Archivi tag: ELMS

_PL54353

WEC – La Journèe Test premia Toyota e Ferrari

Appena conclusa la Journèe test della 93ma 24 Ore di Le Mans. Il responso di queste prime sei ore di prove premia Ferrari, subito sul pezzo al mattino con Robert Kubica ed il tempo di 3.27.010 con la gialla #83 di AF Corse, e…toh, Toyota!

_PLB2456

Brendon Hartley e la GR010-Hybrid #8 (quella senza livrea celebrativa, per intenderci, nel pomeriggio hanno segnato la migliore prestazione della giornata con 3.26.246, lasciando a mezzo secondo James Calado con la #51 leader del mondiale.

Ovviamente si tratta di test, ma potrebbero già delineare un quadro complessivo molto diverso da quanto ipotizzato alla vigilia, soprattutto in funzione dei risultati delle prime tre gare del mondiale.

Dietro alle Rosse e alle Hypercar giapponesi infatti, sono rispuntate le Cadillac, le Alpine e.. (scusate gli ennesimi puntini sospensivi ma ci stavano) le Porsche!! Laurens Vanthoor ha infatti portato la 963 Penske #6 in P5 nelle prime tre ore, mentre Kevin Estre ha alzato la posta – ed il limite – nel pomeriggio, portandosi a 1”1 dal leader di giornata.

Le Aston Martin Valkyrie per una volta non sono i fanalini di coda del lotto delle Hypercar, infatti pare abbiano un nuovo contender per questa ingrata posizione, nella forma delle Peugeot 9X8, incredibilmente fuori dal passo dei primi.

_PLB6565

Tra le LM P2 Pietro Fittipaldi chiude al top con la #22 di United Autosports ed il tempo di 3.35.770 davanti a Mathias Beche e Louis Deletraz, alfieri di TDS e AO Racing tra gli equipaggi Pro/AM. Al mattino, sorpresa Patrick Pilet con la vettura di RLR MSport, autore di 3.36.593.

_PLB4731

Tra le GT3 infine, la lotta sul filo dei millesimi ha premiato in entrambe le sessioni la Lexus #87 e Josè Maria Lopez, al comando al mattino per poi ritoccare il proprio stesso limite nel pomeriggio di quasi 2” chiudendo con 3.55.276.

Spazio al mattino anche per la riserva Sophia Flöersch di Algarve Pro Racing. Chissà che non sia un segnale dell’atteso effetto domino riguardante la sostituzione di Lance Stroll in F1…

E’ la Ferrari di Alessio Rovera a chiudere alle spalle della riserva Toyota, ancorchè ben distaccato nella conta dei tempi complessiva, a riprova del buon stato di forma del varesino e della #21 di VISTA AF Corse.

Diverse le interruzioni, come da copione. Al mattino è stata l’Oreca 34 di Inter-Europol a chiamare in causa la Safety Car, fuori alla chicane Ford, nel pomeriggio invece, presto una red flag per la BMW #20, ferma alle Porsche con Sheldon van der Linde, ed in coda alla sessione due nuove interruzioni protagoniste l’Oreca di Giorgio Roda, all’entrata di Indianapolis con l’Oreca Proton, e Brenton Grove, pure out alle Porsche con la Mercedes #63 di Iron Lynx.

La 24 Ore di Le Mans entrerà nel vivo mercoledí 11 giugno con le prime libere a partire dalle 14.00. Lunedí riposo generale, mentre martedí sarà dedicato al pubblico con pit walk e sessione autografi.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati della Morning Session

I risultati della Afternoon Session

_PLB1048

WEC – La parola ai piloti Ferrari prima delle Journèe Test

Le dichiarazioni della vigilia di Le Mans dei piloti Ferrari, raccolte nel corso del Pesage in Place de la Republique.

_PLB0899

Iniziamo con Antonio Giovinazzi (Ferrari 499P #51)

Dopo due vittorie siamo finalmente pronti per Le Mans: che sensazioni hai in vista del test di domani e soprattutto per la prossima settimana?

“Essere a Le Mans è di per sè sempre molto bello, dopo due anni positivi per Ferrari. Arriviamo da leader del campionato, che resta il nostro obiettivo prioritario. Se non riusciremo a vincere, il nostro target è comunque quello di ottenere più punti possibili per non rovinare quanto fatto tra Lusail, Imola e Spa.”

“Le Mans è sempre differente dalle altre gare, e dovremo attendere la domenica mattina della gara prima di fare qualsiasi valutazione. Domani sarà importante invece fare più giri possibili al fine di avere il miglior feeling possibile in vista della corsa, dato che Le Mans è un tracciato molto lungo e non è mai semplice essere competitivi sin da subito”.

_PLB0881

Proseguiamo con Antonio Fuoco (Ferrari 499P #50)

Cosa è cambiato rispetto al 2024 per Ferrari?

“Sicuramente abbiamo una maggior esperienza sull’auto rispetto al 2024 e soprattutto al 2023. Quest’anno l’auto ha effettuato uno step importante, siamo diventati più competitivi in quasi ogni area della 449P. Credo che domani scopriremo i nostri rivali: Toyota è certamente in lista per il successo insieme a Porsche, Cadillac, BMW e direi anche Alpine”.

Come valuti il nuovo format delle qualifiche? 

“Il nuovo format delle qualifiche è bello per lo show perché con due piloti differenti puoi avere un risultato differente tra la prima e la seconda sessione. Solitamente si pensa solo alla gara, ma l’auto dovrà essere predisposta per due piloti”.

_PL52009

Le tue sensazioni un anno dopo…

“Penso che tornare in un evento del genere sia sempre speciale, dopo dodici mesi realizzi quanto è stato fatto. Onestamente nell’ultimo anno non sono riuscito a capire bene quanto sia successo, ma iniziare nuovamente il weekend è incredibile”

C’è un po’ di pressione dopo tre vittorie consecutive?

“Arrivare a Le Mans con tre vittorie consecutive sicuramente ci mette pressione, ma credo che sia fondamentale non sbagliare questa corsa che vale doppio, concretizzare il risultato sarà fondamentale se non potremo contendere per il successo”.

_PLB0996

Chiudiamo con Robert Kubica (AF Corse Ferrari #83)

Cosa vi aspettate alla vigilia del weekend?

“Sicuramente ci attende una bella sfida, ogni anno Le Mans è qualcosa di unico soprattutto con una griglia così compatta. Tanti hanno una concreta chance, molto di più dell’anno scorso, visto che dovrebbe esserci bel tempo. Rispetto al 2024 inoltre tutti sono cresciuti e tante squadre si preparano principalmente per questa corsa. Non possiamo dire però di essere avvantaggiati rispetto ai nostri rivali: l’avvicinamento alla corsa è ancora lungo ed è necessario restare calmi senza perdere l’attenzione sull’obiettivo finale nella speranza di arrivare più avanti possibile agli altri domenica pomeriggio alle 16:00”.

Il 2025 a parte Spa è iniziato bene. Avete qualcosa di particolare in programma per la giornata di domani?

“Sono curioso di vedere come si comporterà l’auto in pista. Quest’anno siamo partiti forte e spero di avere nuovamente sensazioni positive anche a Le Mans. Non credo onestamente di trovare delle sorprese negative, e spero di avere un buon feeling già dai primi giri di domani. Già questo sarebbe una buona partenza in vista delle qualifiche”.

Interviste raccolte da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

_PLB0113

WEC – Parlano Jessica Dane, boss Corvette, e Ben Keating, leader delle GT3

A Place de la Republique abbiamo avuto la possibilità di conoscere Jessica Dane, da quest’anno responsabile motosport di Corvette Racing.

Non è la prima volta che vieni a Le Mans, ma da quest’anno credo che per te sia leggermente diverso….

“In effetti è la mia quarta Le Mans, ma la prima da responsabile Corvette Racing. Sicuramente sarà un’edizione particolare come del resto tutta la stagione 2025”.

Quest’anno avete avuto nuovi clienti in Asia ma anche in Europa. Quali sono i prossimi obiettivi? Ci sono in arrivo ancora nuove squadre?

“In teoria si, potremmo avere nuove squadre il prossimo anno, se tutto va bene, in IMSA WTSC, GT World Challenge ed European Le Mans Series. Siamo molto soddisfatti in ogni caso di come stanno andando le cose e di avere tre Z06 GT3.R in azione qui a Le Mans.” 

“Il nostro focus come programma è quello di avere più qualità rispetto alla quantità, e l’intenzione è di mantenere questo piano anche per il futuro nonostante l’aumento degli impegni. In ogni caso tutte le opzioni restano aperte per acquisire nuovi innesti”.

Avete vinto in Asia con un nuovo cliente ed ora siete presenti anche nel GTWC Europe. Manca però l’Australia…

“Per ora si. Ci sono persone interessate alla Corvette Z06.R anche in Australia, ma nulla è deciso attualmente per il 2026”.

Avete pensato anche ad una vettura PRO per il GTWC Europe?

“Sarebbe bello avere una Corvette PRO nel GTWC Europe, tutto resta possibile per la prossima stagione. Per ora quest’anno avremo tre auto in Europa per la 24h di Spa, due titolari con Steller ed una con JMR. Tutti i nostri clienti hanno di fatto ottenuto almeno un successo tra Asia ed America da inizio anno ad oggi”.

_PLB0310

Manca però ancora la vittoria in IMSA in GTD PRO..

“In IMSA siamo riusciti a vincere in GTD la Rolex 24 con AWA. Purtroppo non è ancora arrivato il successo in GTD PRO, ma a Daytona e nella recente gara di Detroit siamo andati molto vicini ad ottenere il risultato sperato”.

BMW ha aggiornato molto presto la sua M4 GT3: state pensando anche voi ad una evoluzione?

“GM e Corvette Racing valutano sempre degli aggiornamenti per l’auto. Attualmente però nulla è deciso in merito”

A seguire, un breve scambio con Ben Keating, attualmente leader del FIA WEC in LMGT3 con la Chevrolet #33 TF Sport al fianco di Daniel Juncadella e Jonny Edgar.

_PLB0117

Spa è ormai un capitolo chiuso: sei pronto per Le Mans? 

“Spero che questo fine settimana vada meglio rispetto a Spa. A Le Mans tutto è differente, non sai mai cosa può succedere fino a quando non sei realmente in pista. Questa è la mia 12ma Le Mans, e sono alla mia decima auto differente, e spesso anche con un compagno di squadra diverso.”

E tanti di loro dopo hanno avuto una discreta carriera..

“In effetti sono famoso per fare crescere i piloti silver, che poi diventano gold, e io devo cercare un altro silver… (ride).”

Dopo le ultime gare ti vedi ancora in lotta per il titolo?

“Credo che il campionato verrà deciso a Le Mans anche quest’anno. Chiunque vincerà qui sarà il nuovo leader della serie grazie ai punti doppi”.

Interviste raccolte da Luca Plelegrini

Foto: Piero Lonardo

_PL52174

WEC – Le Mans: le dichiarazioni del primo giorno del Pesage

Nella tradizionale cornice del Pesage di Place de la Republique abbiamo incontrato diversi protagonisti della prossima 24 Ore di Le Mans. Di seguito alcune delle loro dichiarazioni:

_PLB0036

Nico Varrone (Proton Competition Porsche 963 #99)

“Correre a Le Mans è sempre speciale. A Spa abbiamo avuto un problema che ci ha costretto al ritiro troppo presto, qui speriamo di effettuare una prova tranquilla senza problemi. Chiaramente non abbiamo le risorse che ha Porsche Penske, ma credo che stiamo facendo un ottimo lavoro insieme al team”.

_PLB0086

Dennis Olsen (Proton Competition Ford Mustang GT3 #88)

“Il nostro pacchetto è buono e sicuramente siamo più fiduciosi rispetto alla passata stagione. Ho vinto a Daytona e spero di ripetermi anche qui prima di andare al Nuüburgring per il ritorno di Ford anche in quel tracciato. Il podio di Spa poi ci motiva tanto in vista di questa corsa, anche grazie al fatto che l’auto è migliorata tanto negli ultimi mesi”.

Giammarco Levorato (Proton Competition Ford Mustang GT3 #88)

“Ho lavorato tanto al simulatore per preparare la 24h di Le Mans. Per me è tutto nuovo a partire dal Pesage in piazza. Il test day per me sarà importante per imparare realmente la pista, perchè dal vivo spesso ci sono delle differenze come peraltro è giusto che sia. Non credo in ogni caso di essere mai arrivato così preparato per un evento, ho ancora qualche rimpianto per Daytona dello scorso anno, dove sono stato chiamato all’ultimo momento ed ho avuto poco tempo per prepararmi”.

_PLB0046

Lilou Wadoux  (Richard Mille AF Corse Ferrari 296 GT3 #150)

“Tornare a Le Mans dopo un anno d’assenza è particolare, speriamo che quest’anno vada meglio rispetto al 2023 ed arrivare a questo evento dopo aver trionfato a Le Castellet in ELMS ci motiva ancora di più in vista della corsa più importante dell’anno”.

Riccardo Agostini (Richard Mille AF Corse Ferrari 296 GT3 #150)

“Abbiamo una buona line-up e sicuramente possiamo essere competitivi. Essere a Le Mans è speciale, per me è la prima volta come lo sarà per la 24h di Spa di fine mese. Siamo motivati, ma capiremo molte più cose solamente dopo il test day di domenica”.

_PLB0044

Luca Ghiotto (Inter-Europol Competition ORECA LMP2 PRO Am #43)

“Ero stato a Le Mans ai tempi della Nissan, ma da pilota è tutto differente e già qui al Pesage è tutto molto bello. Abbiamo una solida line-up e credo che possiamo fare bene in un evento che per noi non è parte di nessun campionato. Peccato per quanto successo invece al Paul Ricard. Con le gomme fredde non è mai semplice gestire la vettura. Il contatto che ho avuto non ci voleva, la direzione gara ha guardato i video, ma non ha sanzionato nessuno banalmente perché non avevamo colpe in quella situazione”.

_PLB0574

Felipe Drugovich (Cadillac Whelen #311)

“Per ora sono qui e sono pronto per scendere in pista. Sono contento di tornare finalmente a guidare la V-Series.R dopo Daytona. Onestamente non so al momento se dovrò andare in Canada a sostituire Lance Stroll, ma in ogni caso ho un contratto da rispettare con Aston Martin F1”.

_PLB0107

Dries Vanthoor (BMW M Hybrid V8 WRT #15)

“Tornare a Le Mans è unico e siamo fiduciosi in vista del weekend. Le pole position in IMSA ed i podi nel Mondiale sono due segnali molto positivi, speriamo di fare bene anche qui anche in gara e non solo in qualifica come l’anno scorso”.

Kevin Magnussen (BMW M Hybrid V8 WRT #15)

“Vengo qui da tantissimi anni e già quando seguivo mio padre ero molto emozionato e conservo tanti ricordi. E’ anche speciale arrivare come contender per il successo overall. La macchina ha del buon potenziale come abbiamo visto anche a Spa nell’ultima corsa disputata, ora non resta altro che vedere come andranno i test prima delle qualifiche di mercoledì”.

_PLB0399

Malthe Jakobsen (Peugeot 9X8 #93)

“Ho ancora tante cose da imparare, ma sono pronto per la 24h Le Mans. Per me è un onore rappresentare Peugeot a casa propria e siamo determinati a lottare dopo i segnali positivi che abbiamo riscontrato a Spa. Il passo era molto buono, ma come sempre questa corsa non ha eguali nel calendario e di conseguenza tutto può succedere”.

Riccardo Pera (Manthey 1st Prohm Porsche 992 GT3-R #91)

“Ogni valutazione deve essere fatta dopo il test, lì capiremo dove siamo ed avremo qualche informazione in più. Tornare a Le Mans è sempre bello, spero però finalmente di portare a casa quel trofeo che ho sfiorato in due occasioni. Speriamo che sia la volta buona…”

Loek Hartog (Manthey Porsche 992 GT3-R #90)

“Sono determinato in vista della prima Le Mans e di un mese con altre due 24h dopo il podio di settimana scorsa a Monza nel GTWC Europe. Abbiamo una line up molto competitiva e credo che possiamo fare bene, domenica non vedo l’ora di fare i miei primi giri sul Circuit de la Sarthe. Disputare tre gare così importanti in successione non è facile soprattutto se sei al debutto in GT3, credo però che delle tre la più semplice da disputare sia la 24h di Spa”.

_PLB0597

Ferdinand Habsburg (Alpine A424 #35)

“Credo che abbiamo delle buone chance, l’auto è cambiata tanto rispetto alla passata stagione e siamo molto più preparati. Personalmente arrivo all’evento con un feeling migliore, lo scorso anno non avevo più corso dopo Lusail per infortunio. Adessso conosciamo meglio il prototipo e sappiamo dove intervenire in caso di problemi. I miglioramenti sono evidenti e non sono solo legati al ‘Joker’ che abbiamo usato per avere un prototipo più affidabile, soprattutto in termini di guidabilità, una serie di modifiche positive che ci lascia ben sperare in vista della 24h di settimana prossima”.

_PLB0710

Mattia Drudi (Heart of Racing Aston Martin Vantage GT3 EVO #27)

“Il mio primo pensiero è quello di imparare la pista, perchè sarò l’unico dell’equipaggio a non aver mai guidato qui. Sicuramente è speciale sentirsi protagonisti di questo evento a partire dal Pesage. Abbiamo delle buone chance per fare bene ed onestamente non vedo l’ora di iniziare. Indubbiamente sarà un periodo molto impegnativo per me con tre eventi da un giorno ed uno da 25 ore in successione! “

Ricordiamo infatti che il vincitore dell’ultima edizione della 24h di Spa disputerà la 25h Fun Cup la settimana seguente alla corsa valida per il GT World Challenge Europe Powered by AWS. Insieme a lui altri sei piloti saranno impegnati in successione tra la 24h di Le Mans, la 24h del Nürburgring e la 24h di Spa.

Alex Riberas (THOR Aston Martin Valkyirie #009)

“Al momento sono molto concentrato in vista dei test, ma sicuramente la settimana prossima sarà emozionante correre nella classe regina. A Spa le cose sono andate bene e stiamo progredendo nella giusta direzione. Senza dubbio ad ogni giro che facciamo conosciamo meglio il prototipo, anche se l’obiettivo finale è soprattutto arrivare al traguardo senza accusare problemi”.

Interviste raccolte da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

_PL56082

WEC – Sul BoP abbiamo scherzato… oppure no! Chi al posto di Stroll?

Ricordate che ieri vi abbiamo informato che era trapelata, a cura di un noto media transalpino già avvezzo a questi scoop, una tabella col BoP di Le Mans delle Hypercar? Bene, poco fa è stato finalmente pubblicato sul sito della FIA il Balance of Performance ufficiale, datato, attenzione, 03/06/2025, ed è diverso.

Ma cos’è successo: un abbaglio dei colleghi? Un pesce d’aprile? Sempre secondo i colleghi, i costruttori, che hanno 48 ore per esporre le proprie istanze al WEC Committee, pare siano stati per una volta ascoltati, e da qui questa nuova versione delle equivalenze

Cercheremo ovviamente di capirne di più dai diretti interessati, ma nel frattempo carta canta, e, se i pesi minimi risultano confermati per tutte e otto le vetture, discorso leggermente diverso per quanto riguarda i valori relativi alle potenze massime, ma soprattutto risultano completamente diversi i valori di energia massima per stint, valori che infatti avevamo ritenuto perlomeno curiosi, in assenza di una motivazione specifica.

Resettate quindi questa parte e prendete nota che l’Alpine perderà 6 MJ per stint rispetto al 2024. Le Aston Martin, cui nella versione diffusa inizialmente non veniva attribuito alcun valore, correranno con 910 MJ per stint, 2 in più rispetto a Spa. A seguire, le BMW godranno comunque di un notevole incremento di 15 MJ, che scendono a 13 per le Porsche, mentre infine Ferrari, Cadillac e Peugeot potranno utilizzare rispettivamente 7, 5 ed 1 MJ extra rispetto allo scorso anno.

Diffuso inoltre anche il BoP delle GT3. Alleggerite notevolmente nel peso minimo praticamente tutti i marchi escluse le Lexus, che perdono solo 1 kg. A livello di potenza massima sono invece Corvette, McLaren e Porsche a rimanere al palo. In tema di energia massima per stint infine, solo Ford e Porsche vedono ridursi i MJ a disposizione (-3 e -4 rispettivamente) e le Lexus correranno con lo stesso parametro del 2024.

Le Mans: 24 Hours of Le Mans 2025 on June, 5, 2025, (Photo by Juergen Tap)

E proprio di Porsche sono le ultime livree speciali esposte nella pitlane ancora inoperosa del Circuit de la Sarthe. La #90 con la livrea del Chip Hart Racing utilizzata nelle riprese del film sulla F1 con Brad Pitt per Antares Au, Klaus Bachler e Loek Hartog e l’esemplare delle Iron Dames. Entrambe domani, meteo permettendo, faranno bello sfoggio di sè in Place de la Republique per il tradizionale Pesage.

Dames

Resa nota infine anche l’entry list della Journèe Test. Come avrete sicuramente appreso da altri media che trattano perlopiù Formula 1, va trovato il sostituto dell’infortunato Lance Stroll per il prossimo GP del Canada, concomitante con la 24 Ore.

Atteso che i due reserve driver Aston Martin F1, Felipe Drugovich e Stoffel Vandoorne, sono entrambi già impegnati qui sulla Sarthe rispettivamente con Cadillac e Peugeot, potrebbe essere valutata in quest’ottica la presenza di Louis Deletraz, già iscritto con l’Oreca LM P2 di AO Racing, nell’equipaggio della V-Series.R #311.

_PL52610

Insieme al campione in carica ELMS potrebbero essere coinvolti in questo gioco del domino legato alla designazione del sostituto di Stroll anche Sophia Floersch e Bijoy Garg, riportati nelle line-up di Algarve Pro Racing ed Inter-Europol, cosí come Theo Pourchaire, reserve driver designato Peugeot.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Manthey, Iron Dames

L’entry list della Journèe Test

_PL51532 (1)

WEC – Trapela il BoP di Le Mans delle Hypercar… Cambio di line-up per Iron Lynx

Ancora una volta sfugge in modo carbonaro il Balance of Performance di una gara del FIA WEC, e non si tratta di una gara qualsiasi, ma della 24 Ore di Le Mans.

Inutile continuare a domandarci perchè alcuni colleghi, a differenza di altri, abbiano modo di conoscere e poter diffondere questi dati prima che vengano pubblicati sul sito ufficiale FIA – beninteso, sappiamo per certo che i costruttori li conoscono già da tempo eh -  ma tappiamoci ancora una volta il naso e andiamo ad analizzare queste equivalenze, dandole per certe, che ricordiamo essere specifiche per l’evento della Sarthe….

_PL59958

Peso minimo sostanzialmente invariato rispetto al 2024 per tutte le vetture a parte le Peugeot 9X8, che ricevono un abbuono di ben 8 kg, abbuono che potrebbe essere giustificato dalle modifiche alla vettura approntate durante l’off season, qualora il costruttore francese avesse fornito ai media un maggior dettaglio dei joker messi in campo. Le Toyota rimangono le LMH più pesanti con 1.053 kg a vuoto, mentre le Aston Martin vengono alleggerite di 5 kg rispetto a Spa e diventano le più leggere della categoria con 1.030 kg.

Le cose cambiano invece in termini di potenza massima. Entro i 250 kmh, sono quattro le vetture a beneficiare di un aumento: Toyota (+12 kW), Cadillac e Alpine (+11 kW) e Ferrari (+9 kW) rispetto allo scorso anno. Aggiustamenti minori per Porsche (+2 kW) e Peugeot (+1 kW), mentre rimane inalterata la potenza alle velocità inferiori per le BMW.

Sopra i 250 kmh invece, assistiamo ad aggiustamenti che ancora una volta troviamo, dall’esterno, poco omogenei. Porsche e BMW godranno di 7 kW extra, Cadillac di 5 kW, Toyota e Ferrari di 1 kW in più rispetto al 2024. Poco comprensibile in questi termini (ma anche qui per giudicare dovremmo conoscere maggiormente in dettaglio i segreti nascosti dei joker) le riduzioni di 5 kW e 3 kW assegnate a Peugeot ed Alpine rispettivamente.

_PL59966

Le Valkyrie godranno dello stesso parametro di 520 kW gestito a Spa entro i 250 kmh, mentre rispetto all’ultima gara potranno godere di 10 kW extra al di sopra di questa velocità.

Ma dove le cose si fanno ancora più curiose è a livello di Energia massima per stint, con enormi aumenti rispetto allo scorso anno. Accreditati +23 MJ per stint alle BMW, 22 MJ alle Porsche, 17 MJ alle Toyota e 16 MJ a Cadillac e Ferrari. Solo 3 e 2 MJ extra concessi invece a Peugeot ed Alpine, che diventano, insieme alle 499P, le Hypercar più efficienti. Evidente l’intenzione da parte dei legislatori sportivi di cercare di allungare gli stint di almeno un giro.

_PL59950

Le Aston Martin infine, udite udite, correranno senza doversi preoccupare di questo parametro! Non credo si debbano aggiungere commenti.

AWA

WTR

Frattanto fra una livrea celebrativa e l’altra (qui sopra i colori delle entry di AWA e WTR), Iron Lynx cambia l’equipaggio di una delle sue Mercedes AMG GT3. Claudio Schiavoni continua ad accusare i dolori di schiena che lo hanno forzatamente tenuto al palo sia a Le Castellet in ELMS che a Spa, per cui la vettura #60, originariamente iscritta per lo stesso Schiavoni, Matteo Cressoni e Matteo Cairoli verrà portata in gara da Andrew Gilbert, Fran Rueda e Lorcan Hanafin. Questo trio dovrebbe proseguire anche per il resto della stagione.

Gilbert-Rueda-Hanafin_WEC

Appuntamento per tutti in Place de la Republique a Le Mans il 6-7 giugno per il tradizionale Pesage, prima della Journèe Test di domenica 8 giugno.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, WTR, AWA, Iron Lynx

_PL51856

WEC – Le dichiarazioni del post-gara di Spa

La 6 Ore di Spa-Francorchamps culminata con la doppietta Ferrari, ha fornito diversi spunti degni di nota, dalla gestione delle posizioni tra le due 499P alla spettacolare battaglia con la BMW #20, senza dimenticare il successo in GT3 della Ferrari 296 GT3.

Di seguito le dichiarazioni raccolte nell’immediato post-gara. Iniziamo dai vincitori:

_PLM1236

James Calado (#51 Ferrari):

“Dopo le prove, non sapevamo molto bene come sarebbe andata la gara, nelle libere ho compiuto solamente una decina di giri. Ho avuto un buon inizio, sono salito in seconda posizione e successivamente ho tentato di gestire le gomme. Probabilmente ho risparmiato un po’ troppo, nel secondo stint infatti ero più rapido. In ogni caso tutto fantastico, ringrazio la squadra e i miei compagni per l’ottimo lavoro. La strategia era perfetta, e ora siamo pronti per guardare alla prossima gara”.

Alessandro Pier Guidi (#51 Ferrari):

“Ho vissuto una gara non facile lottando molto in pista perché dovevo recuperare delle posizioni perse con la strategia differente. Il traffico poi è un altro elemento da tenere sempre in considerazione, non ero mai rilassato in macchina, ma alla fine tutto è andato bene e il team ha fatto un ottimo lavoro. In un certo senso è una sorta di rivincita dell’anno scorso”.

Antonio Giovinazzi (#51 Ferrari):

“Prima di tutto voglio ringraziare i miei compagni ed i meccanici, che hanno fatto un ottimo lavoro per aggiustare la macchina dopo il mio incidente nelle FP2. Non è stato un buon inizio del weekend, e vincere non è stato facile come ad Imola. Credo comunque che abbiamo dimostrato di essere davvero forti”.

A seguire altri protagonisti della gara

Miguel Molina (#50 Ferrari):

“Se scegli una strategia differente poi la devi portare fino alla fine ed in ogni caso abbiamo chiuso al secondo posto. Il miglioramento è significativo rispetto al 2024 e l’auto è sempre competitiva in ogni tracciato ed anche in qualifica siamo più che mai competitivi. Alla fine abbiamo anche raccolto altri punti preziosi per il campionato costruttori”.

 

Kevin Magnussen (#15 BMW):

“Abbiamo fatto una partenza incredibile, e dopo il primo giro perfetto siamo riusciti a recuperare altre posizioni. La BMW ha mostrato di essere competitiva con le soft e siamo stati gli unici ad adottare questa strategia. Penso che dobbiamo essere contenti dopo le due penalità assegnate. Purtroppo quella per la Virtual Safety Car è stato un mio errore: in F1 la situazione è completamente differente quando imbocchi la corsia dei box in quella situazione.”

_PL55906

Robin Frijns (#20 BMW):

“Il podio forse poteva essere possibile, la vittoria non credo. Con gomme nuove l’Alpine era più veloce, e in generale hanno avuto un ritmo maggiore rispetto a noi durante tutto l’evento. Il duello con Alessandro Pier Guidi è stato emozionante anche in auto: non so se ho toccato il muro nella discesa verso l’Eau Rouge o con la stessa Ferrari. Sicuramente ad un certo punto ho dovuto girare il volante verso sinistra, perchè non c’era molto spazio tra la mia vettura ed il muro. Il problema avuto ai freni che ci ha portato al ritiro invece non è mai stato riscontrato prima in pista e non ne sappiamo con esattezza la causa”.

_PL52005

Alessio Rovera (#21 VISTA AF Corse Ferrari 296 GT3):

“Sono entrato in auto in 10ma posizione con gomme nuove, quindi sapevo che era il momento di provare a recuperare più posizioni possibili. Ho attaccato, ma ho provato anche a gestire i pneumatici il più possibile. La macchina è stata davvero competitiva e non è sempre facile superare con l’aria sporca dei rivali. Fortunatamente poi ho avuto un nuovo treno di gomme nuove ed è stato bellissimo”.

Mattia Drudi (#27 Heart of Racing Aston Martin Vantage EVO GT3):

“La prima parte di gara è stata molto positiva ed avevamo il passo per restare davanti. La penalità purtroppo ci ha rovinato la giornata, ma è stata soprattutto la Safety Car a danneggiarci, perchè avevamo il margine per stare davanti. Nel penultimo pit ci siamo fermati prima degli altri e questo ci ha permesso di passare la BMW, purtroppo però eravamo troppo lontani dalle Ferrari. Peccato perchè avevamo la macchina per andare a podio”.

Riccardo Pera (#92 Manthey 1st Phorm Porsche 992 GT3-R):

“Oggi abbiamo massimizzato, ad un certo punto mi sono anche trovato davanti, ma poi non potevo fare molto. Non avevamo il passo per tenere gli altri e sicuramente la penalità per speeding in pitlane non ha aiutato. In ogni caso siamo riusciti a guadagnare terreno in classifica sulla Corvette #33 e questo è importante per il campionato”.

Gianmarco Levorato (#88 Proton Competition Ford Mustang GT3):

“Siamo soddisfatti, avevamo bisogno di questo risultato. Abbiamo fatto tutto bene dall’inizio alla fine, la macchina andava molto forte e non abbiamo sbagliato mai in nessuna occasione, ma la prima Ferrari, la #21, era imprendibile. Sono felice dei passi in avanti che abbiamo fatto. Arrivare a Le Mans – sarà la mia prima volta – con un podio ci permette di essere più carichi. Ford e Proton Competition stanno facendo un ottimo lavoro”.

Chiudiamo con Giuliano Salvi, Race & Test Operation Manager Ferrari:

“È stata una gara davvero molto dura. Non so come sia stata percepita dall’esterno, ma per noi è stata davvero molto complicata. Ci aspettavamo qualcosa del genere. Le libere 2 ci hanno dato un quadro più chiaro dei valori in campo nel weekend e abbiamo visto uscire Cadillac, Alpine e BMW. Quindi, non c’era una strategia semplice possibile e quello che abbiamo deciso di fare è stata una sorta di decisione naturale.”

“Non abbiamo imposto la strategia a nessuna delle due vetture, anche perchè non c’era una situazione chiara, e tutto è stato definito all’ultimo pitstop. Penso che anche gli altri fossero nella stessa situazione. Quindi abbiamo deciso di coprire entrambe le possibilità, e alla fine è stata una scelta vincente.”

“Quest’anno abbiamo lavorato parecchio sullo sfruttamento delle gomme e penso che Ale (Pier Guidi – ndr) nel finale abbia capito meglio di tutti cosa fare. Abbiamo impostato la macchina per lui, in pratica. E ci è riuscito perché in pratica bisognava fare doppi stint con le gomme. Ma poi non è stato così facile perché l’usura era marginale, quindi abbiamo dovuto fare qualche trucchetto per cercare di mantenere le prestazioni per la seconda squadra. Con loro siamo stati molto bravi, lavorando solo nell’ultima parte sul degrado delle gomme.”

“In termini di gomme, le due vetture hanno usato strategie simili, solo che cercavano di allungare la gara con un maggiore risparmio di carburante, cercando di alzare la velocità e di evitare l’ultima sosta. Quindi, è stata una decisione difficile perché, dalla nostra simulazione, non c’era una netta distinzione tra i due scenari.”

“Ci sono stati due momenti, uno per ciascuna delle auto, in cui le cose sarebbero potute andare molto diversamente, perché nel momento di un sorpasso in pista mi è stato detto via radio di non cedere la posizione. L’altro è stato qualcosa che non credo vedrò mai più, ovvero lo scambio delle posizioni tra le due vetture. C’è stato un rimprovero, sì, e quando eravamo under investigation abbiamo considerato di coprire la penalità con la #50”.

“Nicklas poi ha preso il posto di Antonio Fuoco nel finale perchè una caratteristica del suo stile di guida è un uso moderato delle gomme e del carburante. È stata una gara serrata, ma sono rimasto più sorpreso dalle qualifiche, quando ho visto un costruttore che era a 1,8 secondi da noi. Un distacco da LMP2. Le due brevi Full Course Yellow ci hanno poi aiutato a tenere dietro le Alpine.”

“Di sicuro da parte nostra non c’è niente di magico, perché penso che il vero ritmo si vede durante la gara, e durante la gara non abbiamo certo doppiato gli altri. Noi lavoriamo molto sulla simulazione e sull’intera gestione durante l’inverno e penso che abbiamo scatenato un bel potenziale.”

“In ogni caso anche la BMW avrebbe potuto vincere. Credo che la scelta da parte loro di correre con le soft con la #15 non sia stata un grande idea, ma l’altra macchina, la 20, avrebbe potuto farcela, e hanno sprecato tanto potenziale. Nessuno comunque può recuperare 1,6 secondi… e sono abbastanza sicuro che con una VSC in un diverso momento, l’Alpine 36 avrebbe potuto vincere senza problemi e probabilmente la BMW avrebbe potuto fare lo stesso. Quindi siamo stati in qualche modo fortunati che tutto sia andato a nostro favore.”

Interviste raccolte da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

AMG2025_24hLeMans_FINAL_Gruppe_2

WEC – Abbiamo i 186 di Le Mans. Tornano le frecce d’argento con Iron Lynx

Diffusa poco fa l’entry list completa della 93ma edizione della 24 Ore di Le Mans. 186 i piloti che prenderanno parte alla gara, tra cui ben 17 vincitori assoluti e 40 altri che hanno riportato un successo di classe.

Rispetto alla prima versione resa nota un paio di mesi or sono, già completati i ranghi della terza Porsche Penske, unico sedile ancora libero fra le Hypercar, cosí come Casper Stevenson ad unirsi all’equipaggio della Ferrari di Kessel Racing fra le GT3.

Nella stessa categoria sappiamo già anche che Martin Berry prenderà il posto occupato anche nel WEC da Christian Ried sulla Mercedes #61 di Iron Lynx. Il team riporterà sulla Sarthe le mitiche “frecce d’argento” con le tre AMG GT3 iscritte.

Tante invece le novità fra le LM P2. La categoria, non più presente dallo scorso anno nella serie mondiale, presenta ben 17 entry, tutte Oreca.

Iron_Proton

Reshad de Gerus occuperà il posto di Matteo Cairoli nell’ELMS nelle fila di Iron Lynx-Proton, mentre il team tedesco riproporrà la medesima line-up della serie europea composta da Renè Binder e Bent Viscaal sulla sua entry Pro/AM.

RLR MSport affiancherà a Michel Jensen Ryan Cullen e Patrick Pilet, stante l’assenza di Vector Sport fra i team accreditati, e IDEC schiererà nientemeno che il tre volte vincitore Andrè Lotterer al fianco dei leader ELMS Jamie Chadwick e Mathys Jaubert sulla #18, mentre sulla #28 Paul Lafargue ritroverà Job van Uitert e la new entry Sebastian Alvarez.

Equipaggio inedito per la #22 di United Autosports con Pietro Fittipaldi e Davide Heinemeier Hansson ad affiancare Renger van der Zande. Anche in casa TDS si ripropone l’equipaggio protagonista in ELMS Pro/AM, mentre sulla seconda entry del team, marchiata Panis VDS sarà Franck Perera, al debutto fra i prototipi, ad affiancare Oliver Gray ed Esteban Masson.

Prezzemolino Tristan Vautier infine rinforzerà i ranghi di CLX Pure Rxcing come in ELMS, cosí come Louis Deletraz in AO Racing.

AUTO - LIGIER JS2 RH2 - MAGNY-COURS

A Le Mans vi sarà inoltre l’occasione di ammirare in pista la Ligier Bosch JS2 RH2, prototipo a idrogeno sviluppato congiuntamente dal fornitore tedesco, insieme alla Alpine Alpenglow, già ammirata a Spa nel weekend.

Piero Lonardo

Foto: , Iron Lynx, Ligier

L’entry list aggiornata della 93ma 24 Ore di Le Mans

wec002

WEC – Toyota celebra i 40 anni a Le Mans

Livrea celebrativa per i 40 anni di Toyota a Le Mans. La GR010-Hybrid #7 che correrà nelle mani di Mike Conway, Nyck de Vries e Kamui Kobayashi sarà ispirata a quella iconica della TS020, la mitica GT-One, che gareggiò sulla Sarthe nel biennio 1998-99.

wec001 (1)

Per rappresentare il collegamento tra passato e presente, l’altra vettura iscritta per Brendon Hartley, Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa manterrà invece gli attuali colori utilizzati nel WEC.

La prima partecipazione di Toyota alla classica della Sarthe risale al 1985, con la 85C. Da allora sono state ben 61 le vetture del Sol Levante a competere a Le Mans, guadagnando cinque vittorie, 18 podi e 8 pole position con 62 piloti di 16 nazionalità.

wec003

Appuntamento in Place de la Republique a Le Mans il 6-7 giugno per ammirare dal vivo queste nuove colorazioni.

Piero Lonardo

Foto: Toyota Gazoo Racing

_PL51927

WEC – Trionfo tricolore a Spa: doppietta Ferrari in Hypercar e successo in GT3

Meglio di cosí per i nostri colori non poteva andare: la Ferrari piazza una doppietta tra le Hypercar con la #51 di Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado davanti alla #50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen. In GT3, il successo della 296 VISTA AF Corse #21 di Alessio Rovera, Simon Mann e Francois Heriau si completa col terzo posto della #54 di Davide Rigon, Francesco Castellacci e Thomas Flohr.

_DSC0170

All’appello manca solo la gialla #83 di AF Corse, penalizzata da un problema al turbocompressore, comunque classificata ancorchè con 39 giri di ritardo, al top tra i privati.

Una vittoria sofferta, complicata soprattutto dal passo gara dell’Alpine #36, che è arrivata anche a prendere la testa della corsa, con le strategie a farla da padrone nelle fasi finali, e che ha chiuso al terzo posto.

Decisive infatti le ultime soste, con gli splash di Pier Guidi e Mick Schumacher, col pilota di Alessandria che riusciva ad uscire davanti all’altra 499P, che a propria volta manteneva un cuscino sugli inseguitori, capeggiati dalla Toyota #8 e dalle due Cadillac. Ben 14 comunque le Hypercar (anche una delle due Aston Martin Valkyrie!) che hanno terminato la gara nel giro dei vincitori, anche grazie alle tante neutralizzazioni.

_PL51927

Degna di menzione la spettacolare lotta che ha visto protagonisti Pier Guidi e la BMW di Robin Frijns, con Schumacher a fare da interessato spettatore, all’inizio della sesta ora – alla fine la M Hybrid V8 ha ceduto le armi per problemi di freni – cosí come il rarissimo errore di posizionamento al pitstop delle due Toyota.

Fuori dai giochi per motivi diversi le due Peugeot, con la #93, a lungo nella top five, a chiudere in undicesima posizione, e la #94 out dopo una toccata con la BMW #20 (sí, sempre lei).

_PL52038

Determinante la strategia anche nelle GT3, con le due 296 GT3 VISTA AF Corse a prendere il controllo virtuale della gara nello stint finale, nonostante l’insidia delle due Ford Mustang e della Mercedes #61 trascinata da Maxime Martin.

Quest’ultima è incappata in un’infrazione che l’ha tolta dalla lotta per il podio nel finale, lasciando via libera alle due Ford Mustang Proton, con la #77 dei nostri Giammarco Levorato e Stefano Gattuso a conquistare un meritatissimo secondo posto e la #88 in P4.

_PLM1605

Chiude la top five la Porsche del Manthey 1st Phorm vincitrice a Imola, a riprova che il Success Ballast non è necessariamente un fattore.

In classifica generale, l’equipaggio della Ferrari #51 conduce con 75 punti contro i 57 dei compagni di squadra ed i 39 della 499P di AF Corse. Migliore degli “altri” i vicecampioni della Toyota #8 a quota 37.

Tra i costruttori, dopo la terza vittoria in altrettante gare, le Rosse dominano a punteggio quasi pieno, 136 punti, contro i 71 di Toyota ed i 64 di BMW.

_DSC0185

Classifica più fluida tra le GT3, con la Corvette #33 di TF Sport ancora al comando nonostante il 13mo posto odierno, al comando contri i 40 dei vincitori odierni ed i 38 dell’equipaggio della Lexus #78. A seguire la line-up dell’altra 296.

L’appuntamento è per la 93ma edizione della 24 Ore di Le Mans, in programma il 14-15 giugno prossimi, preceduta come di consueto dal Pesage 6-7 giugno e dalla Journèe Test dell’8 giugno.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Giulio Villa

L’ordine di arrivo della 6 Ore di Spa