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IMSA – Dominio BMW nelle libere di Long Beach

Le due BMW hanno dominato le due sessioni di libere previste a Long Beach in vista della showcase IMSA di domani. Sheldon van der Linde nel primo turno ha preceduto, col tempo di 1.13.241, il compagno di squadra Dries Vanthoor, mentre nella seconda tornata si è invertito l’ordine, con il pilota belga autore di 1.12.201 sul sudafricano.

Jack Aitken sulla Cadillac del Whelen Racing, si è portato a meno di 3 decimi dal leader, mentre le due Porsche Penske, fin qui imbattute nella serie, chiudono la top five davanti alle Acura del Meyer Shank Racing. Tutte e sette le vetture sono racchiuse nel raggio di un secondo. L’Aston Martin Valkyrie, alla seconda apparizione nella serie americana, chiude mestamente la graduatoria delle GTP con un distacco di ben 2”5 dal vertice.

DXDT

Tra le GTD (ricordiamo che GTP e GTD sono le sole due classi ammesse a questo appuntamento sprint), la migliore prestazione è andata a Robert Wickens, al debutto con la Corvette del DXDT Racing dotata di comandi al volante.

Il pilota canadese nella seconda sessione ha fissato i cronometri sull’1.17.897, migliorando sensibilmente il best lap ottenuto da Laurens Vanthoor, per l’occasione al volante di “Rexy”, la Porsche di AO Racing, nel primo turno.

Purtroppo per Wickens, dovrà scartare il miglior giro nelle qualifiche, avendo causato una delle molteplici red flag che hanno spezzettato il secondo turno. Identica sanzione anche per Misha Goikhberg e la Lamborghini del Forte Racing e per Colin Braun sull’Acura GTP #60 del Meyer Shank Racing.

Una sola breve interruzione per detriti invece nel finale delle libere-1, causata proprio dai detriti lasciati dal battistrada.

Appuntamento quindi alle 2.10 nostrane per le qualifiche, mentre la gara partirà domani, sabato 12, alle 5.05 PM ET, vale a dire le 23.05 italiane. Entrambe saranno godibili gratuitamente sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

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IMSA – Tante le variazioni nel BoP di Long Beach

La showcase di Long Beach riveste la particolarità di essere uno degli ultimi percorsi cittadini rimasti nella schedule del WeatherTech SportsCar Championship insieme a Detroit, e pertanto sarebbe logico pensare che debba avere un Balance of Performance specifico, anche se non è sempre stato cosí.

In questa occasione l’IMSA ci è andata giù pesante con le rettifiche alle equivalenze rispetto a Sebring, soprattutto con le GTD, che movimenteranno l’evento insieme alle GTP.

Modificati infatti tutti i valori dei nove marchi impegnati. A livello di peso minimo le variazioni più evidenti riguardano le Corvette (-31 kg), le Ferrari {-27 kg) e le Lexus (-24 kg); al contrario, le Porsche riceveranno 12 kg extra e le BMW 9 kg in più. A fronte di ciò, l’Aston Martin diventa la vettura più leggera con 1.323 kg a vuoto contro i 1.370 delle Lamborghini, che comunque perde 10 kg rispetto al round precedente.

A livello di potenza massima sono le Ford Mustang a beneficiare del maggiore incremento col 5,6%, insieme a Porsche e BMW (+4,8% e +4,5% rispettivamente) per velocità minori o uguali a 190 kmh. Aggiustamenti minori per tutti gli altri marchi, quasi tutti al rialzo salvo la Corvette (-1% ≤190 kmh); potenze leggermente variate in generale anche per le velocità ≥ ai 200 kmh, salvo le Lamborghini che sconteranno un -1,9%.

Infine, l’energia massima per stint, che in questa terza prova stagionale varierà dai 931 MJ delle Lexus, che erano comunque le meno efficienti a Sebring con 955 MJ, agli 874/875 MJ di BMW (+15 MJ), Ferrari (-3 MJ) e Ford (-+5 MJ).

Passando alla classe regina, concesse sensibili riduzioni di peso alla Valkyrie (-10 kg), alle Cadillac e alle Porsche, fin qui dominatrici della serie (-9 kg per entrambe), cui fanno da contraltare le riduzioni a livello di potenza massima ed energia massima per stint per le V-Series.R e le 963 (-13 kW e -9 MJ per entrambe rispettivamente. Tolti anche 5 MJ all’Aston Martin.

Aumentato infine anche il fattore di variazione percentuale di potenza massima sopra i 240 kmh per le Porsche (+2,4%), per le Acura (+2,3%) e per le Cadillac {+2,1%).

Appuntamento a venerdí 11 aprile alle 12.00 PM ET, le 18 italiane, per le prime libere sulle strade di Long Beach per la 50ma edizione del Grand Prix.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

DTM, Testfahrten Oschersleben 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Preining parte forte nei test di Oschersleben

Thomas Preining ha firmato il giro più veloce nel test day del DTM svoltosi mercoledí a Oschersleben. L’austriaco di Manthey EMA ha chiuso la giornata in 1.21.887 precedendo di quasi 4 decimi il  compagno di squadra Ayhancan Güven.

Dietro alle due Porsche in evidenza le due Lamborghini del GRT di Jordan Pepper e Luca Engstler ed a completare la top five Jules Gounon con la Mercedes-AMG Team Mann-Filter.

P7 per il campione in carica Mirko Bortolotti al debutto col Team ABT, mentre le due Ferrari dell’Emil Frey Racing non sono andate oltre la sedicesima e diciassettesima prestazione con Jack Aitken e Ben Green. Chiudono la graduatoria delle 24 entry le due Aston Martin Vantage del ComToYou Racing.

Güven e Morris Schuring, qeust’ultimo al debutto al volante della Porsche #92 Manthey Junior, sono stati i più presenti in azione con 141 giri ciascuno al termine delle ben otto ore di pista

Piloti e team hanno avuto modo di prendere confidenza con i nuovi pneumatici slick P Zero DHG, che insieme al nuovo carburante sintetico saranno protagonisti dall’opening round del DTM 2025 in programma sempre ad Oschersleben dal 25 al 27 aprile.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

Wickens

IMSA – A Long Beach l’atteso ritorno di Robert Wickens

Diffusa l’entry list della showcase IMSA di Long Beach, valida quale terza prova del WeatherTech SportsCar Championship, ancora una volta in coabitazione con l’IndyCar Series. 27 le vetture iscritte: alle 11 GTP full season si aggiungono ben 16 GTD, con diverse novità.

Innanzi tutto il ritorno di Robert Wickens. Lo sfortunato pilota canadese, protagonista di uno spaventoso incidente a Pocono nel 2018, sarà al volante della Corvette del DXDT Racing equipaggiata con controlli al volante sviluppati dalla Bosch insieme a Tommy Milner. Wickens è tornato alle gare a fine 2021 nella Michelin Pilot Challenge col BHA, vincendo tre gare ed il titolo 2023 nella classe TCR; in precedenza aveva già debuttato nella serie a Daytona nel 2017 con un’Oreca FLM09 in LMPC.

Rexy

Anche Rexy sarà della partita: la Porsche di AO Racing, campionessa in carica e trionfatrice a Sebring in GTD Pro, sarà condotta per l’occasione da Laurens Vanthoor, vincitore assoluto delle prime due gare stagionali con la Porsche Penske #7, e da Jonny Edgar, campione ELMS 2024 proprio con la scuderia gestita in pista da TF Sport.

Gradient

Line-up differenziata per le gare della Sprint Cup, la classifica nella classifica delle GTD, per Gradient Racing, con il pilota del Ford Performance Junior Team, Jenson Altzman e l’ex-Indy Lights Robert Megennis sulla Ford Mustang #66. Per quest’ultimo si tratta di un ritorno alla serie IMSA dopo aver corso in precedenza con le Lamborghini di CarBahn ed NTE Sport nel 2022-2023 ed ancora prima con la Lexus del Vasser Sullivan nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup.

E proprio il team di Huntersville, riproporrà la doppia presenza dopo il successo del 2024 da parte di Ben Barnicoat e Parker Thompson. Quest’ultimo proseguirà il sodalizio stagionale con Jack Hawksworth sulla RC F GT3 #12, mentre la seconda entry, abitualmente full-season tra i Pro e contraddistinta come lo scorso anno dal numero 89, vedrà in azione Frankie Montecalvo ed Aaron Telitz.

Adelson_wright

Infine, un cambio di proprietà al Wright Motorsports, che passa nelle mani di Adam Adelson dal fondatore John Wright. La Porsche #120 sarà rappresentata in pista, oltre che da Adelson, da Elliott Skeer.

L’azione in pista sulle strade della cittadina California inizierà venerdí 11 aprile alle 12.00 PM ET con le prime libere. Qualifiche alle 8.10 PM ET, le 2.10 nostrane di sabato 12, e gara, della durata di 100’, sabato alle 5.05 PM ET, vale a dire le 23.05 nostrane.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

L’entry list di Long Beach IMSA

DTM, Testfahrten Oschersleben 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Novità doppio pitstop in gara 2

Due soste obbligatorie nella race-2 di ogni round del DTM 2025. ADAC Motorsport ha confermato questo significativo cambio regolamentare in occasione del test collettivi di Oschersleben appena conclusi.

Ben nove i brand attesi ai nastri di partenza: Aston Martin, Audi, BMW, Ferrari, Ford, Lamborghini, McLaren, Mercedes-AMG e Porsche, evento che non accadeva dal lontano 1987.

Tutte e 16 le gare del campionato dureranno ancora 55′ più un giro, ed in caso di Safety Car sarà possibile aggiungere un massimo di due tornate extra alla somma complessiva dell’evento.

L’entry list definitiva del DTM 2025:

#1 Mirko Bortolotti (I/Abt Sportsline), Lamborghini Huracán GT3 Evo2
#2 Nicki Thiim (DK/Abt Sportsline), Lamborghini Huracán GT3 Evo2
#7 Gilles Magnus (B/Comtoyou Racing), Aston Martin Vantage GT3
#8 Nicolas Baert (B/Comtoyou Racing), Aston Martin Vantage GT3
#10 Ben Green (GB/Emil Frey Racing), Ferrari 296 GT3
#11 Marco Wittmann (D/Schubert Motorsport), BMW M4 GT3 Evo
#14 Jack Aitken (GB/Emil Frey Racing), Ferrari 296 GT3
#16 Timo Glock (D/Dörr Motorsport), McLaren 720S GT3 Evo
#19 Luca Engstler (D/TGI Team Lamborghini by GRT), Lamborghini Huracán GT3 Evo2
#22 Lucas Auer (Team A/Mercedes-AMG Landgraf), Mercedes-AMG GT3
#24 Maro Engel (D/Mercedes-AMG Team Winward), Mercedes-AMG GT3
#25 Ben Dörr (D/Dörr Motorsport), McLaren 720S GT3 Evo
#29 Ricardo Feller (CH/Land-Motorsport), Audi R8 LMS GT3 Evo2
#33 René Rast (D/Schubert Motorsport), BMW M4 GT3 Evo
#36 Arjun Maini (IND/HRT Ford Performance), Ford Mustang GT3
#48 Jules Gounon (F/Mercedes-AMG Team Mann-Filter), Mercedes-AMG GT3
#63 Jordan Pepper (ZA/TGI Team Lamborghini by GRT), Lamborghini Huracán GT3 Evo2
#64 Fabio Scherer (CH/HRT Ford Performance), Ford Mustang GT3
#69 Thierry Vermeulen (NL/Emil Frey Racing), Ferrari 296 GT3
#71 Massimiliano Paolo (D/Paul Motorsport), Lamborghini Huracán GT3 Evo2
#84 Tom Kalender (D/Mercedes-AMG Team Landgraf), Mercedes-AMG GT3
#90 Ayhancan Güven (TR/Manthey EMA), Porsche 911 GT3 R
#91 Thomas Preining (A/Manthey EMA), Porsche 911 GT3 R
#92 Morris Schuring (NL/Manthey Junior Team), Porsche 911 GT3 R

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

 

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DTM – L’entry list si conclude con HRT Ford

Si chiude l’entry list del DTM 2025 con le due Ford Mustang GT3 di HRT per Arjun Maini e Fabio Scherer.

L’elvetico, già vincitore della 24h Le Mans in LMP2 era stato coinvolto in precedenza nella serie nel 2020, il secondo ed ultimo anno dell’era Class One, con un’Audi del WRT.

Maini, colonna fissa da un triennio di HRT, è invece alla sua quinta stagione, e nel 2024 ha raggiunto il podio per tre volte, chiudendo al settimo posto nella graduatoria finale.

HRT, dopo aver chiuso il rapporto con Mercedes, torna nel DTM con Ford parallelamente al programma nel GT World Challenge Europe Powered by AWS e a quello all’NLS. Il debutto nell’Inferno Verde è già avvenuto settimana scorsa in occasione del primo round della serie; due Mustang GT3 parteciperanno successivamente anche alla ventiquattro ore in programma a metà giugno.

Luca Pellegrini

Foto: Haupt Racing Team

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GT Open – Ferrari al top nei test di Barcelona

Concluso in settimana il Winter Test dell’International GT Open al Circuit de Barcelona, anticipazione della stagione 2025 che prenderà il via a Portimao a fine aprile, con le Ferrari in evidenza.

Presenti AF Corse, Car Collection Motorsport, Eastalent Racing, Elite Motorsport, Garage 59, GetSpeed, Mertel Motorsport, Optimum Motorsport, Oregon Team, Team ISR e la novità Team Thor, in precedenza protagonisti della Michelin Le Mans Cup, per un totale di 13 vetture sulle 30 iscritte al campionato.

Thor

Al termine del primo giorno, gravato anche dalla pioggia pomeridiana, migliore prestazione complessiva per la debuttante Ferrari 296 GT3 #17 di Elite Motorsport con i giovani Tom Lebbon e Tom Emson con 1.40.658 davanti alla Porsche Car Collection di “Hash”-Alex Fontana e all’Audi di Eastalent Racing dei campioni in carica Simon Reicher e Christopher Haase.

Elite

A Carl Bennett e Tommaso Mosca invece, con l’altra 296 GT3 #71, la migliore prestazione complessiva, ottenuta nella sesta ed ultima sessione, col tempo di 1.38.740.

L’accoppiata di AF Corse ha preceduto per soli  64 millesimi la Porsche Car Collection di “Hash”-Alex Fontana, leader provvisoria fino a quel momento. Più lontane la McLaren Optimum di Zac Meakin e Michael Porter, la Mercedes GetSpeed ​di Marcelo Ramírez-Ralf Aron ed i battistrada del day-1 Tom Emson-Tom Lebbon.

L’appuntamento ufficiale con l’International GT Open 2025 è per il 24-27 aprile a Portimao.

Luca Pellegrini – Piero Lonardo

Foto: International GT Open

DTM, 3. + 4. Rennen Lausitzring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Audi ritorna con Feller

Ricardo Feller si aggiunge all’entry list del DTM e riporta Audi Sport nella serie. L’elvetico, dopo aver perso il sedile in seguito all’improvvisa uscita di scena di Allied Racing, sarà in azione full-time con una R8 LMS GT3 EVO II schierata da Land Motorsport.

L’ex vincitore dell’ADAC GT Masters e della 24h del Nürburgring,  da poco promosso ufficiale nei ranghi di Porsche Motorsport, ha disputato tre stagioni nel DTM, sempre con Audi, e vanta due vittorie in gara più altri cinque piazzamenti a podio, chiudendo al terzo posto nel 2023.

Nella stessa stagione Feller ha trionfato nella Sprint Cup del GT World Challenge Europe, dove sarà protagonista anche in questa stagione in Endurance Cup tra i Bronze con una Porsche schierata da Lionspeed GP insieme a Gabriele Rindone e a Patrick Kolb.

La serie, che attende sempre i due nomi da schierare a cura di HRT sulle sue Ford Mustang GT3, si ritroverà a Oschersleben per una giornata di test mercoledí 2 aprile in funzione del season opener in onda sul medesimo tracciato dal 25 al 27 del prossimo mese.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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GT Open – Le ultime novità prima dei test di Barcelona

Martedì 25 e mercoledí 26 marzo inizia ufficialmente da Barcellona la stagione dell’International GT Open con due giornate di test; quattro team si annunciano in vista dell’opening round di fine aprile a Portimao.

Oregon Team: nuovi equipaggi per la compagine italiana

Due line-up rinnovate per Oregon Team che continuerà a gareggiare con altrettante Lamborghini Huracan GT3 EVO2. La squadra, campione a squadre uscente come nel 2022, anno in cui si aggiudicò anche la corona piloti, sarà in azione nuovamente in PRO con il chiaro intento di dare battaglia ai campioni in carica di Eastalent Racing, Christopher Haase e Simon Reicher.

Robin Rogalski dividerà il volante con Filip Ugran l’auto #19, mentre la #63 verrà affidata ad Antoine Doquin ed a Artëm Petrov, unico confermato quest’ultimo rispetto alla passata stagione.

Jerry Canevisio, co-Team Principal di Oregon insieme a Giorgio Testa, ha commentato in una nota: “Siamo felici di cimentarci di nuovo nell’International GT Open, un campionato che è diventato una seconda famiglia per noi e dove abbiamo ottenuto grandi successi. Puntiamo a mantenere questa tendenza, una sfida sempre più impegnativa man mano che lo schieramento si espande e il livello aumenta, ma daremo il massimo, con il prezioso supporto di Lamborghini Squadra Corse. Ancora più che in passato, quest’anno scommettiamo su giovani piloti di talento e siamo entusiasti della prospettiva di lavorare e lottare per i massimi onori con loro”.

Triplice effort per Motopark

Due auto saranno iscritte nella classe PRO per il Team Motopark che porterà un totale di tre Mercedes AMG GT3 EVO. In lotta per il titolo assoluto avremo quindi l’ungherese Levente Révész in coppia con l’ex campione DTM Maxi Goetz, cui si aggiunge la coppia composta dal rumeno Robert Vişoiu e l’ex volto di WRT BMW per il GTWC Europe, Niklas Krütten.

Interessante anche la scelta per la classe PRO Am, con il campione della classe Am 2023 Heiko Neumann insieme all’ex vice campione dell’Euroformula 2020 Lukas Dunner.

‘Hash’ e Fontana ancora insieme con Car Collection Porsche

‘Hash’ ed Alex Fontana sono pronti a intraprendere una seconda stagione quest’anno dopo l’ottimo 2024. La coppia è attesa al volante di una Porsche 992 GT3-R gestita da Car Collection, nuovamente in PRO Am.

Attualmente sono solo due le Porsche confermate al via. Oltre a Car Collection spicca infatti la #79 Tsunami RT presente in classe PRO Am con Johannes Zelger e Fabio Babini.

Nuova sfida per Garage 59 

Oltre al GT World Challenge Europe Powered by AWS, Garage 59 si concentrerà anche sulla classe AM del GT Open con una McLaren 720S GT3 EVO che verrà gestita da Miguel Ramos e Mark Sansom.

Ritorno quindi a tempo pieno per una vettura del brand di Woking nella serie. Ricordiamo che precedentemente Alexander West e Côme Ledogar sfiorarono il titolo PRO AM nel campionato 2018.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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IMSA – Il punto dopo Sebring: Porsche imbattibili?

Porsche sabato ha riportato la vittoria nella 12 ore di Sebring. Si tratta del secondo successo in altrettante gare dopo Daytona delle 963 Penske in due delle gare più difficili del calendario IMSA, questa volta coronata addirittura da una doppietta, risultato fallito per un soffio nel season opener.

Le 963 ufficiali hanno letteralmente scherzato con gli avversari, similmente al biennio in cui la squadra gestiva le Acura DPi ufficiali maramaldeggiando con Castroneves e Montoya; la differenza sostanziale sta peró nel fatto che nel 2019-2020 Penske ha costruito il proprio vantaggio sulle gare sprint, mentre al momento non si vede la fine di questo dominio.

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Gli avversari più accreditati: Cadillac, BMW ed Acura, fin qui non si sono mai dimostrate all’altezza e hanno perso terreno a causa di incidenti, a volte dettati dall’ansia di rimanere a contatto dei battistrada, come il contatto ai box fra Tom Blomqvist e Philipp Eng a tre quarti di gara, senza rivangare il demolition derby delle GTP alla Rolex 24.

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All’unica vettura apparentemente capace di impensierire le Porsche ufficiali, vale a dire la Cadillac del Whelen Racing è stato concesso di fare la lepre dopo l’errore della direzione gara che nelle prime fasi ha aperto la corsia box in ritardo dopo l’incidente della Ferrari di Triarsi Competizione, impendendo ai primi di approfittare della relativa neutralizzazione.

Non entriamo invece nel merito del “contatto/non contatto” tra Ricky Taylor e la suddetta Ferrari, che ha destato notevoli polemiche soprattutto da parte di papà Wayne, che in ogni caso non le ha mandate a dire alla direzione gara ai microfoni IMSA dopo la penalità ricevuta.

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Il risultato è che ora la Porsche #7 conduce a punteggio quasi pieno (mancano le due pole position di BMW) con 760 punti contro i 669 della vettura gemella ed i 587 delle due Acura. Vedremo nella prossima doppia trasferta californiana se Cadillac riuscirà a ripetere il miracolo di strategia dello scorso anno ed avvicinarsi cosí ai battistrada, grazie al regolamento IMSA che – differentemente dal WEC – premia in egual modo sia le gare di lunga durata che le gare sprint.

Nasr, Vanthoor e Tandy conducono anche la classifica della Michelin Endurance Cup, con 31 punti contro i 23 dell’equipaggio dell’Acura #60.

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In GTD Pro, la strategia al risparmio delle Ford questa volta non ha pagato, e l’unica Porsche ha avuto la meglio sulle due BMW. L’equipaggio della Mustang #65, vincitrice a Daytona, continua comunque a condurre con 653 punti contro i 636 di “Rexy”.

Nella MEC invece sono i due equipaggi di BMW a condurre, con 27 e 23 lunghezze contro i 22 della Porsche campione in carica.

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La classifica delle LM P2 premia invece la continuità, e vede la line-up del Riley precedere di due lunghezze (645 contro 643) i vincitori di Daytona di United Autosports, grazie ai due piazzamenti (2° e 4° posto) fin qui rimediati. Il team angloamericano conduce invece la graduatoria delle gare lunghe a pari merito con Inter-Europol, che ieri hanno conquistato il primo successo in autonomia dopo il titolo 2024 gestito insieme al PR1 Mathiasen.

Anche qui si è sviluppato un piccolo giallo, perchè Tom Dillmann, al volante della vettura Inter-Europol, nell’ultima Full Course Yellow, avrebbe approfittato, insieme Malthe Jakobsen di Crowdstrike by APR e a Felipe Fraga del Riley, della pitlane aperta in regime di wave-by. Sebastien Bourdais, in qul momento al comando per Tower Motorsports, cosí come Paul di Resta di United Autosports e Mikkel Jensen del TDS Racing erano invece già stati richiamarti ai box, prevedendo la neutralizzazione.

Il risultato è che le Oreca #04 e #43 si sono ritrovate davanti, e Dillmann ha potuto gestire il vantaggio acquisito fino al traguardo dopo la penalità assegnata a Jakobsen per aver mandato in testacoda la Corvette AWA. Inutile dire che Bourdais, dopo la squalifica di Daytona, non era propriamente felice del risultato, cosí come anche al TDS.

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Infine in GTD sembra diversi ripetere il ritornello dello scorso anno con le Mercedes in spolvero; soprattutto quella del Winward, capace di rimontare per l’ennesima volta una penalità per andare a vincere. L’equipaggio dell’AMG GT3 #57 conduce infatti con 690 punti contro i 649 dello Heart of Racing ed i 633 del Wright Motorsports. Il team dell’Ohio funge da seconda forza nella classifica delle gare lunghe insieme ad AF Corse e AWA Racing con 20 punti. Al top, un po’ a sorpresa, c’è Inception Racing con 21.

Fatto curioso: a distanza di giorni, non è ancora stata pubblicata la classifica definitiva della gara: memori di Daytona, potrebbero esserci in ballo penalizzazioni che potrebbero modificare queste classifiche….

In ogni caso, per la prossima tappa dell’Endurance Cup bisognerà aspettare la 6 Ore del Glen post-Le Mans a fine giugno, ma un solo mese ci separa dalla showcase di Long Beach che vedrà in azione GTP e GTD.

Piero Lonardo

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter