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GTWC Europe – Clamoroso: Dinamic GT con Ford nel 2024

A poche ore dalla conclusione della gara di Barcelona della Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup, una prima importante novità per la prossima stagione agonistica. Dinamic GT passa a Ford dopo una lunga partnership con Porsche.

La compagine tricolore diventa il secondo cliente noto di Ford, che in occasione dell’ultima 24 Ore di Le Mans aveva presentato la nuova Mustang GT3 ed un’inedita collaborazione con Proton Competition per il FIA World Endurance Championship 2024.

Il marchio dell’Ovale torna cosí alle competizioni SRO dopo lungo tempo e con un team di sicuro valore, che inizierà lo sviluppo già quest’oggi sul Circuit de Catalunya. Previsti programmi sia in Sprint che in Endurance Cup.

Luca Pellegrini

Foto: Ford Performance

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GTWC Europe – Ferrari, prima vittoria e doppietta a Barcelona. Boguslavskiy/Marciello/Gounon campioni

Prima storica affermazione Ferrari con la 296 GT3 a Barcelona nell’atto finale dell’Endurance Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. Alessio Rovera, Robert Shwartzman e Nicklas Nielsen e la #51 trionfano davanti all’altra Rossa guidata da Antonio Fuoco, Daniel Serra e Davide Rigon #71.

Timur Boguslavskiy, Raffaele Marciello e Jules Gounon conquistano un nuovo titolo per Akkodis ASP chiudendo in quarta posizione dietro la Porsche Rutronik di Thomas Preining, Laurin Heinrich e Dennis Olsen.

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Il recap della gara

Via più che mai concitato con Alessio Rovera (AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari #51) che ha condotto le danze davanti al teammate Daniel Serra #71. Avvio da dimenticare invece  per Jordan Pepper (Iron Lynx Lamborghini #63) dalla prima fila, spinto nella ghiaia in curva 4 da parte di  Maro Engel con la Mercedes-AMG #777 del Team AlManar.

Raffaele Marciello (Akkodis ASP Mercedes #88) si è subito portato in quinta posizione evitando ogni problema, mentre Phillip Eng, major contender dei capoclassifica con la BMW #98 del ROWE Racing scendeva in 13ma piazza dopo uno spunto difficile. Da segnalare nelle prime battute anche un testacoda da parte di Garage 59 McLaren #188, auto protagonista in Bronze Cup conHenrique Chaves.

La prima neutralizzazione della giornata è arrivata dopo circa 30′ per la rimozione di alcuni detriti in curva 1; la vettura di servizio ha annullato il gap guadagnato da Rovera nei confronti della concorrenza.

Una nuova Full Course Yellow è stata esposta poco dopo la ripartenza per spostare la Porsche #911 di Pure Rxcing, out dopo un contatto con la 911 GT3-R (992) di Herberth Motorsport.

Un nuovo restart ha visto la terza FCY della giornata per un problema da parte di Valentino Rossi (WRT BMW #46), che ha perso il controllo della propria auto nel cuore del secondo settore.

Tutti ne hanno approfittato per la prima sosta, e Fabian Schiller #777 è balzato in vetta beffando Robert Shwartzman #51. Terzo posto provvisorio in vista della green flag per Timur Boguslavskiy #88 davanti a Davide Rigon #71, Lorenzo Ferrari (Mercedes-AMG Team Akkodis ASP #87) e Laurin Heinrich #96.

Come da copione le prime due auto hanno allungato, mentre Boguslavskiy doveva guardarsi le spalle da Rigon, ma le posizioni di testa sono rimaste inalterate per tutto lo stint centrale.

Segue una lunga fase di corsa libera e un’ora dopo l’ultima sosta dell’anno ha confermato davanti a tutti la Mercedes #777 del Team AlManar con Luca Stolz determinato a proseguire il lavoro dei compagni di squadra, leader davanti a Nicklas Nielsen #51 e ad Antonio Fuoco #71. Quinto posto provvisorio, invece, per Jules Gounon #88, pienamente in controllo della situazione per la lotta al titolo 2023.

Il gruppo è stato peró ricompattato dalla quarta Safety Car a 55′ dalla fine a seguito di un testacoda chiuso nella ghiaia di curva 10 da parte dell’Audi #11 di ComToYou. La successiva Safety Car ha neutralizzato il gap di Stolz, che ha dovuto gestire al restart il ritorno delle due Ferrari.

Negli ultimi minuti il colpo di scena che ha penalizzato la Mercedes di testa, cui è stata inflitta una penalità di 5″per il contatto al via con la Lamborghini #63 di Iron Lynx e che regalato la prima vittoria nella serie alla Ferrari 296 GT3.

Alessio Rovera/Robert Shwartzman/Nicklas Nielsen hanno quindi preceduto i compagni di box Antonio Fuoco/Daniel Serra/Davide Rigon #71, perfetti nel finale a non concedere spazio a  Thomas Preining/Laurin Heinrich/Dennis Olsen (Rutronik Racing Porsche #96).

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Quarta piazza finale per Mercedes-AMG Team AlManar #777, quinta e e titoli Endurance ed Overall per Akkodis ASP Mercedes #88 davanti a Dinamic GT Porsche #54 e Mercedes-AMG Team Akkodis ASP #87. Solo 10mo posto finale per i diretti rivali al titolo di ROWE Racing BMW #98.

Gold Cup

Prima affermazione nell’Endurance Cup in Gold Cup per Adam Eteki/Aurélien Panis/Alberto Di Folco  (Boutsen VDS Racing Audi #10). La formazione belga ha dominato la scena nel finale imponendosi davanti alle due AMG GT3 di Winward Racing, rispettivamente affidate a David Schumacher/ Marius Zug/Miklas Born #157 e a Russell Ward/Philip Ellis/ Indy Dontje #57. Niente podio nell’epilogo stagionale per Nicolas Baert/Maxime Soulet  (Comtoyou Racing Audi), che si laureano campioni dopo una stagione tutta all’attacco.

Silver Cup

Secondo posto e conseguente titolo in Silver Cup nell’Endurance Cup per Glenn van Berlo/Clemens Schmid/Benjamin Hites. Il tridente del GRT Grasser ha concluso alle spalle dell’auto gemella di Gerhard Tweraser/Sam Neary/Fabrizio Crestani, dominatori della categoria sin dalla partenza.

Lilou Wadoux/Cedric Sbirrazzuoli/Manuel Franco (AF Corse Ferrari #53) completano il podio al termine di una prova che vede Alex Aka/Lorenzo Patrese campioni del GTWC Europe 2023 overall (classifica combinata Endurance + Sprint).

Bronze Cup

Henrique Chaves/ Miguel Ramos/ Louis Prette  (Garage 59 McLaren #188) vincono in Bronze Cup nonostante una serie di imprevisti. La 3h di Barcellona finisce nelle mani della compagine britannica davanti a Ralph Bohn/Alfred Heinemann/Robert Renauer (Herberth Motorsport Porsche #91) e Clément Mateu/Steven Palette/Frédéric Makowiecki   (CLRT Porsche #44). Festa anche per Eddie Cheever III/Chris Froggatt/Jonathan Hui #93, che si confermano leader dopo l’epilogo di Barcellona.

PRO Am Cup

Samantha Tan/Lorcan Hanafin/Isaac Tutumlu  (ST Racing with Rinaldi Ferrari #38) ottengono il successo in PRO Am al termine di  una prova perfetta da parte della Rossa davanti a Rob Collard/Dennis Lind/Adam Balon  ( Barwell Motorsport Lamborghini #78) e a Lance Bergstein/Andrzej Lewandowski/ Aaron Walker   (Getspeed Performance Mercedes #2). Passerella finale, invece, per  Niki Leutwiler/Ivan Jacoma/Alex Fontana  (Car Collection Motorsport Porsche #24), laureatisi già campioni al Nürburgring.

Appuntamento tra due settimane a Zandvoort per l’epilogo stagionale del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS con la finale della Sprint Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’ordine di arrivo

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GTWC Europe – Barcelona qualifiche: la Ferrari mette tutti in riga

Nicklas Nielsen, Alessio Rovera e Robert Shwartzman conquistano la pole position a Barcelona nelle qualifiche dell’ultima prova stagionale del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup col tempo medio di 1.39.454.

Ad affiancare in prima fila l’equipaggio della Ferrari 296 GT3 #51 Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Jordan Pepper sulla Lamborghini #63 di Iron Lynx davanti a propria volta all’altra Ferrari AF Corse iscritta per Davide Rigon, Antonio Fuoco e Daniel Serra.

Tra i due contender per il titolo overall, la spunta la Mercedes #88 di Akkodis ASP Mercedes che si qualifica in P9, mentre la BMW ROWE #98 partirà dalla 13ma piazzola.

Q1

Alessio Rovera ( AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari #71) ha tenuto testa al teammate Antonio Fuoco nei primi 15′ d’azione. 23 millesimi hanno separato le due 296 GT3, al vertice della classifica davanti a Mirko Bortolotti (Iron Lynx Lamborghini #63) e a Phillip Eng (ROWE Racing BMW #98). 10mo posto per Raffaele Marciello (Akkodis ASP Mercedes #88).

Q2

Andrea Caldarelli #63 ha portato temporaneamente in vetta alla graduatoria combinata la Lamborghini di Iron Lynx nel secondo turno davanti alla Mercedes #88 di Jules Gounon, autore del best lap della sessione con 1.39.017 con ben 4 decimi di margine su Luca Stolz (Mercedes-AMG Team Al Manar #777).

Non in particolare evidenza in questa fase le due Ferrari AF Corse con Daniel Serra e Robert Shwartzman. Da evidenziare anche il sesto posto overall da parte di ROWE Racing BMW #98 con Marco Wittmann.

Q3

Nella terza e decisiva sessione Nicklas Nielsen ha riportato davanti a tutti la Ferrari #51. Il danese si è piazzato davanti alla Mercedes #87 di Akkodis ASP ed all’Audi #25 del Sainteloc Junior Team.

Timur Boguslavskiy dal canto suo non è riuscito a far meglio che a far chiudere in nona posizione le qualifiche per la Mercedes leader di Akkodis ASP, mentre l’effort di Jordan Pepper, è bastato a garantire la prima fila alla Huracàn #63 davanti alla Ferrari #71 e alla Mercedes-AMG Team Al Manar #777.

La Lamborghini Iron Lynx #19 chiude in P8 assoluta, aggiudicandosi la pole in Gold Cup con Michele Beretta/Pierre-Louis Chovet/Leonardo Pulcini. Glenn van Berlo/Clemens Schmid/Benjamin Hites  (GRT  Grasser Racing Team Lamborghini #85) mettono invece tutti in riga in Silver, mentre è da segnalare la prima pole in Europa per ST Racing with Rinaldi Ferrari #38 con Samantha Tan/Lorcan Hanafin/Isaac Tutumlu in Pro AM. Ottima performance infine anche per Klaus Bachler/Joel Sturm/Alex Malykhin  (Pure Rxcing Porsche #911), in pole in Bronze Cup.

Alle 15.00 il via della 3 Ore, ultima prova del GTWC Europe Endurance Cup 2023.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Spunta Mercedes nelle Pre-Qualifying di Barcelona. ComToYou passa ad Aston Martin

Mercedes in evidenza nelle Pre-Qualifying della 3h di Barcelona. Luca Stolz e la AMG GT3 #777 del Team Al Manar #777 guidano la classifica col tempo di 1.41.075 con appena 29 millesimi di scarto sull’altra GT della stella a tre punte di Thomas Drouet di Akkodis ASP #87.

Non lontana anche l’altra vettura Pro del team francese, in P4 con Raffaele Marciello dietro alla Porsche del Rutronik di Dennis Olsen. Bene anche le Ferrari, con la 296 GT3 #71 immediatamente dietro grazie a Davide Rigon, a precedere la Porsche neocampionessa in Pro AM di Car Collection.

L’Audi #21 di ComToYou Racing,  team che la prossima stagione passerà ad Aston Martin, svetta in Gold Cup con Frederic Vervish e la settima prestazione assoluta, mentre l’altra R8 LMS di Tresor Attempto Racing #99 firma il miglior crono assoluto in Silver Cup con Lorenzo Patrese.

Da segnalare anche l’effort della BMW #35 di Walkenhorst Motorsport, leader in Bronze Cup davanti alla Mercedes #3 di Getspeed in una sessione che non ha visto interruzioni.

Ora la parola spetta alle Qualifiche, che si svolgeranno domattina dalle 9.45. La 3 Ore di Barcelona, atto finale della Endurance Cup, partirà invece alle 15.00.

Luca Pellegrini

Foto: Mercedes-AMG Motorsport

DVant

GTWC Europe – Dries Vanthoor al top nelle Libere di Barcelona

Dries Vanthoor ha segnato il best lap nelle FP1 di Barcellona del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. La BMW #32 di WRT ha terminato al top col tempo di 1.39.888, precedendo di Joel Sturm, iscritto in Bronze Cup con la Porsche #911 di Pure Rxcing Porsche e la Mercedes #88 di Akkodis Asp di Jules Gounon.

Bene le Ferrari, con il poleman di Le Mans Antonio Fuoco appena dietro la Mercedes dei capoclassifica e Nicklas NIelsen in P10.

In vetta alla PRO AM Cup troviamo la Lamborghini #78 del Barwell Motorsport grazie al sesto crono overall, mentre in Gold Cup, best lap della Mercedes #57 del Winward Racing. Menzione d’onore dopo la prima sessione cronometrata anche per Lilou Wadoux e la Ferrari #53, davanti a tutti in Silver Cup con il 32mo tempo.

La sessione di 90 minuti è stata interrotta in un paio di occasioni: la prima red flag è scattata per spostare la Porsche #24 di Car Collection dalla ghiaia della penultima curva, in seguito i commissari sono dovuti intervenire ripulire la carreggiata da alcuni detriti all’inizio del rettilineo di partenza.

Appuntamento a fra poco, alle 13.25, per le Pre-Qualifying.

Luca Pellegrini

Foto: WRT

I risultati delle Libere 

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GTWC Europe – BMW e Ferrari davanti a tutti nei test di Barcellona

La BMW #46 del WRT e la Ferrari AF Corse  #71 svettano in classifica nelle due sessioni di test di Barcellona, sede dell’ultimo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Augusto Farfus ha fatto la differenza in mattinata col tempo di 1.40.324, mentre Davide Rigon ha ottenuto la migliore prestazione con 1.40.860 nel turno pomeridiano che ha preceduto i Bronze Test.

I protagonisti hanno preso confidenza con la nuova configurazione dell’impianto iberico, che da quest’anno, F1 a parte, non transitano più sulla selettiva chicane dell’ultimo settore, in modo identico al Motomondiale.

P3 e P5 per i leader della classifica dell’Akkodis Asp, Raffaele Marciello, Jules Guonon e Timur  Boguslavskiy, a 3 decimi dal leader di giornata, mentre l’altra 296 GT3 Pro di Nicklas Nielsen, Alessio Rovera ed Robert Shwartzman ha chiuso il secondo turno in P2, a 3 decimi dalla vettura gemella.

Menzione d’onore al termine della giornata per Hubert Haupt (HRT Mercedes #77), leader nei Bronze test davanti a Louis Machiels sulla  e Manuel Franco sulle Ferrari AF Corse #52 e #53; a seguire le Porsche di Aliaksandr Malykhin e Ralf Bohn iscritte da Pure Rxcing ed Herberth Motorsport.

Domani in programma le ultime libere e le Pre-qualifying, rispettivamente alle 9.30 e alle 13.25.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Alcune variazioni nell’entry list di Barcelona

Alcune variazioni nell’entry list della 3h di Barcellona, epilogo del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup.

WRT accoglie in Bronze Cup il finnico Jesse Krohn, pronto per condividere l’abitacolo conTim Whale e Lewis Proctor. La coppia era stata precedentemente integrata dal tedesco Jens Klingmann, impegnato nel weekend al Mugello nel Campionato Italiano GT Sprint.

Nuovo teammate di lusso anche per Florian Scholze e Patrick Assenheimer (Getspeed Mercedes #3). A far compagnia ai due tedeschi in Bronze Cup Lucas Auer, già in pista quest’anno nel GTWC Europe solamente in occasione della 24h di Spa, che prenderà il posto di Alex Peroni.

Da rimarcare anche la partecipazione di Ben Green con la BMW M4 GT3 #35 di Walkenhorst Motorsport. Il nuovo compagno di box di  James Kell e Anders Buchardt ha corso quest’anno full-time nell’ADAC GT Masters.

Cresce pertanto l’attesa per la tappa conclusiva della serie endurance in terra spagnola, che assegnerà il titolo in tutte le classi presenti nel campionato continentale di SRO, a parte il titolo Pro-Am, già appannaggio dell’equipaggio di Car Collection Motorsport.

Akkodis ASP con

Raffaele Marciello e Jules Gounon, insieme a Timur Boguslavskiy, mirano al bis dello scorso anno, con 94 punti contro i 76 dei vincitori della 24 Ore di Spa del Rowe Racing.

Più corta la classifica della Silver Cup,  dove gli alfieri del GRT Grasser vantano appena 5 lunghezze sul ComToYou Racing, mentre tra i Gold sono ben quattro gli equipaggi, capitanati da Nicolas Baert e Maxime Soulet del ComToYou, ancora in lizza per il successo finale.

Appuntamento a venerdí 29 settembre con i test ed il bronze test.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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WEC – In Bahrain da decidere ancora due titoli

Fra poco meno di un mese e mezzo il World Endurance Championship si ritroverà in Bahrain per l’ultimo atto della Season 11. Per il finale della prima vera stagione all’insegna delle Hypercar saranno ancora una volta 36 le vetture al via.

Da decidere ancora il titolo piloti LMH, con la fiammella ancora viva per i vincitori di Le Mans, Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado, separati da 31 punti dai leader Brendon Hartley, Ryo Hirakawa e Sebastien Buemi e da 16 dall’equipaggio della Toyota #7, recente trionfatrice al Fuji.

Il titolo costruttori è già stato assegnato al costruttore nipponico e Ferrari ha conquistato matematicamente la seconda posizione, stanti i 39 punti complessivamente in palio per l’enduro del Golfo.

Ancora in palio anche il titolo delle LM P2, con WRT e la sua #41 di Louis Deletraz, Robert Kubica e Rui Andrade a precedere di ben 33 e 34 lunghezze gli equipaggi di Inter-Europol e United Autosports #22.

Già assegnato invece con due gare di anticipo il titolo delle GTE-Am, all’ultima gara di sempre, a favore dell’equipaggio di Corvette, rimane in palio il podio di categoria, che vede al momento favorite le Iron Dames con 79 punti contro i 73 della Ferrari #54 di AF Corse, meritati vincitori in Giappone, i 68 del Dempsey-Proton ed i 58 del GR Racing.

A BoP teoricamente cristallizzato, da segnalare tra gli equipaggi il TBC per la terza guida della Vanwall al fianco di Tristan Vautier ed Esteban Guerrieri, mentre tra le LM P2 dovrebbero essere presenti tutti i titolari, in assenza di concomitanze.

Tra le GTE-Am infine, da confermare la line-up della Ferrari #21 intorno a Simon Mann, atteso che al Fuji si sono alternati Hiroshi Koizumi e Kei Cozzolino, mentre sull’Aston Martin del D’Station non figura Satoshi Hoshino. Daniel Serra infine ritorna al volante della Ferrari Kessel.

L’azione in pista sul circuito del Bahrain inizierà giovedì 2 novembre alle 12.15 locali con le prime libere. Qualifiche venerdì 3 a partire dalle 16.15 e start della 8 Ore alle 14.00 locali di sabato 4 novembre. Da non dimenticare la coda del Rookie Test di domenica 5.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list provvisoria della 8 Ore del Bahrain

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GT Open – La Mercedes SPS eredita il successo della Race-2 di Monza. Cambia ancora la classifica generale

La Mercedes #20 di SPS Automotive Performance é stata dichiarata vincitrice della Race-2 di Monza dell’International GT Open. La vettura di Reece Barr e Mikaeel Pitamber è stata promossa al top della classifica grazie ad una sanzione di 3″ comminata a Nicola Marinangeli/Riccardo Agostini, primi sotto la bandiera a scacchi, per un’infrazione in regime di bandiere gialle.

L’accoppiata di AF Corse  ha mantenuto la seconda piazza davanti a Pierre Louis Chovet/ Maximilian Paul,  ma alle spalle della Lamborghini di Oregon é stata riposizionata la McLaren di Sam De Haan/Charlie Fagg, in un primo momento penalizzati.

L’equipaggio di Optimum Motorsport riprende pertanto la vetta in classifica generale con 4 punti di margine su Diego Menchaca  (Team Motopark Mercedes #17) ed 8 su Christopher Haase/Simon Reicher (Eastalent-Racing Audi #23), in vista della finalissima di Barcelona, in programma fra quattro settimane.

Luca Pellegrini

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LMC – United Autosports torna al successo a Spa in una gara impossibile. Prima vittoria Audi in GT3

Gara ancora una volta complicata quella della Michelin Le Mans Cup a Spa. Sull’impegnativo circuito delle Ardenne, ancor peggio di quanto avvenuto nella serie maggiore il giorno dopo, il regime di corsa libera è stato ridotto al minimo, con ben quattro interventi della Safety Car e una Full Course Yellow che hanno messo a dura prova le 39 vetture in gara.

Figurarsi che alla fine il successo è andato ad una macchina partita dalla pitlane, la Ligier #23 di United Autosports di John Schauerman e Wayne Boyd. Ma andiamo per gradi…

PHOTO-2023-09-23-17-26-38-4Allo start, subito dietro il polesitter Tony Wells succede di tutto. A farne soprattutto le spese le due vetture del Team Virage, compresa la capoclassifica di Julien Gerbi, toccata da John Melsom sulla Duqueine del Nielsen Racing, ma sarà Gerald Kraut sulla seconda entry di UA a provocare l’intervento della vettura di servizio.

La neutralizzazione durerà complessivamente mezz’ora, ma nemmeno il tempo di ripartire che Erwin Creed, in lotta per la terza piazza dietro Wells e Pieder Decurtis dell’Haegeli by T2 C, va a tamponare Melsom a Puhon.

Tutti ne approfittano per la sosta obbligatoria, da cui esce Tommy Foster con la Ligier del 360 Racing davanti a Wayne Boyd, che grazie alla vettura di servizio ha recuperato il giro di svantaggio. Simon Birch con la Honda #55 del GMB precede fra le GT3 Kei Cozzolino dopo che le fas iniziali sono state condotte da Alex Martin con la Porsche del Parker Racing sulla Lamborghini in pole di Hiroshi Hamaguchi.

Manco a dirlo ancora una volta la ripartenza si rivela fatale per il contatto alla Bus Stop protagonisti Nicolas Schatz di ANS e Franck Chappard di CD Sport. Siamo ad oltre 70’ di percorrenza quando la gara può riprendere, e Boyd ne approfitta per passare Foster e prendere la leadership della gara, ma passano circa 7’, tre giri circa, e ancora una volta c’è bisogno – per la quarta volta – della vettura di servizio, a causa del crash contro le barriere fuori Les Combes da parte di Josh Skelton.

Purtroppo le riparazioni alle barriere portano via altro tempo utile, e nel frattempo viene reso noto un drive through a Colin Noble, il quale stava portando nuovamente a podio la Ligier del Team Thor, per il contatto iniziale, e a Foster per aver superato in regime di Safety Car. Fuori dai giochi anche la Porsche dell’HCR w/CaffeineSix per un drive-trough per non aver rispettato il tempo minimo della sosta poi tramutato in 75” di penalità.

A 20’ dalla bandiera a scacchi di procede al nuovo restart, ma tocca ora all’esperto Manu Collard chiamare in causa la direzione gara per una foratura che lo costringe a parcheggiare la sua Ferrari 296 GT3 lungo l’Eau Rouge. Questa volta Eduardo de Freitas opta per una Full Course Yellow. Tra le GT3, l’Audi di Sennan Fielding dello Steller Motorsport ha preso la seconda piazza.

Negli ultimi minuti James Winslow con la Duqueine del DKR cerca di resistere al ritorno di David Droux con la vettura #97 del Cool Racing, che alla fine passa e si trascina a podio, dietro il raggiante Wayne Boyd – che torna al successo dopo la trionfale annata 2020 in ELMS, sempre tra le LM P3 – anche Kiril Smal del CD Sport. Appassionante il finale delle GT3, con l’arrivo in volata tra Birch, Fielding e la Lamborghini di Patrick Kujala del Leipert Motorsport. Questi ultimi due si toccano ma è l’Audi a transitare al secondo posto dietro la Honda dei danesi.

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Tutto deciso quindi ? Assolutamente no, perché nel post-gara vengono comminate una serie di penalità che modificano radicalmente la classifica generale. Al Cool Racing vengono assegnati 10” di penalità per non aver ridotto la velocità in regime di Full Course Yellow, che promuovono la vettura #2 di CD Sport e la #28 dell’MV2S Racing al secondo e terzo posto rispettivamente, mentre la Ligier #97 piomba al sesto posto.

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Gli stessi 10” vengono assegnati anche ai trionfatori delle GT3, che li fa precipitare all’ottavo posto. Prima vittoria quindi per l’Audi dello Steller Motorsport davanti alla Lamborghini del Leipert Motorsport e alla Porsche del Parker Racing, anche perché anche alla Ferrari #51 vengono corrisposti 5” extra per track limits che la portano in P6.

In conseguenza di ciò, la classifica delle LM P3 vede ancora in testa il Team Virage, oggi penultima delle vetture classificate, con 75 punti; in vista dell’ultimo appuntamento stagionale della Michelin Le Mans Cup a Portimao il 22 ottobre solo il Team Thor e CD Sport, a quota 51, possono pensare di impensierire la squadra polacca.

Tra le GT3 sono invece quattro le vetture in lizza per il titolo: il Racing Spirit of Leman, P5 al traguardo, allunga ulteriormente sulla Ferrari #51, che ora sconta 12 lunghezze sull’Aston Martin #10. A -14 e -19 rispettivamente inseguono l’HCR w/CaffeineSix ed il Leipert Motorsport.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro, Le Mans Cup

L’ordine di arrivo definitivo

I risultati delle Qualifiche