Michelin Le Mans Cup nel 2022 tra le GT3. Roland Poulsen dal canto suo è stato protagonista delle serie ADAC e VLN e ha debuttato due anni fa in GT3 nella 24 Hours Series, sempre condividendo la BMW M4 col fratello.

Optimum Motorsport torna con due giovani promettenti

Dopo un anno d’assenza torna all’attacco anche Optimum Motorsport con una McLaren 720S GT3 EVO schierata per il campione British GT Championship in classe GT4 Zac Meakin. Quest’ultimo non sarà più affiancato da Jack Brown, bensí da Mikey Porter, protagonista della serie britannica lo scorso anno con un’Aston Martin schierata da Forsetti Motorsport.

La coppia ha fatto il suo debutto in gara nel season finale dello scorso ottobre a Monza, per poi correre insieme nella recente Michelin 24H Dubai, andando poi a podio nella Michelin 6h Abu Dhabi di metà gennaio.

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Greystone GT con Kell-MacDonald

Un’altra McLaren sarà quella schierata in Pro da Greystone GT per James Kell e Dean MacDonald. Il giovano duo britannico ha ottenuto la prima vittoria del team nella serie in occasione della Monza 500 a ottobre e  nel 2025 gareggerà per tutta la stagione con la stessa McLaren 720S GT3 Evo, con cui hanno disputato gli ultimi tre eventi del 2024.

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Tom Emson e Tom Lebbon con Elite Ferrari

Tom Emson ed il campione 2024 GT4 European Series Powered by RAFA Racing Club Tom Lebbon si apprestano per vivere una nuova sfida in GT3 con una nuovissima Ferrari 296 schierata da Elite Motorsport.

Elite sarà presente nei test invernali ufficiali organizzati dalla serie a Barcellona a fine marzo dopo aver siglato il titolo continentale SRO con una McLaren Artura GT4 nella classe Silver.

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ISR Racing ancora protagonista

ISR Racing ha confermato che è pronta per una seconda stagione completa nell’International GT Open con la sua Audi R8 LMS Evo II. La squadra ceca guidata da Igor Salaquarda schiererà nuovamente la coppia Pro-Am composta da Filip Salaquarda e Libor Milota, che ha  ottenuto il podio di classe a Barcellona nella penultima tappa dell’anno.

L’appuntamento per tutti è per il Winter Test di Barcelona, in programma il 25-26 marzo prossimi.

Luca Pellegrini

Foto. GT Open

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GTWC – Corvette entra in lotta per il titolo globale del GT World Challenge

Corvette si unisce ad Aston Martin, Audi Sport, BMW, Ferrari, Ford, Lamborghini, McLaren, Porsche e Mercedes per competere nel GT World Challenge Powered by AWS, la classifica che prende in considerazione i risultati ottenuti nei vari GTWC (Europe, America, Asia ed Australia) oltre alla Meguiar’s Bathurst 12 Hour di questo weekend.

Da rimarcare alcune novità nell’assegnazione del punteggio: un massimo di due auto per produttore registrato otterrà punti che verranno assegnati in base alla classifica generale di ogni gara. Le auto extra dei costruttori idonei che finiscono tra le prime dieci saranno invisibili ed i loro punti saranno ridistribuiti alla successiva auto idonea. Da rimarcare che le auto di brand non iscritti alla GT World Challenge 2025 saranno considerate invisibili ai fini del punteggio di ogni round.

Ricordiamo inoltre che i risultati di classe non contribuiscono più a questo totale di punti e che la classifica globale del GTWC non influisce sul singolo campionato regionale.

Tre gare su cinque dell’Intercontinental GT Challenge avranno valenza per il GTWC. La 24h di Spa e la 8h di Indianapolis sono infatti parte integrante del GTWC Europe e del GTWC America, mentre come già detto la 12h di Mt. Panorama rientra nella classifica complessiva visto che nel 2024 è stata considerata come opening round del GTWC Australia.

Il calendario si sviluppa su sette gare di durata e 46 gare sprint organizzate tra febbraio e novembre. Ovviamente la durata di ogni gara determina il numero di punti disponibili: 90′  (25 – 18 – 15 – 12 – 10 – 8 – 6 – 4 – 2 – 1), da 3 a 12h (50 – 36 – 30 – 24 – 20 – 16 – 12 – 8 – 4 – 2) e la 24h di Spa (100 – 72 – 60 – 48 – 40 – 32 – 24 – 16 – 8 – 4).

Corvette si aggiunge quindi con la Z06 GT3.R che nel 2024 ha ottenuto otto affermazioni su nove eventi disputati nella classe PRO del GTWC America. Mercedes, invece, tenterà di confermarsi regina dopo aver monopolizzato la scena nelle ultime stagioni.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

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WEC/IMSA/GTWC – Martin e Ojeda passano a Mercedes

Mossa a sorpresa da parte di Maxime Martin, che entra a far parte della rinnovata squadra di factory driver Mercedes. L’ex alfiere di BMW ed Aston Martin debutterà già alla Rolex24 at Daytona andando a completare l’effort di GetSpeed insieme a Anthony Bartone, Fabian Schiller e Luca Stolz iscritta in GTD Pro.

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Insieme al 38enne belga annunciato anche il 25enne australiano Jayden Ojeda, già visto sulla AMG GT3 del Craft-Bamboo Racing all’ultima 12 ore di Bathurst.

I due vanno ad integrare il roster della casa di Stoccarda che ora conta dieci unità, insieme a Ralf Aron, Philip Ellis, Maro Engel, Maximilian Gotz, Jules Gounon, Mikaël Grenier, Fabian Schiller e Luca Stolz, e che dovrebbe essere ulteriormente esteso nel prossimo futuro.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Jayden Ojeda FB page

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GTWC Europe – Ferrari campione endurance con Pier Guidi e Rovera. Alla Mercedes corsa e titolo overall

Affermazione per la Mercedes-AMG#48  del Team MANN-Filter e titolo overall nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS per Lucas Auer e Maro Engel nella 6 Ore di Jeddah insieme a Daniel Morad, al termine di una giornata che regala il trofeo Endurance ad Alessandro Pier Guidi ed Alessio Rovera, alfieri della Ferrari #51 AF Corse-Francorchamps Motors con Davide Rigon, terzi al traguardo dietro alla Lamborghini del GRT Grasser di Marco Mapelli, Franck Perera e Jordan Pepper.

Start

Il recap della gara

Le prime fasi di gara hanno visto primeggiare la Ferrari #51 AF Corse partita dalla pole con Alessio Rovera su Marco Mapelli (GRT – Grasser Racing Team Lamborghini #163) ed Alex Aka (Tresor Attempto Racing Audi #99).

Una foratura dopo circa 50′ per la Porsche #22 Schumacher CLRT ed un contestuale incidente per la Lamborghini #19 del GRT Grasser iscritta in Silver Cup hanno fatto scattare la prima Full Course Yellow. Alcune auto hanno deciso di fermarsi ai box; tra queste anche la BMW di Maxime Martin.

Mossa vincente che, in assenza dell’usuale Safety Car, agli ordini del nuovo direttore di gara, l’ex-F1 Niels Wittich,  ha avvantaggiato la M4 GT3 #46 del WRT,  partita dalle retrovie dopo l’infruttuosa qualifica ma rinvigorita dall’ennesima variazione all’ultimo momento del BoP.

La BMW #46, una volta effettuata la prima sosta da parte del resto del gruppo, ha ereditato automaticamente il primato con Valentino Rossi al volante su Christopher Haase (Tresor Attempto Racing Audi #99), presto attaccato e superato dalla Lamborghini #163 di Jordan Pepper che in precedenza aveva già avuto la meglio sul pilota varesino. La Ferrari #51 peraltro perdeva secondi preziosi ai box ed usciva appena in 18ma posizione. Nelle retrovie anche l’Aston Martin di Mattia Drudi, in evidente difficoltà contro le avversarie.

La prima vettura di servizio appariva comunque poco dopo, grazie ad un impatto tra la Ferrari #8 Kessel Racing (Bronze Cup) e dell’Audi #111 CSA Racing (Gold Cup) nel secondo settore. Le bandiere gialle sorprendevano la Lamborghini #85 di Imperiale Racing (Gold Cup), che rovinava involontariamente la BMW #998 di ROWE Racing. Alla ripartenza, Pepper balzava al comando ed allungava nei confronti di Rossi ed Haase.

La seconda sosta premiava la Mercedes #48 Winward Racing Team MANN-Filter di Lucas Auer, che prendeva il comando con un minimo scarto nei confronti dell’Audi #99 Tresor Attempto Racing di Ricardo Feller e la Lamborghini #163 GRT di Franck Perera. A seguire la WRT BMW #46 e l’Audi #88 Tresor Attempto Racing, leader in Gold Cup con Lorenzo Patrese, in seguito costretta al ritiro.

Il trio di testa ha proseguito indisturbato a condurre le danze, mentre alle spalle le due BMW del WRT avanzavano a suon di sorpassi sino ad installarsi alle spalle dei primi, come peraltro anche la Ferrari #51, sulla quale però pesava la spada di damocle di una penalità di 30″ per track limits.

A 40′ dalla bandiera a scacchi il colpo di scena con un esteso periodo di Full Course Yellow per rimuovere l’Aston Martin #21 Comtoyou Racing che ha rimesso in gioco gara e titoli.

Davanti la Mercedes #48 ha mantenuto il primato con Maro Engel davanti alla Huracàn #163, ma alle spalle spalle infuriava un duello che vedeva protagonisti la Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi, grazie al timing perfetto dell’ultima sosta, e le due BMW guidate da Raffael Marciello e Dries Vanthoor.

Protagonista di queste fasi anche l’Aston Martin leader della vigilia con Nicki Thiim che peró, anche per colpa di una penalità, perdeva presto terreno; importante sanzione anche per l’Audi #99 Tresor Attempto Racing per un’infrazione ai box, provvedimento che ha tolto dai giochi un altro importante pretendente per il campionato.

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Pier Guidi si è installato in terza posizione resistendo agli attacchi delle due BMW, andando a conquistare il titolo Endurance Cup insieme ad Alessio Rovera, complice l’assenza al Nürburgring di Davide Rigon, mentre Maro Engel e Lucas Auer con la vittoria odierna potevano laurearsi campioni overall della serie SRO.

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Nelle altre classi

In Gold Cup l’ultima sfida del 2024 è stata vinta da Paul Evrard/Gilles Magnus/Jim Pla (Sainteloc Racing Audi #25), meritatamente a segno nei confronti di Al Faisal Al Zubair/ Dominik Baumann/Mikaël Grenier (AlManar Racing by GetSpeed Mercedes #777) e Dennis Lind/Alberto Di Folco/Phillippe Denes (Imperiale Lamborghini #85)

Sainteloc Racing ha ottenuto l’acuto anche in Silver Cup con Ezequiel Perez Companc/Lucas Legeret/ Kobe Pauwels #26. Il team francese si è imposto su Aurélien Panis/Cesar Gazeau/Roee Meyuhas ( Boutsen VDS Mercedes #10) e Sebastian Øgaard/Nicolas Baert/Esteban Muth  (Comtoyou Racing Aston Martin #12).

(UPDATED) Una penalità nel finale per aver superato troppe volte i limiti della pista ha inficiato il risultato in Bronze Cup della Ferrari #93 di Sky Tempesta Racing di Christopher Froggatt, Eddie Cheever e Jonathan Hui, i quali si laureano comunque campioni dell’Endurance Cup. Gli ultimi due riescono ad arpionare con la sesta piazza finale di categoria anche il titolo piloti overall.

A Rutronik Racing invece la vittoria di tappa con la Porsche #97 condotta da  Dustin Blattner, Loek Hartog e Dennis Marschall. Il team tedesco conquista anche la classifica teams overall al tie-break ed il conseguente pass per la prossima 24h di Le Mans.

Mercedes infine si aggiudica anche nel 2024 il Fanatec GT World Challenge Powered by AWS Manufacturer Ranking, la speciale graduatoria che prende in considerazione i risultati ottenuti nei quattro GTWC Europe presenti al mondo (Europe, Asia, Australia ed America) ai danni di Porsche.

E’ tutto per il 2024. L’appuntamento col GTWC Europe è per il 10-11 marzo 2025 con il Prologo al Paul Ricard.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe, Mercedes AMG

Pole

GTWC Europe – Rovera-Rigon-Pier Guidi in pole a Jeddah

Seconda pole consecutiva per la Ferrari #51 di AF Corse-Francorchamps Motors nella Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon e Alessio Rovera hanno fatto la differenza nelle qualifiche della 1000km di Jeddah imponendosi nei confronti di Franck Perera/Marco Mapelli/Jordan Pepper (GRT – Grasser Racing Team  Lamborghini #163) e di Ricardo Feller/Christopher Haase/Alex Aka (Tresor Attempto Racing Audi #99).

Q1

Franck Perera ha iniziato alla grande la giornata siglando il giro veloce in 1.53.340 nel primo segmento delle qualifiche. La Lamborghini #163 GRT, al top anche nelle pre-qualifiche di ieri, ha preceduto di 92 millesimi la Ferrari 296 GT3 #51 di AF Corse affidata ad Alessio Rovera e di +0.224 l’Audi #99 Tresor Attempto Racing di Christopher Haase.

Simon Gachet (CSA Racing Audi #111) si è distinto in Gold Cup inserendosi al quarto posto overall; il transalpino ha avuto la meglio nei confronti di Loris Spinelli (Iron Lynx Lamborghini #63), Klaus Bachler (Pure Rxcing Porsche #911) e Lucas Auer (Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes #48).

Solo P19 e P24 per le due BMW di WRT; problemi anche per l’Aston Martin #7 di ComToYou Racing di Mattia Drudi, leader provvisorio della serie Endurance, 21mo.

Q2

Davide Rigon ha portato la Ferrari #51 in vetta nella seconda parte col tempo di 1.59.351, precedendo Laurin Heinrich (Schumacher CLRT Porsche #22) e Jules Gounon con la Mercedes #2 GetSpeed.

La Lamborghini #163 manteneva la seconda piazza provvisoria nella classifica combinata grazie a Marco Mapelli, davanti alla Porsche #22 ed alla Lamborghini #63 Iron Lynx di Andrea Caldarelli. Qualche segno di vita da parte di BMW con il nono tempo di Maxime Martin sulla M4 GT3 #46.

Q3

Gran finale per Alessandro Pier Guidi, che nel finale sigilla con 1.59.407 la pole position per la Ferrari #51. A seguire la Lamborghini #163 GRT ed l’Audi #99 di Tresor Attempto Racing.

I tre equipaggi, tutti matematicamente in lotta per il successo finale, precederanno in griglia la Schumacher CLRT Porsche #22, Iron Lynx Lamborghini #63, Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes #48, Garage 59 McLaren #188 e GetSpeed Mercedes #2.

Completano la Top Ten le due Audi di Sainteloc Racing #26 e CSA Racing #111, al top rispettivamente in Silver ed in Gold Cup. Menzione speciale anche per la Porsche #97 di Rutronik Racing che dalla 17ma casella della griglia si collocherà in pole nella specifica Bronze Cup.

Solo P18 alla fine per l’Aston Martin #7 ComToYou Racing, ma ancora peggio per le due BMW di WRT, addirittura fuori dalla Top20 con la #46, 23ma, e la gemella #32, in contesa anche per il titolo overall del GTWC Europe con Charles Weerts e Dries Vanthoor, subito dietro.

Alle 17.00 locali, le 15.00 italiane, la partenza del season finale 2024 della serie targata SRO.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Lambo 1-2 nelle Pre-Qualifying di Jeddah

Jordan Pepper precede col tempo di 1.59.486 Matteo Cairoli per un 1-2 Lamborghini nelle Pre-Qualifying della 6h Jeddah valida per la Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Le due Huracàn schierate da GRT Grasser ed Iron Lynx chiudono separate da appena 38 millesimi, precedendo a loro volta la Porsche #80 di Lionspeed GP, leader in Bronze Cup con Bastian Buus.

La serratissima graduatoria (33 protagonisti racchiusi in un singolo secondo) prosegue con le due Ferrari di AF Corse-Francorchamps Motors di Alessandro Pier Guidi e Thomas Neubauer e le Audi #25 di Sainteloc Racing e #88 di Tresor Attempto Racing di Gilles Magnus e Lorenzo Patrese, entrambe al top in Gold Cup. L’altra R8 LMS GT3 Evo II di Sainteloc di Kobe Pauwels  conduce infine in Silver Cup col decimo tempo.

Niente neutralizzazioni anche in questa sessione cui non ha preso parte l’Aston Martin #35 Walkenhorst Motorsport a seguito di un principio d’incendio avvenuto poco dopo la conclusione delle prime libere. Nessun giro valido anche per la Mercedes #2 GetSpeed, miglior tempo nel primo pomeriggio, protagonista di una toccata contro le barriere nel secondo segmento di pista.

Domani le qualifiche per l’ultima sfida del 2024 partiranno alle 11.45 locali, le 9.45 italiane, mentre lo start della 6 Ore di Jeddah è previsto per le 17.00, le nostre 15.00.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Gounon

GTWC Europe – Gounon e Mercedes aprono le danze a Jeddah

É la Mercedes-AMG #2 del Team GetSpeed a dettare il passo nella prima sessione di prove libere della 6h di Jeddah, ultimo atto della Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Jules Gounon ha fatto la differenza in 1.59.804, solo 7 millesimi di margine sulla Lamborghini #63 Iron Lynx di Matteo Cairoli.

Primi riferimenti sotto i due minuti quindi in Arabia Saudita, un target mai superato nei test disputati nella giornata di ieri, che ha visto primeggiare la Mercedes #9 del Boutsen VDS. Terza piazza per la Mercedes #48 Winward Racing Team MANN-Filter di Maro Engel, regolarmente in pista dopo l’incidente occorso ieri, davanti all’Audi #25 Sainteloc Racing leader in Gold Cup con Gilles Magnus, rispettivamente a +0.122 ed a +0.134 dalla vetta.

Quinta posizione per la Porsche #97 Rutronik Racing in vetta in Bronze Cup, sesta per la Porsche #22 Schumacher CLRT. Concludono la Top10 nell’ordine la Mercedes #9 Boutsen VDS, la Lamborghini #163 GRT Grasser Racing Team, la Ferrari #51 AF Corse e l’Audi #88 Tresor Attempto Racing (Gold Cup).

19mo tempo assoluto, prima in Silver Cup, per l’Audi #26 Sainteloc Racing con Kobe Pauwels al termine di una sessione priva di interruzioni. Risultati non di rilievo invece per le BMW, con la #46 di WRT accreditata appena della 22ma prestazione.

Il programma odierno proseguirà alle 20.15 locali, la 18.15 nostrane, con le Pre-Qualifying, mentre si dovrà attendere sabato per qualifiche e gara.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Annullato il risultato della race-1 di Barcelona

Annullata la race-1 di Barcelona del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. La decisione è stata presa dalla Corte d’Appello Sportiva del Royal Automobile Club Belgium che ha preso in carico l’appello inoltrato al termine dell’evento da parte del team WRT.

La prima delle due competizioni spagnole era stata vinta dalla Mercedes #9 del Boutsen VDS di Maxi Goetz/Jules Gounon, sfida disputata perlopiù alle spalle della vettura di sicurezza a seguito di un pauroso incidente al via cui è seguito una forte rovescio prima della sosta obbligatoria.

L’organismo deliberante ha quindi sospeso il risultato evidenziando il mancato rispetto degli articoli 20.5.1 e 20.5.2 presenti nel regolamento sportivo. La corte belga ha inoltre ritenuto che l’utilizzo della bandiera rossa sarebbe stato più consono alla situazione (art. 47.1 FGTWC SR). Eventuali appelli contro questa decisione potranno essere inoltrati entro sette giorni.

Non cambia la classifica piloti del GTWC Europe Sprint Cup che vede assegnato il titolo alla coppia Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes composta da Lucas Auer e Maro Engel, con variazioni ai piazzamenti di rincalzo anche nelle altre classi. Radicalmente modificata invece la classifica dei teams, il cui titolo passa nelle mani del WRT.

Contestualmente cambia anche la graduatoria assoluta del GTWC Europe alla vigilia della 1000km di Jeddah in programma questo weekend. Allunga il WRT con Charles Weerts/Dries Vanthoor, la coppia della BMW #32, che  vanta ora 137.5 punti contro i 122 dei campioni della Sprint Cup.

Piccolo ritocco anche nella Bronze Cup, con Sky Tempesta Racing Ferrari #93 ora in vetta con 125 punti contro i 106.5 di Century Motorsport BMW #991 ed i 97.5 di Rutronik Racing Porsche #97.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe