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WEC – Stevens e la Cadillac guidano un primo complicato turno di Libere al COTA

Il made in USA regna sovrano al termine delle prime travagliate libere al Circuit Of The Americas, sesta tappa del World Endurance Championship 2025.

Will Stevens ha fissato i cronometri sull’1.53.584 con la V-Series.R #12 una volta risolti i problemi di cronometraggio che hanno fermato quasi immediatamente le ostilità per quasi un’ora dopo che la BMW di Raffaele Marciello si era fermata in pista per un problema all’ibrido. La vettura è poi tornata in pista nel finale.

La sessione veniva quindi prolungata di conseguenza, ma sono state comunque tre le ulteriori red flag che hanno complicato le attività, peraltro in un clima torrido, la prima causata dall’Aston Martin del rientrante Derek Deboer, nelle gomme in curva 6, poi ancora la Cadillac leader, #12 arenata all’entrata di curva 7 ed infine la Corvette #81, ferma alla pit entry, ha chiuso definitivamente il turno.

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Tornando ai risultati della pista, alle spalle del battistrada, grande risultato delle Aston Martin Valkyrie, che chiudono col secondo e quarto crono, con distacchi all’interno dei 2 decimi; nel mezzo, la Ferrari di Robert Kubica.

Bene anche le altre due 499P, che terminano immediatamente alle spalle dei primi quattro. In eviodenza anche le Alpine, entrambe nella top ten.

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Tra le LM GT3, uno-due Corvette con Dani Juncadella e Charlie Eastwood, con lo spagnolo autore di 2.07.037 sulla Z06.LMGT3.R #33. P3 per Marino Sato con la McLaren #95 di United Autosports davanti a Michelle Gatting con la Porsche delle Iron Dames e alla Ferrari VISTA AF Corse #54 di Davide Rigon. Chiudono la classifica le due BMW M4 GT3, con distacchi di quasi 2” dalla vetta.

Il programma odierno prosegue con la seconda sessione di libere, posticipata alle 16.30 locali.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

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WEC – Le impressioni Ferrari alla vigilia delle Libere del COTA

Consueto giro di pareri in casa Ferrari prima dell’inizio delle attività in pista al Circuit Of The Americas.

Iniziamo da Antonio Fuoco, a podio lo scorso anno con la 499P #50 nella gara vinta da AF Corse.

Dallo scorso anno non avete provato al COTA. Rispetto a  San Paolo come la vedete?

“Per noi l’approccio al weekend è sempre lo stesso ottimizzando quello che abbiamo. Certamente rispetto a San Paolo la pista è più favorevole, ma la condizione è completamente differente con la pista riasfaltata in diversi punti. Il livello dei rivali è sempre più alto, penso che già questa mattina nelle libere capiremo tante cose”.

Il contesto e la pista sono le stesse, ma ci sono delle differenze. A parte le temperature che sono davvero elevate…

“Dopo la pausa estiva in cui non guidi effettivamente non è semplice tornare in auto con questo caldo. Domani però le temperature dovrebbero abbassarsi e domenica non è esclusa nemmeno la pioggia, quindi non ritroveremo lo stesso clima di oggi”.

Vi siete preparati quindi ad un lavoro differente per oggi?

“Oggi è necessario prendere il ritmo ed ottimizzare il tempo, anche perchè con tre piloti non riesci a girare tanto visto il poco tempo a disposizione”.

Perdonami ma devo farti questa domanda: quanto ha fatto male la squalifica di Le Mans?

“Tanto, abbiamo perso tanti punti per il campionato e penso che alla fine dell’anno sentiremo questo zero. In una gara da un giorno può succedere di tutto, ma abbiamo già voltato pagina ed ora tenteremo di raccogliere più punti possibile. Se avremo la chance per lottare per il titolo piloti lo faremo, altrimenti saremo al supporto della squadra per il Mondiale costruttori”.

Proseguiamo con Mauro Barbieri, Ferrari Endurance Race Cars Head  of Performance & Governance Relationships.

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Le tue impressioni prima della gara con un nuovo asfalto e non solo…

“In realtà non ci sono tante differenze rispetto allo scorso anno, forse oggi è più caldo, ma i dati che abbiamo usato lo scorso anno possono tornare utili. Nel 2024 non eravamo i più veloci, ma siamo riusciti a vincere. Vedremo oggi dopo le prove libere dove ci troveremo”.

Che programma avete per la FP1?

“Come sempre cercheremo di capire il set-up e se le temperature resteranno le stesse cercheremo di fare una comparazione tra le gomme. Tutti i team eseguono lo stesso programma nella prima giornata. Michelin ci ha dato delle previsioni in merito al crossover tra le Hard e le Medium. Sopra i 44/45° gradi d’asfalto la mescola Hard dovrebbe avere un utilizzo migliore. Non dovrebbe essere complicato riscaldare le gomme in uscita dai box, il COTA è una delle migliori sotto questo aspetto insieme al Bahrain.

C’è la possibilità di usare qualche ‘Joker’ nel breve termine?

No il piano non è cambiato, non c’è intenzione di introdurre update nel 2025. Stiamo lavorando per cercare di migliorare i nostri punti deboli ed in alcuni casi si può operare sull’auto senza spendere ‘Joker’. Siamo soddisfatti delle prestazioni e non vediamo la necessità di introdurre novità a fine anno per gareggiare nel 2026. Al momento non c’è bisogno di nulla di urgente”.

L’appuntamento al Circuit Of The Americas è per le prime libere alle 11.30

Interviste raccolte da Piero Lonardo ed elaborate da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

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WEC – BMW: Valentino Rossi potrebbe debuttare con l’Hypercar nell’Asian Le Mans Series!

Dal paddock del Circuit Of The Americas subito una prima novità di rilievo: che riguarda nientemeno che Valentino Rossi.

Vale, la prima domanda di rito:  ti ritroveremo sull’Hypercar, magari nel rookie test in Bahrain?

“Purtroppo  in Bahrain no, perchè abbiamo scoperto che il rookie test si può fare una sola volta e io vi ho già partecipato lo scorso anno. Spero di riprovarla comunque presto, io spingo sempre per guidare la LMDH”.

Ci sarebbe l’opportunità dell’Asian Le Mans Series…

“Assolutamente si, questa è una chance buona per questo inverno. Abbiamo parlato anche con Vincent Vosse della situazione, vediamo come va nelle prossime settimane. Ci sono delle gran belle piste. Ancora non è deciso niente, ma ci spero”.

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BMW nel frattempo proverà a tornare sul podio nella classe regina. Raffaele Marciello in particolare riparte dopo il prematuro ritiro di San Paolo per un problema tecnico ad inizio gara.

BMW come si presenta al COTA, pista che di fatto non vedete da un anno. Che sensazioni ci sono?

“Il COTA è una pista in cui siamo andati forte lo scorso anno, abbiamo dovuto fare molto ‘fuel saving’ nel finale e sfortunatamente Marco Wittmann non era stato bene. Anche l’auto gemella era stata molto veloce prima di prendere una penalità. In teoria è un tracciato in cui siamo competitivi, e un podio non è impossibile . Il limite delle pressioni più basso rispetto ad altre gare ci aiuta sicuramente, teoricamente possiamo fare bene così come al Fuji”.

Settimana prossima ci sono dei test collettivi, ci siete anche voi?

“Si, ma non sarò presente perché correrò la 1000km di Suzuka dell’IGTC”.

Per il campionato la situazione non è delle migliori, ci sono però ancora però tre gare da disputare…

“Il finale di stagione 2024 è stato positivo. Quest’anno abbiamo avuto una serie di problemi che ci hanno limitato anche se non credo che potessimo contenderci il campionato. Siamo stati in ogni caso competitivi nella prima parte di stagione. Nel WEC recuperi facilmente, ma puoi perdere anche tanti punti in una singola gara”.

Hai il contratto anche nel 2025 in ogni caso?

“Si, assolutamente. BMW decide i programmi in un secondo momento, ma la mia speranza è quella di correre ancora con i prototipi”.

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Importanti sviluppi attendono invece la M Hybrid V8. Recentemente la LMDh tedesca ha effettuato un test a Le Castellet con un significativo aggiornamento nella parte anteriore del prototipo. Vincent Vosse ci ha parlato dell’update sul prototipo BMW e sull’imminente ingresso nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.

Riguardo all’impegno in IMSA, tutti stiamo aspettando una comunicazione…

“Tutti sono entusiasti di questa cosa, non ci siamo mai nascosti e desideriamo svolgere questo programma. Spero che potremmo confermare l’impegno nell’IMSA nelle prossime settimane, sicuramente stiamo lavorando per questo”.

Primi giri per l’aggiornata Hypercar a Le Castellet.  Quali sono le prime impressioni sull’update che avete portato, da Team Principal ed ex pilota?

“Stiamo lavorando nella giusta direzione, il nostro obiettivo è migliorare e credo che ci stiamo riuscendo”.

Userete un Joker per l’evoluzione?

“Si, ci sono ed è giusto che vengano utilizzati il più possibile”. 

Interviste raccolte da Piero Lonardo ed elaborate da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

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WEC – Cadillac e Porsche appesantite per il COTA. Conway ko, in Toyota torna Lopez

Un Balance of Performance ancora una volta poco decifrabile quello definito dall’Endurance Committee FIA per la Lone Star Le Mans, sesto appuntamento del World Endurance Championship 2025.

Le Cadillac trionfatrici a San Paolo correranno con ben 19 kg extra, avvicinandosi al peso minimo superiore di Ferrari e Toyota, stabili a quota 1.069 kg. Ma oltre le variazioni minime ad Alpine {+1 kg) e BMW (-2 kg), stupiscono i 12 kg in più assegnati alle Porsche 963, che arrivano a pesare 1.065 kg a vuoto.

Porsche stangate anche a livello di potenza massima entro i 250 kmh (-13 kW) nonostante i risultati non propriamente lusinghieri ottenuti finora in stagione, anche se recupereranno un 2,5% alle velocità più sostenute. Potenze ridotte anche per BMW (-8 kW), Alpine (-6 kW), Cadillac (-5 kW) e Toyota (-1 kW), mentre oltre i 250 kmh ritocchi per quasi per tutte le Hypercar.

Modificate al ribasso infine tutti i parametri di energia massima per stint: si va dal singolo MJ tolto alle Aston Martin ai 5 MJ in meno delle BMW. Le Valkyrie rimangono le meno efficienti con 918 MJ per stint contro gli 890 MJ di Ferrari ed Alpine.

Quasi tutte oggetto di ritocco al ribasso alle velocità oltre i 200 kmh anche le LM GT3; fanno eccezione solo le McLaren 720S, che riceveranno uno 0.1% in più. Leggero aggiustamento alle velocità inferiori solo per le Mercedes AMG GT3.

Revisione quasi totale anche dei pesi minimi, con BMW e Ford Mustang che curiosamente (permettetecelo una volta tanto) tornano quasi ai pesi ante-San Paolo, dove vennero appesantite di 12 e 19 kg rispettivamente. In questo nuovo BoP le M4 GT3 risultano alleggerite di ben 26 kg, risultando ora le piû leggere, insieme alle Porsche, con 1.332 kg a vuoto, mentre le Mustang GT3 calano di 17 kg. Per contro. Le Corvette continuano a “dimagrire”, perdendo ulteriori 10 kg dopo i 25 tolti in Brasile.

Ritoccati infine anche tutti i valori di energia massima per stint, dai +7 MJ assegnati alle Porsche ai -8 MJ tolti alle Ford. Le Ferrari 296 GT3 risultano ancora una volta le più efficienti con 668 MJ per stint contro i 708 MJ delle Mercedes.

Un ultimo accenno al Success Ballast, che vedrà i trionfatori di Le Mans del Manthey 1st Phorm appesanti di ulteriori 26 kg, contro i 24 della Ferrari #21 di VISTA AF Corse, che li inseguono in classifica. 18 invece i kg extra per la Corvette TF Sport #81 e la Lexus #87 vincitrice in Brasile.

Un paio di modifiche importanti tra gli equipaggi, con Mike Conway indisponibile per un infortunio subito in allenamento. Al suo posto sulla Toyota #7, come a Le Mans 2024, Josè Maria Lopez; sulla Lexus GT3 #87 di AKKODIS ASP si accomoderà nuovamente, sempre come sulla Sarthe lo scorso anno, Jack Hawksworth.

Inoltre, Peugeot ha annunciato che il neoacquisto Nick Cassidy proverà la 9X8 nel corso di un test previsto martedí prossimo sul circuito texano.

L’azione in pista al COTA inizierà venerdí 5 settembre alle 11.30 locali con le prime libere. Qualifiche sabato 6 alle 15.00 locali, le 22.00 italiane, mentre la Lone Star Le Mans prenderà il via domenica 7 settembre alle 13.00 fuso USA Central, vale a dire le 20.00 nostrane. Il programma di sabato e domenica sarà fruibile su WEC TV, mentre la gara sarà trasmessa anche sui canali SkySport.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list aggiornata del COTA

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WEC – BMW prepara il 2026. Porsche, equipaggi a tre al COTA

BMW, ad un mese dall’annuncio della prosecuzione del programma Hypercar, ha diffuso le foto della rinnovata veste della sua M Hybrid V8, in corso di test a Le Castellet nelle mani di Robin Frijns, Marco Wittmann e Raffaele Marciello.

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Come riportato nel comunicato ufficiale della casa bavarese, le modifiche si concentrano principalmente sul frontale, con uno splitter modificato ad ottimizzare il flusso d’aria e sulla caratteristica “kidney grille” della vettura, diminuita in grandezza ma che la caratteristica illuminazione di contorno.

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Queste modifiche, frutto delle esperienze acquisite in gara, e che comporteranno anche l’adozione di nuovi fari, saranno soggette ad omologazione prima di essere utilizzate a partire dal season opener IMSA 2026, la prossima Rolex24 at Daytona, e poi nel World Endurance Championship.

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Non è però stato evidenziato se per le modifiche in questione, dichiaratamente solo di natura aerodinamica, verrà speso o meno un joker, anche se gli sviluppi – sempre come riporta BMW – garantiranno in primis prestazioni più costanti della BMW M Hybrid V8 su tutti i tracciati ed in secondo luogo il flusso d’aria rivisto attorno alla vettura migliorerà l’efficienza di raffreddamento.

Secondo noi, anche se come riportammo QUI non esiste una trasparenza generale sul tema, questo dovrebbe essere il secondo joker speso da BMW dopo l’efficientamento dei freni in vista della stagione in corso.

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Nel frattempo è stata diffusa l’entry list della Lone Star Le Mans, prossimo appuntamento del FIA WEC. Per il COTA Porsche Penske tornerà agli equipaggi a tre, con Mathieu Jaminet e Matt Campbell a rinforzare gli equipaggi delle due 963 ufficiali.

Anche sulle Peugeot, liberi da altre concomitanze, saranno nuovamente di scena Jean-Eric Vergne e Stoffel Vandoorne sulle due 9X8, cosí come Sebastien Buemi sulla Toyota #8 e Sheldon van der Linde, quest’ultimo sostituito in Brasile da Marco Wittmann, sulla BMW #20.

Si segnalano anche i ritorni di Ben Barnicoat sulla Lexus RC F GT3 #78 dopo l’incidente alla clavicola, di Timur Boguslavskyi sulla BMW M4 GT3 #31 e DerkDeBoer sull’Aston Marin Vantage GT3 del Racing Spirit of Leman, assenti a San Paolo.

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In attesa del BoP, in classifica generale, tra le Hypercar l’equipaggio della Ferrari #51 conduce con 105 punti contro i 93 dei trionfatori di Le Mans di AF Corse, che ricordiamo riportarono ad Austin lo scorso anno il primo successo per le Rosse al di fuori di Le Mans. Seguono a 68 dei vincitori dell’ultimo round, mentre tra i costruttori Ferrari supera Cadillac di 55 lunghezze e Porsche di 64.

Più aperta la lotta tra le LM GT3, con Riccardo Pera, Richard Lietz e Ryan Hardwick e la Porsche Manthey 1stPhorm a quota 89 contro i 76 di Alessio Rovera, Francois Heriau e Simon Mann con la Ferrari VISTA AF Corse #21 ed i 66 dell’equipaggio della Corvette TF Sport #33.

Piero Lonardo

Foto: BMW, Piero Lonardo

L’entry list del COTA

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WEC – Genesis, primo shakedown a Le Castellet

Genesis Magma Racing prosegue nell’informarci sugli sviluppi della GMR-001 Hypercar che debutterà in gara in Qatar a marzo 2026. Di seguito il comunicato completo, successivo al primo shakedown avvenuto a Le Castellet, nelle vicinanze della sede di IDEC Sport.

Genesis Magma Racing  10th August 2025 Photo: Drew Gibson

Genesis Magma Racing si sta preparando per il primo test completo della GMR-001 Hypercar, dopo il completamento della prima vettura da parte del partner telaistico ORECA e un primo positvo shakedown positivo.

Presentata con la livrea in fibra di carbonio, la vettura è il primo di tre telai di sviluppo che saranno costruiti nei prossimi mesi per supportare lo sviluppo e l’omologazione della GMR-001 in vista del suo debutto in gara nel Campionato Mondiale Endurance FIA 2026.

L’auto finita riunisce diversi filoni di sviluppo

Il completamento e lo shakedown del primo telaio GMR-001 funzionante rappresentano l’ultimo traguardo per Genesis Magma Racing dall’annuncio ufficiale del progetto lo scorso dicembre. I rapidi progressi del progetto, che procede secondo i tempi previsti, sono il segno tangibile della filosofia “Hyperspeed” che anima il team.

“Siamo in un momento in cui sembriamo superare traguardi ogni giorno, ma questo è esattamente ciò che dobbiamo fare”, ha dichiarato Cyril Abiteboul, Team Principal di Genesis Magma Racing. “Dopo aver pianificato e discusso di questi momenti negli ultimi otto mesi, poter vedere un’auto finita correre esattamente come previsto è incredibilmente emozionante.”

Ha continuato: “Stiamo anche avviando il processo di trasferimento nella nuova struttura Genesis Magma Racing a Le Castellet. L’inizio dei test segna l’inizio della fusione dei diversi flussi di lavoro: la progettazione e lo sviluppo del telaio, la progettazione e lo sviluppo del motore, l’allestimento di un’officina e la formazione del team”.

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Preparativi in corso per i primi test

Dopo l’installazione del motore, del sistema ibrido e del cambio, e l’avvio della vettura il mese scorso, i meccanici ORECA hanno completato la costruzione, prima di consegnare la vettura agli ingegneri di Genesis Magma Racing, che si occuperanno dei test. In qualità di partner per il telaio, ORECA continuerà a far parte del progetto a lungo termine, supportando lo sviluppo della GMR-001.

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I piloti di Genesis Magma Racing, André Lotterer e Pipo Derani, che guideranno nei prossimi test, hanno svolto sessioni al simulatore, completando la calibrazione del modello virtuale della GMR-001 e definendo un assetto di base per massimizzare i benefici del primo test. Gli ultimi preparativi per il primo test completo si sono conclusi con uno shakedown della vettura, conclusosi con successo, per verificare i sistemi meccanici ed elettrici, che ha dato a Lotterer e Derani la loro prima possibilità di guidare la GMR-001.

Dopo il test iniziale, il team intraprenderà un intenso programma di prove sui circuiti di tutta Europa, i cui risultati saranno analizzati e applicati dagli ingegneri e dai meccanici del team presso la struttura della Genesis Magma Racing e confermati dal continuo lavoro dei piloti al simulatore. François Xavier Demaison, Direttore Tecnico di Genesis Magma Racing, ha dichiarato: “Ogni singolo test che faremo con la GMR-001 Hypercar nel 2025 sarà estremamente prezioso. Il lavoro preparatorio che André e Pipo hanno svolto al simulatore e durante lo shakedown ci garantisce un ottimo punto di partenza per i primi test. Collaborando con i nostri partner telaistici di ORECA durante i test e lo sviluppo, possiamo rapidamente raccogliere i dati di ogni test, trovare una soluzione e validarla per poter sfruttare al meglio ogni momento.”

Piero Lonardo

Foto: Genesis Magma Racing

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WEC/IMSA/GTWC – Ed ecco anche la Porsche Evo! E c’è anche la Cup

Dopo le novità Ferrari 296 GT3 Evo e Lamborghini Temerario GT3, Porsche ha presentato la versione 2026 della sua 911 GT3 R. Di seguito il comunicato diffuso poco fa dal costruttore tedesco:

I team clienti Porsche potranno contare su una 911 GT3 R ottimizzata a partire dal 2026

·       Aerodinamica perfezionata, dettagli migliorati, maggiore maneggevolezza e guidabilità

·       Sviluppo guidato dalle oltre 500 partenze in gara della versione precedente

·       Debutto in pista in condizioni di gara competitive completato con successo

·       Pacchetto di aggiornamento disponibile per le Porsche 911 GT3 R esistenti

Porsche si prepara a lanciare una versione ulteriormente perfezionata della fortunata 911 GT3 R per la stagione 2026. La nuova GT3 incorpora una serie di ottimizzazioni, tra cui un’aerodinamica rivisitata. Porsche Motorsport offrirà la 911 GT3 R di nuova generazione ai team clienti al prezzo di 573.000 euro, IVA e optional esclusi.

Dal suo debutto all’inizio del 2023, l’attuale Porsche 911 GT3 R ha costruito un curriculum impressionante, con numerose vittorie e titoli in oltre 500 gare in tutto il mondo. Solo nella scorsa stagione, i team clienti si sono aggiudicati il titolo non ufficiale GT3 costruttori nell’Intercontinental GT Challenge e hanno conquistato il primo posto in tutte e tre le classifiche GTD Pro dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Nella Langstrecken-Serie del Nürburgring (NLS), l’attuale GT3 R – di cui Porsche Motorsport ha consegnato finora 106 unità ai team clienti – ha tagliato per prima il traguardo in sei delle otto gare disputate sul leggendario Nordschleife. La vettura ha anche vinto il primo Endurance Trophy per team e piloti LMGT3 nel FIA World Endurance Championship (WEC), inclusa una vittoria di classe alla 24 Ore di Le Mans, trionfando su otto costruttori rivali. Nel DTM, il campione 2023 Thomas Preining ha riacceso la sua sfida per il titolo del 2025 con una recente vittoria al Norisring.

Nella regione Asia-Pacifico, la vettura ha portato Porsche a diverse vittorie nel GT World Challenge Asia, con il marchio che si è aggiudicato sia il titolo Piloti che quello Squadre nel 2024. Ha anche ottenuto vittorie in importanti gare endurance, tra cui la 12 Ore di Bathurst, la 12 Ore di Sepang e la 8 Ore di Shanghai.

Oltre a questi eventi, la Porsche 911 GT3 R ha preso parte alla SRO Japan Cup, al Gran Premio di Macao, al Super GT, alla Thailand Super Series, alla Super Taikyu Series e al China GT, portando i team clienti di Porsche Motorsport a numerose vittorie e podi.

La nuova vettura da corsa, perfezionata da Porsche Motorsport in numerosi aspetti chiave, segue le orme della sua progenitrice. L’obiettivo principale dell’evoluzione consisteva nell’ottimizzazione delle sospensioni e dell’aerodinamica, con l’obiettivo di ottenere una maneggevolezza ancora più bilanciata e una migliore guidabilità, in particolare per i piloti non professionisti, anche in condizioni variabili.

“Il nostro obiettivo per questo aggiornamento era l’ottimizzazione. Piccoli cambiamenti possono fare una grande differenza quando si basano su una base solida e collaudata”, afferma Sebastian Golz, Project Manager Porsche 911 GT3 R. “Il feedback dei piloti dopo la prima uscita in gara durante la fase di sviluppo ad aprile ha confermato la nostra direzione. Siamo fiduciosi che questa evoluzione consentirà ai nostri team clienti di continuare a competere con successo in tutto il mondo.”

Michael Dreiser, Direttore Vendite Porsche Motorsport, aggiunge: “Il record della Porsche 911 GT3 R, con oltre 420 podi, è la prova del nove. È il coronamento della nostra gamma di vetture da corsa GT per clienti. Insieme alla 718 GT4 RS Clubsport, che rappresenta il punto di ingresso ideale nelle competizioni GT internazionali, questa nuova evoluzione offre un pacchetto completo di tutto rispetto per la stagione 2026. La possibilità di aggiornare i modelli 911 GT3 R esistenti tramite un kit di aggiornamento rappresenta inoltre una soluzione interessante per i nostri team clienti”.

Ottimizzazioni del telaio e dell’aerodinamica per una migliore stabilità in frenata

La caratteristica visiva più sorprendente della nuova 911 GT3 R è l’aggiunta di prese d’aria nella parte superiore dei passaruota anteriori. Queste cosiddette “louvres” contribuiscono in modo significativo a migliorare l’aerodinamica. Insieme alla cinematica ottimizzata grazie alle sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante, che forniscono un effetto anti-affondamento migliorando la resistenza alla forza, le lamelle contribuiscono a contrastare la compressione dell’anteriore in decelerazione, mantenendo così l’equilibrio aerodinamico. Questo riduce la tendenza della vettura a inclinarsi in avanti in frenata, nota anche come sensibilità al beccheggio. Di conseguenza, la nuova 911 GT3 R offre un comportamento in frenata più preciso e prevedibile, migliorando il controllo generale.

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Al posteriore, l’alettone “a collo di cigno” è dotato di un flap Gurney da quattro millimetri. Questo genera ulteriore deportanza aerodinamica e amplia le possibilità di regolazione dell’equilibrio aerodinamico. Il sottoscocca è completamente chiuso e rinforzato nella parte posteriore. Allo stesso tempo, la cinematica modificata dell’assale posteriore multi-link aumenta l’effetto anti-affondamento, riducendo la compressione del posteriore in caso di forte accelerazione. Ciò migliora la distribuzione dinamica del carico tra gli assi. In combinazione con un ABS da corsa di quinta generazione adattato da Bosch, questi miglioramenti si traducono in una maneggevolezza più bilanciata.

Ulteriori miglioramenti dettagliati si basano sull’ampio feedback ricevuto dai team clienti di Porsche Motorsport in un’ampia gamma di eventi sportivi in tutto il mondo. Ad esempio, il sistema di servosterzo elettroidraulico ora dispone di un ulteriore raffreddamento a liquido, ottimizzando le sue prestazioni termiche e garantendo forze sterzanti costanti, anche su circuiti impegnativi come il Nürburgring Nordschleife. I nuovi cuscinetti ruota in ceramica migliorano la robustezza e la durata, mentre i perni di centraggio modificati semplificano l’installazione degli alberi di trasmissione. Questi vengono ora raffreddati direttamente tramite la propria alimentazione d’aria attraverso condotti NACA nelle minigonne laterali, indipendentemente dal raffreddamento dei freni. Ciò migliora la stabilità su circuiti ad alta velocità come Monza o Le Castellet, dove un assetto ribassato è fondamentale. Allo stesso tempo, il sistema di raffreddamento dei freni posteriori può essere regolato con maggiore precisione, una caratteristica importante per circuiti come Daytona.

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Una presa d’aria modificata per il pilota garantisce una circolazione dell’aria costante all’interno dell’abitacolo, anche durante le gare di lunga durata. La chiavetta USB RLU offre ora vantaggi pratici: questa unità di registrazione remota memorizza i dati di guida della nuova 911 GT3 R direttamente su una chiavetta USB, che può essere sostituita rapidamente, anche durante una breve sosta ai box. Questo elimina la necessità di collegare un computer portatile tramite cavo, che richiede molto tempo.

Numerosi pacchetti opzionali sono ora inclusi di serie

Porsche Motorsport offre diversi pacchetti opzionali non di serie per la nuova 911 GT3 R: il pacchetto sensori, il pacchetto endurance, il pacchetto pit lane link e il pacchetto telecamera. Questi kit includono quattro sensori laser per l’altezza da terra, due potenziometri per la pompa freno, un sensore di temperatura della pista, una telecamera posteriore e supporti per il sistema di borraccia. Un sensore di rilevamento del rifornimento registra l’inserimento dell’ugello del carburante. Insieme a un LED aggiuntivo per il rifornimento, questo svolge un ruolo chiave in campionati come l’IMSA ed il WEC, così come nella 24 Ore di Spa-Francorchamps, per garantire il rispetto dei tempi minimi di rifornimento e delle quantità di energia.

I team clienti possono ancora scegliere tra una gamma di opzioni di equipaggiamento speciali, studiate appositamente per le specifiche esigenze delle serie GT3. Per la classe FIA LMGT3 e IMSA, ad esempio, queste includono alberi di trasmissione speciali e, nella classe NLS, un pre-silenziatore modificato simile a quello della LMGT3, oltre a supporti per gli alettoni con un intervallo di regolazione modificato.

Primo test di successo in condizioni di gara

Il motore boxer a sei cilindri da 4,2 litri, che eroga fino a 416 kW (565 CV) a seconda della classificazione Balance of Performance (BoP), e la trasmissione dell’attuale 911 GT3 R rimangono sostanzialmente invariati. Per i veicoli esistenti basati sulla generazione 911 992, Porsche Motorsport prevede di offrire kit di aggiornamento al prezzo unitario di 41.500 euro più l’IVA specifica per Paese. Le modifiche di nuova generazione potranno quindi essere installate sui veicoli esistenti.

Lo sviluppo della nuova 911 GT3 R è iniziato nell’agosto 2024. Porsche Motorsport ha condotto test sia presso la sua struttura interna di Weissach che su circuiti permanenti come Sebring, Paul Ricard, Spa-Francorchamps e il Nürburgring Nordschleife. Un test chiave si è svolto a metà aprile in condizioni di gara, quando un veicolo di test iscritto da Herberth Motorsport ha gareggiato nella Michelin 12 Ore di Spa-Francorchamps sul circuito del Gran Premio del Belgio. L’ex Porsche Junior e campione in carica IMSA GTD-Pro Laurin Heinrich, insieme ai connazionali Ralf Bohn e Alfred Renauer si sono aggiudicati il secondo posto assoluto nella gara disputata in due manches.

La nuova 911 Cup: prestazioni più elevate per il monomarca

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Insieme alla versione 2026 della 911 GT3 R, presentata anche la versione Cup, basata sulla generazione 992.2 della 911, che subentrerà dal 2026. In questo caso – cita il comunicato specifico – gli sforzi di sviluppo si sono concentrati sul miglioramento delle prestazioni, sul mantenimento di costi operativi ragionevoli e sulla semplificazione della maneggevolezza sia per i piloti che per i team. Il motore boxer aspirato a sei cilindri da 4,0 litri eroga ora una potenza aumentata di 382 kW (520 CV), ovvero dieci CV in più della precedente. La nuova Porsche Carrera Cup verrà offerta corsa al prezzo di 259.000 euro, IVA esclusa.

Piero Lonardo

Foto: Porsche

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WEC/ELMS – Derani lascia CLX per dedicarsi a Genesis full-time

Pipo Derani ha abbandonato con effetto immediato il proprio ruolo in CLX Motorsport per focalizzarsi sul programma Genesis Magma Racing. Il pilota brasiliano ha disputato la prima metà di stagione dell’European Le Mans Series col team svizzero sull’Oreca LM P2 #47 condivisa con Manuel Espirito Santo ed Enzo Fittipaldi, conquistando il terzo posto a Le Castellet quale miglior risultato.

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Il due volte campione IMSA, dalle foto diffuse stamane sui social network sarebbe già al lavoro presso la sede di Oreca per provare il sedile sul primo esemplare della GMR-001 Hypercar, che dovrebbe iniziare i collaudi a strettissimo giro dopo le positive prove di installazione del propulsore.

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Derani, che tramite X (ex-Twitter) ha augurato la miglior fortuna al team svizzero per il proseguo della stagione, è fino a questo momento uno dei due soli piloti annunciati dalla squadra diretta da Cyril Abiteboul, insieme ad Andrè Lotterer. Non si conosce ancora il nome del pilota che lo sostituirà in CLX Motorsport.

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Piero Lonardo

Foto: Pipo Derani FB page, Piero Lonardo

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WEC/IMSA – BMW prosegue, ma abbandona RLL

BMW mediante comunicato stampa appena pervenuto ha confermato la propria volontà di proseguire a schierare le sue M Hybrid V8 sia nel World Endurance Championship che nel WeatherTech SportsCar Championship.

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Con l’occasione è stata ufficializzata la separazione con il Rahal Letterman Lanigan. La collaborazione tra il team con base in Indiana e le vetture di Monaco durava da ben 17 anni, ed ha portato a 24 vittorie ed oltre 100 podi sul continente americano, soprattutto fra le GT.

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Dal 2023 l’impegno è switchato sulla nuova GTP, con due vittorie assolute e sei podi, probabilmente troppo poco per BMW, che per voce di Andreas Roos ha comunque ringraziato Bobby Rahal per la fedeltà dimostrata nel corso degli anni e per i successi ottenuti.

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Non è stata ancora resa nota la squadra che porterà avanti il programma negli States, anche se è pressochè sicuro che sarà WRT ad occuparsi anche delle gare IMSA, oltre che del WEC, dove opera già da due anni sia con le Hypercar che con le LM GT3.

UPDATE: WRT ha appena postato sui social una ricerca di personale per l’espansione del team, anche negli States… “stiamo ampliando la nostra portata e costruendo per il futuro” cita il post.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Luc Warnotte-Car Racing Reporter

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WEC – Genesis accende i motori. Presto i primi test

Il programma Genesis Magma Racing procede come da aspettative e, dopo la presentazione statica della veste aerodinamica a Le Mans, ha reso noto di avere installato e acceso il motore che alimenterà la GMR-001 Hypercar.

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Il telaio – prosegue la nota del costruttore coreano –  destinato ai test e allo sviluppo per il resto del 2025, è in fase di costruzione presso l’officina di Oreca, partner di Genesis Magma Racing per i telai, e l’accensione senza problemi lascia solo le fasi finali della costruzione da completare prima che la vettura venga consegnata agli ingegneri di Genesis Magma Racing per i primi test, in programma ad agosto.

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Nella nuovissima factory IDEC di Le Castellet si prosegue quindi con i tempi previsti, indicatici un paio di mesi addietro direttamente dal Team Principal Cyril Abiteboul. L’intervista completa la trovate QUI.

I lavori per la costruzione del telaio di sviluppo dell’hypercar GMR-001 – cita sempre il comunicato – sono iniziati subito dopo la 24 Ore di Le Mans. Presso l’officina di Oreca, situata vicino alla sede di Genesis Magma Racing e al Circuit Paul Ricard, i lavori di costruzione iniziali sono stati completati dai tecnici esperti di Oreca, con meccanici e Ingegneri della Genesis Magma Racing coinvolti nelle fasi chiave.

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L’installazione e l’accensione del motore V8 biturbo sono stati uno di questi punti vitali. ”In un progetto come questo, ci sono date precise e questa era una di quelle“, ha dichiarato il Team Principal Cyril Abiteboul. “L’accensione della vettura ha segnato la nascita dell’hypercar GMR-001: un passo fondamentale nella storia della Genesis Magma Racing. Raggiungere questo punto nei tempi previsti è già un traguardo enorme ed un modo perfetto per iniziare la fase successiva del processo di sviluppo”.

Oltre a far girare il motore a un certo numero di giri in ciascuna delle sette marce del cambio, gli ingegneri hanno anche potuto testare il sistema ibrido della vettura, caricando le batterie dal motore e poi indirizzando l’energia agli alberi di trasmissione posteriori, come avrebbe fatto in pista.

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I lavori sul motore sono iniziati a giugno 2024, con il reparto Powertrain di Hyundai Motorsport che ha iniziato a lavorare sul design, derivato dal motore delle vetture del team che hanno vinto il FIA WRC. Il motore è stato avviato con successo per la prima volta a febbraio. Da allora, gli ingegneri dell’azienda hanno sottoposto il motore e la trasmissione a mesi di test su diversi banchi di prova per convalidare le simulazioni di prestazioni ed efficienza.

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L’integrazione riuscita del motore nel telaio GMR-001 apre ora la strada alla successiva fase di test e sviluppo, con la prima sessione in pista prevista per la fine di agosto. Il processo di costruzione della vettura combina le competenze di diversi reparti e partner. La stretta collaborazione tra Genesis Magma Racing ed Oreca, il partner telaistico del team, è stata fondamentale durante tutto il processo di costruzione e messa a punto della vettura, con i due gruppi che hanno lavorato in tandem per rispettare le strette scadenze imposte dal programma di sviluppo della GMR-001.

Il direttore tecnico di Genesis Magma Racing, François-Xavier Demaison, ha dichiarato: “La costruzione della vettura è stata incentrata nel mettere assieme tutte le competenze che abbiamo in Genesis Magma Racing e in Oreca”. Ha aggiunto: “Ora possiamo iniziare a collegare fisicamente tutti i diversi filoni di sviluppo che abbiamo seguito nell’ultimo anno con i nostri team Powertrain e Design. Il successo dell’avvio della GMR-001 è la conferma del nostro lavoro finora, ma anche l’inizio della fase successiva dello sviluppo e dei test”.

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Le fasi finali della costruzione della vettura sono ancora in corso, con i membri di Oreca e Genesis Magma Racing che stanno completando la prima vettura per l’inizio dei test, prima di concentrarsi su ulteriori telai per accelerare lo sviluppo della GMR-001 per potere affrontare il processo di omologazione per la stagione 2026.

Piero Lonardo

Foto: Genesis Magma Racing, Piero Lonardo