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WEC – Finalmente Ferrari: nuova Hypercar per il 2023!

La Ferrari annuncia l’ingresso ufficiale nella nuova categoria Hypercar a partire dal 2023. Pochi minuti fa il comunicato ufficiale da parte delle Competizioni GT del Cavallino, che riportiamo integralmente.

Dopo una fase di studio e analisi, Ferrari ha dato il via allo sviluppo della nuova vettura LMH che nelle scorse settimane è già entrato nel vivo con l’avvio delle fasi di progettazione e simulazione. Il programma di collaudi in pista, il nome della vettura e quello dei piloti che costituiranno gli equipaggi ufficiali saranno oggetto di future comunicazioni.

A cinquant’anni dall’ultima partecipazione ufficiale nella classe regina del Mondiale Sport Prototipi nel 1973, la Ferrari scenderà in pista nella classe Hypercar del FIA World Endurance Championship, un campionato che contribuì attivamente a creare. Le vetture a ruote coperte di Maranello hanno riportato grandi successi, come testimoniano i 24 titoli mondiali conseguiti, l’ultimo dei quali conquistato nel 2017, e le 36 vittorie alla 24 Ore di Le Mans.

John Elkann, Presidente di Ferrari, ha commentato: “In oltre 70 anni di competizioni abbiamo portato le nostre vetture a ruote coperte a trionfare sulle piste di tutto il mondo, sperimentando soluzioni tecnologiche d’avanguardia: innovazioni che nascono dai circuiti e rendono straordinaria ogni auto stradale prodotta a Maranello. Con il nuovo programma Le Mans Hypercar, Ferrari rilancia il suo impegno sportivo e conferma la volontà di essere protagonista nei campionati di eccellenza del motorsport mondiale”.

Commenti entusiasti anche da parte di Pierre Fillon (Presidente dell’ACO), “Oggi è un grande giorno per le corse di durata”, e di Frédéric Lequien, neo-CEO FIA WEC “La notizia dell’entrata di Ferrari nella nuova categoria Hypercar è semplicemente fantastica”,  oltre che da parte del Presidente della FIA Jean Todt e di Richard Mille, Presidente della Commissione Endurance della FIA

Ferrari andrà a fare compagnia tra le LMH a Toyota e Glickenhaus, già pronte alla prossima stagione del World Endurance Championship, a Peugeot, pure dal 2023, e a ByKolles, oltre ad Audi, Porsche ed Acura, che invece hanno annunciato invece di aderire alla formula LMDh, che ricordiamo prevede l’utilizzo di un telaio LM P2 omologato.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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WEC – Ecco il settebello Peugeot LMH!

Presentata oggi a mezzo YouTube la line-up Peugeot per la nuova Hypercar. L’annuncio era emerso un po’ in sordina a mezzo social, non più tardi di venerdì.

A condurre la nuova arma del Leone per il World Endurance Championship sono stati designati sette piloti: Paul di Resta, Kevin Magnussen, Jean-Eric Vergne, Loic Duval, Mikkel Jensen, Gustavo Menezes e James Rossiter, quest’ultimo quale pilota di riserva e test.

Su Vergne non c’erano particolari dubbi stanti i rumors che si sono succeduti sin dall’annuncio del ritorno del costruttore francese in endurance e a Le Mans a partire dal 2023. Oltre ai due titoli in Formula E, Vergne vanta una robusta esperienza nelle corse di durata maturata in tre stagioni in European Le Mans Series, tutte con G-Drive, partecipando attivamente al titolo 2018 della squadra russa, ricorderete squalificata nell’immediato post-gara di Le Mans dopo la vittoria tra le LM P2.

L’unico pilota che porta in dote una vittoria precedente a Le Mans, nel 2013, è Loic Duval, attuale “regular” del WeatherTech SportsCar Championship col JDC Miller/Mustang Sampling nonché committato col Realteam nella Season 9 del WEC. Curiosamente la lista dei francesi termina qui.

Paul di Resta è un altro pilota d’esperienza e dal 2018 ha contribuito allo sviluppo delle attività di United Autosports, prima in Asian Le Mans Series, col titolo 2018-2019, ma soprattutto trionfando all’ultima Le Mans tra le LM P2 e contribuendo al titolo WEC, sempre  LM P2, che solo l’assenza del Fuji ha impedito di festeggiare insieme a Filipe Albuquerque e Phil Hanson.

A seguire tre giovani leoni. Ovviamente l’uomo del momento è Kevin Magnussen: l’ex-Haas F1 è stato l’oggetto del desiderio praticamente di tutta l’off season e non solo in endurance. Il debutto a Daytona nelle fila del Team Ganassi ha mostrato luci ed ombre, forse privando la squadra e la Cadillac della vittoria assoluta.

Mikkel Jensen dal canto suo sta rapidamente scalando i vertici delle classifiche di gradimento grazie a prestazioni consistenti che hanno permesso al secondo danese del team del Leone di trionfare in European Le Mans Series tra le LM P3 nel 2019 con Eurointernational nonchè di piazzarsi al terzo posto nella categoria top dietro l’accoppiata United Autosports lo scorso anno.

Gustavo Menezes infine rappresenta il giusto mix fra esperienza ed età. Il 26enne californiano di Montecarlo può già vantare infatti un titolo WEC LM P2 e una 24 Ore di Le Mans conquistate nel 2016 con l’Alpine, cui si aggiungono i due terzi posti nella classifica finale delle due ultime stagioni della serie mondiale con Rebellion, impreziositi da tre vittorie assolute e altri sette podi. Curiosamente, Menezes in questa stagione sarà l’unico dei sette a gareggiare con una LMH, per Cameron Glickenhaus.

A James Rossiter infine sarà affidato lo sviluppo al simulatore della nuova LMH. Pilota di fiducia di Colin Kolles sin dalla prima edizione del WEC nel 2012 con la Lotus LM P2, il 37enne britannico nelle ultime stagioni ha gareggiato prevalentemente in Giappone nel SuperGT per Lexus e Nissan ed in Super Formula.

Non è ancora stata resa nota la composizione dei due equipaggi né le date del debutto in pista, che è stato confermato però, avverrà nel corso del 2022.

Frattanto Toyota ha completato la scorsa settimana la seconda run in pista ad Aragon (la prima era stata rinviata causa neve) della sua GR010 Hybrid, mentre Glickenhaus ha promesso un primo rollout entro il mese corrente, in vista della presentazione ufficiale di metà marzo. 

Piero Lonardo

Foto: Peugeot Sport

Glick

WEC – I magnifici 7 di Glickenhaus!

Diffusa come da previsioni poco fa la line-up completa della Scuderia Cameron Glickenhaus per la stagione entrante del World Endurance Championship.

Sulla 007 LMH, unica contender Hypercar delle Toyota, oltre ai già annunciati Gustavo Menezes, Ryan Briscoe, si siederanno Olivier Pla, Romain Dumas, Richard Westbrook, Pipo Derani e Franck Mailleux.

Una line-up quindi colma di esperienza, come nel caso del trio transalpino, con Dumas che porta in dote tre vittorie alla 24 Ore di Le Mans, di cui assolute (2010, 2016) al volante di Audi e Porsche, mentre tra i giovani leoni, Derani può vantare già ben tre vittorie assolute a Sebring.

Pla invece, pilota ufficiale MSR nel WeatherTech SportsCar Championship, dal canto suo è un habituè del WEC e di Le Mans, con 13 partecipazioni ed un secondo posto di categoria con l’Oreca LM P2 di Oak Racing nel 2013, anche se il suo miglior risultato all-time rimane il titolo LMS nel 2009 col Quifel ASM.

Il 35enne Mailleux, lontano dai prototipi dall’ELMS 2016, è uno infine dei piloti “di fiducia” della scuderia statunitense nelle gare del VLN, e insieme a Westbrook, al debutto assoluto nei prototipi nelle gare ACO dopo le ultime due gare del 2020 con Aston Martin GTE, ha conquistato il primo posto di categoria all’ultima 24 Ore del Nürburgring con la SCG 004C GT.

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Ancora non si conosce la composizione esatta dei due equipaggi, ma va ricordato che le attuali schedule di WEC e IMSA prevedono una concomitanza tra Long Beach e la 6 Ore del Fuji, che coinvolgerebbero Derani e Pla. Nel frattempo proseguono le operazioni di montaggio delle due scocche presso l’antenna tecnologica italiana del team, la Podium Engineering.

Piero Lonardo

Foto: Scuderia Cameron Glickenhaus

Alpine

WEC – Lapierre, Negrao e Vaxivière per l’Alpine LM P1

Definita la line-up dell’Alpine Elf Matmut, questa la denominazione ufficiale dell’effort che nella stagione entrante del World Endurance Championship difenderà i colori transalpini tra le LM P1.

Sulla ex-Rebellion-Gibson, ribattezzata A480, si alterneranno per tutta la durata del campionato Nicolas Lapierre, André Negrao e Mathieu Vaxivière.

Tutti e tre i piloti non hanno bisogno di presentazioni: Lapierre ritorna dopo un anno trascorso al Cool Racing, nel team diretto in pista da Philippe Sinault, col quale ha trionfato tra le LM P2 nelle stagioni 2016 e 2018-19, oltre a tre dei quattro successi di categoria ottenuti alla 24 Ore di Le Mans.

Negrao, che si appresta alla quarta stagione consecutiva dal canto suo ha contribuito anch’egli al successo nella “Super-Season”, ivi comprese le due vittorie di Le Mans, mentre Vaxivière, l’uomo nuovo del team, ritorna alla serie mondiale dopo un anno ai stop dai due campionati disputati insieme al TDS, a parte l’ultima Le Mans, la sua quarta esperienza sulla Sarthe, coronata dal secondo podio di categoria col Panis Racing, a bissare quello del 2019.

L’Alpine A480-Gibson sarà l’unica LM P1 ammessa a gareggiare con le nuove Hypercar nella classe top, e a tal proposito si attende in settimana anche la line-up completa della Scuderia Cameron Glickenhaus.

Il team battente bandiera statunitense ha già annunciato che Gustavo Menezes, Ryan Briscoe e compagnia potranno essere della partita con la 007 LMH già a Portimao, che ricordiamo ha preso il posto quale season opener della 1.000 Miglia di Sebring.

Piero Lonardo

Foto: Alpine

Versione 2

WEC – Niente Sebring, torna Portimao!

Come ampiamente previsto, la pandemia ha consigliato gli organizzatori del World Endurance Championship di annullare anche per quest’anno la 1.000 Miglia di Sebring, che avrebbe dovuto essere la gara di apertura della Season 9.

Al posto della gara statunitense, che avrebbe dovuto tenersi il 19 marzo prossimo, entra la 8 Ore di Portimao, il 4 aprile.

Il circuito dell’Algarve, già teatro a partire dal 2017 della 4 Ore dell’European Le Mans Series, aveva già ospitato l’allora Le Mans Series nel 2009-2010, con una 1.000 km.

I test prestagionali, il cosiddetto Prologue, che avrebbe dovuto tenersi sempre a Sebring, si terrà sempre a Portimao nelle giornate immediatamente precedenti alla gara, il 30-31 marzo.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

 

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WEC – 33 entry per la Season 9!

Eccoci giunti all’appuntamento atteso da mesi, vale a dire la presentazione dell’entry list della Season 9 del World Endurance Championship, la prima con le nuove Hypercar.

Va detto che di nuove Hypercar ne vedremo quattro, solo Toyota e Glickenhaus con due vetture ciascuna. Nessuna info finora da ByKolles, che pure era atteso all’appuntamento. Ryan Briscoe e Gustavo Menezes sono i due primi driver ingaggiati dal costruttore statunitense, mentre Andrè Negrao tornerà per il quarto anno in seno ad Alpine per confrontarsi con questi nuovi modelli a bordo della ex-R13-Gibson LM P1 ora denominata A480.

In LM P2 è ancora una volta quasi monomarca Oreca, con dieci modello 07-Gibson e una sola Ligier JS P217 per ARC Bratislava, che si iscrive nella nuova categoria Pro-Am con Miro Konopka. L’unica altra novità della categoria rispetto a quanto già conosciuto, nonché riportato su queste pagine, è data dal Team WRT, protagonista nelle passate stagioni con Audi delle serie SRO, presente con Robin Frijns.

Come da copione le sorti della GTE-Pro sono affidate alle sole Ferrari e Porsche, con due vetture ciascuna, che hanno già esplicitato da tempo le proprie line-up.

Enorme successo ancora una volta infine in GTE-Am, con ben tredici iscrizioni. Alle due Aston Martin del TF Sport e alle cinque Ferrari si aggiungono infatti altrettante Porsche.

Due ancora una volta gli esemplari di Dempsey-Proton per Christian Ried e Julien Andlauer e per Project 1 con Joerg Bergmeister e l’accoppiata Egidio Perfetti-Matteo Cairoli, cui si aggiunge GR Racing (ex-Gulf Racing UK) che propone ancora una volta Michael Wainwright e Ben Barker.

A chiudere la lista della categoria una terza Vantage iscritta direttamente da AMR nonostante la dichiarazione di chiusura delle attività ufficiali della casa inglese, per Paul dalla Lana per la sua nona stagione nella serie mondiale, in attesa, come per diverse altre entry Pro-Am, della definizione dell’equipaggio completo.

Nessuna altra novità riguardo al calendario, a 50 giorni dalla 1.000 Miglia di Sebring.

Piero Lonardo

L’entry list della Season 9 WEC

Foto: Piero Lonardo

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WEC – Ancora rosa in LM P2 con Richard Mille Racing. Seconda Aston per D’Station

Manca pochissimo alla presentazione dell’entry list della nuova stagione del World Endurance Championship, ma anche nella giornata di mercoledì ci sono state regalate due anteprime.

La prima, non in ordine temporale ma di importanza, viene dal Richard Mille Racing, che dopo un anno di apprendistato in ELMS, sbarca nella serie mondiale con un’Oreca LM P2.

La vettura, che porterà il numero 1 (ricordiamo che nel WEC è facoltà del team campione se adottare o meno questa numerazione) e che sarà ancora una volta gestita in pista da Signatech, presenterà la stessa line-up “rosa” impegnata nella precedente stagione, composta da Tatiana Calderon, Sophia Floersch e Beitske Visser.

Lo stesso trio che in settembre ha disputato anche la sua prima Le Mans, giungendo al termine della 24 ore in 13ma posizione assoluta.

DStationUfficializzata inoltre anche la seconda Aston Martin impegnata in GTE-Am grazie a TF Sport. La Vantage, che porterà il numero #777 (da questa stagione nel WEC sono ammessi anche i numeri a tre cifre) sarà iscritta da D’Station Racing per Tomonobu Fujii and Satoshi Hoshino.

L’accoppiata tutta made in Japan ha partecipato con la versione GT3 della Vantage all’ultima Asian Le Mans Series, vincendo la prima tappa di Shanghai; Hoshino inoltre ha già disputato tre round della serie mondiale, sempre con le Porsche del Dempsey-Proton, compresa l’edizione 2019 della 24 Ore di Le Mans. Il nome del pilota silver ranked che completerà l’equipaggio verrà annunciato in seguito.

A questo punto basterà attendere ancora poche ore per conoscere, alle 12.21 di giovedì, la line-up completa della Season 9 del WEC.

Piero Lonardo

Foto: Richard Mille Racing, TF Sport

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WEC – GTE-Am con cinque Ferrari sicure e una Aston per Keating

Continua la sarabanda di presentazioni anticipate rispetto all’entry list della nuova stagione del World Endurance Championship. Oggi tocca alla GTE-Am, con Ferrari che annuncia ben cinque 488 GTE Evo.

Due saranno le entry schierate direttamente da AF Corse, con i campioni in carica della categoria Francois Perrodo e Manu Collard i quali saranno affiancati sulla #83 da Alessio Rovera, fresco campione italiano GT Endurance al posto di Nicklas Nielsen. Sulla #54 invece si conferma l’equipaggio composto da Giancarlo Fisichella, Francesco Castellacci e Thomas Flohr.

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La terza vettura gestita dalla struttura piacentina sarà quella del Cetilar Racing, con Roberto Lacorte, Andrea Belicchi e Giorgio Sernagiotto che sfoggeranno sempre il numero portafortuna 47 anche se non saranno più al volante della Dallara LM P2 con la quale fra un paio di giorni inizieranno l’avventura in IMSA con la Roar Before the 24, i test collettivi obbligatori in vista della Rolex 24 at Daytona.

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Doppia new entry invece per Iron Lynx, che si presenta ai nastri di partenza della sua prima stagione nella serie mondiale dopo l’esperienza in European Le Mans Series e con le GT3 nella Michelin Le Mans Cup.

Sulla 488 contraddistinta dal #60 ci sarà uno dei campioni in carica di quest’ultima serie ad affrontare il proscenio mondiale, Rino Mastronardi, insieme a Claudio Schiavoni e al factory driver Matteo Cressoni. Nuovo numero di gara invece, l’85 per le “Iron Dames”, Michelle Gatting, Rahel Frey e Manuela Gostner.

Ben Keating dal canto suo lascia Project 1 e la Porsche per accasarsi con la Aston Martin vicecampione del TF Sport. Il gentleman texano sarà affiancato dal fido Felipe Fraga e dal giovane protagonista della Porsche Supercup, il portoghese con passaporto del Lussemburgo Dylan Pereira.

La Vantage #33 dovrebbe essere affiancata da una seconda entry che verrà annunciata in serata, alle 22. Facile intuire che si tratterà di una entry caratterizzata da una forte componente nordamericana.

Quest’ultimo equipaggio, insieme a quelli delle Porsche di Dempsey-Proton e Project 1, andrà a completare lo schieramento definitivo della GTE-Am per la Season 9.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, TF Sport

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WEC – Ferrari conferma l’impegno in GTE-Pro. Entra Realteam in LM P2

Ferrari sarà presente al via della prossima stagione del World Endurance Championship in GTE-Pro con due 488 GTE Evo schierate ancora una volta da AF Corse.

Al volante della #51 confermata l’affiatatissima coppia formata da Alessandro Pier Guidi e James Calado, mentre sulla seconda vettura nuovo numero, il #52, e nuovo compagno full-time per Miguel Molina, nella persona di Daniel Serra.

Davide Rigon, che ha fatto parte della line-up a partire dal 2016, oltre all’impegno nel GT World Challenge e nell’Asian Le Mans Series, continuerà a svolgere il ruolo di terzo pilota nelle gare lunghe, senza abbandonare il ruolo al simulatore, suo dal 2014 nell’ambito della Scuderia. La terza guida della #51 verrà definita più avanti.

Ricordiamo che la lotta in GTE-Pro quest’anno sarà ristretta alle vetture del Cavallino e alle Porsche.

Relteam

Presentato inoltre anche l’equipaggio di Realteam Racing. Il team svizzero, che darà il cambio a Cool Racing, che sappiamo già assente dalla season 9, farà il salto dall’European Le Mans Series e schiererà per tutta la stagione un’Oreca LM P2 una line-up di tutto rispetto.

Oltre al già noto Esteban Garcia sono stati infatti ingaggiati due piloti di livello assoluto quali Loic Duval e Norman Nato. Dal punto di vista logistico, Realteam si appoggerà, come per l’impegno in LM P3, al TDS.

Duval è stato ricordiamo vincitore assoluto a Le Mans nel 2013 con Audi, mentre Nato può vantare due vittorie e quattro podi nell’ultima stagione del WEC con Rebellion, tra cui spicca il secondo posto all’ultima Le Mans tra le due Toyota.

Ormai si attende solo l’ufficializzazione dell’entry list WEC, in programma giovedì 21 gennaio prossimo.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Realteam Racing

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WEC – In attesa della entry list, un video spiega cos’è una Hypercar

Cresce l’attesa per l’entry list della season 9 del World Endurance Championship e la serie mondiale FIA, patrocinata dall’ACO, ne approfitta per diffondere un teaser animato dedicato alle Hypercar.

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Nel video, intitolato semplicemente “What is a Hypercar?” vengono innanzi tutto descritte le caratteristiche tecniche della nuova classe regina dell’endurance, sia come LMH che LMDh, e vengono riportati ufficialmente i nomi dei costruttori che animeranno le gare nelle prossime stagioni.

ByKolles

Nella lista dei costruttori risulta anche ByKolles, ancorchè fin qui l’unico segno di vita da parte del team risale allo scorso settembre, col rendering che accompagnava la definizione del programma PMC Project LMH. Un po’ poco per ora, specie se confrontato alla recentissima presentazione Toyota e all’attenta diffusione via social delle fasi di lavorazione di Glickenhaus, ma attendiamo fiduciosi segni di vita dal costruttore austriaco.

Giovedì 21.01.2021, all’iconico orario delle 12.21, fuso dell’Europa centrale, forse avremo conferma anche del destino definitivo della 1.000 Miglia di Sebring, season opener della prossima stagione del WEC, in programma il 19 marzo prossimo, dopo la consueta sessione di test collettivi obbligatori.

Più voci danno praticamente per cancellata causa COVID la tappa statunitense, che già aveva subito il medesimo destino lo scorso anno, in favore di un più pratico inizio di stagione sul continente europeo, a Le Castellet o a Barcelona. L’organizzazione del WEC però ci aveva già stupito positivamente in condizioni simili in occasione del recente finale di stagione Bahrain, per cui è meglio non dare nulla per scontato.

Jotas

Frattanto, per tornare alle certezze, Jota Sport ha diffuso le nuove livree delle sue due Oreca LM P2 che disputeranno l’intera stagione con Antonio Felix da Costa, Roberto Gonzalez ed Anthony Davidson sulla entry #38 e con Sean Gelael, Tom Blomqvist ed il neotester MissionH24 Stoffel Vandoorne sulla #28.

Piero Lonardo

Il link al video diffuso da ACO e WEC

Foto: WEC, ByKolles, Jota Sport