Archivi tag: motorsport

UAwin

LMC – United Autosports torna al successo a Spa in una gara impossibile. Prima vittoria Audi in GT3

Gara ancora una volta complicata quella della Michelin Le Mans Cup a Spa. Sull’impegnativo circuito delle Ardenne, ancor peggio di quanto avvenuto nella serie maggiore il giorno dopo, il regime di corsa libera è stato ridotto al minimo, con ben quattro interventi della Safety Car e una Full Course Yellow che hanno messo a dura prova le 39 vetture in gara.

Figurarsi che alla fine il successo è andato ad una macchina partita dalla pitlane, la Ligier #23 di United Autosports di John Schauerman e Wayne Boyd. Ma andiamo per gradi…

PHOTO-2023-09-23-17-26-38-4Allo start, subito dietro il polesitter Tony Wells succede di tutto. A farne soprattutto le spese le due vetture del Team Virage, compresa la capoclassifica di Julien Gerbi, toccata da John Melsom sulla Duqueine del Nielsen Racing, ma sarà Gerald Kraut sulla seconda entry di UA a provocare l’intervento della vettura di servizio.

La neutralizzazione durerà complessivamente mezz’ora, ma nemmeno il tempo di ripartire che Erwin Creed, in lotta per la terza piazza dietro Wells e Pieder Decurtis dell’Haegeli by T2 C, va a tamponare Melsom a Puhon.

Tutti ne approfittano per la sosta obbligatoria, da cui esce Tommy Foster con la Ligier del 360 Racing davanti a Wayne Boyd, che grazie alla vettura di servizio ha recuperato il giro di svantaggio. Simon Birch con la Honda #55 del GMB precede fra le GT3 Kei Cozzolino dopo che le fas iniziali sono state condotte da Alex Martin con la Porsche del Parker Racing sulla Lamborghini in pole di Hiroshi Hamaguchi.

Manco a dirlo ancora una volta la ripartenza si rivela fatale per il contatto alla Bus Stop protagonisti Nicolas Schatz di ANS e Franck Chappard di CD Sport. Siamo ad oltre 70’ di percorrenza quando la gara può riprendere, e Boyd ne approfitta per passare Foster e prendere la leadership della gara, ma passano circa 7’, tre giri circa, e ancora una volta c’è bisogno – per la quarta volta – della vettura di servizio, a causa del crash contro le barriere fuori Les Combes da parte di Josh Skelton.

Purtroppo le riparazioni alle barriere portano via altro tempo utile, e nel frattempo viene reso noto un drive through a Colin Noble, il quale stava portando nuovamente a podio la Ligier del Team Thor, per il contatto iniziale, e a Foster per aver superato in regime di Safety Car. Fuori dai giochi anche la Porsche dell’HCR w/CaffeineSix per un drive-trough per non aver rispettato il tempo minimo della sosta poi tramutato in 75” di penalità.

A 20’ dalla bandiera a scacchi di procede al nuovo restart, ma tocca ora all’esperto Manu Collard chiamare in causa la direzione gara per una foratura che lo costringe a parcheggiare la sua Ferrari 296 GT3 lungo l’Eau Rouge. Questa volta Eduardo de Freitas opta per una Full Course Yellow. Tra le GT3, l’Audi di Sennan Fielding dello Steller Motorsport ha preso la seconda piazza.

Negli ultimi minuti James Winslow con la Duqueine del DKR cerca di resistere al ritorno di David Droux con la vettura #97 del Cool Racing, che alla fine passa e si trascina a podio, dietro il raggiante Wayne Boyd – che torna al successo dopo la trionfale annata 2020 in ELMS, sempre tra le LM P3 – anche Kiril Smal del CD Sport. Appassionante il finale delle GT3, con l’arrivo in volata tra Birch, Fielding e la Lamborghini di Patrick Kujala del Leipert Motorsport. Questi ultimi due si toccano ma è l’Audi a transitare al secondo posto dietro la Honda dei danesi.

PHOTO-2023-09-23-18-24-51-3

Tutto deciso quindi ? Assolutamente no, perché nel post-gara vengono comminate una serie di penalità che modificano radicalmente la classifica generale. Al Cool Racing vengono assegnati 10” di penalità per non aver ridotto la velocità in regime di Full Course Yellow, che promuovono la vettura #2 di CD Sport e la #28 dell’MV2S Racing al secondo e terzo posto rispettivamente, mentre la Ligier #97 piomba al sesto posto.

Steller

Gli stessi 10” vengono assegnati anche ai trionfatori delle GT3, che li fa precipitare all’ottavo posto. Prima vittoria quindi per l’Audi dello Steller Motorsport davanti alla Lamborghini del Leipert Motorsport e alla Porsche del Parker Racing, anche perché anche alla Ferrari #51 vengono corrisposti 5” extra per track limits che la portano in P6.

In conseguenza di ciò, la classifica delle LM P3 vede ancora in testa il Team Virage, oggi penultima delle vetture classificate, con 75 punti; in vista dell’ultimo appuntamento stagionale della Michelin Le Mans Cup a Portimao il 22 ottobre solo il Team Thor e CD Sport, a quota 51, possono pensare di impensierire la squadra polacca.

Tra le GT3 sono invece quattro le vetture in lizza per il titolo: il Racing Spirit of Leman, P5 al traguardo, allunga ulteriormente sulla Ferrari #51, che ora sconta 12 lunghezze sull’Aston Martin #10. A -14 e -19 rispettivamente inseguono l’HCR w/CaffeineSix ed il Leipert Motorsport.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro, Le Mans Cup

L’ordine di arrivo definitivo

I risultati delle Qualifiche

4023 44 65

GT Open – Ferrari torna alla vittoria a Monza in Race-2. In tre per il titolo a Barcelona

Nicola Marinangeli e Riccardo Agostini colgono a Monza il secondo successo stagionale nell’International GT Open imponendosi in race-2. La Ferrari #51 di AF Corse precede sul traguardo Reece Barr/Mikaeel Pitamber (SPS Automotive Performance Mercedes #20) e Pierre Louis Chovet/ Maximilian Paul (Oregon Racing Lamborghini #63). Diego Menchaca, sesto, eredita il primato assoluto nel campionato, ma sono tre gli equipaggi che si contenderanno il titolo a Barcelona.

Il recap della gara

Riccardo Agostini ha amministrato nel primo stint la pole position davanti a Reece Barr (SPS Automotive Performance Mercedes #20) e a Christopher Haase (Eastalent-Racing Audi #23). La graduatoria non è cambiata nella prima fase di gara che, a differenza della prova del sabato, è stata disputata completamente su pista asciutta.

La sosta ai box ha confermato davanti a tutti la Ferrari #51 ora con Nicola Mariangeli al volante, e ha proseguito dopo un intervento della Safety Car, il secondo della giornata, per due incidenti separati che hanno visto coinvolti la Ferrari #25 di AF Corse e la Mercedes #6 di GetSpeed alla Roggia e l’altra 296 GT3 di David Fumanelli nella ghiaia a Lesmo. Prima ancora era stata la Ferrari #133 di Kessel Racing a chiamare in causa la vettura di servizio dell’Autodromo Nazionale.

Marinangeli ha mantenuto il comando al restart davanti a Sam De Haan (Optimum Motorsport McLaren #69), Mikaeel Pitamber, ora sulla Mercedes #20, all’Audi #23 di Simon Reicher, mentre Thomas Neubauer passava per la P5 il vincitore di ieri Maximilian Paul (Team Oregon Lamborghini #63).

Quest’ultimo rimonterà sino alla terza piazza dietro Marinangeli e  Pitamber, mentre una penalità di 5″ retrocederà la McLaren #69 all’ottavo posto.

In funzione di questi risultati Diego Menchaca (Team Motopark Mercedes #17) diventa il leader provvisorio del campionato, ancora con due gare da disputare, con 3 lunghezze su De Haan/Fagg e 4 su Reicher/Haase.

In PRO-Am Marcin Jedliński/Karol Basz (Olimp Racing Audi #777) hanno festeggiato davanti alla Ferrari #27 di AF Corse e alla Mercedes #911 di Getspeed. Da rimarcare anche la prestazione di Stanislaw Jedliński / Krystian Korzeniowsk (Olimp Racing Ferrari #5), meritatamente a segno in AM su GetSpeed Mercedes #786 e Team Motopark Mercedes #65.

Gran finale della serie a Barcelona a metà ottobre.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

L’ordine di arrivo di Gara-2 

RAST

DTM – BMW domina la Race-2 al Red Bull Ring. Preining torna in testa alla serie

René Rast torna a vincere nel DTM 2023 dominando la race-2 di Spielberg. BMW e Schubert Motorsport completano una bellissima doppietta con Sheldon van der Linde mentre Thomas Preining, terzo, torna al comando della classifica generale con 10 punti su Mirko Bortolotti.

Il recap della gara

René Rast (Schubert Motorsport BMW #33) ha controllato la prima metà dell’evento davanti al compagno di box Sheldon van der Linde. La coppia, partita dalla prima fila, ha amministrato la corsa davanti a Thomas Preining (EMA Manthey Porsche #91), mentre Mirko Bortolotti (SSR Performance Lamborghini #92), P9 in qualifica, perdeva posizioni dopo un contatto in curva 3 da parte di Marvin Dienst (Toksport WRT Porsche #99).

La pioggia è in seguito tornata a cadere a Spielberg come già accaduto nella race-1, ma tutti i protagonisti sono rimasti fedeli alle gomme slick anche dopo il pit obbligatorio. Rast ha tenuto la leadership su van der Linde e Preining.

L’austriaco torna quindi al top della categoria con 10 punti di vantaggio su Mirko Bortolotti che ha concluso in P21. Seguono Feller (-31), oggi 15mo, e Sheldon van der Linde (-52), entrambi ancora matematicamente in gioco con due sfide da disputare nel season finale di Hockenheim del 20-22 ottobre prossimo.

Luca Pellegrini

Foto: DTM

L’ordine di arrivo di Gara-2

4023 27 56

GT Open – Oregon trionfa in casa nella Race-1. Si aggiunge Hockenheim nel 2024

Quarta affermazione stagionale per Pierre Louis Chovet e Maximilian Paul a Monza al termine di race-1 dell’International GT Open. La Lamborghini #63 del Team Oregon domina nel tempio della velocità sotto la pioggia, mentre Diego Menchaca annulla il distacco su Sam De Haan/Charlie Fagg, affiancandoli a pari punti in vetta al campionato.

Il recap della gara

Maximilian Paul ha condotto il gruppo in regime di Safety Car sulla pista bagnata. Al levarsi della vettura di servizion, il tedesco ha dovuto lottare con l’Audi #777 di Olimp Racing di Karol Basz, unico in grado di reggere il ritmo del portacolori di Oregon.

La pista si è progressivamente asciugata, e dopo la sosta ai box la Mercedes #6 di James Wallis si è ritrovata davanti a tutti. Il pilota di GetSpeed ha tentato di respingere il ritorno del Team Oregon, ma Pierre Louis Chovet non ha lasciato scampo all’avversario che successivamente ha dovuto subire anche l’assalto anche da parte dell’altra Lambo di Pietro Perolini.

L’italiano ha tentato di superare la Mercedes alla Roggia, ma l’altra entry di Oregon è successivamente finita contro le barriere.

Pierre Louis Chovet e Maximilian Paul hanno quindi potuto festeggiare con oltre 20 secondi di margine su Simon Reicher/Christopher Haase (Eastalent-Racing Audi #23) e James Wallis /Aaron Walker (Getspeed Mercedes #6), che chiudono a podio nonostante una sanzione di 3 “.

P9 per Diego Menchaca (Team Motopark Mercedes #17), presente in pista con Thomas Neubauer a Monza ed a Barcellona. Il messicano ha preceduto sotto la bandiera a scacchi la McLaren #69 di Optimum Motorsport di Sam De Haan/Charlie Fagg e ora i tre driver guidano il campionato con il medesimo punteggio e tre sfide da disputare.

Axel Blom/Steve Jans (GetSpeed Mercedes #911) vincono in PRO-Am davanti alla Ferrari #11 di Kessel Racing e alla Lamborghini #11 di Bonaldi Motorsport. Menzione d’onore anche per Jean-Claude Saada/Conrad Grunewald (AF Corse Ferrari #61), abili a precedere in AM la Lamborghini #8 del Barone Rampante e la Ferrari #25 di AF Corse di Alessandro Cozzi e Giorgio Sernagiotto.

GT Sport infine ha confermato il calendario 2024 che prevede, come anticipato in precedenza, un’ottava tappa che si svolgerà ad Hockenheim il 12 maggio. La serie ritorna quindi sulla pista del Baden-Württemberg dopo averla già visitata nel 2019.

Domenica in programma la seconda parte del penultimo weekend stagionale prima del gran finale di Barcelona, con Q2 e Race-2, alle 10.00 e alle 15.10 rispettivamente.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

L’ordine d’arrivo di Gara-1

DTM, 13. + 14. Rennen Red Bull Ring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Kelvin van der Linde torna al successo nella Race-1 al Red Bull Ring

Prima affermazione stagionale per Kelvin van der Linde nel DTM. L’Audi #3 di ABT festeggia nella race-1 di Spielberg precedendo sotto la bandiera a scacchi la Porsche di Laurin Heinrich e la BMW di René Rast. La classifica del campionato vede Mirko Bortolotti ancora davanti a tutti con 6 punti di vantaggio su Thomas Preining.

Il recap della gara

DTM, 13. + 14. Rennen Red Bull Ring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

Laurin Heinrich (Team75 Motorsport Porsche #75) ha amministrato dalla pole conquistata in mattinata i primi metri di gara su pista bagnata tenendo testa a Maro Engel (Mercedes-AMG Team MANN-FILTER #48); partenza incredibile per il tedesco che da sesto si è portato secondo in pochi metri.

Mirko Bortolotti (SSR Performance Lamborghini #92) dal canto suo tentava di risalire dalla 10ma piazza frutto delle qualifiche. Il trentino ha dovuto lottare per recuperare posizioni vista la Top5 provvisoria di Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #91).

La pioggia ha cessato di cadere, e la sosta ai box ha visto tutti i piloti entrare ai box per montare le slick. La finestra virtuale del pit è terminata in regime di bandiere gialle a seguito del contatto alla penultima curva tra Clements Smith (GRT Grasser-Racing-Team Lamborghini #19) e Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69).

La Safety Car è quindi entrata a 19 minuti dalla conclusione per spostare la 296 GT3 #69, e Kelvin van der Linde si è trovato davanti a tutti. L’Audi #3 di ABT ha gestito la ripartenza davanti ad Heinrich, Engel, Franck Perera (SSR Performance Lamborghini #94), Preining, Ricardo Feller (ABT Audi #7), Luca Stolz (Mercedes-AMG Team HRT #4) e René Rast (Schubert Motorsport BMW #33). Nono posto, invece per Bortolotti, che ha tentato l’overcut.

La ripartenza non ha spodestato dalla vetta Kelvin van der Linde che terrà a bada Heinrich sino alla bandiera a scacchi. Feller, partito dalla 26ma piazzola, completa il podio al termine di un’incredibile rimonta coronata dal duello finale Rast, costretto ad arrendersi dopo aver più volte provato ad impensierire il rivale.

Engel chiude al quarto posto davanti a Preining, il quale recupera 3 punti a Bortolotti, che ha mantenuto la nona piazza.

Domenica in programma come sempre Qualifiche e Gara-2, rispettivamente alle 9.35 e alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: DTM

L’ordine di arrivo di Gara-1

DTM, 13. + 14. Rennen Red Bull Ring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Owega e Sheldon van der Linde davanti nelle libere al Red Bull Ring

Jusuf Owega apre le danze a Spielberg terminando al comando delle FP1 nel penultimo appuntamento stagionale del DTM. Il #84 di Mercedes-AMG Team BWT segna la migliore prestazione della giornata col tempo di 1.28.345, precedendo di meno di 2 decimi l’altra AMG GT3 dell’HRT di Arjun Maini  e la Lamborghini dell’SSR Performace di Mirko Bortolotti.

Il leader del campionato ha iniziato quindi con il piede giusto il fine settimana in Stiria tenendo testa nella lista dei tempi a Jack Aitken (Emil Frey Racing Ferrari #19) e a Maro Engel (Mercedes-AMG Team MANN-FILTER #48).

DTM, 13. + 14. Rennen Red Bull Ring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

Nella seconda sessione è stato invece il campione in carica Sheldon van der Linde con la BMW dello Schubert Motorsport a svettare col tempo di 1.28.422 di appena 49 millesimi di margine sul teammate René Rast.

A seguire Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69) davanti a Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #91); l’idolo locale, attualmente secondo nella graduatoria assoluta a 9 lunghezze da Bortolotti, nel pomeriggio ha ripreso un buon ritmo dopo un pessimo primo turno che lo ha visto solamente 18mo. Al contrario, nelle FP2 è stato invece il trentino a non brillare, chiudendo appena in P16.

DTM, 13. + 14. Rennen Red Bull Ring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

P7 e P11 rispettivamente infine per Andrea Caldarelli, che debutta al Red Bull Ring nella serie targata ADAC col GRT Grasser. Il pescarese nel round austriaco e nel season finale di Hockenheim avrà il compito di aiutare Lamborghini nella conquista del titolo costruttori, che in questo momento vede la casa di Sant’Agata al secondo posto dietro Porsche con 12 punti di distacco.

Sabato in programma la Q1 e successivamente la race-1, rispettivamente alle 8.55 e alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: ADAC Motorsport

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

HRC__2023-09-21ARX_Front

WEC/IMSA – HPD confluisce in HRC: Le Mans si avvicina…

Honda ha annunciato nella giornata di giovedì che Honda Performance Development (HPD), il braccio armato delle competizioni sportive USA creato nel 1993, diventerà Honda Racing Corporation USA (HRC US) a partire da gennaio.

HRC US collaborerà con la capogruppo giapponese Honda Racing Corporation (HRC) per dare ancora maggiore impulso alle iniziative da corsa del marchio a livello mondiale.

Honda, mediante il marchio Acura, é da anni protagonista nelle serie endurance americane e a partire dalla prossima Rolex 24 At Daytona le ARX-06 in campo (presumibilmente quelle del solo WTR w/Andretti) esporranno il logo HRC.

Peraltro Wayne Taylor ha anche annunciato che un pilota di F1 rimpolperà la line-up per il season opener, e si parla di Alex Albon (anche se forse bisognerebbe guardare alle macchine motorizzate Honda, tipo l’AlphaTauri), con Brendon Hartley destinato a ricoprire il ruolo di terzo pilota nelle gare lunghe, ma questo è un tema parallelo…

Il vero argomento del contendere riguarda il WEC e soprattutto Le Mans. A Daytona nel gennaio scorso, alla presentazione della partnership fra WTR ed Andretti Autosport (ora Andretti Global) si era chiaramente fatto riferimento alla volontà di partecipare alla 24 Ore di Le Mans 2024.

Successivamente però era emerso un ostacolo non da poco, quale la settorializzazione dei brand del marchio nipponico, che avrebbe dovuto essere rappresentato da Honda e non da Acura, come negli States. Questo rebranding dovrebbe aver superato questo ostacolo, e dare quindi nuova linfa al progetto, che ricordiamo possiede la medesima base telaistica dell’Alpine, realizzata da Oreca.

Attendiamo quindi speranzosi ulteriori novità al riguardo, consci del rinnovato hype che le Hypercar (perdonate il gioco di parole) hanno dato al mondo dell’endurance e alla 24 Ore di Le Mans.

Guarda caso sempre ieri l’ACO ha reso note le cifre del coinvolgimento mediatico, che ha visto collegati 196 Paesi e la bellezza di 113 milioni di utenti televisivi, ben 2 volte e mezzo rispetto al 2022. A guidare questa classifica ovviamente la Francia mediante le catene de L’Equipe ed Eurosport ma a seguire ci sono gli States grazie a MotorTrend. La particolare classifica prosegue con Germania, Giappone e Danimarca.

Piero Lonardo

Foto: HRC

Vandoorne_Peug-1038x576

WEC – Vandoorne in Peugeot al posto di Menezes. De Vries torna in Toyota?

Stoffel Vandoorne disputerà la prossima stagione del World Endurance Championship in Peugeot. La conferma poco fa da parte del costruttore francese.

L’ex-campione GP2 e F.E, che ha già debuttato per la casa del Leone un paio di settimane fa al Fuji, prenderà il posto di Gustavo Menezes, che ha già reso noto ai media che non farà parte della line-up 2024.

Frattanto un altro pilota dal palmarès simile, ex-titolato sia nella categoria cadetta delle monoposto FIA che sulle elettriche, dovrebbe rientrare nel mondiale endurance. Si tratta di Nyck de Vries, che dopo aver essersi guadagnato il Rookie Test WEC in Bahrain nel 2019 con Toyota, ha assunto lo scorso anno il ruolo di pilota riserva nel team nipponico.

Ancora non si conosce con certezza di chi prenderà il posto, ma il sacrificato dovrebbe essere Josè Maria Lopez, di cui probabilmente avrebbe dovuto prendere il posto già in questa stagione, prima del ritorno in F1 con AlphaTauri terminato prematuramente.

Piero Lonardo

Foto: Peugeot Sport

Barc_poster

GTWC Europe – 54 auto in pista a Barcellona per la finale dell’Endurance Cup

54 auto parteciperanno alla finale di Barcellona del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. L’appuntamento della prossima settimana segna il penultimo evento del 2023 per la serie indetta da SRO che si concluderà poi a Zandvoort (Olanda) con l’epilogo della Sprint Cup.

Record di iscritti per il round catalano del GTWC Europe, tappa che assegnerà il titolo in ogni categoria. La più importante è ovviamente la PRO con la Mercedes #88 di Akkodis ASP che si contende il primato con la BMW #98 di ROWE Racing. Le due auto sono separate da 18 punti nella classifica piloti, mentre i due team sono distanziati di 15 lunghezze nella graduatoria riservata alle squadre.

Da segnalare il debutto nel GTWC Europe di Manuel Franco. Il pilota, che corre regolarmente nel GTWC America, militerà con AF Corse con la Ferrari #53 (Silver Cup) con Lilou Wadoux e Cedric Sbirrazzuoli.

Pierre-Louis Chovet, invece, sarà presente con la Lamborghini #19 di Iron Lynx in Gold Cup per la prima volta in stagione oltre all’impegno nell’International GT Open con Leonardo Pulcini e Michele Beretta. Cambio di line-up anche per ST Racing, con la Ferrari #38 che vedrà Lorcan Hanafin al posto di Joe Miller.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list di Barcelona

Rookies (1)

WEC – Pierson, Varrone, Doquin nominati per il Rookie Test

Resi noti i nomi dei tre piloti nominati per il consueto Rookie Test che si terrà all’indomani della 8 Ore del Bahrain, domenica 5 novembre: Josh Pierson, Nico Varrone ed Antoine Doquin.

I tre piloti saranno come sempre abbinati alla vettura vincitrice del campionato. Per Pierson quindi si aprono, almeno per un giorno, le porte della Toyota, già laureatasi campione tra le LMH. Il 17enne di Portland, che quest’anno si è cimentato anche con le monoposto dell’Indy NXT, ricordiamo detiene il record per il più giovane partecipante alla 24 Ore di Le Mans e vanta già due vittorie nella serie mondiale, entrambe ottenute tra le fila di United Autosports, cosí come i due successi nell’Asian le Mans Series 2022.

Per Varrone, dominatore assoluto con Corvette in GTE-Am insieme a Ben Keating e a Nicky Catsburg, invece il test verrà condotto su un’Oreca LM P2. L’attuale graduatoria vede strafavorito il WRT, anche se godono di speranze matematiche anche Inter-Europol ed United Autosports. L’italo-argentino, vincitore tra l’altro anche a Le Mans, vanta anche una vittoria nel round iniziale ELMS del 2022 a Le Castellet sulla Ferrari 488 GTE del Rinaldi Racing ed il più recente successo a Daytona tra le LM P3 con l’AWA.

Antoine Doquin infine si cimenterà alla guida della Corvette. Campione dell’Asian Le Mans 2022 tra le LM P3 con CD Sport, dopo due podi col Cool Racing in ELMS lo scorso anno, nella stagione in corso ha proseguito nella categoria entry level della serie europea col Racing Spirit of Leman, conquistando la vittoria sempre sul circuito provenzale, ed occupa la seconda posizione al giro di boa del campionato.

Ricordiamo che questi sono i piloti scelti dal FIA WEC; la lista completa dei partecipanti al Rookie Test verrà diffusa a tempo debito.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC