Tutti gli articoli di Redazione

Caddy

USCC – Proseguono i collaudi delle LMDh. Una serie IMSA a Chicago nel 2023

Proseguono i collaudi in pista delle nuove LMDh per la stagione 2023. Cadillac ed Acura hanno infatti testato le rispettive novità a Sebring e a Magny-Cours.

Sulla Cadillac nella sessione di test effettuata congiuntamente con Porsche di cui abbiamo già parlato nei giorni scorsi si sono alternati tutti e quattro i piloti attualmente impegnati col Team Ganassi nel WeatherTech SportsCar Championship. Ricordiamo che l’effort del CGR nel 2023 comprenderà due vetture impegnate nel WEC mentre nella serie americana il CGR verrà affiancato da Action Express.

Acura_MagnyC

In terra francese invece Ricky Taylor a proseguito l’affinamento cominciato sulla pista di casa di Oreca, il Circuit Paul Ricard, insieme a Matt McMurry, ora ingegnere HPD ma già impegnato come pilota per tre volte alla 24 Ore di Le Mans nonchè campione IMSA 2020 tra le GTD. Le Acura ricordiamo nella prossima stagione correranno solo nella serie a stelle e strisce nelle mani di Wayne Taylor Racing e Meyer Shank Racing.

BMW_v8

BMW, il terzo costruttore infine committato per il 2023, dal canto suo ha reso note ulteriori informazioni sulla vettura, che si chiamerà BMW M Hybrid V8 e utilizzerà, contrariamente alle prime previsioni che vedevano impiegata l’unita ex-M8 GTE, il motore turbo che ha equipaggiato le vetture M4 nel DTM nel biennio 2017/2018, denominato P66/3, che sta girando al banco nella sede Dallara di Varano de’ Melegari, ma non ha ancora avviato la sperimentazione in pista.

CHI-22-345636-Chicago-Street-Weekend-Course-Graphic-2

Ma la novità del momento riguarda la schedule 2023, in quanto la NASCAR, che ricordiamo è proprietaria dell’IMSA, ha annunciato una gara a downtown Chicago l’1-2 luglio del prossimo anno. Si tratta di una svolta epocale per le stock car a stelle e strisce, che per la prima volta affronteranno un circuito cittadino, e la affronteranno in compagnia di una serie IMSA.

Curiosità, il tracciato è stato sviluppato sulla piattaforma virtuale iRacing, ed è stato già usato nella eNASCAR Pro Invitational Series lo scorso anno.

La NASCAR abbandonerebbe Road America, che negli ultimi due anni ha ospitato la Cup Series nel primo weekend di luglio; da verificare invece se a contorno ci sarà effettivamente il WeatherTech SportsCar Championship, che tendenzialmente nello stesso periodo dovrebbe essere in azione al CTMP. Per avere maggiori dettagli comunque basterà attendere il tradizionale annuncio annuale IMSA previsto per Road America il primo weekend di agosto.

Piero Lonardo

Foto: Acura, Cadillac, BMW, IMSA

Pfaff2

USCC – Pfaff Motorsports batte quattro a Lime Rock

Lo Pfaff Motorsports sembra lanciato alla conquista del primo titolo GTD Pro e si aggiudica la gara tutta riservata alle Gran Turismo di Lime Rock Park.

Matt Campbell, partito dalla pole position, ha ceduto la leadership solamente a fronte della perfetta strategia al primo pit dal Vasser Sullivan e dalla Corvette, che con un undercut gli sono terminate davanti. L’ennesimo problema tecnico alla C8.R, rallentata di 5 giri a causa di un contatto, e l’azione del neoacquisto del Team Penske LMDh hanno riportato la 911 in tartan davanti a tutti dopo 90’ di gara.

Start

Mathieu Jaminet, subentrato a Campbell, non ha sostanzialmente avuto rivali, nemmeno al restart a meno di 10’ dal termine, causato dall’unica Full Course Yellow chiamata in causa dalla direzione gara per l’uscita di strada dell’Acura di Ryan Eversley.

Dietro i capoclassifica, alla quarta vittoria stagionale, si piazza l’Aston Martin dello Heart of Racing di Ross Gunn ed Alex Riberas, quest’ultimo abile a contenere il ritorno della Lexus #12 di Ben Barnicoat. La quinta entry iscritta tra le Pro, la BMW di Connor de Philippi e John Edwards, ancora a secco di vittorie, è stata costretta al ritiro per un problema tecnico.

PMR

Il marchio tedesco si rifà invece fra le GTD grazie alla vittoria del Paul Miller Racing. Madison Snow e Bryan Sellers hanno condotto una gara tutta all’attacco giocata sulle tre soste e, complice anche la Full Course Yellow finale, hanno potuto riprendersi lo svantaggio dalla concorrenza, fino a conquistare la leadership a due curve dal termine.

Fino al decisivo restart, la gara sembrava saldamente nelle mani della Lexus di Frankie Montecalvo ed Aaron Telitz, ma Ellis si inseriva con le cattive fra le due RC F GT3, prendendo la testa della categoria. Dietro Sellers aveva la meglio sull’Aston Martin di Maxime Martin e poi sullo stesso Telitz, col cofano pressochè in bandiera, infine il sorpasso decisivo sulla Mercedes di Phil Ellis ormai senza più carburante.

Per il PMR si tratta della seconda vittoria stagionale dopo Long Beach, mentre il leader in classifica Stevan McAleer del Korthoff Motorsports può consolarsi con la quarta piazza dietro la Lamborghini del CarBahn, che al via aveva preso il comando ma poi era stata immediatamente penalizzata per un’irregolarità nell’allineamento. I major contender del Wright Motorsports dal canto loro non vanno oltre la P6, mentre la BMW del Turner Motorsports è stata addirittura costretta al ritiro per problemi di misfire.

UPDATE: La classifica tiene conto della penalità di 23″ assegnata alla Mercedes del WeatherTech Racing per non aver scontato il drive-through deciso per il contatto con la Corvette che ha compromesso la gara della GT del Kentucky

Il WeatherTech SportsCar Championship ora riposerà fino al 7 agosto, allorquando l’intero parco partenti si ritroverà a Road America.

Piero Lonardo

Foto: Pfaff Motorsports, Michelin USA, Paul Miller Racing

L’ordine di arrivo

Pfaff

USCC – Campbell, terza pole per la Porsche Pfaff a Lime Rock

La Porsche capolista dello Pfaff Motorsports torna in pole per la terza volta in stagione a Lime Rock grazie a Matt Campbell. Il pilota australiano sulla velocissima pista del Nord-Est, dopo aver condotto le seconde libere per appena 51 millesimi, ha piazzato la GT3 R in tartan davanti a tutti col tempo di 51.079.

Distacchi contenutissimi anche nelle qualifiche, con il rientrante Jack Hawksworth distanziato di appena 18 millesimi. Seconda fila per la BMW di Connor de Philippi e l’Aston Martin dello Heart of Racing di Ross Gunn. Chiude lo schieramento delle GTD Pro la Corvette di Jordan Taylor.

UPDATE: La BMW dell’RLL partirà dal fondo dello schieramento  per non aver rispettato l’altezza minima dal terreno.

Lexus12

Lotta sul filo dei millesimi anche tra le GTD, dove è la Lexus di Frankie Montecalvo ad aggiudicarsi la prima partenza al palo del 2022 col tempo di 51.459 per appena 0.006 sulla nuova Lamborghini del CarBahn with Peregrine Racing di Robert Megennis. A seguire l’Aston Martin di Roman de Angelis, la BMW di Robbie Foley e le Mercedes si Stevan McAleer e Russel Ward, tutte racchiuse nello spazio di appena 58 millesimi.

Mentre nel Connecticut si affrontano le GT, dalla Francia giunge la notizia del primo shakedown della nuova Acura LMDh, denominata ARX-06, nelle mani di Ricky Taylor al Paul Ricard prima di essere spedita a Magny-Cours per la prima vera presa di contatto in circuito sabato.

Lo start del NorthEast Grand Prix alle 3.10 PM ET, pari alle 21.10 italiane di sabato. Diretta streaming gratuita sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/.

Piero Lonardo

Foto: Pfaff Motorsports, Lexus Racing USA

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

Audi_spa

GTWC Europe – Audi si prepara alla 24h di Spa

Audi ha rivelato le proprie formazioni per la 24h di Spa-Francorchamps, competizione valida per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup e dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.

La casa dei Quattro Anelli supporterà ufficialmente cinque auto, rappresentanti team differenti. Evidenziamo la presenza di Mattia Drudi/Luca Ghiotto/Christopher Haase (Audi Sport Tresor #12), Lucas Légeret/Christopher Mies/Patric Niederhauser (Audi Sport Team Saintéloc #25) e le due Audi R8 LMS EVO II di WRT con Kelvin van der Linde/Dries Vanthoor/Charles Weerts #32 e Nico Müller/Valentino Rossi/Frédéric Vervisch #46.

Presente tra gli ufficiali anche i portacolori di Audi Sport Team Attempto. I tedeschi hanno cambiato i piani rispetto alla stagione con l’aggiunta di Ricardo Feller, pilota ufficiale del marchio tedesco che dopo aver primeggiato nell’ADAC GT Masters 2021 sta correndo full-time nel DTM. L’elvetico si alternerà in PRO con Dennis Marschall e Markus Winkelhock sulla #66.

Da segnalare, invece, una modifica importante per l’Audi #11 di Tresor by Car Collection. Lorenzo Patrese tornerà nuovamente in scena accanto a Daniele Di Amato, Alberto Di Folco e Pierre Alexandre Jean, matematicamente campione della Sprint Cup per quanto riguarda la speciale graduatoria Silver. Il francese, solitamente in scena con la Ferrari di AF Corse, raggiunge Audi insieme all’abituale teammate Ulysse De Pauw che si appresta a dare battaglia con Arnold Robin/Maxime Robin/Ryuichiro Tomita in Gold Cup con la WRT #33.

Gli equipaggi Audi nel dettaglio:

Boutsen Racing
#10 Adam Eteki/Benjamin Lessennes/Antoine Leclerc/Karim Ojjeh (Gold)

Tresor by Car Collection
#11 Daniele Di Amato/Alberto Di Folco/Pierre Alexandre Jean/Lorenzo Patrese (Silver)

Audi Sport Team Tresor
#12 Mattia Drudi/Luca Ghiotto/Christopher Haase (PRO)

Audi Sport Team Saintéloc
#25 Lucas Légeret/Christopher Mies/Patric Niederhauser (PRO)

Saintéloc Junior Team
#26 Nicolas Baert/César Gazeau/Gilles Magnus/Aurélien Panis (Silver)

Team WRT
#30 Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (Silver)
#31 Finlay Hutchison/Diego Menchaca/Lewis Proctor (Silver)
#33 Ulysse De Pauw/Arnold Robin/Maxime Robin/Ryuichiro Tomita (Gold)

Audi Sport Team WRT
#32 Kelvin van der Linde/Dries Vanthoor/Charles Weerts (PRO)
#46 Nico Müller/Valentino Rossi/Frédéric Vervisch (PRO)

Audi Sport Team Attempto
#66 Ricardo Feller/Dennis Marschall/Markus Winkelhock (PRO)

Attempto Racing
#99 Alex Aka/Juuso Puhakka/Nicolas Schöll/Marius Zug (Silver)

Luca Pellegrini

Foto: Audi Sport

Cadillac-LMDh_2022-07-08

USCC – Le GTP si mostrano a Sebring, in attesa di Lime Rock

Test congiunto in quel di Sebring nella giornata di ieri per due delle LMDh/GTP più attese: Porsche e Cadillac. Non si conoscono i dettagli delle prestazioni dei due prototipi, ma grazie ai video pubblicati su YouTube da un amatore, “Lanky Turtle”, abbiamo avuto la possibilità di ascoltare il sound delle due vetture.

Porsche_GTP

Al volante della 963, questa volta in versione “total black” Felipe Nasr, mentre sulla Cadillac, che non ha ancora una propria denominazione, riconoscibili Renger van der Zande ed Earl Bamber, quest’ultimo già incaricato del primo shakedown pochi giorni or sono.

Anche la terza “attrice” della prossima edizione del WeatherTech SportsCar Championship, la Acura ARX-06, è attesa ad una prima uscita a giorni, al Paul Ricard, circuito vicino alla sede del costruttore Oreca, con Ricky Taylor.

All’appello mancherebbe quindi solo la BMW “made in Dallara”, che dovrebbe comunque effettuare la prima uscita entro il mese corrente.

Nel frattempo la serie endurance a stelle e strisce si appresta per contro al primo dei due round annuali tutto dedicato alle GT a Lime Rock Park.

Attese 15 vetture totali, con la Mercedes del WeatherTech Racing ad uscire dalle GTD Pro fino alla fine della stagione. Da segnalare il ritorno di Jack Hawksworth al volante della Lexus Pro insieme a Ben Barnicoat dopo l’incidente sulla moto da cross che ha tenuto il pilota britannico del Vasser Sullivan al palo nelle ultime tre gare.

Proprio nei confronti delle Lexus, l’unica modifica al Balance of Performance, con due litri extra assegnati alle RC F GT3.

Rispetto a Mosport infine rientrano anche la Porsche del Wright Motorsports e la Lamborghini del CarBahn, la prima dopo il forfait a causa della normativa canadese anti-COVID, la seconda dopo il crash del Glen.

Le ostilità in pista sul veloce tracciato del Connecticut inizieranno venerdí 15 luglio alle 11.25 AM ET. Qualifiche alle 5.40 PM ET e gara, della durata standard di 2 ore e 40’, sabato 16 alle 3.10 PM ET, pari alle 21.10 italiane.

Diretta streaming gratuita per qualifiche e gara come sempre sul sito IMSA.

Piero Lonardo

Foto: Cadillac, Lanky Turtle YouTube account

L’entry list di Lime Rock Park

_PL50143 (1)

WEC – Alpine trionfa di forza a Monza. Ferrari completa il podio dietro Corvette

Nelle prime tre gare di questa Season 10 del World Endurance Championship nessuno si era imposto due volte in nessuna delle cinque categorie. A Monza era inevitabile che qualcuno facesse il bis, assai probabilmente tra le Hypercar, nonostante l’addizione delle due Peugeot.

Alla fine è toccato alla Alpine, che dopo la rottura della Glickenhaus poco dopo la metà gara si è lanciata all’attacco delle due Toyota, innalzandosi al comando grazie ad un doppio stint di Nicolas Lapierre, per poi innescare in seguito con Mathieu Vaxivière una furiosa battaglia con le due Toyota, risolta ai danni della di Kamui Kobayashi.

_PLM0228

Alla GR010-Hybrid #7 esplodeva la gomma posteriore destra e la direzione gara riteneva (giustamente a nostro avviso) il contatto colpa del Team Principal del Gazoo Racing, che veniva penalizzato con un insolitamente lungo stop&go, ben 90”. Inutile il forcing finale da parte di Ryo Hirakawa, che terminava a 2”7, mentre l’altra Toyota chiudeva il podio.

Detto di Glickenhaus, cui rimane comunque la soddisfazione del giro più veloce, a questa gara, dove finalmente abbiamo potuto vedere, anche grazie alle caratteristiche dell’Autodromo Nazionale, tutti i protagonisti ad armi pari, sono mancate le attesissime Peugeot, veloci ma decisamente poco affidabili, che in gara si sono fermate spesso e volentieri.

_PL55367

Purtroppo per i nostri colori la Ferrari non è riuscita a completare l’impresa in GTE-Pro. Partiti dalla pole position nonostante gli sfavori della vigilia, il maggiore consumo delle 488 ed il relativo splash nel finale di gara alle fine ha determinato il primo storico successo nel WEC al di fuori di Le Mans della Corvette di Nick Tandy e Tommy Milner.

James Calado ed Alessandro Pier Guidi, che nella seconda metà di gara hanno dovuto cedere il testimone ad Antonio Fuoco e Miguel Molina a causa di una penalità alquanto insolita (mancato trasferimento dei dati del pitstop), chiudono comunque a podio. A seguire le due Porsche, inaspettatamente mai in palla dalle qualifiche in poi.

Destino simile anche per le Iron Dames in GTE-Am: dopo la storica pole di ieri, l’equipaggio in rosa stava per mettere a segno una storica vittoria che però, anche forse memori del risultato della settimana scorsa dei colleghi maschietti, il box ha preferito un secondo posto sicuro – si tratta comunque del primo podio per un equipaggio completamente di sesso femminile nelle gare di durata – dietro la Porsche del Dempsey-Proton, che pure bissa il successo di Spa con Christian Ried, Harry Tincknell e Sebastian Priaulx.

_PL55969

A completare il podio il Project 1 di Matteo Cairoli, mentre giungono notizie positive da parte di Henrique Chaves, protagonista di uno spettacolare incidente con l’Aston Martin del TF Sport, da cui è uscito sostanzialmente illeso.

_PL55521

Bella quanto complicata da seguire la gara delle LM P2, che ha visto diversi dominatori nelle varie fasi. Sotto la bandiera a scacchi alla fine ha transitato per prima il Realteam by WRT di Ferdinand Habsburg – che si sta rivelando uno specialista della categoria – Norman Nato e Rui Andrade sui trionfatori di Le Mans con Antonio Felix da Costa, Will Stevens e Roberto Gonzalez.

Tra contatti, escursioni fuori pista e penalità si sono eliminati ed autoeliminati gran parte dei contender, a partire dall’Oreca #22 di United Autosports partita dalla pole con Filipe Albuquerque per poi proseguire con Prema, Richard Mille Racing (quest’ultima a seguito di un contatto con Robert Kubica). Da questa bagarre è uscita Vector Sport, che conquista il primo podio della sua breve storia.

Tra le LM P2 Pro/AM è Algarve Pro Racing a bissare il successo di Le Mans con Renè Binder, Steven Thomas e James Allen, davanti ad Ultimate, alla prima soddisfazione nella serie mondiale e ad AF Corse, con Alessio Rovera, Nicklas Nielsen e Francois Perrodo che torna a podio dopo i primi due successi.

E’ tutto dal doppio weekend endurance di Monza, che oggi ha visto finalmente un pubblico degno di nota. Pubblico che siamo sicuri non mancherà al Fuji l’11 settembre. Sappiamo già che Glickenhaus non sarà in Giappone, per tornare forse in Bahrain, insieme ad altre assenze di minor impatto quali ARC Bratislava; vedremo nei prossimi giorni se Peugeot deciderà di essere della partita per poter assistere ad una gara più movimentata.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 6 Ore di Monza

_PL52937

WEC – Dumas non fallisce: Glickenhaus pole a Monza. Albuquerque, Pier Guidi, Bovy, Beche il poker di categoria

La carriera di Romain Dumas si arricchisce di un’altra perla con la pole position della 6 Ore di Monza, quarto appuntamento della Season 10 del World Endurance Championship. La seconda pole stagionale della SCG 007 LMH è stata netta, 1.35.416, 9 decimi di vantaggio sulla migliore della altre Hypercar, la Toyota di Brendon Hartley e oltre 1” sull’Alpine di Nicolas Lapierre.

_PL52915

Le Peugeot, pure protagoniste nelle libere di questi due giorni, escono con le ossa rotte da questa prova sul giro singolo, con il solo Gustavo Menezes a chiudere quattro tornate, a 1”8 dal leader, mentre Mikkel Jensen non è stato in grado di segnare un giro cronometrato, fermandosi definitivamente tra le due Lesmo, probabilmente per un problema al fondo, forse il vero tallone di Achille di questa vettura futuristica.

La red flag, a poco più di 1’ dal termine, non ha permesso ai concorrenti di migliorare le proprie prestazioni.

_PLM9886

Tra le LM P2, luci ed ombre in casa United Autosports, con Filipe Albuquerque che torna in pole mentre Alex Lynn va a chiudere la classifica di categoria.

_PL58939Il portoghese, con 1.38.403, ha preceduto di 3 decimi Mathias Beche con la vettura di ARC Bratislava, migliore fra i Pro/AM. Per Beche ricordiamo si tratta del bis dopo la pole nella 4 Ore ELMS della scorsa settimana.

_PL52854

La battaglia delle GT ha premiato la Ferrari ed Alessandro Pier Guidi. Complici anche diverse decisioni della direzione gara a sfavore della Corvette di Nick Tandy, il cremonese ha potuto primeggiare con 1.45.270, anche se grazie al last effort della C8.R, è stata fallita una storica doppietta con Antonio Fuoco. Incredibilmente sono le due Porsche a chiudere lo schieramento.

_PL53035

Sarah Bovy dal canto suo ha siglato la prima storica pole per un equipaggio tutto al femminile, le Iron Dames, in GTE-Am, superando all’ultimo Ben Keating con l’Aston Martin del TF Sport di 2 decimi col tempo di 1.47.431. Non riesce il double a Christian Ried che chiude il podio virtuale con la Porsche del Dempsey-Proton.

Domani il via della 6 Ore di Monza alle 12.00. Diretta streaming a pagamento sul sito WEC e qui canali Eurosport.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

_PL51863

WEC – Dumas e la Glickenhaus alzano l’asticella in vista delle qualifiche

Romain Dumas si dimostra ancora una volta il più in palla in casa Glickenhaus e si piazza davanti a tutti nelle ultime libere del pomeriggio.

Il veteranissimo del paddock ha scalzato a metà sessione Mikkel Jensen con la migliore delle Peugeot col tempo di 1.36.813. Dietro il giovane Leone, l’altra 9X8 con Gustavo Menezes, entrambe con distacchi intorno ai 2”, mentre le due Toyota e le Alpine si accomodano alle spalle.

_PL50745

Miglior tempo tra le LM P2 per Jonathan Aberdein con la migliore delle Oreca Jota, che ritocca di 13 millesimi la migliore prestazione del weekend.

_PL52701

Nick Tandy invece porta in alto per la prima volta la Corvette in GTE-Pro con 1.45.902, migliorando sensibilmente il miglior tempo fin qui ottenuto; sotto il limite precedente anche Michael Christensen con la migliore delle Porsche ed i due portacolori del Cavallino, Alessandro Pier Guidi ed Antonio Fuoco.

_PL51152

A Nick Cassidy infine la palma del migliore fra le GTE-Am con la Ferrari AF Corse #54 condivisa con Francesco Castellacci e Thomas Flohr col tempo di 1.47.676 davanti alla Porsche del Dempsey-Proton con Harry Tincknell. Nessuna interruzione da segnalare durante l’intera sessione.

Tutto pronto quindi per le qualifiche, a partire dalle 17.30, dove potremo finalmente assistere alla reale disposizione dei valori in campo, visibili in streaming sul sito WEC,

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 3

_PL58381

WEC – Toyota, Peugeot, Glickenhaus si dividono il podio virtuale delle libere 2

Vorremmo poter dire che si è trattata di una lotta senza esclusione di colpi, ma la sostanza è che nelle libere 2 della 6 Ore di Monza WEC Toyota ha immediatamente segnato il passo e gli inseguitori non hanno semplicemente potuto (o voluto) raccogliere la sfida del best lap.

Brendon Hartley al termine di una prima serie di giri veloci sulla Toyota #8 dopo appena 6’ ha stampato l’1.37.692 che durerà sino al termine della sessione, prorogata di circa 25’ per recuperare la red flag causata dall’Oreca LM P2 di ARC Bratislava, fuori alla Roggia.

_PL58986

A seguire nella lista dei tempi però troviamo la Peugeot con Mikkel Jensen, ad appena 83 millesimi, a riprova dell’immediata competitività – riscontrabile anche visivamente – delle nuove Hypercar del Leone, che oggi hanno girato con continuità con entrambe le vetture. Medaglia di bronzo per la Glickenahus con Pipo Derani a poco più di 2 decimi. A chiudere la graduatoria delle LMH, l’Alpine e la seconda GR010-Hybrid, tutte racchiuse nello spazio di mezzo secondo dal leader.

_PL50383

Filipe Albuquerque ha dichiarato alla stampa di essere qui per vincere senza secondo fini, essendo ormai pressochè out dalla lotta per il campionato, e ha segnato il miglior tempo fra le LM P2 con 1.38.917, precedendo di 2 decimi l’enfant du pays Alessio Rovera con la vettura Pro/AM di AF Corse.

_PL58800

Altra soddisfazione per i colori nostrani con Gianmaria Bruni al top delle GTE-Pro con 1.46.245 sulla Porsche #91. A seguire Miguel Molina con la migliore delle Ferrari, a mezzo secondo.

_PL59537

La lotta fra i due colossi prosegue anche fra le GTE-Am, con Mikkel Pedersen e la Porsche Project 1 #46 a precedere sul filo di lana Toni Vilander e la Ferrari AF Corse #21.

Il programma odierno, ricordiamo in assenza di altre serie di contorno, prevede la terza ed ultima sessione di libere, della durata di un’ora, alle 13.30, e le qualifiche, come sempre distinte per categoria, alle 17.30.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

_PL56143

WEC – Glickenhaus davanti nel gran giorno delle Peugeot

Occhi puntati sulle Peugeot nel pre-gara della 6 Ore di Monza. Le due 9X8 hanno dato bella mostra di sè prima nella pitlane durante le verifiche tecniche e poi in pista nella prima sessione di libere del pomeriggio.

Sotto un sole cocente per fortuna rinfrescato da qualche filo d’aria, le nuove Hypercar del Leone non hanno demeritato, segnando 40 giri totali con la #93 e solo 12 con l’altra vettura, anche se il best lap va all’unica Glickenhaus presente, qui come preannunciato su queste pagine con una nuova livrea su base azzurra.

_PL57923

Romain Dumas ha fissato i cronometri sull’1.37.984, precedendo di ben 6 decimi l’Alpine con Andrè Negrao. P3 per Paul di Resta a 8 decimi a precedere a propria volta le due Toyota. La migliore delle GR010-Hybrid è stata quella di Sebastien Buemi, a oltre 1”1 dal leader.

_PL57724

I colori italiani sono stati valorizzati ancora una volta da Alessio Rovera, che ha portato al top l’Oreca AF Corse iscritta fra le Pro/Am col tempo di 1.39.973, quasi 3 decimi meglio di Norman Nato con la vettura del Realteam by WRT.

_PL56547

Kevin Estre dal canto suo ha domato la rinvigorita armata del Cavallino capeggiata da Antonio Fuoco, – regolarmente in pista nonostante il lutto che ha colpito la sua famiglia nei giorni scorsi – col tempo di 1.47.273. P3 per l’altro marchio presente, la Corvette di Nick Tandy.

Nelle parole del boss Ferrari, Antonello Coletta, durante la conferenza stampa pre-gara, la conferma della volontà di proseguire anche con le nuova Hypercar con le line-up impegnate in GTE-Pro, integrate da forze pure già presenti quali per esempio Andrea Bertoini e Davide Rigon, impegnati oggi a Fiorano nella terza giornata di test della nuova arma del Cavallino.

Da segnalare che sulla Porsche #91 al fianco di Gianmaria Bruni non ci sarà Richard Lietz, panchinato all’ultimo momento causa COVID (entrambi hanno disputato la 4 Ore ELMS la scorsa settimana), bensí il terzo uomo della 911 trionfatrice a Le Mans, Fred Makowiecki.

_PL57449

Porsche sugli scudi anche in GTE-Am grazie a Ben Barnicoat con la vettura di Project 1/Inception Racing. Il driver britannico col tempo di 1.48.389 ha preceduto di 4 decimi Ben Barker con l’esemplare del GR Racing. Matteo Cairoli completa il tris delle GT di Stoccarda con l’altro esemplare di Project 1.

Nessuna interruzione durante i 90’ della sessione; da segnalare, fatto insolito, che una delle due Peugeot si è fermata a fine sessione per un test di intervento. Unico pilota a non prendere parte alla sessione, Gustavo Menezes dell’equipaggio della Peugeot #94.

_PL58239

Il programma prosegue in modo serrato sabato con le altre due sessioni di libere e le qualifiche, rispettivamente alle 9.00, alle 13.30 e alle 17.30. Queste ultime saranno visibili a pagamento sul sito WEC.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1