Eurasia Motorsport è l’ultima squadra in ordine di tempo ad essersi iscritta alla prossima Rolex 24 at Daytona. Il team battente bandiera filippina rinnoverà la partnership col Rick Ware Racing, e schiererà una delle sue Ligier JS P2 LM P2 nel season opener del WeatherTech SportsCar Championship per Cody Ware
Il Rick Ware Racing, in quanto campione in carica nella LM P2 Am dell’Asian Le Mans Series, era atteso ricordiamo al debutto alla 24 Ore di Le Mans con una Riley LM P2, effort che è stato poi ritirato con largo anticipo dalla lista degli iscritti.
D’altro canto il programma di Eurasia Motorsport, che riporterebbe quindi nuovamente una sfida tra tre costruttori diversi nella classica della Florida, grazie alla Dallara del Cetilar Racing, potrebbe proseguire con la stessa vettura anche per il resto della serie endurance a stelle strisce.
Il crescente interesse per le LM P2 potrebbe portare anche, secondo alcuni media americani, anche il K2R, neocampioni nella Prototype Challenge con Matt Bel e Naveen Rao. La squadra del Nevada potrebbe schierare una Oreca 07 per Steven Thomas, protagonista nel campionato cadetto IMSA e vincitore della speciale graduatoria dei piloti bronze, obiettivo Le Mans ed il WEC nel 2022.
Ma c’è fermento anche nelle altre classi. Si fa ad esempio il nome di Kevin Magnussen quale possibile scelta del Team Ganassi per il ritorno nella classe regina con una Cadillac DPi V.R. L’ex driver del Team Haas F1, stante la carenza di sedili nella massima formula, potrebbe optare per seguire le orme paterne operando full-time negli States. La vettura da utilizzare si è appreso sarà quella schierata nel corso del 2019 dallo Juncos Racing.
Sempre tra le DPi, pare quasi fatta per Loic Duval, al JDC-Miller. Il vincitore di Le Mans 2013, il quale ha già svolto il ruolo di terzo pilota nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup, ritroverebbe Tristan Vautier, che col team del Minnesota si laureò campione nel 2011 nella Star Mazda, e che quest’anno ha sostituito in corsa Joao Barbosa sulla Cadillac #5 coi colori del Mustang Sampling.
Aria di rinnovamento infine anche tra le GTD, dove l’AIM Autosport ha reso noto in settimana il divorzio dal Team Vasser Sullivan. Il team ha schierato le due Lexus RC F GT3 ufficiali, conquistando cinque vittorie complessive ed il titolo della Sprint Cup nella stagione appena conclusa.
Divorzio anche fra il Magnus Racing ed il GRT Grasser, responsabile della gestione in pista della Lamborghini Huracàn #44. La squadra austriaca dovrebbe ritornare per tutta la stagione, mentre John Potter potrebbe essere uno dei fortunati ad acquisire una delle Acura NSX GT3.
In lizza per prendere il posto del Meyer Shank Racing, che ha gestito con successo il programma negli ultimi quattro anni, conquistando i titoli di categoria nel 2019 e nel 2020, oltre al Gradient Racing, che ritornerebbe per la stagione ventura, anche il Compass Racing, che abbandonerebbe così la McLaren 720S GT3 schierata nell’ultimo biennio, e forse anche l’Archangel Motorsports, protagonista nella Michelin Pilot Challenge con Porsche ed Aston Martin.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo, AIM Autosport