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GTWC Europe – Marciello in pole nell’ultima della Sprint Cup

Raffaele Marciello ha firmato l’ultima pole position dell’anno del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Terzo giro veloce del 2022 per il #89 di Akkodis ASP, a precedere di 194 millesimi il belga Dries Vanthoor sull’Audi WRT.

Il neocampione-tris, titolo conquistato ieri insieme a Charles Weerts, precederà a sua volta sullo schieramento di partenza la Porsche #54 di Klaus Bachler (Dinamic Motorsport) e la McLaren #159 di Nicolai Kjærgaard (Garage 59 #159).

Buona prestazione anche per Patric Niederhauser (Sainteloc Junior Team #25/Audi), quinto davanti a Christian Engelhart con l’altra Porsche Dinamic e a Christopher Haase (Tresor by Car Collection #11/Audi).

Appuntamento alle 14.00 per l’ultima tappa dell’anno per quanto riguarda la Sprint Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – A De Pauw/Jean Gara 1. Vanthoor/Werts campioni Sprint per la terza volta

Secondo successo stagionale per Ulysse de Pauw e Pierre Alexandre Jean nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup in Race-1 a Valencia. I due alfieri di Ferrari ed AF Corse iscritti in Silver Cup hanno primeggiato sulle Audi di Christopher Haase/ Simon Gachet (Tresor by Car Collection #11) e Dries Vanthoor/Charles Weerts (WRT #32). Questi ultimi si laureano matematicamente, con una gara di anticipo, campioni Sprint per la terza volta consecutiva.

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Al via, De Pauw ha mantenuto senza problemi la prima posizione su Gachet e Weerts; splendida partenza per Dennis Lind (JP Motorsport #111/McLaren), abile a balzare quarto davanti a Jim Pla (Akkodis ASP #88/Mercedes). Difficoltà, invece, per Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #89/Mercedes), da 19mo a 16mo nei primi due concitati passaggi.

Dopo una breve Safety Car per spostare la Porsche #54 di Dinamic Motorsport, la race-1 di Valencia del GTWC Europe è ripresa con de Pauw che ha tentato subito di dileguarsi sugli inseguitori. Gachet dal canto suo ha iniziato a subire la pressione di Weerts, mentre Boguslavskiy faticava a recuperare terreno sui rivali. Il russo è rimasto imbottigliato nel traffico per tutto il primo stint, una situazione simile a quanto accaduto nella race-1 di Zandvoort dello scorso giugno.

A 35′ dalla conclusione è arrivato il momento della sosta obbligatoria. Charles Weerts ha ritardato di un passaggio la sosta rispetto all’Audi #11 del Tresor Car Collection, che puntualmente resterà davanti alla vettura gemella del WRT. Pit stop immediato anche per Boguslavskiy, sostituito da Raffaele Marciello.

Pierre Alexandre Jean dal canto suo ha iniziato a subire il ritorno della due Audi ora affidate ad  Haase e Vanthoor nelle prime fasi del secondo stint, ma la gara ha subito una svolta a 22′ dalla bandiera a scacchia causa di un problema alla Mercedes #90 di Madpanda Motorsport. L’auto di Ezequiel Companc si è fermata contro le barriere di curva 4, chiamando in causa per la seconda volta la Safeyt Car.

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La ripartenza non ha cambiato le carte in tavola, con Haase e Vanthoor a seguire nell’ordine alle spalle della Ferrari #53 di AF Corse, che ha potuto cosí festeggiare la seconda affermazione overall dell’anno dopo il trionfo nella race-1 di Brands Hatch a maggio.

Col terzo posto Dries Vanthoor e Charles Weerts si laureano matematicamente campioni per la terza volta consecutiva della Sprint Cup. Solo ottavi all’arrivo Timur Boguslavskiy e Raffaele Marciello, dopo una bellissima rimonta da parte dell’elvetico che ha tentato in tutti i modi portare a domani la lotta per il campionato.

Silver Cup

Se in Silver Cup non c’è stata lotta per la prima piazza, discorso differente per le restanti piazze del podio con Benjamin Goethe/Thomas Neubauer (WRT #30/Audi) che hanno saputo primeggiare su Casper Stevenson/Thomas Drouet (Akkodis ASP #87/Mercedes).

Christopher Froggatt / Eddie Cheever (SKY Tempesta Racing #93/Mercedes) hanno dovuto accontentarsi della quarta piazza davanti a Nicolas Baert/Gilles Magus (Sainteloc Junior Team #26), capaci di recuperare nella gara dopo una partenza non ottimale.

Pro-Am

Start perfetto per Miguel Ramos (Garage 59 #159/McLaren), abile a superare Hugo Delacour (DLC One AF Corse #21/Ferrari). L’esperto portoghese ha fatto la differenza ed ha provato subito a prendere un piccolo margine sulla prima delle due Rosse presenti in PRO-Am.

La McLaren #159 ha però dovuto alzare bandiera bianca in curva 4 nel secondo stint dopo un contatto con la Ferrari #52 di AF Corse. Entrambe le auto hanno perso terreno con la concorrenza, e Patryk Krupinski / Christian Klien (JP Motorsport #111/McLaren) sono pertanto balzati in vetta ed hanno potuto festeggiare davanti a Cédric Sbirazzuoli /Hugo Delacour (DLC One AF Corse #21) ed a Louis Machiels /Andrea Bertolini (AF Corse #52).

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Appuntamento a domani per l’ultimo impegno del 2022 per quanto riguarda la Sprint Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Q1 Valencia: de Pauw firma la pole su Weerts. Lontano Boguslavskiy

Seconda pole position stagionale per Ulysse de Pauw  sulla Ferrari #53 nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Valencia. Il portacolori di AF Corse guiderà il gruppo nella race-1 di questo pomeriggio dopo aver registrato il giro veloce in 1.30.467.

Il belga, già matematicamente campione della Silver Cup dopo l’evento di Misano, ha preceduto di 152 millesimi il connazionale Charles Weerts (WRT #32/Audi). Simon Gachet (Tresor by Car Collection #11/Audi) ha completato il podio virtuale, davanti a sua volta alle altre Audi di Pieter Schothorst (Attempto #66) e a Gilles Magus (Sainteloc Junior Team #26 ).

Mattinata difficile invece per Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #89/Mercedes), diretto rivale di Weerts e Vanthoor nella lotta per il titolo. Il compagno di Raffaele Marciello ha concluso infatti solo in 16ma posizione la sessione, a seguito di penalità per abuso eccessivo dei limiti della pista.

Alle 14.00 la race-1 del GTWC Europe Sprint Cup da Valencia.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Nelle Pre-Qualifying di Valencia, WRT risponde ad Akkodis

Dries Vanthoor e l’Audi del WRT rispondono alla grande a Raffaele Marciello e alla Mercedes di Akkodis ASP nelle Pre-Qualifying del round di Valencia del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

L’equipaggio belga ha stabilito il giro veloce in 1.31.474 con 84 millesimi di margine su Dennis Marschall con l’altra Audi di Attempto Racing. Terza piazza per Miguel Ramos/Dean Macdonald (Garage #188/McLaren), migliori in PRO-Am davanti a Christopher Mies /Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #33/Audi) e a Ulysse de Pauw /Pierre Alexandre Jean (AF Corse #53/Ferrari).

Solo ottavo tempo invece per Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello (Akkodis ASP #89/Mercedes), diretti avversari del binomio di WRT per il titolo. L’auto di punta di Akkodis ASP precede a sua volta l’Audi #46 di WRT di Valentino Rossi/Frédéric Vervisch (WRT #46) e la McLaren #112 di Patryk Krupinski / Christian Klien (JP Motorsport/McLaren).

Appuntamento a domani alle 9.00 per la Q1.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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WEC – Lilou Wadoux, rookie test sulla Hypercar campione

Resi noti con largo anticipo i nominativi dei piloti che parteciperanno al Rookie Test in Bahrain domenica 13 novembre, in appendice alla 8 Ore.

Sarà Lilou Wadoux a rappresentare le giovani promesse dell’endurance sulla vettura vincitrice del titolo nella classe regina Hypercar. La 21enne di Amiens, protagonista della serie sull’Oreca LM P2 del Richard Mille Racing, sarà peraltro la prima esponente del gentil sesso a provare una Hypercar – Toyota o Alpine che sia, secondo il risultato della pista.

Le altre “nominations” sono state assegnate a Lorenzo Colombo, driver Prema in LM P2, cui saranno garantiti 30 giri sulla vettura vincitrice in GTE-Pro (Ferrari o Porsche quindi), Doriane Pin, rappresentante delle Iron Dames, in LM P2, e a Finn Gehrsitz, protagonista della European Le Mans Series con la Ligier LM P3 di United Autosports, su una delle due Aston Martin capolista in GTE-Am.

Come di consueto, oltre ai quattro driver scelti dal WEC, la giornata di test sarà l’occasione per le squadre di testare anche altri piloti, eventualmente in funzione di programmi futuri, come fu per esempio nel 2021 per Sébastien Ogier e Sebastiàn Montoya e anni prima per Fernando Alonso. Anche quest’anno attendiamo almeno un altro protagonista di alto profilo.

Piero Lonardo

Foto: Richard Mille Racing

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GTWC Europe – Marciello in vetta di un soffio nelle FP1

Raffaele Marciello e la Mercedes Akkodis ASP #89 hanno firmato il giro più veloce nella prima sessione di prove libere del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup in quel di Valencia. L’elvetico ha siglato il tempo di 1.31.742 precedendo di appena 9 millesimi Christopher Haase (Tresor by Car Collection #11/Audi).

Christian Engelhart e Klaus Bachler sulle due Porsche di Dinamic Motorsport  inseguono nell’ordine, precedendo a loro volta Aurelien Panis/Patric Niederhauser (Sainteloc Junior Team #25/Audi) e Pieter Schothorst / Dennis Marschall (Attempto Racing #66/Audi).

Da evidenziare il nono posto di  Dries Vanthoor/Charles Weerts (WRT #32/Audi), campioni in carica e leader della categoria alla vigilia dell’ultimo atto della Sprint Cup dietro ad Eddie Cheever, il migliore della Silver Cup .

Appuntamento ora nel pomeriggio con le cosiddette Pre-Qualifying, ultima sessione in pista prima delle qualifiche.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Audi e WRT iniziano bene a Valencia

Primi giri a Valencia per quanto riguarda il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Charles, sull’Audi del WRT che condivide con Dries Vanthoor ha stabilito il miglior tempo in mattinata in 1.31.496 con solo 5 millesimi di vantaggio su Christian Engelhart con la Porsche del Dinamic Motorsport.

Terza piazza per Chris Froggatt  (SKY Tempesta Racing #93/Mercedes), e quarta per Raffaele Marciello (Akkodis ASP #89/Akkodis ASP) davanti a sua volta su Petru Umbrarescu (Akkodis ASP #86/Mercedes).

Appuntamento a domani con le prime prove libere di un fine settimana che si prospetta molto interessante. La coppia Vanthoor/Weerts ha tutte le carte in regola per mettere in bacheca il terzo titolo consecutivo contro Mercedes, brand che si colloca in vetta all’Endurance Cup dopo aver primeggiato in quel di Spa-Francorchamps a fine luglio.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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WEC – Nico Müller nuovo acquisto Peugeot

Peugeot Sport ha reso noto poco fa l’ingaggio di Nico Müller. Non più tardi di ieri Audi Sport aveva annunciato la separazione dopo ben otto anni di collaborazione dal pilota svizzero, chiudendo anticipatamente il contratto.

Müller attualmente é impegnato nel DTM col Team Rosberg, dove nel biennio 2019-2020 si è classificato secondo dietro Renè Rast, oltre che nel GT World Challenge con WRT al fianco di Valentino Rossi e nel WEC con l’Oreca LM P2 di Vector Sport. Gli stessi vertici di Audi Sport hanno confermato che il 30enne di Thun avrebbe dovuto essere impegnato nel programma Hypercar della casa dei quattro cerchi, poi abortito.

Per Müller ora si apre il ruolo di test driver fino a prendere parte nel 2023 all’organico che porterà in pista la Peugeot 9X8 nell’undicesima stagione del World Endurance Championship, rispristinando così il “settebello” a suo tempo ridottosi dopo la partenza di Kevin Magnussen per la Haas F1.

A fargli posto quale titolare sulle Hypercar james Rossiter, che rimarrà nel team come test and rserve driver.

Piero Lonardo

Foto: Peugeot Sport

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WEC – Glickenhaus salta anche il Bahrain

Diffusa oggi l’entry list provvisoria per la 8 Ore del Bahrain, tradizionale season finale del World Endurance Championship. Tra le 37 entry spicca l’assenza, purtroppo abbastanza scontata, della Glickenhaus, che quindi ha chiuso con la bella prestazione di Monza la sua esperienza nella Season 10.

Per contro, regolarmente presente Peugeot, che potrebbe fare da terzo incomodo nella lotta per il titolo tra Alpine e Toyota, ora a pari punti dopo la vittoria della GR010-Hybrid #8 di domenica scorsa al Fuji. Probabilità matematica, dato il punteggio esteso (38 punti+1 per la pole) anche per l’altra Hypercar del Sol Levante, che insegue a -26.

Negli scorsi mesi si era paventata anche la presenza della nuova Porsche 963 LMDh, che però è stata smentita ufficialmente qualche giorno fa.

Tra le line-up, in assenza di concomitanze ritornano Renè Rast al volante dell’Oreca LM P2 del WRT e Nick Cassidy sulla Ferrari #54 di AF Corse, cosí come ARC Bratislava, che però non ha ancora dichiarato l’equipaggio intorno a Miro Konopka.

Nella categoria Antonio Felix da Costa, Will Stevens e Roberto Gonzalez sono vicinissimi al titolo per Jota  con ben 28 punti di vantaggio sulla #23 di United Autosports, mentre tra le Pro/Am, il passo falso di Algarve Pro Racing ha rimesso al comando AF Corse in vantaggio di 8 lunghezze.

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I titoli GTE sono invece ancora in bilico, specie il titolo costruttori, che vede Ferrari precedere Porsche di appena 1 punto, mentre James Calado ed Alessandro Pier Guidi sperano di ripetersi nella GTE-Pro dopo il successo 2021 e vedono ancora una volta la Porsche #92 (questa volta con Michael Christensen al posto di Neel Jani) negli specchietti con 11 lunghezze di ritardo. Per questa 8 Ore tutti e tre i costruttori hanno optato per confermare gli equipaggi composti da due soli piloti.

In GTE-Am infine, dove saranno due Aston Martin a giocarsi il titolo, il Success Ballast potrebbe determinarsi un fattore, con Ben Keating, Marco Sorensen ed Henrique Chaves sconteranno 30 kg di zavorra extra contro i soli 10 dell’equipaggio del Northwest AMR. Lo scorso anno la Vantage #33 guadagnò nella 6 Ore diurna l’unica vittoria stagionale. Tra le line-up, Brendan Iribe dovrebbe tornare al proprio posto sulla Porsche Project 1 /Inception Racing dopo il forfait del Fuji.

Le prime libere della 8 Ore del Bahrain sono in programma giovedí 10 novembre alle 12.15 locali. Qualifiche venerdí 11 alle 16.50 e lo start alle 14.00 di sabato 12 novembre.

A seguire domenica si terrà il consueto Rookie Test che vedrà al volante delle vetture vincitrici di categoria i migliori giovani talenti dell’endurance e nomi di rilievo che si affacciano al mondo delle gare di durata. Quest’anno potrebbe verosimilmente esserci una gradita sorpresa per i colori italiani…

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo,

L’entry list provvisoria della 8 Ore del Bahrain

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ELMS – A Spa debutta Correa. Prema e Proton in odore di titolo anticipato

41 come a Barcelona le vetture che affronteranno il penultimo round dell’European Le Mans Series 2022 sull’iconico tracciato di Spa-Francorchamps. La novità più importante nell’entry lista diffusa in queste ore è sicuramente il debutto di Juan Manuel Correa in casa Prema.

Il pilota statunitense di natali ecuadoregni era stato annunciato sin da inizio stagione ma ha dovuto posticipare la sua partecipazione alla serie europea alla vigilia del season opener di Le Castellet; qui ritroverà la pista dove è rimasto vittima del pauroso incidente che lo ha tenuto lontano della piste per quasi due anni.

Prema ricordiamo è reduce dal trionfo di Barcelona, il terzo su quattro gare sin qui disputate, che ha permesso al team tricolore di allungare ulteriormente sulla concorrenza, capitanata dal Panis Racing, ora a 21 lunghezze.

Basterebbero appena 6 punti ed un ritiro di questi ultimi per assicurarsi il titolo con una gara di anticipo, considerando che i terzi classificati di United Autosports sono distanziati di ben 37 punti.

Restando nella categoria maggiore, a Spa mancheranno invece due protagonisti della stagione; in primis Sophia Floersch, che cederà il volante dell’Oreca #19 di Algarve Pro Racing al rumeno Filip Ugran, già visto nel FIA F3 con Jenzer ed MP, e Jack Aitken, colonna del Racing Team Turkey, leader tra le Pro/Am, impegnato nell’ADAC GT Masters con l’Emil Frey Racing.

UPDATE: Sophia Floersch prenderà parte al round DTM del Red Bull Ring in virtù degli impegno che la legano allo Schaeffler Group.

Il pilota che affiancherà Salih Yoluc e Charlie Eastwood sulla capolista Pro/Am verrà annunciato in seguito, cosí come il terzo driver in casa Duqueine, squadra che a Barcelona ha schierato all’ultimo momento Anders Fjordbach al posto di Reshad de Gerus.

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AF Corse dopo la vittoria di Barcelona cercherà di ridurre il gap di 15 punti dal team battente bandiera turca ma gestito dai britannici di TF Sport, guardandosi al tempo stesso anche dal Nielsen Racing, che li precede di 5 lunghezze.

Tra le LM P3, ennesima novità in Eurointernational, che sulla Ligier #10 schiererà il portoghese Miguel Cristóvão, già visto nelle ultime due tappe lusitane della Le Mans Cup col Team Virage, insieme allo spagnolo Xavier Lloveras. Sull’altra JS P320 invece, debutto di un altro spagnolo, Santiago Concepcion Serrano.

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La lotta in classifica è serratissima, con il trio della Ligier Inter-Europol #13 a tallonare dopo i due successi consecutivi di Monza e del Circuit de Catalunya, i favoritissimi capolista di Cool Racing, distanziati ora di appena 5 punti.

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Anche in GTE l’equipaggio capolista di Proton Competition è reduce da due vittorie. Christian Ried, Gianmaria Bruni e Lorenzo Ferrari a Spa potrebbero chiudere in anticipo la pratica titolo dati i ben 28 e 29 punti di vantaggio sugli alfieri di Spirit of Race e Kessel Racing/Car Guy.

A complicare le cose sicuramente il Success Ballast, che sulla Porsche #77 raggiunge il peso massimo di +45 kg contro i 20 di Matt Griffin e soci ed i 15 della Ferrari giallo canarino. Questi ultimi affiancheranno lo statunitense Conrad Grunewald al posto di Takeshi Kimura, a Frederik Schandorff ed al driver Peugeot Mikkel Jensen.

In casa JMW dopo la parentesi di Barcelona ritorna Matthew Payne, mentre infine viene inoltre ancora listato Christian Hook, assente per motivi personali in Catalogna sulla Ferrari #33 del Rinaldi Racing.

L’inizio ufficiale delle ostilità sul circuito delle Ardenne è previsto per venerdí 23 settembre alle 11.30 con le prime libere. Qualifiche sabato 24 a partire dalle 14.25 e start della 4 Ore di Spa-Francorchamps alle 11.30 di domenica 25 settembre. Qualifiche e gara come sempre fruibili gratuitamente sul sito ELMS e sui canali social della serie.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list della 4 Ore di Spa-Francorchamps